Common use of Rapporti finanziari Clause in Contracts

Rapporti finanziari. 1. I rapporti finanziari tra gli enti convenzionati sono ispirati ai principi della solidarietà e dell’equa ripartizione dei costi. 2. Per il funzionamento della presente Convenzione ogni Comune si impegna a mettere a disposizione in via prioritaria le risorse patrimoniali, umane e strumentali a sua disposizione, sentita la Conferenza dei Sindaci. Solo ove tale apporto non sia sufficiente a garantire la corretta ripartizione delle spese, ciascun Comune sarà chiamato a contribuire, secondo le determinazioni che saranno assunte in Conferenza dei Sindaci, sulla base dei criteri riportati di seguito. Essi valgono come parametri di massima, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diverse. 3. Al cofinanziamento delle spese ordinarie, intendendosi tali tutti quelle necessarie a garantire il funzionamento dei plessi scolastici, la continuità nell’erogazione dei servizi e la manutenzione ordinaria degli edifici, si farà fronte secondo le modalità che saranno definite in Conferenza dei Sindaci, che dovranno ispirarsi al seguente criterio: - una percentuali in parti uguali tra tutti i Comuni Convenzionati; - una percentuale in base agli alunni frequentanti e residenti, in ragione del rispettivo numero di iscritti effettivi alla data del 30 settembre dell’anno scolastico di riferimento. 4. Per il cofinanziamento delle spese di carattere straordinario, che attengono: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed in generale all’assunzione di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutui; - all’acquisto di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche ed altri beni durevoli; - alle attività e a progetti specifici riguardanti singoli plessi scolastici (ad esempio insegnamento della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad es. attività extrascolastiche, centri estivi, etc.).; si applicano i criteri di cui al precedente comma 3, che valgono esclusivamente come principi ispiratori, e si rinvia alle determinazioni della Conferenza dei Sindaci per la definizione della compartecipazione al caso concreto. 5. Gli eventuali oneri sono individuati e concordati d'intesa tra i Comuni aderenti alla stessa, ovvero sulla base di accordi definiti all’interno della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno le modalità di ripartizione tra i singoli Enti. La Conferenza stabilirà annualmente, entro un termine utile per la relativa allocazione nei bilanci dei comuni associati, le spese correnti e/o di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza o ripartizione delle stesse fra gli Enti associati. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica ai criteri di riparto stabiliti, che dovrà essere recepita dai competenti organi dei Comuni convenzionati. A conclusione dell’esercizio, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione della Conferenza dei Sindaci, sono inviati in tempo utile agli enti aderenti alla convenzione per gli adempimenti di competenza. 6. Il Comune capofila istituirà nel proprio bilancio una apposita voce di spesa per il funzionamento dei servizi convenzionati e una voce di entrata per le quote rimborsate dagli enti associati, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei Sindaci. 7. I progetti di investimento già finanziati alla data di sottoscrizione della presente convenzione, verranno attuati e conclusi dai singoli comuni interessati. 8. I singolo Comuni possono provvedere all’istituzione di strumenti di aiuto o incentivi relativi al diritto allo studio, nonché ad altre attività scolastiche e extrascolastiche, anche in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Associata Delle Funzioni Comunali Di Edilizia Scolastica

Rapporti finanziari. TRA I COMUNI E L’UNIONE 1. I rapporti finanziari tra gli enti convenzionati sono ispirati trasferimenti statali, regionali, provinciali destinati all’esercizio delle funzioni e allo svolgimento delle attività inerenti le materie oggetto della presente convenzione, destinati ai principi della solidarietà e dell’equa ripartizione Comuni conferenti, spettano all’Unione qualora essi si riferiscano a progetti, interventi ed investimenti che dovrà sostenere l’Unione, anche se originati precedentemente dai Comuni conferenti. L’Unione utilizza tali trasferimenti nel rispetto dei costivincoli di destinazione stabiliti dalle rispettive normative di riferimento. 2. Per il funzionamento della Le spese relative all’esercizio delle funzioni e dei servizi conferiti con la presente Convenzione ogni Comune si impegna convenzione sono a mettere a disposizione in via prioritaria le risorse patrimoniali, umane e strumentali a sua disposizione, sentita la Conferenza carico dei Sindaci. Solo ove tale apporto non sia sufficiente a garantire la corretta ripartizione delle spese, ciascun Comune sarà chiamato a contribuire, secondo le determinazioni che saranno assunte in Conferenza dei Sindaci, sulla base dei criteri riportati di seguito. Essi valgono come parametri di massima, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diverseComuni. 3. Al cofinanziamento delle spese ordinarieIl riparto della spesa a carico dei Comuni avviene sulla base della popolazione residente in ciascun comune al 31 dicembre dell’anno precedente. Sono fatte salve particolari spese, intendendosi tali tutti quelle necessarie a garantire il funzionamento dei plessi scolasticiprogetti e iniziative le cui modalità di riparto sono definite di volta in volta dalla Giunta dell’Unione, la continuità nell’erogazione dei servizi e la manutenzione ordinaria degli edifici, si farà fronte secondo le modalità che saranno definite in Conferenza dei Sindaci, che dovranno ispirarsi al seguente criterio: - una percentuali in parti uguali tra tutti sentiti i Comuni Convenzionati; - una percentuale in base agli alunni frequentanti e residentiinteressati. La Giunta dell’Unione può individuare, in ragione del rispettivo numero sede di iscritti effettivi alla data del 30 settembre dell’anno scolastico predisposizione annuale dei piani delle spese, un diverso criterio di riferimentoriparto della spesa fra i Comuni. In relazione agli investimenti si applica in quanto previsto dall’art. 7 della presente convenzione. 4. Per il cofinanziamento Le modalità di riparto fra i Comuni dei contributi di costruzione (costo di costruzione ed oneri di urbanizzazione), delle spese monetizzazioni e dei diritti di carattere straordinario, che attengono: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed in generale all’assunzione di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutui; - all’acquisto di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche ed altri beni durevoli; - alle attività e a progetti specifici riguardanti singoli plessi scolastici (ad esempio insegnamento della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad es. attività extrascolastiche, centri estivi, etc.).; si applicano i criteri di cui al precedente comma 3, che valgono esclusivamente come principi ispiratori, e si rinvia alle determinazioni della Conferenza dei Sindaci per la definizione della compartecipazione al caso concretosegreteria saranno definite con apposita deliberazione dell’Unione. 5. Gli eventuali oneri sono individuati e concordati d'intesa tra Le aree ed i Comuni aderenti alla stessabeni immobili oggetto di cessione al patrimonio pubblico, ovvero sulla base in attuazione di accordi definiti all’interno della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno le modalità di ripartizione tra i singoli Enti. La Conferenza stabilirà annualmente, entro un termine utile per la relativa allocazione nei bilanci dei comuni associati, le spese correnti e/o di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza o ripartizione delle stesse fra gli Enti associati. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica ai criteri di riparto stabiliti, che dovrà essere recepita dai competenti organi dei Comuni convenzionati. A conclusione dell’esercizio, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione della Conferenza dei Sindaciconvenzioni urbanistiche, sono inviati in tempo utile agli enti aderenti alla convenzione per gli adempimenti di competenzaacquisite dai Comuni sul cui territorio sono localizzate. 6. Il Comune capofila istituirà nel proprio bilancio una apposita voce Gli organi dell’Unione possono intervenire finanziariamente, mediante fondi propri, all’abbattimento dei costi complessivi e quindi delle rispettive quote dei Comuni oppure accollarsi l’intero onere, con particolare riferimento al primo triennio di spesa per il funzionamento dei servizi convenzionati e una voce vigenza della convenzione, in modo tale da rendere graduale l’impatto del passaggio ai criteri di entrata per le quote rimborsate dagli enti associati, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei Sindaciriparto. 7. I progetti La gestione finanziaria del servizio avviene sulla base di investimento già finanziati un bilancio preventivo annuale ed un rendiconto di gestione approvato dalla giunta dell’Unione. Tale approvazione costituisce presupposto per l’iscrizione delle relative poste nel Bilancio generale dell’Unione anche in termini di autorizzazione alla data di sottoscrizione della presente convenzione, verranno attuati e conclusi dai singoli comuni interessatispesa. 8. I singolo L’Unione si impegna a trasmettere ad ogni ente associato: - l’ipotesi di bilancio preventivo annuale nel termine di due mesi prima della scadenza del termine fissato dalla legge per l’approvazione del bilancio di previsione, al fine di consentire ai Comuni possono provvedere all’istituzione i dovuti stanziamenti in sede di strumenti bilancio di aiuto o incentivi relativi al diritto allo studio, nonché ad altre attività scolastiche e extrascolastiche, anche in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioniprevisione; - il rendiconto di gestione nel termine di due mesi prima della scadenza del termine ordinario fissato per legge di approvazione del rendiconto.

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Samples: Convenzione Per l'Ampliamento Del Conferimento Delle Funzioni Fondamentali in Materia Di Urbanistica Ed Edilizia

Rapporti finanziari. 1. I rapporti finanziari tra Per la finanza e la contabilità del Consorzio, si applicano le norme vigenti per gli enti convenzionati sono ispirati ai principi della solidarietà e dell’equa ripartizione dei costilocali territoriali. 2. Per il funzionamento della presente Convenzione ogni Comune si impegna a mettere a disposizione in via prioritaria le risorse patrimoniali, umane e strumentali a sua disposizione, sentita la Conferenza dei Sindaci. Solo ove tale apporto non sia sufficiente a garantire la corretta ripartizione delle spese, ciascun Comune sarà chiamato a contribuire, secondo le determinazioni che Eventuali proventi tariffari di competenza del Consorzio saranno assunte in Conferenza dei Sindaci, sulla base dei criteri riportati destinati prioritariamente alla ricostituzione del fondo di seguito. Essi valgono come parametri di massima, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diversedotazione. 3. Al cofinanziamento delle Le spese ordinarie, intendendosi tali tutti quelle necessarie a garantire il di funzionamento dei plessi scolastici, la continuità nell’erogazione dei servizi e la manutenzione ordinaria degli edifici, si farà fronte secondo le modalità che saranno definite in Conferenza dei Sindaci, che dovranno ispirarsi al seguente criterio: - una percentuali in parti uguali tra tutti i Comuni Convenzionati; - una percentuale in base agli alunni frequentanti e residenti, in ragione del rispettivo numero Consorzio gravano sul fondo di iscritti effettivi alla data del 30 settembre dell’anno scolastico di riferimentodotazione. 4. Per Le entrate già versate dai Comuni prima della costituzione del Consorzio per il cofinanziamento delle spese funzionamento dell’Ufficio di carattere straordinario, che attengono: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed in generale all’assunzione Piano andranno ad implementare il fondo di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutui; - all’acquisto di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche ed altri beni durevoli; - alle attività e a progetti specifici riguardanti singoli plessi scolastici (ad esempio insegnamento dotazione per il funzionamento della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad es. attività extrascolastiche, centri estivi, etc.).; si applicano i criteri di cui al precedente comma 3, che valgono esclusivamente come principi ispiratori, e si rinvia alle determinazioni della Conferenza dei Sindaci per la definizione della compartecipazione al caso concretostruttura del Consorzio. 5. Gli eventuali oneri sono individuati e concordati d'intesa tra i Comuni aderenti alla stessa, ovvero sulla base di accordi definiti all’interno della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno le modalità di ripartizione tra i singoli Enti. La Conferenza stabilirà annualmente, entro un termine utile per Il Consorzio informa la relativa allocazione nei bilanci dei comuni associati, le spese correnti e/o di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza o ripartizione delle stesse fra gli Enti associati. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica ai sua attività a criteri di riparto stabilitiefficacia, che dovrà essere recepita dai competenti organi efficienza ed economicità ed ha l’obbligo del pareggio di bilancio da perseguire attraverso l’equilibrio dei Comuni convenzionati. A conclusione dell’eserciziocosti e dei ricavi, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione della Conferenza dei Sindaci, sono inviati in tempo utile agli enti aderenti alla convenzione per gli adempimenti di competenzacompresi i trasferimenti. 6. Il Comune capofila istituirà nel Per l’attuazione della presente convenzione, ai fini della gestione finanziaria, il Consorzio costruisce il proprio bilancio una apposita voce bilancio, in attuazione dei principi del d.lgs. n. 267\2000, avendo come obiettivo la gestione del Piano di spesa Zona dell’Ambito A6, rispettivamente con Xxxxxx e con unità elementari di capitoli. Si potrà osservare, inoltre, per principi, la seguente ripartizione : a) entrate da contributi di avviamento dei comuni consorziati; b) entrate derivanti da servizi offerti a terzi; c) entrate derivanti da contributi sovracomunali; d) spese per il funzionamento personale. Il personale eventualmente incaricato viene ascritto quale prestatore d'opera, con collaborazione coordinata e continuativa; le consulenze prestate da incaricati sono considerate quali prestazioni d'opera intellettuale, professionale oppure occasionale; le eventuali assunzioni vengono imputate quali rapporti a termine a carattere subordinato; e) eventuali spese per uso dei servizi convenzionati locali; f) rimborso spese di viaggio; g) spese per la cancelleria; h) spese telefoniche e una voce collegamenti informatici; i) eventuali titolarità di entrata per le quote rimborsate dagli beni e mezzi: i mezzi e i beni utilizzati sono assunti incarico nel patrimonio e nell'inventario del Consorzio ivi compresi quelli derivanti da assegnazioni dei partner, enti associatiterritoriali e pubblici, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei Sindaciecc. 7. I progetti Il Consorzio approva il bilancio di investimento già finanziati alla data previsione annuale e pluriennale e il rendiconto che, quali atti fondamentali, vengono approvati dall’Assemblea, e inviati per conoscenza a tutti i Comuni aderenti al Consorzio. In caso di sottoscrizione della presente convenzionerichiesta di contributi i Comuni aderenti provvedono al versamento delle somme occorrenti nell'importo indicato, verranno attuati e conclusi dai singoli comuni interessatiall'imputazione delle somme nel proprio bilancio sia in entrata che in uscita. 8. I singolo Comuni possono provvedere all’istituzione di strumenti di aiuto o incentivi relativi al diritto allo studio, nonché ad altre attività scolastiche e extrascolastiche, anche in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Piano Sociale Di Zona

Rapporti finanziari. 1I costi annuali di gestione del canile intercomunale verranno determinati sulla base del contratto che sarà sottoscritto con il soggetto affidatario della gestione della struttura. I rapporti finanziari tra Comuni sottoscrittori si impegnano a corrispondere direttamente al soggetto Gestore la quota parte di competenza del suddetto costo annuale di gestione in base alla seguente tabella e con le seguenti modalità e scadenze: COMUNE BREDA DI PIAVE 75% QUOTA variabile 25% QUOTA fissa ABITANTI AL 31.12.2009 % CARBONERA CASALE SUL SILE CASIER MASERADA MOGLIANO VENETO PONTE DI PIAVE PREGANZIOL RONCADE SAN XXXXXX DI CALLALTA SILEA ⮚ il 50% della quota di spesa a carico di ogni singolo Comune entro il 30 Giugno; ⮚ il saldo della quota di spesa a carico di ogni singolo Comune entro il 31 Gennaio dell’anno successivo a conguaglio del periodo precedente fino al 31.12 a 30gg dalla data di comunicazione da parte del Comune di Roncade. In caso di ritardato pagamento delle somme sopra indicate gli enti convenzionati sono ispirati ai principi Enti interessati riconosceranno al soggetto gestore gli interessi legali previsti dalla legge. Il numero degli abitanti dovrà essere rivisto ogni 5 anni. Eventuali risparmi dovuti ad economie di gestione verranno ripartiti fra i Comuni sottoscrittori sotto forma di riduzione della solidarietà e dell’equa ripartizione dei costi. 2quota di spesa a proprio carico. Per il funzionamento Le spese delle manutenzioni straordinarie della presente Convenzione ogni Comune si impegna a mettere a disposizione in via prioritaria le risorse patrimonialistruttura, umane e strumentali a sua disposizione, sentita la Conferenza dei Sindaci. Solo ove tale apporto non sia sufficiente a garantire la corretta ripartizione delle spese, ciascun Comune sarà chiamato a contribuire, secondo le determinazioni che saranno assunte in Conferenza decise preventivamente dall’Assemblea dei Sindaci, sulla base dei criteri riportati saranno ripartite secondo quanto stabilito dall’art. 3 dell’Accordo di seguito. Essi valgono come parametri di massima, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diverseProgramma sottoscritto in data 01.09.2008. 3. Al cofinanziamento delle spese ordinarie, intendendosi tali tutti quelle necessarie a garantire il funzionamento dei plessi scolastici, la continuità nell’erogazione dei servizi e la manutenzione ordinaria degli edifici, si farà fronte secondo le modalità che saranno definite in Conferenza dei Sindaci, che dovranno ispirarsi al seguente criterio: - una percentuali in parti uguali tra tutti i Comuni Convenzionati; - una percentuale in base agli alunni frequentanti e residenti, in ragione del rispettivo numero di iscritti effettivi alla data del 30 settembre dell’anno scolastico di riferimento. 4. Per il cofinanziamento delle spese di carattere straordinario, che attengono: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed in generale all’assunzione di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutui; - all’acquisto di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche ed altri beni durevoli; - alle attività e a progetti specifici riguardanti singoli plessi scolastici (ad esempio insegnamento della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad es. attività extrascolastiche, centri estivi, etc.).; si applicano i criteri di cui al precedente comma 3, che valgono esclusivamente come principi ispiratori, e si rinvia alle determinazioni della Conferenza dei Sindaci per la definizione della compartecipazione al caso concreto. 5. Gli eventuali oneri sono individuati e concordati d'intesa tra i Comuni aderenti alla stessa, ovvero sulla base di accordi definiti all’interno della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno le modalità di ripartizione tra i singoli Enti. La Conferenza stabilirà annualmente, entro un termine utile per la relativa allocazione nei bilanci dei comuni associati, le spese correnti e/o di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza o ripartizione delle stesse fra gli Enti associati. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica ai criteri di riparto stabiliti, che dovrà essere recepita dai competenti organi dei Comuni convenzionati. A conclusione dell’esercizio, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione della Conferenza dei Sindaci, sono inviati in tempo utile agli enti aderenti alla convenzione per gli adempimenti di competenza. 6. Il Comune capofila istituirà nel proprio bilancio una apposita voce di spesa per il funzionamento dei servizi convenzionati e una voce di entrata per le quote rimborsate dagli enti associati, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei Sindaci. 7. I progetti di investimento già finanziati alla data di sottoscrizione della presente convenzione, verranno attuati e conclusi dai singoli comuni interessati. 8. I singolo Comuni possono provvedere all’istituzione di strumenti di aiuto o incentivi relativi al diritto allo studio, nonché ad altre attività scolastiche e extrascolastiche, anche in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni.

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Samples: Regolamento E Convenzione Per Il Funzionamento E La Gestione Del Canile Intercomunale

Rapporti finanziari. 1La convenzione fra gli Enti pubblici territoriali soci contiene, all’art. I rapporti finanziari tra gli enti convenzionati sono ispirati ai principi della solidarietà e dell’equa ripartizione 7, le indicazioni generali sulle modalità di sostenimento dei costi. 2. Per il funzionamento della Tali indicazioni devono intendersi integralmente trasfuse nel presente Convenzione ogni Comune si impegna a mettere a disposizione in via prioritaria contratto di servizio. Precisato che le risorse patrimonialientrate relative ai servizi forniti dalle ASP mirano ad assicurare la copertura dei costi, umane e strumentali a sua disposizionecompresi quelli indiretti, sentita la Conferenza dei Sindaci. Solo ove tale apporto non sia sufficiente a garantire la corretta ripartizione delle spese, ciascun Comune sarà chiamato a contribuire, secondo le determinazioni che saranno assunte in Conferenza dei Sindaci, sulla base dei criteri riportati di seguito. Essi valgono come parametri di massima, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diverse. 3. Al cofinanziamento delle spese ordinarie, intendendosi tali tutti quelle necessarie a garantire il funzionamento dei plessi scolastici, la continuità nell’erogazione dei servizi e la manutenzione ordinaria degli edificinella prospettiva del pareggio del bilancio, si farà fronte secondo le modalità concorda che saranno definite in Conferenza dei Sindacisi debbano innanzitutto detrarre dai “costi” di ogni singolo centro di costo: i ricavi delle tariffe, che dovranno ispirarsi al seguente criterio: - una percentuali in parti uguali tra fissate nei provvedimenti comunali, applicate all’utenza ; i ricavi relativi ad “oneri del fondo regionale della non autosufficienza” laddove esistenti; tutti i Comuni Convenzionati; - una percentuale in base agli alunni frequentanti e residentigli altri ricavi eventualmente esistenti (contributi statali/regionali/provinciali, in ragione del rispettivo numero di iscritti effettivi alla data del 30 settembre dell’anno scolastico di riferimento. 4. Per il cofinanziamento delle spese di carattere straordinario, che attengono: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed in generale all’assunzione di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutui; - all’acquisto di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche ed altri beni durevoli; - alle attività e a progetti specifici riguardanti singoli plessi scolastici (ad esempio insegnamento della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad es. attività extrascolastiche, centri estividonazioni, etc.).. Nella prima fase di attivazione dell’ASP si prevede che i Comuni: trasferiscano i vigenti contratti d’appalto; si applicano i criteri trasferiscano, se previsto, il personale dipendente addetto ai servizi assistenziali conferiti; mantengano in capo ai propri uffici la bollettazione delle prestazioni agli utenti e l’introito delle rette nel proprio Bilancio; Questa modalità transitoria è resa necessaria dalla eterogeneità dei contratti trasferiti, dalla diversità dei Regolamenti tariffari applicati e dalla presenza di cui al precedente comma 3diversi soggetti appaltatori. Per quanto sopra è previsto un percorso, che valgono esclusivamente come principi ispiratorida completarsi entro il 2008, per raggiungere il più alto livello possibile di omogeneizzazione di criteri, modalità organizzative dei servizi etc.., e per trasferire, già dal 2009, in capo all’ASP la bollettazione e l’introito delle prestazioni. In questa prima fase transitoria, in attesa che si rinvia alle determinazioni determinino le condizioni sopra evidenziate e la conseguente definizione di un unico costo omogeneo per ogni tipologia di servizio, il costo a carico del singolo Comune viene così calcolato: costo orario previsto nel Contratto trasferito dal Comune, eventuale costo del personale addetto al servizio, spese generali imputate in proporzione nei termini previsti dalla Convenzione, ed altri eventuali costi contrattuali aggiuntivi. L’Azienda è impegnata, prima dell’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Conferenza proposta di bilancio di previsione economico pluriennale e annuale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei Sindaci per la definizione della compartecipazione al caso concreto. 5. Gli eventuali oneri sono individuati e concordati d'intesa tra soci ad un confronto con i Comuni aderenti alla stessain merito ai contenuti del bilancio medesimo. Per quanto concerne il pagamento da parte del Comune delle somme dovute all’Azienda, ovvero sulla base di accordi definiti all’interno della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno le modalità di ripartizione tra i singoli Enti. La Conferenza stabilirà annualmentesi prevedono quattro acconti da versarsi in rate anticipate a gennaio, entro un termine utile per la relativa allocazione nei bilanci dei comuni associatiaprile, le spese correnti e/o di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza o ripartizione delle stesse fra gli Enti associati. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica ai criteri di riparto stabilitiluglio, che dovrà essere recepita dai competenti organi dei Comuni convenzionati. A conclusione dell’esercizio, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione della Conferenza dei Sindaci, sono inviati in tempo utile agli enti aderenti alla convenzione per gli adempimenti di competenzaottobre e saldo finale a febbraio dell’anno successivo. 6. Il Comune capofila istituirà nel proprio bilancio una apposita voce di spesa per il funzionamento dei servizi convenzionati e una voce di entrata per le quote rimborsate dagli enti associati, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei Sindaci. 7. I progetti di investimento già finanziati alla data di sottoscrizione della presente convenzione, verranno attuati e conclusi dai singoli comuni interessati. 8. I singolo Comuni possono provvedere all’istituzione di strumenti di aiuto o incentivi relativi al diritto allo studio, nonché ad altre attività scolastiche e extrascolastiche, anche in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni.

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Samples: Service Agreement

Rapporti finanziari. 1. I rapporti finanziari tra gli enti convenzionati sono ispirati ai principi della solidarietà e dell’equa ripartizione dei costi. 2. Per il funzionamento della presente Convenzione ogni Comune Il PNATE in qualità di Beneficiario Coordinatore, si impegna a mettere rendicontare i costi sostenuti come previsto dalle Disposizioni generali e dalla presente convenzione. Il Beneficiario Associato fornirà al PNATE i rapporti finanziari entro scadenze bimestrali. Il Beneficiario si impegna a disposizione in via prioritaria le risorse patrimonialiutilizzare il file “financial reporting tool” fornito dalla Commissione europea per la rendicontazione finanziaria, umane compilando con puntualità e strumentali precisione la modulistica e seguendo ogni eventuale altra indicazioni fornite dal PNATE. Tutta la documentazione di rendicontazione delle spese fornite dal Beneficiario Associato deve essere relativa solamente ai costi inerenti il progetto, e riferirsi a sua disposizionecosti che sono stati effettivamente sostenuti durante la realizzazione del progetto, sentita la Conferenza dei Sindacicome previsto dalle Disposizioni Generali. Solo ove tale apporto non sia sufficiente Dovrà inoltre riportare, oltre a garantire la corretta ripartizione una chiara descrizione delle spese, ciascun Comune l’esplicito riferimento al progetto (numero e acronimo: “LIFE18NAT/IT/000806 “LIFE CLAW – Azione ”). Tutti i giustificativi devono inoltre essere riconnessi in modo chiaro al sistema contabile interno al bilanci del Beneficiario Associato. Tutti i documenti che non soddisferanno i requisiti sopra indicati non saranno accettati dal Beneficiario coordinatore: tali costi non saranno considerati ammissibili e non verranno pertanto attribuiti al progetto “LIFE18NAT/IT/000806 “LIFE CLAW ”. Il saldo finale sarà chiamato a contribuire, secondo le determinazioni che saranno assunte in Conferenza dei Sindaci, basato sulla base dei criteri riportati di seguito. Essi valgono come parametri di massima, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diverse. 3. Al cofinanziamento valutazione della Commissione della rendicontazione finale delle spese ordinarie, intendendosi tali tutti quelle necessarie a garantire il funzionamento e più precisamente dei plessi scolastici, costi ammissibili accettati del progetto. In caso in cui la continuità nell’erogazione dei servizi Commissione europea non ritenga soddisfacenti le azioni e la manutenzione ordinaria degli edificirendicontazione finanziaria di cui è responsabile il Beneficiario Associato, si farà fronte secondo le modalità il contributo comunitario sarà proporzionalmente diminuito e di conseguenza il Beneficiario coordinatore ridurrà per un pari importo il contributo del Beneficiario associato che saranno definite in Conferenza dei Sindaci, che dovranno ispirarsi al seguente criterio: - una percentuali in parti uguali tra tutti i Comuni Convenzionati; - una percentuale in base agli alunni frequentanti e residenti, in ragione ha determinato la riduzione dell’importo del rispettivo numero di iscritti effettivi alla data del 30 settembre dell’anno scolastico di riferimento. 4contributo. Per quanto riguarda la rendicontazione del personale direttamente coinvolto, ili Beneficiario Associato potrà indipendentemente scegliere il cofinanziamento tipo di contratto con cui assegnare il personale al progetto pur nel rispetto delle spese di carattere straordinarioDisposizioni generali. Sia il PNATE che il Beneficiario Associato sono tenuti a documentare il tempo lavorativo (in ore) dedicato al progetto da ciascun dipendente o collaboratore mediante il timesheet che deve essere certificato mensilmente dai rispettivi responsabili. Ogni bimestre il Beneficiario associato dovrà far pervenire al Beneficiario coordinatore il timesheet mensile e copia del cartellino (o documento equivalente), che attengono: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed in generale all’assunzione di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutui; - all’acquisto di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche ed altri beni durevoli; - alle attività debitamente compilato e a progetti specifici riguardanti singoli plessi scolastici (ad esempio insegnamento della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad es. attività extrascolastiche, centri estivi, etc.).; si applicano i criteri di cui al precedente comma 3, che valgono esclusivamente come principi ispiratori, e si rinvia alle determinazioni della Conferenza dei Sindaci per la definizione della compartecipazione al caso concreto. 5. Gli eventuali oneri sono individuati e concordati d'intesa tra i Comuni aderenti alla stessa, ovvero sulla base di accordi definiti all’interno della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno le modalità di ripartizione tra i singoli Enti. La Conferenza stabilirà annualmente, entro un termine utile per la relativa allocazione nei bilanci dei comuni associati, le spese correnti e/o di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza o ripartizione delle stesse fra gli Enti associati. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica ai criteri di riparto stabiliti, che dovrà essere recepita dai competenti organi dei Comuni convenzionati. A conclusione dell’esercizio, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione della Conferenza dei Sindaci, sono inviati in tempo utile agli enti aderenti alla convenzione per gli adempimenti di competenza. 6. Il Comune capofila istituirà nel proprio bilancio una apposita voce di spesa firmato dal Responsabile per il funzionamento dei servizi convenzionati e una voce di entrata per le quote rimborsate dagli enti associati, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei SindaciBeneficiario Associato . 7. I progetti di investimento già finanziati alla data di sottoscrizione della presente convenzione, verranno attuati e conclusi dai singoli comuni interessati. 8. I singolo Comuni possono provvedere all’istituzione di strumenti di aiuto o incentivi relativi al diritto allo studio, nonché ad altre attività scolastiche e extrascolastiche, anche in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni.

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Samples: Partnership Agreement

Rapporti finanziari. TRA I COMUNI E L’UNIONE 1. I rapporti finanziari tra gli enti convenzionati sono ispirati trasferimenti statali, regionali, provinciali e altri trasferimenti pubblici o privati destinati all’esercizio delle funzioni e allo svolgimento delle attività inerenti le materie oggetto della presente convenzione, destinati ai principi della solidarietà e dell’equa ripartizione Comuni conferenti, spettano all’Unione qualora essi si riferiscano a progetti, interventi ed investimenti che dovrà sostenere l’Unione, anche se originati precedentemente dai Comuni conferenti. L’Unione utilizza tali trasferimenti nel rispetto dei costivincoli di destinazione stabiliti dalle rispettive normative di riferimento. 2. Per Le spese relative all’esercizio delle funzioni e dei servizi conferiti con la presente convenzione sono sostenute dall'Unione, e logicamente a carico dei Comuni, al netto dei proventi direttamente introitati dal bilancio dell'Unione. Le spese sono rappresentate dai costi diretti e indiretti sostenuti per il funzionamento della presente Convenzione ogni Comune si impegna a mettere a disposizione in via prioritaria le risorse patrimoniali, umane e strumentali a sua disposizione, sentita del servizio stesso nonché da quelle necessarie per la Conferenza dei Sindaci. Solo ove tale apporto non sia sufficiente a garantire la corretta ripartizione delle spese, ciascun Comune sarà chiamato a contribuire, secondo le determinazioni che saranno assunte in Conferenza dei Sindaci, sulla base dei criteri riportati di seguito. Essi valgono come parametri di massima, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diversegestione degli specifici progetti concordati tra gli enti. 3. Al cofinanziamento delle spese ordinarieIl finanziamento dei costi del servizio dell'Unione avviene, intendendosi tali tutti quelle necessarie di norma, tramite gli introiti dei progetti che finanziano anche il costo del personale, destinando a garantire tale scopo gli introiti di tutto il funzionamento personale coinvolto, sia esso dipendente dell'Unione sia esso dipendente dei plessi scolasticiComuni. In caso di introiti superiori al costo del personale, la continuità nell’erogazione parte eccedente sarà destinata ad altri obiettivi dell'Unione, preferibilmente nell'ambito dello sviluppo dei servizi progetti europei. In caso di introiti inferiori al costo del servizio, la Giunta dell'Unione deciderà di volta in volta il criterio di copertura dei medesimi, tenendo conto, in ordine di priorità: - dei territori che maggiormente hanno beneficiato dell'attività; - del costo storico. Si considerano gli introiti di cassa, relativi all'anno di riferimento. La Giunta dell'Unione, a consuntivo, stabilisce l'incidenza dei due criteri sopra indicati per la copertura della spesa, tenendo conto del valore che i progetti hanno portato ai singoli territori comunali. Sono fatte salve particolari spese, progetti e iniziative le cui modalità di riparto sono definite di volta in volta dalla Giunta dell’Unione, sentiti i Comuni interessati. In relazione agli investimenti si applica quanto previsto dall’art. 7 della presente convenzione. I Comuni possono trasferire all'Unione specifici finanziamenti aggiuntivi, a destinazione vincolata, per la manutenzione ordinaria realizzazione di attività di interesse particolare del territorio comunale. 4. Gli organi dell’Unione possono intervenire finanziariamente, mediante fondi propri, all’abbattimento dei costi complessivi e quindi delle rispettive quote dei Comuni oppure accollarsi l’intero onere, con particolare riferimento al primo triennio di vigenza della convenzione, in modo tale da rendere graduale l’impatto del passaggio ai criteri di riparto. 5. La gestione finanziaria avviene sulla base di un bilancio preventivo annuale ed un rendiconto di gestione approvato dalla Giunta dell’Unione. 6. L’Unione si impegna a trasmettere ad ogni ente associato: - l’ipotesi di bilancio preventivo annuale entro il 31 ottobre dell'anno precedente, al fine di consentire ai Comuni i dovuti stanziamenti in sede di bilancio di previsione; - il rendiconto di gestione entro il 30 aprile dell'anno successivo. 7. Il bilancio del Servizio è su base annua alla stregua dei bilanci degli edificiEnti Locali. Il bilancio annuale di previsione del servizio viene esaminato da ciascuna Giunta comunale, che assume l’impegno di iscrivere pro quota nei rispettivi bilanci comunali le stesse somme di riferimento. In caso negativo la Giunta dell’Unione avvia una procedura di verifica politico – amministrativa per definire le eventuali azioni a tutela degli equilibri finanziari. 8. Ogni qual volta gli organi dell’Unione rilevino la necessità di apportare variazioni al bilancio di previsione del servizio aventi ripercussioni ulteriori sui bilanci dei singoli Comuni, ne danno comunicazione ai Comuni interessati i quali apportano le necessarie modifiche ai rispettivi bilanci. In caso di mancato reperimento delle risorse la Giunta dell’Unione avvia una procedura di verifica politico – amministrativa, per definire le eventuali azioni a tutela degli equilibri finanziari. L’informazione in merito alle variazioni si farà fronte secondo considera avvenuta mediante la trasmissione del bilancio assestato. Eventuali differenze di gestione rilevate a consuntivo saranno iscritte nel bilancio di previsione del servizio dell'anno immediatamente successivo od utilizzate per specifici progetti. 9. I Comuni dovranno versare gli oneri di pertinenza con le modalità che saranno definite stabilite dalla Giunta dell’Unione ed assicurare il rispetto dei tempi di trasferimento delle risorse all'Unione, anche in Conferenza dei Sindacitermini di liquidità, che dovranno ispirarsi al seguente criterio: - una percentuali in parti uguali tra tutti così come definito dalla Giunta dell'Unione con atto n. 66 del 14/10/2015. Nelle more dell'approvazione del bilancio di previsione i Comuni Convenzionati; - una percentuale in base si impegnano a versare mensilmente le quote di propria competenza per il buon funzionamento delle funzioni conferite, con riferimento agli alunni frequentanti e residenti, in ragione stanziamenti del rispettivo numero di iscritti effettivi alla data del 30 settembre dell’anno scolastico bilancio di riferimento. 410. Per il cofinanziamento Nel caso di realizzazione di progetti per conto dei Comuni e di specifici progetti che prevedono interventi, attività o investimenti a beneficio dei singoli territori comunali, la destinazione delle spese di carattere straordinariorisorse finanziarie, che attengono: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed l'impiego del personale e in generale all’assunzione di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutui; - all’acquisto di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche ed altri beni durevoli; - alle attività e a progetti le obbligazioni delle parti sono disciplinate da specifici riguardanti singoli plessi scolastici (ad esempio insegnamento della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad es. attività extrascolastiche, centri estivi, etc.).; si applicano i criteri di cui al precedente comma 3, che valgono esclusivamente come principi ispiratori, e si rinvia alle determinazioni della Conferenza dei Sindaci per la definizione della compartecipazione al caso concreto. 5. Gli eventuali oneri sono individuati e concordati d'intesa tra i Comuni aderenti alla stessa, ovvero sulla base di "accordi definiti all’interno della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno le modalità di ripartizione tra i singoli Enti. La Conferenza stabilirà annualmente, entro un termine utile per la relativa allocazione nei bilanci dei comuni associati, le spese correnti e/o di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza o ripartizione delle stesse fra gli Enti associati. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica ai criteri di riparto stabiliti, che dovrà essere recepita dai competenti organi dei Comuni convenzionati. A conclusione dell’esercizio, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione della Conferenza dei Sindaci, sono inviati in tempo utile agli operativi" deliberati dalle Giunte degli enti aderenti alla convenzione per gli adempimenti di competenza. 6. Il Comune capofila istituirà nel proprio bilancio una apposita voce di spesa per il funzionamento dei servizi convenzionati e una voce di entrata per le quote rimborsate dagli enti associati, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei Sindaci. 7. I progetti di investimento già finanziati alla data di sottoscrizione della presente convenzione, verranno attuati e conclusi dai singoli comuni interessati. 8. I singolo Comuni possono provvedere all’istituzione di strumenti di aiuto o incentivi relativi al diritto allo studio, nonché ad altre attività scolastiche e extrascolastiche, anche in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni.

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Samples: Convenzione

Rapporti finanziari. 1. I rapporti finanziari tra gli enti convenzionati sono ispirati ai principi costi relativi alla gestione ordinaria del Corpo, quali quelli per la disponibilità della solidarietà e dell’equa ripartizione dei costi. 2. Per il funzionamento della presente Convenzione ogni Comune si impegna a mettere a disposizione in via prioritaria sede principale, per le risorse patrimonialinecessarie forniture correnti (vestiario, umane e strumentali a sua disposizioneriscaldamento, sentita la Conferenza dei Sindaci. Solo ove tale apporto non sia sufficiente a garantire la corretta ripartizione delle speseilluminazione, ciascun Comune sarà chiamato a contribuiretelefono, secondo le determinazioni che saranno assunte in Conferenza dei Sindaciassicurazioni, sulla base dei criteri riportati di seguito. Essi valgono come parametri di massimacarburanti, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diverse. 3. Al cofinanziamento delle spese ordinarie, intendendosi tali tutti quelle necessarie a garantire il funzionamento dei plessi scolastici, la continuità nell’erogazione dei servizi e la manutenzione ordinaria degli edifici, si farà fronte secondo le modalità che saranno definite in Conferenza dei Sindaci, che dovranno ispirarsi al seguente criterio: - una percentuali in parti uguali tra tutti i Comuni Convenzionati; - una percentuale in base agli alunni frequentanti e residenti, in ragione del rispettivo numero di iscritti effettivi alla data del 30 settembre dell’anno scolastico di riferimento. 4. Per il cofinanziamento delle spese di carattere straordinario, che attengono: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione manutenzioni autoveicoli ed in generale all’assunzione di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutui; - all’acquisto di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche cancelleria, ecc.) ed eventuali altri beni durevoli; - alle attività oneri, sono sostenuti dal “Comune capofila” e a progetti specifici riguardanti singoli plessi scolastici (ad esempio insegnamento della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad es. attività extrascolastiche, centri estivi, etc.).; si applicano i criteri di cui al precedente comma 3, che valgono esclusivamente come principi ispiratori, e si rinvia alle determinazioni della Conferenza dei Sindaci per la definizione della compartecipazione al caso concreto. 5. Gli eventuali oneri sono individuati e concordati d'intesa ripartiti tra i Comuni aderenti alla stessaconvenzione. Le spese del personale assegnato al Corpo, ovvero sono sostenute dai singoli Comuni di appartenenza e successivamente ripartiti in seno alla gestione associata. I Finanziamenti provinciali e i proventi derivanti dall’applicazione di sanzioni amministrative sono riscossi dal “Comune capofila” ed attribuiti ai Comuni dove è stata accertata la violazione e sono utilizzati a parziale copertura dei costi di gestione del servizio associato, salvo quanto stabilito dall’articolo 208 del Codice della strada. I costi di gestione sono ripartiti sulla base del fabbisogno di accordi definiti all’interno servizio rappresentato da ciascun Ente aderente, tenuto conto comunque che tutte le ore di servizio prestato devono essere ripartite e riassorbite tra tutti i Comuni convenzionati. In proposito sarà cura della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno le modalità definire, in sede di ripartizione tra i singoli Entiprevisione di bilancio, il fabbisogno preventivato per ciascun Comune. La Conferenza stabilirà annualmente, entro un termine utile per la relativa allocazione ripartizione della spesa complessiva è definita nei bilanci dei comuni associati, termini come indicati nella tabella finanziaria allegata A) alla presente convenzione. Il costo del servizio è stato stimato in termini presunti e su base annua ed è pertanto evidente che solo in sede di approvazione di consuntivo sarà possibile quantificarne le spese correnti e/o di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza o ripartizione effettive ed il riparto tra ciascuna Amministrazione aderente nei termini anzidetti. Nel caso in cui i Comuni intendano apportare delle stesse fra gli Enti associati. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica modifiche ai criteri di riparto, si precisa che le eventuali nuove proposte modificative dovranno essere presentate in sede di Conferenza e adottate attraverso la modifica della convenzione e che le stesse potranno decorrere solo dall’anno successivo, approvando, nelle forme di legge, specifica variazione alla presente convenzione. Il “Comune Capofila”, predispone annualmente il preventivo delle spese del servizio associato e lo invia entro il mese di ottobre ad ogni Comune, in tempo utile per lo stanziamento della rispettiva quota nei bilanci preventivi comunali. Compete peraltro al Comune Primiero San Xxxxxxx di Castrozza di provvedere, in qualità di capofila, anche a tutte le spese in conto capitale, con successivo riparto stabilititra i Comuni aderenti al servizio sulla base delle percentuali di cui all’allegato alla Convenzione. I Comuni, che dovrà sulla base del preventivo di spesa e del corrispondente riparto, provvedono al versamento, in quattro rate, al “Comune Capofila”, rispettivamente pari al 25% entro il 31 gennaio, pari al 50% entro il 30 aprile, pari al 10% entro il 31 ottobre e con l’ultima quota a saldo sulla base dei costi effettivamente sostenuti nell’anno di riferimento su riparto definitivo della spesa complessivamente rendicontata dal “Comune Capofila”. Alla chiusura di ciascun esercizio, il “Comune Capofila”, predispone quindi il riparto definitivo della spesa sulla base della quale sono calcolati i conguagli. Eventuali crediti vantati dai Comuni potranno essere recepita dai competenti organi computati come acconto per l’anno successivo. Dell’entità delle spese previste e di quelle effettivamente sostenute, dei Comuni convenzionatiriparti e conguagli è data comunicazione ad ogni Comune associato. A conclusione dell’esercizioIn caso di mancato versamento entro i termini indicati, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione della Conferenza dei Sindaci, sono inviati procede preliminarmente in tempo utile agli enti aderenti alla convenzione per gli adempimenti via bonaria ai sensi di competenza. 6. Il Comune capofila istituirà nel proprio bilancio una apposita voce quanto previsto dall’art.9 e solo successivamente da avvio alle modalità di spesa per il funzionamento dei servizi convenzionati e una voce riscossione previste dalle vigenti disposizioni di entrata per le quote rimborsate dagli enti associati, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei Sindaci. 7legge. I progetti beni di investimento già finanziati alla data di sottoscrizione della presente convenzione, verranno attuati e conclusi dai singoli comuni interessatinuova acquisizione saranno acquistati ed inventariati dal “Comune Capofila”. 8. I singolo Comuni possono provvedere all’istituzione di strumenti di aiuto o incentivi relativi al diritto allo studio, nonché ad altre attività scolastiche e extrascolastiche, anche in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni.

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Samples: Convenzione Intercomunale Per La Gestione Associata E Coordinata Del Servizio Di Polizia Locale Di Primiero

Rapporti finanziari. 1. I rapporti finanziari tra gli enti convenzionati sono ispirati ai principi della solidarietà e dell’equa ripartizione dei costi. 2. Per il funzionamento della presente Convenzione ogni Comune si impegna a mettere a disposizione in via prioritaria le Le risorse patrimoniali, umane e strumentali a sua disposizione, sentita la Conferenza dei Sindaci. Solo ove tale apporto non sia sufficiente a garantire la corretta ripartizione delle spese, ciascun Comune sarà chiamato a contribuire, secondo le determinazioni che saranno assunte in Conferenza dei Sindaci, sulla base dei criteri riportati di seguito. Essi valgono come parametri di massima, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diverse. 3. Al cofinanziamento delle spese ordinarie, intendendosi tali tutti quelle necessarie a garantire il funzionamento dei plessi scolastici, la continuità nell’erogazione dei servizi e la manutenzione ordinaria degli edifici, si farà fronte secondo le modalità che saranno definite in Conferenza dei Sindaci, che dovranno ispirarsi al seguente criterio: - una percentuali in parti uguali tra tutti i Comuni Convenzionati; - una percentuale in base agli alunni frequentanti e residenti, in ragione del rispettivo numero di iscritti effettivi economiche destinate alla data del 30 settembre dell’anno scolastico di riferimento. 4. Per il cofinanziamento copertura delle spese di carattere straordinariogestione del servizio a carico della Provincia di Brescia, che attengonodel Comune di Borno, dell’Agenzia del TPL di Brescia sono così ripartite: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed il Comune di Borno finanzierà in generale all’assunzione via prevalente con un contributo di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutui€ 29.419,79; - all’acquisto la Provincia di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche ed altri beni durevoliBrescia comparteciperà con un contributo di € 20.000,00; - alle attività e a progetti specifici riguardanti singoli plessi scolastici (ad esempio insegnamento della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione l’Agenzia del TPL di Brescia comparteciperà con la restante somma di € 16.404,00 relativa alla copertura del servizio dei mesi di luglio ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad es. attività extrascolastiche, centri estivi, etc.).; si applicano i criteri di cui al precedente comma 3, che valgono esclusivamente come principi ispiratori, e si rinvia alle determinazioni della Conferenza dei Sindaci per la definizione della compartecipazione al caso concreto. 5. Gli eventuali oneri sono individuati e concordati d'intesa tra i Comuni aderenti alla stessa, ovvero sulla base di accordi definiti all’interno della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno le modalità di ripartizione tra i singoli Enti. La Conferenza stabilirà annualmente, entro un termine utile per la relativa allocazione nei bilanci dei comuni associati, le spese correnti e/o di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza o ripartizione delle stesse fra gli Enti associati. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica ai criteri di riparto stabiliti, che dovrà essere recepita dai competenti organi dei Comuni convenzionati. A conclusione dell’esercizio, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione della Conferenza dei Sindaci, sono inviati in tempo utile agli enti aderenti alla convenzione per gli adempimenti di competenza. 6agosto. Il versamento da parte della Provincia all’Agenzia e del Comune capofila istituirà nel proprio bilancio una apposita voce di spesa per Borno all’Agenzia delle somme avverrà entro il funzionamento dei servizi convenzionati e una voce termine del 31 luglio 2022, al fine di entrata per le quote rimborsate dagli enti associaticonsentire alla medesima Agenzia di liquidare gli importi al Concessionario del servizio, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei Sindaci. 7e i termini di seguito indicati: – un acconto pari al 50% entro il 31 agosto 2022; – il saldo per il restante 50% entro il 10 gennaio 2023, dietro presentazione, da parte del Concessionario, di una relazione tecnico-economica sullo svolgimento del servizio, comprensiva di monitoraggio dell’utenza e relativa all’anno solare 2022. I progetti contributi per i servizi sopra indicati potranno essere rimodulati nel caso in cui la rendicontazione finale evidenzi degli scostamenti rispetto alle percorrenze preventivate. Resta comunque stabilito che la liquidazione degli importi al Concessionario potrà avvenire solo una volta che l’Agenzia avrà riscosso gli importi necessari dalla Provincia di investimento già finanziati alla data Brescia e dal Comune di sottoscrizione della presente convenzioneBorno. In particolare, verranno attuati le Parti si danno reciprocamente conto che nessuna risorsa potrà essere anticipata da parte dell’Agenzia al Soggetto destinatario qualora - per cause indipendenti dall’Agenzia - non si saranno verificati i trasferimenti dei contributi dalla Provincia di Brescia e conclusi dai singoli comuni interessatidal Comune di Borno. 8. I singolo Comuni possono provvedere all’istituzione di strumenti di aiuto o incentivi relativi al diritto allo studio, nonché ad altre attività scolastiche e extrascolastiche, anche in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni.

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Samples: Protocollo d'Intesa

Rapporti finanziari. 1. I rapporti finanziari tra gli enti convenzionati sono ispirati ai principi della solidarietà e dell’equa ripartizione dei costi. 2. Per il funzionamento della presente Convenzione ogni Comune si impegna a mettere a disposizione in via prioritaria le risorse patrimoniali, umane e strumentali a sua disposizione, sentita Entro la scadenza di legge l’ufficio presenta alla Conferenza dei Sindaci, per l’approvazione, il bilancio preventivo d’esercizio. Solo ove tale apporto non sia sufficiente La comunicazione conseguente che viene effettuata a garantire la corretta ripartizione delle spese, ciascun Comune sarà chiamato a contribuiredelle quote di spettanza in base al bilancio previsionale approvato come indicato, secondo le determinazioni che costituisce titolo per la iscrizione dell’impegno contabile da parte del Responsabile del Servizio Economico Finanziario. La spesa sostenuta dalla Comunità Montana per la gestione del Servizio è rimborsata dai Comuni Associati, su presentazione di rendicontazione analitica per singolo servizio. Le spese relative al Servizio Associato Tributi saranno assunte così ripartite tra i Comuni aderenti: a) per l’Imposta Comunale sugli Immobili: - 70% in ragione del numero dei contribuenti soggetti al pagamento dell’imposta; - 30% in ragione dell’entrata ordinaria riscossa dell’imposta. b) per la Tassa/Canone occupazione spazi ed aree pubbliche non sono previsti costi aggiuntivi per il Comune. c) per l’Imposta Comunale sulla Pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni. d) per la Tassa Asporto Rifiuti Solidi Urbani i costi relativi all’attività sono ricompresi nel quadro generale del servizio RSU e non danno luogo ad ulteriori costi per i Comuni. e) per la riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, il Comune rimborserà al Servizio Associato: - una quota fissa di gestione per ciascuna pratica consegnata, definito in sede di approvazione del bilancio preventivo in Conferenza dei Sindaci, sulla base dei criteri riportati ; - le spese di seguito. Essi valgono come parametri di massima, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diverse. 3. Al cofinanziamento delle spese ordinarie, intendendosi tali tutti quelle necessarie a garantire il funzionamento dei plessi scolastici, la continuità nell’erogazione dei servizi e la manutenzione ordinaria degli edifici, si farà fronte notifica secondo le modalità tariffe in vigore. Si specifica che questi importi saranno definite in Conferenza posti a carico del debitore moroso e pertanto recuperati dal Comune se la pratica verrà riscossa. Il concorso dei Sindaci, che dovranno ispirarsi Comuni sarà al seguente criterio: - netto del valore delle prestazioni del personale comandato o distaccato presso il servizio e potrà essere ridotto nel caso vi fosse una percentuali in parti uguali tra tutti i Comuni Convenzionati; - una percentuale in base agli alunni frequentanti e residenti, in ragione del rispettivo numero di iscritti effettivi alla data del 30 settembre dell’anno scolastico di riferimento. 4. Per il cofinanziamento riduzione delle spese di carattere straordinario, che attengono: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed in generale all’assunzione di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutui; - all’acquisto di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche ed altri beni durevoli; - alle attività e a progetti specifici riguardanti singoli plessi scolastici prestazioni (ad esempio insegnamento della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad es. attività extrascolastiche, centri estivi, etc.da concordarsi caso per caso).; si applicano i criteri di cui al precedente comma 3, che valgono esclusivamente come principi ispiratori, e si rinvia alle determinazioni della Conferenza dei Sindaci per la definizione della compartecipazione al caso concreto. 5. Gli eventuali oneri sono individuati e concordati d'intesa tra i Comuni aderenti alla stessa, ovvero sulla base di accordi definiti all’interno della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno le modalità di ripartizione tra i singoli Enti. La Conferenza stabilirà annualmente, entro un termine utile per la relativa allocazione nei bilanci dei comuni associati, le spese correnti e/o di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza o ripartizione delle stesse fra gli Enti associati. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica ai criteri di riparto stabiliti, che dovrà essere recepita dai competenti organi dei Comuni convenzionati. A conclusione dell’esercizio, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione della Conferenza dei Sindaci, sono inviati in tempo utile agli enti aderenti alla convenzione per gli adempimenti di competenza. 6. Il Comune capofila istituirà nel proprio bilancio una apposita voce di spesa per il funzionamento dei servizi convenzionati e una voce di entrata per le quote rimborsate dagli enti associati, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei Sindaci. 7. I progetti di investimento già finanziati alla data di sottoscrizione della presente convenzione, verranno attuati e conclusi dai singoli comuni interessati. 8. I singolo Comuni possono provvedere all’istituzione di strumenti di aiuto o incentivi relativi al diritto allo studio, nonché ad altre attività scolastiche e extrascolastiche, anche in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Associata Del Servizio Tributi

Rapporti finanziari. TRA I COMUNI DELL’UNIONE 1. I rapporti finanziari tra gli enti convenzionati sono ispirati ai principi della solidarietà L’Unione utilizza risorse economiche attribuite dai Comuni conferenti e dell’equa ripartizione dei costi.da altri Enti, secondo quanto previsto dal presente articolo; 2. Per il funzionamento della presente Convenzione ogni Comune I trasferimenti statali, regionali e da altri enti pubblici o privati destinati all’esercizio delle funzioni e allo svolgimento delle attività inerenti le materia di cui all’art. 1 destinati in origine ai Comuni conferenti, andreanno conferiti all’Unione qualora essi si impegna riferiscano a mettere a disposizione in via prioritaria le risorse patrimonialiprogetti, umane e strumentali a sua disposizioneinterventi ed investimenti che dovrà sostenere l’Unione, sentita la Conferenza anche se originati precedentemente dai Comuni conferenti. L’Unione utilizza tali trasferimenti nel rispetto dei Sindaci. Solo ove tale apporto non sia sufficiente a garantire la corretta ripartizione delle spese, ciascun Comune sarà chiamato a contribuire, secondo le determinazioni che saranno assunte in Conferenza dei Sindaci, sulla base dei criteri riportati vincoli di seguito. Essi valgono come parametri destinazione stabiliti dalle rispettive normative di massima, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diverseriferimento. 3. Al cofinanziamento delle spese ordinarie, intendendosi tali tutti quelle necessarie a garantire il funzionamento dei plessi scolastici, la continuità nell’erogazione dei servizi e la manutenzione ordinaria degli edifici, si farà fronte secondo Le parti convengono che restano in capo ai singoli Enti le modalità che saranno definite in Conferenza dei Sindaci, che dovranno ispirarsi al seguente criterio: eventuali entrate derivanti dall’imposta di soggiorno sulla base della regolamentazione assunta dagli stessi. Esente bollo ai sensi dell’art. 16 Tabella All. B - una percentuali in parti uguali tra tutti i Comuni Convenzionati; - una percentuale in base agli alunni frequentanti e residenti, in ragione del rispettivo numero di iscritti effettivi alla data del 30 settembre dell’anno scolastico di riferimento.D.P.R. n. 642/1972 4. Per il cofinanziamento Tutte le spese relative all’esercizio delle spese funzioni e dei servizi conferiti con la presente convenzione sono a carico dei Comuni secondo criteri di carattere straordinario, che attengono: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed in generale all’assunzione di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutui; - all’acquisto di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche ed altri beni durevoli; - alle attività e a progetti specifici riguardanti singoli plessi scolastici (ad esempio insegnamento della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad es. attività extrascolastiche, centri estivi, etc.).; si applicano i criteri riparto di cui al precedente comma 3, che valgono esclusivamente come principi ispiratori, e si rinvia alle determinazioni della Conferenza dei Sindaci successivo comma. Le spese sono rappresentate dai costi diretti sostenuti per il funzionamento del servizio stesso nonché da quelle necessarie per la definizione della compartecipazione al caso concreto.gestione degli specifici progetti concordati tra gli Enti; 5. Gli eventuali oneri sono individuati Il riparto della spesa a carico dei Comuni avviene tenendo conto dei seguenti criteri e concordati d'intesa il relativo peso 15% residenti al 31 dicembre dell’anno precedente, 5% estensione territoriale, 40% numero di presenze turistiche complessivo al 31 dicembre dell’anno precedente, 40% numero di posti letto al 31 dicembre dell’anno precedente. Al fine di equilibrare la spesa tra i Comuni aderenti alla stessagli Enti, ovvero la Giunta Unione potrà diversamente determinare la percentuale di incidenza dei predetti criteri in ragione della spesa complessivamente sostenuta, prevedendo comunque una quota minima di contribuzione per ciascun ente, da definire con separati atti sulla base di accordi definiti all’interno della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno le modalità di ripartizione tra i singoli Enti. La Conferenza stabilirà annualmente, entro un termine utile per la relativa allocazione nei bilanci dei comuni associati, le spese correnti e/o di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza o ripartizione delle stesse fra gli Enti associati. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica ai criteri di riparto stabiliti, che dovrà essere recepita dai competenti organi dei Comuni convenzionati. A conclusione dell’esercizio, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione della Conferenza dei Sindaci, sono inviati in tempo utile agli enti aderenti alla convenzione per gli adempimenti di competenzagenerale prospettazione economica del servizio. 6. Il Comune capofila istituirà La gestione finanziaria del servizio avviene sulla base di una proposta di preventivo annuale di gestione predisposta dalla Giunta Unione. Tale approvazione costituisce presupposto per l’iscrizione delle relative poste nel proprio bilancio una apposita voce Bilancio di spesa per il funzionamento dei servizi convenzionati e una voce di entrata per le quote rimborsate dagli enti associati, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei Sindaci.previsione pluriennale; 7. I progetti di investimento già finanziati alla data di sottoscrizione della presente convenzione, verranno attuati e conclusi dai singoli comuni interessatiComuni dovranno versare le rispettive quote annualmente. 8. I singolo Comuni possono provvedere all’istituzione di strumenti di aiuto o incentivi relativi al diritto allo studio, nonché ad altre attività scolastiche e extrascolastiche, anche in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni.

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Samples: Convenzione Per Il Conferimento Della Funzione Turismo

Rapporti finanziari. 1. I rapporti finanziari Le spese vive sostenute per l'espletamento delle attività previste dalla presente convenzione (spese per la commissione d'esame con membri esterni, affidamento a società terze per l'espletamento di prove preselettive e telematiche, locazione di locali...) sono a carico degli Enti aderenti. Nell’ipotesi di concorso unico i costi sono ripartiti proporzionalmente tra gli enti convenzionati interessati dalla procedura. I relativi importi sono ispirati ai principi da corrispondere alla Provincia entro 30 giorni dalla trasmissione del fascicolo del concorso ad avvenuta conclusione della solidarietà e dell’equa ripartizione dei costirelativa procedura. 2. Per il funzionamento della presente Convenzione ogni Comune si impegna a mettere a disposizione in via prioritaria le risorse patrimoniali, umane e strumentali a sua disposizione, sentita la Conferenza dei Sindaci. Solo ove tale apporto non sia sufficiente a garantire la corretta ripartizione delle spese, ciascun Comune sarà chiamato a contribuire, secondo le determinazioni che saranno assunte in Conferenza dei Sindaci, sulla base dei criteri riportati A titolo di seguito. Essi valgono come parametri di massima, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diverse. 3. Al cofinanziamento compartecipazione delle spese ordinarieindirette (personale della Provincia impiegato nella procedura concorsuale, intendendosi tali tutti quelle necessarie a garantire il funzionamento dei plessi scolastici, la continuità nell’erogazione dei servizi e la manutenzione ordinaria degli edifici, si farà fronte secondo le modalità che saranno definite in Conferenza dei Sindaci, che dovranno ispirarsi al seguente criterioutilizzo strumentazione...) è prevista una quota così determinata: - una percentuali in parti uguali tra tutti per i Comuni Convenzionaticonvenzionati fino a mille abitanti euro 300,00 da versare per ogni unità di personale da assumere; - una percentuale in base agli alunni frequentanti per i Comuni e residenti, in ragione del rispettivo numero le Unioni dei Comuni convenzionati compresi nella fascia tra i mille e uno abitanti e sino a cinquemila abitanti euro 450,00 da versare per ogni unità di iscritti effettivi alla data del 30 settembre dell’anno scolastico di riferimento. 4. Per il cofinanziamento delle spese di carattere straordinario, che attengono: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed in generale all’assunzione di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutuipersonale da assumere; - all’acquisto per i Comuni e le Unioni dei Comuni convenzionati al di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche ed altri beni durevolisopra dei cinquemila abitanti euro 800,00 da versare per ogni unità di personale da assumere; - alle attività e a progetti specifici riguardanti singoli plessi scolastici (ad esempio insegnamento della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad es. attività extrascolastiche, centri estivi, etc.).; si applicano i criteri di cui al precedente comma 3, che valgono esclusivamente come principi ispiratori, e si rinvia alle determinazioni della Conferenza dei Sindaci per la definizione della compartecipazione al caso concreto. 5. Gli eventuali oneri sono individuati e concordati d'intesa tra i Comuni aderenti alla stessa, ovvero sulla base di accordi definiti all’interno della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno le modalità di ripartizione tra i singoli Enti. La Conferenza stabilirà annualmente, entro un termine utile per la relativa allocazione nei bilanci dei comuni associati, le spese correnti e/o di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza o ripartizione delle stesse fra gli Enti associatinon convenzionati euro 800,00 da versare per l'utilizzo della graduatoria per ogni unità di personale da assumere. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica ai criteri di riparto stabiliti, che Detta quota dovrà essere recepita dai competenti organi dei Comuni convenzionati. A conclusione dell’esercizio, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione corrisposta dagli Enti convenzionati contestualmente all’invio della Conferenza dei Sindaci, sono inviati in tempo utile agli enti aderenti alla convenzione richiesta di attivazione della procedura per gli adempimenti l'assunzione di competenza. 6. Il Comune capofila istituirà nel proprio bilancio una apposita voce di spesa per il funzionamento dei servizi convenzionati e una voce di entrata per le quote rimborsate dagli enti associati, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei Sindaci. 7. I progetti di investimento già finanziati alla data di sottoscrizione personale prevista dall’art 2 comma1 primo punto della presente convenzione, verranno attuati e conclusi dai singoli comuni interessatimentre per gli Enti non convenzionati all'atto dell'utilizzo della graduatoria. 8. I singolo Comuni possono provvedere all’istituzione di strumenti di aiuto o incentivi relativi al diritto allo studio, nonché ad altre attività scolastiche e extrascolastiche, anche in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni.

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Samples: Convenzione Ufficio Concorsi Associato

Rapporti finanziari. 1. I rapporti finanziari Il Comune finanzia la gestione degli interventi e servizi di cui trattasi, nelle seguenti forme: - rimborso delle spese sostenute da ASP per i servizi oggetto di committenza, gestiti direttamente o mediante contratti d’appalto, nei limiti del budget determinato annualmente sulla base della programmazione triennale, fatte salve modifiche intervenute in corso d’anno e appositamente autorizzate, - pagamento del corrispettivo ad ASP per le ulteriori spese sostenute dall’Azienda direttamente imputabili alla gestione dei suddetti servizi (es: il costo del personale impiegato da ASP per le strutture organizzative dedicate); l’importo di tali spese viene definito in accordo con il Comune annualmente, sulla base del volume e delle caratteristiche dei servizi gestiti, e formalizzato nelle Schede tecniche ed economiche sottoscritte da Comune e ASP; la quantificazione delle risorse (personale, dotazioni, mezzi) da adibire ai servizi viene concordata tra gli enti convenzionati sono ispirati ASP e Comune entro il mese di marzo di ciascun anno sulla base delle esigenze effettive; nel caso di incremento di servizi/progetti trasferiti la decisione circa le risorse (personale, dotazioni, mezzi) da destinare avviene prima del trasferimento degli stessi, per l’accesso ai principi della solidarietà servizi residenziali anziani non regolati dalla disciplina dell’accreditamento (appartamenti protetti e dell’equa ripartizione casa di riposo), sostegno economico agli utenti assistiti, previa verifica dell’ISEE, finalizzato a garantire la totale corresponsione dell’importo delle tariffe a carico dell’utente determinate annualmente dall’Assemblea dei costiSoci. 2. Per Il finanziamento dell’attività complessiva svolta da ASP in esecuzione del presente Contratto, si realizza anche attraverso: - corresponsione da parte dell’AUSL di quote di compartecipazione su servizi regolati da appositi di accordi di programma, - utili derivanti dalla gestione del patrimonio a reddito dell’ASP, - ulteriori contributi e finanziamenti di Enti Pubblici non già erogati tramite il funzionamento della Comune nell’ambito del rimborso indicato al precedente comma 1, se vincolati agli interventi e servizi di cui al presente Convenzione ogni Comune si impegna a mettere a disposizione in via prioritaria le risorse patrimonialiContratto, umane - donazioni e strumentali a sua disposizionecontributi di soggetti privati, sentita la Conferenza dei Sindaci. Solo ove tale apporto non sia sufficiente a garantire la corretta ripartizione delle spese, ciascun Comune sarà chiamato a contribuire, secondo le determinazioni che saranno assunte in Conferenza dei Sindaci, sulla base dei criteri riportati se vincolati agli interventi e servizi di seguito. Essi valgono come parametri di massima, dovendosi sempre tener conto di eventuali situazioni specifiche e particolari che rendano opportune valutazioni diversecui al presente Contratto. 3. Al cofinanziamento delle spese ordinariefine dell’approvazione, intendendosi tali tutti quelle entro il 30 novembre di ogni anno, della proposta di bilancio di previsione economica pluriennale e annuale da parte dell’Amministratore Unico, da sottoporre successivamente all’approvazione dell’Assemblea dei soci, ASP definisce l’ammontare di risorse finanziarie necessarie a garantire il funzionamento dei plessi scolastici, la continuità nell’erogazione alla realizzazione dei servizi e dei progetti assegnati per i quali è prevista la manutenzione ordinaria corresponsione di risorse finanziarie da parte del Comune. La quantificazione di tali risorse tiene conto degli edifici, si farà fronte secondo le modalità che saranno definite obiettivi quantitativi e qualitativi di produzione assegnati per l’anno in Conferenza dei Sindaci, che dovranno ispirarsi al seguente criterio: - una percentuali in parti uguali tra tutti i Comuni Convenzionati; - una percentuale in base agli alunni frequentanti corso e residenti, in ragione del rispettivo numero di iscritti effettivi alla data del 30 settembre dell’anno scolastico di riferimentoeventuali future variazioni degli stessi già condivise con il Comune. 4. Per il cofinanziamento delle spese Il monitoraggio periodico dell’andamento della spesa dei servizi contenuti nelle Schede sopra richiamate, con le modalità previste al successivo art. 15, consente di carattere straordinario, che attengono: - alla manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed in generale all’assunzione rilevare eventuali scostamenti tra la fase di altre spese di investimento, ivi compresa l’attivazione di mutui; - all’acquisto di arredi, attrezzature, dotazioni informatiche ed altri beni durevoli; - alle attività programmazione iniziale e a progetti specifici riguardanti singoli plessi scolastici (ad esempio insegnamento la proiezione al 31 dicembre della lingua ladina e tedesca); - all’eventuale attivazione ed erogazione di servizi aggiuntivi (ad esspesa effettiva. attività extrascolastiche, centri estivi, etc.).; si applicano i criteri di cui al precedente comma 3, che valgono esclusivamente come principi ispiratori, e si rinvia alle determinazioni della Conferenza dei Sindaci per la definizione della compartecipazione al caso concretoGli scostamenti dovranno essere autorizzati dal Comune. 5. Gli eventuali oneri sono individuati e concordati d'intesa tra i Comuni aderenti alla stessaQualora, ovvero sulla base per effetto di accordi definiti all’interno decisioni assunte dal Comune, in relazione: a eliminazione o modifica delle attività Schede allegate, a interruzione o sospensione dei servizi, a insoluti derivanti da morosità dell’utenza nei confronti della Conferenza dei Sindaci che ne regoleranno quale siano state esperite da parte dell’ASP tutte le azioni previste al successivo art. 11, si evidenziassero – con le modalità previste dal comma 3 del successivo art. 15 e fatti salvi tutti gli accorgimenti e le iniziative utili a contenere i costi di ripartizione tra i singoli Enti. La Conferenza stabilirà annualmentegestione – incrementi nei costi tali da compromettere l’equilibrio della gestione dei servizi, entro un termine utile per la relativa allocazione nei bilanci dei comuni associati, le spese correnti e/o il permanere in capo all'ASP di investimento da effettuare per l’anno successivo nonché la spettanza costi fissi non comprimibili o ripartizione delle stesse fra gli Enti associati. La Conferenza dei Sindaci adotta altresì ogni eventuale modifica ai criteri di riparto stabiliti, che dovrà essere recepita dai competenti organi dei Comuni convenzionati. A conclusione dell’esercizioeliminabili, il Comune capofila, redige il rendiconto delle spese sostenute. Detti documenti contabili, previa approvazione della Conferenza dei Sindaci, sono inviati in tempo utile agli enti aderenti alla convenzione per gli adempimenti di competenzariconoscerà all’ASP un finanziamento aggiuntivo commisurato alle minori entrate o alle maggiori spese. 6. Il Comune capofila istituirà nel proprio bilancio riconosce che in fase di start up e di avvio di nuovi servizi, i relativi costi non possono essere totalmente quantificati e previsti. XXX si impegna ad effettuare una apposita voce stima di massima della spesa per e il funzionamento dei servizi convenzionati Comune si impegna ad una discussione e una voce concertazione in sede di entrata per le quote rimborsate dagli enti associatimonitoraggio periodico, secondo le modalità stabilite dalla Conferenza dei Sindacicome descritto al successivo art. 15. 7. I progetti Il rimborso annuale dell’importo corrispondente alle prestazioni socio- assistenziali, socio-sanitarie ed educative oggetto del Contratto è indicato nel riepilogo economico contenuto nel documento “Schede tecniche ed economiche”. In tale riepilogo è indicato anche l’importo del corrispettivo per la gestione dei servizi oggetto di investimento già finanziati alla data committenza da parte del Comune di sottoscrizione della presente convenzione, verranno attuati e conclusi dai singoli comuni interessaticui al precedente comma 1. La sommatoria degli importi precedentemente indicati determina il totale annuo riconosciuto dal Comune all’ASP. 8. I singolo Comuni possono provvedere all’istituzione L’ASP, per i rimborsi relativi alle spese sostenute per i servizi educativi, socio-assistenziali e socio-sanitari contenuti nelle Schede tecniche ed economiche e per il corrispettivo a copertura delle ulteriori spese sostenute dall’Azienda direttamente imputabili alla gestione dei suddetti servizi (concordato annualmente con il Comune sulla base del volume e delle specificità dei servizi commissionati), emetterà regolari fatture di strumenti acconto secondo una periodicità condivisa con il Comune, coerente con l’andamento dei servizi erogati e rendicontati, e a salvaguardia delle esigenze di aiuto o incentivi relativi liquidità dell’Azienda. La fattura per le spese a saldo, emessa nell’esercizio successivo a quello di riferimento delle prestazioni rese, potrà contenere anche gli importi di cui ai commi 4 e 5 già autorizzati dal Comune. Con riferimento a specifici progetti finanziati da contributi statali ed europei, la cui realizzazione venga conferita dal Comune ad ASP (all’atto della sottoscrizione del presente contratto si fa riferimento in particolare al diritto allo studioSistema Metropolitano di Protezione per Richiedenti Xxxxx e Rifugiati e ai progetti nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014-2020” - PON METRO - individuati nelle determinazioni dirigenziali PG NN. 458172/2017 e 458178/2017) potranno essere concordate modalità specifiche per i rimborsi da parte del Comune delle spese sostenute da ASP, nonché in coerenza con le esigenze di rendicontazione e attuazione dei progetti stessi. 9. Le transazioni relative all'oggetto di cui al presente Contratto saranno effettuate tramite lo strumento del bonifico bancario, precisando che ad altre attività scolastiche e extrascolasticheASP Città di Bologna, anche data la sua natura pubblica, non si applica la normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari prevista dalla Legge 136/2010. Il tasso previsto per gli interessi moratori, in collaborazione con altri Enticaso di tardato pagamento di quanto dovuto da parte del Comune, Istituzioni e Associazioni.è determinato ai sensi dell’art. 1284

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