Reportistica. L’Impresa, a decorrere dalla data della comunicazione dell’approvazione del certificato di verifica di conformità funzionale, relativamente alla “Fase 1”, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.1.2, dovrà produrre un “report” con cadenza mensile ed uno con cadenza trimestrale che contenga almeno i seguenti indicatori: Il “report” a cadenza mensile deve contenere almeno i seguenti indicatori: • numero di dispositivi installati nel mese precedente; • numero di dispositivi disinstallati nel mese precedente; • numero di dispositivi attivi al termine del mese precedente; • numero di dispositivi installati nel corso di ciascun anno di servizio; • numero di dispositivi disinstallati nel corso di ciascun anno di servizio; • numero di dispositivi installati dall’inizio del servizio; • numero di dispositivi disinstallati dall’inizio del servizio; • durata media del provvedimento dall’inizio del servizio, suddivisa per tipo. Inoltre, l’Impresa, a decorrere dalla data della comunicazione dell’approvazione del certificato di verifica di conformità funzionale, relativamente alla “Fase 1”, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.1.2, dovrà produrre un “report” uno con cadenza trimestrale relativamente ai livelli di servizio previsti al successivo articolo 6. Inoltre, al fine di verificare tale rilevazione deve rendere disponibile all’Amministrazione uno strumento per monitorare le prestazioni del servizio e, in particolare, il rispetto dei livelli di servizio definiti in modo da offrire una visione dell’andamento delle metriche di qualità sopra definite. I dati sopra indicati devono essere forniti sia come dato globale a livello nazionale/regionale/provinciale, sia suddivisi per F.P. Il mancato rispetto del termine fissato (mensilmente e trimestralmente) per la presentazione dei “report” di cui al presente Paragrafo comporterà l’applicazione di specifiche penalità previste al successivo articolo 13. DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI TECNICO-LOGISTICI E DELLA GESTIONE PATRIMONIALE
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Reportistica. L’Impresa, a decorrere dalla data della comunicazione dell’approvazione del certificato di verifica di conformità funzionale, relativamente Oltre alla “Fase 1”, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.1.2, dovrà produrre un “report” con cadenza mensile ed uno con cadenza trimestrale che contenga almeno i seguenti indicatori: Il “report” a cadenza mensile deve contenere almeno i seguenti indicatori: • numero di dispositivi installati nel mese precedente; • numero di dispositivi disinstallati nel mese precedente; • numero di dispositivi attivi al termine del mese precedente; • numero di dispositivi installati nel corso di ciascun anno di servizio; • numero di dispositivi disinstallati nel corso di ciascun anno di servizio; • numero di dispositivi installati dall’inizio del servizio; • numero di dispositivi disinstallati dall’inizio del servizio; • durata media del provvedimento dall’inizio del servizio, suddivisa per tipo. Inoltre, l’Impresa, a decorrere dalla data della comunicazione dell’approvazione del certificato di verifica di conformità funzionale, relativamente alla “Fase 1”, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.1.2, dovrà produrre un “report” uno con cadenza trimestrale relativamente ai livelli di servizio previsti al successivo articolo 6. Inoltre, al fine di verificare tale rilevazione deve rendere disponibile all’Amministrazione uno strumento per monitorare le prestazioni del servizio e, in particolare, il rispetto rendicontazione puntuale dei livelli di servizio definiti in modo da offrire una visione dell’andamento delle metriche e degli indicatori di qualità sopra definiteapplicabili, il Fornitore dovrà rendere disponibile all’Amministrazione con cadenza mensile, pubblicandolo in formato elettronico sul portale di governo della fornitura, un Rapporto di Consuntivo sull’erogazione del servizio, elaborato a partire dai dati della piattaforma di Service Desk, riportante almeno le seguenti informazioni: ◼ numero di telefonate a cui non si è dato risposta (tutte le linee occupate e rinuncia da parte del chiamante) e distribuzione di tali eventi nell’ arco della giornata e nei giorni della settimana; ◼ numero medio di utenti in attesa di risposta e distribuzione nell’ arco della giornata e nei giorni della settimana; ◼ tempi medi di risposta e distribuzione di tali tempi nell’arco della giornata e nei giorni della settimana; ◼ numero di interventi effettuati nel periodo di osservazione; ◼ classificazione degli interventi per modalità di attivazione (richiesta utente/attività pianificata) e risoluzione (risoluzione al 1° livello/2° livello); ◼ dettaglio delle richieste rigettate (motivazioni del rigetto) e delle richieste non standard (modalità di gestione concordata con l’Amministrazione); ◼ distribuzione dei problemi per tipologia, gravità e priorità di intervento; ◼ durata media, massima e minima degli interventi per tipologia; ◼ andamento delle grandezze rilevate nel periodo rispetto ai precedenti periodi di osservazione. I dati sopra indicati devono essere forniti sia come dato globale a livello nazionale/regionale/provincialeL’Amministrazione potrà comunque, sia suddivisi per F.P. Il mancato rispetto del termine fissato (mensilmente e trimestralmente) per la presentazione dei “report” in ogni momento, chiedere elementi di cui al presente Paragrafo comporterà l’applicazione dettaglio sullo stato di specifiche penalità previste al successivo articolo 13. DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI TECNICO-LOGISTICI E DELLA GESTIONE PATRIMONIALErichieste.
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Samples: Capitolato Tecnico
Reportistica. L’Impresa1. Ai fini del monitoraggio del servizio, il Concessionario si impegna a decorrere dalla data della comunicazione dell’approvazione del certificato di verifica di conformità funzionaletrasmettere, relativamente alla “Fase 1”, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.1.2, dovrà produrre un “report” con cadenza mensile ed uno con cadenza trimestrale che contenga almeno semestrale e su supporto informatico (file Excel), un resoconto/report sui consumi delle bevande calde/fredde e degli altri prodotti, contenente i seguenti indicatori: Il “report” a cadenza mensile deve contenere almeno i seguenti indicatoriprincipali elementi: • numero tipologia e modello di dispositivi installati nel mese precedentemacchina; • ubicazione (sede nella quale si trova la macchina); • data installazione; • data eventuale ritiro; • numero erogazioni effettuate per singola macchina distributrice per fasce di dispositivi disinstallati nel mese precedenteprezzo; • numero statistica sulla tipologia di dispositivi attivi prodotti più acquistati; • consumi energetici medi giornalieri per ciascun distributore, rilevati attraverso apposito misuratore di consumo elettrico; • periodo di rilevazione dati.
2. Il resoconto dovrà essere inviato al termine Comune, in persona del RUP, entro il giorno 5 (cinque) del mese precedente; • numero successivo a ciascuna scadenza semestrale a mezzo PEC (posta elettronica certificata), all’indirizzo che verrà opportunamente comunicato. In caso di dispositivi installati nel corso di ciascun anno di servizio; • numero di dispositivi disinstallati nel corso di ciascun anno di servizio; • numero di dispositivi installati dall’inizio del servizio; • numero di dispositivi disinstallati dall’inizio del servizio; • durata media del provvedimento dall’inizio del servizioritardata trasmissione, suddivisa per tipo. Inoltre, l’Impresa, a decorrere dalla data della comunicazione dell’approvazione del certificato di verifica di conformità funzionale, relativamente alla “Fase 1”, il Comune procederà all’applicazione delle penali di cui all’art. 21. Tale report potrà essere richiesto dal Comune, con pari tempistica di fornitura, anche per scadenze annuali o di diverso periodo, pena l’applicazione delle penali.
3. Analogamente il Comune potrà richiedere una relazione sulle chiamate per reclami pervenute al precedente articolo 4.bisRUP, Paragrafo 4.bis.1.2nella quale siano evidenziati i problemi più rilevanti segnalati e le soluzioni adottate, dovrà produrre un “report” uno nonché l’adozione di accorgimenti migliorativi purché non in contrasto con cadenza trimestrale relativamente ai livelli le disposizioni del presente Capitolato e/o della normativa vigente.
4. La ditta aggiudicataria della concessione è tenuta a conformarsi alle disposizioni in tema di servizio previsti al successivo articolo 6. Inoltre, al fine di verificare tale rilevazione deve rendere disponibile all’Amministrazione uno strumento per monitorare le prestazioni del servizio e, in particolare, il rispetto dei livelli di servizio definiti in modo comunicazione elettronica all’Agenzia delle Entrate delle operazioni effettuate da offrire una visione dell’andamento delle metriche di qualità sopra definite. I dati sopra indicati devono essere forniti sia come dato globale a livello nazionale/regionale/provinciale, sia suddivisi per F.P. Il mancato rispetto del termine fissato (mensilmente e trimestralmente) per la presentazione dei “report” di cui al presente Paragrafo comporterà l’applicazione di specifiche penalità previste al successivo articolo 13. DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI TECNICO-LOGISTICI E DELLA GESTIONE PATRIMONIALEciascun apparecchio.
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Samples: Concessione Per La Distribuzione Di Alimenti E Bevande
Reportistica. L’ImpresaIl fornitore dovrà effettuare i controlli sull’effettivo on air delle singole campagne e indicare eventuali società terze e/o strumenti utilizzati per questa attività. Per tutta la durata dell’Accordo Quadro, il fornitore dovrà realizzare tre tipologie di monitoraggio: 1) settimanale e mensile, durante lo svolgimento delle campagne; 2) al termine di ogni flight di campagna; 3) trimestrale rispetto ai principali benchmark di mercato. A cadenza periodica, durante la fase di on air della campagna pubblicitaria, su richiesta di CDP, il fornitore dovrà produrre i giustificativi che comprovino le avvenute uscite su tutti i mezzi coinvolti. Il fornitore produrrà reportistiche periodiche circa i risultati anche parziali raggiunti dal piano, in ottica di ottimizzazione costante delle performance. Oltre alle attività di reportistica web il fornitore produrrà gli screenshot della campagna. Al termine di ciascuna campagna, il fornitore dovrà produrre per tutti i mezzi una documentazione/certificazione finale che ne attesti l’effettivo on air, citando le eventuali fonti dati di rilevazione utilizzate ed evidenziando le eventuali modifiche rispetto al Piano Media e/o anomalie verificate nel corso della programmazione. Per ogni campagna il fornitore dovrà, altresì, mettere a disposizione di CDP i giustificativi relativi a tutti gli spazi media acquistati per la realizzazione dello specifico Piano Media. Il fornitore si impegna a conservare tutti i giustificativi e le autocertificazioni (o, comunque, tutta la documentazione a supporto del servizio effettivamente reso) relativi alle attività di pianificazione media realizzate per l’intera durata dell’Accordo Quadro e per i 3 anni successivi alla cessazione dello stesso, a decorrere dalla data della comunicazione dell’approvazione del certificato qualsiasi titolo intervenuta. Il fornitore dovrà gestire le eventuali contestazioni derivate dalle risultanze dei documenti/certificazioni prodotti. Per quanto sopra detto, il fornitore sarà tenuto a realizzare e trasmettere a CDP, in formato elettronico, una reportistica relativa alla pianificazione attuata e ai risultati conseguiti. In particolare, predisporrà: • una reportistica di verifica di conformità funzionale, relativamente alla “Fase 1”, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.1.2, dovrà produrre un “report” servizio con cadenza settimanale e mensile di aggiornamento su azioni e performance rispetto al piano e ai risultati attesi, con eventuali proposte di azioni correttive da adottare, ove tecnicamente possibile, nel caso in cui le performance risultino inferiori alle attese; • una reportistica al termine di ogni flight di campagna, entro una settimana dal termine; • una reportistica annuale comprensiva di tutte le attività di comunicazione avviate. La reportistica dovrà contenere almeno le seguenti informazioni: • immagini e video di tutti gli spazi pubblicitari acquistati, la conformità con quanto acquistato, la data/il periodo di pubblicazione e tutte le informazioni volte a dimostrare l’effettiva pubblicazione dell’annuncio nello spazio acquistato; • per ogni singolo mezzo: budget speso, budget residuo ed uno eventuali suggerimenti su come rimodulare la pianificazione; • evidenza dei risultati di comunicazione con riferimento ai KPI per ogni mezzo utilizzato (tipologia di traffico generato, impression generate, obiettivi raggiunti – conversione, lead, dati relativi all’audience raggiunto: aree geografiche, grado di istruzione, fasce di età, etc.). Il fornitore metterà a disposizione di CDP l’accesso ad un cruscotto online per il monitoraggio costante dei risultati delle iniziative digital e social. Al fine di monitorare i risultati raggiunti a seguito delle iniziative comunicazione avviate, il fornitore provvederà a realizzare una indagine di mercato al termine di ciascun flight di campagna e con cadenza trimestrale che contenga almeno trimestrale. Le modalità di somministrazione e i seguenti indicatori: target delle indagini saranno definiti di volta in volta in accordo con la Committente in considerazione delle campagne attivate. Il “report” a fornitore provvederà inoltre, con cadenza mensile deve contenere almeno i seguenti indicatori: • numero di dispositivi installati nel mese precedente; • numero di dispositivi disinstallati nel mese precedente; • numero di dispositivi attivi al termine del mese precedente; • numero di dispositivi installati nel corso di ciascun anno di servizio; • numero di dispositivi disinstallati nel corso di ciascun anno di servizio; • numero di dispositivi installati dall’inizio del servizio; • numero di dispositivi disinstallati dall’inizio del servizio; • durata media del provvedimento dall’inizio del servizio, suddivisa per tipo. Inoltre, l’Impresatrimestrale, a decorrere dalla data della comunicazione dell’approvazione del certificato produrre: ▪ un report di verifica di conformità funzionale, relativamente alla “Fase 1”, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.1.2, dovrà produrre un “report” uno con cadenza trimestrale relativamente ai livelli di servizio previsti al successivo articolo 6. Inoltre, web e social media listening al fine di verificare tale rilevazione deve rendere disponibile all’Amministrazione uno strumento per monitorare le prestazioni del servizio e, in particolare, il rispetto dei livelli valutare l’evoluzione della brand reputation. ▪ un report di servizio definiti in modo da offrire una visione dell’andamento analisi delle metriche iniziative di qualità sopra definite. I dati sopra indicati devono essere forniti sia come dato globale a livello nazionale/regionale/provinciale, sia suddivisi per F.P. Il mancato rispetto del termine fissato (mensilmente comunicazione avviate dai principali benchmark di mercato e trimestralmente) per la presentazione dei “report” di cui al presente Paragrafo comporterà l’applicazione di specifiche penalità previste al successivo articolo 13. DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI TECNICO-LOGISTICI E DELLA GESTIONE PATRIMONIALErelative performance.
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Samples: Fornitura Di Servizi Di Pianificazione, Acquisto E Monitoraggio Di Spazi Pubblicitari
Reportistica. L’ImpresaLa Consip si riserva il diritto di verificare in ogni momento l’esecuzione delle prestazioni contrattuali, ivi compreso l’andamento dei consumi della/e Amministrazione/i Contraente/i, e di richiedere al Fornitore, oltre a decorrere quanto indicato nel Disciplinare di gara, l’elaborazione di report specifici, ivi inclusi quelli relativi alle penali eventualmente applicate dalle Amministrazioni contraenti che dovranno essere in ogni caso prodotti in sede di svincolo della garanzia di cui all’articolo 10 della Convenzione, anche in formato elettronico e/o in via telematica, da inviare a Consip entro 15 giorni dalla data della comunicazione dell’approvazione del certificato di verifica di conformità funzionalerichiesta, relativamente alla “Fase 1”, pena l’applicazione delle penali di cui alle Convenzione. In particolare potrà essere richiesto al precedente articolo 4.bisFornitore l'invio periodico di informazioni, Paragrafo 4.bis.1.2secondo le modalità innanzi specificate, dovrà produrre un “report” per via telematica riguardanti tra l'altro: - le Amministrazioni Contraenti; - gli Ordinativi di Fornitura ricevuti suddivisi per Amministrazione Contraente completi dei relativi: - importo; - data di emissione; - data di consegna; - gli importi fatturati suddivisi per Amministrazione Contraente Il Fornitore si impegna a fornire alla Consip dati a fini reportistici con cadenza mensile riguardo agli ordini ricevuti ed uno con cadenza trimestrale che contenga almeno i seguenti indicatori: Il “report” a cadenza mensile deve contenere almeno i seguenti indicatori: • numero di dispositivi installati nel mese precedente; • numero di dispositivi disinstallati nel mese precedente; • numero di dispositivi attivi al termine del mese precedente; • numero di dispositivi installati nel corso di ciascun anno di servizio; • numero di dispositivi disinstallati nel corso di ciascun anno di servizio; • numero di dispositivi installati dall’inizio del servizio; • numero di dispositivi disinstallati dall’inizio del servizio; • durata media del provvedimento dall’inizio del servizio, suddivisa per tipo. Inoltre, l’Impresa, a decorrere dalla data della comunicazione dell’approvazione del certificato di verifica di conformità funzionale, relativamente alla “Fase 1”, di cui al precedente articolo 4.bis, Paragrafo 4.bis.1.2, dovrà produrre un “report” uno con cadenza trimestrale relativamente ai livelli di servizio previsti al successivo articolo 6. Inoltre, al fine di verificare tale rilevazione deve rendere disponibile all’Amministrazione uno strumento per monitorare le prestazioni del servizio e, in particolare, il rispetto dei livelli di servizio definiti in modo da offrire una visione dell’andamento delle metriche di qualità sopra definiteloro fatturazione. I predetti dati sopra indicati devono di rendicontazione e monitoraggio delle forniture prestate dovranno essere forniti sia come dato globale a livello nazionale/regionale/provincialesotto forma di file sequenziale, sia suddivisi per F.P. Il mancato rispetto eventualmente partizionabile, secondo tracciato e modalità fissati da Consip ((cfr. paragrafo 5.3 del termine fissato (mensilmente e trimestralmente) per la presentazione dei “report” di cui al presente Paragrafo comporterà l’applicazione di specifiche penalità previste al successivo articolo 13. DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI TECNICO-LOGISTICI E DELLA GESTIONE PATRIMONIALECapitolato Tecnico).
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Samples: Licensing Agreement