TORRI EVAPORATIVE Clausole campione

TORRI EVAPORATIVE. Dovranno essere analizzate con cadenza settimanale le acque di alimento e di spurgo delle torri evaporative e rilevati i seguenti valori; pH, conducibilità, TDS, durezza totale, durezza calcica, alcalinità M.
TORRI EVAPORATIVE. OPERAZIONI MANUTENTIVE TEMPISTICA Controllo programma di manutenzione dell’impianto di trattamento acqua atto a prevenire la corrosione e lo sporcamente biologico (per prevenzione da legionella verrà adottato altro piano di manutenzione) Mensile Controllo del galleggiante della valvola di reintegro (riempimento) per assicurarsi che operi liberamente ed eventuale sua regolazione: circa 15 mm. Sotto al livello troppo pieno Mensile Apertura della valvola della linea di spurgo e regolare lo spurgo della portata consigliata Mensile Pulizia di ogni residuo dalle griglie di entrata aria, ventole, eliminatori di gocce, sezioni di scambio termico e vasca di raccolta di acqua fredda Bimestrale in estate Lavaggio della vasca compreso del filtro e drenare per rimuovere lo sporco accumulato Bimestrale in estate Controllo e se necessario regolazione della tensione delle cinghie e allineamento delle pulegge Bimestrale in estate Lubrificazione dei cuscinetti dell’albero motore e ventilatore e controllo stato di usura degli organi meccanici in movimento Bimestrale in estate Controllare il voltaggio e l’assorbimento di ciascuna fase dei motori del ventilatore e della pompa: l’assorbimento non deve mai essere maggiore ai dati di targa Bimestrale in estate Controllare il senso di rotazione dei motori e grado di isolamento dopo eventuale periodo di fermata dell’impianto (elettropompa e ventilatori) Semestrale Ispezione degli ugelli spruzzatori e la sezione di scambio termico Semestrale Controllare, girando a mano la ventola, onde verificare l’assenza di resistenze Semestrale Controllo del serraggio dei collari dei cuscinetti delle ventole e dei motori Semestrale Svuotamento circuito acqua e sostituzione cinghie ventilatori Fine stagione L'Appaltatore dovrà attenersi alle linee guida della Regione Piemonte in merito alla prevenzione e al controllo della polmonite da legionella nelle strutture sanitarie pubbliche e private, inoltre i rifiuti speciali prodotti dalla manutenzione dovranno essere smaltiti in centri di raccolta autorizzati.
TORRI EVAPORATIVE. Operazioni mensili:
TORRI EVAPORATIVE. Considerare dei protocolli di disinfezione e trattamento delle acque di raffreddamento in conformità con le caratteristiche dell'impianto. In particolare i protocolli manutentivi devono prevedere:  la pulizia periodica della torre evaporativa e comunque - dopo un lungo periodo di inattività - prima di un lungo periodo di inattività la pulizia del pacco di scambio con aria compressa e allontanamento dei residui dell'operazione. Al di là delle misure e attività manutentive preventive, tutte le operazioni di disinfezione dovranno essere eseguite sotto la sorveglianza continua di un chimico esperto qualificato seguendo tutte le procedure di sicurezza che prevengano l'esposizione a sostanze chimiche ed all'aria areosolizzata contenente “legionella spp” per tutti gli operatori impegnati. Al termine delle operazioni dovrà essere redatto un registro delle misure e dei risultati ottenuti ed una dichiarazione del Tecnico Responsabile della Procedura di disinfezione, relativamente ai prodotti utilizzati ed al loro smaltimento, da inviare alla Stazione Appaltante. autorità comunali e sanitarie. Dette operazioni dovranno essere effettuate senz’altro entro il DODICI giugno di ogni anno e ogni volta che, per giustificato motivo, venga richiesto dalla Stazione Appaltante. Si intendono a carico dell’appaltatore anche tutti gli interventi di assistenza a carattere edile necessari per l’esecuzione delle prestazioni di servizio e dei lavori sopra elencati.
TORRI EVAPORATIVE. Le torri evaporative saranno di tipo con ventilatori elicoidali, costituite da: - Struttura interna di sostegno e d’irrigidimento d’acciaio zincato per immersione in bagno di zinco fuso dopo lavorazione ed assemblata con bulloni d’acciaio inox. - Involucro esterno e bacino di raccolta dell’acqua in vetroresina di prima qualità, formata su stampi o, per le pareti dei modelli di maggiori dimensioni, in lastre grecate. Il bacino sarà completo di: * raccordo d’uscita dell’acqua raffreddata con filtro anticavitante facilmente ispezionabile; * raccordi di drenaggio e troppo pieno; * raccordo per l’acqua di reintegro completo di valvola a galleggiante; * alette sull’aspirazione del tipo antivento d’acciaio inossidabile o in vetroresina. L’involucro sarà completo di portelli d’ispezione d’ampie dimensioni per il controllo e la manutenzione delle parti interne. - Ventilatori (in numero specificato negli elaborati progettuali) di tipo assiale, con girante accuratamente equilibrata, formata da pale orientabili da fermo con profilo alare ad alto rendimento. Le pale saranno in lega d’alluminio estruso di sagoma aerodinamica. Il boccaglio di contenimento sarà in vetroresina di sagoma aerodinamica e con cono divergente, all’ingresso per migliorare l’uniformità dell’aria attraverso il pacco e all’uscita per il recupero della pressione dinamica. La girante sarà direttamente accoppiata a motore elettrico trifase chiuso con protezione IP55 secondo la norma vigente. La velocità periferica massima sarà limitata per ottenere una bassa rumorosità (pressione sonora alla massima velocità e 64 dB(A) a 5 m). I ventilatori saranno a doppia velocità. - Separatori di gocce in lamine di PVC stampate sottovuoto con particolare sagomatura per trattenere le gocce trascinate dalla corrente d’aria. I separatori saranno formati da sezioni facilmente maneggiabili. - Dispositivo di distribuzione dell’acqua formato dal collettore principale (in numero da 1 a 4 a seconda della taglia) in acciaio zincato per immersione in bagno di zinco fuso dopo lavorazione, con bracci laterali ed ugelli con orifizio di grande diametro, in resina stampata. Tutti gli ugelli potranno essere rimossi con gran facilità per essere ispezionati. - Pacco evaporante: sarà formato da lamine in PVC stampate sottovuoto con ondulazione diagonale, sovrapposte con inclinazione alternata in modo da causare elevata turbolenza dei fluidi in contro corrente. - Tubazione di spurgo per prevenire la concentrazione di sali nell’acqua, d...

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).