ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Il coordinamento generale delle attività svolte dalla ditta aggiudicataria all'interno del servizio P.U.A.T. resta in capo al Comune di Napoli/A.S.L. Na 1 Centro mediante propri referenti che svolgeranno anche compiti di monitoraggio, verifica e di valutazione delle attività stesse, in accordo con la ditta medesima, che fungerà da raccordo con ciascun Punto di accesso territoriale, al fine di assicurare l'omogeneità procedurale e di qualità prestazionale. Il servizio P.U.A.T. svolgerà, inoltre, attività di supporto agli Uffici del Comune di Napoli e della A.S.L. Napoli 1 Centro per le attività di valutazione e monitoraggio dei servizi. Il servizio P.U.A.T. si realizza, ai fini dell’unitarietà di accesso, a livello locale e si articola concretamente sul territorio attraverso le diverse sedi messe a disposizione dal Comune/ASL operanti per cinque giorni a settimana. A tal fine, l'ente affidatario deve garantire la costituzione di 10 punti di accesso P.U.A.T., dislocati uno per ogni Municipalità del territorio cittadino. Le attività devono essere organizzate sulla base del monte ore di attività assegnato alle diverse figure operative, che per ciascun punto di accesso P.U.A.T. sono di seguito indicate: Monte ore medio settimanale Settimane Monte ore totale Assistente sociale 38 156 5928 Impiegato d’ordine 50 156 7800 Al Coordinatore unico cittadino sono assegnate complessive 38 ore settimanali per le 156 settimane di attività previste. L'acquisizione e la trasmissione di ogni comunicazione e il coordinamento delle convocazioni U.V.I. avviene attraverso un apposito protocollo di accesso ed uscita nonché una modulistica integrata. Il servizio P.U.A.T. opera in accordo costante e collaborazione con il Servizio Sociale Professionale del Comune di residenza dell'utente, con gli operatori del Distretto e gli enti erogatori. Eventuali ritardi o errori nella gestione dei compiti affidati ovvero mancata o incompleta trasmissione delle informazioni e dei provvedimenti relativi alla fase di accesso, valutazione e attivazione delle prestazioni tali da comportare danni agli utenti o al Comune di Napoli e alla ASL Napoli 1 centro saranno addebitati all'ente gestore. Ogni punto di accesso P.U.A.T., ai fini di adeguata programmazione, comunica mensilmente al Servizio Politiche di Inclusione Sociale, ai Distretti Sanitari ed ai Centri di Servizio Sociale Territoriali competenti i dati relativi ai ricoveri in strutture residenziali e semiresidenziali, nonché l'attivazione delle prestazioni domiciliari, sulla scorta dei casi effettivi e contingenti che emergeranno dai territori e distretti. In riferimento alla documentazione di ogni singolo utente essa curerà l'archiviazione delle cartelle sociosanitarie personali, anche informatiche, dove confluiranno il Piano assistenziale individualizzato, il Piano esecutivo nonché i verbali di valutazione multidimensionale, la proposta d'accesso ed ogni altra documentazione utile. Per la regolare esecuzione delle funzioni, il servizio P.U.A.T. dovrà attenersi alle indicazioni e alle linee d'indirizzo programmate congiuntamente a monte dai due Enti e formalizzate dall’Amministrazione appaltante attraverso appositi protocolli operativi, vademecum, circolari indirizzate alla ditta appaltatrice al fine di uniformarne l'applicazione. L'Ente aggiudicatario provvederà a fornire e distribuire la modulistica relativa alla valutazione, progettazione ed esecuzione dei progetti di assistenza individualizzata al Comune e all'A.S.L.
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Samples: Accordo Quadro, Accordo Quadro
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. L'ente aggiudicatario metterà a disposizione presso le sedi territoriali gli arredi, le attrezzature fisse e mobili (telefoni, fax, computer, connessione internet e altro) e ogni altro strumento utile all’erogazione del servizio, nonché il materiale di consumo. La sede dovrà essere organizzata in maniera tale da ospitare le attività delle équipe; dovrà, dunque, avere spazi accoglienti e idonei, garantendo la necessaria privacy e rendendo possibile anche la contemporanea presenza degli operatori e degli utenti convocati per le U.V.I. Il coordinamento generale delle attività svolte dalla ditta aggiudicataria all'interno del servizio P.U.A.T. della P.U.A.T., resta in capo al Comune di NapoliComune/A.S.L. Na 1 Centro ASL mediante propri referenti che svolgeranno anche compiti di monitoraggio, verifica e di valutazione delle attività stesse, in accordo con la ditta medesima, che fungerà da raccordo con ciascun Punto di accesso territorialeciascuna Porta, al fine di assicurare l'omogeneità procedurale e di qualità prestazionale. Il servizio P.U.A.T. La P.U.A.T., svolgerà, inoltre, attività di supporto agli Uffici ai Servizi del Comune di Napoli e della A.S.L. ASL Napoli 1 Centro per le attività di valutazione e monitoraggio dei servizi. Il servizio La P.U.A.T. si realizza, ai fini dell’unitarietà di accesso, a livello locale e si articola concretamente sul territorio attraverso le diverse sedi messe a disposizione dal Comune/ASL dall'ASL-Comune operanti per cinque giorni a settimana. A tal fine, l'ente affidatario deve garantire la costituzione di 10 punti di accesso P.U.A.T., dislocati uno dislocate una per ogni Municipalità del territorio cittadino. Le attività devono essere organizzate sulla base del monte ore di attività assegnato alle diverse figure operative, che per ciascun punto di accesso P.U.A.T. sono di seguito indicate: Monte ore medio settimanale Settimane Monte ore totale Assistente sociale 38 156 5928 Impiegato d’ordine 50 156 7800 Al Coordinatore unico cittadino sono assegnate complessive 38 ore settimanali per le 156 settimane di attività previste. L'acquisizione e la trasmissione di ogni comunicazione e il coordinamento delle convocazioni U.V.I. avviene attraverso un apposito protocollo di accesso ed uscita nonché una modulistica integrata. Il servizio P.U.A.T. opera in accordo costante e collaborazione con il Servizio Sociale Professionale del Comune di residenza dell'utente, con gli operatori del Distretto e gli enti erogatori. Eventuali ritardi o errori nella gestione dei compiti affidati ovvero mancata o incompleta trasmissione delle informazioni e dei provvedimenti relativi alla fase di accesso, valutazione e attivazione delle prestazioni tali da comportare danni agli utenti o al Comune di Napoli e alla ASL Napoli 1 centro saranno addebitati all'ente gestore. Ogni punto di accesso P.U.A.T., ai fini di adeguata programmazione, comunica mensilmente al Servizio Politiche di Inclusione Sociale, ai Distretti Sanitari ed ai Centri di Servizio Sociale Territoriali competenti i dati relativi ai ricoveri in strutture residenziali e semiresidenziali, nonché l'attivazione delle prestazioni domiciliari, sulla scorta dei casi effettivi e contingenti che emergeranno dai territori e distretti. In riferimento alla documentazione di ogni singolo utente essa curerà l'archiviazione delle cartelle sociosanitarie personali, anche informatiche, dove confluiranno il Piano assistenziale individualizzato, il Piano esecutivo nonché i verbali di valutazione multidimensionale, la proposta d'accesso ed ogni altra documentazione utile. Per la regolare esecuzione delle funzioni, il servizio P.U.A.T. dovrà attenersi alle indicazioni e alle linee d'indirizzo programmate congiuntamente a monte dai due Enti e formalizzate dall’Amministrazione appaltante attraverso appositi protocolli operativi, vademecum, circolari indirizzate alla ditta appaltatrice al fine di uniformarne l'applicazione. L'Ente aggiudicatario provvederà a fornire e distribuire la modulistica relativa alla valutazione, progettazione ed esecuzione dei progetti di assistenza individualizzata al Comune e all'A.S.L..
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Samples: Capitolato d'Appalto, Capitolato d'Appalto
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Il coordinamento generale delle attività svolte dalla ditta aggiudicataria all'interno del servizio P.U.A.T. resta in capo al Comune di Napoli/A.S.L. Na 1 Centro mediante propri referenti che svolgeranno anche compiti di monitoraggio, verifica e di valutazione delle attività stesse, in accordo con la ditta medesima, che fungerà da raccordo con ciascun Punto di accesso territoriale, al fine di assicurare l'omogeneità procedurale e di qualità prestazionale1. Il servizio P.U.A.T. svolgerà, inoltre, attività di supporto agli Uffici Tesoreria é svolto dal Tesoriere in locali ubicati nel territorio del Comune di Napoli e della A.S.L. Napoli 1 Centro per le attività Cornate d’Adda a non più di valutazione e monitoraggio dei servizi1000 metri in linea d’aria da Xxx X. Xxxxx x. 00, attuale sede municipale. Nel corso del periodo di affidamento, il servizio potrà essere dislocato in altro luogo, nel raggio di 10 km (come da google maps) in caso di motivate ristrutturazione o riorganizzazione aziendali del Tesoriere, previo accordi con l’Ente.
2. Il servizio P.U.A.T. dovrà essere svolto nei giorni dal lunedì al venerdì, con l’orario previsto dal CCNL delle banche per i servizi di tesoreria.
3. Il personale addetto al servizio di Tesoreria dovrà essere in numero sufficiente e possedere un’adeguata preparazione professionale atta a garantire il regolare funzionamento del servizio stesso.
4. Il Tesoriere si realizzaimpegna ad individuare referenti del servizio professionalmente qualificati, tra i propri addetti, per risolvere tutte le problematiche che dovessero insorgere durante la gestione del servizio; il loro nominativo dovrà essere formalmente comunicato dal Tesoriere all’Ente. A tali referenti il Comune potrà inoltrare contestazioni, segnalazioni, richieste e quant'altro ritenuto necessario in merito alla gestione del servizio di tesoreria e cassa comunale.
5. L'organizzazione del servizio di tesoreria dovrà essere impostato ai fini dell’unitarietà di accessodella massima efficacia, a livello locale e si articola concretamente sul territorio attraverso le diverse sedi messe a disposizione dal Comune/ASL operanti per cinque giorni a settimana. A tal fine, l'ente affidatario deve garantire la costituzione di 10 punti di accesso P.U.A.T., dislocati uno per ogni Municipalità del territorio cittadino. Le attività devono essere organizzate sulla base del monte ore di attività assegnato alle diverse figure operative, che per ciascun punto di accesso P.U.A.T. sono di seguito indicate: Monte ore medio settimanale Settimane Monte ore totale Assistente sociale 38 156 5928 Impiegato d’ordine 50 156 7800 Al Coordinatore unico cittadino sono assegnate complessive 38 ore settimanali per le 156 settimane di attività previste. L'acquisizione e la trasmissione di ogni comunicazione e il coordinamento delle convocazioni U.V.I. avviene attraverso un apposito protocollo di accesso efficienza ed uscita nonché una modulistica integrata. Il servizio P.U.A.T. opera in accordo costante e collaborazione con il Servizio Sociale Professionale del Comune di residenza dell'utente, con gli operatori del Distretto e gli enti erogatori. Eventuali ritardi o errori nella gestione dei compiti affidati ovvero mancata o incompleta trasmissione delle informazioni e dei provvedimenti relativi alla fase di accesso, valutazione e attivazione delle prestazioni tali da comportare danni agli utenti o al Comune di Napoli e alla ASL Napoli 1 centro saranno addebitati all'ente gestore. Ogni punto di accesso P.U.A.T., ai fini di adeguata programmazione, comunica mensilmente al Servizio Politiche di Inclusione Sociale, ai Distretti Sanitari ed ai Centri di Servizio Sociale Territoriali competenti i dati relativi ai ricoveri in strutture residenziali e semiresidenziali, nonché l'attivazione delle prestazioni domiciliari, sulla scorta dei casi effettivi e contingenti che emergeranno dai territori e distretti. In riferimento alla documentazione di ogni singolo utente essa curerà l'archiviazione delle cartelle sociosanitarie personali, anche informatiche, dove confluiranno il Piano assistenziale individualizzato, il Piano esecutivo nonché i verbali di valutazione multidimensionale, la proposta d'accesso ed ogni altra documentazione utile. Per la regolare esecuzione delle funzioni, il servizio P.U.A.T. dovrà attenersi alle indicazioni e alle linee d'indirizzo programmate congiuntamente a monte dai due Enti e formalizzate dall’Amministrazione appaltante attraverso appositi protocolli operativi, vademecum, circolari indirizzate alla ditta appaltatrice al fine di uniformarne l'applicazione. L'Ente aggiudicatario provvederà a fornire e distribuire la modulistica relativa alla valutazione, progettazione ed esecuzione dei progetti di assistenza individualizzata al Comune e all'A.S.L.economicità.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria E Cassa
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. 4.1 Il coordinamento generale Tesoriere effettua il servizio attraverso uno sportello di tesoreria, situato sul territorio comunale, osservando i giorni e gli orari di apertura degli sportelli bancari. Eventuali modifiche di orario di apertura dello sportello di tesoreria dovranno essere preventivamente concordate con l’Ente.
4.2 Come previsto dall’ art. 213 del d.Lgs. 18.08.2000, n. 267, il Tesoriere gestisce il servizio di tesoreria con modalità e criteri informatici in ottemperanza alla normativa vigente e nel rispetto degli standard e delle attività svolte dalla ditta aggiudicataria all'interno del servizio P.U.A.T. resta regole tecniche, delle disposizioni e direttive emanati dagli organi e dalle autorità competenti in capo al Comune materia di Napoli/A.S.L. Na 1 Centro mediante propri referenti che svolgeranno anche compiti tesoreria nonché di monitoraggio, verifica digitalizzazione e di valutazione informatizzazione dei processi e delle attività stesseinformazioni.
4.3 Il Tesoriere svolgerà il servizio attraverso un collegamento telematico per l’interscambio dei dati e dei flussi attraverso protocolli protetti, conformi alle disposizioni normative vigenti e concordati preventivamente. Detto collegamento dovrà consentire l’interscambio di informazioni relative all’ intera gestione dei movimenti finanziari, secondo tracciati record compatibili con le procedure informatiche dell’Ente, sia attuali che future.
4.4 Il Tesoriere garantisce altresì un costante aggiornamento delle procedure ad eventuali adempimenti legislativi o conseguenti a innovazioni tecnologiche senza oneri per l’Ente. Nel caso in cui fossero richieste all’ Ente modifiche di carattere informatico dovute a cambiamenti di tipo organizzativo del Tesoriere, gli eventuali costi sostenuti dall’ Ente dovranno essere rimborsati dall’ Istituto Tesoriere. Si impegna, inoltre, a sviluppare iniziative in accordo con il Comune o su istanza del Comune stesso, tese a favorire nuove tecnologie per nuove forme di riscossione da mettere a disposizione dei contribuenti/utenti.
4.5 Il Tesoriere garantisce, senza costi per l’Ente, la ditta medesimapiena corrispondenza della gestione informatizzata del servizio rispetto a quanto stabilito dal codice dell’amministrazione digitale (D. Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.), che fungerà da raccordo con ciascun Punto dalla circolare dell’ Agenzia per l’ Italia Digitale n. 64 del 15/01/2014, dalla determina commissariale dell’ Agenzia per l’ Italia Digitale n. 8 del 22/01/2014, dal protocollo ABI (Associazione Bancaria Italiana sulle regole tecniche e lo standard per l’ emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di accesso territoriale, al fine di assicurare l'omogeneità procedurale tesoreria e di qualità prestazionalecassa degli enti del comparto pubblico (e suoi eventuali successivi aggiornamenti), dal D.P.C.M. 22/02/2013 recante “Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, dal D.P.C.M. 01/04/2008 ad oggetto “Regole tecniche e di sicurezza per il funzionamento del sistema pubblico di connettività previste dall’ articolo 70, comma 1 bis del D.Lgs. n. 82/2005” e s.m.i., dal Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione e da altre autorità pubbliche nel campo digitale e informatico
4.6 Il servizio P.U.A.T. svolgeràdi incasso e pagamento verrà gestito mediante ordinativo informatico con l’applicazione della firma digitale, così come definita dal D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e s.m.i. (T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), senza costi di attivazione a carico dell’Ente. Qualora per motivi tecnici o per cause di forza maggiore, su richiesta dell’Ente, non possa essere effettuato l’invio telematico da parte dell’Ente degli ordinativi di incasso e pagamento e questi vengono trasmessi in forma cartacea, il Tesoriere dovrà comunque garantirne la riscossione o il pagamento.
4.7 Il Tesoriere metterà a disposizione dell’Ente, gratuitamente, un collegamento informatico, tipo home banking o equivalente, con funzioni informative, per l’accesso diretto in tempo reale agli archivi del conto di tesoreria, garantendone l’aggiornamento e l’assistenza tecnica.
4.8 Il Tesoriere aggiudicatario, inoltre, attività deve garantire:
a) l’archiviazione e la conservazione sostitutiva dei documenti digitali, di supporto agli Uffici cui al Codice dell’amministrazione digitale (CAD), prodotti nell’ambito del Comune servizio di Napoli tesoreria (mandati e della A.S.L. Napoli 1 Centro reversali dematerializzati, firmati digitalmente ed eventuali altri documenti firmati digitalmente) senza alcun costo per le attività di valutazione e monitoraggio dei servizil’Ente. La conservazione dovrà avvenire presso un soggetto accreditato presso l’Agenzia per l’Italia digitale. Il Comune avrà libero accesso ai documenti digitali conservati presso il soggetto certificatore che dovrà fornire, alla fine di ogni esercizio, l’archivio completo degli ordinativi informatici su supporto digitale, e in versione stampabile, senza alcun costo per l Ente.
b) la migrazione dati e il corretto collegamento tra la situazione finanziaria dell’Ente alla data di cessazione dell’attuale Tesoriere e la data di inizio del Tesoriere subentrante, senza alcuna interruzione di servizio P.U.A.T. si realizzae senza oneri a carico dell’Ente.
c) la formazione del personale dell’Ente per l’utilizzo dei software necessari per l’accesso ai servizi di tesoreria, nel rispetto delle specifiche di cui ai fini dell’unitarietà punti precedenti e senza oneri a carico dell’Ente.
4.9 Il Tesoriere è tenuto a fornire all’Ente tutta la documentazione inerente il servizio, elaborati, tabulati, sia nel dettaglio che nei quadri riepilogativi, in via telematica e se richiesto in formato cartaceo.
4.10 lI Xxxxxxxxx metterà a disposizione del servizio di accessotesoreria personale sufficiente per la corretta e snella esecuzione dello stesso, ed un referente di grado più elevato di quello del personale esecutivo, al quale l’Ente potrà rivolgersi per la soluzione immediata di eventuali necessità operative; i nominativi dei dipendenti, come sopra individuati, dovranno essere comunicati all’ Ente.
4.11 Il personale addetto al servizio di Tesoreria dovrà essere di provata capacità a svolgere le operazioni richieste e dovrà tenere nei confronti degli utenti, così come nei confronti del personale dell’Ente, un atteggiamento cortese e disponibile e fornire tutte le informazioni richieste in connessione al servizio di cui trattasi. Il Tesoriere è, pertanto, responsabile, a livello locale norma delle vigenti disposizioni, dei requisiti tecnico – professionali e si articola concretamente sul territorio attraverso le diverse sedi messe a disposizione dal Comune/ASL operanti per cinque giorni a settimana. A tal fine, l'ente affidatario deve garantire la costituzione delle condizioni di 10 punti di accesso P.U.A.T., dislocati uno per ogni Municipalità idoneità del territorio cittadino. Le attività devono essere organizzate sulla base del monte ore di attività assegnato alle diverse figure operative, che per ciascun punto di accesso P.U.A.T. sono di seguito indicate: Monte ore medio settimanale Settimane Monte ore totale Assistente sociale 38 156 5928 Impiegato d’ordine 50 156 7800 Al Coordinatore unico cittadino sono assegnate complessive 38 ore settimanali per le 156 settimane di attività previste. L'acquisizione e la trasmissione di ogni comunicazione e il coordinamento delle convocazioni U.V.I. avviene attraverso un apposito protocollo di accesso ed uscita nonché una modulistica integrataproprio personale al servizio prestato. Il personale è tenuto al segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti, nel rispetto delle norme sulla privacy.
4.12 Ogni spesa derivante dall’adeguamento del servizio P.U.A.T. opera in accordo costante alle modifiche normative e collaborazione con il Servizio Sociale Professionale del Comune l’eventuale necessità di residenza dell'utentecreare collegamenti informatici o predisporre qualsiasi altra innovazione tecnologica funzionale al servizio, con gli operatori del Distretto e gli enti erogatori. Eventuali ritardi o errori nella gestione dei compiti affidati ovvero mancata o incompleta trasmissione delle informazioni e dei provvedimenti relativi alla fase di accessoconcordata tra le parti, valutazione e attivazione delle prestazioni tali da comportare danni agli utenti o al Comune di Napoli e alla ASL Napoli 1 centro saranno addebitati all'ente gestore. Ogni punto di accesso P.U.A.T., ai fini di adeguata programmazione, comunica mensilmente al Servizio Politiche di Inclusione Sociale, ai Distretti Sanitari ed ai Centri di Servizio Sociale Territoriali competenti i dati relativi ai ricoveri in strutture residenziali e semiresidenziali, nonché l'attivazione delle prestazioni domiciliari, sulla scorta dei casi effettivi e contingenti che emergeranno dai territori e distretti. In riferimento alla documentazione di ogni singolo utente essa curerà l'archiviazione delle cartelle sociosanitarie personali, anche informatiche, dove confluiranno il Piano assistenziale individualizzato, il Piano esecutivo nonché i verbali di valutazione multidimensionale, la proposta d'accesso ed ogni altra documentazione utile. Per la regolare esecuzione delle funzioni, il servizio P.U.A.T. dovrà attenersi alle indicazioni e alle linee d'indirizzo programmate congiuntamente a monte dai due Enti e formalizzate dall’Amministrazione appaltante attraverso appositi protocolli operativi, vademecum, circolari indirizzate alla ditta appaltatrice al fine di uniformarne l'applicazione. L'Ente aggiudicatario provvederà a fornire e distribuire la modulistica relativa alla valutazione, progettazione ed esecuzione dei progetti di assistenza individualizzata al Comune e all'A.S.L.sarà senza oneri per l’Ente.
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ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. 4.1 Il coordinamento generale delle attività svolte dalla ditta aggiudicataria all'interno del tesoriere gestisce il servizio P.U.A.T. resta in capo al Comune di Napoli/A.S.L. Na 1 Centro mediante propri referenti che svolgeranno anche compiti di monitoraggio, verifica e di valutazione delle attività stessetesoreria, in accordo con la ditta medesimail Comune di Dego, che fungerà da raccordo nell’ottica della reciproca collaborazione.
4.2 Come previsto dall’art. 213, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il Tesoriere gestisce il servizio di tesoreria con ciascun Punto modalità e criteri informatici in ottemperanza alla normativa vigente e nel rispetto degli standard e delle regole tecniche, delle disposizioni e direttive emanati dagli organi e dalle autorità competenti in materia di accesso territoriale, al fine tesoreria nonché di assicurare l'omogeneità procedurale digitalizzazione e di qualità prestazionaleinformatizzazione dei processi e delle informazioni.
4.3 Il Tesoriere deve provvedere, all’avvio del servizio, ad attivare un collegamento telematico per l’interscambio dei dati e dei flussi attraverso protocolli protetti, conformi alle disposizioni normative vigenti e concordati preventivamente. Detto collegamento deve consentire l’interscambio di informazioni relative all’intera gestione dei movimenti finanziari, secondo tracciati record compatibili con le procedure informatiche dell’Ente, sia attuali sia future.
4.4 Il Tesoriere garantisce altresì un costante aggiornamento delle procedure a eventuali adempimenti legislativi o conseguenti a innovazioni tecnologiche senza oneri per l’Ente. Nel caso in cui fossero richieste all’Ente modifiche di carattere informatico dovute a cambiamenti di tipo organizzativo del Tesoriere, gli eventuali costi sostenuti dall’Ente devono essere rimborsati dal Tesoriere. Il servizio P.U.A.T. svolgeràTesoriere si impegna, inoltre, attività di supporto agli Uffici a sviluppare iniziative in accordo con il Comune o su istanza del Comune stesso, tese a favorire nuove tecnologie per nuove forme di Napoli riscossione da mettere a disposizione dei contribuenti/utenti.
4.5 Il Tesoriere garantisce, senza costi per l’Ente, la piena corrispondenza della gestione informatizzata del servizio rispetto a quanto stabilito dal codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005 e della A.S.L. Napoli 1 s.m.i.), dalla circolare dell’Agenzia per l’Italia Digitale n. 64 del 15/01/2014, dalla determina commissariale dell’Agenzia per l’Italia Digitale n. 8 del 22/01/2014, dal protocollo ABI (Associazione Bancaria Italiana sulle regole tecniche e lo standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico (e suoi eventuali successivi aggiornamenti), dal D.P.C.M. 22/02/2013 recante “Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, dal D.P.C.M. 01/04/2008 ad oggetto “Regole tecniche e di sicurezza per il funzionamento del sistema pubblico di connettività previste dall’articolo 70, comma 1-bis del D.Lgs. n. 82/2005” e s.m.i., dal Centro nazionale per le attività di valutazione l’informatica nella pubblica amministrazione e monitoraggio dei servizi. da altre autorità pubbliche nel campo digitale e informatico.
4.6 Il servizio P.U.A.T. si realizzadi incasso e pagamento è gestito mediante ordinativo informatico con l’applicazione della firma digitale, ai fini dell’unitarietà così come definita dal D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e s.m.i. (T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di accessodocumentazione amministrativa), senza costi di attivazione a livello locale e si articola concretamente sul territorio attraverso le diverse sedi messe carico dell’Ente.
4.7 Il Tesoriere mette a disposizione dal Comune/ASL operanti per cinque giorni a settimana. A tal finedell’Ente, l'ente affidatario deve garantire la costituzione di 10 punti di accesso P.U.A.T.gratuitamente, dislocati uno per ogni Municipalità un collegamento informatico, del territorio cittadino. Le attività devono essere organizzate sulla base del monte ore di attività assegnato alle diverse figure operative, che per ciascun punto di accesso P.U.A.T. sono di seguito indicate: Monte ore medio settimanale Settimane Monte ore totale Assistente sociale 38 156 5928 Impiegato d’ordine 50 156 7800 Al Coordinatore unico cittadino sono assegnate complessive 38 ore settimanali per le 156 settimane di attività previste. L'acquisizione e la trasmissione di ogni comunicazione e il coordinamento delle convocazioni U.V.I. avviene attraverso un apposito protocollo di accesso ed uscita nonché una modulistica integrata. Il servizio P.U.A.T. opera in accordo costante e collaborazione con il Servizio Sociale Professionale del Comune di residenza dell'utentetipo home banking o equivalente, con gli operatori funzioni informative, per l’accesso diretto in tempo reale agli archivi del Distretto conto di tesoreria, garantendone l’aggiornamento e gli enti erogatori. Eventuali ritardi o errori nella gestione dei compiti affidati ovvero mancata o incompleta trasmissione delle informazioni e dei provvedimenti relativi alla fase di accesso, valutazione e attivazione delle prestazioni tali da comportare danni agli utenti o al Comune di Napoli e alla ASL Napoli 1 centro saranno addebitati all'ente gestore. Ogni punto di accesso P.U.A.T., ai fini di adeguata programmazione, comunica mensilmente al Servizio Politiche di Inclusione Sociale, ai Distretti Sanitari ed ai Centri di Servizio Sociale Territoriali competenti i dati relativi ai ricoveri in strutture residenziali e semiresidenziali, nonché l'attivazione delle prestazioni domiciliari, sulla scorta dei casi effettivi e contingenti che emergeranno dai territori e distretti. In riferimento alla documentazione di ogni singolo utente essa curerà l'archiviazione delle cartelle sociosanitarie personali, anche informatiche, dove confluiranno il Piano assistenziale individualizzato, il Piano esecutivo nonché i verbali di valutazione multidimensionale, la proposta d'accesso ed ogni altra documentazione utile. Per la regolare esecuzione delle funzioni, il servizio P.U.A.T. dovrà attenersi alle indicazioni e alle linee d'indirizzo programmate congiuntamente a monte dai due Enti e formalizzate dall’Amministrazione appaltante attraverso appositi protocolli operativi, vademecum, circolari indirizzate alla ditta appaltatrice al fine di uniformarne l'applicazione. L'Ente aggiudicatario provvederà a fornire e distribuire la modulistica relativa alla valutazione, progettazione ed esecuzione dei progetti di assistenza individualizzata al Comune e all'A.S.L.l’assistenza tecnica.
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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Del Servizio Di Tesoreria Comunale
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. 1. Come previsto dall’art. 213 del D. L.vo 267/2000, il servizio di Tesoreria viene svolto con modalità e criteri informatici in ottemperanza alla normativa vigente e nel rispetto degli standard e delle regole tecniche, delle disposizioni e direttive emanati dagli organi e dalle autorità competenti in materia di tesoreria nonché di digitalizzazione e di informatizzazione dei processi e delle informazioni.
2. Il coordinamento generale delle attività svolte dalla ditta aggiudicataria all'interno Tesoriere deve provvedere, all’avvio del servizio P.U.A.T. resta in capo al Comune e senza costi per l’Ente, ad attivare un collegamento telematico per l’interscambio di Napoli/A.S.L. Na 1 Centro mediante propri referenti che svolgeranno anche compiti dati, flussi, informazioni relativi all’intera gestione dei movimenti finanziari, secondo tracciati record compatibili con le procedure informatiche dell’Ente.
3. Il Tesoriere garantisce altresì, senza costi aggiuntivi per l’Ente, un costante aggiornamento delle procedure ad eventuali adempimenti legislativi o conseguenti a innovazioni tecnologiche e la piena corrispondenza della gestione informatizzata del servizio rispetto a quanto stabilito dal codice dell'amministrazione digitale (D. Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.), dalla circolare dell' Agenzia per P Italia Digitale n. 64 del 15/01/2014, dalla determina commissariale dell' Agenzia per P Italia Digitale n. 8 del 22/01/2014, dal protocollo ABI (Associazione Bancaria Italiana sulle regole tecniche e lo standard per P emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di monitoraggio, verifica tesoreria e di valutazione cassa degli enti del comparto pubblico (e suoi eventuali successivi aggiornamenti), dal D.P.C.M. 22/02/2013 recante"Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle attività stessefirme elettroniche avanzate, in accordo con la ditta medesimaqualificate e digitali, che fungerà da raccordo con ciascun Punto di accesso territoriale, al fine di assicurare l'omogeneità procedurale dal D.P.C.M. 01/04/2008 ad oggetto "Regole tecniche e di qualità prestazionalesicurezza per il funzionamento del sistema pubblico di connettività previste dall' articolo 70, comma 1 bis del D.Lgs. n. 82/2005" e s.m.i., dal Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione e da altre autorità pubbliche nel campo digitale e informatico.
4. Il servizio P.U.A.T. svolgeràdi incasso e pagamento verrà gestito mediante ordinativo informatico con l'applicazione della firma digitale, così come definita dal D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e s.m.i. (T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), senza costi dì attivazione a carico dell'Ente. Qualora per motivi tecnici o per cause di forza maggiore, su richiesta dell'Ente, non possa essere effettuato l'invio telematico da parte dell'Ente degli ordinativi di incasso e pagamento e questi vengono trasmessi in forma cartacea, il Tesoriere dovrà comunque garantirne la riscossione o il pagamento.
5. Il Tesoriere aggiudicatario è tenuto a fornire all’Ente tutta la documentazione inerente il servizio, elaborati, tabulati, sia nel dettaglio che nei quadri riepilogativi, in via telematica e se richiesto in formato cartaceo. Deve, inoltre, attività garantire senza alcun costo per l’Ente:
a) la migrazione dati e il corretto collegamento tra la situazione finanziaria dell'Ente alla data di supporto agli Uffici del Comune di Napoli e della A.S.L. Napoli 1 Centro per le attività di valutazione e monitoraggio dei servizi. Il servizio P.U.A.T. si realizza, ai fini dell’unitarietà di accesso, a livello locale e si articola concretamente sul territorio attraverso le diverse sedi messe a disposizione dal Comune/ASL operanti per cinque giorni a settimana. A tal fine, l'ente affidatario deve garantire la costituzione di 10 punti di accesso P.U.A.T., dislocati uno per ogni Municipalità del territorio cittadino. Le attività devono essere organizzate sulla base del monte ore di attività assegnato alle diverse figure operative, che per ciascun punto di accesso P.U.A.T. sono di seguito indicate: Monte ore medio settimanale Settimane Monte ore totale Assistente sociale 38 156 5928 Impiegato d’ordine 50 156 7800 Al Coordinatore unico cittadino sono assegnate complessive 38 ore settimanali per le 156 settimane di attività previste. L'acquisizione cessazione dell'attuale Tesoriere e la trasmissione data di ogni comunicazione e il coordinamento inizio del Tesoriere subentrante, senza alcuna interruzione di servizio.
b) la formazione del personale dell'Ente per l'utilizzo dei software necessari per l'accesso ai servizi di tesoreria, nel rispetto delle convocazioni U.V.I. avviene attraverso un apposito protocollo specifiche di accesso ed uscita nonché una modulistica integrata. Il servizio P.U.A.T. opera in accordo costante e collaborazione con il Servizio Sociale Professionale del Comune di residenza dell'utente, con gli operatori del Distretto e gli enti erogatori. Eventuali ritardi o errori nella gestione dei compiti affidati ovvero mancata o incompleta trasmissione delle informazioni e dei provvedimenti relativi alla fase di accesso, valutazione e attivazione delle prestazioni tali da comportare danni agli utenti o al Comune di Napoli e alla ASL Napoli 1 centro saranno addebitati all'ente gestore. Ogni punto di accesso P.U.A.T., cui ai fini di adeguata programmazione, comunica mensilmente al Servizio Politiche di Inclusione Sociale, ai Distretti Sanitari ed ai Centri di Servizio Sociale Territoriali competenti i dati relativi ai ricoveri in strutture residenziali e semiresidenziali, nonché l'attivazione delle prestazioni domiciliari, sulla scorta dei casi effettivi e contingenti che emergeranno dai territori e distretti. In riferimento alla documentazione di ogni singolo utente essa curerà l'archiviazione delle cartelle sociosanitarie personali, anche informatiche, dove confluiranno il Piano assistenziale individualizzato, il Piano esecutivo nonché i verbali di valutazione multidimensionale, la proposta d'accesso ed ogni altra documentazione utile. Per la regolare esecuzione delle funzioni, il servizio P.U.A.T. dovrà attenersi alle indicazioni e alle linee d'indirizzo programmate congiuntamente a monte dai due Enti e formalizzate dall’Amministrazione appaltante attraverso appositi protocolli operativi, vademecum, circolari indirizzate alla ditta appaltatrice al fine di uniformarne l'applicazione. L'Ente aggiudicatario provvederà a fornire e distribuire la modulistica relativa alla valutazione, progettazione ed esecuzione dei progetti di assistenza individualizzata al Comune e all'A.S.L.punti precedenti.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria