Common use of (Pagamento, risoluzione e prelazione) Clause in Contracts

(Pagamento, risoluzione e prelazione). Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, quale ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualsiasi causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone) costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392. La vendita dell'unità immobiliare locata - in relazione alla quale viene/non viene [4] concessa la prelazione al conduttore - non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

(Pagamento, risoluzione e prelazione). Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, quale qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualsiasi qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone) ), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392n 392/78. La vendita dell'unità immobiliare locata - in relazione alla quale viene/non viene [4] concessa la prelazione al conduttore - non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

(Pagamento, risoluzione e prelazione). Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, quale ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualsiasi causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone) costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall'articolo dall' articolo 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392. La vendita dell'unità immobiliare locata - in relazione alla quale viene/non viene [4] concessa la prelazione al conduttore - non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

(Pagamento, risoluzione e prelazione). Il pagamento del canone o di quant'altro quant’altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, quale qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualsiasi qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro quant’altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone) ), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall'articolo dall’articolo 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392n 392/78. La vendita dell'unità dell’unità immobiliare locata - in relazione alla della quale viene/non viene [4] concessa la prelazione al conduttore - non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

(Pagamento, risoluzione e prelazione). Il pagamento del canone o di quant'altro quant’altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, quale qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualsiasi qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro quant’altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone) ), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall'articolo dall’articolo 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392392/1978. La vendita dell'unità dell’unità immobiliare locata - – in relazione alla quale viene/non viene [4] concessa la prelazione al conduttore - – non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

(Pagamento, risoluzione e prelazione). Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, quale qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualsiasi qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone) ), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall'articolo dall'art. 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392L. 392/78. La vendita dell'unità immobiliare locata - in relazione alla quale viene/non viene [4] concessa la prelazione al conduttore - non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

(Pagamento, risoluzione e prelazione). Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, quale ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualsiasi causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone) ), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392. La vendita dell'unità immobiliare locata - in relazione alla quale viene/non viene [4] concessa la prelazione al conduttore - non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

(Pagamento, risoluzione e prelazione). Il pagamento del canone o di quant'altro quant’altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o od eccezioni del conduttore, quale qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualsiasi qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro quant’altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone) ), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall'articolo dall’articolo 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392n.392/78. La vendita dell'unità dell’unità immobiliare locata - locata, in relazione alla della quale viene/non viene [4] concessa la prelazione al conduttore - conduttore, non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

(Pagamento, risoluzione e prelazione). Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, quale ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualsiasi causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone) ), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 55 dall'articolo55 della legge 27 luglio 1978, n. 392392/78. La vendita dell'unità immobiliare locata - in relazione alla quale viene/non viene [4] concessa la prelazione al conduttore - non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

(Pagamento, risoluzione e prelazione). Il pagamento del canone o di quant'altro quant’altro dovuto anche per gli oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o od eccezioni del conduttore, quale ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualsiasi causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto, quant’altro dovuto ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone) costituisce in mora il conduttore. Il locatore non concede il diritto di prelazione al conduttore in caso di vendita dell’immobile locato, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392mentre concede il diritto di prelazione al conduttore in caso di nuova locazione alla scadenza del contratto. La vendita dell'unità dell’unità immobiliare locata - locata, in relazione alla quale viene/non viene [4] concessa la prelazione al conduttore - conduttore, non costituisce motivo di risoluzione del contratto.