Gestione delle emergenze. 1. Spetta alla ditta aggiudicataria dell’appalto la gestione delle emergenze nell’intera struttura per tutti i presenti tramite i propri lavoratori appositamente formati. In particolare l’Impresa deve designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.
2. I lavoratori incaricati dell’attività di cui sopra devono ricevere un’adeguata informazione ed una specifica formazione con aggiornamenti periodici.
3. L’avvenuta formazione sarà comprovata dall’invio di copia degli attestati di frequenza ai corsi per la prevenzione e la gestione degli incendi e di primo soccorso effettuati come previsto dagli art. 45 e 46 del D. Lgs 81/2008. Si richiede un corso adeguato per la formazione antincendio finalizzato all’aspetto operativo della gestione delle emergenze come prescritto dal D.M. 10 marzo 1998 e di 12 ore per il primo soccorso ai sensi del D.M. n. 388/2003 e dai successivi decreti ministeriali di adeguamento.
4. L’impresa, tramite i propri addetti, dovrà operare al fine di:
1) evitare l'insorgere di un incendio e limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi;
2) adottare misure precauzionali di esercizio;
3) provvedere al controllo di impianti e attrezzature antincendio secondo le periodicità previste dalla normativa vigente e le istruzioni scritte disponibili presso l’ufficio tecnico dell’ARDISS e forniti e/o visionabili all’occorrenza;
4) adottare un Piano di sicurezza per la gestione delle emergenze con i criteri connessi alla specifica attività svolta dall’Impresa e come tali da essa individuati.
5. L’Impresa, in collaborazione con il proprio medico competente, deve garantire la presenza delle cassette di pronto soccorso presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodite in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, integrate sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro e delle quali sia costantemente assicurata la completezza ed il corretto stato d'uso dei presidi ivi contenuti.
6. Resta a carico dell’Impresa l’onere relativo alla dotazione di cassette di primo soccorso per i propri dipendenti secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Gestione delle emergenze. Il problema legato al controllo ed alla gestione delle emergenze nelle attività sanitarie con presenza di posti letto o comunque frequentate da numerosi utenti che possono presentare diversi gradi di disabilità è sempre complesso e rappresenta per l’organizzazione un punto critico rispetto allo svolgimento dell’attività assistenziale. Le sedi aziendali sono dotate di un Piano di Emergenza, composto dalle planimetrie esposte nei luoghi di lavoro, indicanti le vie di esodo ed il posizionamento dei presidi antincendio e da una parte cartacea contenente le procedure operative da adottare in caso di emergenza da parte degli operatori addetti alla gestione dell’evento. Il SPPA provvede inoltre all’aggiornamento dei Piani di emergenza, quando necessario. Il SPPA organizza ed esegue sia i corsi di addestramento di base antincendio che specifici incontri formativi in materia di emergenza/sicurezza incendio, che comprendono anche la simulazione di situazioni di emergenza. Il Servizio coadiuva i Datori di lavoro all’identificazione dei Responsabili Gestione Emergenza e degli Addetti delle Squadre di Emergenza.
Gestione delle emergenze. Il gestore deve provvedere a mantenere aggiornato il piano di emergenza, fissare gli adempimenti connessi in relazione agli obblighi derivanti dalle disposizioni di competenza dei Vigili del Fuoco e degli Enti interessati e mantenere una registrazione continua degli eventi anomali per i quali si attiva il piano di emergenza.
Gestione delle emergenze. Il punteggio verrà attribuito valutando le soluzioni adottate per la gestione delle emergenze quali, a titolo meramente esemplificativo, sostituzioni improvvise, modifiche normative che impattano sulla gestione della commessa, problematiche disciplinari dei lavoratori, richieste particolari dell’Ente e dei lavoratori Criteri motivazionali: efficacia delle soluzioni adottate e sostenibilità operativa. 20 20 TOTALE 80 80
Gestione delle emergenze. Il presente paragrafo ha lo scopo di sviluppare uno standard per la redazione della sezione “Gestione emergenze”. Detta sezione riporta attività, responsabilità, metodologie, adempimenti normativi, procedure di autocontrollo e criteri relativi alla gestione delle emergenze al fine di dare evidenza dei seguenti aspetti: • Verifica del rispetto della normativa vigente, a livello nazionale, regionale e locale e delle prescrizioni previste dagli atti autorizzativi del progetto; • Prevenzione delle emergenze; • Preparazione per rispondere e intraprendere azioni per prevenire o mitigare le conseguenze delle emergenze, appropriate all’importanza delle stesse e al loro potenziale impatto; • Investigazione e rendicontazione degli eventi. Le attività svolte nei cantieri possono determinare: • Non conformità ambientali; • Emergenze ambientali; • Inadempienze legislative. Le possibili situazioni ambientali critiche che possono verificarsi in cantiere sono: • Sversamenti accidentali di sostanze chimiche su suolo, sottosuolo e acque superficiali; • Emissione di gas, vapori o polveri nocivi; • Incendio/esplosione di materiali, sostanze, rifiuti e/o di mezzi, apparecchiature, attrezzature; • Smottamento del suolo; • Incidente stradale di mezzi in entrata/uscita dal cantiere; • Malfunzionamenti o rotture delle macchine operatrici (circuiti idraulici, contenitori etc.); • Interferenze con sottoservizi esistenti (ad es. oleodotti, fognature etc.) • Calamità naturali (terremoti, dissesti idrogeologici, alluvioni); • Superamenti confermati dei limiti di legge sulle matrici ambientali individuati per ogni comparto per i parametri misurati durante l’attività di Monitoraggio Ambientale; • Eventuale esposizione a terreni naturalmente amiantiferi; • Errata gestione della documentazione di carattere ambientale richiesta dalla legge vigente. I potenziali impatti ambientali, interni ed esterni al cantiere, sono, tra gli altri: • contaminazione di suolo, sottosuolo, acque superficiali, falda (dipendente anche dall’ubicazione dell’incidente: in galleria, su rilevato o a piano campagna, su viadotto, da sottoservizi esistenti); • inquinamento atmosferico; • distruzione o perdita di suolo, habitat e biodiversità; • generazione di rifiuti prodotti dalla combustione incontrollata. La sezione “Gestione delle emergenze: • Elenca le possibili condizioni di non conformità o emergenza ambientale che possono verificarsi in cantiere, sulla base delle caratteristiche specifiche del cantiere e delle ...
Gestione delle emergenze. Divieti e misure da rispettare per prevenire situazioni di emergenza:
Gestione delle emergenze. Come regola generale, ogni persona presente all’interno dei luoghi oggetto dell’appalto: avere ben presenti quali sono le vie di fuga dal luogo in cui ci si trova; conoscere il numero di telefono delle Forze Istituzionali, quello Responsabile dell’appaltatore e del Responsabile della Committenza, che devono essere immediatamente avvertiti nel caso in cui si rilevino situazioni di pericolo o un’anomalia.
Gestione delle emergenze. Lo stato di emergenza ha luogo quando si verifica all’interno e/o all’esterno dell’area di lavoro di pertinenza della Committente un qualsiasi fatto anomalo di rilievo che possa costituire fonte di pericolo per le persone o per le cose o per l’ambiente circostante. In ogni cantiere deve essere predisposto un piano di emergenza che, nei casi più rilevanti, preveda anche un piano di evacuazione del Sito/Cantiere. Il piano di emergenza di cantiere deve essere coordinato con quello del Sito o di Sede. Nel caso di attività svolte da una sola impresa appaltatrice (anche in presenza di subappalti), questa redigerà il piano di emergenza anche per i propri subappaltatori. L’impresa Esecutrice dovrà predisporre l’organizzazione ed i mezzi necessari per fronteggiare le emergenze relative alla propria attività; dovrà inoltre indicare i nominativi degli addetti all’emergenza che, addestrati per la lotta antincendio e il primo soccorso, si metteranno a disposizione del Coordinatore delle Emergenze di cantiere individuato nel Piano di Emergenza. E’ fatto obbligo alle imprese esecutrici di addestrare tutto il personale per esse operante nel Cantiere / Sito / Sede gestito dalla Committente sulle norme e sui comportamenti da tenersi in caso di emergenza.
Gestione delle emergenze. Il concorrente deve indicare il piano di emergenza che si impegna ad attuare ai fini della continuità del servizio a fronte di situazioni straordinarie prevedibili e non. Deve essere dimostrato che le strutture alternative eventualmente utilizzate siano tali da garantire le stesse potenzialità produttive e la stessa qualità dei centri originari. Fermo restando l’obbligatorietà prevista dal capitolato, che prevede che il concessionario si doti di un servizio di Pronto Intervento di Manutenzione, in grado di intervenire tempestivamente in caso di guasti ai macchinari, sarà valutata la varietà delle possibili emergenze astrattamente verificabili e le risorse individuate per affrontarli, le modalità di fronteggiamento di eventuali emergenze contemporanee, le tempistiche di intervento previste e i protocolli adottati.
Gestione delle emergenze. Le emergenze dovranno essere gestite attraverso l’uso efficace degli strumenti adottati per l’erogazione del servizio. Occorrerà garantire per ogni postazione di lavoro la gestione delle seguenti emergenze: ❑ attacco dall’esterno da parte di virus, worm, troian, spyware,ecc. ❑ possibili attività interne non autorizzate o causate da software malevolo installato sulle postazioni di lavoro quali: transazioni commerciali, aste telematiche, trasmissione di dati verso siti sconosciuti ecc. In caso di attacco dall’esterno occorrerà isolare tempestivamente la postazione di lavoro colpita o l’intero sistema dalla rete Intranet ed Internet, e provvedere alle operazioni di bonifica della postazione di lavoro o sistema prima di riconnetterlo alla Intranet e ad Internet. La segnalazione di attacco può provenire: