Videosorveglianza Clausole campione

Videosorveglianza. In riferimento alle nuove normative in merito all’installazione degli impianti e degli strumenti di controllo a distanza, si richiede che ciò possa avvenire solo con l’accordo con le RSU/RSA e/o in mancanza con le Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL.
Videosorveglianza. Presso la sede di Veronafiere sono presenti impianti di video sorveglianza. • Vengono perseguite le seguenti finalità:
Videosorveglianza. Tutte le aree esterne ed interne del Quartiere Fieristico di Veronafiere, come segnalato da appositi cartelli, sono sottoposte a videosorveglianza per motivi di sicurezza, di tutela del patrimonio aziendale e di accertamento degli accessi non consentiti. Le immagini riprese tramite tali impianti potranno essere messe a disposizione, su richiesta, dell’autorità giudiziaria o di polizia giudiziaria. Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati rilevati dal sistema di videosorveglianza si rinvia all’apposita informativa fornita unitamente al Regolamento.
Videosorveglianza. La scheda SmartLAN/G offre il supporto allo streaming JPEG e MJPEG per telecamere indirizzate alla videosorveglianza, in modo da visualizzare a video un filmato o delle istantanee. La centrale SmartLiving è in grado gestire due tipologie di telecamere IP (o “webcam”), che utilizzano un indirizzo URL per la visione a video: • telecamere con visione statica • telecamere con protocollo Onvif, che permettono un’interazione con l’utente grazie a controlli remoti e profili audio/video preimpostati da programmazione La visualizzazione delle riprese (immagini o video) avviene tramite l’accesso all’indirizzo URL della telecamera. Si può effettuare tramite web browser o applicazione AlienMobile, attraverso la sezione “Telecamere”, o attraverso le telecamere configurate all’interno delle mappe grafiche. L’utente può visualizzare il flusso di immagini o il video in tempo reale e, esclusivamente tramite l’interfaccia web Alien, può visualizzare anche delle registrazioni di immagini che precedono e seguono temporalmente l’occorrenza di un evento.
Videosorveglianza. Al solo fine di garantire la scurezza dei lavoratori e dei visitatori, nonché di assicurare la tutela del patrimonio aziendale, presso le società di tutela del credito è legittimo nel pieno rispetto installare un impianto di videosorveglianza mediante telecamere a circuito chiuso, nel rispetto del provvedimento in materia di videosorveglianza dell’8 aprile 2010 del Garante per la protezione dei dati personali ed in conformità a quanto stabilito dall’art. 4 comma 2 della Legge n. 300/1970. Modalità tecniche di effettuazione della videosorveglianza e garanzie dei lavoratori saranno comunicate alle XX.XX. per approvazione delle stesse.
Videosorveglianza. Il Contraente o l’Assicurato dichiara, e tale dichiarazio- ne è essenziale per l’efficacia del contratto, che i locali, contenenti le cose assicurate, sono monitorati da un sistema di televisione a circuito chiuso (TVCC), co- stituito da telecamere collegate a monitor locali e remo- ti, installato da ditta specializzata e dotato, almeno, dei seguenti requisiti di base: a) collegamento con un impianto di allarme antifurto avente requisiti corrispondenti a quanto indicato ad una delle precedenti condizioni particolari 203 o 204 o 205; b) collegamento ad un videoregistratore time-lapse (con sovrapposizione di data e ora sull’immagine); i supporti registrati devono essere conservati per almeno 48 ore; c) trasmissione a distanza delle immagini, diretta- mente a centrali di telesorveglianza o teleassisten- za, tramite linea telefonica ISDN o ADSL, protetta contro l’interruzione dolosa. d) la centrale di telesorveglianza deve prendere visio- ne delle immagini riprese nei momenti immediata- mente precedenti all’invio dell’allarme; e) un’alimentazione elettrica di soccorso, che inter- viene automaticamente in mancanza della rete pubblica, in grado di alimentare autonomamente il sistema per almeno 12 ore consecutive; Sono pertanto esclusi – in quanto non sia diversamen- te convenuto - i danni da furto avvenuti quando, per qualsiasi motivo, non esistano i requisiti sopra indicati. Il Contraente o l’Assicurato, o chi per esso, si obbliga: f) ad inserire il sistema TVCC ogniqualvolta i locali rimangono incustoditi; g) a mantenere invariato ed efficiente l’impianto stesso; h) a presentare, su richiesta della Società, Certificato di Manutenzione redatto dalla Ditta incaricata all’as- sistenza tecnica, almeno una volta all’anno, compro- vante che l’impianto è tenuto in perfetta efficienza; Qualora il Contraente o l’Assicurato, o chi per esso, non abbia adempiuto anche a solo uno dei suindicati obblighi, la Società corrisponderà all’Assicurato la somma inden- nizzabile a termini di polizza sotto deduzione del 25% di scoperto che rimarrà a carico dell’Assicurato stesso. Nel caso in cui detto scoperto del 25% sia operante in concomitanza con una franchigia, questa verrà consi- derata quale minimo assoluto. i) a provvedere con la massima urgenza al ripristino del normale funzionamento in caso di urto, rottura, guasto, danneggiamento, manomissione; durante il periodo di interruzione l’Assicurato deve prendere tutte quelle misure di sicurezza e sorveglianza che si rendessero ne...
Videosorveglianza. 1. Il Garante per la protezione dei dati personali ha regolamentato l’utilizzo dei sistemi relativi alla videosorveglianza presso tutti gli edifici pubblici ed enti. L’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, al fine di tutelare: - la salvaguardia e l’incolumità di studenti, personale, visitatori e quanti altri accedono ai locali dell’Ateneo; - il patrimonio mobiliare e immobiliare contro il rischio di furti e danneggiamenti; attiva, in accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, nelle aree esterne di proprietà, sistemi di videosorveglianza, secondo le vigenti disposizioni. 2.Gli impianti di videosorveglianza sono utilizzati nel rispetto delle vigenti norme dell’ordinamento civile e penale in materia di interferenze illecite nella vita privata, di tutela della dignità, dell’immagine, dei luoghi dove è riconosciuta analoga tutela (servizi igienici, spogliatoi, ecc.), nonché delle norme riguardanti la tutela dei lavoratori, con particolare riferimento alla legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori), e in riferimento ai provvedimenti emanati dal Garante per la protezione dei dati personali, in data 29/04/2004 e 08/04/2010. 3. Le riprese non potranno essere utilizzate per il controllo a distanza delle attività dei dipendenti e le telecamere non potranno essere installate all’interno degli uffici né presso le apparecchiature di rilevazione presenze del personale tecnico-amministrativo. 4. Gli impianti di videosorveglianza sono collocati all’esterno degli edifici e vengono utilizzati esclusivamente per aumentare il livello di sicurezza dell’Ateneo, per controllare eventi, situazioni e avvenimenti, non altrimenti controllabili, e dove altre misure risulterebbero insufficienti e inattuabili in un contesto complesso che vede la presenza di addetti e studenti in strutture che conferiscono una situazione di criticità data dall’elevato numero di uscite di sicurezza utilizzate spesso in maniera impropria. 5. Sono utilizzati i seguenti sistemi a circuito chiuso: -Sistemi che permettono la sola visione delle immagini senza registrazione per tutti i giorni feriali dell’anno, dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 19,30 e il sabato, per la sola Facoltà di Agraria, dalle ore 7,30 alle ore 14,00; -Sistemi che permettono la visione delle immagini con registrazione per tutti i giorni feriali dell’anno, dal lunedì al venerdì dalle ore 19,30 alle ore 7,30 del giorno successivo; -Sistemi che permettono la registrazione delle immagini, per 24 ore, per tutti i sab...
Videosorveglianza. Il contraente prende atto che all’interno dell’autodromo sono presenti impianti di videosorveglianza:
Videosorveglianza. Per motivi di sicurezza i locali del Centro sono soggetti a videosorveglianza 24/7, e, nei limiti consentiti dalla legge, le registrazioni potranno essere conservate dal Centro per essere riesaminate successivamente così come l’utilizzo da parte dell’Iscritto della sua chiave di acceso viene memorizzato.
Videosorveglianza. Richiesta aziendale di “uniformare” i diversi Accordi che esistono in TIM in virtù del rispetto degli obblighi relativi alla Golden Power ed alla circolare dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro che semplifica il processo autorizzativo sull’installazione e utilizzo degli impianti di videosorveglianza Il check fatto da TIM sulla varie realtà (come illustrato nelle slides) evidenzia una situazione variegata rappresentata da accordi sindacali o da autorizzazioni ministeriali così distribuite:  Sedi direzionali con autorizzazioni ministeriali ed altre sedi con accordi sindacali.  Data center, accordi sindacali, accordi specifici e Prior Checking al Garante.  Permutatori, 103 autorizzazioni delle Dpl (oggi Itl)  Negozi sociali, specifici accordi per sede.