Procedure di emergenza Clausole campione
Procedure di emergenza. Chiunque rinvenga un pericolo deve: Ricevutane comunicazione o udito l’allarme acustico ogni lavoratore e/o persona presente deve:
Procedure di emergenza. Consentire Ia gestione deII'emergenza in condizioni di sicurezza e coordinarsi con Ia stazione appaItante Consentire Ia gestione deII'emergenza in condizioni di sicurezza e coordinarsi con I'appaItatore Agenti bioIogici Organizzare I'attività Iavorativa in modo da non esporre aI rischio di agenti bioIogici Ie persone non addette. Predisposizione deIIe bonifiche deIIe apparecchiature oggetto di intervento manutentivo. Rispettare Ie segnaIazioni ed adottare Ie eventuaIi protezioni Procedure di emergenza Rispettare Ia gestione deII'emergenza e consentire Io svoIgimento in condizioni di sicurezza e coordinarsi con Ia stazione appaItante Consentire Ia gestione deII'emergenza in condizioni di sicurezza e coordinarsi con I'appaItatore. La Direzione deII'esecuzione deII'appaIto fornirà eventuaIi particoIari misure di emergenza Vie e Ie uscite di emergenza Tenere sgombre Ie vie e Ie uscite di emergenza. Tenere sgombre Ie vie e Ie uscite di emergenza. SegnaIetica di sicurezza Non rimuovere o coprire Ia segnaIetica di sicurezza. Affiggere e mantenere Ia segnaIetica di sicurezza
Procedure di emergenza. In caso di malfunzionamenti e/o interruzioni dei servizi, saranno applicate le procedure di emergenza definite per i singoli servizi. ADM avendone preso atto, autorizza Xxxxx per proprio conto, all’utilizzo della procedura di emergenza. Una volta ripristinata la funzionalità del servizio oggetto di malfunzionamenti e/o interruzioni, il fornitore provvederà alla trasmissione di tutte le informazioni perse durante il malfunzionamento.
Procedure di emergenza. E’ stato redatto il Piano di gestione delle emergenze consultabile in azienda. L’attività è considerata a rischio d’incendio medio secondo il DM 10 marzo 1998, sono stati installati impianti antincendio, identificate da apposita cartellonistica, costituito da estintori ed idranti. Sono indicate le vie di esodo e le uscite di emergenza, identificate da apposita cartellonistica. Nel caso in cui si presenti un’emergenza incendio o di altra natura, i dipendenti della Ditta esterna devono: • avvisare tempestivamente il responsabile della RAP SpA o, in sua assenza, il personale presente sul sito segnalando le proprie generalità, la natura dell’emergenza, il luogo in cui si è verificata l’emergenza e l’eventuale presenza di infortunati; • in caso di un principio di incendio segnalare immediatamente la situazione di emergenza; • sospendere le attività in corso, mantenere la calma e attendere istruzione da parte del personale preposto alla gestione delle emergenze; • attenersi alle modalità di comportamento prescritte dal piano di emergenza della RAP SpA che è stato visionato e fornito durante il sopralluogo; • in caso di pericolo e/o di segnale di abbandono dell’area, recarsi ai punti di ritrovo segnalati nelle planimetrie d’emergenza seguendo le vie di esodo prescritte; • una volta raggiunto il punto di ritrovo, assicurarsi che i propri colleghi siano presenti e segnalare tempestivamente eventuali assenze; • non intralciare in alcun modo le operazioni di soccorso. In caso di infortunio o malore: • avvisare i propri addetti al pronto soccorso o, in caso di assenza, chiedere aiuto al personale della RAP SpA addetto al pronto soccorso, comunicando il luogo dove è avvenuto ed una prima descrizione dello stesso; • se di grave entità, attivare i servizi sanitari esterni (telefonando al 118); • informare, appena possibile, il proprio Responsabile; Nel caso di incidente che richiede il ricorso a cure mediche esterne, deve far pervenire alla RAP SpA il referto medico rilasciato dal pronto soccorso e, appena possibile, fornire al RSPP o, in sua assenza, all’ufficio tecnico una descrizione accurata dell’incidente. Nel caso di incidente di piccola entità che non comporta l’interruzione dell’attività lavorativa e non necessita di cure mediche esterne, deve informare comunque, la RAP SpA. Tutti i dipendenti devono essere dotati degli specifici presidi sanitari previsti dalla normativa vigente.
Procedure di emergenza. L’appaltatore, preliminarmente all’esecuzione del contratto, deve prendere visione del Piano di Emergenza vigente nella sede, localizzare le vie di fuga ed i presidi di emergenza e comunicare al committente e al datore di lavoro eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento dell’appalto. Durante l’esecuzione del contratto, l’appaltatore deve osservare e far osservare le procedure di emergenza vigenti all’interno della sede e, in caso di emergenza e/o evacuazione, attenersi alle stesse. I corridoi e le vie di fuga devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere. Il committente ed il datore di lavoro della sede in cui si svolgono lavorazioni continuative, con presenza di cantieri temporanei, devono essere informati circa il recapito dell’appaltatore da contattarsi in caso di problematiche o situazioni di emergenza connesse con la presenza del cantiere stesso.
Procedure di emergenza. 9.1.1 Minacce di aggressione nei confronti delle persone
9.1.2 Minaccia di bomba o di attentato terroristico via telefono
9.1.3 Minaccia di bomba, rinvenimento di possibile ordigno
Procedure di emergenza. Questa sezione del PDI descriverà le procedure che saranno seguite dal nostro personale operativo nel caso di rilevamento di illeciti, eventi dolosi, ecc. Le procedure descritte riporteranno quanto illustrato nella sezione dedicata della presente Offerta tecnica.
Procedure di emergenza. In caso di pericolo di incendio o altre calamita: aprire tutte le porte di ingresso/uscita dei capannoni. abbandonare i locali. allertare colleghi ed eventuali ospiti. dirigersi verso le uscite di sicurezza. effettuare la chiamata di soccorso al comando dei Vigili del Fuoco (n° tel. 115). Mantenere la calma. Attenersi alle istruzioni del personale incaricato all’emergenza. Non rientrare nell’area interessata e non attardarsi a recuperare oggetti personali. Non attardarsi al telefono. Non sostare nei punti di transito. Se l’ambiente e invaso dal fumo, memorizzare il percorso verso le uscite, tenersi bassi e proteggere possibilmente le vie respiratorie con un fazzoletto bagnato. Radunarsi al punto di raccolta all’esterno dei laboratori in strada Settimo.
Procedure di emergenza. In caso di necessità /emergenza la gestione avviene tramite l’attivazione del personale addetto alle emergenze. Tale personale è presente in orario lavorativo presso la struttura ed è individuato nelle persone di: Sig. (Addetto Primo Soccorso e Lotta incendi) Telefono : • allontanare le persone (dipendenti, fruitori a qualsiasi titolo, lavoratori di imprese, ecc.) che si trovano in prossimità del pericolo dandone allarme a voce, o con sistema “porta a porta”. • adoperandosi in collaborazione con il personale addetto alle emergenze alla sua eliminazione comunicando al termine il “CESSATO ALLARME” (è assolutamente vietato prendere iniziative di alcun genere che possano compromettere la propria e la altrui incolumità); • comunicare, qualora non si sia in grado di affrontare il pericolo, a voce, lo stato di allarme a tutti i componenti la squadra di emergenza ed eventualmente, in caso di pericolo grave, a tutti i presenti; • raggiungere il punto di raccolta esterno stabilito • interrompere le attività. • mettere in sicurezza le attrezzature o apparecchiature utilizzate; accertare col responsabile della evacuazione, che le vie di fuga siano sgombre, seguendo le indicazioni dello stesso nel caso si debbano trovare delle vie alternative • mantenere la calma; • interrompere ogni attività; • seguire le disposizioni impartite dagli addetti della squadra antincendio; • non prendere iniziative personali; • non tornare indietro, se non per motivi di estrema necessità e sotto l'autorizzazione del Responsabile dell'emergenza;
Procedure di emergenza. Procedura di gestione infortunio o emergenza sanitaria