Struttura del menù Clausole campione

Struttura del menù un primo piatto un secondo piatto un contorno pane singolarmente confezionato frutta, dolce, yogurt o gelato Acqua naturale in caraffe un piatto unico un contorno pane singolarmente confezionato frutta, dolce, yogurt o gelato Acqua naturale in caraffe L'acqua sarà servita nelle apposite caraffe fornite dalla concessionaria ed a carico della stessa dovranno essere effettuati periodici controlli della potabilità dell'acqua, appositamente previsti nel piano HACCP. Copia dell'esito dei controlli dovrà essere inviata all'Amministrazione comunale. L'acqua dovrà essere prelevata dall'acquedotto nel locale refettorio e le caraffe dovranno essere predisposte solo alcuni minuti antecedenti la somministrazione dei pasti. In caso di emergenza o a richiesta del Comune, le caraffe con l'acqua dovranno essere sostituite – a cura e spese della concessionaria – con acqua oligominerale naturale in confezioni da 0,50 lt. A tale scopo la concessionaria dovrà mantenere una scorta adeguata e controllata di acqua in bottiglia presso il punto di distribuzione dei pasti.
Struttura del menù. Frutta Verdura cruda in insalata o pinzimonio primo piatto un secondo piatto un contorno di verdura cotta (indicativamente in assenza di verdura nel primo piatto) pane acqua minerale cl 25 nel menù invernale, cl 50 nel menù estivo Oppure un piatto unico un contorno pane acqua minerale cl 25 nel menù invernale, cl 50 nel menù estivo Yogurt o latte o gelato (menù estivo), con cereali o biscotti o torta o fette biscottate Oppure Pizza o bruschetta o pane affettato con marmellata o crema di nocciole e simili, tisana Oppure: frutta, con cereali o biscotti o fette biscottate Per incentivare il consumo di verdura l’ordine di distribuzione dei pasti dovrà essere il seguente: secondo e contorno primo L’acqua che accompagna i pasti verrà erogata in bottiglie da 1,5/2 litri;
Struttura del menù. La struttura del menu per tutte le utenze scolastiche è la seguente: Pranzo: un primo piatto un secondo con contorno pane (imbustato singolarmente) frutta fresca (come da calendario dei prodotti ortofrutticoli) o yogurt acqua minerale naturale (una bottiglia da litri 1,5 ogni 6 alunni). Potranno essere forniti cestini da viaggio in caso di gite scolastiche, scioperi od altre eccezionali situazioni. Indicativamente: Cestini freddi per gli alunni della Scuola dell’infanzia: 1 panino (g. 50) con prosciutto cotto (g. 40) o formaggio caciotta (g. 50) Cestini freddi per gli alunni della Scuola Primaria: 1 panino (g. 50) con prosciutto cotto (g. 40) e 1 panino (g. 50) con formaggio caciotta (g. 50) In aggiunta a quanto sopra, per tutti gli alunni: 1 succo di frutta in brick contenente 100% di frutta 1 banana 1 dessert monoporzione o yogurt acqua minerale naturale
Struttura del menù. La struttura del menu per tutte le utenze scolastiche è la seguente: Pranzo: • un primo piatto; • un secondo con contorno; • pane (imbustato singolarmente); • frutta fresca (come da calendario dei prodotti ortofrutticoli) o yogurt o dessert; • acquaminerale naturale(una caraffa infrangibile – plastic free - da almeno due litri ogni quattro minori). Potranno essere forniti cestini da viaggio in caso di gite scolastiche, scioperi od altre eccezionali situazioni. Indicativamente: • xxxxxxx xxxxxx per gli alunni della scuola dell’infanzia:1 panino (g. 50) con prosciutto cotto (g. 40) o formaggio caciotta (g. 50); • xxxxxxx xxxxxx per gli alunni della scuola primaria:1 panino (g. 50) con prosciutto cotto (g. 40) e 1 panino (g. 50) con formaggio caciotta (g. 50) In aggiunta a quanto sopra, per tutti gli alunni: • 1 succo di frutta in brick contenente 100% di frutta • 1 banana • 1 dessert monoporzione o yogurt • acqua minerale naturale in bottiglia (almeno mezzo litro a bambino).
Struttura del menù. 1. Il Concessionario riceverà dal Concedente entro [360] giorni antecedenti la data di inizio di erogazione del servizio di ristorazione, i menù periodici per i degenti compilati sulla base delle tabelle indicative di cui all’Xxxxxxxx x° 0 x x° 0. Il Concessionario si impegna ad adeguarsi alle modifiche richieste dal Concedente ogni qualvolta la stessa lo ritenga necessario per ragioni cliniche. 2. Se applicabile, i menù predisposti dal Concessionario per gli utenti del servizio mensa, compilati sulla base delle tabelle indicative di cui agli Allegati n° 1, 2 e 3, dovranno essere consegnati [360] giorni antecedenti la data di inizio di erogazione del servizio per l’approvazione da parte del Concedente. Tali Menù dovranno essere strutturati su almeno [4] settimane e dovranno essere eseguiti dal Concessionario in almeno [2] versioni in base alla stagionalità dei prodotti. 3. Per la predisposizione dei menù, il Concessionario dovrà tener in debito conto, oltre le “Linee di Indirizzo Nazionale per la Ristorazione Ospedaliera e Assistenziale” emanate dal Ministero della Salute (febbraio 2011), anche le indicazioni di cui al presente Capitolato.
Struttura del menù. La struttura del menu è variabile e da’ la possibilità all'utente di scegliere, per ciascuna portata, tra più preparazioni gastronomiche tra loro equivalenti. L’assortimento minimo del menu prevede: a) Per la prima colazione b) Per il Pranzo
Struttura del menù. Il pasto giornaliero per la refezione scolastica è quello risultante dalle Tabelle Dietetiche e dalle Caratteristiche Tecniche delle derrate alimentari presentate in sede di offerta tecnica. Lo schema tipo della composizione di ogni pasto giornaliero per tutti gli utenti del servizio di ristorazione prevede la somministrazione di: MENÙ “COMPLETO”: • 1 Primo piatto; • 1 Secondo piatto; • 1 Contorno; • Pane; • Frutta fresca di stagione (lavata); • Dolce; • Acqua della rete idrica, da prelevarsi ai punti di prelievo di cui all’art.4 - lett h), con eccezione del plesso scolastico di scuola dell’Infanzia di Santa Procula dove dovrà essere fornita acqua potabile in boccioni con dispenser. MENÙ “RIDOTTO”: • 1 Primo piatto; • 1 Secondo piatto; • 1 Contorno; • Pane; • Frutta fresca di stagione (lavata); • Acqua della rete idrica, da prelevarsi ai punti di prelievo di cui all’art.4 - lett h), con eccezione del plesso scolastico di scuola dell’Infanzia di Santa Procula dove dovrà essere fornita acqua potabile in boccioni con dispenser. Le ricette del “Menù completo” e quelle del “Menù ridotto” saranno le stesse, con eccezione delle ricette relative al “dolce”, atteso che detta ultima portata, come sopra indicato, è prevista solamente nel “menù completo”. In occasione di gite, scioperi, o per altre esigenze ed emergenze, l’Amministrazione potrà richiedere all’Impresa la fornitura di pasti freddi, cestini da viaggio o pasti in monoporzione. La composizione dei pasti freddi deve prevedere: • 2 Panini farciti, uno con prosciutto cotto, uno con formaggio • 1 Succo di frutta in tetrabrik da 200 ml • 1 Frutto (lavato) • 1 Pacchetto di crackers / grissini • 1 Bottiglietta di acqua naturale da 500 ml • 1 Pacchetto di biscotti o merendina dolce in monoporzione • 2 tovaglioli di carta (per i cestini da viaggio) • 2 bicchieri monouso (per i cestini da viaggio) I cestini devono essere confezionati in sacchetti individuali ad uso alimentare secondo la normativa vigente.
Struttura del menù. Scuole infanzia, primarie e secondarie di primo grado 1) fornitura di acqua minerale come da allegata tabella merceologica in bottiglie da 1,5/2 litri; 2) erogazione di acqua di rete Restano a carico dell’I.A.: - le analisi chimiche e microbiologiche delle acque per verificarne la conformità alla normativa vigente Nazionale e Regionale; dette analisi dovranno riguardare tutti i punti di erogazione utilizzati per il riempimento delle caraffe ed essere effettuate preferibilmente prima dell'inizio del servizio di ristorazione altrimenti entro e non oltre il 30 ottobre di ogni anno scolastico,al fine di permettere l’inizio dell’erogazione. Dei risultati delle analisi dovrà essere fornita tempestiva evidenza all’A.C. L’erogazione dell’acqua di rete è subordinata alla verifica della conformità dell’acqua alla normativa vigente in materia - la fornitura di idonee caraffe in materiale plastico e dotate di coperchio. La capacità di ogni singola caraffa non deve superare i due litri. La fornitura di caraffe deve essere proporzionata al numero di utenti per ogni tavolo al fine di agevolare il più possibile la mescita (in linea di massima 1 caraffa/4-6 utenti) - il riempimento delle caraffe e la loro collocazione sui tavoli, deve avvenire 30 minuti prima dell’inizio del servizio; le caraffe poste sui tavoli prima dell’inizio del servizio, devono essere al riparo dai raggi solari, in caso le stesse saranno collocate in zona riparata e saranno posizionate sui tavoli all’inizio del servizio - il lavaggio delle caraffedeve essere giornaliero in lavastoviglie; nel caso il plesso fosse sprovvisto di lavastoviglie si esegue il lavaggio giornaliero e la disinfezione con frequenza almeno bisettimanale.Le caraffe dopo il lavaggio devono essere asciugate o fatte scolare capovolte su piano protetto da carta monouso se necessario.Stesso procedimento deve essere effettuato per i coperchi. Lo stoccaggio delle caraffe e dei coperchi deve essere adeguato e protetto. Il rompigetto del rubinetto deve essere lavato e disinfettato settimanalmente.Tutte le operazioni di lavaggio e disinfezione delle caraffe, coperchi e rompigetto devono essere documentate. Nel caso in cui non fosse possibile procedere all’erogazione dell’acqua di rete l’I.A. è comunque obbligata all’erogazione dell’acqua minerale in bottiglia. Al fine di rendere più immediato l’intervento risolutivo, l’I.A. dovrà fornire un quantitativo di scorta di acqua in bottiglia presso ogni punto di distribuzione.
Struttura del menù. La struttura del menù per tutte le utenze scolastiche è la seguente: • un primo come da menù; • un secondo come da menù; • un contorno di verdura come da menù cotta o cruda; • pane; • frutta di stagione (offerta in non meno di tre diverse varietà nella medesima settimana) • acqua minerale naturale, confezionata in bottiglie di plastica, da servire ad una temperatura corretta, che non sia eccessivamente fredda né eccessivamente calda. Ogni giorno entro le ore 09:30 è possibile chiedere in cucina una dieta in bianco per coloro che ne avessero esigenza.
Struttura del menù. L’A.C si riserva la facoltà di modificare eventuali alimenti nei limiti di quanto stabilito e previsto nella normativa di settore. La struttura del menù per le utenze scolastiche è la seguente: − un primo; − un secondo; − un contorno; − pane; − frutta fresca (come da calendario dei prodotti ortofrutticoli) o yogurt o budino o gelato; − caraffa di acqua. 2 panini da gr.50 con prosciutto cotto (40 gr.) e formaggio fresco o spalmabile tipo quark ( 50 gr.) succo di frutta in tetrabrik da 200 ml frutta fresca di stagione budino uht da 125 gr con cucchiaino monouso acqua oligominerale in bottiglietta da 50 ml 2 panini da 80 gr. con prosciutto cotto (60 gr.) e formaggio fresco o spalmabile tipo quark ( 60 gr.) succo di frutta in tetrabrik da 200 ml frutta fresca di stagione budino uht da 125 gr con cucchiaino monouso Caraffa di acqua acqua oligominerale in bottiglietta da 50 ml solo per gli studenti della Scuola di Tormancina (circa 90 studenti) Per tutti il tovagliolo e l’eventuale altro necessario per il consumo del pasto. L’I.C. dovrà tener conto nella preparazione dei cestini di tutte le prescrizioni relative alle diete speciali come previsto dall’articolo 24 che precede. I cestini verranno forniti anche in occasione delle gite scolastiche, comunicate almeno la settimana precedente a cura della scuola interessata. La consegna avverrà presso la scuola in anticipo sull’orario di partenza. L’I.C. dovrà provvedere, senza ulteriori costi aggiuntivi per l’A.C. a fornire l’acqua minerale, di provenienza regionale, nei terminali di consumo nei casi di sospensione, per qualunque causa, del servizio di erogazione dell’acqua potabile.