Common use of Modalità di gestione Clause in Contracts

Modalità di gestione. Nelle more di adozione del Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale e della deliberazione del Consiglio Regionale, di cui all’art. 142 bis della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni, gli Enti consorziati garantiscono l’integrazione operativa tra le rispettive strutture gestionali, in modo da evitare duplicazioni di funzioni tra SdS ed Enti consorziati. Nelle more dell’approvazione del suddetto piano, al fine di assicurare la continuità delle attività e dei servizi affidati alla gestione consortile, le attività tecniche e amministrative di supporto potranno, salvo diversa determinazione da parte degli Enti consorziati, continuare ad essere svolte con le modalità già in essere. La gestione dei servizi di assistenza sanitaria territoriale, ad esclusione delle attività socio sanitarie ad alta integrazione e delle altre prestazioni sanitarie a rilevanza sociale che saranno individuate dall’Atto unico di programmazione, è esercitata dall’Azienda Sanitaria, tramite le proprie strutture organizzative, in attuazione della programmazione operativa ed attuativa annuale di attività della SdS. La forma di gestione delle attività di cui al comma 3 lett. c) e d) dell’art. 71 bis della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni è stabilita in specifico atto adottato dall’assemblea dei soci, entro sei mesi dalla firma della presente convenzione ed approvato dagli organi di governo del Comune di Firenze e dell’Azienda Sanitaria. Nel citato atto verranno esplicitati i modi e le procedure con cui gli Enti consorziati metteranno a disposizione della SdS le risorse strumentali necessarie allo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 71 bis, comma 3 della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni. L’organizzazione interna dei servizi sanitari e sociali integrati di cui la Società della Salute assume la gestione diretta è disciplinata nel regolamento di organizzazione interna previsto dall’art. 71 quindecies, comma 1, della medesima legge. Nel citato atto verranno esplicitati i modi e le procedure con cui gli Enti consorziati mettono a disposizione dell’SdS le risorse strumentali necessarie allo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 71bis, comma 3 della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni.

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Samples: Convenzione, Convenzione

Modalità di gestione. Nelle more Il Centro Sportivo X.Xxxxxxxx deve mantenere le caratteristiche attuali di adozione parco pubblico e impianto sportivo multidisciplinare aperto a tutti, attraverso anche forme di utilizzo gratuito per alcuni sport in quanto collegati alle attività scolastiche e di libera fruizione della cittadinanza. Dovrà essere garantito l’orario minimo di apertura e quindi di utilizzo del Piano Sanitario compendio, dalle 7.00 alle 21.00 nei mesi da maggio a settembre e Sociale Integrato Regionale dalle 8.00 alle 18.00 nei mesi da ottobre ad aprile. Il sublocatario dovrà farsi carico dell’apertura e della deliberazione del Consiglio Regionale, chiusura dei cancelli. L’attività dell’atletica leggera avrà una sua autonomia di orari di cui il sublocatario non dovrà farsi carico e non ne sarà responsabile. Dovranno essere rispettate tutte le condizioni di cui all’art. 142 bis 8 del contratto di locazione citato, relative ad eventuali interferenze delle attività con il complesso militare. In particolare all’interno del complesso, debitamente isolati con recinzione, vi sono alcuni fabbricati che rimangono in uso alla Marina Militare, e che accederanno in propria autonomia ed in qualsiasi orario, senza alcuna responsabilità da parte del sublocatario. Il Comune mantiene la disponibilità degli impianti in caso di organizzazione diretta o patrocinata di manifestazioni sportive che non interessino impianti a pagamento e per quanto eventualmente necessario per gli incontri del campionato di calcio che si svolgono allo Stadio Xxxxxxx Xxxxx. Il Comune, concordandoli con il sublocatario, potrà realizzare interventi in forma diretta per pubblica necessità . La tariffa degli impianti a pagamento dovrà essere quella di mercato, fermo restando quanto previsto all’art.7 del citato contratto di locazione nei confronti del personale dell’Amministrazione Difesa e familiari, e di convenzioni da stipularsi con scuole e università. Quanto sopra sarà oggetto di apposito regolamento che l’aggiudicatario dovrà predisporre ed il Comune verificarne la rispondenza. Ogni forma di pubblicità all'interno delle strutture e impianti sportivi, oggetto della LRT n. 40/2005 presente convenzione, è consentita nel rispetto delle vigenti norme di legge e successive modifiche della pertinente regolamentazione comunale, ad eccezione della pubblicità sonora. E’ comunque consentita la diffusione sonora di comunicazioni di servizio, di comunicazioni inerenti l’attività del concessionario e di comunicazioni sulle attività istituzionali del Comune. Il sublocatario ha facoltà e diritto esclusivo di installare materiale pubblicitario e cartellonistica, esporre targhe, scritte ed integrazioniinsegne pubblicitarie sull'arredo, gli Enti consorziati garantiscono l’integrazione operativa tra all'interno ed entro il perimetro delle strutture e impianti sportivi. Gli oneri conseguenti sono a carico del sublocatario. I contenuti dei messaggi pubblicitari non devono essere contrari alla morale ed all’ordine pubblico. Nessuna responsabilità fa carico al Comune per eventuali manomissioni del materiale pubblicitario. Il sublocatario ha l’obbligo di richiedere l’autorizzazione al Comune e di osservare le rispettive strutture gestionalidisposizioni impartite dai competenti Servizi comunali, in modo da evitare duplicazioni ordine alla ubicazione ed alle modalità di funzioni tra SdS collocazione e di esecuzione della pubblicità, nonché di attenersi a tutte le prescrizioni che si rendono necessarie per conservare la funzionalità ed Enti consorziatiil decoro delle strutture sportive. Nelle more dell’approvazione del suddetto pianoIl sublocatario è tenuto a comunicare di volta in volta all’Amministrazione l’avvenuta installazione dei cartelli o pannelli pubblicitari fissi. Tutta la pubblicità effettuata all’interno dell’impianto è soggetta al pagamento dell’imposta di pubblicità a norma delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. In caso di conclusione di contratti con ditte specializzate per la gestione della pubblicità, al fine di assicurare la continuità delle attività e dei servizi affidati alla gestione consortile, le attività tecniche e amministrative di supporto potranno, salvo diversa determinazione da parte degli Enti consorziati, continuare ad essere svolte con le modalità già in essere. La gestione dei servizi di assistenza sanitaria territoriale, ad esclusione delle attività socio sanitarie ad alta integrazione e delle altre prestazioni sanitarie tali contratti non possono avere una durata superiore a rilevanza sociale che saranno individuate dall’Atto unico di programmazione, è esercitata dall’Azienda Sanitaria, tramite le proprie strutture organizzative, in attuazione della programmazione operativa ed attuativa annuale di attività della SdS. La forma di gestione delle attività quella di cui al comma 3 lett. c) e d) dell’art. 71 bis della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni è stabilita in specifico atto adottato dall’assemblea dei soci, entro sei mesi dalla firma della presente convenzione ed approvato dagli organi di governo del Comune di Firenze e dell’Azienda Sanitaria. Nel citato atto verranno esplicitati i modi e le procedure con cui gli Enti consorziati metteranno a disposizione della SdS le risorse strumentali necessarie allo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 71 bis, comma 3 della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni. L’organizzazione interna dei servizi sanitari e sociali integrati di cui la Società della Salute assume la gestione diretta è disciplinata nel regolamento di organizzazione interna previsto dall’art. 71 quindecies, comma 1, della medesima legge. Nel citato atto verranno esplicitati i modi e le procedure con cui gli Enti consorziati mettono a disposizione dell’SdS le risorse strumentali necessarie allo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 71bis, comma 3 della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazionirapporto.

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Samples: portale.spezianet.it

Modalità di gestione. Nelle more di adozione del Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale e della deliberazione del Consiglio Regionale, di cui all’art. 142 bis della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni, gli Enti consorziati garantiscono l’integrazione operativa tra le rispettive strutture gestionali, in modo da evitare duplicazioni di funzioni tra SdS ed Enti consorziati. Nelle more dell’approvazione del suddetto piano, al fine di assicurare la continuità Nello sviluppo delle attività territoriali l’associazione si impegna a ricorrere prevalentemente ai propri volontari e, prioritariamente, a quelli residenti nell’ambito territoriale. Nell’avvio delle attività, i responsabili della gestione del progetto sono per il Comune nella persona della sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxx e per l’Associazione nella persona del , Il Comune di Cavenago di Brianza, quale proprietario dei locali di xxx Xxxxxxx 00 all’interno dello stabile denominato “Villa Stucchi” al piano terra come da allegata planimetria e dei servizi affidati alla locali siti in via XXV Aprile n. 10 al secondo piano indicati nell’allegata planimetria, comprensivi degli arredi presenti – e denominato Centro di Socializzazione per la terza età, ne affida la gestione consortileall’Associazione nella persona del suo Presidente pro tempore . Il bene affidato in gestione è costituito dal fabbricato evidenziato nelle allegate planimetrie, le dagli impianti, attrezzature ed arredi, nello stato di fatto in cui si trovano. I locali sono destinati ad uso dell’Associazione per tutto il periodo in cui è in essere la presente convenzione e l’Amministrazione Comunale potrà chiederne l’utilizzo parziale e per un periodo limitato per l’organizzazione di corsi o di altre attività tecniche e amministrative di supporto potranno, salvo diversa determinazione da parte degli Enti consorziati, continuare ad essere svolte che non interferiscano con le modalità quelle già in essereessere organizzate dall’Associazione. La gestione dei servizi Il Centro di assistenza sanitaria territorialeSocializzazione per la terza età dovrà essere gestito garantendo il libero accesso a tutti i cittadini cavenaghesi offrendo attività che promuovano la partecipazione, ad esclusione delle attività socio sanitarie ad alta integrazione la difesa e delle altre prestazioni sanitarie lo sviluppo della democrazia di base nonché occasioni aggregative e socializzanti per la terza età. Il Centro di Socializzazione per la terza età potrà essere utilizzato per riunioni ordinarie e straordinarie dell’Associazione . L’Associazione non potrà cedere a rilevanza sociale che saranno individuate dall’Atto unico di programmazioneterzi, è esercitata dall’Azienda Sanitarianeppure parzialmente, tramite le proprie strutture organizzativela presente convenzione, né similmente potrà concedere in attuazione della programmazione operativa ed attuativa annuale di attività della SdS. La forma di gestione delle attività di cui al comma 3 lett. c) e d) dell’art. 71 bis della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni è stabilita in specifico atto adottato dall’assemblea dei socilocazione o comodato, entro sei mesi dalla firma o a qualsivoglia altro titolo, i locali dell’immobile oggetto della presente convenzione ed approvato dagli organi di governo del Comune di Firenze e dell’Azienda Sanitaria. Nel citato atto verranno esplicitati i modi e le procedure con cui gli Enti consorziati metteranno a disposizione della SdS le risorse strumentali necessarie allo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 71 bis, comma 3 della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni. L’organizzazione interna dei servizi sanitari e sociali integrati di cui la Società della Salute assume la gestione diretta è disciplinata nel regolamento di organizzazione interna previsto dall’art. 71 quindecies, comma 1, della medesima legge. Nel citato atto verranno esplicitati i modi e le procedure con cui gli Enti consorziati mettono a disposizione dell’SdS le risorse strumentali necessarie allo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 71bis, comma 3 della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioniconvenzione.

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Samples: Convenzione Tra Il Comune Di Cavenago Di Brianza E L’associazione