BANDO/DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO DI PULIZIA
COMUNE DI AVELLINO
BANDO/DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO DI PULIZIA
DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA E PALAZZO DE PERUTA
PREMESSA.
Il presente bando/disciplinare di Gara è indetto a seguito di Determinazione del Responsabile del Settore Ambiente n° 1154/2005.
Oltre a definire le condizioni generali ed i requisiti giuridici che i prestatori debbono possedere per partecipare alla gara, il presente bando/disciplinare precisa, tra le altre informazioni, quelle inerenti:
• la documentazione da produrre e le modalità per la presentazione dell'offerta;
• i criteri ed il procedimento di aggiudicazione dell'appalto.
La Descrizione dettagliata delle prestazioni richieste all’appaltatore sono invece
indicate e contenute nel capitolato speciale d’appalto a cui si rimanda.
1. ANAGRAFICA DELL’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE.
⮚ Comune di Avellino
⮚ Xxxxxx xxx Xxxxxx- 00000 Xxxxxxxx
⮚ N° Tel.: x00 0000 000000
⮚ N° Telefax: x00 0000 000000 ; x00 0000 000000
⮚ Indirizzo Internet: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx
2. OGGETTO E LUOGO DI PRESTAZIONE DEL SERVIZIO. 2.1 Oggetto dell’appalto
L'appalto ha per oggetto il servizio di pulizia di immobili di proprietà comunale destinati ad uffici giudiziari, ivi compresa la somministrazione di materiale igienico-sanitario.
Categoria del servizio :14 - Servizi di pulizia degli edifici
NATURA DEI SERVIZI | CODICI CPV |
Servizi di pulizia di edifici | 74731000-2 |
Servizi di pulizia finestre | 74722000-6 |
Servizi di pulizia di apparecchiature per ufficio | 74743000-9 |
Servizi di pulizia di uffici | 74750000-1 |
2.2 luogo di prestazione del servizio
⮚ Palazzo di Giustizia e palazzo De Peruta (vedi allegato 1)
3. DURATA DELL'APPALTO
L’appalto avrà la durata di anni uno a decorrere dalla data di effettivo inizio del servizio.
4. VALORE DELL’APPALTO
Il valore del servizio di pulizia viene stimato in € 182.384,40 (euro centottantaduemilatrecentottantaquattro/40.) oltre all’IVA nella misura di legge.
5. SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO
E’ fatto obbligo alle imprese interessate alla gara di prendere visione dei luoghi ove dovrà essere svolto il servizio. Al fine di poter effettuare il sopralluogo è necessario procedere ad inoltrare richiesta mediante fax al N° 0825/200312 o al 0825-756547 e/o a contattare il responsabile del procedimento al numero 0825/200317 . A tal riguardo si precisa che i sopralluoghi potranno essere effettuati previa prenotazione nei seguenti orari: il lunedì , mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle ore 13 ed il martedì dalle ore 15,30 alle ore 17,00.
6. REQUISITI MINIMI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Possono partecipare alla presente gare i soggetti imprenditoriali che possiedono i seguenti requisiti minimi:
a) Iscrizione al Registro delle imprese tenuto dalle Camere di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato, per attività oggetto del presente appalto, dalla quale risulti l’iscrizione all’Albo delle Imprese di Pulizia, istituito dalla L. 82/1994, D.M. 274/97 e succ. mod. ed int.. Per i concorrenti appartenenti ad uno stato dell’U.E. l’iscrizione è da riferirsi al Registro Professionale analogo presente nello Stato ove ha sede l’impresa;
b) insussistenza delle condizioni di esclusione di cui all'art. 12 del D.Lgs, n. 157/1995;
c) regolarità rispetto alle disposizioni di cui alla L. n. 68/1999;
d) rispetto delle condizioni economiche e normative dei C.C.N.L. della categoria e della zona per i dipendenti;
e) insussistenza di violazioni gravi, definitivamente accertate, di quanto previsto al D.Lgs. n. 626/1994;
f) insussistenza di atti di discriminazione, debitamente accertati in giudizio, ai sensi del D.Lgs. n. 286/1998;
g) insussistenza del ricorso a piani individuali di emersione, ovvero conclusione del relativo periodo di emersione, ai sensi della Legge n.383/2001;
h) insussistenza di sanzioni interdittive comminate ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 per reati contro la pubblica amministrazione o il patrimonio;
i) insussistenza di rapporti riconducibili a quelli di cui all'art. 2359 c.c. con altre imprese che partecipino in altri raggruppamenti e/o individualmente alla stessa gara;
j) perfetta conoscenza ed accettazione incondizionata di tutte le norme e prescrizioni di cui ai documenti tutti di gara;
k) abbiano proceduto ad effettuare il sopralluogo obbligatorio presso i locali comunali interessati al servizio di pulizia di cui trattasi;
l) Impegno a stipulare idonea polizza assicurativa, stipulata a norma di legge , per responsabilità civile derivante dall’espletamento del servizio, con massimale non inferiore ad € 500.000,00 (cinquecentomilaeuro), valevole per l’intera durata del contratto.
7. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI
A titolo puramente indicativo si indicano i principali riferimenti normativi nazionali in causa:
▪ D.Lgs 17 marzo 1995, n. 157;
▪ D.M. 274/97;
▪ Legge 82/1994;
▪ D.P.C.M. 117/1999;
▪ X.X. 000/00;
▪ Legge 381/2001;
▪ Legge 68/99;
▪ Legge 55/90;
▪ D.Lgs 626/94;
Resta inteso che la norma di riferimento è quella eventualmente modificata successivamente alla data della sue entrata in vigore.
8. OFFERTE PARZIALI E CONDIZIONATE
I servizi illustrati nel precedente punto 2. costituiscono oggetto di un unico incarico e pertanto non sono ammesse offerte parziali. Non sono ammesse inoltre offerte condizionate.
9. VARIANTI
Non sono ammesse varianti.
10. COMPOSIZIONE, VISIONE E COPIA DEI DOCUMENTI. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO.
10.1. Composizione dei documenti.
La documentazione a base di appalto è così composta:
• Bando-Disciplinare di gara.
• Capitolato Speciale d’appalto con allegato l’elenco dei locali e relative superfici oggetto del servizio (Allegato 1)
10.2. Visione e copia dei documenti
La documentazione a base di appalto è disponibile per la visione presso il Settore Ambiente del Comune di Avellino , Palazzo Comunale di Piazza del Popolo, 3° o Piano (Tel. 0000 000000 - telefax 0825/200312 o al 0825-756547) nei seguenti orari: il lunedì , mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle ore 13 ed il martedì dalle ore 15,30 alle ore 17,00 e su sito INTERNET del Comune di Avellino.
Per la mole della documentazione non è praticabile l’invio mediante telefax.
10.3 Responsabile del procedimento
Il responsabile del presente procedimento è il geom. Xxxxxxx Xxxxxxx reperibile al suddetto indirizzo.
11. TERMINE, INDIRIZZO E LINGUA PER L’INVIO DELL’OFFERTA. DOCUMENTAZIONE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
11.1 Termine.
Per partecipare alla gara le ditte interessate dovranno far pervenire a mezzo raccomandata A.R. del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, non più tardi, A PENA DI ESCLUSIONE, delle ore 12.00 del giorno 09.09.2005, il plico d’invio contenente la documentazione amministrativa, il progetto tecnico e l’offerta economica, debitamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura.
I plichi potranno essere consegnati anche a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Avellino.
Sull'esterno dovrà essere indicato il nome del mittente e la dicitura “ASTA PUBBLICA PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA E PALAZZO DE PERUTA”
Farà fede la data di arrivo all’Ufficio Protocollo del Comune di Avellino.
Resta inteso che:
- non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto entro il termine suddetto;
- il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile;
- trascorso il termine fissato non viene riconosciuta valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente.
Chiunque può assistere alla gara. Potranno interloquire con la commissione esclusivamente i legali rappresentanti dei soggetti concorrenti o le persone all’uopo delegate dagli stessi.
11.2. Indirizzo.
L’indirizzo al quale devono pervenire i plichi è il seguente:
Comune di Avellino - Settore Ambiente– Xxxxxx Xxx Xxxxxx 00000 XXXXXXXX (XXXXXX).
11.3. Lingua.
Tutta la documentazione presentata deve essere redatta in lingua italiana.
11.4. Documentazione per la partecipazione alla gara
Per la partecipazione alla gara i concorrenti dovranno far pervenire, entro il termine di cui al precedente punto 11.1 ed all’indirizzo di cui al precedente punto
11.2 un plico – a pena di esclusione chiuso e controfirmato sui lembi da chiudere
- contenente la documentazione amministrativa , il progetto tecnico e l’offerta economica.
Il PLICO dovrà contenere all'interno TRE ULTERIORI BUSTE SEPARATE, confezionate secondo le modalità per ognuna di seguito specificate. Le tre buste dovranno riportare sul frontespizio, oltre all'individuazione del mittente, le diciture riguardanti il relativo contenuto, e segnatamente:
⇒ BUSTA N. 1 – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA;
⇒ BUSTA N. 2 – PROGETTO TECNICO;
⇒ BUSTA N. 3 - OFFERTA ECONOMICA;
11.4.1 BUSTA N. 1 – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La busta N° 1 dovrà essere chiusa e controfirmata sui lembi da chiudere dal legale rappresentante del soggetto concorrente.
Al suo interno il concorrente dovrà inserire, quanto segue:
⇒ Istanza di partecipazione alla gara d’appalto di cui al successivo punto I.
⇒ capitolato speciale d’appalto firmato in ogni pagina per presa visione ed accettazione, di cui al successivo punto II.
⇒ attestazione rilasciata dall’amministrazione di presa visione dei luoghi oggetto del servizio di cui al successivo punto III.
I. ISTANZA DI PARTECIPAZIONE
Il soggetto concorrente dovrà presentare, a pena di esclusione dalla gara, apposita dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con la quale, con riferimento all'oggetto della gara di appalto , dichiari:
- Che l’offerta del soggetto imprenditoriale concorrente alla gara è stata sottoscritta da persona che possiede la legale rappresentanza dello stesso, indicando le generalità del rappresentante e la carica ricoperta;
- Che il soggetto imprenditoriale concorrente e per esso il legale rappresentante, ha preso conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari, dei luoghi in cui dovrà essere effettuato il servizio, delle condizioni contrattuali indicate nel Capitolato Speciale d’Appalto e nel disciplinare di gara, di accettarle e di giudicare il prezzo che offre nel suo complesso remunerativo;
- Che il soggetto imprenditoriale concorrente ha visionato tutti i documenti di gara e che gli stessi non richiedono interpretazioni o spiegazioni tali da interferire sulla presentazione dell'offerta e sullo svolgimento dell'attività;
- Che il soggetto imprenditoriale concorrente è in regola e ha tenuto conto, nella presentazione dell'offerta, degli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi e di sicurezza nei luoghi di lavoro a favore dei lavoratori secondo la legislazione italiana o del paese di residenza;
- Che non sussistono a carico del soggetto imprenditoriale concorrente forme di controllo e/o collegamento, determinate ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, con altri partecipanti alla gara;
- Che il soggetto imprenditoriale nonché i rappresentanti legali dello stesso non sono incorsi, e in capo ad essi non sussistono, cause di esclusione dalla partecipazione alle gare d’appalto di cui all’art. 12 del D.Lgs. 157/1995.
- Che il soggetto imprenditoriale è iscritto nel Registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio per l’attività oggetto dell’appalto ed è iscritto all’Albo delle Imprese di pulizia di cui al D.M. 274/97;
- Che il soggetto imprenditoriale concorrente è in grado di garantire un’organizzazione di mezzi e personale idoneo allo svolgimento del servizio;
- Che il soggetto imprenditoriale concorrente è in grado di eseguire il servizio garantendo e rispettando tutte le norme di sicurezza sul lavoro per i lavoratori
con particolare riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs. 19.09.94 n. 626 e successive modificazioni e integrazioni;
- Che non sussiste a carico del soggetto imprenditoriale concorrente il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione di cui all’art. 9, comma 2, lett. C) del D.Lgs. 231/2001;
- (nel caso di soggetti che si sono avvalsi di piani individuali di emersione di cui alla L. 381/2001) Che il soggetto imprenditoriale concorrente si è avvalso di piani individuali di emersione di cui alla legge 383/2001 e che il periodo di emersione si è concluso;
- di essere in regola con gli obblighi di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 e del relativo regolamento di esecuzione emanato con D.P.R. 10 ottobre 2000, n. 333;
- insussistenza di atti di discriminazione, debitamente accertati in giudizio, ai sensi del D.Lgs. n. 286/1998;
- perfetta conoscenza ed accettazione incondizionata di tutte le norme e prescrizioni di cui ai documenti tutti di gara;
- attestazione riguardo all’importo globale dei servizi assimilabili a quello oggetto della presente procedura realizzati complessivamente nel triennio 2002/2003/2004 che non deve essere inferiore ad Euro 850.000,00 (settecentomila/00);
(nel caso di raggruppamenti temporanei di soggetti ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. n° 157/95):
• gli estremi del soggetto, designato capogruppo, al quale, in caso di aggiudicazione della gara, sarà conferito, con unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza di cui all'art. 11, comma 4, del decreto legislativo 157/95;
(nel caso di consorzi):
• gli estremi del soggetto consorziato per il quale in consorzio intende partecipare alla gara e al quale verrà assegnata l’esecuzione delle prestazioni;
In tutti i casi le dichiarazioni, pena l’esclusione dalla gara, dovranno essere rese secondo le modalità previste dagli artt. 21 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
La mancanza, l’incompletezza e/o la irregolarità dell’istanza comporteranno l’immediata esclusione del concorrente dalla gara.
II. capitolato speciale d’appalto
Il concorrente alla gara dovrà, a pena di esclusione dalla gara, produrre il capitolato speciale d’appalto, firmato in ogni pagina dal legale rappresentante (in caso di R.T.I. da tutti i rappresentanti dei soggetti componenti il raggruppamento ed in caso di consorzi da parte del legale rappresentante del consorzio e dei consorziati per i quali è presentata l’offerta) per presa visione ed accettazione.
III. Attestazione rilasciata dall’Amministrazione di presa visione dei luoghi oggetto del servizio.
Il concorrente alla gara dovrà produrre la certificazione di avvenuto sopralluogo all’uopo rilasciata da questa Amministrazione.
11.4.2 BUSTA N. 2 – PROGETTO TECNICO
Al suo interno il concorrente dovrà inserire, a pena di attribuzione di un punteggio nullo per l’elemento “Qualità progettuale”, il progetto tecnico.
Il progetto grafico e descrittivo dovrà consistere in un elaborato tecnico, che partendo dall’analisi della situazione dei luoghi e degli stabili per ogni piano, presenti e illustri:
- il sistema organizzativo che il concorrente intende adottare nella prestazione del servizio;
- le metodologie tecnico-operative dettagliate di effettuazione del servizio;
- il personale, gli strumenti e le attrezzature che si intende utilizzare.
I grafici dell’elaborato tecnico, al fine di rendere possibile un monitoraggio efficiente del servizio, potranno essere forniti anche su supporto informatico (CD) secondo formati standard.
11.4.3. BUSTA N. 3 - OFFERTA ECONOMICA
Al suo interno il concorrente dovrà inserire, pena l’esclusione dalla gara, l’offerta economica.
Per quanto concerne l’elemento prezzo, la ditta dovrà specificare nell’offerta tutti gli elementi di costo che hanno determinato la composizione del prezzo medesimo, precisando:
1. il numero degli addetti al servizio che intende impiegare nel corso dell’appalto, distinto per livelli retributivi;
2. le ore annue di lavoro per dipendente, distinte per i vari livelli di inquadramento;
3. il relativo costo orario della manodopera (comprensivo di tutti gli oneri previsti per legge e nei limiti del CCNL) e, se l’impresa usufruisce di particolari agevolazioni contributive e/o fiscali, i relativi riferimenti normativi. (La ditta può anche produrre documentazione ufficiale attestante tali agevolazioni)
4. costi per macchinari (trattandosi di beni a lento ciclo di utilizzo il costo annuo da considerare è quello relativo all’ammortamento dell’anno o il costo di locazione degli stessi qualora si intenda utilizzare macchinari non propri)
5. costo annuo per attrezzature (intendendosi per tali tutti gli strumenti di lavoro che hanno un breve ciclo di vita)
6. costo annuo per prodotti e materiali di consumo vari;
7. costi delle spese generali, compresi quelli per la sicurezza e l’utile d’impresa; Non saranno prese in considerazione offerte in aumento rispetto al prezzo base
d’asta.
Qualora talune offerte presentino carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione, l’Amministrazione, prima di escluderle, procederà in analogia a quanto disposto dall’art. 25 del D.Lgs 17.03.1995, n. 157, chiedendo per iscritto le precisazioni in merito agli elementi costitutivi dell’offerta ritenuti pertinenti, verificandoli tenendo conto di tutte le spiegazioni ricevute. Sono assoggettate alla verifica tutte le offerte che presentano una percentuale di ribasso che supera di un quinto la media aritmetica dei ribassi delle offerte ammesse.
L’Ente si riserva la facoltà di aggiudicare anche in base ad una sola offerta, purché valida.
L’offerta economica dovrà essere redatta in lingua italiana, e dovrà contenere obbligatoriamente :
A. un unico valore percentuale di ribasso, indicato in cifre ed in lettere, che si intende applicabile all’importo a base d’asta,
B. La percentuale di ribasso offerta deve essere espressa con non oltre tre cifre decimali. In caso di discordanza tra l'indicazione in cifre e quella in lettere, sarà considerata valida, ai fini dell'aggiudicazione, quella più vantaggiosa per la Stazione appaltante ai sensi dell’art. 72, comma 2, del R.D. 827/24.
Inoltre, nell’ambito della stessa offerta, il concorrente dovrà dichiarare quanto segue:
a) di accettare di non aver nulla da pretendere dal Comune di Avellino in caso di sospensione e/o annullamento della procedura di gara o in caso di mancato affidamento di parte o di tutto il servizio oggetto di appalto, per scelta discrezionale insindacabile ovvero per motivi di pubblico interesse e/o per circostanze sopravvenute impreviste o imprevedibili.
b) di impegnarsi a consegnare, entro 5 giorni dalla richiesta scritta, tutta la documentazione e le garanzie necessarie per l’espletamento dell’incarico;
c) di impegnarsi a fornire la prestazione di cui all’oggetto nel rispetto delle leggi e regolamenti vigenti o che saranno emanati in corso di esecuzione del servizio oggetto di appalto e comunque di tutte le disposizioni necessarie per la realizzazione del servizio;
d) di accettare incondizionatamente, senza alcuna riserva od eccezione, tutte le disposizioni contenute nel disciplinare di gara e nel Capitolato Speciale d’Appalto.
e) che in caso di aggiudicazione, saranno rispettati, nel corso della prestazione del servizio oggetto dell’appalto, gli obblighi derivanti dalle disposizioni in materia di tutela della sicurezza del personale sul lavoro, delle condizioni di lavoro e di previdenza e di assistenza vigenti.
f) (nel caso di raggruppamenti temporanei di imprese di cui all’art. 11 del D.Lgs. n° 157/95, non ancora costituiti):
• che, in caso di aggiudicazione della gara, il raggruppamento temporaneo si conformerà alla disciplina prevista dall'art. 11 del decreto legislativo 17 Marzo 1995, n. 157, specificando il nominativo del soggetto capogruppo;
• l’indicazione delle parti del servizio che saranno eseguite dai singoli soggetti raggruppati;
Sempre nell’ambito della stessa offerta il concorrente dovrà indicare la tipologia delle prestazioni che intende subappaltare nei limiti di quelle indicate nel
capitolato speciale d’appalto a cui si rimanda. Si precisa che, qualora il concorrente non manifesti in sede di offerta l’intendimento di affidare in subappalto l’esecuzione delle prestazioni indicate nel capitolato, decadrà dalla facoltà di avvalersi dell’istituto del subappalto, ai sensi del combinato disposto dell’art.18 del D.Lgs.157/95 e s.m.i e dell’art.18 della Legge 55/90 e s.m.i.
In particolare si precisa che l'offerta economica dovrà essere resa e sottoscritta, A PENA DI ESCLUSIONE, con le seguenti modalità:
I. In caso di SOGGETTO CONCORRENTE SINGOLO la sottoscrizione dell’offerta dovrà essere effettuata dal legale rappresentante dell’impresa (valido anche per i consorzi già costituiti);
II. In caso di SOGGETTO CONCORRENTE TEMPORANEAMENTE RAGGRUPPATO ai sensi dell’art. 11, del D.Lgs. 157/95:
- Se non ancora formalmente costituito, l’offerta deve essere sottoscritta congiuntamente, A PENA DI ESCLUSIONE, da tutti i soggetti costituenti il raggruppamento temporaneo.
- Se già formalmente costituito (e, pertanto, già in possesso del mandato collettivo speciale con rappresentanza di cui all'art.11, comma 4, del decreto legislativo 17 Marzo 1995, n. 157, che individua il capogruppo del raggruppamento), l’offerta potrà essere sottoscritta dal solo capogruppo del raggruppamento temporaneo. Il tal caso a pena di esclusione dovrà essere allegata copia del mandato collettivo speciale con rappresentanza.
12. PUBBLICITÀ DELLA GARA – DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE
La seduta inerente l’apertura delle offerte è pubblica. I lavori della commissione aggiudicatrice inizieranno il giorno 15.09.05 , alle ore 12.00, con l’apertura dei plichi, nella sede del Comune di Avellino . Piazza del Popolo – Settore Ambiente. La gara avrà luogo con le modalità di svolgimento precisate entro il presente disciplinare di gara al successivo punto 17.
13. CAUZIONE DEFINITIVA.
L’aggiudicatario deve presentare, entro 5 giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’amministrazione, la cauzione definitiva di importo pari al 5% dell’importo di aggiudicazione, avente validità per tutta la durata del contratto e prodotta con una delle seguenti modalità:
a) fideiussione bancaria;
b) fidejussione assicurativa rilasciata da compagnia autorizzata.
A tal riguardo si precisa che verranno accettate unicamente polizze fidejussorie emesse da Istituti di Credito Bancario oppure emesse da Compagnie Assicurative autorizzate alla gestione del ramo cauzioni presso Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo (I.S.V.A.P.). Si precisa inoltre che l’Amministrazione non ammetterà la presentazione di polizze emesse da società di intermediazione finanziaria.
Detta cauzione verrà restituita alla scadenza del contratto di appalto, sempreché non sussistano motivi di rivalsa per inadempienza contrattuale o per risarcimento danni.
A tal fine l'Amministrazione Comunale, fatti salvi i diritti che la legge le garantisce in materia di contratti, avrà la facoltà di rivalersi di propria autorità sulla cauzione per le spese e per i danni che dovesse subire per l'inadempienza agli obblighi contrattuali da parte dell'Impresa Aggiudicataria.
14. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO E PAGAMENTO.
14.1. Finanziamento.
Il servizio oggetto di affidamento è finanziato con fondi Comunali.
14.2. Pagamenti.
Il pagamento dei servizi sarà effettuato con le modalità previste nel Capitolato Speciale d’Appalto, in conformità alle vigenti disposizioni di Legge ed alle vigenti norme regolamentari in materia di contabilità.
15. FORMA GIURIDICA DEI RAGGRUPPAMENTI.
• Sono ammessi a presentare offerte alla gara anche soggetti appositamente e temporaneamente raggruppati ai sensi dell'articolo 11 del decreto legislativo 17 Marzo 1995, n. 157, e successive modificazioni, con le modalità e nei limiti precisati in tale articolo e nel presente disciplinare di gara. E’ ammessa inoltre la partecipazione di Xxxxxxxx.
• Non è ammesso che un’Impresa partecipi singolarmente e quale componente di un RTI o di un Consorzio, né come facente parte di RTI o Consorzi diversi, pena l’esclusione dell’Impresa medesima, del RTI e del Consorzio al quale l’Impresa partecipa.
16. PERIODO VINCOLANTE DELL’OFFERTA.
L’offerta presentata dai concorrenti è vincolante per un periodo di 180 giorni, (decorrenti dalla data fissata per il ricevimento delle offerte), termine oltre il quale gli stessi hanno facoltà di svincolarsi dall’offerta medesima.
17. CRITERIO, PARAMETRI E MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
17.1. Criterio e parametri di aggiudicazione.
La gara sarà esperita con la procedura del pubblico incanto (in analogia all’art. 6, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 157 del 17/3/1995 e successive modificazioni) e con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (in analogia all’art. 23, comma 1, lettera b) del medesimo D.Lgs. 157/95 e successive modificazioni) e in conformità al D.P.C.M. n. 117 del 13 marzo 1999 “Regolamento per la determinazione degli elementi di valutazione e dei parametri di ponderazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 23, comma 1, lett b). del D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 157, per l’aggiudicazione degli appalti di servizi di pulizia degli edifici di cui alla categoria 14 c.c.p. (classificazione comune dei prodotti) 874, contenuta nell’allegato 1 del D.Lgs. 157/95”.
L’offerta economicamente più vantaggiosa, sarà valutata in base ai seguenti elementi di valutazione e relativi pesi:
a) Offerta economica – Prezzo…………………………….punti massimi: 75.
b) Qualità Progettuale…….…………………………………punti massimi: 25.
17.2. Modalità di attribuzione dei punteggi.
L'attribuzione dei punteggi alle singole offerte avverrà utilizzando la seguente formula:
ove:
Ki = Ai*PA + Bi*PB
• Ki è il punteggio totale attribuito al concorrente i-esimo;
• Ai e Bi sono coefficienti compresi tra 0 e 1, espressi in valori centesimali attribuiti al concorrente iesimo. I coefficienti sono pari a 0 in corrispondenza della prestazione minima possibile, e sono pari a 1 in corrispondenza della prestazione massima offerta.
• PA è il fattore ponderale riferito all’offerta economica, pari a 75.
• PB è il fattore ponderale riferito alla qualità progettuale, pari a 25.
Si precisa che ai fini della determinazione dei coefficienti Bi la commissione giudicatrice applicherà il metodo del "confronto a coppie", in analogia a quanto previsto dalla normativa dei lavori pubblici in merito alla valutazione dei servizi di progettazione; si precisa che la commissione giudicatrice non procederà ad individuare sub elementi di valutazione.
Si precisa che ai fini della determinazione dei coefficienti Ai la commissione giudicatrice applicherà la seguente formula:
Pi
Ai =
PO
Dove:
Pi = prezzo più basso
PO = prezzo offerto
Il servizio sarà aggiudicato alla Ditta offerente che avrà ottenuto il maggiore punteggio finale Ki
In caso di parità del punteggio finale si aggiudicherà alle ditta che ha ottenuto il miglior punteggio complessivo nella sezione relativa alla qualità progettuale.
In caso di ulteriore parità si procederà ad aggiudicazione mediante sorteggio.
L’Ente si riserva la facoltà di aggiudicare anche in base ad una sola offerta, purché valida.
17.3 Procedimento di aggiudicazione.
Il procedimento di aggiudicazione avrà il seguente svolgimento:
1. Nel giorno e nell’ora stabiliti ed in seduta pubblica, il Presidente, dichiarata aperta la gara, procederà all'apertura di ciascun plico, cui seguirà l’apertura della busta interna N. 1 – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA di cui al precedente punto 11.4.1. e la verifica della completezza e della regolarità della documentazione in essa contenuta.
2. Si procederà, quindi, all'apertura della busta N. 2 – PROGETTO TECNICO di cui al precedente punto 11.4.2. Tutti i componenti della commissione giudicatrice procederanno a siglare ogni documento contenuto in ciascuna busta.
3. Successivamente, in una o più sedute riservate, la commissione giudicatrice procederà all’esame della documentazione contenuta nella busta n. 2 – PROGETTO TECNICO di cui al precedente punto 11.4.2. ed all’assegnazione dei relativi punteggi secondo i criteri e con le modalità di cui ai precedenti punti 17.1. e 17.2. In successiva seduta pubblica, la cui data sarà tempestivamente comunicata a tutti i partecipanti alla gara d’appalto, il Presidente comunicherà poi i punteggi attribuiti alle offerte progettuali. Procederà, quindi, all'apertura della busta N. 3 - OFFERTA ECONOMICA di cui al precedente punto 11.4.3., darà lettura del prezzo offerto e procederà all'applicazione della relativa formula di cui al precedente punto 17.2.
4. Al termine delle operazioni sopra descritte, la commissione procederà a stilare la graduatoria ed a pronunciare l'aggiudicazione provvisoria in favore del concorrente che avrà totalizzato il maggior punteggio complessivo. Nel caso di più soggetti che abbiano riportato un punteggio complessivo uguale, la commissione giudicatrice procederà all’aggiudicazione a favore del concorrente che avrà riportato il maggior punteggio nella sezione relativa alla qualità progettuale (progetto tecnico). Nell’ipotesi in cui anche il risultato di questa somma risultasse uguale si procederà alla individuazione dell’aggiudicatario mediante sorteggio.
Concluse le operazioni di gara, l’Amministrazione comunale, in esito alle risultanze degli atti di gara, provvederà a comunicare l'aggiudicazione provvisoria al primo classificato ed al concorrente che segue in graduatoria.
18. SPESE CONTRATTUALI, DOCUMENTAZIONE DA PRODURSI A CURA DELL’AGGIUDICATARIO.
Tutte le spese di contratto, bolli, imposta di registro, ecc. sono a carico esclusivo dell'aggiudicatario senza diritto di rivalsa.
Il soggetto aggiudicatario, entro 5 giorni dal ricevimento della richiesta scritta da parte dell’Amministrazione, anche ai fini della stipula del contratto d’appalto, è tenuto a presentare la documentazione richiesta nel capitolato speciale d’appalto a cui si rimanda.
19. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI.
Ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione di dati personali” si provvede all’informativa facendo presente che i dati personali forniti dalle Imprese concorrenti saranno raccolti e conservati presso il Settore
Ambiente del Comune di Avellino, Piazza del Popolo, Avellino, dal responsabile del procedimento.
Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione), svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e riservatezza dei dati stessi, potrà avvenire sia per finalità correlate alla scelta del contraente e all’instaurazione del rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara, pena l’esclusione; con riferimento al vincitore il conferimento è altresì obbligatorio ai fini della stipulazione del contratto e dell’adempimento di tutti gli obblighi ad esso conseguenti ai sensi di legge.
La comunicazione dei dati conferiti a soggetti pubblici o privati sarà effettuata nei soli casi e con le modalità di cui al D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione di dati personali” .
In relazione al trattamento dei dati conferiti l’interessato gode dei diritti di cui al Titolo II (artt. 7-8-9-10) del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione di dati personali” tra i quali figura il diritto di accesso ai dati, che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, contemplare i dati erronei, incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere esercitati nei confronti del Comune di Avellino, con sede in Avellino, Piazza del Popolo, titolare del trattamento.
Tutta la documentazione presentata dai concorrenti per la partecipazione alla gara non sarà restituita ma conservata agli atti del Comune di Avellino.
20. INFORMAZIONI ULTERIORI.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di revocare il bando di gara, di non pervenire all'aggiudicazione e di non stipulare il contratto senza per questo incorrere in responsabilità e/o azioni di risarcimento dei danni. Peraltro l’Amministrazione si riserva la facoltà di sospendere e/o interrompere i lavori della Commissione di gara, sia in seduta pubblica che in seduta segreta, e riprenderli in altra seduta, senza pregiudizio della regolarità delle operazioni di gara.
In caso di fallimento dell'aggiudicatario definitivo e/o in caso di risoluzione del contratto per inadempimento del medesimo, il Comune di Avellino si riserva la facoltà di affidare il servizio al secondo classificato. L’Amministrazione Comunale potrà dichiarare a sua insindacabile discrezione la decadenza dell’aggiudicazione e aggiudicare l’appalto al concorrente che segue in graduatoria anche nel caso in cui l’aggiudicatario non esegua tempestivamente gli adempimenti prescritti ai fini della stipula del contratto o non si presenti alla data e nel luogo fissati per la stipula senza alcuna valida giustificazione o non presenti i documenti richiesti, la garanzia/cauzione e la polizza assicurativa di responsabilità civile nei termini assegnati.
Ai sensi dell’art. 19 del D.lgs 157/95, si informa che i concorrenti possono ottenere informazioni circa gli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell’impiego e di condizioni di lavoro, applicabili nel corso dell’esecuzione del contratto, presso i seguenti enti:
- INAIL istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro;
- INPS, istituto nazionale per la prevenzione sociale;
- ISPEL, istituto superiore per la prevenzione sicurezza sul lavoro;
- ispettorato provinciale del lavoro;
- camera di commercio industria ed artigianato;
- ASL.
Nel caso di concorrenti stranieri la documentazione potrà essere validamente prodotta nella lingua di appartenenza corredata da una traduzione asseverata da un notaio o da un Pubblico Ufficiale del Paese di origine.
Avellino, 21.07.05
Il dirigente
Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
OGGETTO: | Servizio di pulizia del palazzo di Giustizia e del palazzo De Peruta | |
Committente: | Appaltatore: |
TITOLO I – DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO ART. 2 VALORE DELL’APPALTO ART. 3 REVISIONE PREZZI
ART. 4 DURATA DELL’APPALTO
TITOLO II – SERVIZIO DI PULIZIA
ART. 5 CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA
ART. 6 INTERVENTI DI PULIZIA A RICHIESTA ART. 7 PULIZIE STRAORDINARIE E COMPENSI
ART. 8 INTERVENTI D’URGENZA – DIRITTO DI CHIAMATA ART. 9 INTERVENTI VARI
ART. 10 ORARI E GESTIONE DEL SERVIZIO
ART. 11 ESTENSIONI O RESTRIZIONI DEL SERVIZIO
ART. 12 PRODOTTI, MATERIALI DI CONSUMO, ATTREZZATURE E MACCHINE ART. 13 PERSONALE
ART. 14 ASSUNZIONE E TRATTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE ART. 15 VERIFICHE E CONTROLLI SUL PERSONALE
ART. 16 REFERENTE/RESPONSABILE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA ART. 17 SCIOPERI
ART. 18 SICUREZZA SUL LAVORO E PREVENZIONE INFORTUNI ART. 19 ALTRI OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE ART. 20 SUBENTRO ALLA DITTA CESSANTE
ART. 21 CESSIONE DI APPALTO ART. 22 SUBAPPALTO
ART. 23 ACCERTAMENTO DANNI E ASSICURAZIONI ART. 24 INADEMPIENZE E PENALITA’
ART. 25 RECESSO – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ART. 26 DEPOSITI CAUZIONALI
ART. 27 ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE ART. 28 CONTRATTO
ART. 29 CONDIZIONI DI PAGAMENTO
TITOLO III – DISPOSIZIONI FINALI
ART. 30 VINCOLI DELL’AGGIUDICATARIO ART. 31 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ART. 32 FORO COMPETENTE
ART. 33 RINVIO ALLE NORME GENERALI
ALLEGATI:
▪ Allegato 1 – elenco dei locali oggetto dell’appalto
▪ TITOLO I – DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO
L'appalto ha per oggetto il servizio di pulizia del palazzo di Giustizia e del palazzo De Peruta
Il servizio di pulizia si riferisce a tutti i locali, servizi, scale, accessi, vetri, infissi e cornici, davanzali, poggioli, cortili e qualsiasi altra pertinenza degli edifici, nonché ai relativi arredi, attrezzature e contenuti vari (libri, cartelle, suppellettili ecc...).
L’elenco dei locali e le relative superfici sono precisati nell’allegato 1.
Le superfici sono comunque da considerarsi indicative in quanto le imprese concorrenti sono tenute ad effettuare il sopralluogo dei vari locali così come previsto nel disciplinare di gara, a cui si rimanda, ed essendo il prezzo d’appalto remunerativo della consistenza effettiva come risultante dallo stato di fatto.
Il prezzo d’appalto comprende inoltre la somministrazione e l’installazione di materiali di consumo igienico – sanitari ad esclusivo carico dell’appaltatore.
Il servizio dovrà svolgersi sotto l'osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono, tenendo conto inoltre di quanto previsto in materia di igiene, sanità e sicurezza vigenti in materia e degli accordi sindacali relativi al personale impiegato dalle Imprese di Pulizia anche se Soci di Cooperative.
ART. 2 – VALORE DELL’APPALTO
Il valore del servizio di pulizia viene stimato in o in € 182.384,40 (euro centottantaduemilatrecentottantaquattro/40.) oltre all’IVAnella misura di legge
ART. 3 – REVISIONE PREZZI
I prezzi del presente appalto si intendono invariati per l’intera durata del contratto.
In caso di eccessiva onerosità sopravvenuta al verificarsi di avvenimenti straordinari ed imprevedibili la Ditta potrà domandare la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1467 del codice civile. La risoluzione non può essere domandata se la sopravvenuta onerosità rientra nell’alea normale del contratto. La Ditta appaltatrice, qualora richieda la risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta, dovrà dimostrare tale situazione alla stazione appaltante con dati inconfutabili.
L’Amministrazione appaltatrice si riserva la facoltà di accettare la domanda di risoluzione del contratto o di offrire modifiche eque alle condizioni del contratto.
ART. 4 - DURATA DELL'APPALTO
L’appalto avrà la durata di anni uno a decorrere dalla data di effettivo inizio del servizio.
La stipula del relativo contratto potrà avvenire anche in data successiva alla consegna del servizio. La società dichiara inoltre di essere disposta, su richiesta dell’Amministrazione, ad iniziare il servizio anche in pendenza della stipulazione del contratto d’appalto.
TITOLO II – SERVIZIO DI PULIZIA
ART. 5 - CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA
L’appaltatore si impegna ad eseguire il servizio di pulizia affidatogli, puntualmente, con la massima cura, negli orari preventivamente concordati con i responsabili degli uffici e con la frequenza e le modalità qui di seguito stabilite in dettaglio per i diversi locali/reparti:
A) PULIZIE GIORNALIERE
1. spazzamento dei pavimenti relativamente a tutti i locali previsti in appalto, ivi compresi ingressi, aule, anditi, corridoi, androni, sale d’aspetto, scale ecc… passaggio di aspirapolvere o battitappeto su eventuali tappeti e/o moquette;
2. spazzatura e lavaggio con acqua e prodotti disinfettanti dei servizi igienici (riferito ai pavimenti, sanitari e rivestimenti);
3. verifica delle quantità residue ed eventuale integrazione o sostituzione dei materiali di consumo quali: carta igienica, sapone e salviette asciugamani;
4. spazzatura dei pavimenti dei vani ascensore;
5. spazzatura dei piazzali e/o cortili degli stabili e delle rampe o scale di accesso agli stessi;
6. spolveratura e, se necessario, lavaggio delle scrivanie, dei tavoli, delle sedie;
7. pulizia con panno in pelle delle poltrone in pelle presenti all’interno degli stabili;
8. pulizia di tutti gli sportelli e delle vetrate a contatto con il pubblico;
9. svuotamento dei cestini (sia interni che quelli esterni allo stabile comunque collocati negli spazi di pertinenza degli edifici ) e della spazzatura in genere;
10. raccolta e trasporto a rifiuto di tutti gli R.S.U. I materiali soggetti a raccolta differenziata dovranno essere separati e conferiti negli appositi distinti contenitori.
B) PULIZIE SETTIMANALI:
1. lavaggio e disinfezione dei pavimenti di cui al precedente punto A1. Al riguardo si specifica che, qualora si rendesse necessario, tale intervento dovrà essere effettuato con cadenza minore limitatamente alle zone interessate.
2. pulizia e lavaggio dei piazzali e/o cortili degli stabili e delle rampe o scale di accesso agli stessi, dove presenti.
3. spolveratura delle attrezzature d’ufficio (computer, stampanti, calcolatrici, telefoni ecc.). Per quanto concerne i computer, gli accessori e le altre attrezzature informatiche l’appaltatore dovrà utilizzare prodotti non caustici evitando qualsiasi infiltrazione di sorta. Gli schermi dei computer andranno solo spolverati.
C) PULIZIE QUINDICINALI
1. spolveratura e, se necessario, lavaggio degli armadi e delle scaffalature per i quali non è necessario l’utilizzo di scale;
2. lavaggio dei rivestimenti interni dei vani ascensore;
3. pulizia e disinfezione dei corrimani delle scale e delle parti metalliche di porte e finestre;
4. pulizia e lavaggio degli archivi ai quali hanno accesso solo gli addetti e dei relativi armadi e arredi;
5. pulizia dei vetri interni ed esterni, delle finestre, delle persiane, degli avvolgibili interni ed esterni per i quali non si necessita l’intervento esterno con attrezzature speciali quali ponteggi, scale retrattili, elevatori idraulici.
D) PULIZIE MENSILI:
1. pulizia e lavaggio dei garages e dei locali annessi agli stessi;
2. spolvero e lavaggio degli arredi o di parte degli stessi per i quali necessita l’uso della scala;
3. pulizia delle porte interne e delle porte d’accesso agli edifici;
4. spazzatura e lavaggio delle scale di sicurezza e di tutti i balconi e/o davanzali dei locali previsti in appalto;
5. pulizia di quadri, targhe, cornici, appendiabiti e pompe di calore;
6. ripulitura delle pareti lavabili, dei soffitti, delle sporgenze e zoccolature;
F) PULIZIE BIMESTRALI o con frequenza minore qualora per esigenze impreviste sia necessario l’intervento
1. lavaggio dei vetri e delle pareti a vetro raggiungibili unicamente mediante l’utilizzo di ponteggi o altre attrezzature idonee.
2. spolveratura e lavaggio dei depositi e dei magazzini
3. aspirazione, spolvero e lavaggio dei termoconvettori, caloriferi, apparecchi di condizionamento, bocchette di aerazione, ventilatori.
Le elencazioni degli interventi di cui ai precedenti punti , che devono essere comunque precisati nel progetto tecnico, non hanno carattere esaustivo e non esimono l’impresa dagli ulteriori adempimenti utili alla perfetta pulizia degli stabili comunali, anche in relazione alle specifiche caratteristiche dei locali, arredi e rivestimenti ivi presenti.
ART. 6 - INTERVENTI DI PULIZIA A RICHIESTA
Sono remunerati dal prezzo di appalto gli interventi di pulizia ordinaria degli stabili oggetto dell’appalto ove ricorrono particolari circostanze che per la loro natura occasionale non possono essere condotte a cadenze regolari. Il servizio di pulizia suddetto dovrà essere effettuato preventivamente e successivamente ad ogni occasione. Per gli interventi suddetti non si applica il diritto di chiamata previsto dall’art. 8 .
ART. 7 - PULIZIE STRAORDINARIE E COMPENSI
Si identificano come prestazioni straordinarie quelle che si rendano necessarie a seguito di:
a) lavori straordinari, di ristrutturazione, traslochi, manutenzione o conservazione dei locali
b) lavori di manutenzione ordinaria di particolare impatto sul servizio di pulizia quali: imbiancatura locali, interventi su superfici murarie per posa cavi o tubi,
c) fattori climatici di particolare consistenza.
La necessità di tali prestazioni potranno essere richieste dall’Amministrazione o segnalate dall’appaltatore al responsabile del procedimento del presente appalto. Il compenso per dette prestazioni, non compreso nel corrispettivo del presente appalto, sarà quantificato volta per volta in funzione dell’intervento previsto, delle superfici interessate, della resa oraria in mq preventivabile, nonché alla frequenza dei servizi ed all’utilizzo di particolari attrezzature e di materiali specifici o alla complessità dell’intervento.
ART. 8 – INTERVENTI D’URGENZA – DIRITTO DI CHIAMATA
In casi eccezionali ed imprevedibili nei quali si rendano necessari interventi di urgenza, la ditta aggiudicataria dovrà garantire l’intervento entro un ora dalla chiamata. Per questo tipo di intervento verrà riconosciuta una maggiorazione forfetaria:
- di € 50,00 a chiamata se l’intervento è effettuato in orario diurno feriale;
- di € 100,00 a chiamata se l’intervento è effettuato in orario notturno o festivo;
- di € 150,00 a chiamata se l’intervento è effettuato in orario notturno e festivo;
ART. 9 – INTERVENTI VARI
In presenza di impianti antifurto centralizzati da attivare nelle ore di chiusura degli stabili, il referente/responsabile della ditta o suo delegato, dovrà farsi carico della disattivazione ed attivazione degli impianti all’inizio ed al termine delle operazioni di pulizia. Qualora gli impianti siano sezionati per settori, la disattivazione ed attivazione dovrà avvenire all’inizio ed al termine delle operazioni di pulizia di ogni settore. In ogni caso, durante l’espletamento del servizio di pulizia, la ditta appaltatrice è tenuta a non consentire l’accesso agli edifici a persone estranee e alla verifica sulla chiusura di tutti gli accessi (sia porte che finestre).
La ditta appaltatrice è tenuta inoltre a dare tempestiva segnalazione all’Amministrazione sul riscontro di anomalie, guasti, danneggiamenti dei locali e degli impianti anche se verificatisi indipendentemente dal servizio di pulizia e conseguenti a fatti accidentali o causati da ignoti, in modo da evitare che dagli stessi conseguano maggiori danni per il Comune o disagi all’utenza.
ART. 10 – ORARI E GESTIONE DEL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere svolto in orari, preventivamente concordati con gli uffici competetenti, atti a non ostacolare i servizi svolti negli edifici o da arrecare incomodo o molestia al personale in servizio e/o agli utenti. All’apertura dei locali il personale di pulizia deve aver compiuto la sua opera ed aver lasciato gli stessi, salvo casi di effettiva impossibilità valutati a discrezione del Committente.
La pulizia periodica dei vetri esterni non raggiungibili dall’interno, potrà essere effettuata anche in orari di servizio, previa intesa con i responsabili dei vari uffici. Per quanto attiene all’esecuzione di particolari operazioni in cui si richiede la presenza del personale degli uffici, le stesse saranno svolte in accordo tra le parti. Per sopravvenute esigenze è facoltà degli Uffici interessati variare in qualsiasi momento l’orario del servizio di pulizia concordato, dandone comunicazione scritta alla ditta aggiudicataria che dovrà accettare senza presentare eccezioni o richiesta di ulteriori compensi.
Il servizio dovrà essere svolto dall’impresa con i propri capitali e mezzi tecnici, con proprio personale, attrezzi, macchine e prodotti, mediante l’organizzazione dell’appaltatore e a suo rischio. Restano a carico dell’Ente esclusivamente le spese relative alla somministrazione dell’energia elettrica e dell’acqua occorrenti per l’espletamento del servizio.
Gli Uffici, compatibilmente con le proprie disponibilità, potranno mettere a disposizione della ditta un locale per il deposito dei prodotti e delle attrezzature necessarie per l’espletamento del servizio. Una copia delle chiavi dovrà comunque rimanere per ogni esigenza all’Amministrazione.
Tali forniture avvengono nell’interesse della Società e a suo esclusivo rischio, anche nei confronti di terzi. La ditta è responsabile della custodia dei suddetti materiali e attrezzi.
La ditta appaltatrice verrà dotata da parte degli Uffici competenti delle chiavi necessarie per l’accesso agli immobili. Sarà cura della ditta comunicare il
nominativo del personale a cui le suddette chiavi verranno consegnate e restituirle agli Uffici allo scadere del contratto.
ART. 11 – ESTENSIONI O RESTRIZIONI DEL SERVIZIO
Il Comune e gli Uffici Interessati si riservano la facoltà di apportare delle modifiche, in qualsiasi momento, in base a nuove esigenze, all’entità delle superfici qualora, per sopravvenute esigenze, si verifichi la necessità di:
- estendere il servizio di pulizia anche in locali/edifici/reparti non contemplati nel presente capitolato;
- aumentare o diminuire le superfici comprese nell’appalto;
- estendere o diminuire l’appalto anche con diversa frequenza nell’espletamento del servizio;
- variare la destinazione d’uso dei locali;
- revocare temporaneamente o definitivamente i servizi di pulizia dei locali compresi nel presente capitolato o in quelli in cui l’appalto venisse eventualmente esteso in data successiva.
Tali eventuali variazioni non costituiscono motivo per l’Appaltatore per risolvere anticipatamente il contratto.
Per effetto delle variazioni di cui sopra, il canone contrattuale sarà adeguato in base alle maggiori o minori superfici trattate, rapportate all’importo offerto in sede di gara, alla resa oraria in mq indicata nel progetto tecnico per le diverse tipologie di interventi, nonché alla frequenza dei servizi.
In caso di variazioni che comportassero una diminuzione dell’attività richiesta l’appaltatore rinuncia, con l’assunzione dell’appalto, a qualsiasi pretesa risarcitoria per mancato guadagno, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, espressamente in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ.
Le planimetrie degli uffici giudiziari potranno subire variazioni nelle loro ripartizioni interne senza che ciò comporti richieste di maggiori oneri da parte dell’appaltatore.
Ogni variazione di superficie o di prestazione sia in aumento che in diminuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato dovrà essere preventivamente autorizzata in forma scritta dal Responsabile del procedimento del presente appalto o da un suo delegato.
Si precisa che il Comune, in caso di avvio di nuove sedi non contemplate nel presente appalto o di ampliamento di quelle esistenti, non ha alcun obbligo di estendere l’appalto all’aggiudicataria, pur riservandosene la facoltà.
Alla pulizia dei mobili, degli arredi, delle varie attrezzature e suppellettili acquistati successivamente all’affidamento dell’appalto, dovrà provvedere la ditta appaltatrice, senza richiedere per essi nessuna variazione del corrispettivo pattuito.
ART. 12 – PRODOTTI, MATERIALI DI CONSUMO, ATTREZZATURE E MACCHINE
• I prodotti da utilizzarsi per l’espletamento del servizio dovranno essere rispondenti alle normative vigenti in Italia ( ad esempio: biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità). E’ vietato l’uso di prodotti tossici e /o corrosivi o di prodotti che possano danneggiare la struttura e i suoi contenuti.
• La ditta affidataria è tenuta ad effettuare la somministrazione e l’installazione di tutto il materiale di consumo igienico-sanitario quale (in via indicativa e non esaustiva) carta igienica, carta asciugamani, detergente mani ecc… Tutti i materiali devono essere di prima qualità e dovranno essere di gradimento
dell’Amministrazione.
• L’Appaltatore dovrà utilizzare nell’espletamento del servizio macchine ed attrezzature di sua proprietà o provvedere a proprie spese e sotto la propria
responsabilità all’affitto dei macchinari di cui riterrà opportuno avvalersi. L’impiego degli attrezzi e delle macchine da impiegare, la loro scelta e le loro caratteristiche tecniche dovranno essere perfettamente compatibili con l’uso dei locali, dovranno essere tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato, inoltre dovranno essere conformi alle leggi antinfortunistiche a tutela dei lavoratori.
E’ obbligo e responsabilità dell’impresa appaltatrice adottare, nell’esecuzione dei lavori, tutti i provvedimenti e le cautele necessarie secondo le norme di legge e d’esperienza, delle quali deve essere a piena conoscenza per garantire l’incolumità sia del personale addetto ai lavori che dei dipendenti dell’Ente e dei terzi.
L’impresa si impegna inoltre ad informare i propri dipendenti di tutti i rischi inerenti l’uso delle macchine e delle attrezzature specifiche e a vigilare sui luoghi di lavoro al fine di individuare eventuali ulteriori rischi e adottare le cautele e misure del caso.
L’impresa dovrà inoltre essere pianamente a conoscenza della vigente normativa nazionale riguardante la sicurezza sul lavoro, obbligandosi ad osservarla e a farla osservare al proprio personale durante l’esecuzione dei lavori.
L’Appaltatore sarà responsabile della custodia sia delle macchine che delle attrezzature tecniche.
Il Committente non sarà responsabile nel caso di eventuali danni o furti delle macchine ed attrezzature.
A tutte le attrezzature e macchine utilizzate dall’Appaltatore per il servizio dovrà essere applicata una targhetta o un adesivo indicante il nominativo o il contrassegno dell’Appaltatore stesso.
ART. 13 - PERSONALE
Il servizio comporta l’impiego giornaliero di personale, in numero e per il tempo necessario, sufficiente a garantire l’espletamento di tutte le operazioni previste nel presente appalto.
L’aggiudicataria dovrà produrre entro la data di presa servizio l’elenco nominativo del personale che impiegherà nell’appalto (compresi i soci lavoratori se trattasi di società cooperative), le rispettive qualifiche, l’indicazione per ciascuna unità degli estremi del documento di riconoscimento (tipo di documento, autorità, numero e data di rilascio) nonché, il nominativo del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione ai sensi dell’articolo 4, comma 4, lettera a, del D.Lgs 626/94 e del medico competente, se del caso.
L’impresa si impegna a dare immediata comunicazione in caso di nuovi inserimenti di personale, anche per sostituzione temporanea di altro personale, e ad aggiornare il suddetto elenco, con la relativa documentazione, entro il quinto giorno del mese successivo a quello in cui le variazioni si sono verificate.
L’allontanamento dal servizio del personale per trasferimento o cessazione dal lavoro dovrà essere comunicato al responsabile del procedimento del presente appalto entro 5 (cinque) giorni. Il servizio non potrà mai essere interrotto: l’appaltatore dovrà organizzarsi al fine di sopperire alle carenze dovute alle assenze degli addetti al servizio per malattia, ferie o qualsiasi altro motivo.
Tutto il personale adibito al servizio appaltato dovrà essere regolarmente assunto a carico della ditta aggiudicataria, dovrà essere quindi alle dipendenze delle stessa e sotto la diretta ed esclusiva direzione e responsabilità dell’appaltatore. Tutti gli obblighi e oneri assicurativi, compresi quelli infortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico della ditta aggiudicataria, la quale ne è l’unica responsabile, con esclusione di ogni diritto di rivalsa e di indennizzo nei confronti dell’Amministrazione. Quest’ultima si riserva comunque la facoltà di verificare presso gli uffici assicurativi, assistenziali e previdenziali la regolarità dei versamenti periodici relativamente ai dipendenti impiegati nel servizio.
L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per danni, infortuni ed altro, che dovessero derivare all’impresa e ai suoi dipendenti nell’esecuzione del servizio.
Lo stesso personale dovrà essere idoneo a svolgere le prestazioni del servizio, dovrà possedere i requisiti di igiene e sanità, dovrà essere di provata capacità, onestà e moralità ed avrà l’obbligo di mantenere la massima riservatezza su quanto venisse a sua conoscenza durante l’espletamento del servizio. L’appaltatore dovrà assicurarsi che i propri dipendenti si attengano scrupolosamente alle disposizioni loro impartite e mantengano, durante la permanenza negli uffici, un contegno irreprensibile sia nei confronti del personale dell’Ente che degli utenti.
L’appaltatore si impegna a richiamare, irrogare sanzioni disciplinari e se del caso sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile.
L’Ente si riserva in qualsiasi momento ed a suo insindacabile giudizio, di non accettare il personale non gradito, indicandone i motivi all’appaltatore, che avrà l’obbligo di sostituire il personale contestato entro 5 (cinque) giorni dal ricevimento della richiesta.
Il personale, ai fini dell’autorizzazione all’ingresso, dovrà essere munito, durante il servizio, di apposito cartellino di riconoscimento indicante le generalità del dipendente e la denominazione della Società, nonché di apposita divisa. L’appaltatore dovrà inoltre dotare il proprio personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai lavori da svolgersi e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità sia delle persone addette che dei terzi.
ART. 14 – ASSUNZIONE E TRATTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE
L’Appaltatore dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti, e se costituita sotto forma di società cooperativa anche nei confronti dei soci lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni normative in materia di rapporto di lavoro, di previdenza ed assistenza sociale e di sicurezza ed igiene del lavoro.
L’Appaltatore dovrà, altresì, applicare nei confronti dei propri dipendenti, e se costituita in forma di società cooperativa anche nei confronti dei soci-lavoratori impiegati nell’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto, un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori delle imprese di pulizia, disinfezione, disinfestazione e derattizzazione sottoscritto dalle Organizzazioni Imprenditoriali e dei Lavoratori comparativamente più rappresentative, anche se non sia aderente alle Organizzazioni che lo hanno sottoscritto e indipendentemente dalla sua forma giuridica, dalla sua natura, dalla sua struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale, nonché un trattamento economico complessivamente non inferiore a quello risultante dagli accordi integrativi locali in quanto applicabili.
L’impresa si obbliga ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperativa, anche nei rapporti con i soci.
Ai sensi dell’articolo 5 della legge 25 gennaio 1994, n. 82 recante disciplina delle attività di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione, il Committente provvederà al pagamento del corrispettivo dovuto all’Appaltatore previa esibizione da parte di quest’ultima della documentazione ufficiale attestante il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali in favore del personale, compresi i soci lavoratori, qualora trattasi di cooperativa, impiegati nei servizi oggetto dell’appalto.
Qualora l’Appaltatore risulti inadempiente con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori, con il pagamento delle retribuzioni correnti dovute in favore del personale addetto al servizio appaltato, compresi i
soci lavoratori, se trattasi di società cooperativa o qualora lo stesso non ottemperi alla presentazione della documentazione sovracitata, il Committente segnalerà la situazione all’Ispettorato del lavoro e procederà alla sospensione del pagamento del corrispettivo assegnando all’Appaltatore il termine massimo di 20 (venti) giorni entro il quale deve procedere alla regolarizzazione della sua posizione.
Il pagamento del corrispettivo sarà effettuato ad avvenuta regolarizzazione comprovata da idonea documentazione. L’Appaltatore non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a risarcimento di danni o riconoscimenti di interessi per detta sospensione dei pagamenti dei corrispettivi.
Qualora l’Appaltatore non adempia entro il suddetto termine, il Committente, previa diffida ad adempiere, procederà alla risoluzione del contratto per colpa dell’Appaltatore e destinerà gli importi non liquidati a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
L’Appaltatore dovrà esibire ad ogni richiesta del Committente il libro matricola, il libro paga ed il registro infortuni previsto dalle vigenti norme.
ART. 15 - VERIFICHE E CONTROLLI SUL PERSONALE
Per ragioni di sicurezza, la presenza in servizio del personale, dovrà essere certificata mediante compilazione e firma dei fogli di presenza giornalieri (con indicazione del relativo orario di ingresso e di uscita), che dovranno essere prodotti ad ogni richiesta dell’Amministrazione ed entro il termine perentorio dalla stessa indicato.
ART. 16 – REFERENTE/RESPONSABILE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
L’impresa aggiudicataria dovrà designare un proprio referente o responsabile dei lavori di pulizia, avente idonei requisiti professionali ed adeguata esperienza lavorativa relativamente al servizio in oggetto, il quale risponderà dello svolgimento complessivo del servizio nei confronti dell’Amministrazione comunale e degli uffici giudiziari. Il referente o responsabile dovrà essere sempre reperibile per via telefonica (mediante la dotazione da parte della ditta appaltatrice di un telefono cellulare) anche oltre l’orario di servizio.
Il nominativo del Responsabile dei lavori di pulizia dovrà essere comunicato al responsabile del procedimento del presente appalto ed al responsabile degli uffici giudiziari interessati al momento di presa servizio.
ART. 17 - SCIOPERI
In caso di scioperi dei propri dipendenti, la ditta è obbligata a darne comunicazione scritta al responsabile del procedimento del presente appalto ed al responsabile degli uffici giudiziari interessati e a garantire comunque le prestazioni minime indispensabili per una decorosa pulizia degli stabili.
ART. 18 – SICUREZZA SUL LAVORO E PREVENZIONE INFORTUNI
L’aggiudicataria si obbliga, a propria cura e spese, all’osservanza delle norme e delle disposizioni legislative, attualmente in vigore e che dovessero essere emanate nel corso di validità dell’appalto in quanto applicabili, in materia di prevenzione infortuni e igiene sul lavoro per tutte le attività da svolgere in appalto
. In generale l’appaltatore si obbliga a provvedere, a cura e carico proprio e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in ossequio al D.Lgs. 626/94 e s.m.i. la completa sicurezza durante l’esercizio dei lavori e l’incolumità delle persone addette ai servizi stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza il Committente da ogni qualsiasi responsabilità.
Dovrà impartire ai propri dipendenti precise istruzioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti interessati al servizio ed, entro trenta giorni dall’avvio dell’appalto, anche ai fini delle verifiche dei dati ed adempimenti previsti dall’Art. 7 del D.Lgs. 626/94 e s.m.i., dovrà presentare, al responsabile del procedimento del presente appalto i seguenti documenti:
• Il documento di valutazione del rischio redatto ai sensi del D.Lgs. 626/94 e s.m.i.
• Il piano operativo di sicurezza con riguardo alle prestazioni altamente rischiose
• Il documento di nomina del Responsabile della Sicurezza e del medico competente, se del caso.
La ditta si impegna infine ad uniformarsi alle procedure di emergenza e di pronto soccorso in vigore presso la sede d’appalto.
ART. 19 – ALTRI OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELL’ APPALTATORE
Sono a completo carico dell’Appaltatore gli oneri relativi all’impiego di:
- divise per il personale impiegato,
- tessere di riconoscimento e distintivi,
- sacchi per la raccolta rifiuti urbani,
- fornitura di carta igienica, carta asciugamani, sapone liquido lavamani ecc…
- fornitura di igienizzanti per i WC;
- materiali di pulizia di ottima qualità e prodotti da aziende altamente specializzate, attrezzature e macchinari atti ad assicurare la perfetta e tempestiva esecuzione delle pulizie,
- ogni altro onere necessario per l’espletamento del servizio.
L’Appaltatore deve altresì provvedere a sue cure e spese e senza diritto di compenso alcuno:
- al montaggio, impiego e smontaggio, di ponteggi, elevatori sia fissi che mobili, eventualmente necessari per qualsiasi tipologia di prestazione, in particolare per il lavaggio delle vetrate degli edifici, non pulibili dall’interno,
- alla fornitura di tutto il materiale di protezione individuale contro gli infortuni, previsto dalle normative vigenti, in particolare dal D. Lgs. n. 626/94 e s.m.i.
ART. 20 – SUBENTRO ALLA DITTA CESSANTE
Il presente appalto è sottoposto alla osservanza delle norme in materia di cessazione e cambio di appalto previste dalla contrattazione collettiva vigente fra le Associazioni imprenditoriali di categoria e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative.
ART. 21 – CESSIONE DI APPALTO
L’appalto in oggetto non potrà essere ceduto nemmeno in parte al altro soggetto. Nel caso si contravvenga a tale divieto, la cessione si intenderà come nulla e di nessun effetto nei rapporti con il Comune, il quale avrà facoltà di risolvere il contratto, con incameramento della cauzione definitiva e diritto alla rifusione di ogni eventuale danno.
ART. 22 - SUBAPPALTO
L’Appaltatore non potrà subappaltare, nemmeno in parte, il servizio oggetto del presente appalto, né cedere, per nessun motivo, il contratto relativo o il credito che ne deriva, senza il consenso scritto del Committente. La cessione ed il subappalto non autorizzati possono costituire motivo di risoluzione del contratto e fanno sorgere il diritto per il Committente ad effettuare l’esecuzione in danno, con incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento di ogni conseguente maggiore danno.
Qualora formalmente richiesto dall’Appaltatore, il Committente può, autorizzare il subappalto esclusivamente per le seguenti, particolari prestazioni:
1. pulizia trimestrale dei vetri non pulibili dall’interno;
2. interventi d’urgenza di cui all’art. 8 del presente capitolato speciale.
In tal caso l’Appaltatore resta ugualmente il solo e unico responsabile di fronte al Committente dei lavori subappaltati.
A norma dell’art. 18 della Legge 19 marzo 1990 n. 55, e xx.xx., al quale fa rinvio l’art. 18 del D. Lgs. 157/95, l’Appaltatore è comunque tenuto ad indicare in offerta le prestazioni che eventualmente intenda subappaltare a pena di inammissibilità della successiva richiesta di subappalto.
I subappaltatori sono in ogni caso tenuti a rispettare integralmente le disposizioni ed i contenuti del presente capitolato; in ogni caso l’appaltatore rimane totalmente responsabile verso il Comune delle prestazioni date in subappalto.
L’Appaltatore si impegna a depositare presso l’Amministrazione almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività oggetto del subappalto, la copia autentica del contratto di subappalto e la documentazione richiesta dalla normativa in materia di subappalto (art. 18, L. 55/90), ivi inclusa la certificazione comprovante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti, richiesti dalla vigente normativa, per lo svolgimento delle attività allo stesso affidate. In caso di mancato deposito di taluno dei suindicati documenti nel termine previsto, l’Amministrazione avrà facoltà di risolvere il Contratto ed agire per il risarcimento del maggior danno.
Il subappaltatore dovrà mantenere per tutta la durata del contratto il possesso dei requisiti richiesti per lo svolgimento dell’attività richiesti nel disciplinare di gara, nel Capitolato speciale d’oneri nonché dalla normativa vigente in materia.
Ai fini dell’ammissibilità e della validità del subappalto, non dovrà sussistere nei confronti del subappaltatore alcuno dei divieti di cui all’art. 10 della L. n. 575/65 e successive modificazioni.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’Appaltatore, il quale rimane l’unico e solo responsabile, nei confronti della Amministrazione della perfetta esecuzione del contratto anche per la parte subappaltata.
L’Appaltatore si obbliga a manlevare e tenere indenne l’Amministrazione da qualsivoglia pretesa di terzi per fatti e colpe imputabili al subappaltatore o ai suoi ausiliari.
L’Appaltatore si obbliga a risolvere tempestivamente il contratto di subappalto, qualora durante l’esecuzione dello stesso vengano accertati dall’Amministrazione committente inadempimenti dell’impresa affidataria in subappalto; in tal caso l’Appaltatore non avrà diritto ad alcun indennizzo, né al differimento dei termini di esecuzione del Contratto.
L’Appaltatore si obbliga, ai sensi dell’art. 18 comma 3 bis L. 55/90, a trasmettere all’Amministrazione entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso via via corrisposti al subappaltatore con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. L’esecuzione delle attività subappaltate non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
In caso di inadempimento da parte dell’Impresa agli obblighi di cui ai precedenti commi, l’Amministrazione avrà facoltà di risolvere il contratto, salvo il diritto al risarcimento del danno.
L’Appaltatore dichiara che nella contrattazione e nella stipula del contratto di xxxxxxxxxx prenderà attentamente in considerazione e pondererà in maniera adeguata le condizioni contrattuali ed i termini di pagamento stabiliti nel presente Contratto.
Per tutto quanto non previsto si applicano le disposizioni di cui all’art. 18 della L.
55/1990.
ART. 23 – ACCERTAMENTO DANNI E ASSICURAZIONI
L’Appaltatore è responsabile di ogni danno che possa derivare al Committente ed a terzi dall’adempimento del servizio di pulizia.
L’accertamento danni, con conseguente quantificazione monetaria degli stessi, sarà effettuato dal Committente alla presenza del Referente/Responsabile di servizio previamente avvertito, in modo tale da consentire all’Appaltatore di esprimere la propria valutazione. Qualora l’Appaltatore non partecipi all’accertamento in oggetto, il Committente provvederà autonomamente. I danni così accertati e valutati costituiranno un titolo sufficiente al fine del loro risarcimento che dovrà essere corrisposto dall’appaltatore.
Qualora l’Appaltatore, non dovesse provvedere al risarcimento od alla riparazione del danno nel termine fissato nella relativa lettera di richiesta, il Committente è autorizzato a provvedere direttamente, trattenendo l’importo dovuto a tale titolo sul canone di prima scadenza ed eventualmente sui successivi o sul deposito cauzionale con obbligo di immediato reintegro da parte dell’appaltatore.
A tale riguardo l’Appaltatore deve presentare, anche ai fini della stipulazione del contratto e pena la revoca dello stesso, idonea polizza assicurativa, stipulata a norma di legge, che copra ogni rischio di responsabilità civile per danni arrecati al Comune (strutture, apparecchiature, arredi e dipendenti) e/o a terzi (persone, animali o cose) nell’espletamento del servizio, con massimale non inferiore ad € 500.000,00 (cinquecentomilaeuro), valevole per l’intera durata del contratto.
ART. 24 - INADEMPIENZE E PENALITA'
L'Amministrazione si riserva la facoltà di applicare, oltre a quelle previste da altri articoli del presente capitolato, le seguenti penali per le inadempienze valutabili e applicabili dalla stessa in modo discrezionale:
• Le inadempienze ritenute lievi dall’Amministrazione, a qualunque obbligo derivante dal presente contratto, comporteranno l’applicazione della penalità di € 50,00. In caso di recidiva potrà essere applicata una penale doppia oppure l’adozione di più severe misure a giudizio dell’Amministrazione.
• Per le inadempienze più gravi, ove non si ravvisi a giudizio insindacabile dell’Amministrazione la grave inadempienza comportante la risoluzione del contratto, il Comune si riserva di applicare delle penali da un minimo di € 100,00 a un massimo di € 250,00 a seconda della gravità dell’omissione.
Si conviene che unica formalità preliminare è la contestazione degli addebiti.
Qualora venga accertato il precario stato di pulizia degli edifici derivante da scarso livello delle pulizie, l’Ente ha la facoltà di richiedere all'Appaltatore una serie di interventi di "ripristino". Tali prestazioni dovranno essere rese dall’impresa entro le 24 ore decorrenti dalla richiesta. Tali prestazioni non daranno luogo ad alcun compenso in quanto fornite per sopperire a negligenze nell’espletamento del servizio di pulizia.
Il Comune si riserva altresì di far eseguire ad altri soggetti il mancato o incompleto o trascurato servizio, addebitando le relative spese all’appaltatore. Rifusione spese, pagamento danno e penalità verranno applicati mediante ritenute sulla/e rata/e del canone d’appalto da corrispondere.
ART. 25 – RECESSO - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Appaltatore può chiedere il recesso dal contratto in caso di impossibilità ad eseguire la prestazione per causa non imputabile allo stesso secondo le disposizioni del codice civile (articoli 1218, 1256 e 1463 codice civile).
La ditta potrà avvalersi della facoltà di risoluzione dal contratto in caso di eccessiva onerosità sopravvenuta per il verificarsi di avvenimenti straordinari ed imprevedibili. In tale caso potrà domandare la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1467 del Codice Civile. La risoluzione non può essere domandata se la sopravvenuta onerosità rientra nell’alea normale del contratto. L’Impresa Appaltatrice qualora richieda la risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta dovrà dimostrare tale situazione alla stazione appaltante con dati inconfutabili.
L’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di accettare la domanda di risoluzione del contratto o di offrire modifiche eque alle condizioni del contratto.
L’Amministrazione Comunale ha diritto di promuovere, nel modo e nelle forme di legge, la risoluzione del rapporto contrattuale, senza pregiudizio di ogni altra azione per rivalsa dei danni.
In caso di risoluzione del contratto l'Impresa Aggiudicataria dovrà risarcire i danni prodotti al contraente od a terzi.
Sono causa di risoluzione del rapporto:
a) violazione delle leggi, norme, regolamenti a tutela dei lavoratori impiegati nel servizio;
b) ripetute e/o gravi inosservanze ai patti contrattuali o alle disposizioni di legge e regolamenti relativi alla gestione del servizio;
c) violazione delle norme fiscali che rendano l’impresa appaltatrice colpevole di accertata evasione/elusione fiscale, di frode o in caso di fallimento ovvero di sottoposizione a procedura concorsuale;
d) cessione ad altri, sia direttamente che indirettamente, e senza la preventiva autorizzazione dell’Amministrazione comunale, dei diritti e obblighi inerenti il presente appalto;
e) ogni altra inadempienza, qui non contemplata, o fatto che renda impossibile la prosecuzione del contratto, ai termini dell’art. 1453 e segg. del C.C. ;
f) Interruzione e/o abbandono unilaterale del servizio senza giustificato motivo;
L’Amministrazione Comunale, fatti salvi i maggiori danni, potrà, inoltre, rivalersi sulla cauzione per i seguenti motivi:
⮚ copertura delle spese conseguenti al ricorso d’ufficio o di terzi, necessario per limitare i negativi effetti dell’inadempimento dell'Impresa Aggiudicataria;
⮚ copertura delle spese di indizione di una nuova gara per il riaffidamento della gestione dei servizi oggetto dell'appalto, in caso di risoluzione anticipata del contratto.
ART. 26 - DEPOSITI CAUZIONALI
L’aggiudicatario dovrà presentare, entro 5 giorni dal ricevimento della richiesta scritta da parte dell’Amministrazione, la cauzione definitiva, fissata nella misura
del 5% dell’importo di aggiudicazione, avente validità per tutta la durata del contratto e prodotta con una delle seguenti modalità:
c) fideiussione bancaria;
d) fidejussione assicurativa rilasciata da compagnia autorizzata.
A tal riguardo si precisa che verranno accettate unicamente polizze fidejussorie emesse da Istituti di Credito Bancario oppure emesse da Compagnie Assicurative autorizzate alla gestione del ramo cauzioni presso Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo (I.S.V.A.P.). Si precisa inoltre che l’Amministrazione non ammetterà la presentazione di polizze emesse da società di intermediazione finanziaria.
La cauzione definitiva verrà restituita alla scadenza del contratto di appalto, sempreché non sussistano motivi di rivalsa per inadempienza contrattuale o per risarcimento danni.
A tal fine l'Amministrazione Comunale, fatti salvi i diritti che la legge le garantisce in materia di contratti, avrà la facoltà di rivalersi di propria autorità sulla cauzione, per le spese e per i danni che dovesse subire per l'inadempienza agli obblighi contrattuali da parte dell'Impresa Aggiudicataria.
ART. 27 - ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE
Il soggetto aggiudicatario, entro 5 giorni dal ricevimento della richiesta scritta da parte dell’Amministrazione, è tenuto a presentare, anche ai fini della stipulazione del contratto d’appalto, la documentazione seguente:
1. cauzione definitiva;
2. xxxxxxx assicurativa di responsabilità civile di cui al precedente art. 23;
3. documentazione originale o in copia autentica (ai sensi del D.P.R. 445/2000) sostituita in sede di gara con la dichiarazione sostitutiva di certificazioni e dell’atto di notorietà;
4. se soggetta agli obblighi di cui all'art.17 della L. 68/99, la certificazione rilasciata dalla Direzione Provinciale del Lavoro attestante che l'impresa ha ottemperato alle disposizioni di cui alla stessa legge;
5. documentazione antimafia (art. 9 D.P.R. 252/98) consistente nel certificato della camera di commercio, non antecedente a 6 mesi dalla data d'indizione della gara, recante la seguente dicitura: “Nulla osta ai fini dell’art. 10 della legge 31.5.65 n. 575 e s.m.i.”;
6. (se del caso) atto costituivo del raggruppamento temporaneo di soggetti con le indicazioni richieste dall’art.11 D.Lgs.157/95 e successive modificazioni.
ART. 28 - CONTRATTO
Il rappresentante legale dell’impresa aggiudicataria dovrà presentarsi per la stipulazione del contratto entro i termini che verranno comunicati dall’Ente appaltante.
Il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa. Sono a completo ed esclusivo carico dell’Appaltatore, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi del Committente, tutte le spese inerenti il contratto, nessuna eccettuata od esclusa, nonché quelle di bollo, di copia, di registrazione ed i diritti di segreteria.
Nel caso in cui l’aggiudicatario non esegua tempestivamente gli adempimenti prescritti ai fini della stipula del contratto o non si presenti alla data e nel luogo fissati per la stipula senza alcuna valida giustificazione o non presenti i documenti richiesti, la garanzia/cauzione e la polizza assicurativa di responsabilità civile nei termini assegnati, l’Amministrazione Comunale potrà dichiarare a sua insindacabile discrezione la decadenza dell’aggiudicazione e aggiudicare l’appalto al concorrente che segue in graduatoria.
Saranno a carico della Ditta inadempiente gli eventuali maggiori oneri sostenuti dal Comune.
E’ a carico dell’Amministrazione Comunale la sola IVA, se ed in quanto dovuta.
ART. 29 - CONDIZIONI DI PAGAMENTO
L’importo annuale di aggiudicazione sarà soggetto a fatturazione bimestrale posticipata.
L’Amministrazione potrà richiedere fatturazione separata per ogni edificio e/o servizio del Committente.
Il pagamento delle fatture verrà effettuato previa presentazione da parte dell’Appaltatore, della documentazione prevista dalla L. 25 gennaio 1994 n. 82.
L’esecuzione di eventuali pulizie straordinarie o urgenti dovranno essere fatturate a parte.
Il pagamento delle fatture, rispetto alle quali non siano sorte contestazioni, viene effettuato tramite il Tesoriere del Committente entro il termine di 60 giorni decorrenti dalla data di ricevimento delle stesse, in forza dell’autonomia contrattuale prevista dall’art. 4 comma 4 del D.Lgs. n° 09.10.2002 n° 231.
Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il caso di ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, l’Appaltatore potrà sospendere la prestazione del servizio e, comunque, delle attività previste nel Contratto; qualora l’Assuntore si rendesse inadempiente a tale obbligo, l’Amministrazione potrà risolvere di diritto il Contratto, mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi con lettera raccomandata a.r., fermo restando il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
TITOLO III – DISPOSIZIONI FINALI
ART. 30 - VINCOLI DELL’AGGIUDICATARIO
L'Impresa Aggiudicataria resta vincolata verso l’Amministrazione Comunale dal momento dell’aggiudicazione. Per contro l’Amministrazione appaltante sarà vincolata verso l’Impresa Aggiudicataria dal giorno in cui sarà comunicata la definitiva approvazione del verbale di gara.
ART. 31 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione di dati personali” si provvede all’informativa facendo presente che i dati personali forniti dalle Imprese concorrenti saranno raccolti e conservati presso il Settore Ambiente del Comune di Avellino, Piazza del Popolo, Avellino, nella responsabilità del Dirigente pro-tempore.
Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione), svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e
riservatezza dei dati stessi, potrà avvenire sia per finalità correlate alla scelta del contraente e all’instaurazione del rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara, pena l’esclusione; con riferimento al vincitore il conferimento è altresì obbligatorio ai fini della stipulazione del contratto e dell’adempimento di tutti gli obblighi da esso conseguenti ai sensi di legge.
La comunicazione dei dati conferiti a soggetti pubblici o privati sarà effettuata nei soli casi e con le modalità di cui al D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione di dati personali” .
In relazione al trattamento dei dati conferiti l’interessato gode dei diritti di cui al Titolo II (artt. 7-8-9-10) del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione di dati personali” tra i quali figura il diritto di accesso ai dati, che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, contemplare i dati erronei, incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere esercitati nei confronti del Comune di Avellino, titolare del trattamento.
ART. 32 - FORO COMPETENTE
Le controversie che dovessero eventualmente insorgere in conseguenza del contratto sono esclusivamente devolute alla competenza del Foro di Avellino, con espressa esclusione del ricorso al Collegio Arbitrale.
ART . 33 – RIFERIMENTI AD ALTRE NORME
Per quanto non previsto nel presente capitolato si fa espresso riferimento, in quanto applicabili, a tutte le disposizioni di legge e di regolamenti in vigore o che entreranno in vigore durante la durata del presente contratto in merito ai servizi interessati.
Le parti si rimettono alle vigenti disposizioni di legge in materia.
L'Impresa Aggiudicataria è tenuta, comunque, al rispetto delle eventuali norme che dovessero intervenire successivamente all’aggiudicazione e durante tutto il rapporto contrattuale.
COMUNE DI AVELLINO
SETTORE AMBIENTE E QUALITÀ
Servizio Amministrativo
Tel. 0000.000.000 fax 0000.000000
SERVIZIO DI PULIZIA PALAZZO DI GIUSTIZIA E PALAZZO DE PERTUTA DISCIPLINARE DI GARA ALLEGATO N. 1
LOCALI MISURE MQ * nota (1)
PALAZZO DI GIUSTIZIA
Superfici calpestabili 16.000
Superfici vetrate esterne 4.100
Superfici vetrate interne 920
PALAZZO DE PERUTA
Superfici calpestabili 2.700
Superfici vetrate esterne 320
Superfici vetrate interne 150
* nota (1) : le superfici sono da ritenersi indicative;
Avellino, 2107/2005