Descrizione tecnica Clausole campione

Descrizione tecnica. 1) Impianto di produzione di acqua calda sanitaria costituito da uno o più scaldacqua elettrici (con CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE IMPIANTI TERMOMECCANICI capacità 10-15-30-50-80-100 litri) o termoelettrici (con capacità 00-00-000 litri), con caldaia vetroporcellanata collaudata per 8,0 bar e garantita 10 anni, corredati ciascuno di resistenza elettrica di potenza massima 1,40 kW, termostato di regolazione, termometro, staffe di sostegno, valvole di sicurezza, flessibili di collegamento, valvola di intercettazione a sfera sull’ingresso dell’acqua fredda, tubazioni sottotraccia per il collegamento alla rete idrica ed al circuito di riscaldamento tramite tubi di rame o di ferro isolati e valvola ad angolo con detentore, impianto elettrico per il collegamento degli scaldacqua compreso l’interruttore con fusibili a servizio di ciascun apparecchio, con le opere murarie per la predisposizione delle tubazioni, per il fissaggio degli scaldacqua, per l’apertura e chiusura di tracce compreso il ripristino dell’intonaco, la rasatura e l’eventuale tinteggiatura.
Descrizione tecnica. Xxxxxxxxxxxxx 00 X~ • EIA-485 sub-bus, SLC protocol Alimentazione 24 V~, ± 20% Temp. di stoccaggio e trasporto -25….70 °C Umidità 10…85% rh, senza condensa Connessione Diretta a ecos 500 Distanza massima Fino a 500 m dall’ecos (variabile in base al tipo di cavo) Dimensioni L x A x P (mm) 105 × 95 × 60 Ingressi / Uscite Panoramica dei modelli Ingressi analogici 0…10V, DI) EY-EM510 Relè:3; Triac:3 Uscite 0-10V:3 Ni1000:2 Ingressi 0-10V:4 Ingressi Ni1000/Pt1000 -20...100 °C EY-EM511 Relè:0; Triac:3 Uscite 0-10V:3 Ni1000:2 Ingressi 0-10V:4 Uscite analogiche 0…10Vcc / 2mA EY-EM512 Relè:0; Triac:2 Uscite 0-10V:2 Ni1000:0 Ingressi 0-10V:4 Uscite a TRIAC 0-I, 24 V~/0,5 A Uscite a rele I-0 contatti in chiusura 230 V~/5 A (total max. 10 A) Tecnologia modulare per un adattamento ottimale alle varie necessità con meno cablaggi.
Descrizione tecnica. Alimentazione 230 V~ • EIA-485 sub-bus, SLC protocol Dimensioni L x A x P (mm) 105 × 95 × 60 Alimentazione 230 V~, ± 10% Potenza dissipata Fino a 8 W Standard, linee guida e direttive Condizioni ambientali di utilizzo Grado di protezione IP 00 (EN 60529) Temperatura di servizio 0….45 °C Classe di protezione EY-EM526 II (EN 60730-1) Temp. di stoccaggio e trasporto -25….70 °C Classe di protezione EY-EM520/1 I (EN 60730-1) Umidità 10…85% rh, senza condensa Classe energetica IEC 60721 3K3 Interfacce e comunicazione Conforme a : Connessione Diretta a ecos 500 Sicurezza elettrica EN 60730-1 Distanza massima Fino a 500 m dall’ecos (variabile in base al tipo di cavo) Ingressi / Uscite Panoramica dei modelli Ingressi analogici 0…10V, DI EY-EM520 Uscite 230Vac:4 Dim:2 DI / Ingressi 0-10V:4 Uscite DIM-10V Uscite passive EY-EM521 Uscite 230Vac:2 Dim:2 DI / Ingressi 0-10V:4 Uscite a rele Uscite 230Vac (EM520/EM521); Contatti in scambio (EM526) EY-EM522 Uscite 230Vac:4 Dim:4 Ingressi universali:4 Uscite 0-10Vcc:4 Carico max: 250Vac / 1 A o 5 A EY-EM523 Dim:4 Ingressi universali:4 Uscite 0-10Vcc:4 (max 10 A totali) EY-EM526 Contatti in scambio:3 Dim:2 DI / Ingressi 0-10V:4 Controllo individuale dell’occupazione in ambiente, ritaratura setpoint, gestione luci, gestione oscuranti per ottimizzare il risparmio energetico.
Descrizione tecnica. Alimentazione da ecos 5 • Connessione sub-bus RS485, protocollo SLC • Cavo dal retro, morsetti estraibili per fili da 0,12 a 0,5 mm2 (da 0,4 a 0,8 mm di diametro) Alimentazione da modu525 Tipo In cornice singola o doppia Consumo Circa 60 mA Dimensioni L x A x P (mm) 59,5 x 59,5 x 25 Peso (kg) 0,1 Grado di protezione IP 30 (EN 60529) Classe di protezione III (EN 60730-1) Versione Classe ambientale 3K3 (IEC 60721) Tecnologia wireless EnOcean, TCM300 Conformità CE per Frequenza di trasmissione 868,3 MHz Direttive EMC 2004/108/EC EN 00000-0-0 Raggio Circa 30m EN 00000-0-0 Connessione Cavo 4x twistato e schermato EN 00000-0-0 Lunghezza Fino a 100m EN 00000-0-0 Radio directive R&TTE 1999/5/EC EN 50371, EN 300489-1 (V1.8.1) EN 300489-3 (V1.4.1) Condizioni ambientali di utilizzo EN 300220-1 (V2.1.1) Temperature di funzionamento 0…40 °C EN 300300-2 (V2.1.2) Temperature di immagazzinamento -25…70 °C Umidità 10…85 UR% senza condensa Controllo individuale dell’occupazione in ambiente, ritaratura setpoint, gestione luci, gestione oscuranti per ottimizzare il risparmio energetico.
Descrizione tecnica. Struttura di base di tipo perimetrale formata da tubolari di acciaiozincato a caldo con sez 80x80 trattati,montanti verticali legati al perimetro di base con funzione di sostegno realizzati con lamiera pressopiegata a misura di tipo a sezione variabile . Esterno frontale ingresso lato 3m Fronte lato da 3m. Con entrata con infissi in vetro e maniglione antipanico per un’altezza di circa 2,m (da definire) con vetrocamera antisfondamento, e pensilina di sporgenza all’interno del telaio di circa 190 cm. Le guide degli infissi saranno incassate a filo telaio per non avere scalini all’interno del chiosco.
Descrizione tecnica. Connettività Wireless La gestione di tutta l’infrastruttura wireless dovrà essere centralizzata attraverso l’uso di un apposito Wireless Lan Switch Controller che, attraverso il software di gestione, permetta di verificare in real time lo stato dell’infrastruttura stessa e consentirne quindi un alto grado di prestazioni, con procedure di troubleshooting dinamiche ed immediate. La connettività wireless dovrà essere garantita da: ▪ AP con radio integrata a standard 802.11 b/g, con banda a 54 Mb/s condivisa e retro compatibile con schede a 11 Mb/s (è’ da considerare la possibile presenza di client a standard 802.11b sotto la stessa cella di copertura, il che causerebbe un degrado delle prestazioni della connettività dei client rispetto ai valori ottimali di throughput); ▪ backhaul di distribuzione a 5GHz in standard 802.11a, con banda condivisa sempre di 54 Mb/s La rete dovrà risultare molto flessibile per poter in qualsiasi momento essere espansa, in modo da garantire una più ampia regione di copertura. Con tale tipologia di rete si dovrà garantire la cosiddetta ubiquità degli utenti, in tutta l’area interessata dalla copertura. Il backhaul mesh deve essere protetto da un elevato grado di encryption, con il supporto dei protocolli 802.1x, WEP, WPA 1 (TKIP) e WPA 2 (AES). Access Point Gli Access Point sono gli apparati radio deputati alla distribuzione e alla raccolta dei segnali radio WiFi, la caratteristica primaria richiesta è di essere di tipo “thin”, cioè in grado di gestire unicamente l’interfaccia radio, per poi creare un collegamento “virtualizzato” (tunnel GRE o IP-SEC) con l’altro componente della struttura: il Wireless Lan Controller. Gli Access Point configurati nel cluster mesh dovranno garantire la connessione di qualunque client in tecnologia 802.11b/g a 2,4 MHz e implementare contemporaneamente il backhauling del traffico utente in tecnologia 802.11a 5 MHz; in aggiunta ogni singolo AP dovrà poter gestire differenti reti Wireless suddivise su diversi SSID, con politiche di accesso differenziato per ogni SSID configurato. Ogni singolo Access Point dovrà inoltre supportare antenne esterne con guadagno di segnale incrementato, per la maggiore copertura possibile, nel rispetto rigoroso delle vigenti norme legislative (EIRP). Tutti i punti di accesso dovranno coprire aree esterne ad edifici, quindi è indispensabile che almeno le antenne (se gli Access Point non sono installati in “esterno”) abbiano caratteristiche tecniche compatibili per l’installa...
Descrizione tecnica. Le specifiche tecniche minime riportate nel presente documento, in particolare nel presente paragrafo 3, salvo dove sia espressamente affermato il contrario, devono essere tutte soddisfatte a pena l’esclusione.
Descrizione tecnica 

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO