Opere da realizzare Clausole campione

Opere da realizzare. Si da atto che il Proponente si impegna a realizzare tutte le opere previste; L'inizio e l'ultimazione dei lavori sono determinati mediante verbale redatto in contraddittorio fra il Comune e il Proponente. Qualora allo scadere dei tempi suddetti le opere non risultassero effettivamente iniziate o risultassero incomplete, per colpa del Proponente, il Comune si riserva la facoltà di: - risolvere la presente convenzione per la parte non ancora attuata, se la stessa risultasse superiore al 50%, senza che il Proponente possa avanzare richiesta di rimborsi o indennizzi a qualsiasi titolo; - di procedere al completamento delle opere, valendosi, per le spese, inerenti ai lavori da eseguirsi d'ufficio, della garanzia di cui all’articolo 10 che segue. Il Comune si riserva pure la facoltà di vigilare sull'esecuzione delle opere previste per assicurare la rispondenza delle stesse al progetto approvato ed al Capitolato Speciale d'Appalto.
Opere da realizzare. Gli interventi edilizi da realizzare consistono nella ristrutturazione totale degli edifici A e B attuata mediante l’adeguamento sismico delle strutture, il rifacimento della copertura, dei solai e di tutti gli impianti, la realizzazione dei servizi, degli infissi interni ed esterni, pavimentazioni e intonaci con tinteggiatura. Per gli edifici C e D è previsto l’adeguamento sismico e la manutenzione straordinaria. L’area esterna sarà oggetto di un recupero della parte a verde e verrà realizzata una recinzione sul confine di altezza totale quattro metri, con la modifica dei cancelli di accesso. E’ prevista la rimozione degli alberi presenti e il reimpianto di altri. La nuova costruzione a un piano fuori terra sarà realizzata con struttura mista in acciaio e legno con copertura piana, dove verranno collocati gli impianti fotovoltaico e solare termico. Per i lavori da realizzare è stato presentato al Comune di Firenze il permesso di costruire n. 614 del 30 gennaio 2014 (protocollo n. 22070), al quale le parti fanno pieno riferimento. Si prevede il recupero dell’area e dei fabbricati per la realizzazione di una casa famiglia protetta prevista dalla legge 21 aprile 2011 n. 62, quale struttura destinata ad Istituto a custodia attenuata per detenute madri con prole fino a tre anni, che dovrà avere i requisiti previsti dal decreto 8 marzo 2013. Tutti i locali saranno adeguatamente ristrutturati e dotati dei necessari sistemi di sicurezza: nel villino saranno previsti al piano terra i locali mensa, cucina, aula formazione adulti, zona relax e gioco bambini e al piano primo le stanze per il pernottamento con quattro camere per due detenute ciascuna con i figli e i servizi igienici; nell’edificio posto a destra dell’ingresso saranno previste le funzioni di corpo di guardia, sala colloqui, ambulatorio; sarà inoltre prevista la realizzazione di una nuova costruzione che verrà utilizzata come spazio multifunzionale e laboratori. Una volta realizzate, le opere diverranno di proprietà del comodante, senza spese né oneri a suo carico ed è escluso ogni diritto personale o reale del comodatario sulle stesse.
Opere da realizzare. La Ditta acquirente realizzerà, nei modi e nei termini di cui ai successivi articoli 5 e 6, un edificio ad uso la cui superficie coperta non sarà superiore al 60% della superficie fondiaria del lotto, così come previsto dalle Norme Urbanistiche edilizie di attuazione del P.P. zona produttiva di Navacchio.
Opere da realizzare. Il Concessionario si obbliga a presentare entro 6 mesi dalla stipula della presente convenzione il progetto definitivo per la realizzazione di opere ed interventi da effettuare sull’impianto previsti in sede di selezione nell’offerta del Concessionario e a realizzare, a proprie cura e spese, le opere che saranno concordate nei tempi e secondo quanto previsto nel successivo articolo. I progetti dovranno prevedere interventi conformi alle prescrizioni tecniche e prestazionali speciali vigenti nelle diverse materie. Alla scadenza, la proprietà dei manufatti realizzati e relativi arredi inamovibili passerà all’Amministrazione Comunale senza che questa debba compenso alcuno a favore del Concessionario.
Opere da realizzare. Nel Progetto di Fattibilità posto a base di gara si richiede la realizzazione almeno delle seguenti opere per la costruzione della struttura sportiva polifunzionale: • Indagini accurate preliminari; • ricerca di elaborati preesistenti e/o rilievi architettonici ed impiantistici; • pratiche di tipo tecnico ed amministrativo; • allestimento del cantiere e delle protezioni dei terzi; • percorsi ed accessi provvisori alle aree sportive esistenti adiacenti all’area oggetto di intervento; • demolizioni e smantellamenti dei manufatti esistenti; • rimozione macerie, trasporto a discarica, oneri di smaltimento; • smaltimenti speciali e relative pratiche e smaltimento; • realizzazione scavi generali; • realizzazione delle opere di fondazione in cls armato; • realizzazione delle strutture portanti in cls armato e delle travature principali e secondarie in legno lamellare a sostegno della copertura; • realizzazione delle vasche delle piscine e relative finiture; • realizzazione sottofondi, massetti, isolamenti termici ed acustici, impermeabilizzazioni; • costruzioni di pareti interne, pavimenti, rivestimenti, controsoffitti, serramenti interni ed esterni, finiture; • opere antincendio per garantire la corretta resistenza e reazione al fuoco della nuova struttura sportiva, compartimentazioni e cartellonistica; • costruzione di un impianto ascensore interno, comprese tutte le opere edili ed impiantistiche necessarie; • costruzione di impianti ascensore/montacarichi interno, comprese tutte le opere edili ed impiantistiche necessarie; • realizzazione delle opere antincendio impiantistiche, rivelazione fumi ed allarmi incendio, EVAC; • opere di realizzazione e finitura dell’involucro esterno della struttura sportiva; • opere impiantistiche elettriche di illuminazione normale e di sicurezza, forza motrice, telefoniche, dati, di sicurezza dati e di emergenza, di allarme, di distribuzione dell’energia elettrica, quadri elettrici di zona, e diffusione sonora; • opere impiantistiche di climatizzazione invernale ed estiva e relativa distribuzione a tutti i piani; • opere impiantistiche per la realizzazione degli impianti idrico sanitari per i servizi igienici, gli spogliatoi e per la zona preparazione cibi del bar, ventilazione degli scarichi, riscaldamento dell’acqua, fornitura e posa sanitari e attrezzature; • unità di trattamento d’aria e gruppo frigo per la climatizzazione, il raffrescamento e per i ricambi aria prescritti dalla normativa; • realizzazione degli impianti a se...
Opere da realizzare. Gli interventi da realizzare nei caselli autostradali di Mira – Oriago, Mirano – Dolo, Spinea Est, Spinea Ovest, Preganziol Est e Preganziol Ovest, consistono nella demolizione, rimozione e smaltimento delle apparecchiature esistenti installate sulle cabine di esazione, che saranno sostituite da unità di trattamento aria al fine di garantire le condizioni microclimatiche e di sovrapressione richieste. Il trattamento dell’aria sarà affidato a batterie ad acqua; la produzione di acqua calda e refrigerata avverrà a mezzo di pompe di calore polivalenti, in grado di produrre contemporaneamente e in modo indipendente acqua calda e refrigerata, integrando la potenza mancante attraverso la batteria ad aria. Il collegamento tra le unità di trattamento aria e le pompe di calore polivalenti sarà realizzato mediante tubazioni in acciaio nero correnti all’interno del cunicolo sottostante le cabine. Fa parziale eccezione alla descrizione effettuala il solo casello di Mira – Oriago, in quanto esso già dispone di un gruppo frigorifero per la produzione di acqua refrigerata e di una centrale termica per la produzione di acqua calda; anche la rete di tubazioni correnti in cunicolo è già esistente. L’esecuzione delle opere descritte richiede anche l’adeguamento delle cabine al fine di ricavare nuove forometrie per il passaggio di canali dell’aria e di tubazioni, ripristinare le impermeabilizzazioni e chiudere i fori esistenti.
Opere da realizzare. ART. 2 -
Opere da realizzare. Il presente capitolato speciale impianti elettrici si riferisce agli interventi di realizzazione degli impianti elettrici da eseguirsi nel contesto di un intervento di ristrutturazione dei locali adibiti ad uso ufficio di proprietà comunale, sito ad Ariano nel Polesine in provincia di Rovigo.

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  • Recesso per giusta causa Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Autorità ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In ogni caso, l’Autorità potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Autorità che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, la stessa Autorità potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. 1671 codice civile.

  • Recesso del contratto Roma Capitale si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto del presente accordo quadro per motivi di interesse pubblico, salvo congruo avviso, previa trasmissione di apposita comunicazione tramite PEC/raccomandata all’appaltatore e fatte salve le indennità al medesimo spettanti ai sensi dell’art. 1671 del codice civile. Ai sensi dell’art.1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni, nella L. n. 135/2012, Roma Capitale una volta validamente sottoscritto/i il/i contratto/i applicativo/i ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal/icontratto/iapplicativo/i medesimo/i, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla sottoscrizione del/i predetto/icontratto/iapplicativo/i, siano migliorativi rispetto a quelli del/icontratto/i applicativo/i sottoscritto/i e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo. Allorquando la normativa consente di procedere anche in assenza della informativa antimafia ovvero nei casi di urgenza ai sensi dell’art. 92, comma 3 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii.,i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni di cui all’art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii. medesimo sono corrisposti sotto condizione risolutiva e Roma Capitale recede dai contratti applicativi e dal contratto di accordo quadro, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. La revoca e il recesso di cui sopra si applicano anche quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla stipulazione del contratto di accordo quadro e alla sottoscrizione del/i contratto/i applicativo/i inerenti.

  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)

  • Dichiarazione di responsabilità I soggetti elencati al precedente Paragrafo 1.1 del Prospetto Informativo dichiarano, ciascuno per le parti di rispettiva competenza che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Il Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso la Consob in data 5 giugno 2015 a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 4 giugno 2015, protocollo n. 0045428/15.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Tutti gli Operatori economici aggiudicatari dell’AQ, dovranno presentare offerta per la presente Richiesta di offerta di AS. Tutti i documenti relativi alla presente procedura, fino all’aggiudicazione, dovranno essere inviati alla stazione appaltante, esclusivamente per via telematica attraverso il “Sistema”, in formato elettronico ed essere sottoscritti, a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s), del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.. L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà essere fatta pervenire dal concorrente alla Committente, attraverso il “Sistema”, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 05/10/2020, pena l’irricevibilità dell’offerta e, comunque, la non ammissione alla procedura. L’ora e la data esatta di ricezione delle offerte sono stabilite in base al tempo del “Sistema”. Il tempo del “Sistema” è il tempo ufficiale nel quale vengono compiute le azioni attraverso il “Sistema” medesimo e lo stesso è costantemente indicato a margine di ogni sua schermata. In particolare, il tempo del “Sistema” è sincronizzato sull’ora italiana riferita alla scala di tempo UTC (IEN), di cui al D.M. 30 novembre 1993, n. 591. L'accuratezza della misura del tempo è garantita dall’uso, su tutti i server, del protocollo NTP che tipicamente garantisce una precisione nella sincronizzazione dell'ordine di 1/2 millisecondi. Le scadenze temporali vengono sempre impostate a livello di secondi anche se a livello applicativo il controllo viene effettuato dal sistema con una sensibilità di un microsecondo (10^-6 secondi). Sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura, dovrà essere presentata l’offerta, secondo le modalità di seguito precisate, nel rispetto di quanto previsto nel Paragrafo 12 del Capitolato d’oneri dell’Accordo Quadro di riferimento, e nella quale dovranno essere predisposti ed inviati i documenti di cui al successivo Paragrafo 2 e segnatamente: