Ponteggi Clausole campione

Ponteggi. L'onere relativo alla realizzazione dei ponteggi orizzontali e verticali è sempre compreso nei prezzi di elenco dei lavori. Per lavorazioni o altezze eccedenti quelle contemplate in elenco prezzi ovvero da realizzare in economia, il noleggio e l'installazione dei ponteggi verrà valutata a m2 di effettivo sviluppo orizzontale o verticale secondo quanto previsto nelle voci di elenco.
Ponteggi. Tutti i ponteggi e le strutture provvisorie di lavoro dovranno essere realizzati in completa conformità con la normativa vigente per tali opere e nel rispetto delle norme antinfortunistiche.
Ponteggi. I ponteggi verranno misurati a mq. o a ml. di effettiva esecuzione, nonché in base al periodo di tempo durante il quale saranno richiesti in opera.
Ponteggi. L’altezza del ponteggio viene misurata dal piano di appoggio della struttura all’ultimo piano di calpestio (piano di lavoro) dell’operatore.
Ponteggi. Qualora, in caso di sinistro, venga accertato che l’introduzione nei locali sia avvenuta attraverso ponteggi installati per lavori di manutenzione, si applica lo scoperto del 20%.
Ponteggi. I ponteggi e le centine provvisorie da utilizzarsi, di qualunque tipologia essi siano (x.xx. a telaio, giunto-tubo, Pal-dal ecc.) devono essere prodotti da azienda in possesso di autorizzazione ministeriale ed eseguiti secondo le direttive tecniche vigenti; nel caso occorrano specifiche calcolazioni esse sono a completo carico dell’Impresa che dovrà fornire tutti gli elaborati con congruo anticipo rispetto alla data in cui verrà iniziato il montaggio. Sono compresi nel prezzo di appalto tutti i componenti da utilizzarsi compresi i pezzi speciali, il parapetto, le protezioni anticaduta previste dalle norme in vigore, gli ancoraggi, i piani di lavoro con portata adeguata alle operazioni previste.
Ponteggi. Elementi verticali - (antenne, piantane, abetelle) con diametro 12-25 cm e lunghezza m 10-12 su cui appoggeranno tramite i gattelli gli Elementi orizzontali. gli Elementi orizzontali - (correnti, beccatelli) aventi il compito di collegare tra di loro le antenne e di ricevere il carico degli elementi trasversali Elementi trasversali - (traverse, travicelli) che si appoggeranno con le loro estremità rispettivamente sui correnti e sul muro di costruzione e su cui insisteranno le tavole da ponte Tavole da ponte - tavole in pioppo o in abete, comunemente dello spessore di cm 4-5 e larghezza maggiore o uguale a 20 cm. Andranno disposte in modo che ognuna appoggi almeno su quattro traversi e si sovrappongano alle estremità per circa 40 cm. La distanza tra antenne sarà di m 3,20-2,60, quella delle antenne dal muro m 1,50 circa, quella dei correnti tra loro di m 1,40-3,50 e quella dei traversi infine, minore di m 1,20. I montanti verranno infissi nel terreno, previa applicazione sul fondo dello scavo di una pietra piatta e resistente o di un pezzo di legno di essenza forte e di adeguato spessore. Sino ad 8 m d'altezza ogni antenna potrà essere costituita da un solo elemento, mentre per altezze superiori sarà obbligatorio ricorrere all'unione di più elementi collegati mediante reggetta in ferro (moietta) o mediante regoli di legno (ponteggi alla romana). Le congiunzioni verticali dei due elementi costituenti l'antenna dovranno risultare sfalsati di almeno 1
Ponteggi. L’onere della esecuzione dei ponteggi è da ritenersi, ove non espressamente escluso, incluso nei costi delle varie opere che richiedono l’uso dei ponteggi stessi quali murature, interventi di ripristino, esecuzione intonaci, tinteggiature, ecc. I ponteggi devono essere eseguiti con attrezzature e materiali omologati e conformi alle disposizioni di Legge attualmente in vigore in materia antinfortunistica. Essi devono essere dotati di piano e sotto piani regolamentari, con tavole di legno di adeguato spessore o pannelli metallici omologati e devono essere sempre muniti di parapetto e fermapiede e di rete o teloneria adeguata per evitare l’arrivo a terra non desiderato di materiali oltre i limiti fisici del ponteggio. Particolare cura dovrà essere impiegata nella predisposizione delle scale di servizio, in modo da rendere sicuro ed agevole l’accesso ai vari piani del ponteggio anche al personale addetto alla D.L. e sorveglianza. Si deve inoltre tenere conto in modo adeguato del peso dei materiali e dei manufatti che possono stazionare sui vari piani di lavoro, in termine di assoluta sicurezza: in ogni caso il sovraccarico minimo da assegnare ai piani di lavoro è stabilito in 250 kg/mq. In ogni caso i ponteggi devono essere eseguiti sulla base di un completo progetto strutturale eseguito a cura e spese dell’Appaltatore o muniti di apposito libretto rilasciato dalla Ditta produttrice.
Ponteggi. E' previsto l'utilizzo del ponteggio per i lavori da eseguire in cantiere. Ai sensi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i., limpresa addetta dovràredigere a mezzo di persona competente un piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio Pi.M.U.S., in funzione della sua complessità. Tale piano dovrà contenere istruzioni e progetti particolareggiati per gli schemi speciali costituenti il ponteggio e dovrà essere messo a disposizione del preposto addetto alla sorveglianza e di tutti i lavoratori interessati. I ponteggi, dovranno essere montati, smontati o trasformati sotto la sorveglianza di un preposto e ad opera di lavoratori che hanno ricevuto una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste
Ponteggi. Autorizzazione ministeriale e relazione tecnica del Per ogni modello presente Schema del ponteggio (h <20 mt) come realizzato Disegno esecutivo firmato dal capo cantiere Progetto del ponteggio (h>20 mt , o composto in elementi misti o comunque difforme dallo schema tipo autorizzato) Progetto, relazione di calcolo e disegni firmati da tecnico abilitato Progetto del castello di servizio Relazione di calcolo e disegno firmato da tecnico abilitato Documento attestante esecuzione ultima verifica del ponteggio costruito. Anche in copia Pi.M.U.S. (Piano di montaggio, uso, trasformazione e smontaggio dei Ponteggi) Tenere copia in cantiere sottoscritta dal Datore di Lavoro della Impresa esecutrice (D.Lgs. 81/08, art. 134) Schema dell’impianto di terra Copia in cantiere Eventuale richiesta verifica periodica biennale rilasciata da organismi riconosciuti (Asl ecc.) Per cantieri della durata superiore ai due anni Calcolo di fulminazione Tenere copia in cantiere In caso di struttura non autoprotetta: progetto impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Tenere in cantiere Dichiarazione di conformità impianto elettrico e di messa a terra Completo di schema dell’impianto elettrico realizzato, della relazione dei materiali impiegati e del certificato di abilitazione dell’installatore rilasciato dalla Camera di Commercio – inviata agli enti competenti Dichiarazione del fabbricante dei quadri elettrici di rispondenza alle norme costruttive applicabili. Completo di schema di cablaggio Libretto di omologazione (portata >200kg) Per apparecchi acquistati prima del settembre 1996. Valida anche copia Certificazione CE di conformità del costruttore Per apparecchi acquistati dopo il settembre 1996. Tenere copia in cantiere Libretto uso e manutenzione anche in copia (per macchine marcate CE) Richiesta di verifica di prima installazione (portata > 200kg) Copia della richiesta per prima installazione di mezzi di sollevamento nuovi Registro verifiche periodiche Redatto per ogni attrezzatura Richiesta di visita periodica annuale o di successiva installazione (per portata>200kg) e conseguente verbale. Da indirizzare cantiere. alla ASL competente nel territorio del Verifiche trimestrali funi e catene Completa di firma tecnico che ha effettuato la verifica Procedura per gru interferenti Copia della procedura e delle eventuali comunicazioni relative a fronte di terzi Certificazione radiocomando gru Certificazione CE del fabbricante