Common use of Oggetto e finalità Clause in Contracts

Oggetto e finalità. Il presente Regolamento integrativo dell’accordo per la costituzione delle reti di ambito della provincia di Brescia ha innanzitutto come fine la costruzione della governance di ambito e provinciale, attraverso a. la definizione di modalità di coordinamento tra le reti di ambito presenti nella provincia di Brescia in collaborazione con l’Ufficio IV ambito Territoriale bresciano, finalizzate alla realizzazione ed alla gestione razionale e di scala di progettualità condivise; b. lo sviluppo di sistemi di interazione e collaborazione all’interno della rete di ambito con altri soggetti istituzionali e con stakeholder (enti, associazioni o agenzie, università ecc.) per la configurazione e lo svolgimento di politiche e attività di specifico interesse territoriale comune. Questo Regolamento, in esecuzione dell’art. 1, comma 70, della Legge 13 luglio 2015, n. 107 rappresenta infatti lo strumento per poter efficacemente perseguire le finalità richiamate dalla stessa Legge all’art.1, comma 71 attraverso la costituzione di reti di ambito2, per le quali si adotta un modello di accordo condiviso tra le scuole degli ambiti in cui si articola la provincia di Brescia. La Rete, in qualità di rappresentante dell’autonomia delle istituzioni scolastiche dell’ambito nel rapporto con l’Ufficio Scolastico Regionale e con le sue articolazioni territoriali, si configura quale elemento di riferimento e di coordinamento3 in relazione alle diverse finalità individuate quali prioritarie per l’ambito, come anche, ad esempio, per la razionalizzazione di pratiche amministrative e di tutti quegli atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica (comma704).

Oggetto e finalità. 1. Il presente Regolamento integrativo dell’accordo per la costituzione disciplina le attività di sponsorizzazione di iniziative organizzate e gestite dal Comune, in attuazione delle reti di ambito disposizioni normative contenute nell'art. 43 della provincia di Brescia ha innanzitutto come fine la costruzione della governance di ambito Legge n. 449 del 1997, nell'art. 119 del D.Lgs. 267/2000, nell'art. 120 del D.Lgs. 42/2004, negli articoli 19 e provinciale151 del D.Lgs. 18 aprile 2016, attraverso a. la definizione di modalità di coordinamento tra le reti di ambito presenti nella provincia di Brescia in collaborazione con l’Ufficio IV ambito Territoriale bresciano, finalizzate alla realizzazione ed alla gestione razionale e di scala di progettualità condivise; b. lo sviluppo di sistemi di interazione e collaborazione all’interno della rete di ambito con altri soggetti istituzionali n. 50 e con stakeholder (enti, associazioni o agenzie, università ecc.) per la configurazione e lo svolgimento di politiche e attività di specifico interesse territoriale comune. Questo Regolamento, in esecuzione dell’artriferimento all’art. 1, comma 701-bis, della Legge 13 luglio 2015241/1990. 2. Le disposizioni del presente Regolamento sono finalizzate a definire una disciplina organica delle iniziative di sponsorizzazione, n. 107 rappresenta infatti lo strumento per poter efficacemente perseguire intese come le finalità richiamate dalla stessa Legge all’art.1, comma 71 attraverso la costituzione di reti di ambito2, per le quali si adotta un modello relazioni a carattere di accordo condiviso tra le scuole degli ambiti negoziale tradotte in cui si articola la provincia un contratto atipico a prestazioni corrispettive con funzione di Bresciapubblicità, da parte dell’Amministrazione, operando come soggetto sponsorizzato – sponsee. 3. La ReteL’Amministrazione, in operante come soggetto sponsorizzato – sponseee, procede all’acquisizione di sponsorizzazioni da parte di qualificati soggetti privati e pubblici, al fine di ottenere miglioramenti economicamente apprezzabili della qualità dei servizi da essa erogati, sostegno allo sviluppo di rappresentante dell’autonomia delle istituzioni scolastiche dell’ambito nel progettualità ed iniziative innovative, nonché al fine di acquisire risorse utili per realizzare risparmi di spesa. 4. L’Amministrazione perviene all’acquisizione di sponsorizzazioni sulla base di accurate valutazioni di natura economica e riferite al potenziale rapporto con l’Ufficio Scolastico Regionale e con le sue articolazioni territoriali, si configura quale elemento di riferimento e di coordinamento3 in relazione alle diverse finalità individuate quali prioritarie per l’ambito, come anche, ad esempio, gli sponsor. Le procedure per la razionalizzazione formalizzazione dei contratti sono tradotte attraverso specifici atti amministrativi. 5. Nella formalizzazione dei contratti di pratiche amministrative sponsorizzazione l’Amministrazione e di tutti quegli atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica (comma704)l’altra parte contraente assumono a riferimento il principio per cui le obbligazioni assunte dal soggetto sponsorizzato hanno piena natura patrimoniale, con riferimento a quanto previsto dall’art. 1174 del Codice Civile.

Oggetto e finalità. 1. Il presente Regolamento integrativo dell’accordo Accordo viene stipulato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 5, comma 6, del codice, allo scopo di svolgere attività di interesse comune consistente nell’approfondimento delle problematiche per sviluppare temi di comune interesse consistenti nell’approfondimento delle problematiche e nella realizzazione delle azioni emergenti dall’attuazione di provvedimenti regionali nel campo del Servizio Idrico Integrato. Il presente Accordo è dunque finalizzato a sviluppare, fruendo reciprocamente delle rispettive strutture e competenze, la cooperazione tra le parti. 2. Le Parti si impegnano a collaborare per la costituzione realizzazione delle reti seguenti attività di ambito della provincia di Brescia ha innanzitutto come fine la costruzione della governance di ambito e provinciale, attraversointeresse comune: a. la definizione di modalità di coordinamento tra le reti di ambito presenti nella provincia di Brescia in collaborazione con l’Ufficio IV ambito Territoriale bresciano, finalizzate alla realizzazione regolazione tecnica ed alla gestione razionale e di scala di progettualità condiviseeconomica discendente dalla pianificazione degli investimenti del servizio idrico integrato sul territorio della Regione Xxxxxx Xxxxxxx; b. lo sviluppo controllo sui servizi (rendicontazione tecnico-economica e sulla realizzazione degli interventi); c. specifiche attività derivanti dalla disciplina in materia di sistemi Servizio Idrico Integrato contenuta nella DGR 933/2012; d. ulteriori attività ritenute dalle Parti funzionali al conseguimento degli obiettivi comuni, di interazione e collaborazione all’interno della rete di ambito con altri soggetti istituzionali e con stakeholder (enti, associazioni o agenzie, università ecccui al presente Accordo.) per 3. Le parti danno atto che la configurazione e lo svolgimento di politiche e realizzazione delle attività di specifico interesse territoriale comune. Questo Regolamentocollaborazione si potrà realizzare mediante: a. acquisizione e scambio reciproco di dati ed informazioni, in esecuzione dell’art. 1, comma 70, della Legge 13 luglio 2015, n. 107 rappresenta infatti lo strumento per poter efficacemente perseguire le finalità richiamate dalla stessa Legge all’art.1, comma 71 attraverso la costituzione fatte salve documentate esigenze di reti riservatezza; b. organizzazione di ambito2, per le quali si adotta un modello gruppi di accordo condiviso tra le scuole degli ambiti in cui si articola la provincia di Brescia. La Rete, in qualità di rappresentante dell’autonomia delle istituzioni scolastiche dell’ambito nel rapporto con l’Ufficio Scolastico Regionale e con le sue articolazioni territoriali, si configura quale elemento di riferimento e di coordinamento3 in relazione alle diverse finalità individuate quali prioritarie per l’ambito, come anche, ad esempio, per la razionalizzazione di pratiche amministrative e di tutti quegli atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica (comma704).lavoro congiunti;

Oggetto e finalità. 1. Il presente Regolamento integrativo dell’accordo per costituisce strumento normativo attuativo dell’articolo 19 del D.lgs. 18 aprile 2016, n.50, disciplinando l’acquisizione e la costituzione gestione delle reti sponsorizzazioni, intese come le relazioni a carattere di ambito accordo negoziale tradotte in un contratto atipico a prestazioni corrispettive con funzione di pubblicità, da parte di CSC, operando come soggetto sponsorizzato - sponsee. 2. Le disposizioni del presente Regolamento sono finalizzate a definire una disciplina organica delle iniziative di sponsorizzazione allo scopo di assicurare il rispetto della provincia normativa vigente ed i principi di Brescia ha innanzitutto efficienza, trasparenza, buon andamento e imparzialità che regolano l’attività della Pubblica Amministrazione. 3. CSC, operante come soggetto sponsorizzato – sponsee, procede all’acquisizione di sponsorizzazioni da parte di qualificati soggetti privati e pubblici, al fine la costruzione di ottenere miglioramenti economicamente apprezzabili della governance di ambito e provincialequalità dei servizi da essa erogati, attraverso a. la definizione di modalità di coordinamento tra le reti di ambito presenti nella provincia di Brescia in collaborazione con l’Ufficio IV ambito Territoriale bresciano, finalizzate alla realizzazione ed alla gestione razionale e di scala di progettualità condivise; b. lo sostegno allo sviluppo di sistemi progettualità, ed iniziative innovative, nonché al fine di interazione acquisire risorse utili per realizzare risparmi di spesa. 4. CSC perviene all’acquisizione di sponsorizzazioni sulla base di accurate valutazioni di natura economica e collaborazione all’interno della rete tecnica. 5. Nella formalizzazione dei contratti di ambito sponsorizzazione, CSC e l’altra parte contraente assumono come riferimento il principio per cui le obbligazioni assunte dal soggetto sponsorizzato hanno piena natura patrimoniale, con altri soggetti istituzionali e con stakeholder (enti, associazioni o agenzie, università eccriferimento a quanto previsto dall’art.1174 del Codice Civile.) per la configurazione e lo svolgimento di politiche e attività di specifico interesse territoriale comune. Questo Regolamento, in esecuzione dell’art. 1, comma 70, della Legge 13 luglio 2015, n. 107 rappresenta infatti lo strumento per poter efficacemente perseguire le finalità richiamate dalla stessa Legge all’art.1, comma 71 attraverso la costituzione di reti di ambito2, per le quali si adotta un modello di accordo condiviso tra le scuole degli ambiti in cui si articola la provincia di Brescia. La Rete, in qualità di rappresentante dell’autonomia delle istituzioni scolastiche dell’ambito nel rapporto con l’Ufficio Scolastico Regionale e con le sue articolazioni territoriali, si configura quale elemento di riferimento e di coordinamento3 in relazione alle diverse finalità individuate quali prioritarie per l’ambito, come anche, ad esempio, per la razionalizzazione di pratiche amministrative e di tutti quegli atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica (comma704).

Oggetto e finalità. Il 1. Oggetto del presente Regolamento integrativo dell’accordo per appalto è la costituzione delle reti stipulazione di ambito della provincia di Brescia ha innanzitutto come fine la costruzione della governance di ambito e provinciale, attraverso a. la definizione di modalità di coordinamento tra le reti di ambito presenti nella provincia di Brescia in collaborazione un Accordo Quadro con l’Ufficio IV ambito Territoriale bresciano, finalizzate alla realizzazione ed alla gestione razionale e di scala di progettualità condivise; b. lo sviluppo di sistemi di interazione e collaborazione all’interno della rete di ambito con altri soggetti istituzionali e con stakeholder (enti, associazioni o agenzie, università ecc.) per la configurazione e lo svolgimento di politiche e attività di specifico interesse territoriale comune. Questo Regolamento, in esecuzione unico operatore economico ai sensi dell’art. 1, comma 70, della Legge 13 luglio 54 del D.Lgs.50/2016 per l’affidamento del servizio di somministrazione di lavoro disciplinato dagli artt. 30 e seg. del D.Lgs.15 giugno 2015, n. 107 rappresenta infatti lo 81. 2. L’aggiudicatario provvederà alle attività di selezione, formazione, somministrazione, gestione e sostituzione di personale da impiegare presso la Fondazione Xxxxx Xxxxxxx (di seguito per brevità FBK o Fondazione). 3. Il ricorso all’istituto della somministrazione di lavoro nella forma dell’accordo quadro ex art. 54 del D.Lgs. 50/2016 ha come finalità precipua quella di procurare alla Fondazione uno strumento per poter efficacemente perseguire le finalità richiamate dalla stessa Legge all’art.1contrattuale dinamico, comma 71 attraverso la costituzione con il quale consentire l’impiego di reti di ambito2, per le quali si adotta un modello di accordo condiviso tra le scuole degli ambiti in cui si articola la provincia di Brescia. La Rete, in qualità di rappresentante dell’autonomia delle istituzioni scolastiche dell’ambito nel rapporto con l’Ufficio Scolastico Regionale e con le sue articolazioni territoriali, si configura quale elemento di riferimento e di coordinamento3 personale in relazione alle diverse finalità individuate quali prioritarie esigenze contingenti che si verranno ad evidenziare nel corso della durata dell’accordo, nei casi consentiti dalle disposizioni normative e contrattuali vigenti. 4. Nel corso della durata dell’Accordo Quadro l’aggiudicatario sarà obbligato ad accettare gli Ordinativi di Fornitura, che assumono valore di contratti applicativi dell’accordo quadro emessi dalla Fondazione fino all’importo massimo spendibile indicato nel presente capitolato. 5. L’aggiudicazione e la stipula dell’accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per l’ambitoFBK nei confronti dell’aggiudicatario. Conseguentemente la Fondazione non è tenuta a formalizzare contratti applicativi, come anche, ad esempio, escludendosi espressamente che l’aggiudicatario possa avanzare diritti o pretese di sorta. 6. L’appalto non è suddiviso in lotti per la razionalizzazione di pratiche amministrative e di tutti quegli atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica (comma704)le ragioni espresse nella determinazione a contrarre.

Oggetto e finalità. Il presente Regolamento integrativo dell’accordo C.N.VV.F. e l’Associazione si impegnano reciprocamente, con le proprie strutture ed articolazioni e per la costituzione delle reti quanto di ambito della provincia competenza di Brescia ha innanzitutto come fine la costruzione della governance ciascuno, a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo di ambito realizzare l’Archivio Storico Diffuso dei Vigili del Fuoco e provinciale, attraverso a. la definizione di modalità di coordinamento il relativo catalogo unico condiviso. La collaborazione tra le reti Parti prevede la realizzazione congiunta e coordinata dell’Archivio in questione e del relativo Catalogo Unico Condiviso su supporto informatico, che verrà progressivamente popolato con le schede organizzate per le strutture depositarie delle singole componenti dell’Archivio stesso (per il C.N.VV.F. Uffici Centrali, Direzioni Centrali, Direzioni Regionali, Comandi, Distaccamenti, ecc.; per l’Associazione, le relative Sezioni) e – laddove possibile in funzione delle risorse locali – anche con eventuali atti, documenti, fotografie, filmati e quant’altro necessario per realizzare uno strumento di ambito presenti nella provincia di Brescia in collaborazione con l’Ufficio IV ambito Territoriale brescianodivulgazione flessibile, finalizzate alla realizzazione ed alla gestione razionale implementabile e di scala facile consultazione. Le Parti si impegnano fin da ora ad operare nello spirito di progettualità condivise; b. lo sviluppo di sistemi di interazione massima collaborazione e collaborazione all’interno della rete di ambito con altri soggetti istituzionali e con stakeholder (enti, associazioni o agenzie, università ecca scambiare tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento degli impegni previsti dal presente Accordo.) per la configurazione e lo svolgimento di politiche e attività di specifico interesse territoriale comune. Questo Regolamento, in esecuzione dell’art. 1, comma 70, della Legge 13 luglio 2015, n. 107 rappresenta infatti lo strumento per poter efficacemente perseguire le finalità richiamate dalla stessa Legge all’art.1, comma 71 attraverso la costituzione di reti di ambito2, per le quali si adotta un modello di accordo condiviso tra le scuole degli ambiti in cui si articola la provincia di Brescia. La Rete, in qualità di rappresentante dell’autonomia delle istituzioni scolastiche dell’ambito nel rapporto con l’Ufficio Scolastico Regionale e con le sue articolazioni territoriali, si configura quale elemento di riferimento e di coordinamento3 in relazione alle diverse finalità individuate quali prioritarie per l’ambito, come anche, ad esempio, per la razionalizzazione di pratiche amministrative e di tutti quegli atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica (comma704).

Oggetto e finalità. Il 1. La presente Regolamento integrativo dell’accordo convenzione riguarda la gestione in forma associata ed integrata delle funzioni tecniche, amministrative e gestionali conseguenti ai contenuti dell’Accordo di Programma con il quale si approva il Piano di Zona distrettuale per la costituzione salute ed il benessere sociale e per l’accreditamento dei servizi socio-sanitiari. 2. I Comuni intendono altresì ricercare la massima integrazione fra i servizi sociali e quelli socio- sanitari coordinando le proprie competenze attraverso l’Ufficio di Piano distrettuale. 3. I Comuni individuano, attraverso la presente convenzione, il Comune capofila ai sensi del TUEL. Il Comune capofila provvederà: 1. a gestire le risorse del Fondo Sociale Locale; 2. a gestire la funzione amministrativa dell’accreditamento dei servizi socio-sanitari; 3. a svolgerà l’attività istruttoria e di progettazione dell’ufficio per la gestione associata dei servizi sociali, per l’individuazione del modello di governante, committenza e gestione delle reti di ambito della provincia di Brescia ha innanzitutto come fine funzioni socio-assistenziali e socio-sanitarie; 4. a stipulare apposita convenzione con l’Azienda U.S.L., finalizzata al governo congiunto delle politiche e degli interventi sociosanitari, alla gestione del Fondo Regionale per la costruzione della governance di ambito e provinciale, attraverso a. la definizione di modalità di coordinamento tra le reti di ambito presenti nella provincia di Brescia in collaborazione con l’Ufficio IV ambito Territoriale bresciano, finalizzate alla realizzazione non autosufficienza ed alla gestione razionale e costituzione dell’Ufficio di scala di progettualità condivisePiano; b. lo sviluppo di sistemi di interazione e collaborazione all’interno della rete di ambito con altri soggetti istituzionali e con stakeholder (enti, associazioni o agenzie, università ecc.) per la configurazione e lo svolgimento di politiche e attività di specifico interesse territoriale comune. Questo Regolamento, in esecuzione dell’art. 1, comma 70, della Legge 13 luglio 2015, n. 107 rappresenta infatti lo strumento per poter efficacemente perseguire le finalità richiamate dalla stessa Legge all’art.1, comma 71 attraverso la costituzione di reti di ambito2, per le quali si adotta un modello di accordo condiviso tra le scuole degli ambiti in cui si articola la provincia di Brescia. La Rete, in qualità di rappresentante dell’autonomia delle istituzioni scolastiche dell’ambito nel rapporto con l’Ufficio Scolastico Regionale e con le sue articolazioni territoriali, si configura quale elemento di riferimento e di coordinamento3 in relazione alle diverse finalità individuate quali prioritarie per l’ambito, come anche, ad esempio, per la razionalizzazione di pratiche amministrative e di tutti quegli atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica (comma704).

Oggetto e finalità. Il presente Regolamento integrativo dell’accordo per 1. I Soci, come sopra individuati e rappresentati, considerata la costituzione delle reti natura di ambito Sardegna IT quale Società in house destinata ad operare nell’ambito dei settori di competenza istituzionale della provincia Regione Autonoma della Sardegna e degli altri enti soci ai fini dello svolgimento dei servizi strumentali all’attività degli enti pubblici partecipanti nel settore dell’ICT, concordando sulla necessità di Brescia ha innanzitutto come fine la costruzione dare piena attuazione a quanto previsto dall’art. 7 dello Statuto sociale, intendono disciplinare di comune accordo, tramite i presenti Patti Parasociali, da intendersi quale ulteriore strumento rispetto a quelli già normativamente e statutariamente previsti, l’esercizio congiunto e coordinato del rispettivo potere di controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi nei confronti della Società. 2. I presenti Patti Parasociali contengono le regole di governance di ambito e provinciale, attraverso a. la definizione di modalità di coordinamento tra le reti di ambito presenti nella provincia di Brescia in collaborazione con l’Ufficio IV ambito Territoriale bresciano, finalizzate alla realizzazione ed alla gestione razionale e di scala di progettualità condivise; b. lo sviluppo di sistemi di interazione e collaborazione all’interno della rete di ambito con altri soggetti istituzionali e con stakeholder (enti, associazioni o agenzie, università ecc.) per la configurazione e lo svolgimento di politiche e attività di specifico interesse territoriale comune. Questo Regolamentocontrollo analogo congiunto, in esecuzione dell’artarmonia con lo Statuto della Società e ad integrazione ed attuazione di quanto previsto da tale ultimo documento. 3. I Soci si danno reciprocamente atto che i presenti Patti Parasociali sono stati deliberati da ciascun Socio sottoscrittore nelle forme e secondo le procedure previste dall’art.7, comma 1, comma 70, della Legge 13 luglio 2015, n. 107 rappresenta infatti lo strumento per poter efficacemente perseguire le finalità richiamate dalla stessa Legge all’art.1, comma 71 attraverso la costituzione di reti di ambito2, per le quali si adotta un modello di accordo condiviso tra le scuole degli ambiti in cui si articola la provincia di Brescia. La Rete, in qualità di rappresentante dell’autonomia delle istituzioni scolastiche dell’ambito nel rapporto con l’Ufficio Scolastico Regionale del d.lgs.n.175/2016 e con le sue articolazioni territoriali, si configura quale elemento di riferimento e di coordinamento3 in relazione alle diverse finalità individuate quali prioritarie per l’ambito, come anche, ad esempio, per la razionalizzazione di pratiche amministrative e di tutti quegli atti non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica (comma704)dai rispettivi ordinamenti interni.