Piani di Lavoro Clausole campione

Piani di Lavoro. Il Piano di Lavoro generale comprensivo del piano di subentro dovrà essere consegnato entro 7 giorni lavorativi dalla data di stipula del contratto. Tale piano dovrà includere, relativamente ai servizi continuativi, le modalità e la tempistica di installazione delle postazioni a carico del Fornitore, organizzazione, formalizzazione procedure e staffatura dei servizi stessi in termini di profili professionali, certificazioni e percentuali di impiego. Per le attività svolte in modalità progettuale il Piano di Lavoro dovrà essere consegnato entro la fase di Definizione o secondo quanto previsto dal ciclo di vita adottato in funzione delle specifiche caratteristiche dell’Obiettivo. Dovrà contenere, in fase di Definizione, l’indicazione della esatta composizione del team che il Fornitore intende impiegare sull’Obiettivo con riferimento ai curriculum vitae (CV) consegnati, alla figura professionale, alla % stimata di impiego. Eventuali modifiche di questi dati genereranno un aggiornamento del Piano di Lavoro che dovrà essere approvato da Consip. Mensilmente entro 5 giorni lavorativi dal termine del mese solare di riferimento, il Fornitore dovrà aggiornare il Piano di Lavoro generale, con particolare cura alla pianificazione delle attività relative ai servizi di gestione del mese di riferimento, predisporre la sezione Consuntivo Attività del mese in chiusura (per area ed attività). Il piano così aggiornato è soggetto all’approvazione da parte di Consip, unitamente al Rendiconto Risorse. Qualora richiesto da Xxxxxx, il Fornitore dovrà consegnare il Piano di Lavoro relativo al trasferimento di know how entro 5 giorni lavorativi. Ogni scostamento rispetto al piano deve essere comunicato e verbalizzato a cura del Fornitore. Il relativo Piano di Lavoro aggiornato, secondo le modalità concordate con Xxxxxx, dovrà essere riconsegnato entro 5 giorni lavorativi dal relativo verbale.
Piani di Lavoro. In considerazione dell’articolazione e complessità dei servizi richiesti, l’aggiudicatario dovrà predisporre e mantenere costantemente aggiornati nel tempo i seguenti Piani: • Piano di Lavoro Generale; • Piano della Qualità generale; • Piano di Presa in carico; • Piano di lavoro delle attività continuative; • I Piani di lavoro dei singoli interventi progettuali; • Piano di trasferimento del know how; • Piano di gestione dei rischi. Il Piano di Lavoro Generale, il Piano della qualità generale e il Piano di Presa in Carico devono essere presentati dall’aggiudicatario in offerta. L’Autorità, a valle della stipula del contratto potrà chiedere modifiche ed integrazioni. Il Piano di Lavoro Generale e il Piano della qualità generale definitivi dovranno essere consegnati entro 15 giorni solari dalla data di stipula del contratto; saranno approvati dall’Autorità entro 20 giorni solari e ove necessario e previa approvazione, potranno essere modificati. Non è prevista approvazione per tacito assenso. Il Piano di Lavoro Generale è il documento che definisce le modalità operative, le risorse e le sequenze delle attività relative ad un servizio contrattualmente previsto. In esso si deve almeno: • esplicitare le disposizioni organizzative, i processi (descrizione dei gruppi di lavoro previsti con nominativi, professionalità, esperienza, giornate/uomo previste per ciascun componente del gruppo di lavoro, procedure utilizzate, ecc.) e le metodologie adottate dall’aggiudicatario, allo scopo di garantire l’erogazione dei servizi anche con riferimento a standard riconosciuti (ad es. ISO/IEC 20000-1:2011); • garantire il corretto e razionale evolversi delle attività contrattualmente previste, nonché la trasparenza e la tracciabilità di tutte le azioni messe in atto dalle parti. Il Piano della qualità generale è il documento che precisa le particolari modalità operative, le risorse e le sequenze delle attività relative alla qualità di un determinato servizio. Il Piano della qualità generale deve almeno: • introdurre alle finalità di gestione della qualità; • definire i documenti applicabili e di riferimento; • definire i requisiti di qualità e le relative procedure per la valutazione della qualità; • definire le modalità degli audit (riesami, test, verifiche e validazioni, valutazioni, ecc.); • definire le modalità di ricezione delle segnalazione di problemi ed azioni correttive; • definire nei dettagli i metodi di lavoro xxxxx in atto dall’aggiudicatario, facendo riferimento a...
Piani di Lavoro. I piani di lavoro ad uso “laboratorio” meglio specificati nell’elenco seguente, avranno una lunghezza modulare pari alla struttura portante e una profondità di 75 cm (o 60 cm ove espressamente indicato).
Piani di Lavoro. Le modalità organizzative dei servizi, unitamente agli standards prestazionali minimi richiesti per lo svolgimento dei singoli servizi sono quelle riportate nei progetti denominati Piano della Raccolta Integrata del Ciclo dei Rifiuti del Comune di Trecase e sua Integrazione.
Piani di Lavoro. Consip dovrà approvare tutti i Piani di Lavoro di cui al paragrafo 5.3.3.1 Non è prevista approvazione per tacito assenso. Dopo la prima approvazione, sarà cura del Fornitore comunicare tempestivamente e concordare ogni eventuale ripianificazione delle attività, aggiornando e riconsegnando a Consip il relativo Piano di Lavoro secondo i vincoli temporali di cui al paragrafo 5.5.3.2. I Piani di Xxxxxx così aggiornati dovranno essere approvati da Consip anche sottoforma di verbale. Il Piano di Lavoro e le sue modifiche, come formalizzate nei verbali, certificano ai fini contrattuali gli obblighi formalmente assunti dal Fornitore, e accettati da Consip, su stime e tempi di esecuzione delle attività e sulle relative date di consegna dei prodotti (scadenze).
Piani di Lavoro. L’Amministrazione dovrà approvare tutti i Piani di Lavoro richiesti. Non è prevista approvazione da parte dell’Amministrazione per tacito assenso. Dopo la prima approvazione, sarà cura del Fornitore comunicare tempestivamente e concordare ogni eventuale ripianificazione delle attività, aggiornando e riconsegnando i Prodotti di Fase per servizi progettuali all’Amministrazione, il relativo Piano di Lavoro secondo i vincoli temporali stabiliti. I Piani di Lavoro così aggiornati dovranno essere approvati dall’Amministrazione anche sotto forma di verbale. Il Piano di Lavoro e le sue modifiche, come formalizzate nei verbali, certificano ai fini contrattuali gli obblighi formalmente assunti dal Fornitore e accettati dall’Amministrazione, su stime e tempi di esecuzione delle attività e sulle relative date di consegna dei prodotti (scadenze).
Piani di Lavoro. Per le attività svolte in modalità progettuale, il Piano di Lavoro è considerato un prodotto di fase ed è quindi soggetto alle stesse regole. Per i servizi di gestione, qualora l’aggiornamento mensile del Piano di Lavoro sia variato rispetto al precedente solo incrementalmente, per il paragrafo relativo alla consuntivazione delle attività del mese, vige il silenzio assenso. Trascorsi 10 giorni lavorativi dall’inoltro del Piano senza comunicazione formale di osservazioni da parte di Consip, esso si intende tacitamente approvato ed il Fornitore può procedere alla fatturazione dei consumi mensili.
Piani di Lavoro. Il Piano di Lavoro generale (PLG) comprensivo del piano di subentro a fine fornitura, dovrà essere consegnato entro 10 giorni lavorativi dalla data di inizio progetto.
Piani di Lavoro. Il Piano di Lavoro dovrà essere consegnato, per le attività svolte in modalità progettuale, entro la fase di Definizione e comunque secondo quanto previsto dal ciclo di sviluppo adottato in funzione delle specifiche caratteristiche dell’Obiettivo. Dovrà, inoltre, essere riconsegnato a fronte di ogni ripianificazione entro 5 giorni lavorativi dal relativo verbale. Il Piano di Lavoro per i servizi di gestione dovrà essere consegnato entro 1 mese solare dalla data inizio fornitura ed aggiornato in funzione delle specifiche necessità individuate, alla fine di ogni mese solare di fornitura, ai fini della consuntivazione.
Piani di Lavoro. I piani di lavoro per i collaboratori con impieghi irregolari vengono affissi o comunicati con almeno due settimane di anticipo. Essi possono unicamente essere modificati in casi motivati in presenza di motivi impellenti e oggettivabili (come ad esempio assenze brevi imprevedibili o cambiamento del carico di lavoro non pianificabile). L’impresa si adopera al riguardo a tenere conto, nell’ambito delle possibilità aziendali, degli interessi dei collaboratori e della compatibilità sociale degli orari di lavoro. Un’eventuale modifica a breve termine dei piani di lavoro può avvenire solamente in presenza del consento espresso del collaboratore. Collaboratori che rifiutano incarichi di lavoro a breve termine non subiscono nessun svantaggio o conseguenza.