Common use of Modalità di attuazione Clause in Contracts

Modalità di attuazione. 1. In relazione alle attività di cui al precedente articolo 2, lettera a), l’Isvap fornisce il proprio ausilio tecnico secondo i seguenti criteri: a. definizione del Piano dei conti al quale l’Ismea si dovrebbe uniformare nella gestione del Fondo per la riassicurazione dei rischi agricoli; b. individuazione delle voci di bilancio inerenti alla gestione del Fondo, con particolare riguardo a quelle che esprimono gli accantonamenti a riserva a fronte degli impegni assunti dal Fondo medesimo sulla base degli accordi stipulati con le imprese di assicurazione e di riassicurazione; c. definizione degli elementi necessari alla costruzione di una base dati idonea alla determinazione dei premi puri; x. xxxxxxxx delle norme contrattuali previste negli accordi stipulati tra il Fondo e le imprese di assicurazione e riassicurazione con i principi di chiarezza e trasparenza. 2. Ferme restando le specifiche competenze, l’Ismea comunica all’Isvap, con cadenza da definire congiuntamente, dati e notizie sull’andamento e sui risultati della gestione del Fondo al fine di fornire elementi utili allo svolgimento delle funzioni di vigilanza spettanti all’Isvap nei confronti delle imprese di assicurazione e riassicurazione che abbiano stipulato accordi con il Fondo medesimo. 3. In relazione alle attività di cui al precedente articolo 2, lettera b), su richiesta specifica di almeno una della parti, il Ministero, l’Isvap e l’Ismea organizzano corsi di formazione in favore del personale in servizio presso le parti stesse.

Modalità di attuazione. 1. In relazione alle Per il raggiungimento degli obiettivi delineati d’intesa con il Commissario, Invitalia metterà a disposizione un gruppo di lavoro che sarà organizzato sia per ambiti di attività di cui al precedente articolo 2che per fasi temporali, lettera a), l’Isvap fornisce il proprio ausilio tecnico secondo i seguenti criterila seguente tempistica: a. definizione del Piano dei conti al quale l’Ismea si dovrebbe uniformare nella gestione del Fondo Messa a disposizione di una piattaforma web per la riassicurazione presentazione delle domande di contributo e back- end semplificato per la sola gestione documentale delle medesime domande; a. Acquisizione delle domande di contributo a valle della pubblicazione della nuova Ordinanza e dei rischi agricolirelativi avvisi; b. individuazione Verifica preliminare delle voci di bilancio inerenti alla gestione del Fondo, con particolare riguardo a quelle che esprimono gli accantonamenti a riserva a fronte degli impegni assunti dal Fondo medesimo sulla base degli accordi stipulati con le imprese di assicurazione e di riassicurazionedomande ed ammissione formale; c. definizione degli elementi necessari alla costruzione Verifica dei progetti proposti e controllo di una base dati idonea alla determinazione dei premi puricongruità tecnica ed economica; x. xxxxxxxx d. Quantificazione dei contributi concedibili ed ammissione sostanziale; e. Predisposizione dei decreti di concessione; f. Verifica delle norme contrattuali previste negli accordi stipulati tra il Fondo e richieste di erogazione g. Determinazione dei contributi liquidabili; h. Predisposizione decreti di erogazione. Nell’ambito del gruppo di lavoro sopra citato, saranno individuate le imprese risorse impegnate nell’attività di assicurazione e riassicurazione con i principi di chiarezza e trasparenza. 2. Ferme restando le specifiche competenzegestione dell’intervento, l’Ismea comunica all’Isvap, con cadenza da definire congiuntamente, dati e notizie sull’andamento e sui risultati della gestione del Fondo al fine di fornire elementi utili allo svolgimento che includono la programmazione delle funzioni di vigilanza spettanti all’Isvap nei confronti delle imprese di assicurazione e riassicurazione che abbiano stipulato accordi con il Fondo medesimo. 3. In relazione alle attività di cui al precedente articolo 2, lettera b), su richiesta specifica di almeno una della partiattività, il Ministerocoordinamento operativo, l’Isvap il monitoraggio dell’avanzamento tecnico e l’Ismea organizzano corsi di formazione in favore del personale in servizio presso le parti stessefinanziario, la predisposizione della reportistica prevista dalla convenzione, la rendicontazione dei costi sostenuti e la gestione dei rapporti con la committenza.

Modalità di attuazione. 1a) Tutti gli interventi edilizi, con eccezione per la Zona Speciale San Cristoforo-Parco attrezzato, per la quale si rimanda al successivo punto 12) lett. In relazione alle attività e), sono subordinati all’approvazione di un Programma Integrato di Intervento ai sensi dell’art. 87, e seguenti, della Legge Regionale 12/2005 e successive modificazioni, o strumento equivalente. I Comparti edificatori si attuano mediante il ricorso ad un unico strumento di programmazione negoziata esteso a tutte le Zone del comparto stesso. b) L’attuazione di ogni intervento, mediante PII o strumento analogo, dovrà avvenire nel rispetto delle Linee-guida alla progettazione urbanistica di cui al precedente articolo 2art. 4, lettera a)secondo le modalità e nei limiti espressi dalla presente normativa. c) Nei Programmi Integrati di Intervento e nelle relative convenzioni di attuazione dovrà essere garantita una dotazione complessiva di aree e attrezzature pubbliche e di uso pubblico pari al 100% della s.l.p. per le funzioni residenziali, l’Isvap fornisce il proprio ausilio tecnico secondo i seguenti criteri:ricettive, direzionali e commerciali, o ad esse riconducibili. a. definizione del Piano dei conti al quale l’Ismea si dovrebbe uniformare nella gestione del Fondo d) Nelle convenzioni attuative degli strumenti di programmazione negoziata è ammessa la cessione o l’assoggettamento di aree per la riassicurazione dei rischi agricoli; b. individuazione delle voci realizzazione di bilancio inerenti alla gestione del Fondo, con particolare riguardo a quelle che esprimono gli accantonamenti a riserva a fronte degli impegni assunti dal Fondo medesimo sulla base degli accordi stipulati con le imprese di assicurazione spazi pubblici e di riassicurazione; c. definizione degli elementi necessari alla costruzione uso pubblico anche in altro ambito dell’accordo di programma, a condizione che non pregiudichi la realizzazione di una base dati idonea alla determinazione dei premi puri; x. xxxxxxxx delle norme contrattuali previste negli accordi stipulati tra il Fondo dotazione adeguata ai nuovi insediamenti di aree e le imprese di assicurazione e riassicurazione con i principi di chiarezza e trasparenzaservizi pubblici nell’area da edificare. 2. Ferme restando e) Qualora, per localizzazione, dimensione e conformazione, non sia ritenuta idonea dall’amministrazione la cessione o l’asservimento integrale delle aree pubbliche e ad uso pubblico nella misura di cui alla lettera c) è consentita la loro monetizzazione. f) I Programmi Integrati di Intervento dovranno distribuire le specifiche competenzepotenzialità edificatorie all’interno dei singoli comparti rispettando i parametri di concentrazione massima di seguito espressi per le singole Zone, l’Ismea comunica all’Isvap, con cadenza da definire congiuntamente, dati e notizie sull’andamento e sui risultati della gestione del Fondo al fine di fornire elementi utili allo svolgimento delle fatti salvi i limiti minimi per le funzioni di vigilanza spettanti all’Isvap nei confronti delle imprese di assicurazione e riassicurazione che abbiano stipulato accordi con il Fondo medesimocui ai precedente comma 9). 3. In relazione alle attività di cui al precedente articolo 2, lettera b), su richiesta specifica di almeno una della parti, il Ministero, l’Isvap e l’Ismea organizzano corsi di formazione in favore del personale in servizio presso le parti stesse.

Modalità di attuazione. 1. In relazione alle attività Tenute in considerazione le disposizioni di cui al precedente articolo 2alla più volte richiamata L.R. 24/2017 riguardanti l’obbligatorietà dell’Ufficio di Piano, lettera a), l’Isvap fornisce il proprio ausilio tecnico secondo i le possibili forme e modalità di predisposizione degli strumenti urbanistici gli enti sottoscrittori del presente accordo definiscono le modalità attuative così come riportate nei seguenti criteri: a. definizione del Piano dei conti al quale l’Ismea si dovrebbe uniformare nella gestione del Fondo per la riassicurazione dei rischi agricoli; b. individuazione delle voci di bilancio inerenti alla gestione del Fondo, con particolare riguardo a quelle che esprimono gli accantonamenti a riserva a fronte degli impegni assunti dal Fondo medesimo sulla base degli accordi stipulati con le imprese di assicurazione e di riassicurazione; c. definizione degli elementi necessari alla costruzione di una base dati idonea alla determinazione dei premi puri; x. xxxxxxxx delle norme contrattuali previste negli accordi stipulati tra il Fondo e le imprese di assicurazione e riassicurazione con i principi di chiarezza e trasparenzacommi. 2. Ferme restando le specifiche competenze, l’Ismea comunica all’Isvap, con cadenza da definire congiuntamente, dati e notizie sull’andamento e sui risultati della gestione Nell’ambito delle strutture organizzative degli enti sarà istituito un unico Ufficio di Piano coordinato dal responsabile del Fondo al fine Settore Tecnico del Comune di fornire elementi utili allo svolgimento delle funzioni di vigilanza spettanti all’Isvap nei confronti delle imprese di assicurazione e riassicurazione che abbiano stipulato accordi con il Fondo medesimoBondeno. 3. In relazione alle attività L’Ufficio di Piano darà corso all’avvio del processo di pianificazione secondo le indicazioni, modalità e prescrizioni contenute nella L.R. 24/2017 e procederà alla elaborazione di due PUG riguardanti i territori dei comuni dell’Alto Ferrarese, suddivisi come definito dall’art. 2 comma 2 del presente accordo. 4. È altresì previsto un tavolo di coordinamento politico istituzionale composto dagli assessori dei Comuni sottoscrittori del presente accordo, cui al precedente articolo 2, lettera b), su richiesta specifica è delegata la materia di almeno una della parti, il Ministero, l’Isvap specie. 5. L’adozione e l’Ismea organizzano corsi l’approvazione dei piani urbanistici (piano intercomunale e piano del Comune di formazione in favore Terre del personale in servizio presso le parti stesseReno) saranno disposte dai competenti organi dei rispettivi comuni.

Modalità di attuazione. 1. In relazione alle attività Per il raggiungimento degli obiettivi delineati, Xxxxxxxxx mette a disposizione del Commissario un gruppo di cui al precedente articolo 2lavoro che fornirà il supporto richiesto, lettera a)garantendo l’instaurazione di un efficace rapporto di collaborazione con gli altri soggetti coinvolti, l’Isvap fornisce il proprio ausilio tecnico secondo i seguenti criteri: a. definizione del Piano dei conti al quale l’Ismea si dovrebbe uniformare nella gestione del Fondo per la riassicurazione dei rischi agricoli; b. individuazione delle voci sia all’interno della Struttura commissariale che verso l’utenza target, sui diversi ambiti di bilancio inerenti alla gestione del Fondoattività, con particolare riguardo a quelle che esprimono gli accantonamenti a riserva a fronte degli impegni assunti dal Fondo medesimo sulla base degli accordi stipulati con le imprese di assicurazione e di riassicurazione; c. definizione degli elementi necessari alla costruzione di una base dati idonea alla determinazione dei premi puri; x. xxxxxxxx delle norme contrattuali previste negli accordi stipulati tra il Fondo e le imprese di assicurazione e riassicurazione con i principi di chiarezza e trasparenza. 2. Ferme restando le specifiche competenze, l’Ismea comunica all’Isvap, con cadenza da definire congiuntamente, dati e notizie sull’andamento e sui risultati della gestione del Fondo anche al fine di fornire elementi utili allo svolgimento condividere ed allineare le azioni da porre in essere. Nell’ambito del gruppo di lavoro sopra citato, saranno altresì individuate le risorse impegnate nell’attività di gestione dell’intervento, che include la programmazione delle funzioni attività, il coordinamento operativo delle risorse assegnate alla struttura commissariale, il monitoraggio dell’avanzamento tecnico e finanziario della commessa, la predisposizione della reportistica prevista dalla convenzione, la rendicontazione dei costi sostenuti e la gestione dei rapporti con la committenza. In coerenza con quanto disposto al comma 2-bis dell’art. 7 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, INVITALIA opererà nell’ambito delle attività previste all’art. 7, comma 1, del medesimo decreto-legge. Il gruppo di vigilanza spettanti all’Isvap nei confronti delle imprese lavoro sarà allocato in parte presso gli uffici sede della Struttura commissariale, in parte presso gli uffici sede di assicurazione e riassicurazione che abbiano stipulato accordi INVITALIA sul territorio ed in maniera residuale presso la sede INVITALIA di Roma. INVITALIA, previo accordo con il Fondo medesimoCommissario, individuerà la propria sede sul territorio e ne sosterrà le spese che saranno rendicontate all’interno del Quadro Economico della presente convenzione. 3. In relazione alle attività di cui al precedente articolo 2, lettera b), su richiesta specifica di almeno una della parti, il Ministero, l’Isvap e l’Ismea organizzano corsi di formazione in favore del personale in servizio presso le parti stesse.