Gestione delle emergenze Clausole campione

Gestione delle emergenze. In riferimento alle vie di fuga ed alle uscite di emergenza, le stesse sono adeguatamente segnalate tramite illuminazione di emergenza e/o sicurezza con sovrapposto sticker per indicazione del percorso di esodo. In caso di emergenza si rimanda alle procedure allegate al presente documento. Il personale delle ditte appaltatrici dovrà tenere un comportamento che non ostacoli le norme generali in essere all‟interno dell‟ Azienda Committente per la prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, compreso il pronto soccorso. Per questo motivo si riportano le procedure di gestione dell‟antincendio, dell‟evacuazione e del pronto soccorso attualmente in vigore.  mantenere la calma;
Gestione delle emergenze. Il punteggio verrà attribuito valutando le soluzioni adottate per la gestione delle emergenze quali, a titolo meramente esemplificativo, sostituzioni improvvise, modifiche normative che impattano sulla gestione della commessa, problematiche disciplinari dei lavoratori, richieste particolari dell’Ente e dei lavoratori Criteri motivazionali: efficacia delle soluzioni adottate e sostenibilità operativa. 20 20 TOTALE 80 80
Gestione delle emergenze. Il gestore deve provvedere a mantenere aggiornato il piano di emergenza, fissare gli adempimenti connessi in relazione agli obblighi derivanti dalle disposizioni di competenza dei Vigili del Fuoco e degli Enti interessati e mantenere una registrazione continua degli eventi anomali per i quali si attiva il piano di emergenza.
Gestione delle emergenze. Per la gestione delle emergenze nella sedi di SVT è in vigore lo specifico piano di emergenza e di evacuazione. Viene allegata la scheda con le Norme di comportamento (allegato 2), alle quali deve attenersi scrupolosamente il personale della DITTA quando è presente all’interno di questa sede, e la planimetria con i punti di raccolta. Occorrerà mantenere tutte le condizioni di sicurezza esistenti (compreso il rispetto delle vie di transito, delle uscite di sicurezza, dell’accessibilità ai mezzi antincendio e di gestione delle emergenze), se del caso prevedendo inoltre una specifica integrazione della segnaletica antincendio e di emergenza esistente. Occorrerà mantenere a disposizione per tutta la durata delle attività i presidi antincendio ritenuti necessari, in aggiunta a quelli già esistenti nell’ambiente di lavoro.  In caso di incendio devono essere adottate le misure di sicurezza previste dal piano di emergenza e di evacuazione della ditta Committente (di cui si allega un estratto). L’appaltatrice si impegna ad operare senza alterare in alcun modo le caratteristiche ed i livelli di sicurezza e di protezione dei luoghi di lavoro, nonché delle macchine, attrezzature ed impianti. Si impegna, altresì, a segnalare tempestivamente al responsabile dell’intervento le situazioni di emergenza o le anomalie che venissero a determinarsi, nel corso o a causa dell'esecuzione dei lavori commissionati, ferma restando l'assunzione espressa dell'obbligo di adoperarsi, nei limiti delle specifiche competenze e dei mezzi a disposizione, per la prevenzione dei rischi e per la riduzione al minimo dei danni. Nel caso in cui non possa essere evitata, ma solo ridotta, la presenza in uno stesso ambiente di più Imprese appaltatrici, dovrà es sere aggiunta l’attuazione di ulteriori misure di sicurezza specifiche d i carattere tecnico ed organizzativo e, quindi, di carattere formativo e informativo n ei con fronti di tutti i lavoratori presenti. La prima misura in ordine di efficacia attuata sugli ambienti di lavoro consiste nella delimitazione e segrega zione totale della zona di lavoro attraverso barriere di protezione fisiche che isolino tale ambiente dalle restanti aree, con conseguente segnalazione attraverso la predisposizione di bande segnaletiche e di cartelli di divieto di accesso alla zona di lavoro. La delimitazione e segregazione dovrà delimitare ed isolare completamente gli ambienti: ambiente di lavoro specifico, nel quale le Imprese appaltatrici sono responsabili dell...
Gestione delle emergenze. Le G.P.G. devono assicurare la gestione di eventi particolari che determinano situazioni di emergenza. A titolo esemplificativo e non esaustivo si riportano alcuni casi che potrebbero determinare tali situazioni: - rilevazione di anomalie all’impianto tecnologico: la G.P.G. deve avvisare gli operatori aziendali reperibili (personale addetto alle manutenzioni) e/o le eventuali relative Ditte interessate al servizio di manutenzione precedentemente comunicate dal Supervisore; - richiesta da parte del personale dell’Ente/Azienda di numeri telefonici di strutture sanitarie e/o centri specializzati nel pronto intervento, precedentemente comunicati dal Supervisore; - richiesta di intervento per l’allontanamento di persone indesiderate; - richieste di intervento in caso di situazioni anomale o di pericolo segnalate da parte del personale dell’Azienda in servizio ovvero di utenti dell’Ente/Azienda. Se necessario, la G.P.G., non appena ricevuta la richiesta di intervento, deve attivare gli operatori in pronta disponibilità del Fornitore e/o il Supervisore, come da indicazioni specifiche fornite dall’Ente/Azienda.
Gestione delle emergenze. Il presente paragrafo ha lo scopo di sviluppare uno standard per la redazione della sezione “Gestione emergenze”. Detta sezione riporta attività, responsabilità, metodologie, adempimenti normativi, procedure di autocontrollo e criteri relativi alla gestione delle emergenze al fine di dare evidenza dei seguenti aspetti: • Verifica del rispetto della normativa vigente, a livello nazionale, regionale e locale e delle prescrizioni previste dagli atti autorizzativi del progetto; • Prevenzione delle emergenze; • Preparazione per rispondere e intraprendere azioni per prevenire o mitigare le conseguenze delle emergenze, appropriate all’importanza delle stesse e al loro potenziale impatto; • Investigazione e rendicontazione degli eventi. Le attività svolte nei cantieri possono determinare: • Non conformità ambientali; • Emergenze ambientali; • Inadempienze legislative. Le possibili situazioni ambientali critiche che possono verificarsi in cantiere sono: • Sversamenti accidentali di sostanze chimiche su suolo, sottosuolo e acque superficiali; • Emissione di gas, vapori o polveri nocivi; • Incendio/esplosione di materiali, sostanze, rifiuti e/o di mezzi, apparecchiature, attrezzature; • Smottamento del suolo; • Incidente stradale di mezzi in entrata/uscita dal cantiere; • Malfunzionamenti o rotture delle macchine operatrici (circuiti idraulici, contenitori etc.); • Interferenze con sottoservizi esistenti (ad es. oleodotti, fognature etc.) • Calamità naturali (terremoti, dissesti idrogeologici, alluvioni); • Superamenti confermati dei limiti di legge sulle matrici ambientali individuati per ogni comparto per i parametri misurati durante l’attività di Monitoraggio Ambientale; • Eventuale esposizione a terreni naturalmente amiantiferi; • Errata gestione della documentazione di carattere ambientale richiesta dalla legge vigente. I potenziali impatti ambientali, interni ed esterni al cantiere, sono, tra gli altri: • contaminazione di suolo, sottosuolo, acque superficiali, falda (dipendente anche dall’ubicazione dell’incidente: in galleria, su rilevato o a piano campagna, su viadotto, da sottoservizi esistenti); • inquinamento atmosferico; • distruzione o perdita di suolo, habitat e biodiversità; • generazione di rifiuti prodotti dalla combustione incontrollata. La sezione “Gestione delle emergenze: • Elenca le possibili condizioni di non conformità o emergenza ambientale che possono verificarsi in cantiere, sulla base delle caratteristiche specifiche del cantiere e delle ...
Gestione delle emergenze. Divieti e misure da rispettare per prevenire situazioni di emergenza:
Gestione delle emergenze. Come regola generale, ogni persona presente all’interno dei luoghi oggetto dell’appalto: avere ben presenti quali sono le vie di fuga dal luogo in cui ci si trova; conoscere il numero di telefono delle Forze Istituzionali, quello Responsabile dell’appaltatore e del Responsabile della Committenza, che devono essere immediatamente avvertiti nel caso in cui si rilevino situazioni di pericolo o un’anomalia.
Gestione delle emergenze. Spetta all’Impresa appaltatrice la gestione delle emergenze nell’intera struttura dove viene eseguito il servizio tramite i propri lavoratori appositamente formati. 25 L’Impresa appaltatrice tramite i propri addetti dovrà operare al fine di: - evitare l’insorgere di incendi e limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi; - adottare misure precauzionali di esercizio; - provvedere al controllo di impianti e attrezzature antincendio secondo le periodicità previste dalla normativa vigente . L’Impresa appaltatrice dovrà dotarsi di un kit portatile di prodotti di primo soccorso che gli operatori dello stesso utilizzeranno, secondo le modalità acquisite durante i corsi di primo soccorso, in caso di eventi che coinvolgano studenti ed altri utenti presenti nella mensa. Si precisa che resta a carico della società aggiudicatrice l’onere relativo alla dotazione di cassette di primo soccorso e alla partecipazione dei propri dipendenti ai corsi di formazione in materia di primo soccorso.
Gestione delle emergenze. Le emergenze dovranno essere gestite attraverso l’uso efficace degli strumenti adottati per l’erogazione del servizio. Occorrerà garantire per ogni postazione di lavoro la gestione delle seguenti emergenze: ❑ attacco dall’esterno da parte di virus, worm, troian, spyware,ecc. ❑ possibili attività interne non autorizzate o causate da software malevolo installato sulle postazioni di lavoro quali: transazioni commerciali, aste telematiche, trasmissione di dati verso siti sconosciuti ecc. In caso di attacco dall’esterno occorrerà isolare tempestivamente la postazione di lavoro colpita o l’intero sistema dalla rete Intranet ed Internet, e provvedere alle operazioni di bonifica della postazione di lavoro o sistema prima di riconnetterlo alla Intranet e ad Internet. La segnalazione di attacco può provenire: