AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA VALSASINO
AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA VALSASINO
APPALTO PER L’AGGIUDICAZIONE DEL CONTRATTO DI DODICI ANNI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELLE FONTI ENERGETICHE, RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI, DELLE STRUTTURE E GESTIONE DELLE MANUTENZIONI FINALIZZATO AL RISPARMIO ENERGETICO E GESTIONALE, CONDOTTO CON LO STRUMENTO DEL FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Data: 30 marzo 2016
Revisione: n. 3 del 25 maggio 2016
Rif: Xxx Xxxxxxxxx XXX 00
INDICE
1 Premesse Generali 5
2 Oggetto dell’appalto e denominazione dei servizi 6
3 Ammontare e durata dell’appalto 9
4 Forma dell’appalto criteri di aggiudicazione e natura del contratto 9
5 Progettazione delle Opere di Riqualificazione – Cronoprogrammi. 11
6 Acquisizione degli atti autorizzativi per l’esecuzione delle opere 13
7 Documenti contrattuali 13
8 Lingua ufficiale 14
9 Domicilio dei contraenti 14
10 Variazione nell’erogazione dei servizi 14
10.1 Riduzione delle prestazioni 14
10.2 Estensione delle prestazioni 15
11 Affidamento delle attività a terzi 15
12 Piano della qualità 16
13 Responsabile del Procedimento 17
14 Rappresentanti dell’Appaltatore 17
15 Personale addetto 18
16 Copertura assicurativa 18
17 Oneri e obblighi a carico dell’Assuntore 18
18 Sospensione dei servizi appaltati 21
19 Divieto di sospendere o di ritardare i servizi appaltati 21
20 Contestazioni 21
21 Controversie 22
22 Ultimazione delle varie fasi dei servizi appaltati 22
23 Risoluzione del contratto - Penali 22
24 Modifiche contrattuali 24
25 Norme di sicurezza 24
25.1 Custodia dei Beni - Pubblica incolumità 25
25.2 Sicurezza sul posto di lavoro 26
Generalità 26
Promozione della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 28
Normativa 29
Piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori per attività edili 29
Oneri per la sicurezza 29
26 Osservanza delle leggi, dei regolamenti e dei capitolati 29
27 Stipulazione del contratto 29
28 Esecuzione dei servizi 30
28.1 Norme generali per l’esecuzione dei servizi 30
28.2 Sistema di gestione dei servizi 32
28.3 Reperibilità 32
28.4 Organizzazioni e dotazioni 33
28.5 Descrizione delle sedi 33
28.6 Accessibilità dell’Amministrazione Appaltante agli impianti affidati in gestione 34
28.7 Valutazione Economica delle Opere: Prezzi di Riferimento 34
28.8 Prescrizioni per la progettazione 35
28.9 Interventi maturati nel xxxxx xxxxx xxxxxx xxx xxxxxxxxx 00
00.00 Manutenzioni straordinarie 37
28.11 Documentazione tecnica 37
28.12 Collaudo dei lavori 38
28.13 Collaudo funzionale 38
28.14 Garanzia degli impianti realizzati 38
28.15 Riconsegna degli impianti e verifica finale 38
29 Osservanza dei contratti collettivi 39
30 Disposizioni antimafia 40
31 Controlli da parte del Committente 40
32 Cauzione definitiva e spese contrattuali 40
33 IVA 40
34 Danni di forza maggiore 40
35 Prezzi 41
36 Nuovi prezzi 41
37 Riservatezza 41
38 Deficienze dei servizi 41
39 Ritardi e penali 42
39.1 Ritardi nell’esecuzione degli interventi 42
Interventi in Emergenza, ordinari e programmati 42
Non conformità dei materiali 43
39.2 Penali 43
39.3 Effetti delle penali 45
39.4 Esecuzione d'ufficio delle prestazioni servizi e lavori 45
40 Struttura di controllo 45
41 Sistema di Valutazione delle Offerte della Gara a Procedura Aperta 46
42 Modalità di redazione dell’Offerta Economica 48
43 Garanzie a corredo dell’offerta 49
44 Composizione del canone annuo per la remunerazione del SERVIZIO DI GESTIONE DELLE FONTI ENERGETICHE 49
45 Revisione periodica del canone annuo 50
46 Fatturazioni e pagamenti 51
47 Cessione dell’Appalto 52
48 Interventi indispensabili di riqualificazione tecnologica, mantenimento alle normative vigenti, Pianificazione e Consulenza Tecnico - Energetica 52
48.1 Interventi indispensabili di Manutenzione ordinaria degli impianti elettrici
e degli impianti idrotermosanitari delle strutture 53
48.2 Interventi indispensabili di Mantenimento Normativo. 55
48.3 Pianificazione e Consulenza Tecnico - Energetica 56
Consulenza tecnico-impiantistica 56
Diagnosi energetica 57
Analisi tecnico-economica (studi di fattibilità e progetto) 57
49 Gestione integrata e manutenzione degli impianti di riscaldamento e di produzione A.C.S 58
49.1 Gestione e conduzione del servizio riscaldamento invernale e dei servizi termici continuativi 58
49.2 Combustibili 62
49.3 Riepilogo e ulteriori specificazioni riguardo al servizio di gestione degli impianti termici 62
50 Gestione integrata e manutenzione degli impianti di Condizionamento e Termoventilazione 64
Gestione integrata e manutenzione ordinaria delle apparecchiature e degli impianti climatizzazione, termoventilazione e di condizionamento – Descrizioni
generiche 64
Servizio di manutenzione preventiva programmata agli impianti di Condizionamento
e Termoventilazione 68
Servizio di manutenzione correttiva/riparativa degli impianti di Condizionamento e Termoventilazione 72
Temperature estive e modalità e prescrizioni circa lo svolgimento del servizio di manutenzione 72
51 Fornitura dell’energia elettrica occorrente. 73
52 Autoproduzione di energia elettrica 74
53 Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici, verifiche periodiche e lavori finalizzati al risparmio energetico elettrico 75
53.1 Oggetto del Servizio 75
53.2 Lavori finalizzati al risparmio energetico ed eventuali nuovi lavori 83
53.3 Verifiche periodiche 83
53.4 Descrizione generica dei lavori finalizzati al risparmio energetico. 86
53.5 Ottimizzazione dei consumi. 86
53.6 Gestione dei carichi elettrici 87
53.7 Verifica della distribuzione 87
53.8 Adozione dei macchinari con elevato rendimento 89
53.9 Illuminazione 90
53.10 Esecuzione delle opere 91
53.11 Modalità per l’esecuzione degli interventi 91
53.12 Oneri derivanti dall’applicazione delle misure di sicurezza 92
54 Fornitura dell’acqua potabile 92
54.1 Generalità 92
54.2 Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti idro-sanitari 92
54.3 Esecuzione di nuovi impianti. 94
54.4 Rilievo degli impianti 94
55 Conduzione e manutenzione delle acque reflue 94
56 Conduzione e manutenzione degli impianti antincendio 95
registro dei controlli 95
57 Allegati: 96
1 Premesse Generali
Il Capitolato Speciale di Appalto disciplina il modo di appalto per l’ affidamento del servizio di gestione delle fonti energetiche, della riqualificazione degli impianti e delle strutture, nonché della gestione delle manutenzioni una volta appaltato il servizio, determinando le regole per il suo svolgimento.
La finalità del servizio è l’ approvvigionamento delle fonti di energia (gas metano, energia elettrica, acqua), il loro utilizzo garantendo il risparmio energetico e riducendo le emissioni di anidride carbonica in atmosfera; garantendo di mantenere le condizioni di confort ambientale interno degli edifici nel rispetto della sicurezza e della salvaguardia dell’ ambiente.
Il servizio, unitamente alla fornitura delle fonti di energia, comprende anche il mantenimento in piena efficienza degli impianti e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti anche nelle reti terminali di utilizzo da parte degli utenti.
Per raggiungere tale finalità la ASP Valsasino chiede all’ Appaltatore di investire quelle risorse finanziarie necessarie per realizzare quei miglioramenti di riqualificazione impiantistica per la produzione di caldo / freddo per il confort interno degli edifici; all’ adeguamento degli impianti di riscaldamento / raffrescamento, idrico ed elettrico; senza, peraltro,escludere anche quegli interventi edilizi atti alla coibentazione ed ammodernamento delle superfici di chiusura degli edifici.
L’ opzione finanziaria che ASP Xxxxxxxxx propone è il finanziamento tramite terzi (FTT) in cui l’ Appaltatore sostiene in proprio gli investimenti recuperando le spese e prevedendo il possibile utile nel risparmio energetico, a parità di servizi resi, protratto per un adeguato numero di anni.
E’ richiesto agli operatori economici che intendono partecipare alla gara d’appalto di presentare proposte precise, dettagliate, articolate e comprese in un piano organico, avendo sempre ben presenti i predetti obiettivi della stazione appaltante e tutte le norme vigenti che regolamentano i settori interessati, dalla fase della progettazione, a quella dell’esecuzione dei lavori, della prestazione dei servizi, della gestione manutentiva degli impianti, dello sfruttamento razionale delle risorse, comprese le fonti energetiche alternative, della tutela ambientale con la diminuzione delle emissioni nocive in atmosfera, del conseguimento dei risultati prefissati, del collaudo degli impianti delle opere realizzate nel contesto dell’appalto stesso, della messa in esercizio e conservazione in piena e continua efficienza.
Il servizio in appalto avrà una durata di DODICI anni, per permettere alla ditta appaltatrice di ammortizzare i costi degli investimenti effettuati.
La ditta offerente dovrà presentare un piano organico dei lavori di adeguamento e ristrutturazione che intende eseguire, con la descrizione, progettuale, realizzativa, temporale, finanziaria e con la spiegazione della successiva fase di realizzazione della manutenzione.
2 Oggetto dell’appalto e denominazione dei servizi
L’Appalto ha per oggetto l’affidamento della gestione del “SERVIZIO DI GESTIONE DELLE FONTI ENERGETICHE” con la realizzazione di interventi di riqualificazione impiantistica e strutturale finalizzati al risparmio energetico e gestionale.
Il SERVIZIO DI GESTIONE DELLE FONTI ENERGETICHE comprende:
a) la Progettazione, il Finanziamento e la Realizzazione delle opere finalizzate al risparmio energetico, nonché alla sicurezza ed alla salvaguardia ambientale presentate in sede di gara;
b) il servizio riscaldamento” comprensivo della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici e della rete idrica di adduzione, ricircolo e ritorno; nonché l’ attribuzione all’ appaltatore della funzione di terzo responsabile per tutte le Centrali Termiche delle strutture di proprietà della ASP Valsasino;
c) la fornitura di acqua potabile comprensiva della manutenzione ordinaria e straordinaria della rete idrica di adduzione, ricircolo e ritorno dell’ acqua sanitaria calda e fredda;
d) la gestione della fornitura elettrica comprensiva della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici, dei gruppi elettrogeni, di quei lavori che saranno realizzati per conseguire un risparmio energetico elettrico comprendendo anche quegli interventi mirati al risparmio dei consumi di illuminazione;
e) la gestione manutentiva degli impianti di trattamento aria e di produzione di acqua refrigerata comprensivo della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di condizionamento;
f) la diagnosi energetica degli edifici per tutte le strutture oggetto dell’appalto, ai fini della certificazione energetica;
g) la conduzione e manutenzione delle acque reflue;
h) la conduzione e manutenzione della rete idrica di adduzione sino ai terminali dell’ impianto antincendio.
i) La manutenzione dell’ impianto di distribuzione dei gas medicali, comprensivo della centrale, sino alle bocchette di utilizzo
I risultati che si prefigge di ottenere la Stazione Appaltante è quella di ottenere i seguenti risultati:
La fornitura di energia termica alle condizioni di cui al presente C.S.A.;
L’attribuzione della funzione di Terzo Responsabile per tutte le centrali termiche;
Il servizio di governo rappresentato dalla formazione dell’anagrafe degli impianti, dal piano di manutenzione delle apparecchiature, dalla gestione delle chiamate di pronto intervento, dalla gestione delle pratiche Vigili del Fuoco, INAIL, PROVINCIA, UTIF ecc..
L’esercizio degli impianti termici, di condizionamento ed elettrici;
La manutenzione preventiva, correttiva, ordinaria e straordinaria degli impianti termici;
La manutenzione preventiva, correttiva, ordinaria e straordinaria degli impianti di condizionamento ed elettrici comprensiva delle verifiche elettriche periodiche;
La fornitura di energia elettrica;
La fornitura di acqua potabile;
La manutenzione preventiva, correttiva, ordinaria degli impianti idro - sanitari;
La manutenzione preventiva, correttiva, ordinaria degli impianti acque reflue;
La manutenzione preventiva, correttiva, ordinaria degli impianti idrici antincendio;
La fornitura di gas metano nella quantità necessaria alle attività e l’erogazione senza discontinuità del gas presso ogni singola utenza;
La manutenzione ordinaria e la gestione delle centrali dei gas medicali e del vuoto, compresa la rete fissa di distribuzione sino al punto di utilizzo;
La riqualificazione tecnologica volta al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di fumi e CO2 per la tutela dell’ambiente;
L’adeguamento degli impianti tecnologici, ai sensi del Decreto del Ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008 n. 37, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di istallazione degli impianti all’interno degli edifici;
Tutti gli interventi e le azioni necessarie per la prevenzione e la lotta contro il pericolo della legionella, comprensiva della raccolta dei campioni e dello svolgimento delle loro analisi di verifica, una volta l’ anno;
L’elaborazione della diagnosi energetica del sistema edificio-impianto per tutte le strutture oggetto dell’appalto , ai fini della Certificazione Energetica , così come prescritto dal D. Lgs. 29 dicembre 2006, n. 311 e dal D. Lgs. 30 maggio 2008, n. 115 al Capo IV, Settore Pubblico, art. 13 commi b) e c);
L’aggiornamento professionale necessario alle nuove tecnologie e alle nuove metodologie operative introdotte, destinato al personale dell’Amministrazione appaltante.
La specificità del SERVIZIO DI GESTIONE DELLE FONTI ENERGETICHE e la riconfigurazione strategica della gestione, prevedono, in questo Capitolato Speciale d’ Appalto, un elenco delle prestazioni minimali richieste, con l’aspettativa di ottenere, dal proponente, una serie di progetti mirati alla:
- Riqualificazione tecnologica delle Centrali Termiche, delle centrali frigorifere, delle Sottocentrali, della rete di distribuzione, volta alla sostituzione delle apparecchiature senescenti e/o obsolete, comunque alla razionalizzazione e messa a norma, alla minimizzazione dell’impatto ambientale e soprattutto al risparmio energetico;
- Riqualificazione tecnologica delle Centrali Frigorifere e degli impianti di condizionamento, volta alla sostituzione delle apparecchiature senescenti e/o obsolete e alla minimizzazione dei consumi energetici a parità di frigorie prodotte dagli impianti riqualificati, agendo in modo sinergicamente bilanciato con gli interventi
sommariamente indicati in precedenza e al fine di massimizzare i risparmi di energia globale e quelli gestionali comunque tecnicamente conseguibili;
- Manutenzione ordinaria degli impianti elettrici aziendali, compresi i gruppi elettrogeni, al fine di massimizzare il risparmio energetico di cui ai punti precedenti e successivi;
- Ogni altro intervento ritenuto necessario e opportuno al fine del conseguimento degli obiettivi indicati sia nel presente capitolato sia nei progetti presentati in sede di gara e il cui costo sia in tutto compensato con il risparmio energetico e gestionale ottenibile nell’arco della durata del contratto di appalto.
Per il risparmio energetico e gestionale correlato a quest’ Appalto dovranno essere presentate proposte precise, dettagliate, articolate e comprese in un piano organico d’intervento, capaci di garantire in ogni momento la conservazione dello stato fisico e tecnico di strutture, apparecchiature ed impianti, il miglioramento, quando richiesto o necessario, nonché l’efficienza nella erogazione del servizio.
Il concorrente è tenuto a svolgere preliminarmente, nel sopralluogo obbligatorio concordato con la stazione appaltante, tutte le indagini mirate a valutare il risparmio energetico conseguibile del quale si assume piena responsabilità.
Ogni condizione, struttura o impianto dovrà essere attentamente verificato e le proposte migliorative potranno, quindi, pure riferirsi ad adeguamenti, rifacimenti o nuove realizzazioni opportune e/o necessarie anche ai fini di adempimenti normativi obbligatori, che comportino, però, anche un ripristino energetico.
Fermo restando l’importo massimo dei Servizi oggetto di Gara, sarà quindi affidato alle ditte partecipanti il compito di definire i contenuti e le forme dei singoli Servizi, è inoltre richiesto alle ditte che intendono partecipare alla gara di appalto, di presentare proposte di opere migliorative derivanti dalla loro migliore competenza ed esperienza professionale. Tali opere migliorative potranno pure essere finalizzate anche all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica, contribuendo pertanto a presentare offerte correlate all’importanza dell’appalto e ai suoi obiettivi protesi al pubblico interesse.
Il Committente si riserva la facoltà di procedere all’affidamento in Appalto di un numero ulteriore di Servizi analoghi a quelli affidati, al medesimo soggetto aggiudicatario, mediante procedura negoziata, senza necessità di ulteriore pubblicazione di Bando, come previsto all’art.57, comma 5, x.xx b) del D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163.
Con il Concorrente prescelto potranno essere concordate tutte le ulteriori opere che il Committente ritenesse utile al fine del raggiungimento degli scopi prefissati. Si farà, ove si presentasse la fattispecie, riferimento, per quanto possibile, a prezzi, condizioni e modalità di intervento previsti nel bando di gara e nel contratto di aggiudicazione.
3 Ammontare e durata dell’appalto
L’Appalto avrà inizio a far tempo dalla data della consegna del servizio e terminerà dopo DODICI anni, fatta salva la possibilità della consegna provvisoria, sotto le riserve di legge, per le attività urgenti.
Per i contratti di manutenzione o forniture in essere, il presente servizio si attiverà alla scadenza dei contratti, senza però comportare estensioni alla durata contrattuale.
Ammontare dell’appalto.
L'importo complessivo massimo dei Servizi compresi nell'Appalto, è di € 390.000,oo annui al netto degli oneri fiscali e l’importo complessivo di DODICI anni ammonta ad €. 4.680.000,oo al netto dell’Iva e degli indici revisionali. Nell’ importo è compresa ogni spesa ed onere concernente la gestione, sia in termini di forniture che di manutenzione degli impianti della RSA Valsasino nel suo complesso (RSA, Riabilitazione, Uffici, cucina, magazzini, etc) e dell’ Scuola di Infanzia Xxxxx Xxxxxxxxx.
4 Forma dell’appalto criteri di aggiudicazione e natura del contratto
L’appalto in oggetto si configura complessivamente come appalto di servizi, tenuto conto che l’ammontare delle opere è largamente inferiore al 50% dell’importo complessivo e che i lavori risultano inoltre accessori e/o strumentali all’espletamento dei servizi gestionali e manutentivi richiesti.
L’affidamento del SERVIZIO DI GESTIONE DELLE FONTI ENERGETICHE dei beni immobili di proprietà del Committente avverrà pertanto secondo la disciplina del “ Nuovo Codice dei Contratti Pubblici” (Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n° 50) .
L’appalto sarà aggiudicato con procedura aperta (art. 60 del predetto “nuovo codice dei Contratti Pubblici”) e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95 comma 2 del “nuovo codice dei contratti pubblici” ).
I soggetti devono essere qualificati per quanto riguarda l’ attinenza dei lavori con
attestato SOA cat OG 11 livello IV^.
il fatturato globale complessivo dell’impresa relativo al triennio precedente la pubblicazione del bando deve essere pari almeno a Euro 14.000.000,00, IVA esclusa;
L’ impresa deve aver conseguito nei cinque anni antecedenti a quello di indizione della gara e riferito all’ attività specifica dei servizi di gestione delle fonti energetiche, un fatturato pari ad almeno €/ anno 1.500.000,oo + IVA.
In caso di A.T.I., XXXX, Consorzi, i requisiti dovranno essere posseduti da ogni singola impresa componente del raggruppamento.
La Gara potrà essere aggiudicata anche in presenza di una sola offerta valida purché risulti congrua ad un’ analisi tecnica, economica, funzionale e dimostri di essere vantaggiosa
per la stazione appaltante in quanto rispondente in modo pienamente soddisfacente a tutti gli obiettivi (tecnici, economici e gestionali) indicati.
Oltre che nell’assicurare il riscaldamento invernale, il condizionamento estivo, l’alimentazione di energia elettrica per gli edifici della stazione appaltante, la fornitura di acqua potabile e la fornitura dei gas medicinali, obiettivo qualificante e irrinunciabile dell’appalto di servizi in oggetto è che la progettazione, la fornitura e l’esecuzione dei lavori inerenti la messa in opera delle apparecchiature, delle strutture e degli impianti finalizzati a generare risparmi di natura energetica e gestionale, oggetto d’investimento, saranno effettuati a titolo non oneroso per l'Amministrazione con finanziamento da parte dell’Appaltatore (Finanziamento Tramite Terzi).
L’appaltatore provvederà alla realizzazione dei lavori inerenti le opere finalizzate al risparmio energetico e oggetto di investimento, sostenendo tutte le spese necessarie e recuperando tali spese (comprensive degli oneri finanziari) mediante la corresponsione di una quota di ammortamento annuo, a cui la Stazione Appaltante farà fronte utilizzando una parte dei risparmi economici che l’appaltatore si impegna a garantire contrattualmente con il funzionamento dei nuovi impianti e sistemi realizzati.
In particolare, l’investimento per la realizzazione degli interventi di risparmio energetico, da redigere secondo le indicazioni del presente documento, s’intenderà ripagato entro la scadenza del contratto con i risparmi attesi, generati dagli interventi proposti.
Qualora dalla consuntivazione periodica e/o di fine anno dei consumi rilevati al contatore che sarà verificata e analizzata dall’Amministrazione appaltante, in contraddittorio con la ditta appaltatrice, in relazione ai parametri climatici ed ambientali di riferimento, gradi/giorno/volumetrie/potenze elettriche impegnate ecc., emergesse un risparmio minore rispetto alle previsioni dichiarate, ovvero un costo addizionale dovuto ad un maggior consumo, gli oneri derivanti da tale mancato raggiungimento degli obiettivi posti di risparmio saranno sopportati esclusivamente dalla ditta appaltatrice.
Gli interventi finalizzati al risparmio in nessun caso potranno comportare una riduzione degli standard qualitativi dei servizi resi, come fissati dal presente capitolato e dalle norme di settore, o una maggiore esposizione dell’Azienda appaltante a rischi di interruzione di servizio cagionati da sistemi di approvvigionamento non sufficientemente garantiti.
In ogni caso si deve intendere che l'ammortamento finanziario degli investimenti realizzati dall'Appaltatore per l'esecuzione degli interventi finalizzati al conseguimento di risparmi energetico - gestionali avverrà condizionatamente all' effettivo verificarsi di suddette economie e non costituirà in alcun modo onere aggiuntivo per l'Amministrazione Appaltante.
L’appaltatore dovrà altresì assicurare all’Azienda Appaltante la fruizione programmata del risparmio garantito contrattualmente dagli interventi progettati (dato dal valore del risparmio globale previsto diminuito del valore della quota di ammortamento), rispetto alla predetta spesa storica per la durata del contratto così come esposti nello “schema di offerta economica”.
A consuntivo di ogni anno di gestione, le parti contraenti procederanno congiuntamente ad una verifica del risparmio energetico ed economico effettivamente conseguito. In tale operazione si terrà debito conto delle particolari condizioni di riferimento che potranno aver influito sul dato economico, quali le seguenti variazioni:
prezzi d’acquisto dell’energia, nonché conseguentemente imposte erariali sull’energia e defiscalizzazione dell’acquisto di combustibile per l’autoproduzione di energia;
incremento dei consumi determinato da ampliamenti oggettivi e accertati di strutture e/o di attività della stazione appaltante ad esempio:
volumi riscaldati e condizionati;
potenza frigorifera impegnata;
temperature interne.
5 Progettazione delle Opere di Riqualificazione – Cronoprogrammi.
Il Concorrente dovrà presentare con l'offerta tecnica dettagliati progetti definitivi delle opere e degli interventi di riqualificazione tecnologica finalizzati al risparmio energetico.
I progetti definitivi dovranno essere prodotti ai sensi di quanto previsto dall’ ex art. 93 del
D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i..
I progetti da redigersi a cura di tecnici iscritti all’Albo Professionale con i requisiti specificati nel Bando e nel disciplinare di gara, nonché mediante il ricorso a tutte le informazioni ottenibili dall’A.S.P relative ai consumi energetici (termici ed elettrici) reperibili nella tabella Dati Generali e a qualunque altra notizia ritenuta necessaria, dovranno in ogni caso contenere:
1 una relazione dettagliata sullo stato di fatto generale degli impianti e sulla loro consistenza, con particolare riferimento agli aspetti energetici e normativi - sicurezza, dalla quale si evinca la completa presa visione degli stessi, necessaria a soddisfare un adeguato progetto;
2 la relazione tecnica descrittiva dei lavori, impianti e macchinari offerti che illustri la validità del progetto presentato, con particolare riferimento alla dimostrazione dei risparmi nei consumi energetici ottenibili, oltre al miglioramento microclimatico e al rispetto della normativa anche in materia di sicurezza;
3 la relazione tecnica generale illustrativa delle opere civili e degli impianti proposti, con particolare riferimento alla strategia di copertura dei fabbisogni energetici inerenti al funzionamento delle centrali termiche o di fonti rinnovabili con i profili di potenza elettrica e di integrazione previsti.
Per i suddetti progetti sarà inoltre indispensabile la presentazione di:
a) una descrizione degli impianti forniti, che faccia tuttavia riferimento alla taglia, alla tipologia e agli ingombri previsti, compresi quelli delle apparecchiature ausiliarie, con motivazione delle scelte effettuate;
b) per gli eventuali impianti di cogenerazione, i generatori di calore, eccetera, oggetto di fornitura, dovranno essere indicate le relative prestazioni emissive in ottemperanza alle normative nazionali e regionali;
c) una rappresentazione degli schemi funzionali e i disegni in scala adeguata necessari ad una sufficiente rappresentazione grafica, delle opere civili e degli impianti del progetto offerta;
d) una relazione sulla compatibilità delle opere progettate a tutte le normative vigenti in qualche modo afferenti all’opera da realizzare, siano queste di sicurezza generale (compresa la prevenzione incendi), di sicurezza del lavoro, di tutela ambientale, eccetera.
e) il “computo metrico”, espresso in sole quantità stimate senza esporre i costi, per ciascuna categoria di opere, indicante gli impianti, le apparecchiature, le opere strutturali, con un livello di descrizione adeguata a dare un’idea apprezzabile dei singoli interventi, dell’insieme delle opere proposte e della loro inter-relazione;
f) una relazione sulle misure di sicurezza dei lavori da intraprendere, traccia generale degli elementi essenziali del piano di sicurezza da redigersi, poi, in sede di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva da parte dell’aggiudicatario.
4 il cronoprogramma dei lavori da eseguirsi.
La ditta appaltatrice dovrà, obbligatoriamente, provvedere:
a) sostituzione dei testaletto in tutte le camere della RSA (zona storica), comprensive dell’ illuminazione notturna con luce a led, illuminazione di lettura con luce a led, campanello di chiamata e almeno due prese universali;
b) alla revisione degli infissi di tutte le strutture della ASP Valsasino per migliorarne la tenuta termica, entro sedici mesi dall’ aggiudicazione;
c) verifica e al miglioramento della coibentazione e la tenuta all’ acqua dei tetti di tutti gli edifici della ASP Valsasino, con particolare attenzione al soggiorno con il soffitto ribassato posto al primo piano della RSA, entro due anni dalla aggiudicazione;
d) al miglioramento dell’ efficienza della produzione di energia calorica della RSA Valsasino con conseguente diminuzione della produzione di Co2 e conseguente diminuzione dell’ emissione di polveri sottili in atmosfera provvedendo alla riconversione della Centrale Termica posta al piano interrato della RSA Valsasino alimentata a gasolio entro sedici mesi dalla aggiudicazione;
e) l’ impresa appaltatrice dovrà indicare le tempistiche di realizzazione di tutte le opere di xxxxxxxxx eventualmente ed ulteriormente proposte per l' abbattimento dei consumi di energia convenzionale e non rinnovabile o per il miglioramento degli standard di confortevolezza.
Entro il termine massimo di centoventi giorni dall’aggiudicazione dell'appalto, l'impresa aggiudicataria dovrà procedere alla presentazione alla stazione appaltante di tutti i progetti
esecutivi con tutti gli elementi costruttivi, descrittivi e tecnici a completamento e maggior precisazione di quanto già presentato con l'offerta.
I progetti delle varie opere dovranno, a cura dell’appaltatore, ottenere i prescritti pareri ai sensi delle vigenti norme in materia di pubblici servizi, lavori e forniture, di tutela dell'ambiente, urbanistica, antincendio, restando a carico dell'Appaltatore tutte le modifiche e varianti che si rendessero necessarie per ottenere le prescritte autorizzazioni e/o approvazioni.
Il programma dei lavori, redatto dall'Appaltatore non vincola la stazione appaltante, la quale potrà apportarvi delle modifiche, ma è impegnativo per l'Appaltatore, che dovrà osservarlo dalla data di consegna dei lavori sino alla loro ultimazione, osservando i termini di avanzamento previsti, le eventuali relative correzioni, gli aggiornamenti ed ogni altra modalità.
Sarà cura dell'Appaltatore verificare l'andamento dei lavori allo scopo di ottenere la massima rispondenza al suddetto programma, pena l'applicazione delle penali stabilite dal presente Capitolato Speciale di Appalto.
L'Appaltatore dovrà dare tutti i lavori compiuti a regola d'arte entro la data di scadenza stabilita nel cronoprogramma di ciascun intervento previsto. Tutti i lavori offerti dalla ditta appaltatrice dovranno comunque essere completati entro il termine massimo di 3 anni dalla firma del contratto. I minori risparmi energetici conseguiti nel corso dei termini della durata dell’appalto, a seguito di ritardi nell’esecuzione delle opere rappresenteranno oneri a totale carico dell’Appaltatore.
Durante l’esecuzione dei lavori l’Appaltatore dovrà sempre garantire il comfort ambientale delle strutture oggetto dell’intervento e, per tale motivo, non sarà riconosciuto nessun onere aggiuntivo all’Appaltatore; viceversa, in caso di mancanza di comfort ambientale legato ai lavori, verrà applicata una penale come stabilito all’ art. 39 del C.S.A..
6 Acquisizione degli atti autorizzativi per l’esecuzione delle opere
L’Appaltatore, per la costruzione delle opere, oltre ad essere tenuto a compiere tutti gli atti rivolti ad ottenere permessi, licenze, pareri, autorizzazioni, etc., (comunque necessari, secondo le leggi e regolamenti vigenti, per l’esecuzione dei lavori e per la funzionalità delle opere ultimate, ivi comprese quelle delle eventuali varianti tecnologiche) sarà tenuto altresì ad espletare tutte le pratiche dirette ad attuare eventuali deviazioni, spostamenti e soppressioni di accessi e di utenze di qualsiasi tipo, che interessino l’esecuzione dei lavori o il loro collaudo, richiedendo le necessarie autorizzazioni, restando a carico dell’Appaltatore il relativo costo sia dell’autorizzazione sia dell’esecuzione delle eventuali opere, compreso il ripristino.
7 Documenti contrattuali
I documenti che definiscono e regolano i rapporti tra le parti nell’ambito del presente appalto sono i seguenti:
il Contratto;
il presente Capitolato Speciale ed i suoi allegati;
l’Offerta Economica presentata dall’Aggiudicatario;
gli atti progettuali presentati in sede di offerta;
Il piano di Qualità di cui al successivo Art. 12;
8 Lingua ufficiale
La lingua ufficiale è l’italiano. Tutti i documenti, i rapporti, le comunicazioni, la corrispondenza, le relazioni tecniche ed amministrative, le specifiche tecniche di prodotti, macchinari, impianti ed attrezzature di qualsiasi genere, i capitolati, le didascalie dei disegni e quant’altro prodotto dall’Aggiudicatario nell’ambito del Contratto dovranno essere in lingua italiana.
Qualsiasi tipo di documentazione trasmessa dall’Aggiudicatario all’Azienda in lingua diversa da quella ufficiale e non accompagnata da traduzione giurata nella lingua italiana, sarà considerata a tutti gli effetti come non ricevuta e sarà motivo di esclusione della gara.
9 Domicilio dei contraenti
Il Committente ha domicilio presso la sede legale in via Valsasino 116 – 00000 Xxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxx (XX).
L’aggiudicatario dovrà eleggere domicilio legale in sede di stipula del Contratto e tale sede di domicilio dovrà essere nell’ ambito del Comune di San Colombano al Lambro.
10 Variazione nell’erogazione dei servizi
Il Committente si riserva espressamente la più ampia ed insindacabile facoltà di variazione.
Trattandosi di servizi, questa variazione, non determina il decadimento del contratto in essere ma una semplice contrattazione nei termini e nei modi previsti dal presente C.S.A..
10.1 Riduzione delle prestazioni
Il Committente si riserva espressamente la più ampia ed insindacabile facoltà di ridurre il complesso delle prestazioni oggetto del presente Appalto. Potrà pertanto, in particolare ed a solo titolo esemplificativo:
escludere in tutto o in parte uno o più immobili, o porzioni di immobili, dall’oggetto delle prestazioni;
ridurre comunque la volumetria totale del complesso immobiliare oggetto del presente affidamento;
escludere dall’oggetto alcune prestazioni e/o forniture;
modificare la fornitura di energia primaria alla centrale termica dell’edificio, gas, gasolio, teleriscaldamento.
La riduzione dovrà essere esplicitamente e congruamente motivata in relazione alle ragioni di interesse che la giustificano, nei limiti della dismissione e/o modificazione, a qualsiasi titolo, di immobili o cessazione di utilizzazione.
Rimane in ogni caso escluso per l’Aggiudicatario qualsivoglia diritto di recesso o di richiedere la risoluzione del rapporto, e lo stesso rimarrà comunque obbligato all’esecuzione delle prestazioni così come ridotte. Nel caso di riduzione, il compenso dovuto all’ Aggiudicatario, calcolato secondo il prezzo offerto, verrà proporzionalmente ridotto nella misura pari al decremento della prestazione.
10.2 Estensione delle prestazioni
Al Committente è riservata, altresì la facoltà di estendere le prestazioni, segnatamente, ed in via esemplificativa, aggiungendo nuovi immobili o porzioni di immobili a quelli originariamente indicati a contenuto dell’Appalto, e comunque incrementando la volumetria complessiva del complesso immobiliare oggetto del presente Appalto.
Il compenso dovuto all’Aggiudicatario, calcolato secondo il prezzo offerto, verrà proporzionalmente aumentato nella misura pari all’ incremento della prestazione.
11 Affidamento delle attività a terzi
L’Aggiudicatario è direttamente responsabile dei Servizi oggetto del Contratto e non potrà affidare l’esecuzione del progetto a terzi, nemmeno parzialmente, senza la preventiva autorizzazione scritta da parte del Committente, a seguito di richiesta scritta, e comunque nei limiti indicati dalle leggi di riferimento.
Nel caso in cui l’Aggiudicatario intenda subappaltare a terzi alcune attività, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016, dovrà:
Indicare in sede di gara le attività che intende subappaltare;
fornire una descrizione di tali attività avente dettaglio sufficiente a consentire di individuarne chiaramente tipologia e dimensione;
descrivere le modalità di controllo previste per le attività da subappaltare nonché quelle di coordinamento con le restanti attività di rilievo e/o progettazione;
fornire per i candidati al subappalto i documenti necessari ai sensi di legge richiesti dalla stazione appaltante.
Le imprese subappaltatrici dovranno essere qualificate per i lavori proposti ai sensi del
D.P.R. 34/2000.
Non è in ogni caso da considerare affidamento a terzi l’impiego di specialisti esterni, consulenti abituali dell’Aggiudicatario, per lo svolgimento di Servizi di ingegneria, comprendendo tra questi anche i Servizi legati alla preparazione dei software, i rilievi sul Patrimonio e le perizie.
L’autorizzazione da parte del Committente all’affidamento di parte delle attività a terzi non comporta alcuna modifica agli obblighi ed agli oneri contrattuali dell’Aggiudicatario che rimane l’unico e solo responsabile nei confronti del Committente delle attività affidate a terzi.
Il subappalto sarà comunque concesso secondo i limiti e le modalità previste dall’art. 105 comma5 del D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50.
12 Piano della qualità
L’aggiudicatario si impegna a redigere un Piano della Qualità delle prestazioni, che indichi:
Specificare ogni tipologia di impianto a cui si riferisce il piano della qualità e suddividerlo per tipologia;
Per ogni tipologia specificare gli strumenti utilizzati, le modalità operative, le risorse e le sequenze delle attività;
Per ogni tipologia specificare i programmi sistematici di interventi per quanto riguarda ciascuna area di attività.
Il Piano della Qualità dovrà definire;
gli obbiettivi della Qualità da conseguire;
l’organigramma e l’attribuzione delle specifiche autorità e responsabilità per le varie fasi del Programma a cui si riferisce;
l’elenco, dettagli specifici, caratteristiche tecniche, modi di impiego ed identificazione dei vari macchinari ed attrezzi forniti ed utilizzati;
l’ elenco delle verifiche e delle tempistiche normativamente previste per ogni tipo di impianto;
le particolari procedure, tempi di esecuzione, istruzioni e ordine da tenersi nell’andamento delle varie fasi di erogazione dei Servizi;
le misure per la sicurezza fisica dei rilevatori, progettisti, operatori vari, autisti e di tutto il personale tecnico e non autorizzato ad operare;
le modalità per eventuali revisioni e modifiche al Piano della Qualità durante l’esecuzione;
le altre misure necessarie a conseguire gli obbiettivi;
il piano delle verifiche ispettive del Piano della Qualità.
Nella redazione dei Piani per la Qualità dovrà essere fatto esplicito riferimento alla pertinente serie di Norme Europee recepite dalle Norme UNI-EN Serie ISO 9000 e si potrà tenere conto delle «Linee guida per i Piani della Qualità» di cui alla ISO 9004-6.
13 Responsabile del Procedimento
Il Committente individua con apposita determina, ai sensi e con i compiti di cui all’art. 31 del D.Lgs 50/2016, il Responsabile del Procedimento, al quale sarà demandato il compito di effettuare verifiche analoghe a quelle di cui all’art. 1662 del Codice Civile (Diritto del Committente a controllare l’opera secondo contratto) e di controllare la perfetta osservanza da parte dell’Aggiudicatario di tutte le prescrizioni e disposizioni contenute nei documenti contrattuali.
Il Committente indicherà altresì il nominativo di un sostituto del Responsabile del Procedimento per le ipotesi di impedimento o di assenza.
Il Responsabile del Procedimento potrà anche avvalersi di Consulenti esterni con i quali il Committente stipulerà un apposito Contratto. Il Responsabile del Procedimento comunicherà all’Aggiudicatario l’elenco nominativo dei collaboratori, dipendenti dell’A.S,P. o Esterni, degli eventuali professionisti che dovranno avere libero accesso presso le sedi in cui l’Aggiudicatario eseguirà i Servizi.
In particolare, il Responsabile del Procedimento provvederà direttamente o tramite propri collaboratori, anche esterni, a:
seguire l’esecuzione del Servizio, verificando il rispetto delle disposizioni e dei tempi contrattuali;
ordinare interventi di manutenzione preventiva, ordinaria e straordinaria o in emergenza;
controllare ed attestare la corrispondenza in numero e qualifica delle persone impiegate nei Servizi, lo stato di avanzamento dei Servizi e la loro esecuzione secondo le regole;
evidenziare e verbalizzare le disfunzioni, i ritardi e le altre eventuali inadempienze;
applicare le penali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Il nominativo del Responsabile Unico del procedimento sarà indicato in sede di bando di gara.
14 Rappresentanti dell’Appaltatore
L’Appaltatore potrà farsi rappresentare da Procuratore con piena conoscenza delle norme che disciplinano il contratto ed essere munito dei necessari poteri per la conduzione dei servizi.
In tal caso l’Appaltatore dovrà trasmettere alla Committente regolare Procura.
Il Procuratore dell’Appaltatore avrà la piena rappresentanza dell’Appaltatore stesso nei confronti del committente; pertanto tutte le eventuali contestazioni di inadempienza fatte in suo contraddittorio avranno lo stesso valore che se fossero fatte direttamente al Legale Rappresentante dell’Appaltatore.
All’inizio dell’Appalto l’Appaltatore deve notificare per iscritto al Committente il nominativo del Rappresentante Tecnico fornito di requisiti di professionalità ed esperienza.
Il Rappresentante Tecnico dell’Appaltatore dovrà accettare l’incarico con dichiarazione scritta da consegnarsi alla stazione appaltante.
L’Appaltatore deve notificare per iscritto al Committente l’eventuale nominativo ed il recapito del professionista o della Società d’Ingegneria incaricata delle attività professionali e dei Consulenti.
L’Appaltatore è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti e collaboratori esterni le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione del Servizio.
Il personale dell’Appaltatore si presenterà sul luogo di lavoro munito di cartellino di riconoscimento, come previsto dalla normativa vigente.
È fatto obbligo all’Appaltatore di provvedere al puntuale controllo e alla registrazione degli accessi e delle uscite del personale addetto all’erogazione dei Servizi.
15 Personale addetto
Tutto il personale adibito ai servizi dati in appalto lavorerà sotto l’esclusiva responsabilità dell’appaltatore.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di richiedere la sostituzione di personale dell’Appaltatore, operante nelle proprie strutture, nell’eventualità di gravi violazioni comportamentali e/o normative.
L’Aggiudicatario è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti e collaboratori esterni le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla esecuzione del Servizio.
16 Copertura assicurativa
L’Appaltatore dovrà attivare idonea polizza assicurativa a copertura della Responsabilità Civile per danni a terzi con massimali non inferiori a € 2.500.000,oo (Euroduemilionicinquecentomila/00).
L’Appaltatore dovrà stipulare una polizza assicurativa che tenga indenne la stazione Appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, esclusi quelli derivanti da azioni di terzi o cause di forza maggiore con un massimale di € 2.500.000,oo. (Euroduemilionicinquecentomila/00).
17 Oneri e obblighi a carico dell’Assuntore
Oltre agli oneri relativi alla realizzazione e al finanziamento delle opere di riqualificazione tecnologica finalizzate al risparmio energetico, alle manutenzioni e alla gestione del “servizio energia” oggetto del presente Capitolato, si intendono a carico dell’Appaltatore i seguenti oneri e spese, da considerare compresi nei costi di investimento:
a) Contratto-Atti vari
Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto (di scritturazione e copia, di registrazione, di bollo, per diritti di segreteria, etc.); tutte le spese per carte bollate e di bollo per atti e documenti tecnico-contabili, nonché ogni altra spesa inerente e conseguente all’organizzazione, esecuzione, assistenza, contabilizzazione dei lavori di cui al presente appalto.
b) Progettazione definitiva ed esecutiva
Tutte le spese per la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori.
L’Appaltatore dovrà pertanto sviluppare i disegni esecutivi ed i particolari dei diversi impianti, predisporre le distinte ed i computi di tutti i materiali, manufatti e forniture, con quantitativi e misure, segnalando alla stazione appaltante ostacoli e divergenze, ed infine sottoporre il tutto all’approvazione della medesima stazione appaltante.
Dovrà altresì provvedere, a sue spese, alle eventuali indagini geognostiche necessarie per la corretta progettazione e ad ogni altra verifica tecnica necessaria.
c) Licenze e denunzie
Tutte le spese per le procedure amministrative per l’acquisizione delle eventuali concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, etc., comunque indispensabili per l’esecuzione delle opere, come meglio definite in altre sezioni del presente Capitolato (non sono comprese nel compenso di cui trattasi le tasse, imposte e canoni per il conseguimento dei predetti atti amministrativi che sono a carico dell’Amministrazione). Ogni altro adempimento amministrativo e tecnico, anche non prevedibile, necessario per il pieno funzionamento e la completa agibilità dell’opera.
d) Tracciamenti
Tutte le spese per le operazioni topografiche necessarie per porre caposaldi di quota, rilievi tacheometrici, picchettazioni, etc., per ubicare in loco le opere di progetto e per riportare sulle mappe le opere stesse.
e) Mano d’opera
Tutte le spese ed oneri per assicurazione e previdenza secondo le vigenti norme di legge, per quanto concerne la mano d’opera (assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL, previdenza sociale INPS, etc.); tutte le spese ed oneri riguardanti contributi, indennità ed anticipazioni relativi al trattamento della mano d’opera, con l’osservanza delle norme dei contratti collettivi di lavoro e delle disposizioni legislative e regolamentari in vigore e di quelle che venissero eventualmente emanate in proposito durante il corso dell’appalto. L’Appaltatore è responsabile dell’osservanza delle norme anzidette nei confronti della stazione appaltante, anche da parte di eventuali ditte subappaltatrici nei confronti dei rispettivi loro dipendenti.
f) Spese di cantiere
Tutte le spese per l’organizzazione del cantiere con gli attrezzi, macchinari e mezzi d’opera necessari all’esecuzione dei lavori, nel numero e potenzialità in relazione all’entità delle opere,
provvedendo alla loro installazione, spostamento nei punti di lavoro, tenuta in efficienza ed allontanamento al termine delle opere.
Tutte le spese per tenere sgombri i luoghi di lavoro da materiale di risulta, da detriti e sfridi di lavorazione, provvedendo al loro allontanamento.
Al termine dei lavori ed in ogni caso non oltre 15 giorni dal preavviso, l’Appaltatore dovrà provvedere a rimuovere ed allontanare gli attrezzi, i macchinari ed i mezzi d’opera giacenti in cantiere ed i materiali e manufatti non utilizzati.
g) Sorveglianza e custodia
Tutte le spese per la custodia e la buona conservazione dei materiali e manufatti dal loro ingresso in cantiere fino alla posa in opera. Si esclude, in ogni caso, qualsiasi responsabilità da parte della stazione appaltante per danni e furti di materiali, manufatti, attrezzi e macchinari, anche in deposito, sia per opere di terzi, sia per causa di forza maggiore.
Tutte le spese per la protezione, custodia e conservazione dei lavori eseguiti fino alla consegna delle opere, adottando i provvedimenti necessari per evitare rotture e deterioramenti, restando l’Appaltatore responsabile in merito.
L’Appaltatore è inoltre responsabile di danni a materiali ed opere di altre ditte.
Egli dovrà pertanto reintegrare, riparare e ripristinare, a propria cura e spese, tutto ciò che, per imperizia o negligenza dei suoi dipendenti, fosse danneggiato, riservandosi la stazione appaltante, in caso contrario, di addebitare i materiali e manufatti e le opere rotte o guaste.
h) Condotta e assistenza tecnica
Tutte le spese per la condotta e l’assistenza tecnica per tutta la durata dei lavori e dei servizi appaltati sono a carico dell’appaltatore.
L’Appaltatore dovrà comunicare per iscritto i nominativi e le qualifiche del personale tecnico preposto all’assistenza e conduzione dei lavori, informando l’Amministrazione di eventuali sostituzioni e cambiamenti.
L’Appaltatore dovrà, inoltre, fornire a sua cura e spese, e senza corrispettivo alcuno, il personale tecnico, gli operai, gli strumenti, gli attrezzi ed i mezzi d’opera per:
- misurazioni, rilievi, tracciamenti, saggi, etc., necessari all’esecuzione dei lavori;
- controlli e verifiche dei lavori compiuti sia da parte della Supervisione del Servizio, sia da parte di collaudatori durante le operazioni di collaudo;
- misurazioni e rilievi necessari alla contabilizzazione dei lavori con la messa a disposizione di idonee macchine di calcolo.
i) Modelli-esperienze e prove
Tutte le spese per l’allestimento e l’esecuzione di modelli e campioni, manufatti e materiali; tutte le spese per analisi, esperienze e prove atte ad accertare la qualità dei materiali e le caratteristiche dei manufatti in relazione a quanto prescritto circa la loro accettazione, comprese le prove di laboratorio presso Istituti autorizzati; tutte le spese per accertamenti, verifiche e prove in merito alle modalità di esecuzione dei lavori da effettuare sia durante il corso dei lavori, sia al termine degli stessi, nonché in sede di collaudi tecnici amministrativi.
l) Assicurazioni
Tutte le spese per assicurazione R.C. per operai e persone addette ai lavori, per fatti inerenti e dipendenti dall’esecuzione dei lavori facenti parte del presente appalto, comunicando alla stazione appaltante il nominativo della società assicuratrice con la quale l’Appaltatore ha contratto l’assicurazione producendo copia delle polizze corredate degli estremi, delle condizioni generali e particolari e del massimale di garanzia.
m) Bonifica amianto
Tutte le spese inerenti la bonifica e lo smaltimento di materiali contenenti amianto presente durante l’esecuzione dei lavori saranno a carico dell’Appaltatore.
18 Sospensione dei servizi appaltati
Qualora circostanze particolari impedissero temporaneamente che i Servizi procedano convenientemente, il Responsabile del Procedimento dell’Amministrazione avrà facoltà di ordinarne la temporanea sospensione anche parziale, salvo disporre la ripresa non appena cessate le ragioni che avevano determinato tale provvedimento.
La sospensione dei Servizi può essere disposta dal Responsabile del Procedimento dell’Amministrazione in qualsiasi momento ed ufficializzata mediante comunicazione formale debitamente sottoscritta dallo stesso.
La sospensione non da adito a una proroga automatica dei tempi contrattuali pari ai tempi della sospensione disposta dal RUP.
19 Divieto di sospendere o di ritardare i servizi appaltati
L’Appaltatore non può sospendere o ritardare i Servizi con sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con il Committente.
La sospensione o il ritardo dei Servizi per decisione unilaterale dell’Appaltatore costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del Contratto per fatto
dell’ Appaltatore qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine intimato dal Committente in via preliminare e confermata con e_mail certificata o raccomadata A.R., non abbia ottemperato.
In tale ipotesi restano a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
20 Contestazioni
Tutte le eccezioni che l’Appaltatore intenda formulare a qualsiasi titolo, devono essere avanzate mediante comunicazione scritta al Responsabile del Procedimento e debitamente documentate.
Detta comunicazione deve essere fatta entro 3 (tre) giorni lavorativi dalla data in cui l’Appaltatore ha avuto notizia del fatto che dà luogo alla contestazione, oppure dal ricevimento
del documento del Committente che si intende contestare. La contestazione può essere illustrata e documentata nei 5 (cinque) giorni successivi.
Qualora l’Appaltatore non esplichi le sue doglianze nel modo e nei termini sopra indicati, esso decade dal diritto di farle valere.
Il Committente prenderà in esame le doglianze di natura contabile, presentate nei termini e modi prescritti, in sede di liquidazione del primo pagamento successivo, operando di volta in volta le eventuali compensazioni.
21 Controversie
In caso di insorgenza di controversie relative al contratto in oggetto si provvederà ai sensi del CAPO II,Dall’ art. 25 all’ art. 211 dl D.Lgs 50/2016.
Il Foro competente è quello della sede giuridica di appartenenza dell' Ente appaltatnte .
22 Ultimazione delle varie fasi dei servizi appaltati
Tutti gli interventi di riqualificazione tecnologica previsti, dovranno essere completati (garantendo la regolare erogazione del servizio all’utenza) entro e non oltre tre anni dalla data della firma del contratto.
I singoli interventi di riqualificazione devono essere ultimati entro i termini offerti dall’Appaltatore e riportati nel crono programma di offerta allegato al Contratto; detti termini si intendono tassativi ed essenziali.
Quando riterrà di aver riportato a compimento i singoli interventi di riqualificazione, l’Appaltatore sottometterà i risultati al collaudo e comunque al giudizio dell’Amministrazione per l’approvazione.
Qualora l’Amministrazione rilevasse errori o deficienze, l’Appaltatore procederà alle correzioni ed ai rifacimenti e sottoporrà un nuovo risultato per l’approvazione.
Il periodo di tempo necessario per le correzioni e rifacimenti, non imputabili alla stazione appaltante, non influirà sul termine di ultimazione dei lavori, così come i tempi per la loro successiva approvazione; pertanto l’Appaltatore, indipendentemente dalla necessità delle correzioni o dai rifacimenti, dovrà comunque rispettare i termini di esecuzione.
23 Risoluzione del contratto - Penali
La risoluzione opera di diritto per i seguenti motivi:
in caso di frode da parte dell’Assuntore o collusione con personale appartenente all’organizzazione del Committente o con i terzi;
nel caso di inadempienze che comportino l’applicazione di una o più penali che, superino il 10% (dieci percento) del valore dell’importo contrattuale annuo;
fermi restando i poteri e le facoltà di natura pubblicistica riconosciuti dalla legge al Committente, il Contratto si intende risolto, anche solo parzialmente, in relazione anche ad un singolo Servizio qualora:
a) una o più delle prestazioni di cui alla tabella al punto 39.2 (Penali) non sia rispondente alle prescrizioni contrattuali e tale inadempienza si verifichi per 3 volte, anche non consecutive, sulla base della segnalazione esplicita del Responsabile del Procedimento (CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA ai sensi dell’art. 1456 C.C.)
b) una o più delle prestazioni di cui all’elenco del punto 39.2 (Penali) non sia rispondente alle prescrizioni contrattuali e tale inadempienza si verifichi per 5 volte, anche non consecutive, sulla base della segnalazione esplicita del Responsabile del Procedimento (CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA ai sensi dell’art. 1456 C.C.).
c) nei casi previsti agli artt. 108 – 109 del D. Lgs 50/2016.
Avvenuta la risoluzione, il Committente comunicherà all’Appaltatore la data in cui deve aver luogo la consegna della frazione delle opere e/o dei servizi eseguiti.
L’Appaltatore sarà obbligato all’immediata consegna delle opere e/o dei servizi nello stato in cui si trovano.
La consegna avverrà con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, dello stato di avanzamento dei vari lavori eseguiti e della loro regolare esecuzione. Avvenuta la consegna, si darà corso alla compilazione dell’ultima situazione delle opere, al fine di procedere al conto finale di liquidazione.
Il Committente si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dall’Appaltatore il rimborso di eventuali spese incontrate in più rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del Contratto. Comunque l’ Amministrazione avrà facoltà di differire il pagamento del saldo dovuto in base al conto finale di liquidazione, sino alla quantificazione del danno che l’Appaltatore è tenuto a risarcire, nonché di operare la compensazione tra i due importi.
In ogni caso, l’Appaltatore sarà soggetto a titolo di penale alla perdita del deposito cauzionale, nonché al risarcimento dei maggiori danni o in sede di liquidazione del compenso dovuto a titolo di saldo. Si applicano nel caso le disposizioni di cui agli artt. 108 e 109 del “Nuovo Codice degli Appalti Pubblici”.
In tutti gli altri casi, l’Amministrazione si riserva il diritto di risolvere il Contratto in qualsiasi momento, assegnando all’Appaltatore un preavviso di 90 giorni. In tal caso l’Amministrazione sarà tenuta a riconoscere all’Appaltatore, oltre al corrispettivo per i Servizi forniti fino al momento della risoluzione del Contratto, tutte le spese accessorie dimostrabili sostenute fino a tale data dall’Appaltatore, le spese documentabili nelle quali l’Appaltatore dovesse incorrere per la risoluzione del Contratto di locazione eventualmente in essere, nonché un importo forfettario del 10% (dieci percento) dei Servizi non ancora eseguiti limitatamente all’annualità successiva
alla data della risoluzione contrattuale e sulla base del consuntivo dell’anno precedente, a tacitazione di ogni pretesa dell’ Appaltatore.
In tutti i casi di cessazione anticipata del rapporto, l’impresa avrà titolo al rimborso delle somme anticipate a titolo di finanziamento (che eccedano quelle connesse e derivanti dal risparmio energetico), per le quote di ammortamento non ancora versate all’atto della risoluzione.
La Stazione Appaltante potrà esercitare in qualsiasi momento il diritto di recesso dal contratto nelle forme, modi e condizioni di cui all’art. 134 del Decreto Legislativo n. 163/2006 in quanto e per quanto applicabili.
24 Modifiche contrattuali
Eventuali modifiche dell’oggetto del Contratto d’Appalto o deroghe alle disposizioni del Capitolato, delle Specifiche Tecniche e dei tariffari, devono risultare per iscritto e sottoscritte da entrambe le parti, comunque rispettando quanto riportato all’ art. 106 del Nuovo Codice degli Appalti.
25 Norme di sicurezza
L’Appaltatore, nell’esecuzione del Servizio, deve attenersi scrupolosamente alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, nonché eseguire le attività necessarie nei tempi e nei modi concordati o comunicati dai tecnici del Committente. Tutte le operazioni previste devono essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene.
L’Appaltatore deve pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a terzi presenti sui luoghi nei quali si erogano i Servizi e sugli impianti, tutte le norme di cui sopra e prende inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro. Ogni irregolarità deve essere comunicata al Committente.
L’Appaltatore è obbligato ad osservare tutte le disposizioni ed ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle leggi, norme sindacali, assicurative, nonché dalle consuetudini inerenti la manodopera.
In particolare ai lavoratori dipendenti dell’Appaltatore ed occupati nei lavori dell’Appalto devono essere attuate condizioni normative e retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro applicabili alla loro categoria, in vigore per il tempo e la località in cui si svolgono i lavori stessi, anche se l’Assuntore non aderisce alle Associazioni stipulanti o recede da esse.
Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l’I.N.A.I.L. contro gli infortuni sul lavoro e presso l’I.N.P.S. per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.
All’uopo si precisa che, a richiesta, l’Appaltatore deve trasmettere al Committente l’elenco nominativo del personale impiegato, nonché il numero di posizione assicurativa presso le Aziende sopra citate e la dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti dei contributi.
Qualora il Committente riscontrasse, o venissero denunciate da parte dell’Ispettorato del Lavoro, violazioni alle disposizioni sopra elencate, si riserva il diritto insindacabile di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento sino a quando l’Ispettorato del Lavoro non abbia accertato che ai lavoratori dipendenti sia stato corrisposto il dovuto ovvero che la vertenza sia stata risolta.
Il Committente si riserva il diritto di comunicare agli Enti interessati (Ispettorato del Lavoro, I.N.A.I.L., Azienda A.T.S., I.N.P.S.) l’avvenuta aggiudicazione del presente Appalto
nonché richiedere ai predetti Enti la dichiarazione sull’’osservanza degli obblighi di legge ed il pagamento dei relativi oneri.
L’Appaltatore deve osservare le norme di prevenzione infortuni sul lavoro contenute nel:
D.Lgs. 81/08 del 09.04.2008 “Testo Unico della Sicurezza”, le altre norme specifiche e aggiornamenti applicabili.
In particolare dovrà essere prestata la massima attenzione quando si tratti di operare entro cunicoli, vespai, cavedi, sottotetti, cantine, ecc. o spazi esterni dove le condizioni igieniche possono essere tali da procurare contagio da sostanze o oggetti infettanti.
Inoltre l’Appaltatore è tenuto ad osservare le disposizioni normative in materia che eventualmente dovessero essere emanate durante il Contratto.
L’Appaltatore deve individuare l’eventuale presenza di amianto nei beni in gestione e custodia e dovrà segnalarne la presenza alla Direzione Lavori e al Responsabile del Procedimento.
Avrà inoltre l’onere, nel caso non si riscontrasse l’obbligo della bonifica amianto di cui all’art. 17 lett. m) del presente capitolato, del controllo periodico, nell’ambito del programma di monitoraggio e verifica degli impianti, delle situazioni in cui si è ravvisata la presenza di materiali contenenti fibre di amianto per verificare le condizioni dei materiali e il rispetto delle procedure di “manutenzione e controllo”, nonché la pulizia dello stabile, al fine di assicurare che le attività quotidiane siano condotte in modo da evitare il rilascio di fibre di amianto”, come previsto dalla Legge 27 marzo 1992, n° 257.
25.1 Custodia dei Beni - Pubblica incolumità
Viene affidata all’Appaltatore la custodia dei beni oggetto dell’appalto, con le responsabilità connesse ai sensi dell’art. 2051 del Codice Civile, in relazione ai pericoli per la pubblica e privata incolumità, nonché per la sicurezza, degli utenti e degli addetti relativamente agli impianti oggetto dell’appalto.
Pertanto la responsabilità relativa ai danni alle persone o cose derivanti dai beni dati in custodia è a carico dell'Appaltatore, salvo che provi il caso fortuito.
A tale scopo l’Appaltatore è tenuto a compiere le operazioni periodiche-programmate di monitoraggio degli impianti tecnologici, dovranno essere effettuate verifiche ed ispezioni a vista e con apposita strumentazione tecnica, atte ad individuare possibili problemi di qualunque ordine che possano presumibilmente provocare danno o pericolo alla pubblica e privata incolumità.
Nel caso in cui si venisse a conoscenza di tale eventualità, l’Appaltatore è obbligato a provvedere immediatamente a porre riparo al pericolo e/o danno incombente e a darne immediata comunicazione al Responsabile del Procedimento, anche attraverso relazione descrittiva, indicando cause e possibili rimedi.
Qualora gli interventi urgenti per l’eliminazione di un possibile pericolo a breve fossero di modesta entità è data delega allo stesso di provvedere, in pendenza di decisioni del Responsabile del Procedimento.
Le verifiche ed il monitoraggio saranno effettuate con periodicità e modalità ritenute più opportune dall’Appaltatore e sufficienti a garantire la sicurezza in relazione alle condizioni dei beni e al tipo di controllo da fare o comunque, dove non diversamente specificato, con cadenza non superiore all'anno.
Tali verifiche verranno gestite con il normale flusso informativo secondo quanto previsto dal progetto offerta dell’Appaltatore.
25.2 Sicurezza sul posto di lavoro
Generalità
Per le attività legate all’espletamento del servizio energia, comprensive della manutenzione, troverà applicazione l’art. 26 del D.Lgs. 81/08. Pertanto, l’Appaltatore, per attuare le attività di cui all’articolo citato, dovrà acquisire dalla Stazione appaltante, le informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui si deve operare (DUVRI).
Il datore di lavoro committente, appartenente alla Stazione Appaltante, deve predisporre un unico documento di valutazione dei rischi e promuovere la cooperazione ed il coordinamento con l’Appaltatore (ai sensi della normativa vigente).
Per le attività legate all’effettuazione di lavori, posto che al soggetto Appaltatore, in qualità di concessionario degli impianti da realizzare e gestire per tutta la durata del contratto, spetta il completo onere dei lavori e che per tale motivo opera in completa autonomia decisionale e di spesa e assume, per ogni distinto lavoro da realizzare, la funzione di “committente”. Per tale considerazione l’Appaltatore per le tipologie di lavori di cui all’art. 88 del D.Lgs 81/08 compresi nella proposta offerta, è tenuto a nominare il Coordinatore per la progettazione di cui all’art. 89 lett. e) del D.Lgs 81/08 relativo allo specifico cantiere, il quale deve redigere i Piani di
Sicurezza e Coordinamento di ogni singolo cantiere secondo le disposizioni di cui all’art 91 del D.Lgs 81/08.
L’Appaltatore, dovrà nominare il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori di cui all’art. 89 lett. f) del D.Lgs 81/08 adempiendo agli obblighi prescritti nell’art.92 dello stesso Decreto Legislativo. Entrambe le nomine dovranno essere corredate dalle dichiarazioni di accettazione dell’incarico da parte dell’interessato. Tali dichiarazioni dovranno essere presentate prima della stipula del contratto.
L’A.S.P. Stazione Appaltante del servizio di Gestione Fonti Energetiche, ha l’obbligo di vigilare sull’operato dell’Appaltatore anche se quest’ultimo opera in autonomia decisionale e di spesa.
A tale scopo viene previsto con l’Appaltatore quanto segue:
1. informazione settimanale al RUP del coordinatore per l’esecuzione dei lavori in cui sarà esposto il numero e la ragione sociale delle ditte presenti in cantiere, lo stato di avanzamento dei lavori, l’evidenziazione di interferenze e le lavorazioni più delicate dal punto di vista della sicurezza:
2. attestazione della verifica della idoneità tecnico professionale dell’impresa affidataria, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare, con le modalità previste dall’allegato XVII del D.Lgs 81/08;
3. attestazione della verifica delle dichiarazioni dell’organico medio annuo delle imprese esecutrici, distinto per qualifica, estremi delle denunce INPS, INAIL e dichiarazione sull’applicazione del contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti.
4. obbligo di sostituire il coordinatore per l’esecuzione dei lavori, su richiesta della stazione appaltante, qualora si ravvisino gravi inadempienze da parte dello stesso.
Gli oneri inerenti le attività del Coordinatore in fase di progettazione e in fase di esecuzione saranno a completo carico dell’Appaltatore, già calcolati nel corrispettivo dell’appalto.
Nei vari compiti spettanti all’Appaltatore sono compresi tutti gli adempimenti relativi alle denuncie o comunicazioni ad enti ed autorità, ditte ed organismi interessati alla sicurezza, che verranno inviate per conoscenza al Responsabile del Procedimento e al Responsabile del Sevizio di Prevenzione e Protezione della Stazione Appaltante.
Si dovrà tenere conto in particolare, oltre ai rischi propri delle lavorazioni da eseguire, delle condizioni di lavoro derivanti dalla necessità di intervenire senza interrompere l’utilizzo dei beni immobiliari su cui si opera da parte degli utenti.
Si dovranno, in particolar modo, visto la tipologia degli immobili, osservarsi le ulteriori disposizioni sotto riportate, anche ai fini della sicurezza, come previsto dal D.Lgs 81/2008 (Testo Unico della Sicurezza).
Tutti gli interventi dovranno essere portati preventivamente a conoscenza del Responsabile del Procedimento nonché del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione della Stazione Appaltante, in modo da coordinare l’intervento di manutenzione con le normali attività che si svolgono nell’edificio.
L’area interessata dagli interventi dovrà essere separata dall’area in cui si svolgono le attività dell’edificio, compatibilmente con il tipo di intervento, e in maniera da recare il minor disturbo possibile, “occupando” se necessario spazi a rotazione, o comunque il minor spazio possibile.
Gli interventi rumorosi o provocanti polveri o odori molesti dovranno essere di massima programmati in orari comunicati dal Responsabile del Procedimento, ed in ogni caso si dovranno adottare accorgimenti per non far effluire dall’area di intervento sostanze inquinanti (ad esempio con idonee segregazioni che impediscano la diffusione di polveri, fumi o rumori) nei corridoi e nelle aree delimitate.
Al termine dei singoli interventi dovrà essere assicurata la pulizia delle aree interessate all'intervento, la rimozione e l'allontanamento dei materiali residui e delle attrezzature di cantiere non appena si siano ultimati i singoli interventi per ciascuna parte a sé stante.
Nel caso, si dovrà dare adeguata e tempestiva informazione agli utilizzatori delle variate condizioni di agibilità, in modo da evitare incidenti.
Nel caso di interventi sugli impianti elettrici le manovre di erogazione/interruzione dell’alimentazione dovranno essere concordate con il Responsabile del Procedimento ed eseguite dopo aver avvertito gli utilizzatori interessati, previo accertamento che la manovra non sia pericolosa o che non crei pesanti disservizi e problemi di sicurezza a persone o beni, e comunque con le dovute cautele.
Promozione della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
L’Appaltatore deve proporre un tecnico qualificato quale Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, come previsto dal D.Lgs 81/2008, che provveda ad ogni incombenza prevista dalla normativa antinfortunistica per la sicurezza sui luoghi di lavoro e nei cantieri mobili.
Prima della stipula del contratto o comunque prima dalla consegna dei beni, quando questa avvenga in pendenza del contratto, l’Appaltatore dovrà trasmettere al Responsabile del Procedimento della Stazione appaltante, a mezzo di lettera raccomandata, la nomina del proprio RSPP.
Detta nomina dovrà essere accompagnata dalla dichiarazione di accettazione dell'incarico da parte dell’ interessato. Tale accettazione sarà riportata in calce sulla lettera di nomina.
Normativa
L’Appaltatore è tenuto al rispetto scrupoloso della normativa vigente, nazionale e regionale, in materia di Igiene e Sicurezza del Lavoro, Ambientale e di tutti i settori attinenti all’attività svolta.
Piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori per attività edili
L’Appaltatore, 15 giorni prima dell’inizio di ogni singolo cantiere, deve presentare alla Stazione appaltante:
il piano di sicurezza e coordinamento, nonché i relativi Piani Operativi di Sicurezza (P.O.S.) predisposti dalle imprese esecutrici e validati dal Coordinatore per l’esecuzione dei lavori, da sottoporre alla stazione appaltante per le opportune verifiche in relazione ad eventuali ulteriori rischi di interferenze con le attività della Azienda.
Oneri per la sicurezza
In ogni caso, ogni onere relativo agli adempimenti per la sicurezza, diretta ed indiretta, per espresso patto contrattuale rimane a carico dell’Appaltatore.
26 Osservanza delle leggi, dei regolamenti e dei capitolati
L’Appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia comprese quelle che potessero essere emanate in corso del contratto.
Per tutto quanto non sia stabilito o comunque non sia in contrasto con le norme del presente Capitolato Speciale d’Appalto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni di legge, fatta salva l’applicabilità delle norme ordinarie in materia.
L’esecuzione dell’appalto è soggetta all’osservanza delle norme del contratto e del presente Capitolato Speciale d’Appalto nonché dalle norme contenute nelle leggi, regolamenti, disposizioni e circolari governative, prefettizie, regionali, comunali e di ogni altra autorità legalmente riconosciuta, che comunque abbiano attinenza con l’appalto in oggetto, siano esse in vigore all’atto dell’offerta, siano esse emanate durante il corso dei lavori.
27 Stipulazione del contratto
Come previsto dall’ art. 32 comma 8 del nuovo codice degli appalti pubblici, la stipulazione del Contratto deve avvenire entro 60 giorni dalla deliberazione di aggiudicazione. Fatto salvo che la verifica dei documenti o delle dichiarazioni presentate in sede di gara abbia avuto esito positivo entro tale termine.
28 Esecuzione dei servizi
28.1 Norme generali per l’esecuzione dei servizi
Ferma restando la facoltà dell’Aggiudicatario di sviluppare i Servizi nel modo che riterrà opportuno, la loro esecuzione dovrà comunque avvenire con modalità e termini tali da arrecare il minimo ragionevole pregiudizio alla utilizzazione dei locali di proprietà e/o in uso dell’A.S.P. in relazione al tipo ed entità degli interventi.
Nell’esecuzione dei Servizi l’Aggiudicatario dovrà osservare scrupolosamente le buone regole dell’arte ed impiegare attrezzatura di ottima qualità ed appropriata agli impieghi.
La presenza nei luoghi di lavoro del personale di direzione e sorveglianza del Committente – presenza che potrà essere anche saltuaria – non esonera minimamente l’Aggiudicatario dalla responsabilità circa la perfetta esecuzione e sicurezza dei luoghi e dei servizi ancorché i difetti che venissero poi riscontrati fossero stati riconoscibili durante l’esecuzione ed ancora nel caso in cui tale esecuzione fosse stata approvata. Si stabilisce infatti, che l’onere dell’Aggiudicatario è quello della perfetta esecuzione in relazione alle esigenze e nessuna circostanza potrà mai essere opposta ad esonero o ad attenuazione di tale responsabilità.
Il Committente si riserva quindi la più ampia facoltà di indagini e, ove occorra, di provvedere a sanzioni, in qualsiasi momento, anche posteriore all’esecuzione dei Servizi.
In casi particolari e di notevole importanza, per non arrecare grave intralcio alle attività del Committente, potrà essere richiesto di eseguire i Servizi anche di notte o nei giorni festivi, senza che l’Aggiudicatario possa accampare compensi suppletivi oltre a quelli espressamente previsti.
L’Aggiudicatario dovrà indicare le modalità e la struttura operativa a disposizione per il pronto intervento.
Per le prestazioni previste in capitolato, l’Appaltatore dovrà dotarsi, per tutta la durata dell’appalto, di una idonea struttura organizzativa tecnica dedicata in modo efficace all’appalto e in grado di fornire le progettazioni e di organizzare e gestire il personale per gli interventi programmati e richiesti.
L’Appaltatore dovrà garantire per tutta la durata del contratto l’approvvigionamento (adeguato in termini qualitativi e quantitativi) di componenti, prodotti e materiali occorrenti all’esercizio degli impianti per raggiungere le condizioni contrattuali, in quanto applicabile, e per ogni altra esigenza derivante e correlata.
I componenti dovranno essere certificati ai sensi dell’art. 32 della legge 10/91 ovvero ai sensi della direttiva CEE 89/106 sui materiali da costruzione di cui al DPR 246/1993 ed eventuali successive integrazioni, modificazioni, estensioni, aggiornamenti.
La fornitura di beni è svolta, tra l’altro, attraverso le seguenti attività:
approvvigionamento dei beni, quali:
1. combustibili liquidi;
2. combustibili gassosi;
3. energia elettrica;
4. acqua potabile;
5. componenti di ricambio;
6. materiali di consumo
gestione delle scorte (dei beni sopra indicati)
verifica e controllo.
Si ricorda che l’Appaltatore dovrà comunque garantire che tutti i materiali di risulta, conseguenti a lavorazioni o sostituzioni, processi di qualsiasi tipo, vengano asportati, trasportati e smaltiti nel pieno e scrupoloso rispetto della legislazione e normativa vigente.
Per la gestione dei servizi affidati l’Appaltatore dovrà comunque garantire modalità esecutive tali da:
Garantire ampia e dettagliata comunicazione fra l’A.S.P. appaltante e l’Impresa;
Garantire un livello qualitativo adeguato e riscontrabile nell’esecuzione dei lavori, nella prestazione dei servizi, nella fornitura dei beni;
Garantire un controllo dettagliato dei parametri fisici del sistema di servizi;
Garantire la presenza di reportistica, cartacea e informatizzata, atta a fornire tempestivamente informazioni e dati per tutte le categorie di servizi oggetto dell’appalto.
Tutte le operazioni in rete dovranno essere organizzate secondo una sequenza operativa e secondo le indicazioni descritte dettagliatamente nel progetto offerta, fatte salve le variazioni richieste dalla Stazione Appaltante e il rispetto degli obiettivi e delle linee generali di intervento prescritte dal presente Capitolato Speciale di Appalto.
Le opere murarie necessarie ed accessorie necessarie all’ esecuzione delle opere di miglioria offerte e previste dal contratto sono a carico dell’Appaltatore.
Le opere murarie di piccola entità (demolizioni di piccole parti di murature, piastrelle, fori passanti nelle murature, loro ripristino etc.) necessarie per l’ esecuzione agli interventi di gestione manutentiva sono a carico della ditta appaltatrice.
L’ assistenza muraria per opere di manutenzione di portata maggiore sono da concordarsi di volta in volta.
Magazzini : L’Appaltatore del servizio dovrà gestire un sistema di magazzino, nella forma più opportuna, per poter rispondere alle esigenze di:
- pronto intervento;
- interventi manutentivi diversi;
La stazione appaltante non darà a disposizione locali interni alle strutture per lo stoccaggio dei materiali indispensabili per il pronto intervento e gli interventi manutentivi.
28.2 Sistema di gestione dei servizi
L’Appaltatore eseguirà il piano/programma degli interventi/prestazioni determinato dal progetto-offerta, in quanto accolto dall’Amministrazione Appaltante e con riferimento alle prescrizioni di questa ultima, con la loro distribuzione spaziale e temporale.
Saranno contenuti nel piano tutti gli interventi così ordinati e inoltre tutti quelli che derivano dall’esigenza espressa dagli utenti, quelli disposti dai tecnici e funzionari della Stazione Appaltante e segnalati dal Responsabile del Procedimento; quelli evidenziati in corso di appalto dallo stesso Xxxxxxxxx. La gestione dei servizi genererà:
un flusso di informazioni in tempo reale della fase di raccolta degli interventi
un flusso di informazioni in tempo reale della fase preventiva degli interventi
un flusso di informazioni in tempo reale della fase consuntiva degli interventi L’Appaltatore si doterà di un sistema di gestione in grado di classificare le richieste di intervento secondo la tipologia dell’intervento stesso e il grado di risoluzione ottenuto (parziale, totale).
Il Sistema di Gestione dovrà inoltre senz’altro classificare le richieste d’intervento a seconda della gravità e urgenza.
Gli interventi classificabili come non urgenti dovranno, di regola, essere effettuati nelle
24 ore calcolate nei soli giorni lavorativi. Gli interventi rispondenti alla chiamata di pronta reperibilità dovranno essere svolti entro un’ora dalla richiesta, comunque espressa. Gli interventi rispondenti alla chiamata di emergenza dovranno essere svolti entro 30 minuti.
Per gli interventi di tipo complesso i tempi di risoluzione verranno valutati e comunicati dall’Appaltatore, in contraddittorio con i tecnici incaricati dalla Stazione Appaltante. Il Responsabile del Procedimento, sentiti i tecnici incaricati, potrà richiedere, se del caso, che si provveda in tempi più brevi.
L’orario di lavoro è da intendersi tale da garantire eventuali interventi di emergenza.
L’Appaltatore dovrà sempre garantire la risposta alle normali segnalazioni e richieste, tutte le chiamate in orario di lavoro o al di fuori di esso dovranno essere registrate, il periodo di tempo durante il quale si dovranno effettuare gli interventi sarà concordato con il Responsabile del procedimento.
28.3 Reperibilità
E’ previsto che, oltre al normale orario di lavoro, operi, giorni festivi compresi, un servizio di pronta reperibilità 24 ore su 24 ore.
Gli interventi potranno riguardare tutte le esigenze che possano sorgere e non preventivamente programmabili, comprese le situazioni di possibile pericolo o i danni alle proprietà del Committente. Sono da considerarsi interventi di pronta reperibilità anche quelli volti “alla sola eliminazione del pericolo o del danno incombente” .
L’Aggiudicatario del servizio dovrà organizzare e sostenere gli oneri relativi a un sistema di comunicazione tale che sia in grado di recepire immediatamente le richieste di intervento e di intervenire entro un’ ora dal momento della chiamata.
Gli addetti dovranno essere in grado di prendere sul posto le decisioni relative all’intervento, compreso il contatto con tecnico reperibile del Committente, qualora necessario, ove esistente.
Per l’organizzazione del servizio di reperibilità e la disponibilità del personale addetto, il compenso sarà compreso nei canoni relativi ai vari servizi.
L’aggiudicatario dovrà comunicare al RUP ed esporre in maniera ben visibile presso gli impianti e presso gli edifici gestiti, un cartello di segnalazione che indichi i propri estremi, i numeri di telefono e fax per le segnalazioni ed i servizi di reperibilità.
28.4 Organizzazioni e dotazioni
L’Aggiudicatario dovrà dotarsi di una struttura organizzativa, composta di personale qualificato, automezzi, attrezzature, locali ad uso uffici e magazzini e quant’altro necessario a garantire il funzionamento dei Beni con un ottimo livello di efficienza.
L’esecuzione del servizio dovrà essere effettuata con la massima cura ed attenzione e nel completo rispetto di tutte le disposizioni e prescrizioni che fanno parte del presente Capitolato. Ogni onere relativo alle dotazioni ed organizzazione per la sua esecuzione e i rapporti con il Responsabile del Procedimento descritti nei successivi paragrafi, sono a completo carico dell’aggiudicatario del servizio.
Il concorrente deve indicare in sede di gara le modalità con le quali intende svolgere le attività sopra citate con particolare riferimento a:
risorse umane, con indicazione delle qualifiche;
risorse tecniche;
esecuzione delle opere;
piano di sicurezza del cantiere.
28.5 Descrizione delle sedi
Il SERVIZIO DI GESTIONE DELLE FONTI ENERGETICHE riguarda tutti gli edifici di proprietà dell’A.S.P. Valsasino dotate di Centrali Termiche e precisamente:
01 – R.S.A. Valsasino
02 – Scuola di Infanzia Xxxxx Xxxxxxxxx
L’Aggiudicatario del servizio dovrà, per tutta la durata dell’appalto, indicare in sede di gara nel progetto offerta, l’ ubicazione di una o più sedi adeguate ai tempi di intervento con ambienti, destinati all’attività di manutenzione, comprendente locali per il ricovero delle attrezzature, attività lavorative, veicoli e materiali, così da poter effettuare in qualunque ora del giorno e della notte gli interventi negli edifici nei tempi richiesti.
Dovrà inoltre disporre di uffici con le normali dotazioni, quali telefoni, segreteria telefonica automatica, computers, ecc.. dove poter svolgere la funzione essenziale di programmazione e coordinamento.
In detti uffici gli incaricati dell’Aggiudicatario del servizio debbono essere sempre reperibili in orario di lavoro per ogni necessità.
Fuori dall’orario di lavoro opera il servizio di pronta reperibilità, che deve disporre delle attrezzature di comunicazione ed operative che permettano gli interventi nei tempi richiesti.
L’Aggiudicatario si impegna a mantenere continuativamente la struttura organizzativa, anche da lui stesso proposta in sede di offerta e comunque atta ad adempiere agli obblighi di capitolato, durante tutto il periodo di durata del contratto.
28.6 Accessibilità dell’Amministrazione Appaltante agli impianti affidati in gestione.
I cantieri e gli impianti tutti affidati in gestione, oltre ai locali e parti di edificio relativo, dovranno essere accessibili in qualunque momento al personale tecnico – amministrativo della Stazione Appaltante per l’opportuna sorveglianza e per i controlli del caso. In particolare dovrà sempre e comunque essere garantito l’accesso, in condizioni di normale sicurezza, al Responsabile del Procedimento, alla Direzione dei Lavori, ai funzionari e tecnici dell’ ASP Valsasino.
28.7 Valutazione Economica delle Opere: Prezzi di Riferimento
Per tutti gli eventuali interventi non compresi nel canone omnicomprensivo e per tutti gli investimenti, siano essi finanziati con il risparmio energetico o con l’anticipazione finanziaria dell’Appaltatore da ammortizzare nel corso della durata contrattuale, i prezzi di riferimento con i quali valutare l’entità economica degli investimenti e degli interventi e di ogni suo componente, saranno nell’ordine:
il prezziario delle Opere Pubbliche della Regione Lombardia vigente;
il prezziario della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Milano alla data della preventivazione della fornitura;
altri listini pubblici da indicare e riprodurre a cura e spese dell’Appaltatore;
In ulteriore mancanza di singoli componenti, per la preventivazione di nuovi lavori richiesti dal Committente: in base alle fatture di acquisto da parte dell’Appaltatore maggiorate del 24,30% a titolo di compenso per imposte, tasse, spese generali e utile di impresa e per qualsiasi altro onere previsto dal presente Capitolato Speciale di Appalto.
Per interventi onerosi per l’Amministrazione Appaltante i prezzi di riferimento (salvo che nell’ultima ipotesi sopraelencata, ad eccezione dell’ipotesi di palese non congruità del costo fatturato) non costituiscono prezzi contrattuali ma i parametri rispetto ai quali condurre la negoziazione che, tenendo conto del ribasso di aggiudicazione, rappresentera’ il costo dell’opera, dell’intervento o della fornitura.
La Stazione Appaltante si riserva in ogni caso la facoltà di confrontare i prezzi di riferimento di cui sopra con listini prezzi della Stazione Appaltante medesima già approvati ufficialmente per contratti di appalto similari, anche scaduti, sui quali, per il calcolo si applicheranno le rivalutazioni necessarie sulla base degli indici ISTAT, se detti prezzi si riferiscono ad appalti scaduti da oltre due anni e/o aggiudicati da oltre tre. L’Amministrazione Appaltante nel caso che questo ultimo prezzo risulti inferiore a quello dei listini sopra elencati considererà il medesimo come prezzo di riferimento sostitutivo sul quale condurre la negoziazione.
28.8 Prescrizioni per la progettazione
I progetti, siano questi preliminari, definitivi od esecutivi, dovranno essere redatti da professionisti abilitati nel rispetto delle prescrizioni di legge restando riservata all’Amministrazione Appaltante la facoltà di disporre integrazioni, modifiche e revisioni.
L’Azienda appaltante fornirà tutta l’eventuale documentazione disponibile attinente gli interventi già eseguiti o in corso di esecuzione. L’Appaltatore ha l’obbligo e la responsabilità di soddisfare tutte le prescrizioni: ciò anche per cautelare l’A.S.P Valsasino dall’omissione di dispositivi, forniture ed opere essenziali ai fini degli obiettivi definiti. Pur non esimendo l’Appaltatore da alcuna delle responsabilità sopraccitate, l’A.S.P. Valsasino potrà esprimere il proprio gradimento, intervenendo in merito, circa le strategie di intervento, gli aspetti tecnici e formali delle soluzioni progettate, al fine di garantire l’armonizzazione degli interventi con la realtà esistente. Nel caso di edifici pregevoli per arte e storia si dovranno rispettare le prescrizioni specifiche intendendosi anche in questo caso, a totale carico dell’Appaltatore eventuali maggiori oneri di progettazione e gestione.
L’Appaltatore ha comunque l’obbligo inderogabile di eseguire tutti gli interventi progettati, siano questi finalizzati al risparmio energetico, all’adeguamento normativo, al miglioramento del comfort ambientale, o altro, nel rispetto dei piani tecnici e dei programmi temporali concordati.
E’ altresì inderogabile che nella progettazione / realizzazione di nuovi impianti e nella progettazione / realizzazione dell’adeguamento e della riqualificazione di quelli esistenti, l’Appaltatore si conformi alle prescrizioni stabilite dalla Regione Lombardia volte a stabilire le
caratteristiche strutturali, organizzative e gestionali delle aziende sanitarie regionali accreditate e a tutte le eventuali sopravvenienti modificazioni ed integrazioni.
28.9 Interventi maturati nel corso della durata del contratto
E’ fatto divieto all’Appaltatore di introdurre qualsiasi modificazione nei locali, negli impianti, nelle strutture date in consegna ai fini dell’appalto, senza esplicita autorizzazione scritta dell’A.S.P. Valsasino.
Tale autorizzazione sarà di norma accordata a tutte quelle modifiche, ulteriori a quelle previste nel progetto offerta e già accolte dall’Azienda appaltante, proposte dall’Appaltatore, nei limiti di legge, per le quali vengano riconosciute dall’Amministrazione i requisiti di sostanziale e apprezzabile miglioria nel funzionamento degli impianti, nello svolgimento del servizio, per l’economia del costo dell’esercizio e per la riduzione dei consumi energetici.
Le modifiche autorizzate dovranno essere eseguite a cura dell’Appaltatore, sotto il controllo dell’Amministrazione Appaltante.
L’Appaltatore ha facoltà di proposta, ulteriormente a quanto stabilito nel progetto offerta, e l’Amministrazione se ne riserva l’accettazione secondo due formule distinte:
1) il “ritorno” dell’investimento avviene entro la durata contrattuale e viene reso possibile mediante lo storno totale o parziale, a beneficio dell’Appaltatore, della valorizzazione economica del risparmio energetico previsto : in tal caso l’Appaltatore provvede alle modifiche senza alcuna partecipazione economica dell’ Amministrazione;
2) il “ritorno” dell’investimento si prolunga oltre il termine contrattuale: l’Appaltatore provvede alle modifiche con una partecipazione economica dell’Amministrazione da concordare con il preciso riferimento al caso specifico di che trattasi.
Qualora nel corso della durata dell’Appalto in argomento l’Amministrazione Appaltante ricevesse contributi in conto capitale per finanziare, anche parzialmente, gli interventi di riqualificazione in oggetto e/o ulteriori, una quota proporzionale del risparmio prodotto verrà utilizzato integralmente per ridurre il canone del Servizio Globale Energia, oppure la rata annua di ammortamento dei lavori.
Al termine del periodo contrattuale, tutti gli interventi realizzati, comprese le eventuali apparecchiature e parti d’impianto aggiunte, restano di proprietà dell’Amministrazione Appaltante.
Nel caso si rendesse necessario effettuare, durante la vigenza del contratto d’appalto, sugli impianti tecnologici oggetto della gestione e manutenzione (ricompresa nei servizi affidati ai sensi del presente capitolato), interventi per l’adeguamento a normative sopravvenute l’Appaltatore provvederà a individuare le soluzioni tecniche e i cronoprogrammi, presentando
anche i preventivi dai quali si evinca l’entità degli investimenti necessari, valutata sulla base dei prezzi di riferimento del presente C.S.A.
I preventivi dell’Appaltatore saranno oggetto di negoziazione. Nel caso di loro accoglimento l’Appaltatore provvederà a redigere i progetti esecutivi e procederà come per gli altri investimenti secondo quanto normato dal presente Capitolato Speciale d’Appalto. Gli oneri di progettazione si dovranno sempre e in ogni caso intendere parte integrante del costo dell’ investimento.
28.10 Manutenzioni straordinarie
Tutte le manutenzioni straordinarie sono comprese nel canone del SERVIZIO DI GESTIONE DELLE FONTI ENERGETICHE ad eccezione di quelle derivanti da danni cagionati da eccezionali eventi calamitosi o altra eccezionale causa esterna (guerre, sommosse, sabotaggi, terrorismo…). Le manutenzioni straordinarie migliorative previste nel progetto offerta dell’Appaltatore, per quanto e in quanto accolte dalla Stazione Appaltante, saranno intese remunerate nei modi e nelle forme di cui al precedente articolo 4 “Forma dell’appalto e natura del contratto”. Per ulteriori interventi finalizzati al risparmio energetico-gestionale, concordati in corso di contratto, si procederà come al precedente art. 27.9 “Interventi maturati nel corso della durata del contratto”.
Per interventi di fornitura di nuovi impianti, o di estensione o significativo potenziamento degli impianti esistenti, ad esempio per allacciamenti di nuove utenze, disposti dalla Stazione Appaltante per soddisfare proprie sopravvenute necessità, e attualmente non previsti, la ditta Appaltatrice farà pervenire ad ASP Valsasino la loro preventivazione secondo i prezziari previsti nel CSA a cui sarà applicato lo sconto offerto.
28.11 Documentazione tecnica
Al completamento di ogni singola opera l’Appaltatore dovrà consegnare all’ Amministrazione Appaltante tutta la documentazione tecnica di seguito elencata aggiornata secondo il reale modo di esecuzione, al fine di consentire a qualunque tecnico un facile accesso agli impianti realizzati:
- relazione tecnica particolareggiata;
- disegni esecutivi;
- particolari costruttivi e d’installazione;
- schemi logici di funzionamento;
- dati tecnici di funzionamento e taratura;
- schede tecniche;
- depliants illustrativi;
- schede di manutenzione;
- cronoprogramma di manutenzione;
- istruzione per la conduzione e norme per la gestione dell’impianto;
- istruzione per la conduzione e per la manutenzione preventiva e correttiva;
- diagrammi orari e mensili con i profili di potenza elettrica e termica utilizzata, prodotta o cogenerata;
- elenco dei pezzi di ricambio d’uso più comune;
- dichiarazione di conformità alla regola dell’arte.
28.12 Collaudo dei lavori
Entro 45 giorni dalla data del verbale di ultimazione di ogni opera di riqualificazione finalizzata al risparmio energetico l’Amministrazione appaltante provvederà all’effettuazione del collaudo delle stesse. Ogni spesa inerente e connessa ai collaudi, anche in corso d’opera, gravano economicamente sull’appaltatore. La nomina del collaudatore spetta alla stazione appaltante.
28.13 Collaudo funzionale
Entro 30 giorni dall’effettuazione del collaudo di cui al precedente articolo, dovrà essere effettuata la verifica del regolare funzionamento degli impianti, per la durata di tre mesi di gestione.
Gli inconvenienti e le deficienze risultanti da tale verifica dovranno essere eliminati al più presto a cura e spese dell’Appaltatore.
28.14 Garanzia degli impianti realizzati
L’Appaltatore dovrà assicurare la garanzia di ottimale funzionamento degli impianti di nuova realizzazione previsti nel progetto-offerta per tutta la durata dell’appalto, e la garanzia sui difetti di costruzione per non meno di anni tre dalla data di ultimazione del collaudo funzionale, fermo restando quanto statuito dalle norme vigenti in materia di vizi occulti dell’opera e di responsabilità conseguenti a danni cagionati dai medesimi o comunque di difetti imputabili alla progettazione, esecuzione e dall’impiego dei materiali non idonei.
28.15 Riconsegna degli impianti e verifica finale
Gli impianti ed i loro accessori nonché i locali interessati, alla fine del rapporto contrattuale, dovranno essere riconsegnati nello stato di conservazione, di manutenzione e di funzionalità in cui si trovavano all’atto della consegna, salvo il normale deperimento per l’uso e le migliorie autorizzate nel frattempo realizzate.
Prima della scadenza finale del contratto l’Amministrazione nominerà un collaudatore, la cui prestazione sarà a carico della ditta appaltatrice, allo scopo:
a) di accertare le risultanze dell’esercizio gestionale e le condizioni di efficienza e di manutenzione degli impianti, dei materiali, dei locali, etc., dati in consegna all’Appaltatore.
Per gli impianti termici realizzati durante il periodo contrattuale, sarà consentito una diminuzione del rendimento medio stagionale (inteso come prodotto dei fattori: rendimento di produzione,
rendimento di regolazione, rendimento di emissione e rendimento di distribuzione) non superiore al 4 %;
b) di effettuare ogni altra operazione atta a definire i rapporti tra l’Amministrazione e l’Appaltatore in merito alla cessazione del rapporto contrattuale.
Alle operazioni di verifica si applicheranno, in quanto compatibili, le norme stabilite per il collaudo dei lavori di competenza del Ministero dei Lavori Pubblici.
Lo stato di conservazione degli impianti verrà accertato e dichiarato nel verbale di riconsegna, sulla base di:
- esame della documentazione del servizio di manutenzione effettuato, in particolare le schede macchine, i certificati di collaudo, e l’ultima relazione periodica;
- effettuazione delle prove di rendimento delle caldaie, degli impianti originari e di tutti quegli impianti migliorativi istallati, uniformemente alle specifiche originali e di quelle altre prove che il collaudatore riterrà di effettuare.
Qualora la verifica finale risulti favorevole e venga approvata dal Committente, verrà concessa l’autorizzazione allo svincolo della fideiussione rilasciata dall’ Aggiudicatario a favore del Committente.
29 Osservanza dei contratti collettivi
L’Aggiudicatario si obbliga ad attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei Servizi costituenti l’oggetto dell’Appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro, applicabili alla data dell’offerta, alla categoria e nella località in cui si svolgono i lavori, nonché le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ed in genere da ogni altro Contratto collettivo, applicabile nelle località, successivamente stipulato per la categoria.
L’Aggiudicatario si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo le scadenze e fino alla loro sostituzione (art. 36 legge 30.05.70, nr. 300).
I suddetti obblighi vincolano l’Aggiudicatario anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse.
Il Committente si riserva la facoltà di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento per l’ammontare da corrispondere qualora risulti, da denuncia dell’Ispettorato del Lavoro o di organi sindacali, che la Ditta appaltatrice sia inadempiente per quanto riguarda l’osservanza:
delle condizioni normative di cui sopra;
delle norme, sia di legge che di contratti collettivi di lavoro, che disciplinano le assicurazioni sociali (quali quelle per inabilità e vecchiaia, disoccupazione, tubercolosi, malattie ed infortuni, ecc.);
del versamento di qualsiasi contributo che le leggi ed i contratti collettivi di lavoro impongano di compiere al datore di lavoro al fine di assicurare al lavoratore il conseguimento di ogni suo diritto patrimoniale (quali assegni famigliari, contributi cassa edile, indennità per richiami alle armi, ecc.);
ciò fino a quando non sia accertato che sia corrisposto quanto dovuto e che la vertenza sia stata definita. Per tale sospensione o ritardo di pagamento l’Aggiudicatario non può opporre eccezione al Committente neanche a titolo di risarcimento danni.
30 Disposizioni antimafia
L’Aggiudicatario è obbligato alla osservanza delle norme di legge in materia di misure contro la delinquenza mafiosa.
31 Controlli da parte del Committente
Il Committente, nel corso dell’esercizio del Servizio può effettuare, tramite propri delegati rappresentanti, colloqui con operai rappresentanti della ditta appaltatrice ed ispezioni agli impianti e nei magazzini indicati in sede di gara, senza obbligo di preavviso.
Eventuali irregolarità che venissero riscontrate da parte del Committente, devono essere segnalate al Responsabile del Procedimento che provvederà a notificarle all’Aggiudicatario, previo ulteriori accertamenti.
32 Cauzione definitiva e spese contrattuali
L’Aggiudicatario è obbligato a costituire una garanzia di esecuzione del contratto ai sensi, per le entità e nelle forme di cui all’art. 103 del “Nuovo Codice degli Appalti Pubblici” (D.Lgs n° 50/2016) che si intende qui integralmente trascritto e recepito.
33 IVA
L’IVA è a carico del Committente nella misura prevista dalla Legge.
34 Danni di forza maggiore
Si considerano danni di forza maggiore quelli effettivamente provocati da cause imprevedibili per le quali l’Aggiudicatario non abbia omesso le normali cautele atte ad evitarli.
I danni che dovessero derivare a causa della arbitraria esecuzione dei Servizi in regime di sospensione non potranno mai essere ascritti a causa di forza maggiore e dovranno essere riparati a cura e spese dell’Aggiudicatario, il quale altresì è obbligato a risarcire gli eventuali consequenziali danni derivati al Committente.
I danni che l’Aggiudicatario ritenesse ascrivibili a causa di forza maggiore dovranno essere denunziati al Committente entro cinque giorni dall’inizio del loro avverarsi, mediante raccomandata A.R. o e_mail certificata, escluso ogni altro mezzo, sotto pena di decadenza dal diritto di risarcimento.
35 Prezzi
Per i Servizi oggetto dell’Appalto valgono i prezzi stabiliti nell’Offerta Economica.
36 Nuovi prezzi
Ove si verifichi in corso d’opera la necessità di eseguire categorie di Servizi non previste nel presente Appalto, saranno determinati nuovi prezzi ragguagliandoli, se possibile, a quelli di Servizi analoghi compresi nel Contratto.
37 Riservatezza
Tutti i documenti prodotti dall’Aggiudicatario saranno di proprietà dell’A.S.P.
L’ Aggiudicatario dovrà mantenere riservata e non dovrà divulgare a terzi, ovvero impiegare in modo diverso da quello occorrente per realizzare l’oggetto del Contratto, qualsiasi informazione relativa al progetto che non fosse resa nota direttamente o indirettamente dal Committente o che derivasse dall’esecuzione dei Servizi per lo stesso.
Quanto sopra avrà validità fino a quando tali informazioni non siano divenute di dominio pubblico, salvo la preventiva approvazione alla divulgazione da parte del Committente.
L’ Aggiudicatario potrà citare nelle proprie referenze il lavoro svolto per l’Azienda, eventualmente illustrando con disegni, purché tale citazione non violi l’obbligo di riservatezza del presente articolo.
Nel caso particolare di comunicati stampa, annunci pubblicitari, partecipazione a simposi, seminari e conferenze con propri elaborati, l’Aggiudicatario, sino a che la documentazione dei lavori non sia divenuta di dominio pubblico, dovrà ottenere il previo benestare del Committente sul materiale scritto e grafico inerente ai Servizi resi al Committente nell’ambito del Contratto, che intendesse esporre o produrre.
L’Appaltatore dovrà, comunque, attenersi alle disposizioni di cui al D. Lgs. N. 50/2016.
38 Deficienze dei servizi
Qualora l’ A.S.P. Valsasino accertasse l’esistenza di inidoneità di una qualunque parte dei Servizi eseguiti dall’Aggiudicatario, oppure rilevasse inadempienze rispetto agli obblighi assunti, potrà richiedere all’Aggiudicatario di porre rimedio a tali inconvenienti fissandogli all’uopo un termine perentorio.
L’aggiudicatario non avrà diritto al riconoscimento di costi addizionali per le correzioni, qualora le deficienze riscontrate fossero addebitabili a sue specifiche responsabilità.
39 Ritardi e penali
39.1 Ritardi nell’esecuzione degli interventi
L’aggiudicatario ha l’obbligo di organizzare una struttura tale da garantire che ogni intervento richiesto dal Responsabile del Procedimento sui beni oggetto dell’appalto venga effettuato entro il periodo stabilito.
In relazione alle penali di cui ai punti seguenti, non si considera iniziato, ad insindacabile giudizio del Responsabile del Procedimento, un intervento se questo viene sospeso dopo un inizio proforma o comunque viene sospeso senza porre rimedio, anche provvisorio, all’inconveniente riscontrato.
Rimane comunque la facoltà del Responsabile del Procedimento di accettare ritardi, in casi particolari, senza applicare alcuna sanzione.
I tempi previsti, e sui quali si calcolano le penali, si intendono relativi all’orario di lavoro in giornate lavorative, compreso il Sabato mattina, al di fuori del quale interviene il servizio di “Reperibilità”.
Per tutti i presidi la cui occupazione, da parte dell’utenza, è prevista per ventiquattro ore al giorno e per 365 giorni all’anno, le penali riferite ai ritardi nell’esecuzione degli interventi, si ritengono sempre applicabili.
L’aggiudicatario ha l’obbligo di organizzare una struttura tale da garantire che ogni intervento di pronta reperibilità richiesto dalla Stazione appaltante sui beni oggetto del presente capitolato deve essere iniziato e condotto in modo da eliminare il pericolo, entro il tempo massimo di una ora.
Si ribadisce l’obbligo della comunicazione telefonica alla Stazione Appaltante, dell’esecutore entro una ora dal momento del ricevimento dell’ordinativo, con la quale lo si informi sulla situazione in essere e su ciò che è necessario eseguire per eliminare il pericolo o danno.
Interventi in Emergenza, ordinari e programmati
L’aggiudicatario ha l’obbligo di organizzare una struttura tale da garantire che ogni intervento di emergenza richiesto dalla Stazione appaltante sui beni oggetto del presente capitolato deve essere iniziato e condotto entro il tempo di 60 minuti. In ogni caso sono classificati interventi di Emergenza tutti gli interventi mirati ad evitare situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone e a danni a cose.
Qualora l’intervento non venisse effettuato entro il periodo stabilito, indicato nel progetto/offerta o specificatamente ordinato dal Responsabile del Procedimento o suo incaricato, fatta salva la facoltà di rivalsa per eventuali danni a persone e cose conseguenti al mancato intervento, il Responsabile del Procedimento provvederà ad applicare la penale prevista.
Vanno però considerati due casi di urgenza:
1) Interruzione generale della corrente elettrica
2) interruzione delle forniture di gas, acqua ed elettricità durante la preparazione e cottura dei pasti.
In questi due casi non è possibile derogare dal tempo di intervento fissato in 45’.
Non conformità dei materiali
L’Aggiudicatario ha l’obbligo, su richiesta del Responsabile del Procedimento, ad effettuare tutte le azioni necessarie per sottoporre i materiali da impiegare o già impiegati a tutte le prove ed agli esperimenti che potrà prescrivere il Responsabile del Procedimento stesso per l’accertamento delle loro qualità e caratteristiche.
Qualora il Responsabile del Procedimento non accettasse la fornitura per evidente non conformità, l’aggiudicatario ha l’obbligo di rifare il lavoro o sostituire i materiali. In caso contrario sarà facoltà del Responsabile stesso, asuo insindacabile giudizio, applicare una congrua penale diminuendo il valore degli interventi.
39.2 Penali
L’obiettivo primario dell’Appalto è di avere un servizio globale efficiente e che soddisfi in toto le necessità dell’Azienda.
Le penali previste per i ritardi nella esecuzione degli interventi o per le incomplete prestazioni, qualora, dopo un richiamo scritto del Responsabile del Procedimento all’osservanza di uno qualsiasi dei patti e degli obblighi contrattuali assunti, in particolare del presente Capitolato, delle migliorie proposte dall’Aggiudicatario, delle Leggi e dei Regolamenti da esso richiamati o vigenti e degli Ordini della stazione Appaltante, l’Aggiudicatario non ottemperasse a tale richiamo, che può riguardare inadempienze singole o categorie di inadempienze, oltre a subire le conseguenze previste dal capitolato sarà passibile per ogni inadempienza di una ammenda il cui importo è riportato nella seguente tabella in relazione al tipo di inadempienza che ha dato luogo alla penale stessa. L’ importo di ogni singola penale, riportato nella seguente tabella:
TIPO DI INADEMPIENZA | IMPORTO DELLA PENALE |
Inosservanza delle prescrizioni e/o prestazioni e dei tempi contrattuali di intervento. | 500,00 Euro/giorno |
Per ogni ora di ritardo eccedente il tempo massimo d’intervento previsto per la chiamata di emergenza (60') . | 200,00 Euro/ora |
Per ogni ora di ritardo eccedente il tempo massimo d’intervento previsto per la chiamata di urgenza | 500,00 Euro/ora |
(45') . | |
Dopo le prime tre ore successive di fermo impianto (termico, elettrico e condizionamento) per riparazione guasto. | 1,000,00 Euro/ora |
Mancanza di confort ambientale a causa dei lavori effettuati | Da 1.000,00 a 5.000,00 Euro/giorno |
Inadempienze varie come sotto specificate | 300,00 Euro/giorno |
Si applica la penale sopra prevista anche per i ritardi nella esecuzione delle seguenti prestazioni:
mancata o ritardata fornitura di relazioni di consistenza a seguito di eventuali situazioni di pericolo e/o conseguenti a sopralluoghi o ispezioni per la verifica della pubblica incolumità;
rapporti non corretti con l’utenza, lavorazioni disturbanti gli utenti o terzi, o che comunque abbiano dato adito a reclami;
fornitura di dati insufficienti od errati;
mancato rispetto delle norme di sicurezza;
ritardato allontanamento di subappaltatori non graditi al Responsabile del Procedimento;
mancata o ritardata fornitura dei programmi di lavoro;
insufficiente attività di organizzazione o di supporto del lavoro che danneggi il regolare andamento del servizio;
mancata o ritardata risposta a richieste del Responsabile del Procedimento;
mancata assistenza in fase di controllo dell’andamento del servizio e degli interventi ect..
nel caso di inottemperanza realizzativa del progetto presentato in sede di offerta.
Le penali saranno applicate e decise in modo unilaterale dalla stazione appaltante in base a proprie insindacabili valutazioni dopo comunicazione scritta delle contestazioni alla ditta appaltatrice che ha facoltà di contro dedurre entro 8 giorni dal ricevimento.
Le suindicate penali possono essere reiterate anche ogni giorno in caso di mancanza di adempimento.
La somma delle penali non potrà superare il 10% dell’importo contrattuale annuo, oltre il quale sarà attivata la procedura di risoluzione del contratto, ai sensi dell’Art. 145 del D.M. LL.PP. 145/2000.
39.3 Effetti delle penali
L'applicazione di tutte le penali di cui al presente articolo avverrà mediante detrazione sulle somme dovute dal Committente per gli acconti periodici.
L'applicazione della penale non solleva l'Aggiudicatario dalle responsabilità civili e penali che si è assunto con la stipulazione del contratto.
Inoltre la Stazione Appaltante si riserva il diritto di rivolgersi ad altra Ditta nel caso di reiterata inadempienza dell’Appaltatore, detraendo allo stesso le spese sostenute.
39.4 Esecuzione d'ufficio delle prestazioni servizi e lavori
L'applicazione delle penali di cui sopra non pregiudicherà per nulla il diritto che si riserva il Committente di pretendere il rispetto dei patti contrattuali, con tutte le conseguenze inerenti, o procedere all'esecuzione di tutto il servizio o di parte di esso, d'ufficio e a tutto carico dell’Aggiudicatario, quando questi, per negligenza o per mancanza di rispetto ai patti contrattuali e agli obblighi relativi, ritardasse l'esecuzione del servizio o lo conducesse in modo da non assicurarne la sua perfetta ultimazione nei termini previsti oppure ne compromettesse la buona riuscita.
40 Struttura di controllo
Il Committente attiverà, nei modi e metodi che riterrà opportuno, un‘apposita struttura di controllo sull’andamento delle attività oggetto dell’appalto con lo scopo di garantire il regolare svolgimento dei Servizi e la puntuale aderenza di ciascuna attività con i contenuti progettuali e le prescrizioni di metodo e di merito contenute nella documentazione d’appalto e nella normativa vigente.
Più in particolare la struttura di controllo svolgerà le seguenti funzioni principali:
controllare il Piano della Qualità proposto dall’aggiudicatario per l’erogazione dei Servizi;
controllare l’applicazione delle procedure di rilievo progettate dall’aggiudicatario, anche attraverso l’uso di metodi statistici che prevedano una campionatura delle fasi di controllo;
recepire le priorità generali nella programmazione delle opere di adeguamento risultanti dall’esame delle perizie;
eseguire il controllo di gestione dei Servizi oggetto dell’appalto, verificandone in particolare l’avanzamento, sia nell’insieme, sia nel dettaglio, secondo criteri di efficacia e di efficienza. Questo controllo non solleva l’aggiudicatario dagli obblighi assunti con la stipula del Contratto;
eseguire la verifica di Qualità relativamente a tutti i Servizi oggetto dell’appalto;
elaborare rapporti periodici sull’andamento delle diverse attività, sia a scopo di informativa interna, sia a scopo di verbalizzazione delle varie fasi di lavoro finalizzata a costruire la storia del rapporto con l’aggiudicatario.
L’Aggiudicatario è tenuto ad offrire la massima collaborazione affinché la struttura di controllo creata dal Committente operi con successo: in fase di offerta il Concorrente elaborerà una traccia per l’applicazione delle Procedure di Controllo che sia compatibile con i vari punti del progetto elaborato.
Il Committente, esaminati e giudicati i progetti, stipulato il Contratto con l’aggiudicatario adotterà il programma proposto dall’aggiudicatario con la riserva di apportare tutte le modifiche e le implementazioni che riterrà più opportune.
41 Sistema di Valutazione delle Offerte della Gara a Procedura Aperta
Le offerte presentate dalle imprese concorrenti nel termine e con le modalità previste dal Bando di Gara saranno sottoposte all’esame di un’apposita Commissione Tecnica Giudicatrice nominata dall’Amministrazione appaltante ai sensi dell’art. 77 del “nuovo codice dei contratti pubblici” (D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.).
L’appalto verrà aggiudicato secondo quanto stabilito dal Bando di Gara, dalle norme del presente capitolato e comunque in stretta osservanza delle norme di legge vigenti.
I progetti-offerta presentati dalle imprese concorrenti verranno sottoposti all’esame della predetta Commissione che li esaminerà sulla base degli elementi di seguito indicati e ne effettuerà una graduatoria, assegnando a ciascuno di detti elementi un punteggio nei limiti massimi qui indicati:
A) – 30 punti alla parte economica;
B) – 70 punti alla parte tecnico-gestionale; a loro volta così articolati:
A) punteggio da assegnare all’offerta economica: max punti 30 secondo il seguente sistema di calcolo:
P = (Pi x 35) / Po
P = Punteggio da attribuire all’offerta n - esima Po = Prezzo più alto offerto tra tutti contendenti Pi = Xxxxxx offerto a cui attribuire il punteggio
B) Punteggio da assegnare alla parte tecnica-gestionale (merito tecnico complessivo): max punti
70 così articolato nei seguenti sub-elementi:
Progetto gestionale: qualità complessiva del modello gestionale e manutentivo proposto in relazione a tutti i servizi in appalto, alla rappresentazione dello stato di consistenza e conservazione degli impianti esistenti, nonché ai fabbisogni gestionali specifici della stazione appaltante, con illustrazione conoscitiva che certifichi la buona conoscenza delle
problematiche da affrontare con la gestione manutentiva: max punti 15 valutata in ordine ai seguenti parametri e sub elementi:
_ analisi, valutazione e presentazione dello stato di fatto punti (0-3) di cui all’art. 5 punto 1;
_ qualità complessiva del modello gestionale e manutentivo proposto in relazione a tutti i servizi in appalto e alla diagnosi energetica, punti (0 – 4)
_ qualità della pianificazione della manutenzione ordinaria e di organizzazione delle squadre di manutenzione punti (0 – 4)
_ qualità dei sistemi di monitoraggio costante dei principali parametri di funzionamento, nonché dei consumi energetici nei vari presidi dell’azienda sanitaria appaltante punti (0 – 4)
Progetto tecnico: max punti 55 così suddivisi nei sottospecificati ulteriori sotto fattori:
_ livello di progettazione, qualità tecnica e funzionale degli interventi richiesti e obbligatori, per la realizzazione di opere finalizzate alla riqualificazione, al potenziamento o rinnovamento parziale di impianti anche con l’uso di energia rinnovabile: punti (0 – 25);
_ livello di progettazione, qualità tecnica e funzionale degli interventi migliorativi proposti, per la realizzazione di opere finalizzate alla riqualificazione, al potenziamento o rinnovamento parziale di impianti anche con l’uso di energia rinnovabile: punti (0 – 25);
_ Tempistica di realizzazione degli interventi migliorativi proposti: punti (0-5).
Non saranno ammessi all’apertura della busta contenente la parte economica dei servizi quei progetti del servizio e delle realizzazioni manutentive ed impiantistiche che non avranno conseguito almeno un terzo del punteggio a disposizione per la parte tecnica - gestionale e cioè 23,33 punti su 70 punti.
I punteggi alle singole offerte verranno attribuiti dalla predetta apposita commissione in osservanza dei criteri stabiliti dalle norme vigenti e comunque dei principi di equidistanza, ragionevolezza nonché di sostanziale oggettività delle valutazioni e comunque nei limiti di un corretto esercizio della discrezionalità tecnica. Per ogni fattore ponderale attinente al merito tecnico il livello massimo di dettaglio dell’espressione del punteggio attribuito dalla Commissione sarà quello di due cifre decimali.
Nessun compenso spetterà alle ditte concorrenti, anche se soccombenti, per lo studio e la compilazione delle offerte, i cui elaborati non saranno restituiti e resteranno di proprietà dell’Amministrazione appaltante. Si precisa, inoltre, che ogni Ditta rimarrà senz’altro vincolata all’offerta per non meno di mesi sei dalla data stabilita per la presentazione della stessa.
La Commissione Giudicatrice per l’assegnazione dei punteggi della parte tecnica (punto
B) potrà richiedere ai concorrenti tutti i chiarimenti e le informazioni di dettaglio che riterrà opportune per la migliore comprensione degli elaborati tecnici presentati dai concorrenti, che dovranno rispondere entro un massimo di 5 giorni dalla richiesta.
La somma dei punteggi attribuiti alle ditte concorrenti per la parte tecnica, con quelli rilevati dalla successiva apertura delle offerte economiche, genererà la graduatoria della gara.
L’Amministrazione appaltante procederà alla valutazione e verifica in contraddittorio delle offerte eventualmente risultanti anormalmente basse secondo l’ art. 97 del “nuovo codice dei contratti pubblici”, procedendo quindi secondo quanto e come stabilito dal successivo art. 98. Tali giustificativi dovranno essere inseriti in apposita busta secondo le modalità previste dal bando di gara.
42 Modalità di redazione dell’Offerta Economica
L’offerta economica sarà redatta secondo le prescrizioni del presente C.S.A. e del Bando di Gara compilando lo “schema di offerta economica” (allegato n°2 ).
Nella sostanza la ditta concorrente dovrà proporre un ribasso su ciascuna voce indicata che compone la “spesa DI RIFERIMENTO” della Stazione Appaltante, mentre la graduatoria e l’attribuzione dei punteggi, secondo la formula precedentemente indicata, terrà conto dell’importo complessivo derivante dalla somma delle singoli voci.
L’articolazione nei canoni posti in essere nell’offerta economica è necessaria esclusivamente per poter stabilire le basi di partenza per i futuri calcoli revisionali, in rapporto ai principi statuiti dal presente Capitolato Speciale di Appalto e dai suoi allegati.
Non sono ammesse offerte complessivamente in aumento sulla spesa annua a regime posta a base di gara.
All’offerta economica dovranno essere allegati computi metrici estimativi dettagliati, per ciascuna opera di riqualificazione e ottimizzazione energetica proposta, negli elementi costitutivi fondamentali. Detti computi saranno formulati sulla base dei prezzi dell’ elenco prezzi di riferimento indicato nel CSA.
Nessuno di detti allegati e nessuno degli elementi economici-finanziari ivi esposti potrà essere presentato o riprodotto, anche solo parzialmente a corredo dell’offerta tecnica.
E ciò, necessariamente, a pena di esclusione.
L’offerta economica sarà confezionata e presentata tassativamente compilando lo schema di offerta ( allegato n°2).
Offerte economiche redatte, confezionate e presentate diversamente dalle prescrizioni suddette non potranno essere accolte e ciò comporterà automaticamente l’esclusione della ditta concorrente dalla gara.
43 Garanzie a corredo dell’offerta
Si intende qui interamente richiamato, trascritto e operante l’art. 103 del “Codice degli Appalti” (Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n° 50).
44 Composizione del canone annuo per la remunerazione del SERVIZIO DI GESTIONE DELLE FONTI ENERGETICHE
Il canone composto complessivo annuo da corrispondersi all'Appaltatore, sarà determinato in ragione della spesa sopportata dall’Amministrazione Appaltante per l’acquisizione dei servizi e delle forniture in oggetto.
Tale cifra sarà diminuita del ribasso (presentato in offerta) che deve tenere conto dell’incidenza del risparmio energetico conseguito con il finanziamento, a carico dell’Appaltatore, delle opere proposte nel progetto offerta finalizzate alla riqualificazione tecnologica e al risparmio energetico.
Il canone annuo complessivo potrà essere incrementato o diminuito periodicamente a partire dall’anno successivo alla stipula del contratto in relazione:
alla variazione dei consumi energetici complessivi, derivanti da incrementi delle potenze frigorifere, termiche ed elettriche impegnate per fatto della Stazione Appaltante. Ai fini della congruità dei calcoli e dell’accertamento della natura delle variazioni predette, si prenderanno in considerazione, quali parametri di confronto, quelli storici correlati ai valori economici indicati a “base di gara”; le variazioni delle volumetrie riscaldate e della loro natura e tipologia (a seconda, ad esempio che si tratti di locali condizionati o meno, che si tratti di locali ad uso sanitario complesso o destinati a meri uffici); la variazione delle potenze termiche, elettriche e frigorifere impegnate; la variazione della durata (calendario) del riscaldamento invernale e del condizionamento estivo in ragione di variazioni climatiche o organizzative che abbiano indotto la stazione appaltante a disporre un’anticipazione o un ritardo nell’inizio o nel termine di erogazione dei servizi o una diversa modulazione sostanziale nelle loro modalità di erogazione riguardo a orari e alla durata giornaliera.
Dette variazioni avranno un’incidenza sul costo unitario qualora superino o siano inferiori del 20% del consumo e del costo previsto in sede di offerta.
Il calcolo del adeguamento in relazione alla suddetta variazione, che si intende superiore od inferiore al 20% del consumo e del costo previsto in sede di offerta, verrà effettuato secondo la seguente modalità:
a) per una diminuzione pari o superiore al 20% e sino al 25% del consumo e del costo previsto in sede di offerta, lo sconto di contratto sarà ridotto di un valore pari al 5%.
b) per un aumento superiore al 20% e sino al 25% del consumo e del costo previsto in sede di offerta, lo sconto di contratto sarà aumentato di un valore pari al 5%.
alle variazioni del prezzo energia dei combustibili e dell’energia elettrica riferite all’anno 2016;
alle variazioni delle imposte e tasse e delle eventuali defiscalizzazioni riferite a quanto sopra;
agli indici di variazione generale dei costi della manodopera con rivalutazione secondo il coefficiente ISTAT di aumento del costo della vita per le famiglie di operai e impiegati e agli indici di variazione generale dei costi dei materiali con riferimento agli indici statistici pubblici specifici.
45 Revisione periodica del canone annuo
L' adeguamento delle tariffe, rispetto agli importi assunti al momento della stipula del contratto, è ammesso a partire dal 1 gennaio 2018 per la gestione dell’ anno 2017.
In particolare l’adeguamento delle tariffe sarà effettuato:
SERVIZIO | COMBUSTIBILE KWh elettrico, m3 O, H2 | MANO D’OPERA | MATERIALE |
Fornitura combustibile. | 100% | ||
Gestione manutentiva degli impianti di riscaldamento, trattamento aria e di produzione acqua refrigerata | 50% | 50% | |
Fornitura energia elettrica | 100% | ||
Gestione manutentiva degli impianti elettrici, verifiche periodiche nei locali medici e lavori finalizzati al risparmio energetico elettrico. | 50% | 50% | |
Fornitura acqua potabile | 100% | ||
Gestione manutentiva degli impianti idro - sanitari | 50% | 50% | |
Fornitura gas medicinali | 100% | ||
Gestione manutentiva degli impianti di stoccaggio e distribuzione dei gas medicinali | 50% | 50% | |
Gestione manutentiva delle acque reflue. | 50% | 50% | |
Gestione manutentiva degli impianti antincendio compresi gli estintori | 50% | 50% |
Alla fine di ogni anno di gestione dovrà essere verificato con l’Appaltatore l’aggiornamento di tutti i corrispettivi e quindi del canone annuo omnicomprensivo derivante
dalla somma dei singoli importi per ciascuna delle voci interessate e che compongono la remunerazione del SERVIZIO DI GESTIONE DELLE FONTI ENERGETICHE, così come determinate in offerta sulla base delle prescrizioni del presente Capitolato e dei suoi allegati.
46 Fatturazioni e pagamenti
Il canone omnicomprensivo, determinato come sopra, dovrà essere fatturato a rate mensili per un importo annuo pari al 90% dell’importo totale della rata annua ed il relativo conguaglio, con il pagamento dell’eventuale 10% restante, verrà liquidato alla scadenza di ogni anno di gestione contrattuale.
Nel caso di raggruppamenti di imprese ogni impresa componente il RTI presenterà le proprie fatture sotto propria responsabilità, calcolate in ragione delle percentuali di effettuazione dei servizi stabilite dall’atto di costituzione del raggruppamento o dalle successive variazioni, proposte dall’Appaltatore.
Le fatture saranno presentate sulla base del canone pattuito e salvo conguaglio (in funzione delle revisioni operabili ai sensi del precedente articolo del presente capitolato).
Il conguaglio eventuale, previa verifica del Consuntivo annuale della Gestione prodotto dall’Appaltatore sulla base dei documenti contabili dal medesimo presentati, sarà determinato dal Responsabile del Procedimento.
Il pagamento dei canoni avrà luogo entro i termini di legge dalla data di ricevimento delle fatture. È facolta della ASP Valsasino non pagare le fatture che non rispettino tutte le condizioni contrattuali.
Ai fini della definizione della data del ricevimento delle note spese farà fede la data di ricezione della fattura elettronica.
Le fatture presentate anticipatamente si intenderanno ricevute convenzionalmente il primo giorno del mese successivo a quello di competenza. Le eventuali fatture di conguaglio saranno emesse a ricevuta notifica dell’avvenuta approvazione della sua determinazione da parte del Responsabile del Procedimento e saranno liquidate contestualmente alla rata di canone successiva al loro ricevimento e non ancora nel frattempo posta in liquidazione, ossia alla scadenza di questa ultima.
Nessun onere finanziario sarà riconosciuto all’Appaltatore relativamente al conguaglio risultante a suo vantaggio.
In caso di conguaglio positivo per la Stazione Appaltante, le note di accredito corrispondenti, emesse dall’Appaltatore a ricevuta notifica delle determinazioni del loro ammontare, saranno stornate dalla successiva rata di canone in scadenza. Nel caso di mancata presentazione nei termini delle note di variazione suddette, lo storno avrà luogo d’ufficio da parte della Stazione Appaltante, con l’obbligo di regolarizzazione, anche ai fini fiscali, da parte dell’Appaltatore, sul quale esclusivamente ricadranno le responsabilità per ritardi ed irregolarità.
47 Cessione dell’Appalto
E’ vietata la cessione totale o parziale del presente contratto senza consenso dell’A.S.P. Xxxxxxxxx che è libera di concederlo, in caso di particolari condizioni non in contrasto con i propri interessi e con le norme vigenti a propria insindacabile discrezione.
E’ consentito il subappalto nelle forme e limiti di legge.
48 Interventi indispensabili di riqualificazione tecnologica, mantenimento alle normative vigenti, Pianificazione e Consulenza Tecnico - Energetica.
Tutti i libretti di: caldaie delle Centrali Termiche degli istituti; dei gruppi elettrogeni; nonché tutta la documentazione tecnica delle apparecchiature (valvole di sicurezza, bollitori etc.) montate nelle centrali termiche; tutti i registri su cui vanno indicati i risultati delle prove programmate dei Quadri Elettrici e degli interruttori magnetotermici, degli impianti di distribuzione dei gas medicali e di tutti gli altri impianti che li prevedono; saranno depositati presso l’ Ufficio che indicherà ASP Valsasino. Sarà cura dei manutentori compilarli e tenerli aggiornati.
I registri di annotazione della manutenzione ordinaria degli impianti saranno depositati nello stesso ufficio indicato da ASP Valsasino a disposizione per le eventuali verifiche. Sarà cura delle ditte manutentrici tenerli aggiornati compilandoli quotidianamente, indicando l’ intervento eseguito, il tecnico che lo ha eseguito e la sua firma.
Ciò perché i registri devono essere a disposizione dei revisori della A.T.S. di competenza.
La manutenzione degli impianti prevede il servizio di presidio gestionale dal lunedì al venerdì dalle ore 8,oo alle ore 17,oo ;
sabato, domenica, festività ed al di fuori degli orari sopra riportati: contattare il numero
………………. con attivazione di efficiente servizio di pronta reperibilità.
La gestione e manutenzione degli impianti di riscaldamento, climatizzazione, raffrescamento e condizionamento prevede la contemporanea presenza di un elettricista (installatore di 5° cat) e di un idraulico (installatore 5 cat.), nonché è anche da prevedersi la reperibilità di un frigorista (installatore 5° cat.) e di tutte quelle figure professionali che richiederà il RUP in funzione delle operazioni da svolgere.
Il personale di cui sopra lavorerà alle dipendenze e sotto l’esclusiva responsabilità della Ditta aggiudicataria, sia nei confronti di terzi, sia nei riguardi delle leggi vigenti per l’assicurazione obbligatoria e di tutte le altre norme in vigore con particolare riguardo a quelle per la sicurezza, la prevenzione degli infortuni e la protezione della salute del lavoratore.
L’A.S.P. Valsasino rimarrà estranea ad ogni rapporto fra l’impresa ed il suo personale, tuttavia il medesimo dovrà essere sottoposto completamente alla disciplina del Committente e chiunque tra il personale stesso non risultasse adeguato a giudizio del RUP dovrà, a richiesta del medesimo, essere sostituito.
Il mancato rispetto della “forza - minima” richiesta costituirà grave violazione contrattuale. In caso di impossibilità temporanea ad adempiere per causa di forza maggiore l’Appaltatore dovrà darne tempestiva comunicazione alla Direzione Lavori ed all’ Ufficio Tecnico dell’Azienda, che potranno assumere i provvedimenti operativi del caso, a spese dell’appaltatore, il quale dovrà
comunque tempestivamente reintegrare la forza-minima a pena di incorrere in grave violazione contrattuale.
Il personale sopra elencato dovrà tendenzialmente essere dedicato in via esclusiva
all’esecuzione del contratto, ovvero:
48.1 Interventi indispensabili di Manutenzione ordinaria degli impianti elettrici e degli impianti idrotermosanitari delle strutture
MANUTENZIONE ORDINARIA IMPIANTI ELETTRICI - Gli interventi di manutenzione ordinaria opere elettriche sono da effettuarsi sia nella RSA Valsasino che nell’ Scuola di Infanzia Xxxxx Xxxxxxxxx.
Il servizio dovrà essere garantito con uomini e attrezzature necessari. Gli interventi dovranno essere anche eseguiti in orario serale o notturno in base alle necessità dell’ Ente e sempre compreso nel servizio globale offerto. La ditta deve intervenire entro le tempistiche previste all’ art. 39.1, viceversa è facoltà dell’ Ente rivolgersi ad altra ditta rivalendosi per i costi sulla ditta appaltatrice del servizio o applicare le penali.
Il canone comprende sia il costo della mano d’ opera che del materiale utilizzato per gli interventi di manutenzione.
L’ impresa provvede principalmente alla manutenzione ordinaria degli impianti elettrici e dei corpi illuminanti, inoltre deve garantire: la manutenzione ordinaria ed all’ aggiornamento delle cabine elettriche; l’ impresa deve provvedere alla verifica delle luci di emergenza degli Istituti secondo le scadenze previste dalla normativa vigente e successivi aggiornamenti e provvedere allo scaricamento delle batterie delle lampade. L’ impresa deve provvedere alla verifica degli interruttori magnetotermici dei quadri di distribuzione degli Istituti secondo le scadenze previste dalla normativa vigente e successivi aggiornamenti. L’ impresa deve mettere a disposizione giornalmente, per 365 gg, gli operai necessari per provvedere alle richieste di manutenzione provenienti dagli Istituti. Comprendendo la reperibilità, anche notturna e senza variazioni di spesa, per i casi di emergenza, la retribuzione della mano d’ opera e del materiale fornito è compresa nella cifra globale di appalto. L’ Impresa non agisce su richiesta di intervento ma passa quotidianamente per provvedere alla ordinaria manutenzione degli Istituti, che comprende quanto prima elencato, con personale sufficiente. Deve provvedere, inoltre, a costituire una scorta di magazzino sufficiente per sostituire in tempo reale i campanelli di chiamata di soccorso posti al testa letto degli ospiti e di tutte le altre apparecchiature elettroniche necessarie al fine di garantire la degenza sicura degli ospiti. L’ impresa deve, inoltre, garantire la verifica biennale dell’ impianto di messa a terra e, se presente, la verifica biennale dell’ impianto di messa a terra delle scariche atmosferiche.
La ditta Appaltatrice metterà a disposizione i numeri telefonici di reperibilità durante l’ orario di ufficio e di chiamata al di fuori degli orari di ufficio.
MANUTENZIONE ORDINARIA IMPIANTI IDROTERMOSANITARI - Il servizio dovrà essere
garantito con gli uomini e le attrezzature necessarie. Gli interventi dovranno essere anche eseguiti in orario serale o notturno in base alle necessità dell’ Ente e sempre compreso nel
servizio globale offerto La ditta deve intervenire entro le tempistiche previste all’ art. 39.1, viceversa è facoltà dell’ Ente rivolgersi ad altra ditta rivalendosi per i costi sulla ditta appaltatrice del servizio o applicare le penali. La ditta provvede alla manutenzione ordinaria degli impianti idrotermosanitari della ASP Valsasino e dell’ Scuola di Infanzia Xxxxx Xxxxxxxxx, mettendo a disposizione gli operai necessari per provvedere alle richieste di intervento, comprendendo la reperibilità immediata (per ogni settore la ditta appaltatrice fornirà i numeri telefonici a cui rivolgersi h 24/24), anche notturna, per i casi di emergenza. La retribuzione della mano d’ opera fornita (diurna e notturna) è compresa nella cifra globale offerta per lo svolgimento del servizio;.
La manutenzione ordinaria comprende inoltre: l‘ onere della gestione quale terzo responsabile delle centrali termiche; provvede alla manutenzione dell’ impianto di riscaldamento e raffrescamento, compresa la conduzione e manutenzione della parte elettronica e degli eventuali computer di comando che gestiscono in remoto gli impianti; provvede alla manutenzione delle macchine del trattamento aria (compreso pulizia e lavaggio dei filtri); nonché alla manutenzione e messa a riposo, o in esercizio, dei gruppi di raffrescamento; quindi a girare (maggio/giugno e su richiesta dell’ U.T.) stagionalmente gli impianti dal funzionamento invernale a quello estivo e viceversa. Provvede ogni 60 gg circa alla pulitura dei filtri delle macchine che possano produrre sia l’ aria calda che fredda. Tutti i filtri delle macchine degli istituti saranno trattati con un prodotto antibatterico certificato. La ditta provvede alla manutenzione periodica dei motori delle celle frigorifere delle cucine della ASP Valsasino.
La ditta appaltatrice provvederà inoltre alla manutenzione degli eventuali addolcitori, con fornitura del sale necessario, presenti nelle centrali termiche degli istituti per il trattamento dell’ acqua immessa nelle caldaie.
MANUTENZIONE ORDINARIA IMPIANTI DISTRIBUZIONE GAS MEDICALI - Il servizio dovrà
essere garantito con gli uomini e le attrezzature necessarie. Gli interventi dovranno essere anche eseguiti in orario serale o notturno in base alle necessità della ASP Valsasino e sempre compreso nel servizio globale offerto. La ditta deve intervenire entro le tempistiche previste all’ art. 39, viceversa è facoltà dell’ Ente rivolgersi ad altra ditta rivalendosi per i costi sulla ditta appaltatrice del servizio o applicare le penali. La ditta provvede alla manutenzione ordinaria della centrale di distribuzione con la sostituzione delle guarnizioni che risultassero usurate, con la pulizia e verifica degli scambiatori di rampa e della strumentazione, la verifica delle serpentine e della tenuta degli attacchi. La ditta appaltatrice provvede alla verifica dei quadri di distribuzione di zona valutandone la tenuta delle saracinesche e il corretto funzionamento dei manometri, provvede alla manutenzione della rete di distribuzione dell’ ossigeno medicale in tutta la struttura fino al punto di distribuzione garantendo il corretto funzionamento dell’ attacco. È esclusa la fornitura del gas medicale, la movimentazione delle bombole vuote (o del contenitore del gas medicale in genere), la messa in rampa delle bombole piene; la fornitura e messa in opera delle serpentine di collegamento bombola/rampa e la fornitura di nuovi flussimetri per la sostituzione di quelli usati per la somministrazione del gas al paziente.
MANUTENZIONE ORDINARIA IMPIANTO DEL VUOTO E DELL’ ARIA COMPRESSA - Il
servizio dovrà essere garantito con gli uomini e le attrezzature necessarie. Gli interventi dovranno essere eseguiti anche in orario serale o notturno in base alle necessità della ASP Valsasino, il tutto sempre compreso nel servizio globale offerto. La ditta deve intervenire entro le tempistiche previste all’ art. 39, viceversa è facoltà dell’ Ente rivolgersi ad altra ditta rivalendosi per i costi sulla ditta appaltatrice del servizio o applicare le penali. La ditta provvede alla manutenzione ordinaria della centrale di distribuzione con la pulizia dei filtri, la sostituzione delle guarnizioni che risultassero usurate, la sostituzione dei filtri stessi qual’ ora risultasse necessario. Deve provvedere alla pulizia e alla verifica del motore, nonché del serbatoio di raccolta. La ditta appaltatrice provvede alla verifica della tenuta delle saracinesche e il corretto funzionamento dei manometri, provvede alla manutenzione della rete di distribuzione in tutta la struttura fino al punto di distribuzione garantendo il corretto funzionamento della bocchetta di attacco attacco.
48.2 Interventi indispensabili di Mantenimento Normativo.
Per lavori di “ MANTENIMENTO NORMATIVO ” si intendono tutti i lavori atti a porre in sicurezza e rendere conforme ai sensi della legislazione vigente gli impianti termici, le centrali termiche, le sottocentrali termiche e tutte le apparecchiature a servizio dei suddetti impianti.
In particolare i mantenimenti normativi sono riferiti ad interventi di:
sostituzione apparecchiature di sicurezza ex Xxxxxx;
interventi ai fini del rispetto della vigente normativa in materia di prevenzione incendi;
installazione di apparecchiature elettroniche per la regolazione climatica dell’impianto;
interventi ai fini della riduzione delle dispersioni energetiche (coibentazioni);
adeguamento impianti elettrici.
I lavori di mantenimento normativo si intendono estesi a tutti gli impianti termici oggetto del Servizio Energia.
Tra le opere di riqualificazione impiantistica, è indispensabile per questa Amministrazione, realizzare anche un sistema telematico integrato con la piattaforma esistente.
Il sistema telematico sarà predisposto per essere esteso a tutte le centrali termiche e tutti gli impianti di trattamento dell’aria presenti nelle sedi.
Sarà cura dell’appaltatore realizzare gli archivi informatici sufficienti a conservare e gestire le informazioni inviate dalle apparecchiature in campo, per la durata di almeno un anno e provvedere all’archiviazione dei dati su supporto informatico alla scadenza di detto periodo.
L’appaltatore gestirà in proprio i rapporti con la ditta manutentrice del software gestionale dell’apparato di telecontrollo e ne garantirà il continuo aggiornamento, senza che possa richiedere alcun onere aggiuntivo.
Nel caso in cui la ditta appaltatrice esegua un sistema di tele controllo degli impianti, dovrà fornire ed installare una postazione di telecontrollo composta da un personal computer avente schermo LCD da almeno 21 pollici, di potenza e prestazioni adeguate, stampante e quant’altro necessario a rendere perfettamente operativa la postazione derivata di controllo ubicata nella sede indicate dalla Stazione Appaltante. Da questa postazione, per il committente, non sarà possibile intervenire sulla modifica dei parametri ma dovrà essere, però, possibile la visione di temperatura, umidità relativa e stato degli impianti delle centrali e delle sottocentrali di tutte le strutture.
L’appaltatore si farà carico di tutti gli oneri derivanti dal mantenimento ed eventuale implementazione di tutte le linee di collegamento con le periferiche in campo e specificatamente: voltura contratti telefonici laddove esistenti o nuovi contratti gsm o altro e relative manutenzioni che dovessero rendersi necessarie.
Il TERZO RESPONSABILE dovrà in ogni caso garantire il servizio anche in caso di malfunzionamento del sistema di teleconduzione e telecontrollo.
48.3 Pianificazione e Consulenza Tecnico - Energetica.
L’Appaltatore dovrà considerare il complesso edificio-impianto sotto l’aspetto energetico ed impiantistico in generale, indicando, ove possibile, soluzioni di miglioria nell’ottica di:
realizzazione di risparmi energetici ed economici in generale
miglioramento della funzionalità degli impianti
miglioramento della sicurezza
adeguamento a leggi esistenti o di futura emanazione
limitazione dei carichi ambientali utilizzando materiali a basso contenuto energetico intrinseco.
produzione da fonti rinnovabili.
La pianificazione e la consulenza tecnico energetica si esplicherà attraverso le attività di seguito riportate.
Consulenza tecnico-impiantistica
Nel corso della gestione l’Appaltatore svolgerà, di propria iniziativa o su richiesta del RUP, l’attività di consulenza tecnico impiantistica con predisposizione di valutazioni di fattibilità, progetti ed elaborati tecnici per nuovi lavori, non inclusi nel progetto offerta iniziale, per i quali nel periodo contrattuale si riscontrasse l’esigenza.
Dovrà inoltre essere effettuato un censimento particolareggiato degli impianti, riportato in file excel, con aggiornamento (o nuova esecuzione) delle planimetrie in formato AUTOCAD in possesso dell’A.S.P.
Diagnosi energetica
Entro 12 mesi dalla presa in consegna degli impianti l’ Impresa Aggiudicataria dovrà elaborare, per tutti gli immobili oggetto del servizio e per quelli oggetto di una possibile estensione delle prestazioni, la diagnosi energetica del sistema edificio/impianto prevista dall’Allegato 1 del D.Lgs. n. 311 del 22 dicembre 2006 .
Per DIAGNOSI ENERGETICA si intende un insieme sistematico di rilievi, raccolta ed analisi dei parametri relativi ai consumi specifici ed alle condizioni di esercizio del sistema edificio-impianto.
La finalità della DIAGNOSI ENERGETICA è la verifica del sistema edificio-impianto al fine di conseguire le prestazioni contrattuali e le condizioni di comfort ambientale, nel rispetto della vigente normativa in materia di uso razionale dell’energia.
La diagnosi energetica sarà svolta attraverso le seguenti attività:
sopralluogo
raccolta e rilievo delle informazioni
analisi dei dati
Dovranno essere indicate, nel progetto gestionale, di cui al art. 40.1 lettera b del presente C.S.A., le modalità con le quali intende svolgere ognuna delle attività sopra citate con particolare riferimento a:
risorse umane
strumentazione
modalità di esecuzione
Analisi tecnico-economica (studi di fattibilità e progetto)
Per "analisi tecnico-economica" si intende l'individuazione di interventi di modifica e/o ristrutturazione del sistema edificio-impianto.
Le finalità dell'analisi tecnico-economica è evidenziare gli interventi da realizzare sul sistema edificio-impianto per fornire migliori prestazioni rispetto alla situazione esistente, ovvero adeguare il medesimo alla normativa relativa al risparmio energetico, anche attraverso il ricorso alle fonti rinnovabili di energia salvo impedimenti di natura tecnico economica (legge 10/91, D.Lgs 192/2005 e D.Lgs 311/2006, D.Lgs 115/2008 ).
In linea generale l'analisi tecnico-economica è conseguente al rapporto di diagnosi energetica.
L'analisi tecnico-economica sarà svolta attraverso le seguenti attività:
rilevazione ed elaborazione dei dati per la valutazione degli interventi:
individuazione dei punti critici dell'impianto;
valutazione tecnica ed economica degli interventi di ristrutturazione tecnologica proponibili;
valutazione in ordine all’applicabilità dell’opzione finanziaria del FTT agli stessi interventi;
analisi di conformità alla normativa vigente dell'impianto termico;
redazione del rapporto.
L'Appaltatore deve indicare le modalità con le quali intende svolgere ognuna delle attività sopra citate con particolare riferimento a:
risorse umane
risorse tecniche
metodi di misura strumentazione
modalità di esecuzione
49 Gestione integrata e manutenzione degli impianti di riscaldamento e di produzione A.C.S.
49.1 Gestione e conduzione del servizio riscaldamento invernale e dei servizi termici continuativi
I locali riscaldati, nelle varie sedi dell’A.S.P Valsasino e dell’ Scuola di Infanzia Xxxxx Xxxxxxxxx, per tutta la durata del riscaldamento invernale e per tutto il periodo di loro occupazione, dovranno essere mantenuti alle loro rispettive temperature di regime che sono:
Sale di degenza, comprese quelle con termoventilazione invernale compresi i corridoi e i locali interni dei reparti 22°C
Sale di visita e di medicazione 23°C
Gabinetti 20°C
Bagni delle camere di degenza e bagni assistiti 23°C
Uffici e laboratori 22°C
Scale, corridoi e locali di servizio 22°C
Sale da pranzo e soggiorni 23°C
Spogliatoi del personale 20°C
Bagni e docce degli spogliatoi del personale 22°C
Tali temperature possono essere derogate solo su richiesta scritta fatta dal RUP.
Nel caso della variazione delle condizioni fissate di base, il RUP comunicherà all'Appaltatore, con ordini di servizio datati e numerati progressivamente, le esigenze termometriche per tutte le volumetrie ed i servizi alimentati dagli impianti termici.
A tali esigenze la conduzione degli impianti termici deve rispondere entro le 2 ore successive all'ordine di servizio, salvo i casi di urgenza, per i quali il ritardo ammissibile per la risposta è quello irriducibile dell'inerzia termica.
Le temperature, durante le ore notturne (e cioè dalle ore 20.00 alle ore 5.00) potranno subire un abbassamento massimo di 1°C.
Le temperature si intendono misurate in vicinanza del letto vicino alle finestre, all’ altezza di un metro dal pavimento, con le finestre chiuse da almeno un'ora dal termine dei periodi di aerazione dei locali stessi.
Nel caso in cui, per un breve lasso di tempo e per condizioni climatiche eccezionali o per un guasto degli impianti, non sia possibile mantenere la temperatura interna stabilita, sarà facoltà dell' Appaltatore di distribuire adeguate attrezzature ausiliarie per mantenere nei locali le massime temperature consentibili dalla capacità degli impianti stessi e compatibili con la sicurezza dei relativi generatori.
b) Servizi termici vari per tutti i giorni dell’anno.
L'acqua calda per uso sanitario dovrà essere prodotta a temperatura tale per cui, misurata la temperatura al rubinetto o al doccino di erogazione, dovrà essere rilevata una temperatura compresa tra 42°C e 45°C.
L’accumulo volumetrico dell’ ACS dovrà assicurare pronte e sufficienti erogazioni in qualsiasi momento degli orari giornalieri di utilizzazione; sempre che l'eventuale deficienza non dipenda da imperfezione costruttiva dell'impianto.
L'erogazione di acqua calda di consumo è estesa a tutte le 24 ore.
L'Appaltatore deve svolgere i compiti gestionali per garantire il rispetto delle esigenze espresse dall'utenza e, contemporaneamente, assicurare la conservazione degli impianti ad esso affidati mediante le operazioni ed i controlli necessari al loro mantenimento in piena e continua efficienza.
L’Appaltatore dovrà altresì provvedere ad approvvigionare le centrali termiche del combustibile necessario al loro esercizio.
Dovrà in particolare provvedere ai seguenti compiti:
1. preparare ciclicamente ogni anno gli impianti di riscaldamento all’avviamento, effettuando una prova a caldo;
2. il controllo della corretta accensione e sviluppo della fiamma delle caldaie;
3. sorveglianza e controllo del corretto funzionamento dei generatori, dei produttori di vapore, di acqua calda, etc;
4. la conduzione degli impianti secondo le norme UNI-CTI vigenti;
5. il mantenimento in funzione della strumentazione per l’analisi e il controllo dei fumi, dell’anidride carbonica, dell’ossido di carbonio, degli ossidi di azoto, degli incombusti, eccetera; nonché la taratura trimestrale della strumentazione per l’analisi della combustione;
6. il controllo del livello dell'acqua nei generatori di vapore e nei vasi di espansione;
7. lo spurgo quotidiano delle caldaie del prescritto quantitativo di acqua per evitare la concentrazione salina;
8. il rabbocco, con acqua di reintegro, degli apparecchi ed impianti in cui si sia verificato un abbassamento di livello;
9. il rabbocco dei prodotti chimici per il trattamento dell'acqua, nonché dei prodotti destinati alla rigenerazione delle resine;
10. mantenere in funzione un congruo numero di caldaie o di equivalenti generatori di calore in relazione alla richiesta di energia termica, osservando un regime di fuoco normale e non spinto;
11. la lubrificazione di tutti gli organi con i lubrificanti prescritti;
12. lo sfogo dell’aria e le regolazioni connesse onde consentire il regolare funzionamento degli impianti;
13. il controllo di tutta la strumentazione e delle indicazioni date (misuratori di portata, strumenti di contabilizzazione, termometri, idrometri, manometri, pressostati, termostati, etc.); la manutenzione e la sostituzione di tutte le superfici filtranti, quindi di ogni e qualsivoglia categoria;
14. il mantenimento in funzione delle apparecchiature di trattamento dell’acqua da immettere nell’impianto, compresa la fornitura dei prodotti necessari per il funzionamento di dette apparecchiature;
15. identificazione, mediante regolari sopralluoghi ricognitivi, di qualsiasi anomalia di comportamento: rumorosità, vibrazioni, pendolazioni, annerimenti, surriscaldamenti, perdite, interventi delle valvole di sicurezza, delle valvole di scarico termico e di intercettazione del combustibile... etc., e la loro registrazione sull'apposito diario conduzione degli impianti;
16. lo spegnimento/attenuazioni degli impianti;
17. la messa a riposo degli impianti;
18. la tenuta e l'aggiornamento della documentazione inerente agli impianti termici prevista dalla normativa vigente (libretto di centrale e di impianto), con l'assistenza e le prestazioni professionali necessarie per l'espletamento delle pratiche corrispondenti presso gli Enti di prevenzione;
19. la pulizia degli impianti e dei locali corrispondenti, evitando l'uso improprio di questi ultimi.
Per tutta la durata dell'appalto, l'Appaltatore avrà in ogni caso l'obbligo della diligente manutenzione ordinaria preventiva e della manutenzione correttiva/riparativa:
a) dei locali delle centrali, delle attrezzature, arredamenti e materiali che avrà ricevuti in consegna all'inizio dell'appalto e successivamente alla realizzazione delle opere di riqualificazione programmate;
b) di tutte le parti costituenti gli impianti di produzione termica, di distribuzione e di utilizzazione del calore nelle varie forme ed usi, con le delimitazioni precisate;
c) dei motori elettrici, apparecchiature idrauliche, trasmissioni, linee elettriche, apparecchiature elettriche ed idromeccaniche (a partire dai quadri) riguardanti i macchinari di produzione ed utilizzazione dell'energia termica dell'acqua calda e del vapore;
d) di ogni altra apparecchiatura non specificata nei punti precedenti, ma riguardante il complesso degli impianti considerati nel presente Capitolato Speciale. Il tutto conformemente al cronogramma di manutenzione ordinaria preventiva.
L'Appaltatore dovrà provvedere a proprie cure e spese, senza difetto o ritardo, a tutte le riparazioni e sostituzioni di manutenzione omnicomprensiva, occorrenti ad assicurare la continuità del servizio e la migliore efficienza di ogni impianto od apparecchio, restando obbligato alla sostituzione delle parti o componenti di macchinari necessari al loro funzionamento, di tubazioni e valvolame e di apparecchi imposta dal loro stato di deperimento e, comunque, quando la necessità della sostituzione sia riconosciuta dalla Direzione dei Lavori della stazione appaltante.
L'Appaltatore dovrà provvedere analogamente all'impiego di vernici, isolanti, disincrostanti e materiali vari protettivi allo scopo di curare la durata degli apparecchi e degli impianti ed il loro rendimento termico.
In particolare dovrà eseguire tutte le operazioni manutentive atte a porre tutti gli impianti di riscaldamento in condizioni di perfetta efficienza, prima della stagione invernale.
Ogni intervento manutentivo dovrà trovare la sua documentazione sulla scheda di manutenzione di cui ciascun componente degli impianti termici è corredato.
Si dovrà procedere alla gestione informatizzata di tutti i dati relativi agli impianti e alla loro manutenzione programmata, riparativa, straordinaria e migliorativa.
L’informatizzazione del sistema e le schede manuali sono entrambe a carico dell’Appaltatore.
- PERSONALE DELL'APPALTATORE
L'elenco nominativo del personale da adibire alla gestione del servizio, con le rispettive qualifiche,dovrà essere consegnato all'Amministrazione prima dell'inizio della gestione e dovrà essere mantenuto costantemente aggiornato.
L'Amministrazione potrà richiedere la sostituzione dal servizio di un dipendente, per motivate ragioni e le sostituzioni decise dall’Appaltatore dovranno essere motivate e comunicate alla Stazione Appaltante, che dovrà autorizzarle.
L'Appaltatore ed il personale addetto al servizio dovranno uniformarsi a tutte le norme generali e speciali comunque stabilite dall'Amministrazione Appaltante.
49.2 Combustibili
COMBUSTIBILI LIQUIDI: I combustibili liquidi devono corrispondere in tutto o per quanto sotto non precisato, alle leggi esistenti in materia e comunque conformi ad eventuali provvedimenti emanati dalle AUTORITA’ LOCALI COMPETENTI.
Lo scarico del combustibile liquido deve essere fatto in modo da non arrecare danno allo stabile, alle sue immediate adiacenze e disturbo agli utenti degli impianti termici.
Ogni minimo versamento di combustibile al di fuori delle cisterne deve essere immediatamente eliminato
COMBUSTIBILI GASSOSI: L'Appaltatore provvederà al pagamento delle relative bollette emesse dall’Azienda distributrice del gas, dai contatori si rileveranno comunque i dati sui consumi anche al fine della computazione dei risparmi conseguiti ai fini dell’ottimizzazione energetica;
ALTRI COMBUSTIBILI: L’Appaltatore potrà procedere, previa autorizzazione della Stazione Appaltante, alla trasformazione dell’alimentazione con altro combustibile (compresa eventuale alimentazione con teleriscaldamento), qualora ciò risulti tecnicamente possibile, gestionalmente ed economicamente vantaggioso anche al fine di incrementare le quote di risparmio energetico. All’inizio del Contratto verranno comunque rilevate e valorizzate le eventuali quantità di combustibile liquido giacenti nei serbatoi della Stazione Appaltante.
I combustibili liquidi forniti per la gestione degli impianti devono essere muniti di documentazione accertante le loro caratteristiche chimico-fisiche. La documentazione relativa alla fornitura deve essere conservata, almeno in copia, presso la centrale termica. Per i combustibili gassosi varranno le caratteristiche di prodotto attestate.
49.3 Riepilogo e ulteriori specificazioni riguardo al servizio di gestione degli impianti termici
La gestione degli impianti termici deve COMUNQUE garantire in ogni edificio il mantenimento di una temperatura media nei limiti prestabiliti;
il servizio deve essere effettuato con personale abilitato a norma di legge;
il servizio deve essere svolto nel rispetto delle disposizioni legislative e dei regolamenti locali.
In particolare:
l'esercizio e la vigilanza degli impianti di riscaldamento devono risultare conformi a quanto indicato nel D.Lgs. 192/06 e s.m.i.;
la manutenzione, la conduzione e controllo degli impianti di riscaldamento devono risultare conformi a quanto indicato nelle norme UNI vigenti;
durante l'esercizio, il rendimento di combustione non deve essere inferiore ai limiti di rendimento previsto a norma di legge; eventuali non conformità, non derivanti dall'esercizio, dovranno essere tempestivamente segnalate per iscritto al Committente;
l’Appaltatore deve garantire in qualsiasi tempo una perfetta combustione nel rispetto dei VALORI limite di emissione stabiliti dalle leggi e normativa vigente;
le misure di rilevazione (indice di opacità fumi e emissioni) devono essere trascritte nei "libretti di centrale";
prima e durante la gestione del servizio, a cadenza regolare, l'assuntore è tenuto ad effettuare le prove di funzionalità ed efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza e controllo di cui sono dotati gli apparecchi utilizzatori delle centrali termiche e dell'impianto in generale;
per tale verifica è fatto divieto d'uso di fiamme libere e luci elettriche non schermate e del tipo non antideflagrante;
eventuali provvedimenti adottati dalle Autorità per inadempienza a quanto descritto, saranno da ritenersi a carico del TERZO RESPONSABILE;
eventuali guasti che comportino la fermata degli impianti per un tempo superiore a 1 ora devono essere immediatamente comunicati alla Stazione Appaltante.
al fine di garantire la sicurezza e la qualità del servizio, prima, durante e dopo ogni gestione stagionale invernale delle centrali termiche, devono essere effettuati tutti i
controlli e le misure previste dalla normativa e legislazione vigente, che devono essere registrati sul libretto di centrale.
l'Appaltatore deve assicurare la costante verifica dello stato complessivo degli impianti ai fini della sicurezza e della funzionalità per quanto riguarda: le centrali termiche, le sottostazioni, i serbatoi, le tubazioni in genere, i camini, i cunicoli, le ispezioni, le apparecchiature che vengono manovrate saltuariamente (interruttore generale, pulsanti di sgancio, ecc.), con l'obbligo di segnalare al Committente ogni anomalia o stato di pericolo.
l'Appaltatore deve periodicamente verificare il regolare funzionamento delle apparecchiature di misurazione eventualmente installate (contabilizzatori, contatori dell’acqua calda ecc…).
L'Appaltatore deve curare inoltre:
_il mantenimento in funzione delle apparecchiature di trattamento dell'acqua da immettere nell'impianto, compresa la fornitura dei prodotti necessari per il funzionamento delle stesse apparecchiature;
_il fluido in circolazione deve essere in ogni tempo privo di calcare onde non provocare danni agli impianti;
_il mantenimento in funzione della strumentazione per l'analisi ed il controllo dei fumi, dell'anidride carbonica, dell'ossido di carbonio, idrogeno, incombusti, ecc.
_la taratura trimestrale della strumentazione per l'analisi della combustione;
_tenuta in efficienza dei mezzi antincendio, in particolare per gli estintori per i quali si deve provvedere alla verifica periodica ed alla ricarica.
_ l’Appaltatore deve assicurarsi, per gli impianti con combustibile liquido, di avere sempre a disposizione almeno un quinto del combustibile.
_i controlli effettuati dovranno essere conformi a quanto indicato nelle norme UNI-CTI, UNI-CIG e UNI-CEI vigenti.
_le misure di temperatura dell'aria nei locali degli edifici deve essere effettuata secondo quanto indicato nelle norme UNI 5364. Le misure del rendimento di combustione dei generatori di calore devono essere effettuate secondo le normative UNI in pubblicazione o comunque vigenti al momento, e, nel periodo transitorio alla loro pubblicazione, secondo quanto prescritto dal DPR 1052/77.
_L’Appaltatore dovrà verificare periodicamente la funzionalità degli impianti di rilevazione fumi e gas metano in ogni locale centrale termica.
50 Gestione integrata e manutenzione degli impianti di Condizionamento e Termoventilazione
Gestione integrata e manutenzione ordinaria delle apparecchiature e degli impianti climatizzazione, termoventilazione e di condizionamento – Descrizioni generiche
Per la durata dell'appalto, l’Appaltatore avrà l’obbligo, senza difetti o ritardi, della diligente manutenzione ordinaria e della conservazione degli impianti al fine del migliore funzionamento degli stessi.
Il servizio di manutenzione ordinaria sarà effettuato secondo il criterio della MANUTENZIONE PREVENTIVA (O CONSERVATIVA) PROGRAMMATA di tutte le
apparecchiature costitutive degli impianti di condizionamento, termoventilazione e climatizzazioni in oggetto e secondo il criterio della manutenzione correttiva (o riparativa) delle apparecchiature e degli impianti medesimi, sia secondo il criterio del presidio gestionale di conduzione e controllo integrato:
In sintesi si ritengono senz’altro parti integranti delle prestazioni di servizio richieste :
a) gli avviamenti di tutti gli impianti in argomento;
b) l’esercizio di tutte le centrali frigorifere e di tutte le apparecchiature autonome di condizionamento (tipo split), climatizzazione, deumidificazione, estrazione aria, termoventilazione (ventilconvettori);
c) l’esercizio di tutte le torri evaporative;
d) l’esercizio di tutte le unità di trattamento aria;
e) la guardiania, cura e conservazione dei locali contenenti le centrali frigorifere, le torri evaporative e le unità di trattamento aria;
f) la fornitura e posa dei pezzi di ricambio per le riparazioni e delle materie speciali necessarie al preventivo trattamento dell’acqua bruta di alimentazione dei circuiti acqua refrigerata;
g) la fornitura del fluido frigorigeno nelle quantità e qualità occorrenti con il riempimento dei circuiti di refrigerazione;
h) l’esecuzione tempestiva di tutte le opere di manutenzione ordinaria degli impianti di produzione, di distribuzione ed utilizzazione dell’acqua refrigerata, nonché tutte le opere di natura elettrica, elettronica, idraulica, strumentale e quant’altro occorrenti per la perfetta ed efficiente funzionalità degli impianti di condizionamento.
i) la fornitura e la sostituzione, secondo le cadenze precisate nei protocolli correlati al servizio di manutenzione ordinaria, dei FILTRI (assoluti, piani pieghettati, a tasche, a carbone attivo e antigrasso, pre filtri, filtri delle UTA ...):
j) l’approvvigionamento del materiale a magazzino per il pronto intervento manutentivo esteso per la durata dell’appalto, comprendente senz’altro:
i ricambi per i ventilconvettori (batterie di scambio, motori, termostati, vaschette di raccolta condensa, valvole di intercettazione);
i ricambi per ogni unità di trattamento aria (ventilatori, cuscinetti, cinghie, ammortizzatori, termometri, batterie di scambio, motore elettrico, serrande manichette antivibranti…);
i ricambi per ogni unità di estrazione (ventilatori, cuscinetti, cinghie, motore elettrico, serrande di taratura, ammortizzatori e manichette antivibranti….);
i ricambi per i gruppi autonomi condensati ad aria tipo split ( compressori, regolazioni, gruppi ventilanti evaporatore e condensatore, valvola pressostatica, batteria di scambio termico e vaschetta di drenaggio condensa….);
i ricambi per i gruppi autonomi condensati ad acqua (compressori, regolazioni, ventilatori, valvola pressostatica, batteria di scambio termico e vaschetta di raccolta acqua condensa…);
ricambi per gruppi frigoriferi di produzione acqua fredda 7/12°C o 2/7°C (compressori, condensatori, evaporatori, organi di controllo, funzionamento e sicurezza, ventilatori e microprocessori…) COMPRESI gli assorbitori eventualmente costruiti nel corso dell’appalto a mezzo di finanziamento conseguito col risparmio energetico;
ricambi per torri evaporative (serie completa di ugelli, collettori di distribuzione, cuscinetti, ventilatore con albero e supporti, pacco di scambio, guarnizioni, oblo’, gruppo galleggiante, termostato di funzionamento, motore elettrico e cinghie…);
ricambi pompe di circolazione acqua calda e fredda;
ricambi scambiatori di calore (sistema di regolazione e sicurezza, serpentino o fascio tubiero, scaricatore di condensa, indicatore di passaggio, valvola di riduzione e valvole di intercettazione…);
ricambi linee di umidificazione (distribuzione in acciaio inox del vapore, scaricatore di condensa, valvole di riduzione pressione, valvole di intercettazione, apparecchiature di controllo e misurazione…);
ricambi per gruppi di post-riscaldamento di zona (batterie di scambio termico e componenti di termoregolazione…);
ricambi per sistemi di regolazione (servocomandi, corpi valvola, sonde di temperatura, sonde di umidità relativa, termostati, regolatori climatici, valvole di regolazione per fancoils, regolatori elettronici, unità di inserzione, unità di selezione, unità di regolazione della potenza, unità di regolazione e comando RSE, servocomandi per serranda, pressostati per segnalazione intasamento filtri);
ricambi per i caloriferi dei modelli esistenti e per quelli che saranno eventualmente montati.
Ed inoltre dovranno essere assicurati :
l’approvvigionamento nelle quantità e qualità necessarie dei gas frigorigeni, dei lubrificanti, disincrostanti e dei materiali protettivi e di consumo;
la pulizia interna ed esterna dei locali “centrali frigorifere”, “unità di trattamento aria”, unità termali di condizionamento, ogniqualvolta se ne presenti la necessità o la richiesta dell’Amministrazione appaltante;
lo sgombero dei materiali di risulta e la rimozione delle sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dai componenti dell’impianto durante il funzionamento, lo smaltimento sarà effettuato nei modi conformi alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia;
la sostituzione in caso di non corretto funzionamento del componente tramite lo smontaggio e il rimontaggio delle stesso e degli eventuali apparati ad esso collegato;
la disincrostazione degli scambiatori e delle torri evaporative;
la manutenzione con eventuale ripristino dei rivestimenti isolanti delle tubazioni e delle varie apparecchiature;
la sostituzione delle tubazioni fatiscenti e dei componenti elettrici o elettronici deteriorati, nonché il controllo delle caratteristiche dell’acqua trattata per il reintegro nei circuiti di condensazione;
la revisione, riparazione e lubrificazione di tutte le apparecchiature;
la sostituzione di filtri, ugelli, cinghie e di tutti i materiali soggetti a sostituzione periodica con prodotti di primaria qualità;
la sostituzione di ogni altro componente rotto o difettoso;
la fornitura di tutti i materiali di disinfezione che si rendono necessari per la pulizia ordinaria dei locali sedi delle centrali frigorifere e delle unità di trattamento aria nonché tutte le prestazioni di manodopera che la Supervisione del Servizio richieda nell’ambito degli orari di lavoro stabiliti, nonché le prove e le misure di controllo che la stazione appaltante intendesse effettuare sulla rispondenza del servizio appaltato; compreso l’onere per le rilevazioni con opportune strumentazioni delle caratteristiche termoigrometriche ambientali, delle portate e delle velocità dell’aria dei canali e nei terminali di distribuzione;
la fornitura dei materiali e l'esecuzione di tutte le opere di disinfezione necessarie alle torri evaporative degli impianti di condizionamento e delle acque di condensa delle Unità di Trattamento Aria e delle vaschette dei ventilconvettori e dei condizionatori autonomi, nel rispetto dei protocolli della disinfezione per la prevenzione della polmonite nosocomiale legionella ( procedura - pulire le torri di raffreddamento, le attrezzature associate ecc..);
E’ in ogni caso indispensabile identificare tutte le zone dove potrebbe accumularsi condensa o ristagno di acqua e umidità. La legionella, come è noto, vive e si riproduce in acqua a temperatura stabile compresa tra 25-55°C; pertanto, nelle zone dove possono crearsi queste condizioni va concentrata l'attività di sorveglianza e manutenzione periodica.
In particolare, le vasche di raccolta condensa delle Unità di Trattamento dell'Aria e gli umidificatori sono i punti da analizzare con maggior attenzione.
Anche a tali fine è necessario rispettare scrupolosamente programmi di sostituzione dei filtri delle unità di trattamento dell'aria.
Al di là delle cadenze periodiche minimali di sostituzione previste, i filtri debbono essere sostituiti ogni volta che ciò risulti necessario.
Inoltre devono essere garantite:
ARIA PRIMARIA
Verifica periodica della presa di aria esterna controllando la sua integrità, la presenza di corpi estranei o altro;
Controllo periodico di tenuta tra filtri e telai indipendentemente dalla segnalazione del pressostato differenziale;
Pulizia e verifica delle batterie di scambio termico con spazzolatura;
Pulizia interna della macchina eseguita con aspirazione dei materiali residui; Pulizia e disinfezione bacinelle di raccolte condensa;
Pulizia e sostituzione mensile dei filtri.
UMIDIFICATORI
Pulizia periodica delle parti a contatto con l'acqua;
Verificare periodicamente la carica batterica e confrontarla con i valori indicati nelle linee guida nazionali.
TORRI EVAPORATIVE
Considerare dei protocolli di disinfezione e trattamento delle acque di raffreddamento in conformità con le caratteristiche dell'impianto.
In particolare i protocolli manutentivi devono prevedere:
la pulizia periodica della torre evaporativa e comunque
- dopo un lungo periodo di inattività
- prima di un lungo periodo di inattività
la pulizia del pacco di scambio con aria compressa e allontanamento dei residui dell'operazione.
Al di là delle misure e attività manutentive preventive, tutte le operazioni di disinfezione dovranno essere eseguite sotto la sorveglianza continua di un chimico esperto qualificato seguendo tutte le procedure di sicurezza che prevengano l'esposizione a sostanze chimiche ed all'aria areosolizzata contenente “legionella spp” per tutti gli operatori impegnati.
Al termine delle operazioni dovrà essere redatto un registro delle misure e dei risultati ottenuti ed una dichiarazione del Tecnico Responsabile della Procedura di disinfezione, relativamente ai prodotti utilizzati ed al loro smaltimento, da inviare alla Stazione Appaltante. autorità comunali e sanitarie.
Dette operazioni dovranno essere effettuate senz’altro entro il DODICI giugno di ogni anno e ogni volta che, per giustificato motivo, venga richiesto dalla Stazione Appaltante.
Si intendono a carico dell’appaltatore anche tutti gli interventi di assistenza a carattere edile necessari per l’esecuzione delle prestazioni di servizio e dei lavori sopra elencati.
Servizio di manutenzione preventiva programmata agli impianti di Condizionamento e Termoventilazione
Per tutta la durata dell'appalto, l'Appaltatore avrà l'obbligo, senza difetti o ritardi, della diligente manutenzione ordinaria e della conservazione degli impianti al fine del migliore funzionamento dei medesimi.
Il servizio di manutenzione sarà effettuato secondo il criterio della manutenzione preventiva programmata, che attraverso l'analisi delle apparecchiature installate, concentra l'attenzione sui vari componenti prevedendo gli interventi necessari atti ad evitare il guasto, e comunque di mantenere le apparecchiature e gli impianti nella loro migliore efficienza.
In funzione di questa ottica è obbligo della ditta appaltatrice produrre una scheda di intervento che riporti le principali operazioni di manutenzione e che, una volta compilata e firmata dal tecnico che ha eseguito le operazioni, sarà allegata la registro della manutenzione.
Il Servizio di manutenzione sarà coordinato da un Responsabile di Cantiere che provvederà a dare tutte le direttive tecniche ed organizzative agli addetti del servizio per le manutenzioni da attuarsi presso la RSA Valsasino e l’ Xxxxx Xxxxxxxxx. Il Responsabile di Cantiere sarà un dipendente della ditta appaltatrice e lavorerà in stretto contatto con il RUP per le operazioni di gestione quotidiana e per gli interventi di emergenza che necessitano di attivazione immediata.
Programma degli interventi obbligatori di manutenzione conservativa :
A) CENTRALI FRIGORIFERE:
attività giornaliere :
- Controllo dei circuiti e del valvolame per accertare eventuali perdite o formazione di condensa e successivi ripristini di coibentazione;
- Controllo di funzionamento di scarichi, sfiati e spurghi;
- Verifica di funzionamento dei gruppi frigoriferi con riferimento a tutti i parametri, in particolare le temperature di entrata ed uscita dell'acqua refrigerata e dell'acqua di condensazione.
attività a cadenza settimanale :
- Pulizia del locale adibito a centrale frigorifera;
- Controllo funzionamento dei compressori dei gruppi frigoriferi;
- Controllo, taratura e messa a punto della strumentazione di sicurezza e lavoro dei gruppi frigoriferi;
- Pulizia del filtro circuito idraulico di condensazione ;
- Registrazione su apposite tabelle dei dati di funzionamento del refrigeratore;
- Controllo assorbimenti elettrici dei motori delle torri evaporative;
- Pulizia dei filtri delle torri evaporative;
- Controllo tesaggio cinghie ventilatori inerenti alle torri evaporative;
- Analisi acqua di torre ed eventuale correzione dei parametri di iniezione dei prodotti condizionanti specifici;
- verifica del funzionamento dei sistemi di iniezione dei prodotti condizionanti specifici;
attività a cadenza mensile :
- Controllo dell'efficienza del vaso di espansione dell'acqua refrigerata;
- Lubrificazione ed ingrassaggio degli organi ruotanti delle pompe di circolazione;
- Pulizia delle apparecchiature in centrale frigorifera;
- Controllo e pulizia esterna dei fasci tubieri dei condensatori e degli evaporatori ;
- Controllo di funzionamento delle valvole di termoregolazione dei gruppi frigoriferi;
- Controllo degli assorbimenti elettrici dei compressori dei gruppi frigoriferi;
- Controllo della carica refrigerante e delle circolazione attraverso le spie di liquido;
- Controllo di funzionamento dei riscaldatori xxxxxx;
- Controllo dei cuscinetti dei ventilatori delle torri evaporative ed eventuale ingrassaggio;
- Controllo dell'efficienza degli ugelli spruzzatori delle torri evaporative;
- Pulizia delle torri evaporative;
attività a cadenza trimestrale :
- Pulizia dei filtri sul circuito dell'acqua di torre in centrale frigorifera;
- Controllo dell'assorbimento di tutti i motori elettrici;
- Controllo dello stato di usura dei contatti dei contattori dei compressori dei gruppi
frigoriferi;
- Controllo del grado di incrostazione dei condensatori dei gruppi frigoriferi, se necessario disincrostare chimicamente e/o meccanicamente;
- Controllo stato e fissaggio giranti ventilatori e pulegge relativamente alle torri evaporative;
- Controllo dei cuscinetti dei ventilatori delle torri evaporative ed eventuale ingrassaggio
- Pulizia delle torri evaporative;
- Analisi acqua di torre ed eventuale correzione dei parametri di iniezione dei prodotti condizionanti specifici;
attività a cadenza annuale (stagionale) :
- Controllo ed eventuale riverniciatura della parti metalliche con speciale vernice protettiva anticorrosiva;
- Copertura invernale con teli in polietilene delle parti soggette ad ossidazione in caso di arresto;
- Avviamento impianti con verifiche, tarature e messe a punto, controllo dei circuiti del liquido frigorifero ed eventuale carica di gas freon;
B) CENTRALI DI TRATTAMENTO ARIA:
attività a cadenza DODICInale:
- Controllo dei sistemi di umidificazione dell'aria delle U.T.A.;
- Verifica del funzionamento delle termoregolazioni;
attività a cadenza mensile :
- Pulizia esterna delle batterie delle UTA mediante soffiatura ad aria compressa (idropulitrice acqua fredda) e spruzzatura di soluzione detergente;
- Controllo tesaggio delle cinghie di trasmissione dei ventilatori ed eventuale sostituzione;
- Controllo efficienza e pulizia ricuperatori di calore;
- controllo visivo sul funzionamento delle elettrovalvole di termoregolazione delle batterie;
- Sostituzione dei filtri piani di categoria G (in base alla norma UNI 10339);
- Controllo dello stato dei filtri di categoria F (in base alla norma UNI 10339);
- Raccolta e smaltimento dei filtri smontati nel rispetto delle leggi vigenti;
attività a cadenza trimestrale :
- Controllo e lubrificazione degli alberi delle giranti dei ventilatori;
- Pulizia e disincrostazione dei bacini di raccolta dell'acqua di umidificazione e dei cilindri di produzione vapore per umidificazione con verifica degli scarichi delle
condense;
- Verifiche di funzionamento e controllo dei motori elettrici dei ventilatori delle U.T.A. con misura del loro assorbimento;
- controllo funzionamento termostati antigelo delle UTA;
- Sostituzione dei filtri a tasche di categoria F (in base alla norma UNI 10339);
- Raccolta e smaltimento dei filtri smontati nel rispetto delle leggi vigenti;
attività a cadenza semestrale :
- Controllo e taratura delle termoregolazioni delle Unità di trattamento Aria;
- Ingrassaggio dei cuscinetti dei ventilatori;
attività a cadenza annuale:
- Sostituzione dei filtri assoluti di categoria H (in base alla norma UNI 10339);
- Pulizia e sanificazione dei supporti di contenimento dei filtri assoluti prima del montaggio dei filtri nuovi;
- Lavaggio e sanificazione dell’interno delle UTA.
C) TERMINALI CONDIZIONAMENTO E RISCALDAMENTO:
attività a cadenza mensile:
- Controllo dell'efficienza dei termostati dei fancoil ed eventuale sostituzione in caso di guasto;
- Controllo dell'efficienza delle valvole per lo sfogo dell'aria calda ed eventuale sostituzione in caso di guasto;
- Controllo dell'efficienza delle valvole e dei detentori dell'impianto termico (termoventilazione) ed eventuale sostituzione in gaso di guasto;
attività a cadenza trimestrale :
- Pulizia interna dei mobiletti dei ventilconvettori e dei relativi filtri. Eventuale sostituzione del filtro in caso di deterioramento;
- Controllo dello stato delle coibentazione degli impianti termici (termoventilazione) ed eventuali ripristini;
- Controllo funzionamento dei pressostati differenziali per i filtri;
attività a cadenza semestrale :
- Pulizia delle bocchette di mandata e ripresa delle UTA negli ambienti;
- Controllo dello stato di usura dei canali e delle relative coibentazioni;
- Controllo del funzionamento delle serrande di regolazione, di ingresso aria esterna e quelle taglia fuoco;
attività a cadenza annuale (stagionale):
- Controllo, ed avviamento degli impianti di condizionamento per climatizzazione stagionale estiva;
- Taratura e messa a punto e termoventilazione;
- Controllo tenute delle portine di accesso alle componenti interne delle UTA;
I materiali ed i pezzi di ricambio utilizzati e/o sostituiti saranno compresi senz'altro nel canone complessivo, così come tutti gli altri oneri relativi, compresi quelli inerenti alla manodopera, alle trasferte, alla fornitura dei filtri assoluti, a carbone attivo, ai filtri pieghettati, ai prefiltri e similari e quant’altro occorra per la conduzione a regola d’arte del servizio di manutenzione programmata e la perfetta e continua efficienza degli impianti.
Servizio di manutenzione correttiva/riparativa degli impianti di Condizionamento e Termoventilazione
Il manutentore dovrà provvedere tempestivamente, in caso di avaria, difetto di funzionamento di un impianto di condizionamento, termoventilazione o climatizzazione oggetto del servizio appaltato a porre in essere tutte le misure ed i provvedimenti tecnici atti al ripristino della normale funzionalità del medesimo nei tempi strettamente necessari all'esecuzione dei lavori a perfetta regola d'arte, nel pieno rispetto delle norme pertinenti.
Le prestazioni manutentive dovranno essere coordinate e subordinate a qualsiasi esigenza dovesse intersorgere dalla contemporanea esecuzione di altre opere.
Le richieste di intervento perverranno esclusivamente tramite il Responsabile del Procedimento e dal personale autorizzato.
I materiali ed i pezzi di ricambio, le apparecchiature, i componenti, utilizzati e/o sostituiti saranno compresi senz'altro nel canone complessivo dell’appalto, così come tutti gli altri oneri relativi, compresi quelli inerenti alla manodopera, alle trasferte, alla rimozione del materiale di risulta e quant’altro necessario, niente escluso.
Temperature estive e modalità e prescrizioni circa lo svolgimento del servizio di manutenzione
Tanto per gli impianti di produzione acqua refrigerata, quanto per quelli di trattamento e distribuzione aria, comprese le unità terminali nei singoli locali, l’Appaltatore dovrà provvedere a tutte le forniture e prestazioni necessarie al regolare esercizio degli impianti stessi, in particolare dovrà osservare le seguenti prescrizioni di comfort ambientale nel periodo, negli orari e modi stabiliti dalle normative vigenti e dalle disposizioni impartite dal RUP, in relazione ai diversi ambienti ed alle loro destinazioni d’uso:
in tutte le stanze di degenza della ASP Valsasino e nel soggiorno al primo piano con il soffitto ribassato della RSA Valsasino, durante il periodo di attivazione dell’ impianto di raffrescamento/condizionamento, dovrà essere mantenuta la temperatura ambiente di 25°C con Umidità Relativa del 50%.
_Nelle camere di degenza dovrà essere garantito un ricambio d’ aria di 3 Vol/ora;
_sale da pranzo, soggiorni e corridoi e i locali interni dovrà essere garantito un ricambio d’ aria di 3 Vol/ora;
_sale di visita e di medicazione dovrà essere garantito un ricambio d’ aria di 10 Vol/ora;
_gabinetti, xxxxx e xxxxx assistiti dovrà essere garantito un ricambio d’ aria di 10 Vol/ora;
_uffici e laboratori dovrà essere garantito un ricambio d’ aria di 3 Vol/ora;
_spogliatoi del personale dovrà essere garantito un ricambio d’ aria di 10 Vol/ora.
La Stazione Appaltante potrà modificare tali valori, ovvero la destinazione d’uso di parti di fabbricato provviste di impianto di condizionamento senza che la Ditta appaltatrice possa esigere alcun compenso o revisione del canone se non viene aumentata la potenza frigorifera complessiva prodotta.
L’Appaltatore resterà esonerato dall’obbligo dei suddetti valori (temperatura interna estiva, umidità relativa e numero di ricambi aria) quando le singole zone, per accertata deficienza del relativo impianto non dipendente dall’Appaltatore, non avessero la possibilità di raggiungere i valori soprafissati, pur essendo regolare il funzionamento generale. In tale caso sarà sempre obbligo di assicurare nei locali le minime temperature consentibili dalle caratteristiche tecniche degli impianti.
Il Servizio in argomento comprende la fornitura del servizio gestionale continuativo, tutti i giorni, dal lunedì al sabato (dalle ore 7,00 alle 19, 30) - con attivazione di efficiente servizio di pronta reperibilità per gli orari serali e notturni e per le giornate domenicali e le festività nazionali.
51 Fornitura dell’energia elettrica occorrente.
L’Appaltatore dovrà garantire l’approvvigionamento dell’energia elettrica nonché l’eventuale approvvigionamento dell’energia primaria per l’autoproduzione. L’Appaltatore dovrà quindi impegnarsi a soddisfare l’intero fabbisogno dell’Amministrazione Appaltante in termini di energia elettrica per tutta la durata della fornitura prevista in contratto, rilasciando idonea documentazione comprovante la garanzia di approvvigionamento.
L’appaltatore provvederà, inizialmente, alla volturazione dell’intestazione, a proprio nome, dei contatori di energia elettrica dell’A.S.P. Valsasino, potendo comunque operare sul libero mercato nei modi che crederà opportuni e compatibili con le norme esistenti, in modo da assicurare la soddisfazione di tutti i fabbisogni della Stazione Appaltante alle migliori condizioni economiche possibili. Qualora il fornitore di energia elettrica coincidesse con l’Appaltatore, dai contatori si rileveranno comunque i dati sui consumi anche al fine della computazione dei risparmi conseguiti per l’ottimizzazione energetica.
In ogni caso l’Appaltatore dovrà provvedere per conto della Stazione Appaltante, accollandosi ogni onere anche finanziario, all’espletamento di tutte le pratiche amministrative di risoluzione del contratto con i fornitori precedenti, ovvero, ove ciò non fosse possibile
tecnicamente, fornire ogni tipo di collaborazione necessaria per raggiungere a detta risoluzione compresa la richiesta di restituzione degli eventuali depositi cauzionali versati.
Alla scadenza del contratto dovrà in ogni caso essere garantita la continuità della fornitura di energia elettrica sino al subentro del nuovo fornitore.
Le spese iniziali di volturazione delle Forniture di Energia Elettrica saranno completamente a carico dell’Appaltatore; analogamente le spese di volturazione al termine del contratto dal Fornitore all’Amministrazione, saranno sempre a carico dell’Appaltatore.
La fornitura di energia elettrica dovrà essere effettuata dall’aggiudicatario sulla base delle utenze esistenti e dei presunti consumi ipotizzati per i nuovo fabbricati/utenze di prossima attivazione.
52 Autoproduzione di energia elettrica.
L’Appaltatore, attraverso la conduzione, gestione, manutenzione, l’approvvigionamento dei combustibili e di quanto necessario, provvederà alla produzione di energia elettrica necessaria per gli edifici dell’ A.S.P., mediante l’ acquisto dei Kwh sul libero mercato e mediante ogni altra soluzione proposta in sede di offerta e accolta dalla Stazione Appaltante e realizzato nel corso della durata dell’appalto.
Tutti gli oneri per la produzione di energia elettrica e quelli necessari e derivati, ivi compresi quelli fiscali, SONO A TOTALE CARICO DELL’APPALTATORE. I vantaggi, incentivi e risparmi conseguiti (anche fiscali) andranno valutati nel calcolo del risparmio energetico- gestionale posto fra gli scopi qualificanti della gestione globale energia e per il finanziamento degli investimenti necessari al suo conseguimento.
La conduzione degli impianti predetti dovrà essere posta in essere secondo la migliore regola dell’arte e comunque in modo non solo da minimizzare i costi energetici complessivi, ma anche da garantire la perfetta efficienza e continuità dei servizi erogati, come definiti e precisati dal presente Capitolato Speciale d’Appalto. Gli oneri e le responsabilità conseguenti s’intendono ad esclusivo carico dell’Appaltatore.
Il piano di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti in argomento dovrà essere proposto già in sede di progetto-offerta, con i relativi crono programmi e la descrizione delle attività già previste, fermo restando che la Stazione Appaltante potrà richiedere all’aggiudicatario tutte le necessarie migliorie, integrazioni, adeguamenti che saranno ritenuti necessari anche in corso di esecuzione del contratto.
Nel caso di avaria degli impianti predetti, l’Appaltatore dovrà, comunque, garantire la fornitura continuativa di energia elettrica necessaria all’A.S.P.
Tutti gli oneri di manutenzione in attuazione dei piani sopra detti e ogni altro derivante, correlato e comunque necessario, sono compresi nel canone omnicomprensivo della gestione globale energia oggetto dell’appalto.
53 Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici, verifiche periodiche e lavori finalizzati al risparmio energetico elettrico
53.1 Oggetto del Servizio
L’attività organizzativa e tecnica dell’Appaltatore deve far fronte alle esigenze manutentive ordinarie e straordinarie che si manifestano nel corso dell’appalto, inoltre il Servizio comprende anche le verifiche periodiche nei locali ad uso medico, nonché la ricerca di concrete possibilità di intervento finalizzato alla riduzione del consumo di energia elettrica e alla ottimizzazione dell’impiego degli impianti elettrici.
Per tutta la durata dell'appalto, l'Appaltatore avrà l'obbligo, senza difetti o ritardi, della diligente manutenzione e della conservazione degli impianti al fine del migliore funzionamento dei medesimi.
Il servizio di manutenzione sarà effettuato secondo il criterio della manutenzione preventiva programmata, che attraverso l'analisi delle apparecchiature installate, concentra l'attenzione sui vari componenti prevedendo gli interventi necessari atti ad evitare il guasto, e comunque di mantenere le apparecchiature e gli impianti nella loro migliore efficienza.
In funzione di questa ottica sono di seguito precisate le operazioni che il manutentore deve comunque compiere con una determinata frequenza sui vari componenti degli impianti al fine di garantire la loro piena efficienza e perfetta conservazione.
Eseguite le attività di manutenzione, il tecnico incaricato dovrà riportare quanto eseguito nel registro della manutenzione riportando la data, lo stabile di esecuzione, il proprio nominativo e la propria firma.
Il Servizio di manutenzione sarà coordinato dal RUP un Responsabile di Cantiere che provvederà a dare tutte le direttive tecniche ed organizzative agli addetti del servizio rapportandosi inoltre, quando necessario, con il RUP per le operazioni di gestione quotidiana e per gli interventi di emergenza che necessitano di attivazione immediata.
Programma degli interventi obbligatori di manutenzione:
Prestazioni giornaliere
APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE
Monitoraggio delle lampade mal funzionanti
Sostituzione lampade e dei componenti deteriorati
Riparazioni guasti
Prestazioni settimanali
BATTERIE DI ACCUMULATORI
Controllo adeguata ventilazione
Controllo livello e rabbocco acqua distillata
Controllo temperatura
Pulizia
Pulizia telaio supporto
GRUPPI ELETTROGENI
Pulizie griglie di ventilazione
Pulizia radiatore
Controllo livello olio ed eventuale rabbocco
Controllo batterie motore
Controllo sistema carica batterie
Prova di funzionamento
Controllo ed eventuale pulizia filtro aria
Controllo livello acqua ed eventuale rabbocco
Controllo temperature acqua e olio
Prestazioni DODICInali
CABINE DI TRASFORMAZIONE MT/bt
Esame a vista delle apparecchiature e strumentazioni
Verifica esistenza ed efficienza di tutto il corredo della cabina
Verifica tensione di uscita alimentazione bassa tensione
Verifica della temperatura ambiente e delle apparecchiature relative
LOCALE CONTATORI
Esame a vista delle apparecchiature e strumentazioni
Eventuale pulizia apparecchiature
DISTRIBUZIONE ENERGIA E ILLUMINAZIONE
Esame a vista dei cavi nei punti ispezionabili di transito
Esame a vista dei corpi illuminanti esterni e verifica di funzionamento.
QUADRI ELETTRICI DI BASSA TENSIONE
Esame a vista delle carpenterie ed apparecchiature in funzione
Verifica esistenza targhette identificatrici
IMPIANTI SPECIALI
Esame a vista impianto TVCC
Esame a vista automazione cancelli
Prestazioni mensili
CABINE DI TRASFORMAZIONE MT/bt
Pulizia dei locali
Prove degli impianti esistenti nei locali (illuminazione normale e di emergenza, prese elettriche ecc..)
Prova dei differenziali e dei dispositivi di sicurezza e di allarme
GRUPPI DI CONTINUITA’ STATICI (UPS)
Esame a vista degli impianti
Controllo del quadro elettrico e verifica strumenti
Controllo ventilazione e condizionamento locale
Controllo sistema di protezione alimentazione elettrica
Prova di funzionamento
Verifica dei parametri di funzionamento e di regolazione
GRUPPI ELETTROGENI
Pulizia esterna del gruppo elettrogeno
Controllo ed efficienza pompa acqua
Controllo scaldiglie
Controllo liquido antigelo motore
Controllo integrità cinghie
Controllo integrità manicotti e tubi flessibili
Controllo integrità pompa combustibile
Controllo efficienza e integrità sonde di livello
Controllo livello combustibile
Controllo rumori o vibrazioni anomale
Controllo serraggio bulloni
Prova a carico con registrazione dati d’uscita
IMPIANTO DI RIFASAMENTO AUTOMATICO
Controllo adeguata ventilazione locale
Prova di funzionamento dei dispositivi d’inserzione automatica
Controllo integrità condensatori di rifasamento
Controllo efficienza e integrità lampade spia di segnalazione
Controllo sistema di protezione alimentazione elettrica
Controllo serraggio morsetti
DISTRIBUZIONE ENERGIA IN BASSA TENSIONE
Prove a campione degli alveoli di messa a terra delle prese di corrente
Misure a campione strumentali della tensione in uscita dalle prese di corrente
Verifica tubazioni, cassette e cavetteria di impianti elettrici speciali
Verifica stato linee relative all’alimentazione di impianti di sicurezza (antincendio, ascensori, ecc..) sino ai morsetti di utenza
IMPIANTI SPECIALI
Verifica stato impianti TVCC
Pulizia e ingrassaggio automazione cancelli con eventuale regolazione.
Prestazioni trimestrali
CABINE DI TRASFORMAZIONE MT/bt
Verifica integrità serrature ed interblocchi
Monitoraggio tensione per 24 ore con strumento di registrazione
Controllo efficienza e integrità lampade illuminazione interno box/celle
Controllo efficienza e integrità lampade spia e segnalazione
QUADRI ELETTRICI DI BASSA TENSIONE
Verifica integrità isolanti e difese
Verifica integrità serrature ed interblocchi
Verifica efficienza generale apparecchiature
Controllo targhettature e simboli di identificazione
Controllo a vista connessioni elettriche
Controllo morsettiere
Controllo teste dei cavi
Controllo ed eventuale sostituzione lampade spia e segnalazione
Controllo efficienza ed integrità contattori
Controllo efficienza sistemi di ventilazione forzata
Controllo sistema di messa a terra
Pulizia apparecchiature
Pulizia carpenteria
Pulizia sbarre
Verifica assenza e rimozione parti estranee
DISTRIBUZIONE ENERGIA IN BASSA TENSIONE
Monitoraggio equilibratura fasi per 24 ore
Monitoraggio tensioni per 24 ore
Verifica corretta marcatura
BATTERIE DI ACCUMULATORI
Controllo efficienza ed integrità sistema di carica batteria
Controllo serraggio morsetti
Controllo stato carica con scarica parziale al 50%
Controllo tensione elementi batteria
Ingrassaggio con xxxxxxxx xxxxxxxx
Pulizia interna locale
IMPIANTO ANTINCENDIO
Verifica di accensione/spegnimento dei led di attivazione/tacitazione rilevazione incendio in centrale
Prova di funzionamento di eventuali dispositivi collegati es. chiusura porte, valvole, serrande taglia fuoco ecc.., con ripristino degli stessi
Ripristino degli eventuali dischetti o vetrini deteriorati o mancanti
Eseguire la prova pratica di funzionamento dei pulsanti, previo accordi di preavviso con i Reparti/Servizi
Aprire i pulsanti, agendo sull’apposita chiave e verificando l’integrità del coperchio trasparente
Ripristinare le anomalie riscontrate (coperchio trasparente, involucro esterno pulsante ecc.) segnalandole sull’apposita scheda
Verificare la corretta rispondenza delle segnalazioni d’allarme con i dati raccolti dalla centrale d’allarme e in caso di discordanza avvisare il RUP
Verificare la rete idrica di distribuzione con prova pratica con la misura della pressione dell’ acqua in uscita al punto di distribuzione.
Prestazioni semestrali
CABINE DI TRASFORMAZIONE MT/bt
Pulizia interna delle apparecchiature anche con aspirapolvere
Serraggio bullonerie, xxxxxxxx e xxxxxxxx
Verifica integrità isolanti e difese
Controllo efficienza ed integrità comandi di sgancio ed emergenza
Controllo efficienza e integrità opere edili e serramenti
TRASFORMATORI RAFFREDDATI AD OLIO
Controllo livello olio ed eventuale rabbocco
Controllo relè xxxxxxx e centralina controllo temperatura
Controllo teste dei cavi di media e bassa tensione
Controllo temperatura di funzionamento
Controllo ed eventuale sostituzione materiale igroscopico
Controllo efficienza sistemi di ventilazione forzata
TRASFORMATORI IN RESINA
Controllo centralina controllo temperatura
Controllo teste dei cavi di media e bassa tensione
Controllo temperatura di funzionamento
Controllo efficienza sistemi di ventilazione forzata
GRUPPI ELETTROGENI
Controllo spazzole motore di avviamento
Controllo densità elettrolita batteria motore
Prova di funzionamento pulsanti di emergenza
Controllo efficienza e ed integrità dispositivi di regolazione, sicurezza e allarme
Controllo efficienza ed integrità strumentazione
Eliminazione depositi serbatoio combustibile
Eventuale sostituzione olio lubrificante
Ingrassaggio con xxxxxxxx xxxxxxxx batterie
Ingrassaggio e controllo usura cuscinetti alternatore
Sostituzione filtro aria
Sostituzione filtro combustibile
Sostituzione filtro olio
Pulizia e registrazione iniettori
Pulizia e registrazione valvole
PUNTI COMANDO LUCI
Controllo e prova di funzionamento
Controllo ed eventuale sostituzione
Controllo visivo sistema di messa a terra
PRESE DI CORRENTE
Controllo e prova di funzionamento
Controllo ed eventuale sostituzione
Controllo visivo sistema di messa a terra
IMPIANTI DI RIVELAZIONE INCENDI
Controllare la capacità di trattenimento dell’elettromagnete delle serrande tagliafuoco
Verificare l’integrità della molla di chiusura meccanica della serranda tagliafuoco
verifica di accensione – spegnimento dei LED a bordo rivelatore, di attivazione
– tacitazione rivelazione incendio
udibilità segnale o eventuale cicalino a bordo centrale ed individuazione zona allarmata
Agire sul pulsante per la prova di sgancio (ove presente) oppure attivate il comando di rilascio dalla centralina di zona (se previsto) oppure rimuovere temporaneamente uno dei due fili di alimentazione (in caso di impianto alimentato in regime di quiete) che deve essere riposizionato al termine della verifica
Riposizionare eventuali coperchi, botole o pannelli di controsoffittatura rimossi per la prova
Controllare la capacità di trattenimento del magnete delle porte tagliafuoco
Verificare l’integrità della molla di chiusura meccanica della porta tagliafuoco
ripristino di eventuali dischetti o vetrini mancanti o rotti
verifica del funzionamento delle lampade di avviso sul pannello generale xxxxxxx
eseguire la prova pratica di funzionamento dei pulsanti aprendo il pannello ed asportando il vetrino
verifica della rete idrica di distribuzione dell' impianto antincendio con prova pratica del valore della pressione dell' acqua al punto di distribuzione
Prestazioni annuali
CABINE DI TRASFORMAZIONE MT/bt
Verifica assorbimenti per accertare idoneità e coordinamento apparecchiature e linee di distribuzione
Controllo alimentazione servizi ausiliari
Controllo e prova di funzionamento interruttori automatici
Controllo serraggio morsetti
Lubrificazione e ingrassaggio cinematismi degli organi di manovra
Pulizia apparecchiature
GRUPPI DI CONTINUITA’ STATICI (UPS)
Controllo e prova di funzionamento by-pass
Controllo serraggio morsetti
Controllo sincronismo rete
Controllo tensione rete
Ingrassaggio con xxxxxxxx xxxxxxxx batterie
Prova commutazione inverter – rete e rete – inverter
Prova mancanza rete per il 50% del tempo di autonomia
Rilievo oscillografico e aggiustamento tensione di uscita
Rilievo oscillografico della tensione neutro-terra
Verifica corretto funzionamento HW e SW
Verifica e lettura display e strumenti QUADRI ELETTRICI DI BASSA TENSIONE
Controllo visivo protezione da contatti accidentali parti in tensione
Controllo e prova circuiti ausiliari
Prova funzionamento organi di comando, commutazione, misura e segnalazione
Controllo ed eventuale taratura sganciatori termici
Controllo efficienza ed integrità conduttori elettrici
Controllo integrità guarnizioni quadri elettrici
Controllo efficienza interruttori
Controllo serraggio morsetti
Pulizia contatti elettrici di comando ed ausiliari
Verifica strumentale equilibratura carico
IMPIANTO DI MESSA A TERRA
Controllo congiunzioni dispersori
Controllo strumentale della continuità
Ingrassaggio con vaselina dei bulloni dei dispersori
Misura della resistenza di terra
IMPIANTO DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE
Controllo a vista delle congiunzioni
Controllo integrità ed eventuale ripristino captatori e calate
Ingrassaggio con vaselina delle congiunzioni
Controllo strumentale della continuità
Controllo strumentale della continuità captatori e calate.
DISTRIBUZIONE ENERGIA IN BASSA TENSIONE
Controllo efficienza ed integrità teste di cavo
Controllo sequenza fasi
Controllo serraggio morsetti
Rilievo delle cadute di tensione
Verifica continuità circuito di terra
Verifica corretto fissaggio
Verifica isolamento fase – fase e terra - terra
La capacità operativa di intervento sarà dettagliata nel modello gestionale e manutentivo proposto dall’offerente in sede di gara nell’offerta tecnica-gestionale e valutata dalla Commissione Giudicatrice (vedi art. 40. punto B n° 1 del presente C.S.A.).
Fermo restando la periodicità delle verifiche di cui sopra, l’Appaltatore dovrà sempre garantire la funzionalità degli impianti e pertanto ha l’obbligo di intervenire ed effettuare l’intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria ogni qualvolta si verifichi un guasto anche attivando il servizio di pronta reperibilità.
Requisito fondamentale e imprescindibile del presente Servizio è rappresentato dalla pronta reperibilità, come meglio specificato all’art.27.3 del presente C.S.A.
L’espletamento dell’attività manutentiva richiede la presenza, durante il normale orario di lavoro e senza soluzione di continuità per la durata dell’appalto, di tre squadre operative di cui almeno un operatore per squadra dovrà essere specializzato nel settore di intervento specifico.
53.2 Lavori finalizzati al risparmio energetico ed eventuali nuovi lavori.
I lavori finalizzati al risparmio energetico elettrico nonché quelli derivanti da nuove necessità da parte dell’Amministrazione, potranno eventualmente essere affidati all’ Appaltatore e se autorizzati dalla S.A. saranno contabilizzati a misura e le opere saranno economicamente valutate con il prezziario delle OOPP della Regione Lombardia con la validità dell’anno in corso.
Il committente si riserva comunque la piena facoltà di procedere all’affidamento dei lavori al medesimo soggetto aggiudicatario o direttamente ad altre ditte specializzate senza che per ciò l’Appaltatore possa sollevare obiezioni o pretendere compensi di sorta.
53.3 Verifiche periodiche.
L’Appaltatore dovrà svolgere le verifiche per le quali sia richiesta la conformità alla norma CEI 64-8/7;V2.
Le attività di verifica dovranno essere svolte secondo la seguente procedura:
_rilievi ed aggiornamento della documentazione tecnica, degli schemi di cabina (sia in forma cartacea che in formato DWG) e con la presentazione agli organi competenti di tutta la documentazione necessaria all’ ottenimento dei permessi e delle certificazioni;
_schemi elettrici funzionali di tutti i quadri elettrici sia principali, che di reparto che di zona completi di fronte quadro, schema di assemblaggio, schema unifilare della parte di potenza e dei circuiti ausiliari compreso identificazione delle numerazioni dei fili, delle morsettiere e delle apparecchiature;
_schema riportante la conformazione dei nodi e sub nodi equipotenziali con la numerazione, la sezione e la destinazione dei conduttori equipotenziali stessi.
Verifiche iniziali
Dovranno essere effettuate le verifiche iniziali prescritte dalla norma CEI 64-8 che prevedono un esame a vista seguito da misure e verifiche strumentali.
Durante l’esame a vista si dovrà controllare che tutti i componenti elettrici utilizzati siano conformi alle relative norme ed alle prescrizioni di sicurezza e che siano correttamente installati in accordo con le indicazioni fornite dal costruttore.
L’esame deve proseguire con la verifica del corretto utilizzo ed applicazione delle metodologie elettriche nei confronti di:
_metodi di protezione contro i contatti diretti;
_scelta dei conduttori con caratteristiche adeguate al luogo ed alle condizioni di posa;
_scelta e taratura dei dispositivi di protezione e segnalazione;
_presenza e corretta installazione dei dispositivi di sezionamento e comando;
_identificazione dei conduttori di neutro e di protezione;
_identificazione dei componenti dell’impianto elettrico;
_idoneità delle connessioni dei conduttori;
_presenza di barriere tagliafiamma o altre precauzioni contro la propagazione del fuoco;
_accessibilità dei componenti e degli impianti nella fase di manutenzione e conduzione.
Le misure e verifiche strumentali devono prevedere sia tutto quell’insieme di operazioni mediante il quale si accerta la rispondenza dell’impianto alle prescrizioni delle norme sia i controlli sulla funzionalità dell’impianto al fine di accertarne l’efficienza, facendo particolare attenzione alla verifica dell’ effettiva efficacia dell’ impianto di messa a terra.
Prova funzionale dell’alimentazione dei servizi di sicurezza a batteria secondo le istruzioni del costruttore
Intervallo di tempo: quello riportato sul libretto di istruzioni rilasciato dal costruttore.
Prova funzionale dei dispositivi di controllo dell’isolamento
Intervallo di tempo: sei mesi.
Controllo, mediante esame a vista, delle tarature dei dispositivi di protezione regolabili
Intervallo di tempo: un anno.
Descrizione della prova:
la prova consiste nel controllo a vista che tutte le apparecchiature e i dispositivi dotati di protezioni regolabili, compresi i fusibili di protezione, siano rispondenti alle regolazioni indicate sulla documentazione tecnica e alle norme di riferimento.
Misure per verificare i conduttori di terra e di protezione
Intervallo di tempo: un anno.
Descrizione della prova:
Prove di continuità dei conduttori di terra e di protezione (tra l’impianto di dispersore di terra e i quadri di reparto o di zona) eseguita con uno strumento in grado di
erogare una corrente di almeno 0,2A con una tensione a vuoto in c.c. o c.a. compresa tra 6 e 24V.
Prova dell’intervento, con Idn, degli interruttori differenziali
Intervallo di tempo: un anno.
Descrizione della prova:
_Prova di funzionamento con tasto di prova, da effettuare premendo il pulsante e controllando l’apertura dell’interruttore;
_Prova dell’intervento dei dispositivi a corrente differenziale con lettura dei tempi d’intervento, mediante l’utilizzo di uno strumento elettronico a prelievo controllato di corrente; la prova è suddivisa in tre verifiche:
_il dispositivo di protezione deve intervenire, entro 300ms per una corrente controllata di dispersione verso terra pari alla corrente nominale (n);
_il dispositivo di protezione deve intervenire, entro 150ms per una corrente controllata di dispersione verso terra pari a 2 volte la corrente nominale (2n);
_il dispositivo di protezione deve intervenire, entro 40ms per una corrente controllata di dispersione verso terra pari a 5 volte la corrente nominale (5n).
Misura della resistenza di isolamento dell’impianto elettrico
Intervallo di tempo: due anni.
Descrizione della prova:
Misura della resistenza di isolamento tra ogni conduttore attivo e la terra, mediante l’utilizzo di un apparecchio in grado di fornire una corrente di 1mA alla tensione di prova in c.c. (250V per circuiti SELV e PELV; 500V per circuiti alimentati fino a 500V; 1000V per circuiti alimentati oltre i 500V). La verifica risulta soddisfacente se ogni circuito, con gli apparecchi utilizzatori disinseriti, ha una resistenza di isolamento non inferiore ai valori di seguito indicati:
a. 0.25M per una tensione di prova di 250V;
b. 0.5M per una tensione di prova di 500V;
c. 1.0M per una tensione di prova di 1000V.
Misure per verificare il collegamento equipotenziale supplementare
Intervallo di tempo: tre anni.
Descrizione della prova:
Verifica che la resistenza dei singoli conduttori equipotenziali non sia superiore a 0.2. La prova deve essere effettuata con il metodo volt-amperometrico, utilizzando una tensione a vuoto (in c.c. o c.a.) da 4 a 24V ed una corrente di almeno 10A tra l’estremo del conduttore
equipotenziale collegato al nodo e l’alveolo di terra delle prese a spina o il morsetto di terra delle masse o delle masse estranee.
53.4 Descrizione generica dei lavori finalizzati al risparmio energetico.
L’energia elettrica viene impiegata in tutte le strutture che costituiscono le sedi dell’A.S.P. Valsasino, in particolare:
illuminazione;
centrali e sottostazioni termiche;
centrali frigorifere;
unità di trattamento aria;
cucina;
apparecchiature mediche.
I lavori finalizzati al risparmio energetico elettrico, comprendono la verifica delle concrete possibilità di intervento finalizzato alla riduzione del consumo di energia elettrica e alla ottimizzazione dell’impiego degli impianti.
Le aree di intervento sulle quali l’Appaltatore dovrà realizzare l’economia energetica sono:
gestione dei carichi elettrici;
verifica della distribuzione;
adozione di macchinari e dispositivi aventi più elevato rendimento;
illuminazione.
I locali si classificano come "ambienti a maggior rischio in caso di incendio" (Norma CEI 64-8/7 art. 751.03.1). Devono quindi applicarsi, a tutto l'ambiente considerato, sia le prescrizioni integrative comuni (art. 751.04.1), sia le prescrizioni aggiuntive (art. 751.04.2: provvedimenti nei confronti dei fumi e dei gas tossici). Xxxxxx inoltre applicarsi le Norme CEI 64-8/7 Sezione 710 per i locali ad uso medico.
Per i locali non adibiti ad uso medico valgono le Norme CEI 64-8.
53.5 Ottimizzazione dei consumi.
Dati i rilevanti impegni di potenza, i contratti stipulati per l’erogazione di energia elettrica prevedono costi differenziati a seconda della fascia oraria nella quale avviene il prelievo di energia.
L’Appaltatore dovrà eseguire la previsione dei consumi e della loro distribuzione temporale, prevedere le potenze da impegnare sulla base dei precedenti prelievi e individuare gli interventi e le modifiche da attuare sugli impianti.
53.6 Gestione dei carichi elettrici
L’Appaltatore dovrà prendere in considerazione l’eventuale spostamento dei carichi differibili, quando il prelievo complessivo si approssima al valore della potenza impegnata.
I carichi la cui soddisfazione non pregiudica la funzionalità dei presidi ospedalieri, dovranno essere automaticamente differiti per impedire prelievi di energia elettrica nei periodi in cui il carico complessivo dell’utenza supera particolari valori.
L’Appaltatore dovrà valutare la possibilità di eliminare tutti gli eventuali sistemi di riscaldamento elettrico, ovvero di produzione dell’acqua calda ad uso igienico-sanitario, esistenti nei diversi presidi ospedalieri, collegando tali sistemi all’impianto termico centralizzato, sempre che il sistema stesso garantisca lo stesso confort termico.
53.7 Verifica della distribuzione
L’Appaltatore, nel caso di installazione di una nuova cabina elettrica o qualora sia prevista l’operazione di spostamento di quelle esistenti, dovrà fare varie ipotesi in sede di progetto e nei casi di adeguamento degli impianti di distribuzione alla sopravvenuta evoluzione dei carichi, o più in generale nei casi di adeguamento dei criteri di utilizzazione degli stessi.
Nell’attuazione della diagnosi energetica da parte dell’Appaltatore, dovrà essere valutata anche il valore della corrente per unità di sezione delle diverse dorsali di distribuzione.
Se i cavi risultano sovraccarichi, per incomplete valutazioni di progetto o perché sono aumentate le utenze, occorre prendere in considerazione l’opportunità di aumentare le sezioni delle linee elettriche valutando il guadagno dei costi di esercizio che bilancia il maggiore onere di investimento e massimizzando il guadagno, definito come la differenza tra risparmi di esercizio e costi finanziari dell’investimento.
Al fine di ridurre le perdite nella rete di distribuzione elettrica, si dovrà prevedere oltre a un rifasamento centralizzato anche a un rifasamento distribuito per gruppi, con l’inserimento dei condensatori in quadri attigui a quelli di distribuzione.
Il sistema si classifica come sistema di I ° Categoria alimentato da propria cabina di trasformazione: sistema TN. Per i locali adibiti ad uso medico il sistema deve essere TN-S (come definito all'art. 312.2.1 delle Norme CEI 64-8/3), deve cioè essere prevista la separazione tra il conduttore neutro e di protezione.
Negli impianti interni alla struttura ospedaliera possono essere presenti o necessari anche sistemi IT-M come definiti dalla Norma CEI 64-8/7 per locali ad uso medico.
In caso di sostituzione di componenti di M.T. dovranno essere utilizzate apparecchiature identiche a quelle già installate al fine di garantire la perfetta compatibilità di tutti i componenti, per la realizzazione di modifiche sostanziali delle cabine, o del loro ampliamento per necessità oggettive intervenute nella struttura Ospedaliera, dovranno essere installati componenti compatibili con gli esistenti ed in grado di garantire la massima affidabilità e continuità di servizio.
I quadri elettrici devono essere adeguatamente costruiti, provati e contrassegnati col nome del costruttore, che si assume la responsabilità della conformità alle Norme CEI 17-13.
Poiché verranno installati in luoghi in cui si dispone di personale addestrato, i quadri potranno essere del tipo ANS, costruiti in proprio dall'installatore utilizzando componenti, forniti da una unica ditta, corredati di dettagliate istruzioni per il montaggio: per la verifica dei limiti di sovratemperatura potrà essere utilizzato il calcolo sostitutivo della prova (secondo la Norma CEI 17-13/1), unitamente alla verifica alla tenuta al corto circuito.
I quadri di B.T. da montare nelle cabine, se necessari, dovranno essere realizzati in conformità alla Norma CEI 17-13 ed essere corredati di tutti i certificati di prova richiesti in relazione al valore della corrente di corto circuito calcolata nel punto di installazione.
I centralini da parete incassati o per esterno dovranno avere grado di protezione minimo IP 44 ed essere conformi alle Norme CEI 23-51.
I canali potranno essere di tipo metallico in varie dimensioni, a seconda dell’utilizzo, zincati o verniciati montati a parete o a soffitto con idonee staffe commisurate alle dimensioni ed ai pesi dei cavi da sostenere, saranno muniti di coperchio, con relativi accessori, regolarmente marchiati (Norme CEI 23-11), grado di protezione IP 40, coefficiente di riempimento 50 %, continuità elettrica di tutte le parti per una sicura messa a terra;
Il tubo rigido in PVC autoestinguente pesante RK 15 colore grigio, fissato a parete o a soffitto idoneo per locali a maggior rischio in caso d'incendio, IP 4X;
Le canaline per installazione a vista in PVC autoestinguente a norma CEI 23-32, ad uno o più scomparti, con separazione elettrica e meccanica dei diversi circuiti, idoneo per locali a maggior rischio in caso d'incendio, IP4X;
Le scatole di derivazione in materiale termoplastico con coperchio di fissaggio a vite e passacavi, IP4X.
I cavi elettrici devono essere rigorosamente rispettate le prescrizioni riguardanti i colori:giallo-verde per il conduttore di protezione, blu chiaro per il conduttore di neutro; sezione minima 1.5 mm² per i circuiti di potenza ad installazione fissa;
Le sigle di designazione: N07V-K per cavi unipolari senza guaina, tensione di isolamento 450/750V, isolati in PVC, sezione minima 1.5 mm²; FG7 per cavi unipolari o multipolari con guaina, tensione di isolamento 0.6/1 KV, isolati in gomma EPR con guaina in PVC qualità Rz; FG7(O)R; FG7(O)M1; FG10(O)M1; cavi RF resistenti al fuoco per tre ore; cavi unipolari o multipolari per MT 12/20 kV-18/30 Kv;
La posa entro canali metallici o tubi protettivi incassati o posati a parete (IP 4X): cavi unipolari senza guaina, tensione di isolamento 450/750V;
La posa su passerella: unipolari o multipolari con guaina, tensione di isolamento 0.6/1
KV;
La posa interrata o entro cunicolo interrato: unipolari o multipolari con guaina, tensione
di isolamento 0.6/1 KV;
Le apparecchiature di protezione contro le sovracorrenti (sovraccarico e cortocircuito): interruttori magnetotermici modulari (o scatolati per le taglie maggiori) con idoneo potere di interruzione, secondo quanto previsto negli schemi elettrici e le indicazioni del D.L. ;
Contro le tensioni di contatto: interruttori magnetotermici provvisti di dispositivo a corrente differenziale; interruttore differenziale ad alta sensibilità oppure interruttore
magnetotermici differenziale selettivo in serie ad interruttore magnetotermici differenziale ad alta sensibilità.
I gruppi di continuità: per garantire la continuità dell’alimentazione elettrica per le utenze vitali si richiede l’installazione di un Sistema Statico di Continuità, con relative batterie di accumulatori di tipo ermetico regolate da valvola, contenute in armadio, dimensionate per garantire un’autonomia minima di 60 minuti.
Il sistema di chiamata con segnalazione ottica ed acustica in grado di garantire le seguenti funzioni:
1. chiamata normale da parte del paziente (attivazione mediante pulsante a distanza o tastiera a peretta, accensione lampada rossa esterno stanza, segnale acustico nei locali in cui è registrata la presenza del personale);
- segnalazione di presenza del personale
- chiamata di emergenza
- chiamata da wc o stanza da bagno
2. segnalazione delle chiamate su quadro indicatore con annullamento della chiamata sia in camera che sul quadro di segnalazione
- annullamento in loco della chiamata: effettuazione mediante apposito pulsante a distanza;
- chiamata da stanza da bagno: attivazione tramite unità a tirante, accensione lampada esterno stanza.
Dopo l'ultimazione dei lavori e prima del collaudo o in caso anche di consegna provvisoria degli impianti all'Amministrazione appaltante, l'impresa dovrà controllare l'impianto ai fini della sicurezza e della funzionalità, eseguendo le seguenti verifiche richieste dalle norme e dalle disposizioni di Xxxxx, prendendo tutte le precauzioni per garantire la sicurezza delle persone e per evitare danni ai beni ed ai componenti elettrici installati:
- rispondenza alle disposizioni di Xxxxx;
- rispondenza alle prescrizioni dei VV.F.;
- rispondenza a prescrizioni particolari concordate in sede di offerta;
- rispondenza alle prescrizioni delle Norme CEI.
53.8 Adozione dei macchinari con elevato rendimento
La generalizzata tendenza a sovradimensionare i motori elettrici in fase di progettazione, è causa di ingiustificate perdite (nel ferro, meccaniche, di ventilazione ecc..) e pertanto un motore che funziona per molte ore a basso carico potrebbe essere sostituito da un motore di potenza minore.
L’Appaltatore dovrà verificare il vantaggio di adottare motori elettrici ad alto rendimento e di potenza adeguata, specie nel caso di funzionamento a regime molto variabile, procedendo ad opportune valutazioni economiche specie per macchine di recente installazione che presentano ancora una vita residua di una certa entità.
La sostituzione di motori elettrici esistenti con altri di minore potenza dovrà sempre
formare per l’Appaltatore oggetto di una attenta valutazione tecnico economica, che tenga conto delle curve di rendimento delle macchine, del livello di potenza media e di punta richiesta in servizio e delle ore di funzionamento.
53.9 Illuminazione
L’Appaltatore dovrà adottare tutte le misure per ottimizzare l’uso dell’energia nel settore della illuminazione degli ambienti, le quali possono essere così riassunte:
_corretta scelta dei parametri illuminotecnici richiesti per ogni applicazione e in particolare: livello e distribuzione dell’illuminamento, grado di controllo dell’abbagliamento diretto e indiretto;
_utilizzo delle soluzioni tecniche più convenienti per l’ottenimento dei parametri sopraccitati: sorgenti luminose e accessori, apparecchi illuminanti, schema dell’impianto;
_utilizzazione massima dell’illuminazione naturale, subordinando le accensioni dell’impianto di illuminazione artificiale alle condizioni di quella naturale;
_programmazione delle accensioni, facendo intervenire l’impianto nelle effettive ore di lavoro e dosandone la quantità di luce nella misura richiesta dalle varie attività che si avvicendano negli ambienti lungo la giornata;
_esercizio ottimale dell’impianto, allo scopo di assicurare nel tempo il livello di prestazioni richiesto con il minimo onere.
Gli interventi di risparmio energetico, che l’Appaltatore dovrà prendere in considerazione possono essere raggruppati in due categorie:
a) interventi in sede di progettazione ed esecuzione;
b) interventi in sede di esercizio.
In sede di progettazione ed esecuzione dell’impianto di illuminazione, l’Appaltatore dovrà scegliere tubi ad alto rendimento e sarà opportuno sostituire le lampade ad incandescenza con lampade fluorescenti compatte a risparmio energetico.
Dovrà essere previsto un livello di illuminamento adeguato in corrispondenza ai piani di lavoro, occorre montare sulle lampade dei diffusori e schermi correttori scartando o sostituendo i corpi illuminanti con schermo opalino e utilizzare al massimo l’illuminazione naturale, ricorrendo a quella artificiale solo quando diventa necessaria (accensione e spegnimento automatico in funzione della luminosità esterna).
Inoltre si dovrà prevedere l’installazione di interruttori temporizzati per l’illuminazione di zone che non richiedono un funzionamento continuo, così pure cellule fotoelettriche per il comando degli impianti di illuminazione di zone particolari.
In sede di esercizio e manutenzione dell’impianto di illuminazione, l’Appaltatore per migliorare l’efficienza generale dell’impianto dovrà provvedere alla sostituzione delle lampade
invecchiate in modo che il flusso luminoso non si riduca nel tempo, inoltre dovrà prevedere una frequente pulizia dei riflettori e degli schermi dei corpi illuminanti.
53.10 Esecuzione delle opere
L’Appaltatore dovrà provvedere alla condotta dei lavori con personale di provata capacità, adeguato numericamente e qualitativamente in relazione agli obblighi assunti. Nel caso di manutenzione ordinaria programmata, o su richiesta, dovranno essere presenti un idraulico (5° livello) ed un elettricista (5° livello).
L'Appaltatore è responsabile della esecuzione dei lavori, della qualità dei materiali impiegati, dell'efficienza dei mezzi d'opera forniti, nonché dell'andamento dei cantieri.
Tutte le opere devono essere eseguite a regola d'arte e tutti i materiali devono essere delle migliori qualità sotto ogni aspetto e devono presentare tutti i caratteri di bontà inerenti a ciascuna categoria di opere, sotto pena di rifacimento o di sostituzione, a totale carico dell'Appaltatore, delle opere e delle provviste riscontrate mal eseguite o di scadente qualità.
L'Amministrazione si riserva ogni più ampia facoltà di verifica e di applicazione delle penali, ivi compresa la demolizione di opere male eseguite a giudizio insindacabile del Direttore dei Lavori, in qualsiasi momento anche posteriormente all'esecuzione delle opere e fino al termine del contratto.
Avvenuta l’ultimazione dei lavori l’Azienda Committente prenderà immediatamente in consegna le opere eseguite senza che ciò costituisca accettazione delle opere stesse; l’Azienda committente si assume la responsabilità della custodia, della manutenzione e della conservazione delle opere restando comunque a carico dell’Appaltatore gli interventi conseguenti a difetti di costruzione.
53.11 Modalità per l’esecuzione degli interventi
L'Appaltatore è tenuto ad eseguire, alle condizioni e prezzi contrattuali, tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria finalizzati alla conservazione e riparazione degli elementi d'opera esistenti.
Dato il carattere dei lavori, riguardanti opere di manutenzione in stabili in cui si svolgono attività sanitarie, l'Appaltatore nell'esecuzione delle opere è tenuto alla massima sollecitudine possibile, all'impiego di personale fidato e qualificato professionalmente, al fine anche di ridurre al minimo i possibili disagi al personale dipendente e utenti.
Nel caso si renda necessario eseguire, per ragioni di integrazione tecnica e temporale, opere di categoria diversa da quelle previste dal contratto, l'Appaltatore su ordine della Direzione dei Lavori, deve accettare l'esecuzione delle opere con applicazione dei prezzi d'elenco delle categorie corrispondenti e con lo stesso ribasso d'asta del contratto principale.
Modalità e condizioni particolari di intervento dovranno essere concordate preventivamente con la Direzione Lavori, non verranno riconosciuti oneri aggiuntivi non preventivamente concordati.
53.12 Oneri derivanti dall’applicazione delle misure di sicurezza
L’esecuzione delle misure di sicurezza resesi necessarie per lo svolgimento delle opere di manutenzione saranno comunque comprese nella cifra di appalto, quindi, nulla avrà da chiedere la ditta appaltatrice.
Resta inteso comunque che per lavori di straordinaria manutenzione richiesti da ASP Valsasino, le modificazioni ed integrazioni delle misure di sicurezza proposte dall'Appaltatore saranno soggette ad accoglimenti da parte del Direttore dei Lavori e saranno valutate in base all’ elenco prezzi di appalto.
54 Fornitura dell’acqua potabile
54.1 Generalità
L’Appaltatore dovrà garantire l’approvvigionamento dell’acqua potabile e quindi impegnarsi a soddisfare l’intero fabbisogno dell’Amministrazione Appaltante in termini di acqua potabile per tutta la durata della fornitura prevista in contratto, rilasciando idonea documentazione comprovante la garanzia di approvvigionamento.
L’appaltatore provvederà, inizialmente, alla volturazione dell’intestazione, a proprio nome, dei contatori dell’acqua potabile dell’A.S.P. in ogni caso l’Appaltatore dovrà provvedere per conto della Stazione Appaltante, accollandosi ogni onere anche finanziario, all’espletamento di tutte le pratiche amministrative.
Le spese iniziali di volturazione della fornitura di acqua potabile saranno completamente a carico dell’Appaltatore; analogamente le spese di volturazione al termine del contratto dal Fornitore all’Amministrazione, saranno sempre a carico dell’Appaltatore.
La fornitura di energia elettrica dovrà essere effettuata dall’aggiudicatario sulla base delle utenze esistenti e dei presunti consumi ipotizzati per i nuovo fabbricati/utenze di prossima attivazione.
54.2 Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti idro-sanitari.
Per tutta la durata dell'appalto, l'Appaltatore avrà l'obbligo, senza difetti o ritardi, della diligente manutenzione e della conservazione degli impianti idraulici e sanitari al fine del migliore funzionamento dei medesimi.
Il servizio di manutenzione sarà effettuato secondo il criterio della manutenzione preventiva programmata, che attraverso l'analisi delle apparecchiature installate, concentra l'attenzione sui vari componenti prevedendo gli interventi necessari atti ad evitare il guasto, e comunque di mantenere le apparecchiature e gli impianti nella loro migliore efficienza.
In funzione di questa ottica sono di seguito precisate le operazioni che il manutentore deve comunque compiere con una determinata frequenza sui vari componenti degli impianti al fine di garantire la loro piena efficienza e perfetta conservazione.
Il Servizio di manutenzione sarà coordinato da un Responsabile di Cantiere che provvederà a dare tutte le direttive tecniche ed organizzative agli addetti del servizio rapportandosi inoltre, quando necessario, con la Supervisione della Stazione Appaltante per le operazioni di gestione quotidiana e per gli interventi di emergenza che necessitano di attivazione immediata.
Programma degli interventi obbligatori di manutenzione:
Controllo pressione di funzionamento dei gruppi di pressurizzazione;
Controllo del funzionamento degli scaldabagni elettrici
1. VALVOLE E SARCINESCHE
Prova di funzionalità e verifica di tenuta;
Verifica dell’assenza di perdite ed eventualmente loro eliminazione;
Controllo serraggio premistoppa ed eventuale rifacimento.
2. SERBATOI DI RISERVA IDRICA
Verifica integrità e stato di conservazione serbatoi e coibentazione;
Controllo funzionalità ed eventuale messa a punto dei regolatori di livello a galleggiante;
Controllo tenuta valvole di ritegno.
Ogni altra attività e prestazione per garantire la conservazione in buono stato di funzionalità del patrimonio edilizio dell’A.S.P.
Questa descrizione sommaria deve ritenersi unicamente come norma di larga massima per rendersi ragione dei lavori da eseguire. L’esecuzione di tali lavori e delle forniture all’uopo necessarie sarà effettuata anche secondo le disposizioni che saranno di volta in volta impartite dal Direttore dei lavori o dal responsabile del procedimento.
L’Amministrazione si riserva pertanto l’insindacabile facoltà di introdurre nelle opere, all’atto esecutio, quelle variazioni che riterrà opportune nell’interesse della buona riuscita e dell’economia del lavoro, senza che l’Appaltatore possa trarne motivo per avanzare pretese di compensi o di indennizzi di qualsiasi natura e specie, non stabiliti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto.
La capacità operativa di intervento sarà dettagliata nel modello gestionale e manutentivo proposto dall’offerente in sede di gara nell’offerta tecnica-gestionale e valutata dalla Commissione Giudicatrice (vedi art. 40. punto B n° 1 del presente C.S.A.).
Fermo restando la periodicità delle verifiche di cui sopra, l’Appaltatore dovrà sempre garantire la funzionalità degli impianti e pertanto ha l’obbligo di intervenire ed effettuare l’intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria ogni qualvolta si verifichi un guasto anche attivando il servizio di pronta reperibilità.
La ditta appaltatrice provvederà una volta l’ anno all’ analisi dell’ acqua sanitaria di tutte le strutture della ASP Valsasino per verificare il carico batterico da legionella. I prelievi saranno
effettuati seguendo la normativa vigente, sia nei punti più lontani dalla centrale che neki serbatoi di accumulo.
54.3 Esecuzione di nuovi impianti.
La Stazione Appaltante potrà ordinare sulla base del listino prezzi allegato all’offerta economica, al netto del ribasso offerto, lavori per l’esecuzione di nuovi impianti e/o per l’ampliamento, integrazione e rinnovazione degli impianti esistenti.
E’ fatto assoluto divieto alla Ditta Aggiudicataria di introdurre qualsiasi modifica alle apparecchiature ed agli impianti oggetto della gestione e manutenzione, senza la preventiva autorizzazione dell’ A.S.P. Tale autorizzazione sarà di norma accordata a tutte quelle modifiche, proposte dall’Appaltatore, per le quali vengono riconosciuti dall’A.S.P. i requisiti di miglioria nel funzionamento degli impianti durante lo svolgimento del servizio.
Tali lavori da eseguirsi con materiali di primaria qualità dovranno comunque essere preventivamente approvati dall’A.S.P. e saranno eseguiti sotto la sorveglianza del Direttore dei Lavori e dovranno comprendere:
- la progettazione esecutiva;
- le opere edili accessorie eventualmente necessarie alla realizzazione dei lavori.
Al termine di ciascun intervento la Ditta aggiudicataria dovrà rilasciare la documentazione finale prevista per legge (dichiarazione di conformità alla regola dell’arte e il collaudo dell’opera).
54.4 Rilievo degli impianti.
L’Appaltatore dovrà effettuare i rilievi tecnici necessari per riportare si apposito supporto informatico le seguenti indicazioni:
a) l’indicazione sulle planimetrie dei locali in cui sono installate le prese dei gas, le valvole di sezionamento e i riduttori di 2° stadio;
b) le schede sulle quali sono identificate le prove di portata dei singoli reparti;
c) i disegni dell’impianto dei gas medicinali con indicati tutti i riduttori e tutte le prese da loro alimentate.
55 Conduzione e manutenzione delle acque reflue.
Con periodicità almeno tre volte l’anno (ottobre, febbraio e luglio), l’Appaltatore dovrà effettuare il controllo delle pompe delle acque nere in ogni edificio di proprietà dell’A.S.P., eseguendo le seguenti operazioni minimali:
a) estrazione delle pompe sommerse;
b) controllo integrità girante;
c) controllo integrità cavo elettrico;
d) controllo valvole di ritegno;
e) controllo e pulizia quadro elettrico con particolare attenzione alla taratura delle protezioni termiche, serraggio morsetti e capicorda;
f) verifica assorbimento elettrico con pinza amperometrica;
g) prova di avviamento e controllo funzionalità;
56 Conduzione e manutenzione degli impianti antincendio
È compresa nel SERVIZIO DI GESTIONE DELLE FONTI ENERGETICHE, la
manutenzione idrica dell’ impianto antincendio sino al punto terminale di utilizzo, compresi gli attacchi terminali con valvola di chiusura e le colonnine esterne di attacco dei Vigili del Fuoco, controllando una volta l’ anno che la portata e la pressione dell’ impianto siano conformi alle richieste dei Vigili del fuoco.
La Ditta ha l’obbligo di segnalare immediatamente all’ Amministrazione qualunque fatto anormale riscontrato negli apparecchi, per manomissioni o per altri motivi, senza essere ritenuta responsabile, a tutti gli effetti, delle deficienze di servizio ad essa non imputabili (furti o vandalismi).
E’ compreso negli oneri della Ditta il ripristino immediato dei dispositivi antincendio manomessi, danneggiati o guasti.
La Ditta è inoltre tenuta ad intervenire con il proprio servizio di reperibilità e pronto intervento in seguito a chiamate da parte dell’Amministrazione e/o dell’utenza degli edifici affidati per anomalie o malfunzionamenti legati agli impianti antincendio.
La manutenzione degli impianti antincendio dovrà essere eseguita sia nella sede di via Valsasino che all’ Scuola di Infanzia Xxxxx Xxxxxxxxx.
REGISTRO DEI CONTROLLI
Tutte le attività di controllo, verifica e manutenzione degli impianti ed apparecchi antincendio dovranno accuratamente e dettagliatamente essere documentati dalla ditta sui registri acquistati dalla ditta appaltatrice, consegnati a ASP Valsasino che li metterà a disposizione e ne manterrà la custodia.
Ogni intervento di verifica e/o di manutenzione dovrà essere trascritto sul registro, annotandone il giorno di esecuzione, il nominativo del tecnico che ha eseguito l’intervento, l’ intervento stesso e la firma del tecnico che ha eseguito l’ intervento o la verifica.