Ventilatori Clausole campione

Ventilatori. Nel caso di riscaldamento ad aria calda, l'immissione dell'aria nei vari locali si effettua mediante elettroventilatori centrifughi, o assiali, la cui potenza elettrica assorbita non deve essere, di massima, maggiore di 1/50 della potenza termica massima dell'impianto. I ventilatori, provvisti di certificato di omologazione, dovranno assicurare portate e prevalenze idonee per l'immissione nei singoli locali della portata d'aria necessaria per il riscaldamento e debbono essere previsti per un servizio continuo senza sensibile surriscaldamento del motore.
Ventilatori. I ventilatori saranno di tipo centrifugo a doppia aspirazione, con giranti a pale multiple staticamente e dinamicamente equilibrate. Le pale saranno di tipo in avanti per basse pressioni e a pale rovesce per alte pressioni (fino a 700 Pa di pressione utile totale). Il punto di funzionamento dovrà essere nella zona di massimo rendimento e la velocità periferica della girante dovrà essere la più bassa possibile. La bocca di mandata/ripresa sarà dotata di giunto antivibrante in tela o similare.
Ventilatori. Per tutte le tipologie di ventilatori polmonari sotto indicate il fornitore dovrà provvedere, ove prescritto, alla fornitura di:
Ventilatori. All’inizio di ogni periodo di attività si deve controllare : - che la girante ruoti liberamente e non urti o strisci contro la cassa a spirale od altri eventuali oggetti in essa penetrati; - che il senso di rotazione sia corretto. Dopo ogni revisione e nel caso si presentino anomalie nella distribuzione dell’aria, occorre misurare le pressioni all’aspirazione ed alla mandata, verificando l’eventuale difformità dai valori di progetto.
Ventilatori. La presente specifica riguarda i ventilatori impiegati singolarmente (estrazione aria, ventilazione, ecc.) e pertanto non facenti parte di unità di trattamento aria. I ventilatori saranno del tipo centrifugo a doppia aspirazione azionati da motore elettrico mediante trasmissione con pulegge a gole e cinghie trapezoidali. La girante sarà in lamiera di acciaio zincata del tipo con pale curvate in avanti e sarà calettata sull'albero in acciaio montato su cuscinetti a sfera autoallineati in esecuzione stagna e prelubrificati. Per portate inferiori a 1.000 mc/h si potranno adottare motori del tipo direttamente accoppiato. I ventilatori di estrazione saranno montati in un plenum costituito da un cassone in lamiera zincata di spessore non inferiore a 20/10 mm, rinforzata con elementi strutturali anch'essi zincati. I plenum saranno rivestiti internamente con materiale fonoassorbente. Nel caso di installazione all'esterno i plenum saranno trattati con vernice epossidica con sottofondo aggrappante wash-primer. Il motore elettrico sarà montato all'interno del plenum su basamento con slitta e galoppini muniti di bulloni per registrare la tensione delle cinghie. Il basamento sarà fissato al plenum mediante supporti antivibranti. Il collegamento della bocca premente del ventilatore ed il plenum sarà realizzato mediante giunto antivibrante costituito da soffietto in materiale ininfiammabile rivettato su flange in profilato.
Ventilatori. 307.23 Ventilconvettori
Ventilatori. Occorre effettuare seguenti interventi manutentivi per ogni ventilatore secondo le schede allegate:  smontaggio della griglia posteriore per l’accesso al gruppo motore;  pulizia manuale con uso di prodotti sgrassanti e a mezzo di aria compressa di tutto il gruppo elettroventilatore, compresi le carenature di protezione interna ed esterna, le griglie e le pale;  controllo con chiave dinamometrica dei tiranti e dei relativi bulloni di ancoraggio della mensola alla calotta della galleria o al basamento;  controllo dei bulloni di aggancio del motore al castello ed eventuale sostituzione delle molle a tazza e relativa taratura;  controllo del funzionamento elettromeccanico del dispositivo automatico di arresto dell’elettroventilatore in caso di sbilanciamento;  ingrassaggio dei cuscinetti con grasso filante;  verifica di tutta la bulloneria;  ispezione della girante;  verifica spostamento antivibranti;  verifica e pulizia della catena di sicurezza;  controllo dei tasselli di fissaggio degli ancoraggi della catena alla calotta della galleria e dei relativi tiranti;  controllo del funzionamento del dispositivo di arresto (microswitch) e verifica manuale della taratura del medesimo con nastro sotto trazione;  prove di funzionamento del ventilatore.
Ventilatori. 2.01.1 Verifica del regolare funzionamento, sia in manuale che dal controllo centralizzato M
Ventilatori. SUBLOTTO2.A Ventilazione bilevel S/T e auto-bilevel Tipologia Clinico – Assistenziale Caratteristiche tecniche minime (pena esclusione dell'apparecchiatura proposta) Materiale di Consumo e modalità operative di fornitura Strumentazione aggiuntiva Canone di noleggio giornaliero a base d’asta VENTILAZIONE BILEVEL S/T e AUTO-BILEVEL BILEVEL S/T • Possibilità di impostare pressione inspiratoria • Possibilità di impostare pressione espiratoria • Possibilità di impostare la frequenza respiratoria • Possibilità di impostare trigger inspiratorio ed espiratorio oppure presenza di trigger automatici. • Eventuale impostazione del volume sicurezza AUTO -BILEVEL modalità di ventilazione BIPAP/bilevel AUTO Regolazione automatica dell’erogazione della pressione durante gli eventi ostruttivi ENTRAMBE LE APPARECCHIATURE: • Presenza di allarmi di funzionamento • Dimensioni e peso contenute con rumorosità non superiore a 30 dB • scheda di memoria per la visualizzazione di un tempo non inferiore ai 6 mesi dei dati di compliance (ore utilizzo giornaliero), indici di eventi respiratori(AHI), perdite • Materiale eventualmente previsto in ottemperanza a prescrizione medica: - 3 maschere/anno nasali o oronasali comprensive di cuffia e sistemi di dispersione - 3 circuiti/anno - 24 filtri antibatterici/anno - 1 connettore per ossigeno/anno - filtri antipolvere spugnosi nelle quantità annue indicate dal costruttore - 2 camere di umidificazione/anno • Servizio di tutoring e consegna: fase educazionale all’atto della consegna, Analisi Preliminare dei Rischi e Verifiche Elettriche di Sicurezza del Dispositivo • Numero di manutenzioni ordinarie annuali secondo indicazioni del costruttore e rilascio del “rapporto di intervento” che attesti l’idoneità dell’apparecchiatura; scarico dati (annuale) dalla scheda di memoria dei dati di compliance e trasferimento al portale del fornitore per la consultazione tramite password da parte del medico prescrittore e/o personale ASL . • Manutenzione straordinaria tempi di intervento: 24/h ore solari umidificatore € 4,00 Tipologia Clinico – Assistenziale Caratteristiche tecniche minime (pena esclusione dell'apparecchiatura proposta) Materiale di Consumo e modalità operative di fornitura Strumentazione aggiuntiva Canone di noleggio giornaliero a base d’asta VENTILAZIONE BILEVEL - ASV • Modalità automatica • Rilascio di pressione espiratoria (EPAP) impostabile e/o automatica • Rilascio di PS regolabile con PS min fissa e/o regolabile. • FR regolabile e/o a...

Related to Ventilatori

  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • PASSAGGI DI QUALIFICA (1) Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti al livello superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione. Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta; l'assegnazione stessa diviene definitiva, ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, dopo un periodo non superiore a tre mesi.

  • PERSONALE DELL’APPALTATORE Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare: - i regolamenti in vigore in cantiere; - le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere; - le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione. Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.

  • Consenso al trattamento dei dati Ai sensi dell'art. 23, del Codice della Privacy, acconsento al trattamento dei miei dati personali, sensibili e giudiziari, secondo le finalità e con le modalità sopra indicate. Acconsento inoltre alla diffusione degli stessi dati quando tale diffusione sia necessaria per l’espletamento di un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento, da una normativa comunitaria e comunque liberamente nell’ambito del nostro rapporto associativo.(v. informativa sul retro del presente modulo di iscrizione). Dichiaro inoltre di essere stato informato per iscritto e verbalmente dei diritti a me spettanti di cui al Titolo II articoli dal 7 al 10 del nuovo Codice della Privacy. (timbro e firma) DISCIPLINA DELL’APPRENDISTATO NEL SETTORE SICUREZZA SUSSIDIARIA NON ARMATA E INVESTIGAZIONI Dichiarazione delle Parti Le Parti si danno reciprocamente atto che, qualora intervenissero significative modifiche legislative sull’istituto dell’apprendistato a seguito della conclusione della trattativa sulla riforma del mercato del lavoro, si incontreranno per operare le opportune armonizzazioni. Profili Professionali Ore Formazione Livello Finale Durata Approfondite conoscenze Tecnico- scientifiche e capacità di divulgazione delle proprie competenze 110 II 36 mesi Particolari conoscenze tecniche ed approfondita conoscenza Tecnico-pratica 90 III 36 mesi Specifiche conoscenze tecniche e particolari capacità Tecnico-pratiche 70 IV 36 mesi Normali conoscenze ed adeguate capacità Tecnico-pratiche 50 V 36 mesi Semplici conoscenze pratiche 30 VI 36 mesi Xxxx.xx Sig.ra/ Egr. Sig. Via Facendo seguito alle intese intercose, siamo lieti di comunicarLe la Sua assunzione con contratto di Apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167 del 14 Settembre 2011, nonché dell’accordo in materia di apprendistato del 24/04/2012 di cui al CCNL presso la nostra società alle condizioni sotto descritte. Il presente rapporto di lavoro è disciplinato, oltre che dalle norme del codice civile e dal D.Lgs. n. 167/2011, anche dalle norme previste dal contratto collettivo nazionale per i dipendenti di Agenzie di Sicurezza Sussidiaria non armata e degli Istituti Investigativi, nonché dalla contrattazione territoriale e aziendale applicabile ai rapporti di lavoro alle dipendenze della Società; Il periodo di prova è pari a n……. giorni di effettiva prestazione lavorativa (60 o 45 secondo l’inquadramento) Durante il predetto periodo, e fino alla sua scadenza, ciascuna delle parti potrà risolvere il presente contratto mediante una comunicazione scritta, senza obbligo di preavviso.