Volumi. I volumi massimi di acquisto non saranno superiori al 25% della media dei volumi giornalieri delle 20 sedute di Borsa precedenti la data di operazione dell’acquisto. Ai sensi dell’art. 3 del Regolamento delegato 2016/1052, per beneficiare dell'esenzione di cui all'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 596/2014, gli emittenti, quando eseguono operazioni nel quadro di un programma di riacquisto di azioni proprie, non acquistano in ogni giorno di negoziazione un volume superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni nella sede di negoziazione in cui l'acquisto viene effettuato. In ogni caso, i volumi non potranno superare i limiti eventualmente previsti dalla normativa vigente o, se riconosciute, dalle prassi di mercato ammesse.
Volumi. Il servizio di firma automatica è in continua crescita pertanto, per il periodo contrattuale, InfoCamere stima la necessità di apporre circa n. 36.000.000 firme automatiche. All’avvio del servizio di firma automatica, l’Appaltatore dovrà rilasciare n. 800 certificati digitali necessari all’apposizione della firma automatica. E’ previsto il rilascio di ulteriori 700 certificati, per un totale di 1.500 certificati per il biennio di esecuzione del Servizio. I titolari dei certificati di firma sono per lo più funzionari delle Camere di Commercio, in ogni Camera di Commercio sono presenti almeno uno o più titolari dei suddetti certificati di firma. Gli attuali utenti InfoCamere e delle Camere di Commercio che usufruiscono di firma automatica (800) sono già in possesso di certificati digitali su dispositivo HSM certificato DigitPa. La firma è apposta di norma su file in formato PDF, con dimensione media di 60 KB. - 700.000 firme automatiche al giorno nei casi di xxxxxxx xxxxx; - 60.000 firme automatiche all’ora nei casi di xxxxxxx xxxxx. [Q.F.1] Si chiede al Concorrente di descrivere le modalità di erogazione del servizio e gli accorgimenti organizzativi e tecnici adottati per garantire i livelli di servizio previsti (HW e SW, l’organizzazione del CED, le architetture di sistema, le componenti e l’organizzazione adottata per garantire i livelli di servizio offerti). [Q.F.2] Si chiede al Concorrente di descrivere la capacità della soluzione tecnica offerta di sopportare volumi di carico maggiori rispetto a quelli minimi previsti, in particolare verrà valutata la descrizione delle specifiche tecnologie (software, sistemi) ad alte prestazioni che il Concorrente si impegna ad utilizzare nell’esecuzione del servizio.
Volumi. Il servizio di marcatura temporale è in continua crescita pertanto, InfoCamere stima, per il periodo contrattuale, la necessità di apporre circa n. 34.000.000 di marche temporali. La marca è apposta di norma su file PDF, TXT o TIF, con dimensione media di 60 KB. - apposizione di 800.000 marche temporali al giorno nei xxxx xx xxxxxxx xxxxx; - apposizione di 200.000 marche temporali l’ora nei casi di xxxxxxx xxxxx.
Volumi. [R.7] I volumi di carico (Livelli di Servizio) minimi che la piattaforma deve soddisfare sono i seguenti: [EM.5] Costituisce elemento migliorativo la capacità di gestione di volumi di carico superiori a quelli minimi garantiti nell’ipotesi di una configurazione hardware e software descritta nel requisito [R.7].
Volumi. I volumi di riferimento indicati si fondano su dati di stima rispetto alle attività in essere, mentre una loro proiezione nel tempo non è esattamente prevedibile e risulta subordinata a fattori collegati alla particolare natura della attività sanitaria, all’andamento epidemiologico, alla normativa in essere e conseguentemente tali dati rivestono natura meramente indicativa. Nell’Allegato 2 sono riportati i volumi di riferimento inerenti all’attività svolta, rappresentando tali dati il volume presunto delle attività da erogare a cura della ditta aggiudicataria. I dati del 2020 e 2021 sono in parte alterati per l’emergenza Covid19. - 26 -
Volumi. Non sono previsti volumi minimi garantiti. I volumi richiesti all'Appaltatore saranno esclusivamente quelli risultanti dalle richieste degli utenti delle Camere aderenti al servizio. Le quantità indicate nel Disciplinare di gara si intendono e sono da considerare quali stime quantitative del fabbisogno nell’ambito dell’intera durata del contratto, effettuate al meglio delle possibilità e conoscenze attuali sui presunti profili di uso dei servizi da parte delle Camere di Commercio; tali quantità sono determinate ai soli fini della valutazione delle offerte e non sono vincolanti ai fini contrattuali, atteso che in caso di aggiudicazione l’Appaltatore si impegna a prestare ogni fornitura e/o servizio richiesto sino a concorrenza dell’importo massimo contrattuale stabilito.
Volumi. Per quanto concerne la reportistica sui volumi verranno riportati le informazioni in merito a Xxxxxx e tipologia delle richieste utente relative ai Servizi ICT tracciate con lo strumento di “trouble ticketing”.
Volumi. Non sono previsti volumi minimi garantiti, le quantità indicate nel presente Capitolato si intendono e sono da considerare quali stime quantitative del fabbisogno nell’ambito dell’intera durata del servizio, effettuate al meglio delle possibilità e conoscenze attuali; tali quantità sono determinate ai soli fini della valutazione delle offerte e non sono vincolanti ai fini contrattuali, atteso che in caso di aggiudicazione l’Appaltatore si impegna a prestare ogni fornitura e/o servizio richiesto sino a concorrenza dell’importo massimo contrattuale stabilito.
Volumi. ⇒ Gli scavi in sezione obbligata eseguiti a macchina sono misurati con larghezza pari al diametro esterno della tubazione maggiorato di cm 20 con un minimo di cm 50.
Volumi. L’infrastruttura tecnologica sin qui descritta e le cui caratteristiche di potenza di elaborazione e di memorizzazione sono stati di volta in volta dettagliati nei precedenti paragrafi , rappresenta un sottoinsieme della Server Farm del CSI Piemonte. Per poter meglio quantificare le dimensioni dell’infrastruttura utilizzata per i servizi dell’Ente , sono riportati in questo paragrafo i valori relativi ai volumi di potenza elaborativa, quantificati in base alla metrica kGEM, definita da Gartner Group. Tale unità di misura, esprime la capacità elaborativa dei sistemi (analogamente, ad esempio, al MIPS utilizzato per l’ambiente Mainframe) e combinandola con la complessità gestionale dell’infrastruttura. Tale complessità è valutata sulla base del numero di sistemi per categoria tecnologica (Gartner identifica tre categorie : sistemi Enterprise, sistemi Unix non-Enterprise e sistemi “Wintel”, cioè basati su processori Intel-like e con sistema Windows o Linux) , delle caratteristiche hardware e software di ogni singolo sistema e degli oneri di mantenimento dell’infrastruttura. La metodologia Gartner prevede inoltre il confronto con organizzazioni-campione che abbiano caratteristiche similari in termini di piattaforma tecnologica . Complessivamente il profilo tecnologico di CSI Piemonte risulta il seguente: Server DBMS SIRE Enterprise 13,50 Server DBMS SIS Enterprise 5,02 Server DBMS RUPAR Enterprise 0,75 Server Applicativi SIRE Enterprise 19,13 Non enterprise 4,57 Intel-like 88.57 Server Applicativi SIS Enterprise 4,2 Non Enterprise 1,06 Intel-like 51,13 Server Applicativi RUPAR Enterprise 3,04 Non Enterprise 0,91 Intel-like 49,00 La quota dei volumi di potenza elaborativa suddivisa per tecnologia di infrastruttura, risulta essere come da tabella seguente: Server Enterprise 45,64 38,35 Server Non Enterprise 6,54 32,70 Server Intel-like 188,7 31,45