Xxxxxxx Xxxxxxxxx Clausole campione

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Xxxxxxx Xxxxxxxxx. Servizio Contrattazione ARAN MAGGIO GIUGNO 2003 arannewsletter L’ARAN ha ricordato Xxxxxxx X’Xxxxxx, dedicando alla sua memoria una borsa di studio: iniziativa non semplicemente voluta, ma affettivamente sentita. Non può, infatti, sfuggire a quanti leggeranno questa breve presentazione che la pur limitata storia dell’ARAN si è intrecciata con il percorso scientifico dell’illustre giuslavorista e la sua produzione ha avuto certamente significativi effetti di ricaduta sull’Agenzia che ha visto crescere le proprie competenze, la sua capacità organizzativa e quella di studio. L’opera di D’Xxxxxx è vasta e pregnante: dall’aggiornamento del D.Lgs. n. 29 alle modifiche del contenzioso, alla disciplina dello sciopero nei pubblici servizi, ma come è stato già detto, con autorevolezza e conoscenza, dal presidente Xxxxxxx, “significativo” è il suo lavoro sulla rappresentatività. La premiazione di due studiose, che a pari merito si sono aggiudicate la borsa, con tesi di ricerca su importanti temi di lavoro nel settore pubblico, ha fornito l’occasione per un seminario nel corso del quale si è giustamente approfondita la materia della rappresentanza e della rappresentatività sindacale e che, appena qualche rigo più su, è stata definita significativa. Tra le innovazioni volute dal Professore, difatti, vi è stata anche quella di rendere la piena rappresentanza delle Amministrazioni, da parte dell’ARAN, più effettiva e più rispondente ai principi del federalismo e la competenza dell’accertamento dei soggetti sindacali rappresentativi da ammettere al tavolo delle trattative. Dalla tavola rotonda - presieduta da Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx - alla quale hanno partecipato Xxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxx, Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxx – oltre che naturalmente il presidente dell’ARAN, Xxxxx Xxxxxxx - è emerso un segnale importante: sulla strada della “rappresentanza e della rappresentatività” il settore del pubblico impiego ha realizzato un’esperienza fortemente positiva che non si riscontra nell’ambito del privato, dove ancora non è applicata alcuna misurazione della rappresentatività dei sindacati. Nella sua relazione il presidente Xxxxxxx ha invitato a considerare la possibilità di estendere a taluni settori privati, che interessano milioni di cittadini, come ad esempio nel settore del trasporto, il metodo usato dalla Pubblica Amministrazione per definire la rappresentatività. Il diritto del lavoro nel settore pubblico ha compiuto m...
Xxxxxxx Xxxxxxxxx. Frosinone, 1970 1994 Laurea in Architettura v. o., Sapienza Università di Roma 2000 Dottorato di ricerca in “Recupero del Patrimonio edilizio e ambientale”, Università degli studi di Catania 2008 Ricercatore confermato in Composizione architettonica e urbana, SSD ICAR/14, DiAP, Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma 2008-2013 Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Architettura e Costruzione DRACO, Sapienza Università di Roma 2011 Docente presso l’Istituto Quasar Design University, Roma - Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia Dal 2012 Presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura di Roma 2014 Abilitazione Scientifica Nazionale, SC 08/D1, Fascia II (Bando 2012)
Xxxxxxx Xxxxxxxxx. Gli effetti dell’ammissione al concordato e i contratti in corso di esecuzione”, in Xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx 2014, p. 23. prima, orientare in questa direzione, ma la soluzione preferibile, seppur praeter litteran legis, è quella di interpretare la norma nel senso che la richiesta è esperibile fin dal deposito del ricorso e che dopo l’ammissione alla procedura essa va rivolta, giocoforza, al giudice delegato non apparendo razionale in quanto inutilmente limitativa di opportunità la lettura che postula la necessaria contestualità fra istanza e ricorso”. Secondo Xxxxxx Alberti,9 la richiesta può essere avanzata anche post presentazione del piano, il che a nostro avviso non può invece essere. Da parte nostra propendiamo per la tesi espressa dal professor Ambrosini. Lo scioglimento definitivo dai vincoli contrattuali si determina in modo irreversibile, secondo l’orientamento maggioritario, al momento della manifestazione della volontà unilaterale del debitore. E tale volontà è formalizzata nella domanda di concordato ex art. 169 bis l.f.. Secondo il Tribunale di Prato, 8 agosto 2014, est. Xxxxxxxxx Xxxxx, l’autorizzazione allo scioglimento del contratto in corso può essere disposta solo dal deposito del piano. Appare interessante analizzare anche una voce contraria, il Tribunale di Pistoia (decreto 23 gennaio 2014, xxxxxx.xx), secondo il quale, lo scioglimento non deve essere visto come un quid pluris autonomo e separato dal concordato, ma piuttosto come un suo elemento costitutivo. Ne deriva, secondo questa tesi, che lo scioglimento del contratto produce effetti definitivi solo con il provvedimento di xxxxxxx00. Come è stato osservato11 la norma “non stabilisce che, in caso di accoglimento della richiesta del debitore, il tribunale o il giudice delegato dichiari sciolti i contratti; prevede soltanto che il giudice autorizzi l’imprenditore a sciogliersi o a sospendere i contratti. Autorizzare il titolare di un rapporto contrattuale a compiere un determinato atto non significa sostituirsi a lui nel compimento di quell’atto, significa attribuirgli la facoltà di scegliere se avvalersi o meno del potere di compiere l’attività per la quale l’autorizzazione è stata chiesta ed ottenuta. Per questa ragione, riteniamo vadano considerate con la necessaria prudenza quelle decisioni, le quali, accogliendo l’istanza proposta dall’imprenditore ai sensi dell’art. 169-bis legge fallim., si sono pronunciate dichiarando direttamente lo scioglimento dei rapporti e, in certi casi, or...
Xxxxxxx Xxxxxxxxx. In caso di infortunio indennizzabile a termini di polizza, per il quale derivi all’Assicurato un’invali- dità permanente di grado pari al 100%, accertata secondo i criteri stabiliti nell’ art. 24 - invalidità permanente e art. 37 - criteri di indennizzabilità , la Società, contestualmente alla corresponsio- ne di quant’altro dovuto a termini di polizza e con effetto e decorrenza dalla predetta data, prov- vederà a costituire a favore dell’Assicurato stesso e senza alcun onere a suo carico, una rendita vitalizia immediata rivalutabile di importo annuo pari a € 12.500,00, mediante stipulazione di appo- sita polizza vita con la Società GENERALI ITALIA S.p.A.
Xxxxxxx Xxxxxxxxx. L’Istruttore Il Responsabile Unico del Procedimento
Xxxxxxx Xxxxxxxxx. Il *licenziamento per ritorsione o per rappresaglia / Francesco Simeone. -
Xxxxxxx Xxxxxxxxx. 1/ 2/60 (CS) DA ARSS000VT8- PROVINCIA DI AR A ARTF02000T- 'XXXXXXX XXXXXXX' (AREZZO) PRECEDENZA: TRASF. D'UFFICIO (TIT. SENZA SEDE) PUNTI 188
Xxxxxxx Xxxxxxxxx. CONVENZIONE PER IL SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ DELLA SEGRETERIA TECNICO OPERATIVA DELL'ATO 2 LAZIO CENTRALE ROMA
Xxxxxxx Xxxxxxxxx. L’assicurazione garantisce una rendita vitalizia immediata rivalutabile, pagabile in rate posticipate (→ Definizioni) con il frazionamento scelto dal contraente, finché l’assicurato è in vita. L’ultima rata dovuta è pertanto quella in scadenza prima del decesso. Se la posizione individuale ha decorrenza il 10 gennaio e la rateazione della rendita è trimestrale, la prima rata viene pagata il 10 aprile