Common use of Lavoro supplementare Clause in Contracts

Lavoro supplementare. 11) Per i lavoratori a orario ridotto la cui prestazione è inferiore alle 40 ore settimanali, il lavoro eccedente l’orario concordato è consentito, nel rispetto del limite individuale annuo, fino al raggiungimento delle 40 ore settimanali e per una quantità mensile non superiore al 50 per cento della normale prestazione del mese. Tale lavoro sarà compensato da una maggiorazione del 10 per cento. Tale prestazione aggiuntiva è regolamentata, per quanto attiene le procedure relative alla sua effettuazione, dalla normativa in atto nel contratto collettivo nazionale di lavoro relativamente al lavoro eccedente l’orario normale, in rapporto alla durata del tempo parziale. In caso di assunzione di personale a tempo pieno, il diritto di precedenza, si intende applicabile qualora l’assunzione avvenga per le medesime qualifiche e mansioni fungibili per le quali è in corso un rapporto di lavoro a tempo parziale.

Lavoro supplementare. 11) Per i lavoratori a ad orario ridotto la cui prestazione è inferiore alle 40 ore settimanali, il lavoro eccedente l’orario l'orario concordato è consentito, nel rispetto del limite individuale annuo, fino al raggiungimento delle 40 ore settimanali e per una quantità mensile non superiore al 50 per cento 50% della normale prestazione del mese. Tale lavoro sarà compensato da una maggiorazione del 10 per cento. Tale prestazione aggiuntiva è regolamentata, per quanto attiene le procedure relative alla sua effettuazione, effettuazione dalla normativa in atto nel contratto collettivo nazionale di lavoro relativamente al lavoro eccedente l’orario l'orario normale, in rapporto alla durata del tempo parziale. In caso di assunzione di personale a tempo pieno, il diritto di precedenza, si intende applicabile qualora l’assunzione avvenga per le medesime qualifiche e mansioni fungibili per le quali è in corso un rapporto di lavoro a tempo parziale.

Lavoro supplementare. 11) Per i lavoratori In considerazione delle specifiche esigenze tecnico organizzative, produttive e sostitutive del settore della commercializzazione dei prodotti florovivaistici è consentito lo svolgimento di lavoro supplementare nel part-time orizzontale, verticale o misto, anche a orario ridotto la cui prestazione è inferiore alle 40 ore settimanali, il lavoro eccedente l’orario concordato è consentito, nel rispetto del limite individuale annuotempo determinato, fino al raggiungimento delle 40 ore settimanali e per una quantità mensile non superiore al 50 per cento della normale dell’orario a tempo pieno settimanale. La prestazione del mese. Tale lavoro sarà compensato da una maggiorazione del 10 per cento. Tale prestazione aggiuntiva è regolamentata, per quanto attiene le procedure relative alla sua effettuazione, dalla normativa in atto nel contratto collettivo nazionale di lavoro relativamente al supplementare è ammessa con il consenso del lavoratore interessato. Le ore di lavoro eccedente l’orario normalesupplementare, come sopra specificate, saranno compensate,in rapporto alla durata via definitiva, con la quota oraria della retribuzione di cui all’art. 45, maggiorata del 35% a titolo di 13°,14°, ferie, festività e TFR, fermo restando che tali prestazioni non potranno comunque superare l’80% dell’orario stabilito per ciascun lavoratore a tempo parziale. In caso di assunzione di personale a tempo pieno, il diritto di precedenza, si intende applicabile qualora l’assunzione avvenga per le medesime qualifiche e mansioni fungibili per le quali è in corso Per i lavoratori che svolgono un rapporto di lavoro a tempo parzialeparziale verticale o misto, anche a tempo determinato, è consentito lo svolgimento di prestazioni lavorative straordinarie, intendendosi per tali quelle eccedenti il normale orario di lavoro settimanale determinato dal presente CCNL. Tali prestazioni saranno retribuite con la quota oraria di retribuzione di cui all’art. 45 maggiorata del 30%.

Lavoro supplementare. 11) Per i Ai lavoratori a orario ridotto la cui prestazione è inferiore alle 40 ore settimanalipart-time, il lavoro eccedente l’orario concordato è consentito, nel rispetto del limite individuale annuo, fino al raggiungimento delle 40 ore settimanali e per una quantità mensile non superiore al 50 per cento della normale prestazione del mese. Tale lavoro sarà compensato da una maggiorazione del 10 per cento. Tale prestazione aggiuntiva è regolamentata, per quanto attiene le procedure relative alla sua effettuazione, dalla normativa in atto nel contratto collettivo nazionale assunti con rapporto di lavoro relativamente al con apprendistato, a tempo indeterminato e a termine, potranno essere richieste prestazioni di lavoro eccedente l’orario normale, in rapporto alla durata del tempo parziale. In caso supplementare fino a concorrenza dell’orario giornaliero e settimanale normale di assunzione di personale un lavoratore a tempo pieno, con un limite annuo di 400 ore pro capite riproporzionato alla durata del rapporto di lavoro. L’eventuale superamento di tale limite comporterà l’applicazione delle maggiorazioni di legge e di contratto (CCNL), se previste. Non sarà considerata lavoro supplementare la trasformazione temporanea da part time a full time o a part time con orario superiore a quello risultante dal contratto individuale. Nel caso in cui un lavoratore part time effettuasse l’orario di un tempo pieno o aderisse al PT sperimentale 30 ore, l’articolazione del suo orario seguirà le stesse modalità del full time, previste all’art. 17 del presente contratto di 2° livello. Le ore prestate da un PTV in superamento delle ore settimanali previste per il diritto di precedenza, si intende applicabile qualora l’assunzione avvenga full time verranno trattate come lavoro straordinario. E’ possibile il ricorso al lavoro supplementare indicativamente per le medesime qualifiche e mansioni fungibili per le quali è in corso un rapporto di lavoro a tempo parziale.seguenti causali:

Lavoro supplementare. 11) Per i lavoratori a orario ridotto la cui prestazione è inferiore alle 40 ore settimanali, il lavoro eccedente l’orario l'orario concordato è consentito, nel rispetto del limite individuale annuo, fino al raggiungimento delle 40 ore settimanali e per una quantità mensile non superiore al 50 per cento 50% della normale prestazione del mese. Tale lavoro sarà compensato da una maggiorazione del 10 per cento. Tale prestazione aggiuntiva è regolamentata, per quanto attiene le procedure relative alla sua effettuazione, effettuazione dalla normativa in atto nel contratto collettivo nazionale di lavoro relativamente al lavoro eccedente l’orario l'orario normale, in rapporto alla durata del tempo parziale. In caso di assunzione di personale a tempo pieno, il diritto di precedenza, si intende applicabile qualora l’assunzione avvenga per le medesime qualifiche e mansioni fungibili per le quali è in corso un rapporto di lavoro a tempo parziale.

Lavoro supplementare. 11) Per i lavoratori a orario ridotto la cui prestazione è inferiore alle 40 ore settimanali, il lavoro eccedente l’orario concordato è consentito, nel rispetto del limite individuale annuo, fino al raggiungimento delle 40 ore settimanali e per una quantità mensile non superiore al 50 per cento della normale prestazione del mese. Tale lavoro sarà compensato da una maggiorazione del 10 per cento. Tale prestazione aggiuntiva è regolamentata, per quanto attiene le procedure relative alla sua effettuazione, dalla normativa in atto nel contratto collettivo nazionale Sono ammesse prestazioni di lavoro relativamente supplementare, sino al lavoro eccedente l’orario normale, in rapporto alla durata limite del tempo parziale. In caso di assunzione di raggiungimento dell'orario stabilito per il personale a tempo pieno. Le ore di lavoro supplementare verranno retribuite con le seguenti maggiorazioni (non cumulabili fra loro) da calcolare sulla quota oraria della retribuzione di fatto: - 20% (supplementare); - 27,50% (supplementare festivo); - 30% (supplementare notturno). Tali maggiorazioni sono determinate forfettariamente e sono comprensive di tutti gli istituti differiti, compreso il diritto trattamento di precedenza, si intende applicabile qualora l’assunzione avvenga per le medesime qualifiche e mansioni fungibili per le quali è in corso fine rapporto. Per i lavoratori che svolgono un rapporto di lavoro a tempo parziale, anche a tempo determinato, è consentito lo svolgimento di prestazioni lavorative straordinarie, intendendosi per tali quelle eccedenti il normale orario di lavoro settimanale per i lavoratori a tempo pieno. Sono comunque salve eventuali diverse pattuizioni realizzate a livello aziendale.

Lavoro supplementare. 11Ferma restando la volontarietà della lavoratrice e del lavoratore, al personale assunto a tempo parziale potrà essere richiesta una prestazione di lavoro supplementare entro i limiti corrispondenti al numero di ore mensili normalmente effettuate. La suddetta prestazione sarà oggetto di accordo con le Organizzazioni Sindacali Territoriali firmatarie del presente contratto. Per particolari esigenze (mobilità, ferie estive, situazioni contingenti che si determinassero in relazione a transitori bisogni dell’utenza) Per i lavoratori al personale assunto a orario ridotto la cui tempo parziale potrà essere richiesta una prestazione è inferiore alle 40 ore settimanali, il di lavoro eccedente l’orario concordato è consentito, nel rispetto del limite individuale annuo, supplementare fino al raggiungimento delle 40 del tempo pieno. Le prestazioni di lavoro supplementare eventualmente richieste ed effettuate, saranno retribuite come normale orario di lavoro e le ore settimanali e per corrispondenti verranno maggiorate di una quantità mensile non superiore quota pari al 50 per cento 36% della normale prestazione del meseretribuzione oraria. Tale lavoro percentuale è comprensiva della quota per rateo ferie, tredicesima, quattordicesima mensilità e trattamento di fine rapporto. Detta materia sarà compensato da una maggiorazione del 10 per cento. Tale prestazione aggiuntiva è regolamentata, per quanto attiene soggetta a periodiche verifiche tra le procedure relative alla sua effettuazione, dalla normativa in atto nel contratto collettivo nazionale di lavoro relativamente al lavoro eccedente l’orario normale, in rapporto alla durata del tempo parziale. In caso di assunzione di personale a tempo pieno, il diritto di precedenza, si intende applicabile qualora l’assunzione avvenga per le medesime qualifiche e mansioni fungibili per le quali è in corso un rapporto di lavoro a tempo parzialeparti.

Lavoro supplementare. 11) Per Il datore di lavoro può richiedere, entro i lavoratori a orario ridotto la limiti dell’orario normale di lavoro di cui prestazione è inferiore all’articolo 3 del decreto legislativo n. 66/2003, lo svolgimento di prestazioni supplementari, intendendosi per tali quelle svolte oltre l’orario concordato fra le parti nel contratto individuale anche in relazione alle 40 ore settimanaligiornate, alle settimane e ai mesi. il lavoro eccedente l’orario concordato è consentito, nel rispetto del limite individuale annuo, supplementare può essere richiesto fino al raggiungimento delle 40 ore settimanali e per una quantità mensile annua non superiore al 50 per cento 50% della normale prestazione del mese. Tale lavoro sarà compensato da una maggiorazione del 10 per cento. Tale prestazione aggiuntiva è regolamentata, per quanto attiene le procedure relative alla sua effettuazione, dalla normativa in atto nel contratto collettivo nazionale di lavoro relativamente al lavoro eccedente l’orario normale, in rapporto alla durata del annua a tempo parziale. In Le ore di lavoro supplementare sono compensate con una maggiorazione onnicomprensiva del 10% da computare sugli elementi utili al calcolo delle maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno e festivo. Nel caso di assunzione di personale a tempo pieno, prestazione eccedente il diritto di precedenza, si intende applicabile qualora l’assunzione avvenga per le medesime qualifiche e mansioni fungibili per le quali è in corso un rapporto di lavoro a tempo parziale50% la maggiorazione onnicomprensiva sarà pari al 20%.

Lavoro supplementare. 11) Per i lavoratori In presenza di specifiche esigenze organizzative, è consentito il ricorso al lavoro supplementare fino ad un limite massimo di 150 ore annue, salvo comprovati impedimenti. Eventuali limiti superiori rispetto a orario ridotto la cui prestazione è inferiore alle 40 ore settimanaliquelli sopra previsti potranno essere definiti mediante specifici accordi aziendali o attraverso accordi territoriali. Sono fatte salve le condizioni aziendalmente in atto. Le prestazioni di lavoro supplementare dovranno essere considerate utili ai fini del computo dei ratei dei vari istituti normativi contrattuali. In particolare il conguaglio relativo alla gratifica natalizia, alla gratifica di ferie ed alla retribuzione del periodo di ferie ed al trattamento di fine rapporto avverrà, in via forfetaria, applicando al compenso per il lavoro eccedente l’orario concordato è consentito, nel rispetto supplementare la maggiorazione percentuale del limite individuale annuo, fino al raggiungimento delle 40 ore settimanali e per una quantità mensile non superiore al 50 per cento della normale prestazione del mese. Tale lavoro sarà compensato da una maggiorazione del 10 30 per cento. Tale prestazione aggiuntiva è regolamentata, per quanto attiene le procedure relative alla sua effettuazione, dalla normativa in atto nel contratto collettivo nazionale di lavoro relativamente al lavoro eccedente l’orario normale, in rapporto alla durata del tempo parziale. In caso di assunzione trasformazione temporanea di personale a tempo pieno, il diritto di precedenza, si intende applicabile qualora l’assunzione avvenga per le medesime qualifiche e mansioni fungibili per le quali è in corso un rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale è consentita l'assunzione a termine di un altro lavoratore a tempo parziale, per far fronte alle conseguenti esigenze organizzative dell'azienda.