Common use of RIFERIMENTI NORMATIVI Clause in Contracts

RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto Legislativo n. 286 del 25 luglio 1998, “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”; • Decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 31 agosto 1999, “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigra- zione e norme sulla condizione dello straniero”; • Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, “Legalizzazione degli atti pubblici esteri”; • Convenzione Europea di Bruxelles del 25 maggio 1987,“Convenzione relativa alla soppressione della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunità europee”; • Convenzione italo-tedesca del 16 giugno 1969 ratificata dall’Italia con Legge 176/1973 sul- l’esenzione dalla legalizzazione degli atti pubblici; • Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione”; • Circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 2787 del 20 aprile 2011 in materia di titoli di studio conseguiti all’estero. • Legge n. 148 dell’ 11 luglio 2002 che ratifica la Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 “Convenzione sul riconoscimento delle qualifiche relative all’istruzione superiore nella Regione Europa”; • Decreto del Presidente della Repubblica n. 189 del 30 luglio 2009, “Regolamento concer- nente il riconoscimento dei titoli di studio accademici”; • Legge n. 189 del 30 luglio 2002,“Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo”; • Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, “Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; • Legge Europea n. 97 del 6 agosto 2013, “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea”; • Decreto Legislativo n. 206 del 9 novembre 2007 in recepimento della direttiva n. 36 del 7 settembre 2005 CE del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali; • Circolare del Ministero degli Affari Esteri del 2 aprile 2001, n. 5716, “Natura dei titoli di stu- dio e dei certificati di formazione e abilitazione professionale posseduti e il loro valore locale ai fini professionali”.

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Samples: Vademecum Sul Riconoscimento Dei Titoli Di Studio

RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto Legislativo Art. 32 della Costituzione italiana • Legge 11 novembre 1975, n. 286 584 “divieto di fumare in determinati locali pubblici” • Direttiva del 25 luglio 1998Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 1995; • Circolare del Ministro della Sanità del 28 marzo 2001 “interpretazione ed applicazione delle leggi vigenti in materia di fumo”; • Legge 448 del 28 dicembre 2001, “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”art. 52, comma 20 • Legge 16 gennaio 2003, n. 3 art. 51 (tutela della salute dei non fumatori); • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2003 “attuazione dell’art. 51 comma 2 della Repubblica Legge 16 gennaio 2003, n. 394 del 31 agosto 19993, “Regolamento recante norme come modificato dall’art. 7 della Legge 21 ottobre 2003, n. 306, in materia di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigra- zione e norme sulla condizione dello stranierotutela della salute dei non fumatori”; • Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, “Legalizzazione degli atti pubblici esteri”; • Convenzione Europea di Bruxelles del 25 maggio 1987,“Convenzione relativa alla soppressione Accordo tra Ministero della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunità europee”; • Convenzione italo-tedesca Salute e Regioni del 16 giugno 1969 ratificata dall’Italia con Legge 176/1973 sul- l’esenzione dalla legalizzazione degli atti pubblici; • Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, “Testo Unico dicembre 2004 (procedure per l’accertamento delle disposizioni legislative in materia di istruzione”infrazioni e modulistica); • Circolare 17 dicembre 2004 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università della Salute “indicazioni interpretative e attuazione dei divieti conseguenti all’entrata in vigore dell’art. 51 della Ricerca n. 2787 del 20 aprile 2011 in materia di titoli di studio conseguiti all’estero. • Legge n. 148 dell’ 11 luglio 2002 che ratifica la Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 “Convenzione sul riconoscimento delle qualifiche relative all’istruzione superiore nella Regione Europa”; • Decreto del Presidente 16 gennaio 2003 sulla tutela della Repubblica n. 189 del 30 luglio 2009, “Regolamento concer- nente il riconoscimento salute dei titoli di studio accademicinon fumatori”; • Legge n. 189 311 del 30 luglio 2002,“Modifica alla normativa in materia dicembre 2004 (Legge finanziaria 2005), art. 1, comma 189 “le sanzioni amministrative per infrazioni al divieto di immigrazione e di asilofumo previste dall’art. 51, comma 7 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 sono aumentate del 10 %; • Legge 18 marzo 2008, n. 75 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione quadro dell’Organizzazione mondiale della Sanità – OMS – per la lotta al tabagismo, fatta a Ginevra il 21 maggio 2003”; • Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, “Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; • Legge Europea n. 97 del 6 agosto D.L. 12 settembre 2013, n. 104, art. 4 Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europeaTutela della salute nelle scuole; • Decreto Legislativo n. 206 del 9 novembre 2007 in recepimento della direttiva n. 36 del 7 settembre 2005 CE del Parlamento Europeo Comma 1 - il divieto di fumo è esteso anche alle aree all’aperto di pertinenza delle istituzioni scolastiche statali e del Consiglio in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali; • Circolare del Ministero degli Affari Esteri del 2 aprile 2001, n. 5716, “Natura dei titoli di stu- dio e dei certificati di formazione e abilitazione professionale posseduti e il loro valore locale ai fini professionali”.paritarie;

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Samples: Regolamento Sul Divieto Di Fumo

RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto Legislativo La Regione Autonoma della Sardegna adotta il presente Avviso pubblico in coerenza e attuazione dei seguenti documenti normativi:  Legge Regionale 9 marzo 2022 n. 286 del 25 luglio 1998, 3 Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello stranieroLegge di stabilità 2022”; • Decreto  Legge 241/1990 “Nuove norme del Presidente della Repubblica n. 394 del 31 agosto 1999, “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigra- zione e norme sulla condizione dello stranieroprocedimento amministrativo”; • Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 DPR 28 dicembre 2000, n. 445 recante Legalizzazione degli atti pubblici esteri”; • Convenzione Europea di Bruxelles del 25 maggio 1987,“Convenzione relativa alla soppressione della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunità europee”; • Convenzione italo-tedesca del 16 giugno 1969 ratificata dall’Italia con Legge 176/1973 sul- l’esenzione dalla legalizzazione degli atti pubblici; • Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, “Testo Unico delle disposizioni Disposizioni legislative in materia di istruzionedocumentazione amministrativa. (Testo A); • Circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 2787 42 del 20 aprile 2011 febbraio 2001- Supplemento ordinario n. 30;  D.lgs. n. 165 del 2001, Articolo 53, comma 16-ter, “Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi” che introduce le Clausole di Pantouflage (comma introdotto dall'art. 47, comma 1, decreto-legge n. 112 del 2008, poi sostituito dall'art. 52 del d.lgs. n. 150 del 2009);  Regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale, dei documenti informatici (pubblicato sulla GU n. 98 del 27-04- 2004);  D.lgs. n. 82/2005 del 7 marzo 2005, Codice dell'amministrazione digitale (aggiornato al decreto legislativo n. 217 del 13 dicembre 2017);  D.lgs. n. 118 del 23 giugno 2011, recante disposizioni in materia di titoli Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di studio conseguiti all’estero. • bilancio delle regioni e degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge n. 148 dell’ 11 42 del 5 maggio 2009 e ss. modifiche;  Regolamento (UE) n. 1407 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis»;  Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato Testo rilevante ai fini del SEE;  Regolamento (UE) 2020/972 della Commissione, del 2 luglio 2002 che ratifica 2020, con il quale si è provveduto alla modifica dei Regolamenti (UE) n. 1407/2013 per quanto riguarda la Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 “Convenzione sul riconoscimento delle qualifiche relative all’istruzione superiore nella Regione Europa”sua proroga e n. 651/2014 per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti; • Decreto del Presidente  Deliberazione della Repubblica Giunta Regionale n. 189 20/52 del 30 luglio 2009giugno 2022 concernente “L.R. 9 marzo 2022, “Regolamento concer- nente il riconoscimento dei titoli di studio accademici”; • Legge n. 189 del 30 luglio 2002,“Modifica alla normativa 3, art. 7, commi 1, 2 e 3, disposizioni in materia di immigrazione commercio. Disposizioni di attuazione per la concessione di contributi in conto interessi e in conto capitale relativi alle operazioni di asilocredito agevolato a favore delle imprese operanti nel settore del commercio”; • Decreto Legislativo  Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche e con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati personali e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); - D.LGS. 196/2003 recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 165 2016/679 del 30 marzo 2001Parlamento europeo e del Consiglio, “Ordinamento del lavoro alle dipendenze 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle amministrazioni pubbliche”persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/C; • Legge Europea n. 97 del 6 agosto 2013, - D.lgs. 101/2018 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea”; • Decreto Legislativo n. 206 l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del 9 novembre 2007 in recepimento della direttiva n. 36 del 7 settembre 2005 CE regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46CE” (regolamento generale sulla protezione dei dati);  D.Lgs. n. 115 del 31 maggio 2017, Regolamento recante “La disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge n. 234 del 24 dicembre 2012, e successive modifiche e integrazioni”. (17G00130);  X.X.X. x. 0/00 xxx 00.00.0000 xxxxxxx “Modifiche ed integrazioni alla disciplina in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali; • Circolare recupero e riscossione dei crediti regionali contenuta nell’allegato 1 alla D.G.R. n. 38/11 del Ministero degli Affari Esteri 30.09.2014, nell’allegato alla D.G.R. n. 5/52 dell’11.2.2014 e nell’allegato alla D.G.R. n. 12/25 del 2 aprile 2001, n. 5716, “Natura dei titoli di stu- dio e dei certificati di formazione e abilitazione professionale posseduti e il loro valore locale ai fini professionali07.03.2017.;

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Samples: Contributi in Conto Interessi E in Conto Capitale Per Operazioni Di Credito Agevolato

RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto Legislativo Nell’esecuzione degli obblighi contrattuali, la Ditta Appaltatrice è soggetta all’osservanza e al rispetto delle norme del presente Capitolato e del Contratto, nonché di tutta la legislazione vigente in materia di impianti elevatori o comunque attinente allo svolgimento del servizio, anche se non espressamente citata, e di tutte le normative che saranno emanate nel corso del Contratto aventi con esso pertinenza. Si richiamano in particolar modo, ma senza escludere altre normative applicabili qui non citate: - D.M. 23 luglio 2009 - “Miglioramento della sicurezza degli impianti ascensoristici anteriori alla direttiva 95/16/CE”; - Direttiva 95/16/CE del Parlamento europeo, del 29 giugno 1995, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori - “Direttiva Ascensori”; - D.P.R. 30 aprile 1999, n. 286 162 - "Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del 25 nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio"; - D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459 - "Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine"; - Direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo, del 17 maggio 2006, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE - “Direttiva Macchine”; - norma UNI EN 81/1 - "Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori elettrici"; - norma UNI EN 81/2 - "Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori idraulici"; - norma UNI EN 81/3 - "Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori e montacarichi. Montacarichi elettrici e idraulici"; - norma UNI 10411/1 - "Modifiche ad ascensori elettrici preesistenti"; - norma UNI 10411/2 - "Modifiche ad ascensori idraulici preesistenti"; - norma UNI EN 13015 - “Manutenzione degli ascensori e scale mobili”; - norma UNI EN 81-80 - “ Regole per il miglioramento della sicurezza degli ascensori per passeggeri e degli ascensori per merci”; - norma UNI EN 81.70 - “accessibilità per disabili”; - D.M. 9 dicembre 1987, n. 587 - "Attuazione delle direttive n. 84/529/CEE e n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici" per le parti ancora applicabili; - D.P.R. 24 dicembre 1951, n. 1767 - "Regolamento per l’esecuzione della L. 24-10-1942, n.1415" per le parti ancora applicabili e non abrogate; - D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497 - "Approvazione del Regolamento per gli ascensori e montacarichi in servizio privato" per la parti ancora applicabili; - D.M. 28 maggio 1979 - "Misure sostitutive di sicurezza per ascensori e montacarichi a vite, a cremagliera ed idraulici" per le parti applicabili; - D.M. 14 giugno 1987 - n. 246 - "Norme di sicurezza antincendio per gli edifici di civile abitazione" nelle parti applicabili alla materia regolata dal presente Capitolato; - D.P.R. 12 gennaio 1998, “Testo unico delle disposizioni concernenti n. 37 - "Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59"; - D.M. 10 marzo 1998 - "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro"; - X.X.X. 00 xxxxx 0000, x. 000 - "Xxxxxxxxxxx xxxxxxx attuazione della direttiva n.90/486/CEE relativa alla disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”degli ascensori elettrici, idraulici ed oleoelettrici" per le parti ancora applicabili; • Decreto - Circolare 14 aprile 1997, n. 157296 - "Circolare esplicativa per l’applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996 n. 394 459, ai montacarichi ed alle piattaforme elevatrici per disabili"; - D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 - "Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici" per le parti relative agli impianti di sollevamento; - Circolare Min. LL.PP. 19 giugno 1968, n. 4809 - "Norme per assicurare la utilizzazione degli edifici sociali da parte dei minorati fisici e per migliorare la godibilità generale" per le parti relative agli impianti di sollevamento; - Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - "Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati" per le parti relative agli impianti di sollevamento; - D.M. 14 giugno 1989, n. 236 - "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del 31 agosto 1999superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche" per le parti relative agli impianti di sollevamento; - Legge 5 marzo 1990, n. 00/00 - "Xxxxx per la sicurezza degli impianti" per le parti ancora applicabili; - D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 - “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico il riordino delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigra- zione e norme sulla condizione dello straniero”; • Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, “Legalizzazione degli atti pubblici esteri”; • Convenzione Europea di Bruxelles del 25 maggio 1987,“Convenzione relativa alla soppressione della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunità europee”; • Convenzione italo-tedesca del 16 giugno 1969 ratificata dall’Italia con Legge 176/1973 sul- l’esenzione dalla legalizzazione degli atti pubblici; • Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzioneattività di installazione degli impianti all'interno degli edifici”; • Circolare - D.M. 16 gennaio 2006 - "Regole per il miglioramento della sicurezza degli ascensori per passeggeri e degli ascensori per merci esistenti: UNI EN 81-80"; - D.Lgs. 09 aprile 2008, n. 81 - “Attuazione art. 1 della legge n. 123 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 2787 del 20 aprile 2011 03/08/2007 in materia di titoli salute e della sicurezza nei luoghi di studio conseguiti all’esterolavoro” (Testo Unico sulla Sicurezza) e seguenti modificazioni; - prescrizioni e raccomandazioni del locale comando dei Vigili del Fuoco; - prescrizioni e raccomandazioni dell’Ente erogatore dell’Energia Elettrica; - prescrizioni e raccomandazioni della competente ASL e ISPESL; - prescrizioni e raccomandazioni dell’Organismo di Certificazione Notificato incaricato della verifica biennale ai sensi del D.P.R. 162/99. • Legge n. 148 dell’ 11 luglio 2002 Ogni normativa richiamata si intende aggiornata con eventuali successive integrazioni e modifiche. L’elenco sopra riportato è a titolo indicativo e non esaustivo. La Ditta Appaltatrice è quindi tenuta ad osservare ogni prescrizione tecnica vigente al momento dell’effettuazione delle prestazioni per gli impianti affidati in manutenzione, indipendentemente dal fatto che ratifica la Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 “Convenzione sul riconoscimento delle qualifiche relative all’istruzione superiore nella Regione Europa”; • Decreto del Presidente della Repubblica n. 189 del 30 luglio 2009, “Regolamento concer- nente il riconoscimento dei titoli di studio accademici”; • Legge n. 189 del 30 luglio 2002,“Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo”; • Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, “Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; • Legge Europea n. 97 del 6 agosto 2013, “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea”; • Decreto Legislativo n. 206 del 9 novembre 2007 in recepimento della direttiva n. 36 del 7 settembre 2005 CE del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali; • Circolare del Ministero degli Affari Esteri del 2 aprile 2001, n. 5716, “Natura dei titoli di stu- dio e dei certificati di formazione e abilitazione professionale posseduti e il loro valore locale ai fini professionali”norma sia stata sopra citata o meno.

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Samples: Capitolato Speciale D’appalto

RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto Legislativo Legge 26 luglio 1975, n. 286 del 25 luglio 354 recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà” e successive modificazioni; • Legge 27 maggio 1998, n. 165, recante Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione Modifiche all'articolo 656 del codice di procedura penale ed alla legge 26 luglio 1975, n. 354”, e norme sulla condizione dello straniero”successive modificazioni; • Decreto del Presidente della Repubblica Legge 28 aprile 2014, n. 394 del 31 agosto 199967, recante Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigra- zione e norme sulla condizione dello straniero”; • Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, “Legalizzazione degli atti pubblici esteri”; • Convenzione Europea di Bruxelles del 25 maggio 1987,“Convenzione relativa alla soppressione della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunità europee”; • Convenzione italo-tedesca del 16 giugno 1969 ratificata dall’Italia con Legge 176/1973 sul- l’esenzione dalla legalizzazione degli atti pubblici; • Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, “Testo Unico delle disposizioni legislative Deleghe al Governo in materia di istruzione”; • Circolare pene detentive non carcerarie e di riforma del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 2787 del 20 aprile 2011 sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di titoli di studio conseguiti all’estero. • Legge n. 148 dell’ 11 luglio 2002 che ratifica la Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 “Convenzione sul riconoscimento delle qualifiche relative all’istruzione superiore nella Regione Europa”; • Decreto sospensione del Presidente della Repubblica n. 189 del 30 luglio 2009, “Regolamento concer- nente il riconoscimento dei titoli di studio accademiciprocedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili”; • Legge 22 luglio 1975, n. 189 382, recante “Norme sull'ordinamento regionale e sulla organizzazione della pubblica amministrazione”; • Legge 8 novembre 2000, n. 328, recante “Legge quadro per la realizzazione del 30 luglio 2002,“Modifica alla normativa sistema integrato di interventi e servizi sociali”; • Legge 15 marzo 1997, n. 59, recante “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa”, nonché il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in materia di immigrazione e di asiloattuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”; • Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 165 del 30 marzo 2001267, recante Ordinamento del lavoro alle dipendenze Testo unico delle amministrazioni pubbliche”; • Legge Europea n. 97 del 6 agosto 2013, “Disposizioni per l’adempimento leggi sull'ordinamento degli obblighi deri- vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europeaenti locali”; • Decreto Legislativo legge 17 marzo 2020, n. 206 18, art.123 c. 1 del 9 che dispone “In deroga al disposto dei commi 1, 2 e 4 dell'articolo 1 della legge 26 novembre 2007 2010, n. 199, dalla data di entrata in recepimento della direttiva n. 36 vigore del 7 settembre 2005 CE presente decreto e fino al 30 giugno 2020, la pena detentiva è eseguita, su istanza, presso l'abitazione del Parlamento Europeo condannato o in altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza e del Consiglio in materia accoglienza ove non sia superiore a diciotto mesi, anche se costituente parte residua di riconoscimento delle qualifiche professionalimaggior pena”, salvo che ricorrano le condizioni ostative previste dalla norma stessa; • Circolare Accordo stipulato dalla Cassa delle Ammende con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 26 luglio 2018; • Accordo operativo sul tema dell’inclusione sociale tra Regione Liguria, Centro per la Giustizia Minorile per il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria (CGM), Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte, la Liguria e la Valle d’Aosta (PRAP), Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria (UIEPE), ANCI Liguria e Forum Terzo Settore Liguria in qualità di Organismo associativo unitario di rappresentanza dei soggetti del Ministero degli Affari Esteri del 2 Terzo Settore approvato con DGR 866/2019; • Invito emanato dalla Cassa delle Ammende, in data 07 aprile 20012020, n. 5716, “Natura dei titoli a presentare proposte di stu- dio intervento finanziate in attuazione dell’Accordo stipulato con la Conferenza delle Regioni e dei certificati di formazione e abilitazione professionale posseduti e delle Province Autonome il loro valore locale ai fini professionali”.26 luglio 2018 per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 negli Istituti Penitenziari;

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Samples: Deliberazione

RIFERIMENTI NORMATIVI. Di seguito si riportano ulteriori norme prese a riferimento per la stesura del presente Capitolato Tecnico: 1. Regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”; 2. Decreto Legislativo legislativo 1 settembre 1993, n. 286 del 25 luglio 1998385 e successive modificazioni, recante “Testo unico delle disposizioni concernenti leggi in materia bancaria e creditizia”; 3. Decreto-legge 1° dicembre 1993, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71 recante “Trasformazione dell’Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni in ente pubblico economico e riorganizzazione del Ministero”, con riferimento all’articolo 2, comma 2 con il quale l’Ente Poste deve sottoscrivere convenzioni con gli enti pubblici al fine di regolare, tra le altre, le operazioni afferenti lo svolgimento del servizio di tesoreria; 4. Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni recante “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”, con riferimento agli articoli 62 e 63, che regolano le funzioni delle agenzie fiscali (Agenzia delle entrate e Agenzia delle dogane e dei monopoli); 5. Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni recante “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, in particolare ci si riferisce al Titolo V della Parte II, riguardante la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”; • gestione del servizio di tesoreria; 6. Decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 31 agosto 199914 marzo 2001, n.144 e successive modificazioni recante “Regolamento recante norme sui servizi di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigra- zione bancoposta”; 7. Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e norme sulla condizione dello stranierosuccessive modificazioni recante il “Codice dell’amministrazione digitale; • Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, di seguito indicato anche come Legalizzazione degli atti pubblici esteriCAD; • Convenzione Europea di Bruxelles del 25 maggio 1987,“Convenzione relativa alla soppressione della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunità europee”; • Convenzione italo-tedesca del 16 giugno 1969 ratificata dall’Italia con Legge 176/1973 sul- l’esenzione dalla legalizzazione degli atti pubblici; • Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione”; • Circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 2787 del 20 aprile 2011 in materia di titoli di studio conseguiti all’estero; 8. • Legge n. 148 dell’ 11 luglio 2002 che ratifica la Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 “Convenzione sul riconoscimento delle qualifiche relative all’istruzione superiore nella Regione Europa”; • Decreto del Presidente della Repubblica Ministro dell’economia e delle finanze 9 ottobre 2006, n. 189 del 30 luglio 2009, 293 recante “Regolamento concer- nente il riconoscimento dei titoli recante norme per l’introduzione di studio accademicinuove modalità di versamento presso le tesorerie statali; • ; 9. Legge 27 dicembre 2006, n. 189 del 30 luglio 2002,“Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo”; • Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, “Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; • Legge Europea n. 97 del 6 agosto 2013, 296 recante “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europeala formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007); • , con riferimento all’articolo 1, comma 455 per mezzo del quale le regioni possono costituire centrali di committenza regionali; 10. Provvedimento 20576 dell’Xxxxxxxx xxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxxx x xxx xxxxxxx xxx 00 dicembre 2009 avente come argomento “Poste Italiane - aumento commissione bollettini c/c”; 11. Decreto Legislativo legislativo 27 gennaio 2010, n. 206 del 9 novembre 2007 in recepimento 11 recante “Attuazione della direttiva 2007/64/CE relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2002/65/CE, 2005/60/CE, 2006/48/CE e che abroga la direttiva 97/5/CE”. Si precisa che l’articolo 37, comma 6 del decreto stesso ha rinviato l’applicazione alle pubbliche amministrazioni delle norme in esso contenute ad un successivo decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Banca d’Italia, ancora in corso di definizione: in assenza di tale normativa si ritiene opportuno precisare che le presenti Linee guida prendono comunque a riferimento le disposizioni contenute nel citato decreto legislativo 27 gennaio 2010, n.11; 12. Provvedimento della Banca d’Italia del 5 luglio 2011 recante “Attuazione del Titolo II del Decreto legislativo n. 36 11 del 7 27 gennaio 2010 relativo ai servizi di pagamento (Diritti ed obblighi delle parti)”; 13. Decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2005 CE 2011, n. 148, recante “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo” e in particolare, l’articolo 6, comma 5 che - introducendo il comma 2-bis all’articolo 81 del CAD - ha previsto la messa a disposizione da parte dell’allora DigitPA (oggi Agenzia per l’Italia Digitale), attraverso il Sistema pubblico di connettività, “di una piattaforma tecnologica per l’interconnessione e l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati”; 14. Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n.214, recante “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” e, in particolare, l’articolo 12 “Riduzione del limite per la tracciabilità dei pagamenti a 1.000 euro e contrasto all’uso del contante”; 15. Regolamento (UE) 260/2012 del Parlamento Europeo europeo e del Consiglio del 14 marzo 2012 che stabilisce i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali; • Circolare del Ministero degli Affari Esteri del 2 aprile 2001euro e che modifica il regolamento (CE) n. 924/2009; 16. Decreto-legge 18 ottobre 2012 , n. 5716179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, recante Natura dei titoli di stu- dio Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, con particolare riferimento all’articolo 15 “Pagamenti elettronici”; 17. Provvedimento della Banca d’Italia del 12 febbraio 2013 recante “Istruzioni applicative del Regolamento 260/2012 del Parlamento europeo e dei certificati di formazione del Consiglio che stabilisce i requisiti tecnici e abilitazione professionale posseduti commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro e che modifica il loro valore locale ai fini professionali”Regolamento (CE) n. 924/2009 “.

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Samples: Fornitura Di Servizi Relativi a Pagamenti Online

RIFERIMENTI NORMATIVI. Di seguito si richiamano i principali riferimenti normativi nazionali che costituiscono fonte principale del presente regolamento: ▪ Legge 23 ottobre 1992, n. 421 e s.m.i. recante “Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di previdenza e di finanza territoriale”; ▪ Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 286 del 25 luglio 1998502 e s.m.i.recante “Riordino della disciplina in materia sanitaria, “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello stranieroa norma dell’articolo 1 della Legge 23 ottobre 1992, n. 421”; Decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 31 agosto 199914 gennaio 1997 e s.m.i. avente ad oggetto “Approvazione dell'atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigra- zione e norme sulla condizione dello straniero”; • Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, “Legalizzazione degli atti pubblici esteri”; • Convenzione Europea di Bruxelles del 25 maggio 1987,“Convenzione relativa alla soppressione della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunità europee”; • Convenzione italo-tedesca del 16 giugno 1969 ratificata dall’Italia con Legge 176/1973 sul- l’esenzione dalla legalizzazione degli atti pubblici; • Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzionerequisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l'esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private”; • Circolare del Ministero dell’Istruzione▪ Legge 30 dicembre 2004, dell’Università n. 311 e s.m.i. recante “Disposizioni per la formazione ▪ Decreto-Legge 1 ottobre 2007, n. 159 e s.m.i. recante “Interventi urgenti in ▪ Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. recante “Attuazione dell’articolo 1 della Ricerca Legge 3 agosto 2007, n. 2787 del 20 aprile 2011 123 in materia di titoli tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di studio conseguiti all’estero. • Legge n. 148 dell’ 11 luglio 2002 che ratifica la Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 “Convenzione sul riconoscimento delle qualifiche relative all’istruzione superiore nella Regione Europalavoro”; • Decreto del Presidente della Repubblica n. 189 del 30 luglio ▪ Legge 23 dicembre 2009, n. 191 recante e s.m.i. Regolamento concer- nente Disposizioni per la formazione ▪ Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonchè per il riconoscimento dei titoli di studio accademici”; • Legge n. 189 del 30 luglio 2002,“Modifica alla normativa riordino della disciplina vigente in materia di immigrazione contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; ▪ Legge 11 febbraio 2019, n. 12 e s.m.i. avente ad oggetto “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostengo e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione”; ▪ Legge 14 giugno 2019, n. 55 e s.m.i. avente ad oggetto “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di asiloricostruzione a seguito di eventi sismici; • Decreto Legislativo n. 165 . Di seguito si richiamano i principali riferimenti normativi regionali ed i provvedimenti amministrativi che costituiscono fonte principale del 30 marzo 2001presente regolamento: ▪ Legge Xxxxxxxxx 00 xxxxxx 0000, “Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; • Legge Europea n. 97 del 6 agosto 2013, x. 00 x x.x.x. xxxxxxx “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europeail riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni. Istituzione delle Aziende Unità Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere”; ▪ Deliberazione della Giunta Regionale 12 febbraio 2007, n. 66 avente ad oggetto “Approvazione del Piano di rientro per la sottoscrizione dell’Accordo tra Stato e Regione Lazio ai sensi dell’art. 1, comma 180, della Legge 311/2004”; ▪ Deliberazione della Giunta Regionale 6 marzo 2007, n. 149 avente ad oggetto “Presa d’atto dell’Accordo Stato-Regioni del 26 gennaio 2006 ai sensi dell’art. 1, comma 180, della Legge n. 311/2004, sottoscritto in data 28 febbraio 2007. Approvazione del “Piano di Rientro”; ▪ Delibera di Giunta Regione Lazio del 15 luglio 2014, n. 458 concernente “Semplificazione del sistema di autorizzazioni all’acquisto di attrezzature sanitarie ed informatiche da parte delle Aziende Territoriali ed Ospedaliere del Lazio”; ▪ Decreto del Commissario ad Acta 7 luglio 2017, n. U00287 avente ad oggetto “Ridefinizione delle Aree di Aggregazione e approvazione del Piano biennale degli acquisti in forma aggregata 2017-2018. Modifiche e integrazioni al regime ed al processo autorizzatorio per lo svolgimento di gare autonome”; ▪ Decreto del Commissario ad Acta 4 luglio 2019, n. U00255 avente ad oggetto “Approvazione della pianificazione biennale 2019-2020 degli acquisti in materia sanitaria”; ▪ Decreto del Commissario ad Acta 25 luglio 2019, n. U00303 avente ad oggetto “Adozione del piano di rientro “Piano di riorganizzazione, e riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale 2019-2021, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 88 della Legge 191/2009, secondo periodo”. ▪ Codice dei contratti Pubblici, Decreto Legislativo 18.04.2016 n. 206 del 9 novembre 2007 in recepimento della direttiva n. 36 del 7 settembre 2005 CE del Parlamento Europeo 50 e del Consiglio in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali; • Circolare del Ministero degli Affari Esteri del 2 aprile 2001, n. 5716, “Natura dei titoli di stu- dio e dei certificati di formazione e abilitazione professionale posseduti e il loro valore locale ai fini professionali”.s.m.i..

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Samples: Procedura Per La Definizione Del Fabbisogno E Per l'Approvvigionamento Delle Apparecchiature Elettromedicali

RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto Legislativo L'istituto del lavoro accessorio è stato interessato nel corso della legislatura da una serie di interventi normativi, volti soprattutto ad ampliare la possibilità di ricorrere a tale forma contrattuale, intervenendo sui requisiti per l'accesso, sulla possibilità del ricorso a tale tipologia di lavoro per coloro che percepiscono prestazioni integrative del salario o di sostegno del reddito e sul ricorso al lavoro accessorio da parte di pubbliche amministrazioni. Prima della sua abrogazione (ad opera del decreto-legge n. 286 25 del 25 luglio 199817 marzo 2017, “Testo unico delle disposizioni concernenti che ha impedito lo svolgimento della consultazione referendaria indetta per l'abrogazione dell'istituto), la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”; • Decreto del Presidente lavoro accessorio era stata definita nel suo complesso con il D.Lgs. 81/2015, adottato in attuazione della Repubblica n. 394 del 31 agosto 1999, “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigra- zione e norme sulla condizione dello straniero”; • Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, “Legalizzazione degli atti pubblici esteri”; • Convenzione Europea di Bruxelles del 25 maggio 1987,“Convenzione relativa alla soppressione della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunità europee”; • Convenzione italo-tedesca del 16 giugno 1969 ratificata dall’Italia con Legge 176/1973 sul- l’esenzione dalla legalizzazione degli atti pubblici; • Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, “Testo Unico delle disposizioni legislative legge delega in materia di istruzione”; • Circolare lavoro, la n. 183 del Ministero dell’Istruzione10 dicembre 2014. Di seguito, dell’Università il riepilogo dei riferimenti normativi e regolamentari citati, e intervenuti nella regolamentazione della Ricerca n. 2787 del 20 aprile 2011 norma. Legge delega 183/20144, in vigore dal 16 dicembre 2014, recante Deleghe al Governo in materia di titoli di studio conseguiti all’estero. • Legge n. 148 dell’ 11 luglio 2002 che ratifica la Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 “Convenzione sul riconoscimento riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle qualifiche relative all’istruzione superiore nella Regione Europa”; • Decreto del Presidente della Repubblica n. 189 del 30 luglio 2009politiche attive, “Regolamento concer- nente il riconoscimento dei titoli di studio accademici”; • Legge n. 189 del 30 luglio 2002,“Modifica alla normativa nonché in materia di immigrazione riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di asilo”; • tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. Decreto Legislativo 81/2015, in vigore dal 25 giugno 2015, analizza la disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 165 183. Decreto Legge n. 25 del 30 17 marzo 20012017, “Ordinamento del lavoro alle dipendenze in vigore dal 17 marzo 2017 prevede disposizioni urgenti per l'abrogazione delle amministrazioni pubbliche”; • Legge Europea n. 97 del 6 agosto 2013, “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea”; • Decreto Legislativo n. 206 del 9 novembre 2007 in recepimento della direttiva n. 36 del 7 settembre 2005 CE del Parlamento Europeo e del Consiglio disposizioni in materia di riconoscimento lavoro accessorio nonché per la modifica delle qualifiche professionali; • Circolare disposizioni sulla responsabilità solidale in materia di appalti. Decreto Legge n. 50 del Ministero 24 aprile 2017, in vigore dal 24 aprile 2017, contiene disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli Affari Esteri enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo. Legge 21 giugno 2017 n. 96, in vigore dal 24 giugno 2017 conversione in legge, con modificazioni, del 2 decreto-legge 24 aprile 20012017, n. 571650, “Natura dei titoli di stu- dio recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e dei certificati di formazione e abilitazione professionale posseduti e il loro valore locale ai fini professionali”misure per lo sviluppo.

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Samples: Working Paper

RIFERIMENTI NORMATIVI. Legge 328/00 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali); - Legge Regionale 2/2003 (Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali); - Legge 184/83 e successive modifiche di cui alla Legge 149/01 (Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, recante “Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori”, nonché al titolo VIII del libro primo del codice civile); - Legge 219/2012 “Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali”; - Decreto Legislativo 154/2013 “Revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione, a norma dell'articolo 2 della legge 10 dicembre 2012, n. 286 219”; - Legge 119/2013 “Conversione in legge, con modificazioni, del 25 luglio 1998decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere”; - Legge 47/2017 “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”; - Legge 71/2017 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyber bullismo”; - Legge Regionale 21/96 “Promozione e Coordinamento delle Politiche Rivolte ai Giovani”; - Legge Regionale 14/2008 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”; - DGR 1102/2014 “Linee d'indirizzo per la realizzazione degli interventi integrati nell'area delle prestazioni socio- sanitarie rivolte ai minorenni allontanati o a rischio di allontanamento”; - DGR 1904/2011 (testo coordinato con la Delibera di Giunta Regionale Xxxxxx-Romagna n. 1106/2014) “Direttiva in materia di affidamento familiare, accoglienza in comunità e sostegno alle responsabilità familiari”; - Legge 286/98 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”; • Decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 31 agosto 1999, - DGR 1677/2013 Regolamento recante norme Approvazione delle Linee di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti indirizzo regionali per l’accoglienza e la disciplina dell’immigra- zione cura di bambini e norme sulla condizione dello stranieroadolescenti vittime di maltrattamento/abuso”; • Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961- Accordo di Programma provinciale per il coordinamento e l’integrazione dei servizi di cui ala Legge n. 104/1992; - Protocollo interistituzionale per la “Tutela dei minori in situazioni di sospetto abuso e maltrattamento” e “Linee Guida per la Scuola nella fase di prevenzione, “Legalizzazione degli atti pubblici esteririlevazione e segnalazione delle situazioni di sospetto abuso/maltrattamento, pregiudizio in danno ai minori e disagio giovanile”; • Convenzione Europea - Protocollo d’intesa per l’erogazione delle prestazioni sociali con spesa a rilievo sanitario e con spesa a rilievo sanitario e sociale (30/06/2008); - Protocollo operativo Servizio Sociale – NPIA (Azienda “Pedemontana Sociale” – Ausl Distretto Sud- Est) pro tempore vigente; - Piano di Bruxelles del 25 maggio 1987,“Convenzione relativa alla soppressione della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunità europee”; • Convenzione italo-tedesca del 16 giugno 1969 ratificata dall’Italia con Legge 176/1973 sul- l’esenzione dalla legalizzazione degli atti pubblici; • Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione”; • Circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università Zona triennale per la salute ed il benessere sociale pro tempore vigente e della Ricerca n. 2787 del 20 aprile 2011 in materia di titoli di studio conseguiti all’estero. • Legge n. 148 dell’ 11 luglio 2002 che ratifica la Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 “Convenzione sul riconoscimento delle qualifiche relative all’istruzione superiore nella Regione Europa”; • Decreto del Presidente della Repubblica n. 189 del 30 luglio 2009, “Regolamento concer- nente il riconoscimento dei titoli di studio accademici”; • Legge n. 189 del 30 luglio 2002,“Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo”; • Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, “Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; • Legge Europea n. 97 del 6 agosto 2013, “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea”; • Decreto Legislativo n. 206 del 9 novembre 2007 in recepimento della direttiva n. 36 del 7 settembre 2005 CE del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali; • Circolare del Ministero degli Affari Esteri del 2 aprile 2001, n. 5716, “Natura dei titoli di stu- dio e dei certificati di formazione e abilitazione professionale posseduti e il loro valore locale ai fini professionali”successivi Piani Attuativi Annuali.

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Samples: Contratto Di Servizio

RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazione della normativa di seguito indicata: • Decreto Legislativo legislativo n. 286 76 del 25 15.04.2005 recante "Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'art. 2, comma 1, lettera c), delle legge 28 marzo 2003, n. 53"; • Xxxxxxx xxxxxxxxxxx x. 000 xxx 00.00.0000 xxxxxxx "Xxxxx generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III; • Legge n. 296 del 27.12.2006 (Legge Finanziaria 2007) e in particolare dell'art. 1, commi 622, 624, 632 e successivo DM n. 139/2007 concernente l'obbligo d'istruzione; • Legge n. 107 del 13.07.2015 recante la "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti"; • Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni, sul progetto sperimentale recante "Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale" siglato il 24 settembre 2015; • Decreto legislativo n. 61 del 13.04.2017 recante la "Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 19982015, n. 107"; • Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 17 maggio 2018 di recepimento dell'Intesa sancita in sede di Conferenza Stato- Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano l'8 marzo 2018, repertorio atti n. 64/CSR, riguardante i criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema di istruzione professionale e il sistema di istruzione e formazione professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale; • Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 maggio 2018, n. 427, di recepimento dell'Accordo sancito nella seduta della Conferenza Xxxxx-Xxxxxxx xxx 00 xxxxxx 0000, Xx. Atti n. 100/CSR, riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di Istruzione Professionale e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale compresi nel repertorio nazionale dell'offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61; • Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni del 28 ottobre 2004 tra il Ministro dell'istruzione, dell'Università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano per la certificazione finale ed intermedia e il riconoscimento dei crediti formativi; • Decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del 7 luglio 2020, n. 56, di recepimento dell'Accordo, Repertorio Atti n.155/CSR del 1 agosto 2019, tra il Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l'integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l'aggiornamento degli standard minimi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011; • Accordo, Repertorio Atti n.19/210/CR10/C9 del 18 dicembre 2019, fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l'assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell'ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale; • Intesa in Conferenza Stato-Regioni del 10 settembre 2020 sullo schema di decreto ministeriale per la rimodulazione dell'Allegato 4 al Decreto del Ministero dell'Istruzione n. 92 del 2018, concernente la tabella di correlazione tra le qualifiche e i diplomi di IeFP e gli indirizzi dei percorsi quinquennali dell'IP, resa necessaria dall'adozione, con l'Accordo Stato- Regioni del 1 agosto 2019, del nuovo Repertorio nazionale delle figure di IeFP; • Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 gennaio 2021 che recepisce le Linee guida di cui al decreto legislativo n. 13/2013, consentendo l'attivazione dei servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze; • Decreto del Ministro dell'istruzione del 7 gennaio 2021 di recepimento dell'Accordo in Conferenza Stato–Regioni, Repertorio Atti n. 156 del 10 settembre 2020, che integra la disciplina dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel Repertorio nazionale di IeFP e viceversa; • D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all'art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato; • Legge Regionale 7/01/2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla L.R. 20/2008); • Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07/04/2014 con la quale sono state approvate le Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l'erogazione di finanziamenti”; • Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; • Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con D.G.R. n. 787 del 4/08/2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8/08/2003 e ss.mm.ii.; • Programma di Governo 2020-2025 approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; • Programma Regionale di Sviluppo 2021-2025, adottato con Delibera di Giunta Regionale n.1392 del 07/12/2022; • Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2024, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 60 del 27 luglio 2023; • Nota di aggiornamento al DEFR 2024, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 91 del 21 dicembre 2023, nella quale è descritto il Progetto regionale 12 “Successo scolastico, formazione di qualità ed educazione alla cittadinanza” che prevede la realizzazione dei percorsi IeFP; • Delibera della Giunta Regionale n. 894 del 07/08/2017 che approva il disciplinare del “Sistema Regionale di Accreditamento delle disposizioni concernenti Università, delle Istituzioni Scolastiche e dei C.P.I.A. regionali che svolgono attività di formazione – Requisiti e modalità per l'accreditamento delle Università , delle Istituzioni Scolastiche e dei C.P.I.A. regionali e modalità di verifica, in attuazione dell'art. 70 del Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2022 e ss.mm.ii.; • Delibera della Giunta Regionale n. 988 del 29/07/2019 e s.m.i che approva il nuovo disciplinare per l'attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; • Deliberazione della Giunta Regionale n. 342 del 16/03/2020 di recepimento degli Accordi Stato-regioni sui percorsi IeFP del 1/08/2019 e del 18/12/2019 riguardanti le modifiche del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l'aggiornamento degli standard minimi sulle competenze, i modelli di attestazione e la disciplina dell’immigrazione tabella di confluenza tra qualifiche e norme sulla condizione dello stranierodiplomi professionali; • Delibera di Giunta Regionale n. 507 del 15/05/2023 “Regolamento (UE) 2021/1060 – PR FSE+ 2021-2027. Approvazione documento riepilogativo sulle Opzioni di Costo Semplificate utilizzabili nel Programma Regionale del Fondo Sociale Europeo” e ss.mm.ii., che definisce le modalità di rendicontazione applicabili ed in particolare i costi unitari standard ai sensi dell'articolo 53 del Reg. UE 2021/1060 e le relative metodologie; • Delibera di Giunta Regionale n. 610 del 05/06/2023 “Regolamento (UE) 2021/1060 – PR FSE+ 2021-2027. Manuale per i beneficiari – Disposizioni per la gestione degli interventi oggetto di sovvenzioni a valere sul PR FSE+ 2021-2027” e ss.mm.ii., a cui si fa riferimento, per quanto non espressamente previsto nell'avviso, e per analogia a valere sugli altri fondi nazionali e regionali erogati dalla Regione Toscana in tema di formazione; • Decisione n. 2 del 19/06/2023 e s.m.i. di approvazione del Sistema di Gestione e controllo del PR FSE+ 2021-2027; • Deliberazione della Giunta Regionale n. 1 del 04/01/2024 che approva il “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2024/25” e in particolare l'Allegato J “Approvazione Piano Territoriale – IeFP - anno scolastico 2024/25”; • Deliberazione della Giunta Regionale n. 603 del 31 maggio 2021 che approva l' "Accordo tra la Regione Toscana e l'Ufficio Scolastico Regionale per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in regime di sussidiarietà da parte degli Istituti Professionali (IP) della Regione Toscana, ai sensi dell'art. 7 comma 2 del D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61"; • Deliberazione di Giunta Regionale n. 100 del 06/02/2023 che approva le “Linee generali per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ed elementi essenziali per l'apertura delle procedure di evidenza pubblica ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4/2014 – Anni 2023/2024 e 2024/25”; • Decreto Dirigenziale n. 5682 del Presidente della Repubblica n. 394 del 31 agosto 1999, “Regolamento recante norme 17/03/2023 che approva l'Avviso pubblico per la presentazione di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigra- zione progetti formativi di IeFP di IV anno realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali. Annualità 2023-2024 e norme sulla condizione dello straniero”2024-2025; • Convenzione dell’Aja Deliberazione di Giunta Regionale n. 1571 del 5 ottobre 196118/12/2023 che approva l'“Aggiornamento delle Linee generali per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) degli Istituti Professionali ed elementi essenziali per l'apertura delle procedure di evidenza pubblica ai sensi della Decisione GR 4/2014 - Annualità 2024/25”, “Legalizzazione degli atti pubblici esteri”; • Convenzione Europea di Bruxelles del 25 maggio 1987,“Convenzione relativa alla soppressione della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunità europee”; • Convenzione italo-tedesca del 16 giugno 1969 ratificata dall’Italia approvate con Legge 176/1973 sul- l’esenzione dalla legalizzazione degli atti pubblici; • Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione”; • Circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 2787 del 20 aprile 2011 in materia di titoli di studio conseguiti all’estero. • Legge n. 148 dell’ 11 luglio 2002 che ratifica la Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 “Convenzione sul riconoscimento delle qualifiche relative all’istruzione superiore nella Regione Europa”; • Decreto del Presidente della Repubblica n. 189 del 30 luglio 2009, “Regolamento concer- nente il riconoscimento dei titoli di studio accademici”; • Legge n. 189 del 30 luglio 2002,“Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo”; • Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, “Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; • Legge Europea n. 97 del 6 agosto 2013, “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea”; • Decreto Legislativo n. 206 del 9 novembre 2007 in recepimento della direttiva n. 36 del 7 settembre 2005 CE del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali; • Circolare del Ministero degli Affari Esteri del 2 aprile 2001, n. 5716, “Natura dei titoli di stu- dio e dei certificati di formazione e abilitazione professionale posseduti e il loro valore locale ai fini professionaliDGR 100/2023”.

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