ATTESO CHE. − l’art. 34 c. 20 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito in legge 17 dicembre 2012, n. 221, prevede: “[…] per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità fra gli operatori, l’economicità della gestione e garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, l’affidamento del servizio è effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell’ente affidante, che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste”; − l’art. 7, par. 1 del Regolamento (CE) n. 1370/2007 prevede che l’Autorità competente, una volta l’anno, pubblichi una “relazione esaustiva sugli obblighi di servizio pubblico di sua competenza. […]; − in allegato B al presente provvedimento, per costituirne parte integrale e sostanziale è presentata la “Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per l’affidamento diretto dei servizi di trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale a Ferrovie Appulo Lucane s.r.l., ai sensi dell’articolo 5 paragrafo 6 del Regolamento (CE) 1370/2007” ai sensi delle sopra richiamate norme; − l’articolo 16-bis, c. 1 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, così come modificato dall’articolo 1, comma 301 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, ha istituito il Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato, agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario, (FNT), cui la Regione Puglia ha accesso; − il DPCM 11 marzo 2013 e ss. mm. e ii. ha disciplinato i criteri e le modalità con cui ripartire il medesimo fondo tra le Regioni aventi diritto, tenendo conto dei principi fissati dal c. 3, art. 16-bis del decreto- legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, fissando, all’art. 1, la “Valutazione degli obiettivi di efficientamento e razionalizzazione della programmazione e gestione del complesso dei servizi di TPL anche ferroviario”; − l’articolo 27, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 indica, tra gli altri, i seguenti criteri di riparto de...
ATTESO CHE. Per la rottamazione dei mezzi in disuso si è proceduto a pubblicare nel sito della Palermo Ambiente s.p.a., secondo le procedure previste dal D.Lgs. 50/2016, “Avviso a manifestare interesse a titolo oneroso per lo svolgimento del servizio di rottamazione di veicoli in disuso"; • il suddetto avviso è andato deserto; • effettuata un’ulteriore verifica, come da rilievi fotografici effettuati relativamente all’Autocarro scarrabile pesante con grù Iveco Stralis Tg. DS348NN e all’Autocompattatore grande a caricamento laterale Iveco Magirus Tg DS266NN, si è ritenuto di potere procedere ad una Vendita a lotti con la procedura aperta, pubblicato nel sito della Palermo Ambiente spa, per realizzare il maggiore utile possibile dalla dismissione dei predetti beni; • anche la suddetta procedura non ha sortito alcuna offerta da parte degli operatori del settore; • la RAP ha inviato ulteriore nota di xxxxxxxxx, acquisita agli atti aziendali al Prot. nr. 162/ATTR del 11.01.2018, con la quale si diffida e si mette in mora la Palermo Ambiente spa, a prelevare senza ulteriore indugio i mezzi de quibus; • in data 26/01/2018 con Determinazione nr. 58, si è adottata la Determina a contrarre in ordine alla procedura negoziata da indire, dando mandato al Dirigente Amministrativo di provvedere all’attuazione degli atti gestionali di propria competenza per portare a compimento l’iter amministrativo correlato al procedimento di gara di che trattasi; • in data 29/1/2018, si è provveduto ad inoltrare apposito invito a nr. 2 Ditte di settore; • alla data dell' 8/2/2018, scaduto il termine di presentazione fissato per le ore 13,30, risultavano acquisite nr. 2 offerte presentate dalla: Ditta Il Giaguaro - Corse dei Mille, nr. 1425 Palermo, acquisita agli atti al nr. di prot. 487/BG del 5/2/2018; Ditta Fratelli Montalto Srl - Viale Regione Siciliana Sud-Est, nr. 8121 Palermo, acquisita agli atti al nr. di prot. 502/BG del 7/2/2018 e successiva integrazione prot. nr. 523/BG dell'8/2/2018; • giusta nomina prot. 563/BG del 9/2/2018 si è insediata la Commissione giudicatrice; • la Commissione ha proceduto nella seduta del 13/2/2018, alla verifica della correttezza e completezza delle autocertificazioni e dei documenti di gara, così come presentati dalle Ditte, nonché la relativa offerta tecnico economica, con la seguente risultanza: Offerta economica della Ditta Il Giaguaro, Euro 0,82 oltre iva per totale Euro 1,00; Offerta economica della Ditta Fratelli Montalto S.r.l., Euro 4.386,06 ...
ATTESO CHE. ▪la disciplina dell’Accordo Quadro prevede che, una volta individuato il fornitore tramite il predetto comparatore, l’adesione all’Accordo Quadro avvenga in base al seguente iter: - l’Amministrazione interessata trasmette all’operatore selezionato, tramite la piattaforma Consip, il proprio “Piano dei fabbisogni” in cui espone le proprie esigenze e gli obiettivi che intende conseguire (la disciplina Consip specifica, al riguardo, che dalla trasmissione del Piano - l’operatore (ferma restando la facoltà, in casi particolari, di rinunciare alla stipula contrattuale) riscontra la richiesta dell’Amministrazione trasmettendo il “Piano operativo” in cui espone la propria soluzione tecnica rispetto al fabbisogno rappresentato; - l’Amministrazione procede alla valutazione del “Piano operativo”, in esito alla quale potrà procedere alla relativa accettazione, al rifiuto o alla richiesta di modifica; - ove accetti il Piano operativo, l’Amministrazione procede all’emissione dell’Ordine di acquisto ed alla successiva stipula del Contratto esecutivo; ▪la Nota del Responsabile Scientifico del progetto HBD prot. n. 309 del 13.4.2022 ha chiesto l’adesione al Lotto 2 del predetto Accordo Quadro in quanto i servizi in esso presenti finalizzati a supportare le esigenze di Data Management risultano funzionali alla realizzazione del Progetto HBD; ▪con la predetta Nota il Responsabile scientifico del progetto ha trasmesso il “Piano dei fabbisogni” denominato “AQ-2102” ed il “comparatore” compilato in coerenza con lo stesso; ▪ il predetto “Piano dei fabbisogni” specifica che le Reti ACC/IDEA, RIN e XXXXXX in relazione al Progetto oggetto della Convenzione con il Ministero della Salute indicato in premessa debbono potenziare le piattaforme di rete; PRESO ATTO che sulla base dei fabbisogni espressi dal Responsabile Scientifico del Progetto HBD, come sopra atteso, il predetto comparatore ha individuato quale migliore offerente il Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da RTI Consorzio Reply Public Sector mandatario con le mandanti IBM-Sistemi Informativi-Xxxxxxxx-Prisma-DEAS-ONIT
ATTESO CHE il sistema produttivo imprenditoriale regionale, anche a seguito della crisi dovuta alle conseguenze economiche dell’emergenza da Covid-19 e dell’invasione Russa in Ucraina, versa in una difficile situazione che richiede la massima coesione tra Istituzioni e forze economiche per sostenere imprese ed attività economiche e far ripartire le economie dei nostri territori; • le parti riconoscono, per tali motivi, l’opportunità di rafforzare, rinnovare e finalizzare la propria collaborazione, puntando ad accrescere ogni possibile sinergia fra le funzioni di governo e di indirizzo proprie della Regione e quelle operative proprie delle Camere di Commercio e loro unioni regionali, con particolare riferimento alla tutela dell’interesse generale del sistema delle imprese, di promozione dello sviluppo dei sistemi economici locali e di regolazione del mercato, di semplificazione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione, in materia di internazionalizzazione, per rendere sistemica l’interazione fra i rispettivi percorsi di programmazione e per realizzare una crescente convergenza su prioritari e condivisi obiettivi di sviluppo; • le Parti, mettendo a disposizione risorse umane e strutturali necessarie all’esecuzione dei progetti che saranno congiuntamente realizzati, intendono consolidare la collaborazione attraverso la stipula del presente “Accordo”, con il quale sviluppare sinergie e incrementare il raggiungimento di obiettivi e risultati congiunti a favore del territorio pugliese anche in collaborazione con ADI Puglia e Basilicata e Distretto Produttivo Puglia Creativa ; • Unioncamere Puglia ha proposto con nota depositata agli atti della Sezione di rafforzare le sinergie operative tra le iniziative in programma nell’ambito dell’85° campionaria realizzando congiuntamente un intervento volto alla promozione delle opportunità di incontro tra i designer e le imprese del sistema produttivo pugliese al fine di promuovere occasioni di business tra i referenti selezionati e tra questi e i rappresentanti delle reti nazionali ed internazionali di settore che interverranno alla campionaria; • le parti intendono attivare iniziative finalizzate ad incrementare e migliorare l’attrattività e l’integrazione nazionale ed internazionale del territorio pugliese nei settori avanzati del Design allo scopo di contribuire a migliorare le eccellenze del territorio e rafforzare la capacità di produrre innovazione garantendo al made in Italy e al made in Puglia quel valore aggiunto rappre...
ATTESO CHE con deliberazione della Giunta comunale n. 152 del 19/12/2013 è stato
ATTESO CHE. Le parti riconoscono la funzione che le attività di sport e cura del proprio corpo possono svolgere: - per la riabilitazione terapeutica dei soggetti in cura, per ridurre la negazione della disabilità, per sviluppare maggiore autonomia personale e favorire un miglioramento delle relazioni sociali; - per contribuire a destigmatizzare le persone con problemi di salute mentale e disturbi da uso di sostanze e promuovere un approccio costruttivo alle dipendenze patologiche; - per costituire occasioni di consapevolezza sulla ricchezza insita nelle “diversità” attraverso momenti di effettiva integrazione e coesione sociale; - per sviluppare le capacità di ascolto e di empatia degli operatori sociosanitari nei confronti dei pazienti; - per rafforzare il sistema immunitario grazie al movimento fisico, all’aumento della vitamina D; - per promuovere e rafforzare alcuni aspetti centrali nei percorsi di cura dei pazienti, come l’imparare a prendersi cura di sé e degli altri, la tolleranza alle frustrazioni, l’ascolto e l’empatia; - per il mantenimento del tono muscolare e articolare.
ATTESO CHE. Nel presente protocollo viene privilegiata l'osservazione integrata da parte di tutti gli operatori del “sistema penitenziario” al fine di intercettare precocemente segnali di vulnerabilità predittivi di comportamenti a rischio, alla quale segue la condivisione delle osservazioni e la programmazione degli interventi in relazione alla specifica organizzazione dell’I.P. di Uta. Tutte le figure professionali che a qualsiasi titolo hanno un contatto con le persone detenute sono coinvolte nell’attività di osservazione e di attenzione diffusa, in particolare il personale di polizia penitenziaria, che più di altri svolge un presidio costante dei settori detentivi. Vengono superati i vecchi concetti di grande sorveglianza e sorveglianza a vista, sanitaria o custodiale, improntati ad una gestione meccanica della persona, a tutto vantaggio di un approccio multi professionale delle situazioni a rischio. Viene favorita la partecipazione della persona, che fa leva principalmente sull'ascolto, la conoscenza e il sostegno, al fine di valorizzare la relazione interpersonale. Si avrà cura di responsabilizzare la popolazione detenuta attraverso il coinvolgimento dei detenuti disponibili all’accoglienza e al supporto dei propri compagni di detenzione (peer supporters). Lo strumento cardine in grado di individuare precocemente e trattare stati di disagio psicologico con tempestività è il coordinamento funzionale delle diverse figure professionali mediante costanti interazioni e sinergie, nel rispetto delle competenze di ciascuna area operativa. Si realizza una rete precostituita di comunicazione per cui chiunque rilevi un rischio sappia a chi e come comunicarlo, al fine di migliorare la conoscenza della persona e consentire di costruire gli interventi più adeguati al caso specifico. Presso l’I.P. di Uta viene istituito un gruppo multi professionale, denominato Gruppo S.O.S. (Servizio Operatori Sostegno), composto da professionalità mediche, psichiatriche, psicologiche, infermieristiche, educative e di polizia penitenziaria. Tale gruppo, al quale vengono inviate le segnalazioni, ha il compito di valutare le situazioni di disagio di cui al presente protocollo che si possono verificare sia al momento dell’arresto che nel corso di tutta la detenzione, programmando gli interventi sia individualizzati che di sistema, anche con l’eventuale coinvolgimento della comunità esterna e del volontariato. Il Gruppo S.O.S. riassorbe le competenze dello Staff di accoglienza e Sostegno di cui a...
ATTESO CHE si rende necessario il completamento delle lavorazioni parzialmente eseguite e l’esecuzione di quelle restanti, ai fini dell’adeguamento dell’unità immobiliare alle esigenze specifiche ed il ripristino dell’abitabilità della stessa; • è stato redatto il progetto esecutivo di completamento dell’intervento in oggetto prot. n. 6689 del 01/06/2021; • in data 01/06/2021 l’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx, in qualità di RUP del lavori, ha proceduto alla verifica preventiva degli elaborati progettuali, ai sensi dell’art. 26 del D.lgs. 50/2016 e dell’art. 21 del D.M. 154/2017, come da verbale prot. n. 6690 di pari data, e alla validazione degli stessi ai sensi del comma 8 del medesimo articolo, come da verbale prot. n. 6692 di pari data.
ATTESO CHE l’art.54 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 prevede la possibilità per le Stazioni Appaltanti di concludere “accordi quadro” con durata massima di 4 anni con uno o più operatori economici; - l’accordo quadro, ai sensi dell’art. 3 comma 1 lettera iii) è definito come “l’accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste”; - l’accordo quadro
ATTESO CHE per l’intervento in oggetto da realizzare nell’immobile di proprietà comunale sito in via Cusago: - il CIG è Z7C2421519; - il Responsabile del Procedimento è individuato nell’Xxx. Xxxxx Xxxxxxx Aniassi; - il DURC della ditta, acquisito online, risulta regolare fino al 07/11/2018;