Reportistica. Con cadenza annuale, entro 15 giorni lavorativi successivi alla fine dell’anno di riferimento, il Fornitore invia al Direttore dell’esecuzione un Resoconto Annuale al fine di illustrare le attività svolte e di fornire indicazioni utili al miglioramento continuo della gestione dei servizi. Il Fornitore deve illustrare il resoconto attraverso dati, indicatori specifici, analisi quantitative e report, al fine di evidenziare punti di forza e problematiche e di proporre soluzioni di miglioramento e ottimizzazione. Il resoconto deve contenere almeno gli elementi di seguito riportati: - indicatori di prestazione individuati dal Fornitore e concordati con l’Amministrazione; - soluzioni apportate alle criticità riscontrate; - problematiche, anomalie, criticità non risolte e relative motivazioni; - soluzioni per un continuo miglioramento e proposte di ottimizzazione; - quant’altro ritenuto opportuno. Tutte le soluzioni di miglioramento e ottimizzazione devono essere successivamente condivise con l’Amministrazione e, previa autorizzazione di quest’ultima, attuate. Inoltre, il Fornitore deve produrre un documento denominato “Resoconto finale del Contratto” prima della data di scadenza del Contratto di Fornitura. Tale documento deve avere informazioni consuntive e aggregate dei dati già riportati nei singoli Resoconti Annuali e deve proporre soluzioni finalizzate al miglioramento del servizio nel successivo appalto. Il Resoconto finale del Contratto deve essere allegato al Verbale di Riconsegna di cui al successivo par. 6.4.1. In caso di mancata consegna dei Resoconti potranno essere applicate le penali definite nel presente Capitolato.
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Samples: Service Agreement
Reportistica. Con cadenza annualeIl servizio costituisce l’obbligo, entro 15 giorni lavorativi successivi alla fine dell’anno da parte della Ditta, di riferimentoeffettuare la registrazione, il Fornitore invia al Direttore dell’esecuzione un Resoconto Annuale al fine tramite appositi report, dei dettagli relativi ai singoli interventi di illustrare le attività svolte manutenzione correttiva (data e ora di segnalazione e di fornire indicazioni utili chiusura dei guasti, parti sostituite, durata dei lavori di ripristino, ecc.), e di gestione operativa (data e ora di segnalazione, operazione effettuata, data e ora di fine intervento, eventuale durata dei fermi macchina, ecc.). La ditta fornitrice del servizio di manutenzione dovrà garantire l’invio al miglioramento continuo della gestione dei servizipersonale individuato dall’Amministrazione di report periodici riportanti i dati di funzionamento dell’intero sistema. Il Fornitore deve illustrare il resoconto attraverso dati, indicatori specifici, analisi quantitative e report, al fine formato di evidenziare punti tali report sarà individuato dal personale dell’Amministrazione con l’aiuto del personale tecnico messo a disposizione dalla Xxxxx manutentrice all’atto dell’inizio di forza e problematiche e esecuzione del servizio. La frequenza di proporre soluzioni di miglioramento e ottimizzazioneconsegna dei report dovrà essere almeno semestrale. Il resoconto deve contenere almeno gli elementi di seguito riportati: - indicatori di prestazione individuati dal Fornitore e concordati con l’Amministrazione; - soluzioni apportate alle criticità riscontrate; - problematiche, anomalie, criticità non risolte e relative motivazioni; - soluzioni per un continuo miglioramento e proposte di ottimizzazione; - quant’altro ritenuto opportuno. Tutte le soluzioni di miglioramento e ottimizzazione devono essere successivamente condivise con l’Amministrazione e, previa autorizzazione di quest’ultima, attuate. Inoltre, il Fornitore deve produrre un documento denominato “Resoconto finale del Contratto” prima della primo report sarà consegnato dopo sei mesi dalla data di scadenza stipula del Contratto contratto. La Ditta ha l’obbligo di Forniturainviare tali report entro i primi dieci giorni del mese in cui è previsto il ricevimento degli stessi. Tale documento deve avere informazioni consuntive e aggregate dei La Ditta dovrà garantire all’Ente la disponibilità di dati già riportati nei singoli Resoconti Annuali e deve proporre soluzioni finalizzate sia analitici che sintetici su supporto elettronico, nonchè la possibilità di personalizzazioni. Specifiche esigenze in merito al miglioramento del servizio nel successivo appalto. Il Resoconto finale del Contratto deve essere allegato al Verbale di Riconsegna di cui al successivo par. 6.4.1. In caso di mancata consegna dei Resoconti formato dati potranno essere applicate le penali definite manifestate dall’Ente nel presente Capitolatocorso della fornitura. È inoltre previsto che i report siano completi in ogni loro parte senza omissione di valori e dati.
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Samples: Procurement Agreement
Reportistica. Con Al fine del monitoraggio dei Servizi oggetto del presente Capitolato Tecnico, l’Affidatario si impegna a trasmettere su supporto informatico ovvero avendole disponibile sull’applicativo Web al Direttore dell’Esecuzione, con cadenza annuale, mensile entro 15 giorni lavorativi successivi e non oltre il 10 (dieci) del mese successivo alla fine dell’anno scadenza di riferimento, il Fornitore invia pena l’applicazione delle penali, un resoconto/report inerente gli interventi in e extra manutenzione effettuati, con informazioni sulle apparecchiature verificate, la Sede di ubicazione, i problemi rilevati e le soluzioni adottate. Sarà cura dell’Affidatario, invece, entro 10 (dieci) giorni solari successivi alla scadenza del contratto, pena l’applicazione delle penali trasmettere al Direttore dell’esecuzione un Resoconto Annuale al fine dell’Esecuzione una relazione tecnica conclusiva con il resoconto di illustrare le attività svolte e di fornire indicazioni utili al miglioramento continuo della gestione dei servizitutti gli interventi effettuati. Il Fornitore deve illustrare report contenente i dati di cui sopra potranno essere anche estrapolati attraverso l’applicativo web che l’Affidatario dovrà mettere a disposizione di Equitalia, sempre che le medesime statistiche siano aggiornate, almeno alla settimana precedente. Analogamente il resoconto attraverso datiDirettore dell’Esecuzione potrà richiedere al Responsabile dei Servizi dell’Affidatario una relazione sulle segnalazioni, indicatori specifici, analisi quantitative nella quale siano evidenziati i problemi più rilevanti segnalati e report, al fine di evidenziare punti di forza e problematiche e di proporre soluzioni di miglioramento e ottimizzazione. Il resoconto deve contenere almeno gli elementi di seguito riportati: - indicatori di prestazione individuati dal Fornitore e concordati con l’Amministrazione; - soluzioni apportate alle criticità riscontrate; - problematiche, anomalie, criticità non risolte e relative motivazioni; - soluzioni per un continuo miglioramento e proposte di ottimizzazione; - quant’altro ritenuto opportuno. Tutte le soluzioni adottate o da adottare nonché l’adozione di miglioramento e ottimizzazione devono essere successivamente condivise accorgimenti migliorativi dei Servizi, che l’Affidatario è obbligato ad adottare, purché non in contrasto con l’Amministrazione le disposizioni del presente Capitolato e, previa autorizzazione di quest’ultima, attuate. Inoltre, il Fornitore deve produrre un documento denominato “Resoconto finale del Contratto” prima /o della data di scadenza del Contratto di Fornitura. Tale documento deve avere informazioni consuntive e aggregate dei dati già riportati nei singoli Resoconti Annuali e deve proporre soluzioni finalizzate al miglioramento del servizio nel successivo appalto. Il Resoconto finale del Contratto deve essere allegato al Verbale di Riconsegna di cui al successivo par. 6.4.1. In caso di mancata consegna dei Resoconti potranno essere applicate le penali definite nel presente Capitolatonormativa vigente.
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Samples: Service Agreement
Reportistica. Con cadenza annuale, entro 15 giorni lavorativi successivi alla fine dell’anno riferimento a tutti i parametri di riferimentoSLA elencati nel capitolo 8, il Fornitore invia al Direttore dell’esecuzione un Resoconto Annuale al fine Aggiudicatario dovrà redigere e fornire all’Amministrazione Contraente ed all’Agenzia dei report periodici indicanti: - periodo temporale di illustrare le attività svolte riferimento del report; - descrizione dei parametri di SLA oggetto di misura; - valori assunti dai parametri di SLA oggetto di misura; - importo delle eventuali penali (vedi cap. 9) associate ai parametri di SLA i cui valori misurati non abbiano rispettato i valori target contrattualizzati (vedi par. 8.2). Nei report inoltre il Fornitore dovrà indicare il livello di efficacia della tele gestione (rapporto tra il numero delle segnalazioni guasti acquisite dal sistema di tele gestione e il numero totale delle segnalazioni di fornire indicazioni utili al miglioramento continuo della gestione dei serviziguasti sugli stessi PBX). Il Fornitore deve illustrare dovrà rendere disponibili sul sito i dati con cadenza trimestrale (gennaio, aprile, luglio e ottobre). Per quei parametri di SLA il resoconto attraverso daticui periodo di misura è esteso oltre il trimestre, indicatori specifici, analisi quantitative e report, al fine di evidenziare punti di forza e problematiche e di proporre soluzioni di miglioramento e ottimizzazionela determinazione dell’importo dell’eventuale penale ad esso associata sarà presente nei soli report dei trimestri interessati ed assente negli altri Il Fornitore dovrà rendere disponibili sul sito tali report all’Amministrazione Contraente ed all’Agenzia entro il quindicesimo giorno lavorativo del mese successivo a quello del periodo cui il report si riferisce. Il resoconto deve contenere A cadenza periodica almeno gli elementi di seguito riportati: - indicatori di prestazione individuati dal Fornitore e concordati con l’Amministrazione; - soluzioni apportate alle criticità riscontrate; - problematiche, anomalie, criticità non risolte e relative motivazioni; - soluzioni per un continuo miglioramento e proposte di ottimizzazione; - quant’altro ritenuto opportuno. Tutte le soluzioni di miglioramento e ottimizzazione devono essere successivamente condivise con l’Amministrazione e, previa autorizzazione di quest’ultima, attuate. Inoltre, semestrale il Fornitore deve dovrà produrre un documento denominato “Resoconto finale del Contratto” prima della data ulteriori relazioni di scadenza del Contratto di Fornitura. Tale documento deve avere informazioni consuntive e aggregate dei dati già riportati nei singoli Resoconti Annuali e deve proporre soluzioni finalizzate al miglioramento del servizio nel successivo appalto. Il Resoconto finale del Contratto deve essere allegato al Verbale di Riconsegna di cui al successivo par. 6.4.1. In caso di mancata consegna dei Resoconti potranno essere applicate le penali definite nel presente Capitolatosintesi relative agli aspetti sopra indicati, proponendo altresì eventuali interventi correttivi o migliorativi.
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Samples: Telecommunications
Reportistica. Con cadenza annualeAl fine del monitoraggio dei Servizi oggetto del presente Capitolato Tecnico, l’affidatario si impegna a trasmettere su supporto informatico ovvero avendole disponibile sull’applicativo Web al Direttore dell’Esecuzione, con semestrale, pena l’applicazione delle penali, un resoconto/report inerente gli interventi idi manutenzione effettuati, con informazioni sulle apparecchiature verificate, la Sede di ubicazione, i problemi rilevati e le soluzioni adottate. Sarà cura dell’affidatario stesso, invece, entro 15 10 (dieci) giorni lavorativi solari successivi alla fine dell’anno di riferimentoscadenza del contratto, il Fornitore invia pena l’applicazione delle penali trasmettere al Direttore dell’esecuzione un Resoconto Annuale al fine dell’Esecuzione una relazione tecnica conclusiva con il resoconto di illustrare le attività svolte e di fornire indicazioni utili al miglioramento continuo della gestione dei servizitutti gli interventi effettuati. Il Fornitore deve illustrare report contenente i dati di cui sopra potranno essere anche estrapolati attraverso l’applicativo web che l’affidatario dovrà mettere a disposizione di Agenzia delle entrate – Riscossione, sempre che le medesime statistiche siano aggiornate, almeno alla settimana precedente. Analogamente il resoconto attraverso datiDirettore dell’Esecuzione potrà richiedere al Responsabile dei Servizi dell’Affidatario una relazione sulle segnalazioni, indicatori specifici, analisi quantitative nella quale siano evidenziati i problemi più rilevanti segnalati e report, al fine di evidenziare punti di forza e problematiche e di proporre soluzioni di miglioramento e ottimizzazione. Il resoconto deve contenere almeno gli elementi di seguito riportati: - indicatori di prestazione individuati dal Fornitore e concordati con l’Amministrazione; - soluzioni apportate alle criticità riscontrate; - problematiche, anomalie, criticità non risolte e relative motivazioni; - soluzioni per un continuo miglioramento e proposte di ottimizzazione; - quant’altro ritenuto opportuno. Tutte le soluzioni adottate o da adottare nonché l’adozione di miglioramento e ottimizzazione devono essere successivamente condivise accorgimenti migliorativi dei Servizi, che l’affidatario è obbligato ad adottare, purché non in contrasto con l’Amministrazione le disposizioni del presente Capitolato e, previa autorizzazione di quest’ultima, attuate. Inoltre, il Fornitore deve produrre un documento denominato “Resoconto finale del Contratto” prima /o della data di scadenza del Contratto di Fornitura. Tale documento deve avere informazioni consuntive e aggregate dei dati già riportati nei singoli Resoconti Annuali e deve proporre soluzioni finalizzate al miglioramento del servizio nel successivo appalto. Il Resoconto finale del Contratto deve essere allegato al Verbale di Riconsegna di cui al successivo par. 6.4.1. In caso di mancata consegna dei Resoconti potranno essere applicate le penali definite nel presente Capitolatonormativa vigente.
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Samples: Capitolato Tecnico
Reportistica. Con cadenza annuale, Il Fornitore sarà chiamato a redigere un documento denominato “Resoconto semestrale” da consegnare all’Amministrazione entro 15 giorni lavorativi successivi alla fine dell’anno dal termine del semestre di riferimento, il Fornitore invia al Direttore dell’esecuzione un Resoconto Annuale al fine . Il documento ha la finalità di illustrare le un rapporto delle attività svolte e di fornire indicazioni utili al miglioramento continuo della gestione dei servizi. Il Fornitore deve illustrare il resoconto attraverso dati, indicatori specifici, analisi quantitative e report, al fine di evidenziare punti di forza e problematiche e di proporre soluzioni di miglioramento e ottimizzazione. Il resoconto deve contenere almeno gli elementi di seguito riportati: - indicatori di prestazione individuati dal Fornitore e concordati con l’Amministrazione; - soluzioni apportate alle criticità riscontrate; - problematiche, anomalie, criticità non risolte e relative motivazioni; - soluzioni per un continuo miglioramento e proposte di ottimizzazione; - quant’altro ritenuto opportuno. Tutte le soluzioni di miglioramento e ottimizzazione devono essere successivamente condivise con l’Amministrazione e, previa autorizzazione di quest’ultima, attuate. Inoltre, il Fornitore deve produrre un documento denominato “Resoconto finale del Contratto” prima della data di scadenza del Contratto di FornituraContratto. Tale documento deve avere informazioni consuntive e aggregate dei dati già riportati nei singoli Resoconti Annuali e deve proporre soluzioni finalizzate al miglioramento del servizio nel successivo appalto. Il Resoconto finale del Contratto deve essere allegato al Verbale di Riconsegna di cui al successivo par. 6.4.1Ultimazione dei Servizi. In caso di mancata consegna dei Resoconti Resoconti, potranno essere applicate le penali definite nel presente Capitolatopenali.
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Samples: Capitolato Tecnico d'Appalto
Reportistica. Con cadenza annuale, entro 15 (quindici) giorni lavorativi successivi alla fine dell’anno di riferimento, il Fornitore l’appaltatore invia al Direttore dell’esecuzione DEC un “Resoconto Annuale Annuale” al fine di illustrare le attività svolte e di fornire indicazioni utili al miglioramento continuo della gestione dei servizi. Il Fornitore deve illustrare il resoconto , attraverso dati, indicatori specifici, analisi quantitative e report, report e al fine di evidenziare punti di forza e problematiche e di proporre soluzioni di miglioramento e ottimizzazione. Il resoconto deve contenere almeno gli elementi di seguito riportati: - indicatori di prestazione individuati dal Fornitore dell’appaltatore e concordati con l’Amministrazionel’ASPAL; - soluzioni apportate alle criticità riscontrate; - problematiche, anomalie, criticità non risolte e relative motivazioni; - soluzioni per un continuo miglioramento e proposte di ottimizzazioneottimizzazione che successivamente devono essere condivise con l’ASPAL e attuate, solo previa autorizzazione di quest’ultima; - quant’altro ritenuto opportuno. Tutte le soluzioni di miglioramento e ottimizzazione devono essere successivamente condivise con l’Amministrazione e, previa autorizzazione di quest’ultima, attuate. Inoltre, il Fornitore prima della data di scadenza del contratto, l’appaltatore deve produrre un documento denominato “Resoconto finale del Contratto” prima della data di scadenza del Contratto di Fornitura. Tale documento deve avere ”, contenente tutte le informazioni consuntive e aggregate dei dati già riportati nei singoli Resoconti Annuali e deve proporre le soluzioni proposte e finalizzate al miglioramento del servizio nel successivo appalto. Il Resoconto finale del Contratto appalto che deve essere allegato al Verbale di Riconsegna di cui al successivo (rif. par. 6.4.1. In caso di mancata consegna dei Resoconti potranno essere applicate le penali definite nel presente Capitolato3.4.1).
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Samples: Contract for Maintenance Services
Reportistica. Con cadenza annualeL’Operatore Economico provvede ad indicare nella propria Offerta Tecnica i report principali che il software gestionale permette di elaborare. A corredo dell’Offerta Tecnica redatta su supporto cartaceo, entro 15 l’Operatore Economico presenterà su chiavetta USB il facsimile di ciascun report, come di seguito riportato. In aggiunta, laddove possibile, l’Operatore Economico fornirà opzionalmente le credenziali utili a Pensplan per accedere ad un ambiente dimostrativo del software gestionale corredandole di una guida per la navigazione, ovvero caricherà sul medesimo supporto USB un video dimostrativo delle funzionalità offerte dal software gestionale. Il software gestionale deve mettere a disposizione di Pensplan la reportistica utile al controllo di ogni singola tipologia di operazione / avvenimento effettuata/o e, nello specifico, deve poter predisporre oltre a quelli già citati nei punti precedenti, almeno i seguenti report:
a. bilancio di verifica (1). Il bilancio di verifica, oltre che per singolo mandato di gestione, deve essere previsto anche per singolo comparto d’investimento anche nel caso di presenza di più mandati di gestione. Tutte le voci di spesa, patrimoniali e conti d’ordine devono quindi essere raggruppate per comparto. Il bilancio di verifica deve essere disponibile alla data richiesta per il range temporale richiesto da Pensplan (da <data> a <data>);
b. prospetto di valorizzazione dell’ANDP (1). Il software gestionale deve prevedere una funzione per l’elaborazione e la stampa del prospetto di valorizzazione dell’ANDP. La struttura deve corrispondere a quella stabilita da Covip, quindi sia per i fondi negoziali, sia per i fondi aperti, prevedendo un prospetto di dettaglio (singolo mastro conto) e uno sintetico. Il prospetto deve essere elaborato anche tenendo conto dell’eventuale gestione per classi di quote;
c. prospetto di calcolo dell’imposta sostitutiva (1). Il software gestionale deve prevedere una funzione per la stampa del prospetto di calcolo dell’imposta sostitutiva per singolo comparto d’investimento anche nel caso di più mandati di gestione. Nel report deve essere dettagliata la fiscalità applicata agli strumenti finanziari e l’evidenza dell’eventuale tassazione agevolata ed esenzioni;
d. composizione del portafoglio (1). Il software gestionale deve prevedere una funzione per la stampa del prospetto di composizione del portafoglio per singolo comparto d’investimento. Nel prospetto deve essere riportata la lista degli strumenti finanziari presenti in portafoglio, con la relativa quantità, ISIN, costo storico, valore di mercato attuale, la minus/plusvalenza da prezzo, la minus/plusvalenza da cambio e in generale tutti i dati necessari per la corretta e completa valutazione del portafoglio. Le voci contabili non devono essere conguagliate (es: in caso di presenza di un titolo per più mandati dello stesso comparto che presenti sia una minusvalenza che una plusvalenza derivanti dalla stessa tipologia di valutazione, queste vanno esposte entrambe senza compensazione). La lista degli strumenti finanziari deve essere raggruppata per singola tipologia di strumento finanziario (es. titoli di stato Italia, titoli di stato esteri, titoli di debito quotati italiani, titoli di debito non quotati esteri, ecc.) valorizzando per ogni tipologia i totali di ogni importo. In caso di titoli in valuta estera, gli importi vanno convertiti in euro alla data di valorizzazione scelta dall’operatore Pensplan;
e. ratei attivi (1). Il software gestionale deve prevedere una funzione per la stampa del prospetto relativo ai ratei attivi per singolo comparto d’investimento. Nel report deve essere riportata la lista di ogni singolo titolo, con la relativa quantità, giorni lavorativi successivi di maturazione della cedola, giorni base del rateo (durata della cedola), tasso interesse (cedola) e importo del rateo. In caso di titoli in valuta estera, gli importi vanno convertiti in euro alla fine dell’anno data di valorizzazione scelta dall’operatore Pensplan. La lista degli strumenti finanziari deve essere raggruppata per singola tipologia di strumento finanziario (es. titoli di stato Italia, titoli di stato esteri, titoli di debito quotati italiani, titoli di debito non quotati esteri, ecc.) valorizzando per ogni tipologia i totali di ogni importo. In caso di titoli in valuta estera, gli importi vanno convertiti in euro alla data di valorizzazione;
f. dettaglio minus/plusvalenza delle risultanze in valuta estera (1). Il software gestionale deve prevedere una funzione per la stampa delle liste relative alla conversione in euro delle risultanze in valuta estera per singolo comparto. Tale report deve essere suddiviso per le varie tipologie di risultanze: da conti correnti valutari, da impegni, da conti margini, da dividendi e qualsiasi altra conversione in euro. Tale report deve riportare la lista delle singole valute convertite, con l’indicazione del cambio del giorno di conversione, l’importo in valuta, l’importo in euro e la minus/plusvalenza risultante;
g. prospetto di contabilizzazione di tutti i comparti del Fondo Pensione. Il software gestionale deve mettere a disposizione la reportistica relativa a tutte le contabilizzazioni effettuate giornalmente. Tali report devono essere scomposti per singolo comparto d’investimento e ulteriormente per singolo mandato di gestione e contenere almeno le seguenti informazioni: • la composizione del portafoglio per singolo mandato di gestione come da prospetto composizione del portafoglio sopra descritto; • il portafoglio titoli per singolo mandato di gestione riportante: singolo titolo, quantità o valore nominale, prezzo medio, quantità totale in portafoglio dello stesso titolo, impegno attivo o passivo (quantità da ricevere o da consegnare), data valuta, controparte; • lista con tutte le operazioni di acquisto e vendita del giorno (titoli, divise, ecc.); • lista di tutte le registrazioni contabili in partita doppia del giorno di contabilizzazione di riferimento contenente: numero registrazione, descrizione operazione, singoli sotto conti movimentati, causale, segno dare/avere, importo in euro; • dettaglio del calcolo degli interessi bancari; • liste ratei attivi e passivi (plusvalenze e minusvalenze) riferibili ad ogni tipo di operazione/strumento finanziario in portafoglio, compresi quelli derivanti da acquisti e vendite non ancora regolati; • saldi di conto corrente attualizzati in caso di valuta estera; • lista delle operazioni di copertura del rischio con la percentuale di copertura, riportando anche il dettaglio per controparte e il calcolo della duration; • dettaglio delle operazioni di copertura (es: forward) con dettaglio delle minusvalenze, plusvalenze, cambio a termine, cambio a pronti, punti effettivi, cambio ricalcolato, data scadenza, data operazione, data registrazione, premio, giorni, acquisti, vendite e relativi totali; • dettaglio degli impegni (option, forward, operazioni non regolate); • bilancio di verifica; • calcolo delle varie commissioni (gestione, amministrative, sugli OICR, ecc.); • lista di dettaglio dei titoli zero coupon; • dettaglio per singolo titolo del calcolo della tassazione agevolata, con relativi totali che devono corrispondere a quanto riportato nel prospetto di calcolo dell’imposta sostitutiva. Per gli OICR la percentuale di tassazione è configurabile e quindi nel prospetto deve essere riportata la percentuale di volta in volta vigente e, per lo stesso anno fiscale, nel caso di modifiche, anche il dettaglio delle aliquote precedenti;
h. lista degli OICR in portafoglio (1). Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per la stampa della lista degli OICR in portafoglio, riportante tra i vari dati a disposizione, l’ISIN, la descrizione, la quantità e il valore attuale;
i. lista dividendi (1). Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per la stampa della lista dei dividendi staccanti e non ancora incassati;
j. lista cedole (1). Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per la stampa della lista delle cedole calcolate da sistema con quelle caricate da un file esterno (dati provenienti da un info provider) con l’evidenza delle eventuali differenze;
k. commissioni di negoziazione (1). Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per la stampa della lista delle controparti di borsa con il dettaglio delle commissioni riconosciute per l’operatività di compravendita degli strumenti finanziari;
l. dati di patrimonio (1). Il software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per la stampa dei patrimoni alla data contabile scelta dall’operatore di Pensplan che deve riportare tra i vari dati a disposizione la data di riferimento, il Fornitore invia al Direttore dell’esecuzione un Resoconto Annuale al fine nome del comparto d’investimento/mandato di illustrare le attività svolte gestione e di fornire indicazioni utili al miglioramento continuo della gestione dei servizil’ammontare del NAV;
m. liquidità a scadenza (1). Il Fornitore software gestionale deve illustrare il resoconto attraverso dati, indicatori specifici, analisi quantitative e report, al fine mettere a disposizione una funzione per la stampa della lista delle operazioni con data valuta superiore ad un certa data valuta scelta dall’operatore di evidenziare punti di forza e problematiche e di proporre soluzioni di miglioramento e ottimizzazionePensplan;
n. lista ordini contabilizzati (1). Il resoconto software gestionale deve contenere almeno gli elementi di seguito riportati: - indicatori di prestazione individuati dal Fornitore e concordati con l’Amministrazione; - soluzioni apportate alle criticità riscontrate; - problematichemettere a disposizione una funzione per la stampa riportante tra i vari dati a disposizione anche l’ISIN, anomaliela descrizione, criticità non risolte e relative motivazioni; - soluzioni per un continuo miglioramento e proposte di ottimizzazione; - quant’altro ritenuto opportuno. Tutte le soluzioni di miglioramento e ottimizzazione devono essere successivamente condivise con l’Amministrazione ela data registrazione, previa autorizzazione di quest’ultimala data operazione, attuate. Inoltrela data valuta, la quantità, il Fornitore segno (Acquisto/Vendita), il prezzo, il cambio, le commissioni e spese, la controparte di borsa. L’operatore di Pensplan deve produrre un documento denominato “Resoconto finale del Contratto” prima della data poter scegliere il range di scadenza del Contratto di Fornitura. Tale documento deve avere informazioni consuntive e aggregate dei dati già riportati nei singoli Resoconti Annuali e deve proporre soluzioni finalizzate al miglioramento del servizio nel successivo appaltodate (operazione, registrazione, valuta);
x. xxxxxxxx contabili. Il Resoconto finale software gestionale deve mettere a disposizione una funzione per l’estrazione in formato Excel del Contratto dettaglio dei mastrini contabili o del singolo titolo. Il software gestionale deve essere allegato al Verbale permettere anche la gestione automatizzata di Riconsegna alcuni report: Pensplan deve poter configurare la ricezione automatica di cui al successivo paralcuni dei report sopra elencati via mail, definendone anche la periodicità (giornaliera, settimanale, ecc.). 6.4.1. In caso di mancata consegna dei Resoconti potranno essere applicate le penali definite nel presente CapitolatoL’Operatore economico si impegna a fornire almeno i report contrassegnati con (1) anche in formato csv o Excel.
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Samples: Outsourcing Agreements