Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari
Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx Capitale sociale euro 199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011
Sommario
Cariche sociali .................................................................. “ 3
Convocazione di assemblea ............................................ “ 4
Verbale di assemblea ....................................................... “ 5
Relazione sulla gestione .................................................. “ 11
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 ...................... “ 47
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31 dicembre 2011 “ 53
Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio
al 31 dicembre 2011 ........................................................ “ 77
Relazione della Società di Revisione sul bilancio
al 31 dicembre 2011 ......................................................... “ 85
Cariche Sociali
Organo Amministrativo
Amministratore Unico
Xxxx. Xxxxxxx XXXXX XXXXXXXXX
Collegio Sindacale
Presidente
Xxxx. Xxxxxx XXXXXXXX
Sindaci effettivi
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx XXXXXX Xxxx. Xxxxx XXXXXXXX
Sindaci supplenti
Dott. Xxxxxxxx XX XXXX
Dott. Xxxxxxxxxx XXXXXXXXXXX
Convocazione di Assemblea
Siete convocati in assemblea ordinaria che avrà luogo presso Palazzo di Città, corso Xxxxxxxx Xxxxxxxx n. 84, nella stanza del Vice Sindaco Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, il giorno 28 giugno 2012 alle ore 9.30 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 29 giugno 2012, stessa ora e luogo, per discutere e deliberare sul seguente
ordine del giorno
1. Esame ed Approvazione del Bilancio di esercizio al 31/12/2011 e della Relazione sulla Gestione;
2. Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione;
3. Relazione dell’Amministratore Unico;
4. Nomina Organo Amministrativo per scadenza termine;
5. Nomina del Collegio Sindacale per scadenza termine;
6. Delibere inerenti e conseguenti.
L’Amministratore Unico (Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx)
Verbale degli azionisti
BILANCIO 2011
AMTAB S.p.A.
5
AMTAB S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx
Capitale sociale euro 199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Verbale di assemblea deserta
L'anno 2012 il giorno 28 del mese di giugno alle ore 9.30, presso Palazzo di Città del Comune di Bari, corso Xxxxxxxx Xxxxxxxx n. 84, sono presenti per il Collegio Sindacale:
Xxxxxx Xxxxxxxx – Presidente Xxxxxxx Xxxxxx – Sindaco effettivo Xxxxx Xxxxxxxx – Sindaco effettivo
premesso
che veniva convocata per il giorno 28/6/2012 l’assemblea ordinaria dell’Azionista unico in prima convocazione e che a seguito di rinvio telefonico da parte dell’Assessore alle Aziende Prof. X. Xxxxxxxxx la stessa veniva rinviata al 29/6 in seconda convocazione, così come previsto nell’avviso di convocazione e nello statuto sociale, per deliberare sul seguente
ordine del giorno
1. Esame ed Approvazione del Bilancio di esercizio al 31/12/2011 e della Relazione sulla Gestione;
2. Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione;
3. Relazione dell’Amministratore Unico;
4. Nomina Organo Amministrativo per scadenza termine;
5. Nomina del Collegio Sindacale per scadenza termine;
6. Delibere inerenti e conseguenti..
premesso
altresì che appresa la notizia del rinvio, per mancanza dei presupposti legali, il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx dichiara la presente assemblea non validamente costituita.
Ciò viene fatto risultare con il presente verbale.
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx
AMTAB S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx
Capitale sociale euro 199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Verbale di assemblea degli azionisti
L'anno 2012 il giorno 29 del mese di giugno alle ore 9.30, presso il Comune di Bari in corso Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX n. 84, al primo piano negli Uffici del Vice Sindaco si è riunita in seconda convocazione, essendo la prima andata deserta, l’assemblea ordinaria dell’Azionista Unico, regolarmente convocata con lettera raccomandata A.R. per discutere e deliberare sul seguente
ordine del giorno
1. Esame ed Approvazione del Bilancio di esercizio al 31/12/2011 e della Relazione sulla Gestione;
2. Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione;
3. Relazione dell’Amministratore Unico;
4. Nomina Organo Amministrativo per scadenza termine;
5. Nomina del Collegio Sindacale per scadenza termine;
6. Delibere inerenti e conseguenti.
Nel luogo e all'ora indicati, risultano presenti il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Gallerano Amministratore unico della società, per il Collegio Sindacale il Presidente Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx e il Sindaco effettivo Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, ha giustificato la propria assenza il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx.
E' presente il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Assessore alle Aziende Partecipate del Comune di Bari in rappresentanza del medesimo Comune di Bari Azionista unico della Società, giusta delega prot. 150675/II/I del 27/6/2012.
Assiste il Direttore Generale della società Xxx. Xxxxxx Xxxxxx.
A norma del vigente statuto sociale assume la Presidenza il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx il quale constata e fa constatare che è rappresentato l'intero capitale sociale per essere rappresentato il Comune di Bari Azionista unico della Società, che è presente l'Organo Amministrativo e il Collegio Sindacale in persona dei componenti innanzi indicati e che l’assemblea è stata regolarmente convocata con raccomandata A.R. indirizzata a tutti gli aventi diritto nei termini di legge e di statuto.
Prima di dare inizio ai lavori assembleari, ad unanimità, viene nominato segretario dell’assemblea il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx che, accetta.
Dopo tanto, il Presidente dichiara l'odierna assemblea validamente costituita e atta a deliberare sugli argomenti posti all’ordine del giorno.
Si passa alla discussione del 1° e del 2° punto all’ordine del giorno e il Presidente dell’assemblea passa la parola all’Amministratore Unico Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx il quale dà lettura del Bilancio, della Nota Integrativa e della Relazione sulla Gestione, soffermandosi sugli accadimenti più salienti.
Il Presidente del Collegio Sindacale Dr. Xxxxxx Xxxxxxxx legge la Relazione del Collegio Sindacale e la Relazione della Società di Revisione.
Si apre il dibattito, vengono posti dei quesiti ai quali risponde il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx e, dopo tanto il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx in qualità di rappresentante dell’Azionista unico
DICHIARA
che non ci sono motivi ostativi all’approvazione del Bilancio secondo la bozza presentata, fatta salva la definitiva determinazione dei proventi della sosta per gli anni 2010/2011 che l’Azienda dovrà rifondere all’Ente al termine del controllo sulla rendicontazione da parte degli Uffici Mobilità Urbana e Traffico e sulla determinazione finale che interverrà riguardo alle poste credito/debito in definizione con il Comune.
Dopo tanto, l’assemblea, preso atto delle dichiarazioni di cui innanzi
DELIBERA
- di approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2011, in ogni sua componente e unitamente alla relazione sulla gestione;
- di approvare la destinazione del risultato di esercizio così come formulata dall’Organo amministrativo;
- di prendere atto della relazione del Collegio sindacale e della Società di revisione.
Si passa alla discussione del 3° punto all’ordine del giorno e l’Amministratore Unico Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx espone ai presenti la sua Relazione di fine mandato che, in sintesi, mette in evidenza i risultati conseguiti e le criticità riscontrate ed i problemi da risolvere nell’immediato.
Al termine, il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, desidera esprimere a nome proprio e dell’Amministrazione comunale un doveroso riconoscimento ed un vivo ringraziamento al Dott. Lepri Gallerano per la grande professionalità con cui ha svolto il mandato, anche dal punto di vista umano e degli alti valori morali espressi. Tutti i presenti si associano ed esprimono sentimenti di riconoscimento e gratitudine al Dott. Lepri Gallerano.
L’assemblea prende atto della relazione di fine mandato del Dott. Lepri Xxxxxxxxx che viene allegata al presente verbale sub a).
Si passa alla discussione del punto 4) all’ordine del giorno e il Presidente Xxxx. Xxxxxxxxx comunica che il Sindaco di Bari Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx con proprio Decreto
n. 133251/II/I, che si allega sub b), ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della società che durerà in carica tre esercizi e fino all’approvazione del Bilancio al 31/12/2014, nelle persone dei Signori:
- XXXXXXX Xxxxx Xxxxxx nato a Bari il 26 giugno 1967 ove risiede alla xxx Xxxxxxx 000, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X;
- XXXXXXXXXXXX Xxxxxxxx nato a Bari il 12 marzo 1951e residente in Xxxxxxx (Xx) xxx Xxxxxxxxxxx x. 00, codice fiscale VNT GPP 51C13 A662I;
- XXXXXXXX Xxxxxx nato a Bari il 21 novembre 1954 ed ivi residente in xxxxx Xxxxxx Xxxxxx x. 00/X, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X;
Con il medesimo decreto è stata attribuita la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione all’Avv. Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx.
Dopo tanto l’Assemblea nel prendere atto delle nomine effettuate ai sensi dell’art. 2449 del codice civile con Decreto n. 133251/II/I
DELIBERA
la nomina, a far data da oggi, del Consiglio di Amministrazione della società che durerà in carica tre esercizi e fino all’approvazione del Bilancio al 31/12/2014, composto dai Signori:
XXXXXXX Xxxxx Xxxxxx nato a Bari il 26 giugno 1967 ove risiede alla xxx Xxxxxxx 000, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X - PRESIDENTE;
XXXXXXXXXXXX Xxxxxxxx nato a Bari il 12 marzo 1951e residente in Xxxxxxx (Xx) xxx Xxxxxxxxxxx x. 00, codice fiscale VNT GPP 51C13 A662I - CONSIGLIERE;
XXXXXXXX Xxxxxx nato a Bari il 21 novembre 1954 ed ivi residente in xxxxx Xxxxxx Xxxxxx x. 00/X, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X - CONSIGLIERE;
di attribuire al Consiglio di Amministrazione i poteri previsti dall’art. 16 del vigente statuto sociale e di fissare un compenso annuo, al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali come per legge:
di € 51.746,52 per il Presidente e di € 20.693,76 per ciascun consigliere.
I predetti compensi sono già stati adeguati alle disposizioni di cui al D.L. 78/2010 e della Delibera di Giunta Municipale n. 15/2008, con riduzione del 10%.
Si passa alla trattazione del punto 5) all’ordine del giorno e il Presidente chiede procedersi al rinvio del punto in discussione in attesa del Bando, propedeutico alle nomine, di prossima pubblicazione.
L’assemblea prende atto e conferma in carica il Collegio Sindacale fino alla prossima assemblea di nomina dei Revisori.
Dopo di che, null'altro essendovi da deliberare, e nessuno avendo chiesto la parola, la seduta è tolta alle ore 10,45 previa stesura ed approvazione del presente verbale.
Il Segretario Il Presidente
(Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx) (Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx)
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Relazione sulla gestione
BILANCIO 2011
A M T A B S . p . A .
11
AMTAB S.p.A.
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Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx
Capitale sociale euro 199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2011
Signor Azionista unico,
il Bilancio che sottopongo alla Sua approvazione è quello chiuso al 31 dicembre 2011, redatto nel più rigoroso rispetto della normativa vigente alla data di chiusura dell’esercizio, e riporta un utile di esercizio di euro 81.855 dopo aver imputato imposte di competenza dell’esercizio per euro 1.267.145 di cui correnti euro 1.636.360 e differite (anticipate) per euro 369.215.
Questo documento è stato redatto nel rispetto delle linee guida e delle direttive contenute nella Relazione Previsionale e nel Budget 2011 documenti, questi ultimi, previsti dall’articolo 18 del vigente statuto sociale.
La società attualmente è amministrativa da un Amministratore Unico, nella persona del sottoscritto, nominato in data 28/6/2011, ai sensi dell’art. 2449 del c. c..
Si segnala che l’Organo amministrativo ha inteso avvalersi del maggior termine di convocazione dell’assemblea ordinaria per l’approvazione del Bilancio previsto dall’art. 2364, secondo comma del codice civile come richiamato dall’articolo 13 del vigente statuto sociale. I motivi di tale scelta sono stati ampiamente esplicitati a mezzo di proprie determinazioni agli atti della società.
Ad integrazione delle dettagliate informazioni contenute nella nota integrativa, si riportano altre comunicazioni e commenti e, per una migliore comprensione del bilancio, e delle sue componenti, si rimanda alla medesima nota integrativa nella quale si effettua una comparazione dei dati dell’esercizio 2011 con i dati del 2010.
Lo statuto sociale, conformemente alle disposizioni nazionali e comunitarie in tema di società per azioni pubbliche affidatarie di servizi pubblici locali, c.d. "in house", come già riferito nella relazione dello scorso anno, è stato adeguato e reso conforme alla nuova normativa sin dal 22/9/2008.
La “mission” della società, risultante dalla fusione, avuto riguardo alla natura di Ente locale dell’Azionista unico, è quella di fornire alla cittadinanza, in tutti i settori di attività, servizi adeguati in termini quantitativi e qualitativi, piuttosto che quella di creare valore per gli azionisti, pur nella consapevolezza di dover tendere all’equilibrio di bilancio a presidio del patrimonio netto per non depauperare il già modesto capitale sociale oggetto nel 2007 di una drastica riduzione per fronteggiare le perdite pregresse pari a 17 milioni di euro. E’ bene ribadire che l’attuale capitale sociale è di euro
199.634, appena superiore al minimo previsto dalla legge per l’esistenza stessa di una società per azioni.
Si è riusciti a raggiungere l’equilibrio di Bilancio, e a conseguire anche un discreto utile di esercizio, grazie ad un’attenta politica di gestione dei costi e contenimento delle spese ma si rende oltremodo indispensabile procedere a riequilibrare la situazione finanziaria, anche tramite aumenti di capitale sociale che, in ogni caso e per quanto verrà detto in seguito a proposito del R.E.N. si renderanno, a breve, ineludibili.
Condizioni operative e sviluppo dell’attivita’
L’esercizio 2011 è stato caratterizzato dallo svolgimento di tutti i servizi affidati alla società, in particolare quello di T.P.L. che, non potendolo migliorare quantitativamente si è inteso, in sintonia con le direttive dell’Azionista unico ed Ente affidante, migliorarlo dal punto di vista qualitativo.
Infatti, i nuovi autobus sono ormai tutti dotati di telecontrollo satellitare esteso alla totalità della flotta, così da poter dare informazioni in tempo reale agli utenti in attesa alle fermate e al Centro Operativo posto presso la sede aziendale, o direttamente mediante pannelli elettronici o contattando il Numero Verde o l’URP aziendale.
E’ ormai entrato pienamente a regime il nuovo Centro Operativo che è provvisto di 4 postazioni, una dedicata alle variazioni del servizio del personale (secondo la procedura informatizzata aziendale), mentre le altre tre sono utilizzate dagli Addetti al Movimento e Traffico per la vestizione e il controllo del servizio che viene monitorato in tempo reale, utilizzando i dati provenienti dal sistema di telerilevamento veicolare installato, come detto, sull’intera flotta aziendale. Inoltre, nel centro operativo sono stati installati due schermi giganti su cui si può seguire in tempo reale l’andamento del servizio. Attraverso le tre postazioni è possibile intervenire in tempo reale sulla maggior parte delle condizioni che creano irregolarità al servizio di TPL quali, per esempio, partenze anticipate o ritardi dovuti alle condizioni del traffico; è inoltre possibile, per gli addetti al movimento e traffico, verificare eventuali anomalie al programma di esercizio da comunicare all’ufficio Movimento per le opportune azioni correttive da intraprendere.
Il Centro Operativo è, inoltre, fisicamente in comunicazione con il Numero Verde e l’ufficio Relazioni con il Pubblico ciò al fine di permettere agli operatori di avere informazioni in tempo reale relative all’esercizio e poter rispondere, immediatamente, a quesiti posti telefonicamente o via mail.
E’ operativo, inoltre, un sistema di video-informazione e intrattenimento a bordo, su autobus dotati di climatizzazione e video sorveglianza ai fini della sicurezza per conducente e viaggiatori.
La Società ha come oggetto sociale principale “l’esercizio in concessione o sub concessione, appalto ed in ogni forma di linee di trasporto pubblico e privato, urbane ed extraurbane, autonome, raccordate o sostitutive del trasporto ferroviario ed attività connesse alla mobilità” svolgendo, sempre per conto dell’Ente proprietario ed affidante, anche le attività di Servizi complementari quali trasporti disabili e speciali e di sosta e servizi correlati nell’ambito territoriale del Comune di Bari.
Le condizioni in cui si è esercitato il servizio sono variate positivamente rispetto al passato.
Il Contratto di Servizio per il TPL urbano del 24/12/2003, in scadenza al prossimo 31/12/2012, ampliato con successive integrazioni, costituisce senza dubbio l’attività
prevalente della società dopo la fusione, sia in termini di fatturato che di risorse umane e materiali occorrenti con i relativi costi.
Il Contratto di Servizio originario - con le successive integrazioni - prevede per il 2011, un impegno di produzione di 10.382.039,55 km in servizio di linea, tutti su gomma, che complessivamente comportano una percorrenza reale di circa 11 milioni di km (comprensivi delle percorrenze per invii e rientri dai capolinea, sostituzione veicoli in linea, prove, collaudi, rifornimenti (metano) ecc.). La differenza della percorrenza chilometrica (pari a circa 620.000 km) è a carico dell’Azienda.
Nell’anno 2011 sono stati consuntivati 10.173.096,200 Km. di cui 9.999.437,400 di “servizi minimi” e Km. 173.658,800 di servizi aggiuntivi, con una minore percorrenza, rispetto a quella contrattualizzata, di Km. 208.943,250 pari al 2,013%.
La differenza della percorrenza chilometrica (percorrenza reale meno la percorrenza consuntivata), pari a circa 600.000 km. è a carico dell’Azienda, rientrando nel costo unitario riconosciuto all’azienda pari ad €/km 2,182.
L’AMTAB deve sviluppare, per contratto e per atti integrativi stipulati, la percorrenza chilometrica annuale, al costo unitario di €/km 2,182, di seguito indicata:
1) servizi minimi finanziati dalla Regione Puglia per Km 8.388.987,00 relativi al contratto principale;
2) servizi aggiuntivi finanziati dal Comune di Bari per Km 151.345,90 inseriti nel contratto principale;
3) servizi minimi finanziati dalla Regione Puglia per Km 1.363.386,00 inseriti nell’atto integrativo al contratto principale;
4) servizi minimi finanziati dalla Regione Puglia per Km 127.927,00 inseriti nel secondo atto integrativo al contratto principale;
Per una percorrenza complessiva di km/annui 10.031.645,90.
5) La Regione Puglia ha inoltre riconosciuto e finanziato al Comune di Bari un’ulteriore aumento di percorrenza di servizi minimi per Km 350.393,65 di cui è stato stipulato l’atto integrativo tra Comune/AMTAB. L’aumento di percorrenza riguarda l’introduzione della linea 40, l’incremento per aumentate esigenze di mobilità di alcune linee già esistenti (linee 12, 33, 19), un’ulteriore percorrenza di km 130.964,90, (navetta D) nella zona di Poggiofranco, già attiva dal dicembre 2010.
Dei servizi sopra descritti, km. 443.446,600 sono destinati al Park & Ride. L’aumento di percorrenza riguarda l’introduzione della linea 40, l’incremento per aumentate esigenze di mobilità di alcune linee già esistenti (linee 12/, 33, 19), l’ampliamento del servizio Park & Ride per km. 48.447,40 ed una ulteriore percorrenza annua di km 130.964,90, (navetta D) nella zona di Poggiofranco, già attiva dal dicembre 2010.
I servizi minimi finanziati dalla Regione Puglia, inseriti nel terzo integrativo al contratto principale, sono stati avviati in date successive e specificatamente:
- Km 136.233,25 dal 1/1/2010 per le linee 19, 33, 12/ e 40
- Km 48.447,40 dal 1/7/2010 per ampliamenti del servizio di trasporto del Park & Ride, con attivazione dal 1° luglio 2010;
- Km. 5.223,67 dal 15/12/2010 per la navetta D del quartiere Poggiofranco, con attivazione dal 15 dicembre 2010.
Di tutti i servizi minimi sopra descritti, km. 443.446,600 sono destinati al Park & Ride.
L’incremento/decremento della produzione chilometrica relativa ai servizi minimi contrattuali, come è noto, non dipende dalle strategie aziendali in funzione della domanda di trasporto rilevabile sul territorio servito, ma da scelte e dinamiche complesse socio-politiche che richiedono valutazioni e scelte strategiche da parte degli Enti territoriali e dello Stato centrale, atteso che gli obblighi di servizio pubblico sono compensati con corrispettivi a carico dell’ente concedente (nel nostro caso il comune di Bari), ma in definitiva a carico della fiscalità generale attraverso trasferimenti statali alle regioni e da queste ai comuni.
Lo stesso corrispettivo unitario di 2,182 euro/chilometro, invariato dal 1998, risulta insufficiente e determina una perdita strutturale del settore a causa dell’aumento dei costi intervenuti sino ad oggi.
Questo fenomeno è comune e registrabile per la quasi totalità delle aziende di trasporto pubblico di tutte le Città di Italia.
Il quadro economico e normativo non consente, pertanto, per questo ramo di attività la stesura di un piano gestionale analogo a quello di una azienda manifatturiera o produttrice di servizi a terzi, atteso che i terzi, in questo caso, pur esprimendo una domanda crescente di servizi, possono assicurare la copertura solo di una parte dei costi di produzione.
Per quanto riguarda l’analisi dettagliata dei costi e dei ricavi si rimanda ai singoli paragrafi successivi.
Si confermano, ad ogni buon conto, gli aumenti generalizzati sui principali costi riferiti ai carburanti, alle assicurazioni e al personale.
Per quanto attiene, invece, la linea di business riferita ai trasporti speciali e disabili, la stessa comprende:
Il servizio trasporto disabili:
a) Trasporto dei diversamente abili alla scuola dell’obbligo e ai centri di riabilitazione, di competenza Comune di Bari ed ASL (effettuato sinergicamente per effetto di un protocollo di intesa Comune di Bari/ASL);
b) Trasporto dei diversamente abili agli istituti di scuola media superiore di competenza Comune di Bari.
A far data dal 10/1/2011 il servizio di trasporto dei diversamente abili agli Istituti di Scuola Media Superiore è passato nella competenza dell’Amministrazione Provinciale di Bari.
Il trasporto dei diversamente abili riguarda il servizio, effettuato dall’Azienda con mezzi appositamente acquistati ed idoneamente attrezzati (minibus da 9 posti acquistati con mezzi propri dall’AMTAB), per trasportare gli Utenti alle scuole dell’obbligo, agli istituti superiori ed ai Centri di Riabilitazione dell’AUSL BA 4, coordinato ed organizzato con personale esperto e specializzato.
È da evidenziare che, con provvedimento n° 1 del 7 gennaio 2010, la Giunta Comunale, nel prendere atto della volontà del deliberato consiliare n° 239/2003 e dell’OdG del 26/6/2003 della efficacia della volontà consiliare che sia l’AMTAB a gestire il servizio di trasporto disabili, nonché dell’attività istruttoria volta alla possibile ricomprensione del servizio trasporto disabili nell’Area della Mobilità, ha proposto, alla stregua del mutato scenario normativo e dell’intesa raggiunta con la ASL di non procedere alla esternalizzazione del servizio di trasporto disabili, dando contestualmente atto della prosecuzione del servizio in capo all’AMTAB sino al 31.12.2011 o comunque prima, qualora la stessa AMTAB dovesse, anteriormente a tale scadenza, essere trasformata in
società mista a seguito delle determinazioni di cui alla delibera n° 2/2010 del Consiglio Comunale.
Nelle more della definizione dell’affidamento, mantenuto in capo all’AMTAB, è opportuno evidenziarne la specificità, la tipicità e la stagionalità del servizio, nonché le risorse necessarie tenuto conto della nuova consistenza del servizio.
Infatti, come è noto, il servizio richiede un personale di guida variabile in funzione del periodo.
Tenuto conto della specificità e della stagionalità del servizio, l'organico di guida e di assistenza varia in funzione del periodo e il fabbisogno medio ponderale nell’anno è di circa 21 unità ed almeno 3 riserve per un totale complessivo di 24 unità.
Analoghe necessità riguardano il personale di assistenza a bordo nel trasporto dei diversamente abili con qualifica di operatore generico.
La conferma dell'affidamento di questo trasporto è fondamentale ai fini della determinazione dell’organico complessivo per l’evidente ricaduta occupazionale in caso di interruzione e/o cessazione dello stesso. Infatti in caso di cessazione o perdita del servizio si avrebbe un esubero di personale di guida non tutto collocabile all’interno del TPL.
Il trasporto degli studenti universitari affetti da disabilità viene effettuato con convenzione diretta con l’Università.
Altri servizi di trasporto.
Nell’ambito dei servizi diversi dal TPL, rientrano alcuni servizi di trasporto speciali quali servizi occasionali a pagamento richiesti essenzialmente da scuole, non significativi in termini di ricavi..
Sosta e servizi correlati.
Per servizi correlati alla sosta a pagamento si intendono servizi alla mobilità, quali bike sharing, Park & Ride, posizionamento di transenne e segnaletica di sicurezza su richiesta della Polizia Municipale.
Il comparto della sosta è la linea di business più recente e di maggiore prospettiva e il settore che ha avuto una rapida evoluzione, grazie soprattutto alle politiche in materia di regolamentazione e di tariffazione della sosta su strada avviate dalla amministrazione cittadina con deliberazione G.M. n° 118 del 27/02/2004, unitamente alla gestione delle aree di sosta in area chiusa e recintata (cimitero, corso Mazzini, ex caserma Rossani ed altre), nonché delle aree di sosta di scambio gomma/gomma denominate Park & Ride, servite da collegamenti con bus navetta con il centro città, oltre che di navette elettriche (Circolare Murattiano Manzoni) che si muovono nelle aree della sosta regolamentata.
Fra tutte le linee di business è l’unica che in prospettiva può autosostenersi con proventi non derivanti da corrispettivi a carico degli Enti territoriali, e quindi della finanza pubblica, ma può produrre risultati significativi da reinvestire in progetti per la mobilità e nella realizzazione e nel miglioramento delle stesse strutture dedicate alla sosta su sedime stradale e in aree protette.
Sviluppo del settore sosta
Tutto il servizio sosta e servizi correlati attende ancora di essere disciplinato con un contratto di servizio, anche alla luce delle determinazioni assunte dal Consiglio Comunale. Infatti, nella definizione dei servizi in capo all’AMTAB SpA non può non tenersi conto delle previsioni ex art. 3, commi 27 e 28 della legge n° 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) e delle determinazioni assunte dal Consiglio Comunale con atto n° 1/2010 del 7 gennaio 2010 avente ad oggetto “Determinazioni in merito al mantenimento delle partecipazioni possedute dal Comune di Bari”.
Con il citato atto il Consiglio Comunale ha deliberato che l'AMTAB SpA continui “ad espletare il servizio pubblico locale di tpl che costituisce servizio di interesse generale nonché i servizi di sosta su strada ed in zone chiuse e delimitate (servizio sosta e Park & Ride) e nelle zone a Traffico Limitato (ZTL) e in Zone a Sosta Regolamentata (ZSR), servizio di bike sharing - sistema alternativo di mobilità urbana (bici) comprendente la manutenzione delle attrezzature di bike sharing (postazioni di prelievo e biciclette) e rilascio tessere per l’utilizzo del sistema, tutti qualificabili come servizi di interesse genrale”.
Sulla base di queste determinazioni e dalla lettura dell'intero atto deliberativo si evince che:
a) la Bari Multiservizi SpA deve avviare la cessione del servizio sosta all’AMTAB SpA
b) la rimozione non rientra nei servizi di competenza dell’AMTAB SpA.
Il servizio posizionamento transenne di sicurezza, inizialmente nella competenza sia di AMTAB SpA che della Bari Multiservizi SpA è passato, nel corso del 2010, nella totale gestione dell’AMTAB SpA, in quanto servizio strettamente correlato alla mobilità ed alla sicurezza dei cittadini.
Per le motivazioni evidenziate si è proceduto, pertanto, a cessare il servizio di rimozione e ad implementare il servizio transenne per la pubblica utilità.
Fermo restando quanto riportato sull’argomento nelle precedenti relazioni e comunicazioni rivolte all’Ente, anche in questo Bilancio si è tenuto conto di un maggior costo derivante dal “canone” da corrispondere al Comune di Bari. Il canone previsto in forma provvisoria potrà essere variato in funzione del risultato della rendicontazione della gestione della sosta per l’esercizio 2011, al momento non ancora verificato dall’Ente, nonché della garanzia dell’equilibrio di bilancio in ossequio alla più volte richiamata delibera consiliare di fusione, che individuava nei proventi della sosta il sistema per sostenere i servizi della mobilità della Città complessivamente intesi, essendo l’azienda di trasporto preposta statutariamente alla gestione della mobilità cittadina, intesa come intima integrazione tra il trasporto pubblico e la sosta, quale elemento regolatore della mobilità.
La sosta è il settore che ha assorbito, negli ultimi anni, i maggiori investimenti aziendali e che ha consentito un processo di riqualificazione del personale.
Nella formulazione del redigendo Contratto di Servizio delle aree di sosta e dei servizi correlati, dovrà, necessariamente, tenersi conto:
a) delle risultanze dell’indagine svolta dalla Procura Regionale della Corte dei Conti di Bari che ha ritenuto di archiviare ogni questione legata all’AMTAB non considerando la Società, quale “Agente Contabile” dell’Ente affidante, trattandosi di un rapporto sinallagmatico stabilitosi nel tempo tra servizi correlati effettuati in favore dell’Ente (a costo zero) e gestione della sosta a pagamento.
b) dei tributi locali (tipo TARSU e TOSAP) che potrebbero gravare sulle aree di sosta scoperte e recintate (PARK & RIDE, corso Mazzini, ex caserma Rossani ed altre). Infatti, nel mese di dicembre 2011 l’Ufficio Tributi del Comune di Bari ha notificato un Avviso di Accertamento richiedendo l’imposta (TARSU) e conseguenti sanzioni per le annualità 2006/2010 sull’area di Corso Mazzini.
In base all’attuale regolamento comunale la tariffa applicabile sarebbe quella di € 4,020 per mq. ma appartiene, per stessa ammissione dell’Ente, alle autorimesse e non alle aree di sosta scoperte.
Peraltro, deve sottolinearsi, ad esempio, che tutte le aree adibite a PARK & RIDE scontano una tariffa c.d. “sociale” pari ad 1€ /giorno per auto che non può in ogni caso
assorbire una TARSU o una TOSAP che, in proporzione, inciderebbero oltre gli stessi ricavi lordi conseguiti. L’Ente dovrebbe pertanto procedere alla modifica del regolamento prevedendo un’apposita tariffa anche per le aree di sosta scoperte. Tariffa proporzionata al ricavo lordo giornaliero per singolo posto auto.
Servizio di posizionamento transenne.
Attualmente è un servizio a soli costi per l’azienda.
Il servizio posizionamento piantane di sicurezza e transenne eseguito su richiesta del Comando Polizia Municipale è eseguito, in ordinario con l’utilizzo di un operatore dalle 7,00 alle ore 13,30 ed un secondo operatore dalle 13,30 alle ore 20,00.
Il servizio ordinario è integrato da richieste straordinarie del Comando per esigenze urgenti ed improvvise non valutabili a priori.
Per l’espletamento del servizio viene utilizzato un furgone cassonato Mercedes 310 DT, concesso in comodato d’uso dal Comando dalla Polizia Municipale, i cui costi di tassa di possesso, assicurazione, carburante e manutenzione ordinaria e straordinaria sono a carico dell’Azienda.
È’ da evidenziare che questo servizio, strettamente correlato e funzionale al miglioramento della mobilità ed alla sicurezza dei cittadini, è da contrattualizzare o, in alternativa, la copertura dei costi può essere realizzata e finanziata, nel 2012, con i proventi della sosta a pagamento, salvo diverse determinazioni (contrattualizzazione) da parte del Socio Unico.
Compensazioni maggiori costi per servizio navette Park & Ride
La politica della mobilità e le tariffe applicate del servizio Park & Ride hanno sviluppato questo metodo di trasporto che ha cambiato il modo di “muoversi” in Città, oltre a garantire una mobilità sostenibile ed ambientale di alto valore.
Il servizio di trasporto Park & Ride è inserito nei servizi minimi della Città.
Da gennaio 2011, gli utenti viaggiatori di questo servizio pagano un titolo di viaggio stabilito in € 0,30 con validità giornaliera.
Le compensazioni dei maggiori costi sono coperti dai ricavi della sosta. Il maggior costo è determinato dalla differenza del costo del servizio, detratto il contributo regionale per i servizi minimi (pari ad €/km 2.182) ed il ricavato dai titoli di viaggio specifici.
Attività sanzionatoria degli ausiliari della sosta.
Nell’ambito dell’affidamento della sosta, il personale aziendale preposto al controllo delle aree a pagamento (ausiliari della sosta) ha prodotto mediamente circa 20.000 verbali/annui per infrazione del codice della strada, i cui ricavi sono introitati e gestiti direttamente dall’Amministrazione Comunale attraverso il Comando della Polizia Municipale.
È da prevedere, in fase di redazione del contratto di servizio, un riconoscimento economico per il processo amministrativo (dall’elaborazione dei verbali alla consegna presso il Comando Polizia Municipale).
Comportamento della concorrenza
Come più volte ripetuto, il Consiglio di Stato a seguito di un lungo contenzioso tra ANAV e Comune di Bari ha statuito la conformità alla legislazione europea dell’affidamento “in house” all’AMTAB del TPL.
Nell’evolversi del contenzioso tra ANAV e Comune di Bari, a seguito delle modifiche legislative intervenute, quest’ultimo ha avviato la procedura competitiva per la selezione
del socio privato. Infatti il Consiglio Comunale nella seduta del 7 gennaio 2010 ha deliberato (C.C. Del. N° 2/2010):
1) di approvare l'avvio di procedure competitive ad evidenza pubblica per la selezione del socio privato con una quota di partecipazione del 40% del capitale sociale di AMTAB SpA nei termini di cui al comma 2 lett. b), art. 23 bis della Legge 133/2008, così come modificato dal D.L. 135/2009 convertito con modificazioni dalla legge 166 del 20/11/2009;
2) di demandare alla Ripartizione Mobilità Urbana e Traffico di sottoporre entro trenta giorni, dalla esecutività del presente atto, all'approvazione della G.M., il cronoprogramma delle attività necessarie alla stessa Ripartizione per il completamento dell'iter procedurale di affidamento dei servizi di TPL, servizio sosta su strada e in zone chiuse e delimitate (servizio sosta e di Park & Ride) e nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e in Zone a Sosta Regolamentata (ZSR) e servizio di bike sharing – sistema alternativo di mobilità urbana (bici) comprendente la manutenzione delle attrezzature del bike sharing (postazioni di prelievo delle biciclette) e rilascio tessere per l'utilizzo del sistema, con le modalità di legge di cui al precedente punto 1);
3) di proseguire nell'attuale forma di gestione in house del servizio di TPL, mediante la società AMTAB S.p.A., mantenendo la totale partecipazione del Comune, non oltre il termine massimo di chiusura delle procedure competitive ad evidenza pubblica, stabilite dal cronoprogramma da adottarsi con deliberazione di G.M., entro trenta giorni dal presente atto.
Si ricorda che il contratto di Servizio TPL scadrà il prossimo 31/12/2012.
Clima sociale, politico e sindacale
Il clima sindacale presenta ancora delle criticità anche se è notevolmente migliorato. Nell’ultimo periodo, infatti è stato possibile affrontare le tematiche aziendali su un tavolo unitario, presenti tutte le XX.XX., anche se all’atto pratico le differenziazioni tra le diverse sigle emergono continuamente, rallentando le relazioni industriali.
Resta comunque fondamentale il completamento del testo unico degli accordi aziendali anche se alcuni istituti fondamentali per la vita aziendale sono stati concordati, ad esempio il nuovo Regolamento sulle Progressioni delle Carriere.
A tutto il personale aziendale è applicato il CCNL della Mobilità, stipulato in sede nazionale da ASSTRA.
Il ritardo nella definizione della vertenza nazionale per il rinnovo del CCNL 2008/2009 influisce nei rapporti aziendali.
Sui conti aziendali inciderà la definizione della vertenza aperta per il biennio 2010/2011.
Contrattazione aziendale
La contrattazione aziendale è correlata al completamento del Testo Unico degli Accordi Aziendali, che, pur essendo stato definito in buona parte per quanto attiene normativa- regolamenti, resta da definire per la parte economica per i diversi settori aziendali.
La trattativa dovrà essere continuata nello spirito intrapreso nel 2011, sulla base ed in accordo agli indirizzi del Socio.
Gli interventi strutturali sono stati fatti a seguito di considerazioni e valutazioni di funzionalità, di efficacia, di efficienza e di economicità.
Assetto organizzativo
L'assetto organizzativo (organigramma e pianta organica) ha un suo dinamismo intrinseco sia per le ottimizzazioni del processo di fusione aziendale sia per gli sviluppi degli affidamenti in essere e quelli in prospettiva sia per le innovazioni legislative che riguardano lo stesso futuro dell'AMTAB SpA, nonché per gli sviluppi tecnologici volti al miglioramento della qualità dei servizi offerti.
Durante il 2011 si è dato corso, ma è ancora da completare, l’organigramma e l’assetto funzionale previsto ed approvato dal Socio.
Secondo tale percorso, ed in continuità, il completamento dell’assetto organizzativo è quello indicato nella Relazione Previsionale 2012, su proposta della Direzione Generale, rappresenta la continuazione del percorso intrapreso finalizzato all’accorpamento funzionale e decisionale, alla unificazione ed all’unicità dei riferimenti, alla omogeneizzazione degli obiettivi per ciascuna/o area/settore.
È stato dato ulteriore impulso all’utilizzazione concreta ed alla gestione dell’accordo sulla polifunzionalità del personale di assistenza a bordo utilizzabile, nei periodi di scarsità e/o assenza del servizio trasporto disabili, nel settore della sosta oltre che allo sviluppo unitario ed omogeneo delle procedure informatiche aziendali per la formazione dei turni, non compiutamente applicata nel settore trasporti complementari e sosta.
Nell’ottica del completamento del processo di informatizzazione delle aree aziendali correlato al controllo di gestione dei conti è stata affidata la realizzazione delle procedure sw della gestione “ per commessa” dell’officina con l’obiettivo di implementarle entro l’anno 2012.
Evoluzione della Forza in Organico Al 31 dicembre 2008 l'organico aziendale era di 722 dipendenti, a fronte di una pianta organica approvata dal CdA di 729 unità.
Al 31 dicembre 2009, l’organico aziendale era costituito da 695 dipendenti, di cui 11 con contratto part time per scelta individuale.
Durante il 2009 sono intervenute delle variazioni nella forza per personale in quiescenza (22 unità per pensionamenti/dimissioni), per personale assunto (n° 4 unità ex legge 68/99) ed 1 unità con contratto di inserimento. Inoltre il 2009 è stato l'anno della riduzione sostanziale dei contratti part time del settore sosta sia per gli effetti dell'accordo sindacale sulla polifunzionalità che per lo sviluppo quantitativo delle aree a pagamento della Città, nonché l’introduzione delle diverse ZSR Zona a sosta regolamentata).
E di fatto solo 11 lavoratori, per scelta individuale, hanno mantenuto un contratto part time; in dettaglio 4 operatori di esercizio a 20 h/settimana, 2 operatori di esercizio a 26 h/settimana, 1 operatore di esercizio a 30 h/settimana, 1 operatore di esercizio a 32 h/settimana, 1 operatore della mobilità a 25 h/settimana, 1 operatore della mobilità a 30 h/settimana, 1 operatore generico per l'assistenza disabili a 30 h/settimana.
Le unità in quiescenza nel 2009 sono state 22, così ripartite per settore: esercizio 14 unità; impianti/officina: 4 unità; amministrativo: 4 unità.
Al 31 dicembre 2010, l’organico aziendale è costituito da 712 dipendenti, di cui 10 con contratto part time per scelta individuale.
Nel 2010 sono andate in quiescenza 24 unità, così ripartite per settore:
esercizio: 12 unità; impianti/officina: 5 unità; amministrativo: 4 unità; sosta ed ausiliari: 3 unità.
L'organico aziendale, a fine dicembre 2010, è stato integrato, attingendo dalla graduatoria della selezione pubblica per operatori di esercizio con l'assunzione di n° 2
unità con contratto a tempo indeterminato, n° 11 unità con contratto a tempo determinato di durata 1 anno, n° 19 unità con contratto a tempo determinato di durata 3 mesi.
Analogamente l'organico dell'officina è stato integrato, attingendo dalla graduatoria della selezione pubblica per operatori di manutenzione, con 1 unità con contratto a tempo indeterminato, 7 unità con contratto a tempo determinato di durata 1 anno.
Al 31 dicembre 2011, l’organico aziendale è costituito da 697 dipendenti, di cui 38 con contratto a tempo determinato nell’esercizio e n° 6 nell’area tecnica.
Al 31/12/2011, sono andate in quiescenza 29 unità, così ripartite per settore: area esercizio 14 unità; area amministrazione e servizi 9 unità; area manutenzione 5 unità ed area servizi mobilità n° 1 unità
L'organico aziendale, a fine dicembre 2011, è stato parzialmente integrato, attingendo dalla graduatoria della selezione pubblica per operatori di esercizio sia con contratti a tempo indeterminato (nel rapporto 1:5, cioè 5 quiescenze per un’assunzione con contratto a tempo indeterminato) che con contratti a tempo determinato, tenuto conto della spesa “risparmiata” dalla quiescenza e dell’obiettivo di contenere la spesa.
Per l’organico dell’officina non si è operato ancora alcuna assunzione con contratto a tempo determinato, avendo richiesta la prevista autorizzazione al Socio Unico per altre due unità
Si evidenzia che nel 2011, per effetto delle nuove norme regolanti il pensionamento, sono uscite dall’azienda anche alcune figure apicali; e specificatamente:
• n° 1 unità con la qualifica di Responsabile (par. 250) dell’AREA RR.UU.;
• n° 1 unità con la qualifica di Capo Unità Settore Paghe (par. 230);
• n° 1 unità con la qualifica di Capo Unità Contabilità (par. 230);
• n° 1 unità con la qualifica di Responsabile (par. 250) dell’Area Esercizio;
• n° 1 unità con la qualifica di Responsabile (par. 250) dell’Area Sosta e Trasporti Complementari
• n° 2 coordinatori di ufficio (par. 205);
• n° 4 coordinatori di esercizio (par. 210).
Per la sostituzione di questo personale si opererà, nel 2012, sia con accorpamenti di funzioni/settori che con concorsi interni ed eventualmente con concorsi esterni.
La tabella riporta l'evoluzione dell'organico aziendale negli anni 2008/2009/2010/2011.
Anno di riferimento | Al 31/12/2008 | Al 31/12/2009 | Al 31/12/2010 | Al 31/12/2011 |
Pensionamenti/dimissioni | 22 | 24 | 29 | |
organico | 722 | 695 | 712 | 697 |
Per garantire l'espletamento dei servizi affidati l'azienda ha fatto ricorso stagionalmente al lavoro somministrato solo per il trasporto dei diversamente abili (operatori generici con mansioni di assistenti al trasporto disabili), per integrare la forza in organico.
La tabella successiva riporta in dettaglio il quadro riassuntivo della forza aziendale in organico al 31 dicembre 2011 distinta per profilo, parametro ed area di appartenenza, confrontata con la situazione dell’organico al 31/12/2010.
Parametro | Profilo | AMMINISTRATIVI | MOVIMENTO | SOSTA E T.S. | AREA TECNICA | TOTALE | |||||
2010 | 2011 | 2010 | 2011 | 2010 | 2011 | 2010 | 2011 | 2010 | 2011 | ||
250 | RESPONSABILE | 3 | 2 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 6 | 3 |
230 | CAPO UNITA' COMPLESSA | 4 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 3 |
230 | PROFESSIONAL | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
210 | COORDINATORE DI ESERCIZIO | 0 | 0 | 8 | 7 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8 | 7 |
205 | COORDINATORE DI UFFICIO | 6 | 5 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 7 | 5 |
205 | CAPO UNITA' TECNICA | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 3 | 3 | 3 |
193 | ADDETTO ALL'ESERCIZIO | 0 | 0 | 13 | 10 | 0 | 0 | 0 | 0 | 13 | 10 |
193 | SPECIALISTA AMMINISTRATIVO | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 1 |
193 | SPECIALISTA TECNICO | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 1 | 1 |
188 | CAPO OPERATORI | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8 | 8 | 8 | 8 |
183 | OPERATORE DI ESERCIZIO | 0 | 0 | 15 | 16 | 0 | 0 | 0 | 0 | 15 | 16 |
180 | OPERATORE CERTIFICATORE | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 1 | 1 |
178 | COORDINATORE DELLA MOBILITA' | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 |
175 | COLLABORATORE DI UFFICIO | 6 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 5 |
175 | OPERATORE DI ESERCIZIO | 0 | 0 | 81 | 81 | 0 | 0 | 0 | 1 | 81 | 82 |
170 | OPERATORE TECNICO | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 12 | 10 | 12 | 10 |
170 | ADDETTO MOBILITA' | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 3 | 0 | 0 | 2 | 3 |
160 | OPERATORE QUALIFICATO | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 1 | 3 | 1 |
158 | OPERATORE DI ESERCIZIO | 2 | 1 | 124 | 142 | 0 | 0 | 0 | 1 | 126 | 144 |
155 | OPERATORE QUALIF. D'UFFICIO | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 1 | 1 |
151 | OPERATORE QUALIFICATO MOBILITA' | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 |
140 | OPERATORE DI ESERCIZIO | 0 | 0 | 217 | 199 | 1 | 1 | 1 | 1 | 219 | 201 |
140/155 | OPERATORE QUALIF. D'UFFICIO | 15 | 17 | 2 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 18 | 19 |
140 | OPERATORE DI MANUTENZIONE | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
140 | OPERATORE QUALIFICATO | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 24 | 23 | 24 | 23 |
138 | OPERATORE DELLA MOBILITA' | 0 | 0 | 0 | 0 | 59 | 61 | 0 | 0 | 59 | 61 |
130 | OPERATORE DI MANUTENZIONE | 3 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 11 | 11 | 14 | 14 |
130 | OPERATORE DI UFFICIO | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 |
129 | COLLABORATORE DI ESERCIZIO | 1 | 2 | 19 | 18 | 0 | 0 | 10 | 10 | 30 | 30 |
121 | CAPOSQUADRA AUSILIARI | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 |
116 | OPERATORE GENERICO | 0 | 3 | 3 | 1 | 34 | 32 | 0 | 0 | 37 | 36 |
110 | AUSILIARIO | 3 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 4 |
100 | AUSILIARIO GENERICO | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 2 | 0 | 0 | 3 | 3 |
TOTALE | 47 | 44 | 487 | 478 | 100 | 100 | 78 | 75 | 712 | 697 |
Andamento della gestione nei settori in cui opera la società
La nostra attività è divisa per settori quali:
• TPL (trasporto pubblico locale);
Con riferimento al T.P.L. l’attività è legata al Contratto di Servizio con l’Ente proprietario e affidante, in scadenza il prossimo 31/12/2012, dal quale derivano i principali ricavi. Inoltre, dal medesimo settore vengono generati altri ricavi e proventi quali: ricavi da vendita biglietti, abbonamenti, convenzioni e contributo comunale relativo alla politica tariffaria; proventi pubblicitari, contravvenzioni e contributi ministeriali/regionali a copertura degli aumenti del CCNL.
• Servizio Trasporti Diversamente Abili e Speciali
Il servizio ha compreso il trasporto dei diversamente abili alle scuole dell’obbligo ed agli Istituti Media Superiore per conto dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione; il trasporto dei disabili ai centri di riabilitazione e laboratori per conto dell’ASL; il trasporto dei diversamente abili universitari; i servizi speciali scolastici. Il trasporto scolastico dei disabili alle scuole dell’obbligo viene eseguito con onere a totale cari del Comune di Bari per il tramite dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione; il trasporto dei disabili presso i centri riabilitativi ed i laboratori è svolto in favore e a carico dell’Amministrazione Comunale e dell’ASL BA4.
Il Trasporto disabili scuole medie superiori attiene il trasporto di studenti disabili presso le scuole superiori, anche qui l’onere è a totale carico del Comune di Bari per il tramite dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione. Come già detto nei precedenti paragrafi, a far data dal 10/1/2011 il servizio di trasporto dei diversamente abili agli Istituti di Scuola Media Superiore è passato di competenza dell’Amministrazione Provinciale di Bari.
• Sosta e servizi correlati.
Per servizi correlati alla sosta a pagamento si intendono servizi alla mobilità, quali bike sharing, Park & Ride, rimozione e posizionamento di transenne e segnaletica di sicurezza su richiesta della Polizia Municipale.
Come si è detto, fra tutte le linee di business questa è l’unica che in prospettiva può auto sostenersi con proventi non derivanti da corrispettivi a carico degli Enti territoriali, e quindi della finanza pubblica. Infatti può produrre risultati significativi da reinvestire in progetti per la mobilità, nella realizzazione e nel miglioramento delle strutture dedicate alla sosta su sedime stradale e in aree protette, oltre che garantire gli equilibri di bilancio. Il servizio della sosta e correlati, come in precedenza detto, necessita di essere disciplinato da un contratto di servizio, ancor più alla luce delle determinazioni assunte dal consiglio Comunale. Infatti, nella definizione dei servizi in capo all’AMTAB SpA non può non tenersi conto delle previsioni ex art. 3, commi 27 e 28 della legge n° 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) e delle determinazioni assunte dal Consiglio Comunale con atto n° 1/2010 del 7 gennaio 2010 avente ad oggetto “Determinazioni in merito al mantenimento delle partecipazioni possedute dal Comune di Bari”.
• Navette elettriche
Nell'ambito del trasporto pubblico è stato mantenuto a regime nel 2011, come nel 2010, il servizio con navette elettriche all'interno del Centro della Città. Il servizio, strettamente correlato e funzionale al miglioramento della mobilità dei cittadini, per i limiti imposti dall'introduzione della Zona a Sosta Regolamentata del Centro Murattiano (Zona A) e zone contigue (Zona B e C) è un servizio integrativo del Park & Ride, di miglioramento della mobilità urbane nelle aree di sosta a pagamento in conformità dell'art. 7 del Codice della Strada. Allo stato attuale, la copertra dei costi è garantita con i ricavi della sosta.
Principali dati patrimoniali – economici – analisi ed indici
Per una migliore rappresentazione dei fatti aziendali è opportuno ampliare la presente relazione con una informazione di analisi finanziaria ed economica che, al di là degli obblighi di legge, costituisce un’esigenza comunicativa verso gli “stakeholders”aziendali del tutto ineludibile.
Si è provveduto alla riclassificazione dello schema di bilancio, consistente in una rilettura dei valori dello stato patrimoniale e del conto economico civilistico, operata in virtù di determinati criteri e volta a consentire l’effettuazione di specifiche analisi informative sui medesimi.
Infine, sono rappresentati, anche graficamente e confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci degli esercizi precedenti i margini finanziari, la posizione di liquidità, gli indici di rotazione ed il ciclo monetario, gli indici di garanzia e gli indici di redditività.
Principali dati patrimoniali
Lo stato patrimoniale riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente
I M P I E G H I
F O N T I
STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO DI SINTESI
2011 | % | 2010 | % | 2011 | % | 2010 | % | ||
ATTIVITA' FISSE | 29.595.270 | 64,00 | 00.000.000 | 64,45 | CAPITALE PROPRIO | 927.262 | 2,02 | 845.410 | 1,66 |
1 Immobilizzi immateriali | 827.770 | 1,80 | 461.241 | 0,90 | 1 Patrimonio netto | 927.262 | 2,02 | 845.410 | 1,66 |
2 Immobilizzi materiali | 27.904.236 | 60,00 | 00.000.000 | 61,85 | |||||
3 Immobilizzi finanziarie | 863.264 | 1,88 | 863.264 | 1,69 | |||||
CAPITALECIRCOL.LORDO | 16.314.117 | 35,00 | 00.000.000 | 35,55 | CAPITALE DI TERZI | 44.982.125 | 97,00 | 00.000.000 | 98,34 |
1 Scorte di magazzino | 1.221.181 | 2,66 | 1.229.536 | 2,41 | 1 Passività consolidate | 21.163.210 | 46,00 | 00.000.000 | 49,82 |
2 Liquidità differite | 13.928.837 | 30,00 | 00.000.000 | 31,04 | 2 Passività correnti | 23.818.915 | 51,00 | 00.000.000 | 48,53 |
3 Liquidità immediate | 1.164.099 | 2,54 | 1.072.818 | 2,10 | |||||
CAPITALE INVESTITO | 45.909.387 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 | CAPITALE ACQUISITO | 45.909.387 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 |
Principali dati economici
La rilettura del Conto economico civilistico è volta ad un’analisi reddituale che consente di trarre opportuni giudizi di redditività da ciascuna area nella determinazione del risultato globale netto dell’esercizio.
2011 | % | 2010 | % | |
Ricavi netti Costi esterni | 49.612.742 | 100,00 28,00 | 00.000.000 | 100,00 26,95 |
13.901.366 | 13.278.363 | |||
Valore aggiunto | 35.711.376 | 71,00 | 00.000.000 | 73,05 |
Costo lavoro | 28.515.362 | 57,00 | 00.000.000 | 59,18 |
Margine operativo lordo | 7.196.014 | 14,50 | 6.834.736 | 13,87 |
Ammortamenti | 5.121.420 | 10,32 | 5.106.681 | 10,36 |
Reddito operativo della gestione tipica | 2.074.594 | 4,18 | 1.728.055 | 3,51 |
Proventi diversi | 28.394 | 0,06 | 0 | 0,00 |
Reddito operativo | 2.102.988 | 4,24 | 1.728.055 | 3,51 |
Proventi finanziari | 8.670 | 0,02 | 11.192 | 0,02 |
Oneri finanziari | 484.222 | 0,98 | 539.670 | 1,10 |
Reddito di competenza | 1.627.436 | 3,28 | 1.199.577 | 2,43 |
Proventi straordinari e rivalutazioni | 518.781 | 1,05 | 578.712 | 1,17 |
Oneri straordinari e svalutazioni | 797.217 | 1,61 | 802.367 | 1,63 |
Reddito ante imposte | 1.349.000 | 2,72 | 975.922 | 1,98 |
Imposte | 1.267.145 | 2,55 | 1.268.904 | 2,58 |
Reddito (perdita) netta | 81.855 | 0,16 | (292.982) | -0,59 |
Il conto economico scalare di sintesi, redatto secondo lo schema precedentemente illustrato nell’interesse di una corretta analisi finanziaria, evidenzia risultati parziali tali da fornire indicazioni sia in tema di produttività sia in materia di redditività rapportata all’incidenza della struttura finanziaria.
30.000.000
25.000.000
20.000.000
15.000.000
10.000.000
5.000.000
0
Risorse umane Soci ed amministratori
Fisco
Costo delle risorse
Rafforzamento
Valore Aggiunto
La struttura in esame ha anche un’alta valenza sociale, perché permette di esaminare la distribuzione del valore aggiunto, e quindi della ricchezza generata dal processo produttivo, fra i diversi fattori che hanno concorso alla sua formazione.
Formazione del valore aggiunto - Ricavi netti - Costi esterni | 2011 % | 2010 % | ||
49.612.742 13.901.366 | 49.271.914 13.278.363 | |||
Valore aggiunto 35.711.376 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 | |
Destinazione del valore aggiunto | ||||
- Risorse umane | 28.515.362 | 79,00 | 00.000.000 | 81,01 |
- Salari e stipendi | 20.956.059 | 20.464.979 | ||
- Oneri sociali | 5.643.210 | 5.463.404 | ||
- Trattamento di fine rapporto | 1.810.365 | 1.622.297 | ||
- Altre provvidenze | 105.728 | 1.608.135 | ||
- Soci e amministratori | 0 | 0,00 | 0 | 0,00 |
- Dividendi | 0 | 0 | ||
- Fisco | 1.267.145 | 3,55 | 1.268.904 | 3,53 |
- Imposte dirette | 1.267.145 | 1.268.904 | ||
- Costo delle risorse finanziarie | 753.988 | 2,11 | 752.133 | 2,09 |
- Oneri finanziari e straordinari | 1.281.439 | 1.342.037 | ||
- Proventi finanziari e straordinari | (527.451) | (589.904) | ||
- Rafforzamento patrimoniale | 5.203.275 | 14,57 | 4.813.699 | 13,37 |
- Ammortamenti e accantonamenti | 5.121.420 | 5.106.681 | ||
- Variazione delle Riserve Patrimoniali | 81.855 | (292.982) | ||
finanziarie | patrimoniale | ||||
31/12/2011 | 28.515.362 | 0 | 1.267.145 | 753.988 | 5.203.275 |
31/12/2010 | 29.158.815 | 0 | 1.268.904 | 752.133 | 4.813.699 |
Ricavi
Il giro d'affari realizzato nel corso dell'esercizio è così specificato.
Categoria | 31/12/2010 |
Ricavi vendite e prestazioni: | 41.734.071 |
- Ricavi da biglietti | 2.823.837 |
- Ricavi da abbonamenti | 1.255.065 |
- Corrispettivi da politica tariffaria | 2.744.758 |
- Ricavi da servizi speciali | 119.303 |
- Proventi da convenzioni | 24.446.739 |
- Ricavi da trasporto disabili | 2.894.109 |
- Ricavi da servizi forniti | 56.814 |
- Ricavi da parcheggi e abbonamenti | 6.539.311 |
- Ricavi da servizio rimozione | 34.519 |
- Ricavi da servizi aggiuntivi | 330.323 |
- Park & Ride | 307.923 |
- Rimborso spese | 181.371 |
Altri ricavi e proventi: | 1.285.298 |
- Plusvalenze da reinvestire | 613.017 |
- Proventi pubblicitari | 298.840 |
- Proventi contravvenzionali | 259.386 |
- Rimborso accise su gasolio | 73.830 |
- Revisioni autobus a terzi | 26.822 |
- Prestazioni a terzi | 8.681 |
- Altri ricavi e proventi | 4.722 |
Contributi in conto esercizio/capitale | 6.252.545 |
- Contributo in c/capitale (acquisto nuovi autobus) | 2.550.482 |
- Contributo erariale (Trattamento di malattia) | 3.656.986 |
- Contributi progetto MOST | 0 |
- Contributi progetto PITAGORA | 32.877 |
- Formazione Continua | 12.200 |
49.271.914 |
Vendite - Proventi del traffico
I proventi del traffico sono costituiti dai ricavi della vendita agli utenti di biglietti e abbonamenti, dalle integrazioni tariffarie a carico del Comune di Bari per la concessione di agevolazioni a particolari categorie di utenti e, infine, dai servizi speciali occasionali e dalle convenzioni con ADISU, Università, Politecnico, Conservatorio, Accademia delle Arti.
Corrispettivi da Contratto di Servizio
Questa voce è costituita dal Contratto di Servizio stipulato il 24 dicembre 2003 con il Comune di Bari (decorrenza 1/1/2004) che prevedeva un importo di euro 18.639.893,49 a fronte di una percorrenza contrattualizzata di chilometri 8.540.333 con un corrispettivo unitario di 2,18 €/km pari a quello del precedente contratto ponte, e da quanto previsto dall’atto integrativo del 21/07/2006 che, dall’anno 2006, ha portato la percorrenza
autorizzata a chilometri 9.034.477. Dall’esercizio 2007 la percorrenza autorizzata è pari a chilometri 9.903.719 ma con corrispettivo unitario invariato. Per tale ragione si è proceduto ad indicizzare il corrispettivo unitario applicando allo stesso le percentuali Istat facendo decorrere il tutto dall’annualità 2004 (importo iniziale euro 18.639.893,83) fino alla annualità 2010 (importo a base di calcolo euro 20.258.780,71). Non tralasciando le integrazioni contrattuali decorrenti dall’1/7/2006 (importo iniziale euro 2.974.908,20) fino al 1/7/2009 (importo a base di calcolo euro 3.025.369,25), per un’indicizzazione complessiva di euro 2.401.058,38. Per l’annualità in corso, d’intesa con l’Ente affidante, il calcolo è stato effettuato con decorrenza dal 1° gennaio dell’anno.
Altri ricavi e proventi
Gli altri ricavi sono costituiti principalmente da proventi pubblicitari, per l’utilizzo degli spazi sugli autobus e sugli impianti fissi, proventi contravvenzionali (sanzioni agli utenti), rimborso accise sui consumi di gasolio per autotrazione, revisioni mezzi di proprietà di terzi. Si aggiunga, infine, la quota annuale delle plusvalenze da reinvestire.
Contributi in conto esercizio
I contributi in conto esercizio sono costituiti da contributi in c/capitale (per l’acquisto di nuovi autobus) per euro 2.550.482, contributi erariali (Trattamento di malattia) per euro 439.166, contributi erariali (rinnovo contrattuale TPL Legge 47/2004), contributi erariali (rinnovo contrattuale TPL Legge 58/2005), contributi erariali (rinnovo contrattuale TPL Legge 296/2006) per complessivi euro 3.656.986, Progetto Pitagora per euro 32.877.
Costi
Acquisto materie prime
L’acquisto di materie prime coincide per la maggior parte con l’acquisto di gasolio per autotrazione (al lordo del rimborso delle accise portate a ricavo) e di metano per autotrazione dovuto all’utilizzo in linea dei nuovi bus. La seconda voce di costo sono i ricambi sui quali è possibile incidere solo in funzione dell’età del parco mezzi e con una politica di acquisti basata sul prezzo più basso e, in qualche caso, sui ricambi non originali.
Servizi
Nel quadro delle prestazioni di servizi le assicurazioni RCA sono quelle che destano le maggiori preoccupazioni, avendo registrato un trend in continua crescita in un mercato poco concorrenziale ed esposto al rischio truffe. Un costo unitario di quasi 9000 euro/anno per bus impiegato sul TPL urbano è certamente elevatissimo, ma risente del rapporto sinistri/premi superiore all’unità in quanto calcolato dalle stesse assicurazioni su basi di loro convenienza, per tener conto dei sinistri cosiddetti riservati e delle politiche aziendali in parte condizionate dall’ISVAP, nonché dalle novità introdotte con l’indennizzo diretto e dalla camera di compensazione delle compagnie su cui non si ha alcun potere contrattuale e di verifica. Il mercato specifico per le aziende di TPL, inoltre, si presenta non concorrenziale verificandosi sul territorio nazionale una sostanziale distribuzione delle compagnie fra le varie città, con gare ad unico concorrente.
L’unità plurisettoriale appositamente creata per la gestione dei sinistri ha ottenuto risultati positivi anche nel 2011.
Personale
Il costo del personale resta di gran lunga quello più rilevante trattandosi di attività a forte intensità del fattore lavoro. Il governo di tale voce di costo, non essendo previsti esuberi, e non potendo ulteriormente ridurre il parametro medio, poggia esclusivamente sul contenimento delle richieste di posti cosiddetti di minor aggravio a favore degli inidonei alla guida.
Ammortamenti
La voce ammortamenti non consente grandi margini di manovra, avendo già previsto ammortamenti agganciati alla vita utile del bene e non già alle tabelle ministeriali di riferimento che prevedono tempi più brevi.
Spese generali
Il livello di spese generali e diverse è a livelli fisiologici per un’azienda di queste dimensioni del settore pubblico e quindi soggetta al rispetto di iter amministrativi regolati dalla legge e ad altri dettati da criteri di trasparenza.
Imposte
Per euro 1.267.145 di cui correnti euro 1.636.360 e differite (anticipate) (Ires su perdite pregresse) per euro 369.215.
L’analisi della struttura finanziaria evidenzia la composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento, offrendo indicazioni sul grado di liquidità del capitale investito nell’attività aziendale e sul grado di rigidità dei finanziamenti in funzione della durata, nonché sul grado di indipendenza finanziaria dal punto di vista dell’origine interna ed esterna dei finanziamenti.
- Analisi della liquidità
capitale circolante netto
| |||||||
2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | |||
€/mig | 5.244 | 2.610 | (4.480) | (6.620) | (7.505) |
Tale analisi si pone l’obiettivo di verificare se normalmente l’impresa è in grado di far fronte ai propri debiti con le attività, considerata valida l’ipotesi che i valori iscritti in bilancio siano quelli che normalmente caratterizzano la gestione d’impresa.
Analisi per margini | Indicatori di liquidità |
Indice di disponibilità 1,5 1 0,5 0 2007 2008 2009 2010 2011 1,2 1,1 0,84 0,73 0,68 | |
Misura la capacità dell’azienda di soddisfare i debiti a breve attraverso le disponibilità liquide, considerando anche le giacenze di magazzino. | L’indice di disponibilità può essere ritenuto soddisfacente con un valore compreso tra 1 e 2. Nel giudizio sulla congruità si deve tener conto sia della dinamica finanziaria dell'azienda che dei suoi impegni produttivi a breve e medio periodo. |
Indice di disponibilità 1,5 1 0,5 0 2007 2008 2009 2010 2011 1,17 1,06 0,8 0,68 0,63 | |
Misura la capacità dell’azienda di soddisfare i debiti a breve scadenza attraverso le disponibilità liquide. | L’indice di liquidità immediata (Quick ratio) può essere ritenuto soddisfacente con un valore maggiore o uguale a 1 |
Margine di tesoreria
Indica la capacità di copertura delle immobilizzazioni con i mezzi propri definendo il grado di equilibrio strutturale esistente. Tale indicatore deve essere positivo.
2007 2008 2009 2010 2011
€/mig (32.939) (29.374) (36.454) (32.036) (28.668)
Margine di tesoreria
| |||||||
2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | |||
€/mig | 4.395 | 1.613 | (5.477) | (7.849) | (8.726) |
Analisi della solidità patrimoniale
100
75
50
25
0
L’analisi è svolta a stabilire se la struttura patrimoniale e finanziaria dell’impresa sia in grado di far fronte a perturbazioni provocate da fenomeni ambientali.
E’ necessario svolgere indagini sulla elasticità attiva e passiva della società.
La struttura è tanto migliore quanto più alto è l’indice di elasticità dell’attivo e quanto più basso è l’indice di elasticità del passivo. Non esiste un valore standard teorico.
L’apprezzamento può essere attuato sull’evoluzione di tale valore nel tempo o sul confronto con altri valori standard di settore.
2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | |
El.attiva | 47,69 | 48,18 | 38,01 | 35,55 | 35,54 |
El.passiva | 39,77 | 43,83 | 45,4 | 48,53 | 51,88 |
Informazioni sul personale
Nel corso dell’esercizio:
• non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola;
• non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola;
• non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing, per cui la società è stata dichiarata definitivamente responsabile.
Le informazioni riguardanti il personale possono essere fornite mediante l’utilizzo delle seguenti tabelle
Composizione | Dirigenti | Quadri | Impiegati | Operai | |
N. uomini | 1 | 5 | 24 | 561 | |
N. donne | 1 | 16 | 54 | ||
Età media | 61 | 50 | 47 | 42 | |
Anzianità lavorativa | 7 | 22 | 20 | 21 | |
Titolo di studio | Laurea | 1 | 4 | 5 | 5 |
Diploma | 2 | 30 | 70 | ||
Licenza media | 6 | 545 |
Turnover | 01/01/2010 | Assunzioni | Dimissioni Pensionamenti Cessazioni | 31/12/2010 | |
Contratto a tempo indeterminato | Dirigenti | 1 | 1 | ||
Quadri | 11 | 5 | 6 | ||
Impiegati | 43 | 1 | 5 | 39 | |
Operai | 633 | 2 | 20 | 615 | |
Contratto a tempo determinato | Dirigenti | ||||
Quadri | |||||
Impiegati | |||||
Operai | 37 | 74 | 73 | 38 |
•la formazione dei dipendenti, distinta a seconda del contratto e della qualifica:
Formazione | Dirigenti | Quadri | Impiegati | Operai | |
Ore formazione dipendenti | a tempo determinato | ||||
a tempo indeterminato | 96 | 572 | 1.701 |
•la sicurezza e la salute:
Sicurezza e salute | Malattia | Infortunio | Maternità | Altro | |
Retribuzione media lorda dipendenti | a tempo determinato | 85,60 | 12,26 | ||
a tempo indeterminato | 678,40 | 40,52 | 11,51 | ||
a tempo parziale |
Sviluppo dell'assetto organizzativo aziendale
L’organizzazione iniziale era articolata sulle seguenti unità organizzative e funzionali:
1) Area Risorse Umane ed Affari Legali
2) Area Contratti ed Appalti
3) Area Amministrazione e Contabilità
4) Area Movimento
5) Area Tecnica
6) Area Trasporti Complementari, sosta e parcheggi
7) Unità di staff (segreteria generale, URP e Qualità, Servizi informatici.
Nel corso degli anni 2008/2009/2010/2011, l'organigramma aziendale si è modificato anche per effetto di accorpamenti di uffici/settori, tenuto conto delle esigenze di funzionalità ed economicità dei servizi.
Dal 1° gennaio 2008, a seguito delle dimissioni del Direttore di Xxxxxxxxx, la Direzione Generale ha assunto anche le funzioni di Direzione di Esercizio, avendone i requisiti di legge.
Allo stato l’azienda ha una sola figura dirigenziale.
Modifiche ed accorpamenti sono stati attuati in diversi settori aziendali, anche per effetto di sopravvenute quiescenze di unità apicali - quadri (par. 230 e 250).
Il completamento degli assetti aziendali proseguirà nel 2012, con il ricorso a selezioni interne, concorsi esterni ed assunzioni obbligatorie ex lege 68/99.
Le posizioni organizzative vacanti sono coperte con procedure interne in applicazione del “Regolamento delle progressioni delle carriere del personale in organico” o, per quelle pubbliche, in applicazione del “Regolamento sulle modalità di assunzione ed affidamento degli incarichi esterni” approvato dal’Assemblea del Scoio Unico nella seduta del 24 marzo 2009.
Le selezioni pubbliche, completate nel 2010, le cui graduatorie sono ancora vigenti sono:
• selezione pubblica per la formazione di una graduatoria per l’assunzione di operatori di esercizio, par. 140;
• selezione pubblica per la formazione di un graduatoria per l’assunzione di operatori di manutenzione, par. 130;
• concorso pubblico per l’assunzione di una unita con qualifica di operatore qualificato di ufficio, par. 140, inserito nell’ufficio contratto.
Alle graduatorie di cui al punto 1 e 2 si è fatto riferimento per le assunzioni a tempo indeterminato e/o determinato in accordo alle previsioni e modalità di legge, azzerando il ricorso al lavoro somministrato per il settore esercizio (autisti) ed officina (operatori di manutenzione).
Nel 2011 era prevista l’indizione di una selezione pubblica per operatori generici, par. 116, per eventuali assunzioni a contratto a tempo determinato per le esigenze del trasporto dei diversamente abili e della sosta e parcheggi, a cui non è stato dato seguito per la mancata definizione del contratto di servizio della sosta e servizi correlati e per l’incertezza dell’affidamento del trasporto dei diversamente abili.
Le selezioni interne, già indette ed in corso di completamento nel 2012, sono:
• concorso interno per n° 5 posti di addetto di esercizio, apr. 193, dell’Area Operativa Esercizio;
• concorso interno per n° 1 posto di operatore qualificato di ufficio, par. 140, da inserire nell’Ufficio Qualità/URP;
• concorso interno per n° 1 posto di operatore qualificato di ufficio, par. 140, da inserire nell’Ufficio Programmazione Servizi.
INTERVENTI OPERATI SULL’ORGANIZZAZIONE NEL PERIODO 2010/2011
Gli interventi strutturali sono stati compiuti a seguito di considerazioni e valutazioni di funzionalità, di efficacia, di efficienza e di economicità, mirando anche all’accorpamento di funzioni/settori.
L'assetto organizzativo (organigramma e pianta organica) ha un suo dinamismo intrinseco sia per le iniziative derivanti dal processo di fusione aziendale sia per gli sviluppi degli affidamenti in essere e quelli in prospettiva sia per le innovazioni legislative che riguardano lo stesso futuro dell'AMTAB SpA (privatizzazione), nonché per le innovazioni e gli sviluppi tecnologici volti al miglioramento della qualità dei servizi offerti.
Nel 2011 si è proceduto nel percorso di ottimizzazione, accorpamento e di riduzione dei costi intrapreso nel 2010, tenuto conto anche delle quiescenze di figure apicali di alcuni settori.
In tale contesto nel 2010, su proposta della Direzione Generale ed a seguito di decisioni del CdA, si è proceduto:
6) riassetto della Direzione di Esercizio, da cui dipendono l’area Movimento o Esercizio e l’Area Servizi Complementari e Sosta;
7) unificazione dei due Uffici Turni provenienti dalla ex AMTAB Servizio SpA per il tpl e dalla ex STM Bari SpA per i servizi complementari, in un unico settore che ha assunto la denominazione “Ufficio Programmazione Servizi”; il settore è inserito nell'Area Movimento e dipende funzionalmente e gerarchicamente dal Responsabile dell’Area Movimento;
8) istituzione dell'Ufficio di Segreteria della Direzione di Esercizio, con una unità, con mansioni di operatore qualificato di ufficio, che curi le attività amministrative della Direzione di Esercizio e quelle delle due aree facenti parte della Direzione di Esercizio, Area Movimento ed Area Servizi Complementari, nonché riferimento logistico all'Organismo di Vigilanza;
9) istituzione, nell'area amministrativa, del settore Vendite e Marketing, retto da un responsabile (profilo professionale capo unità organizzativa), da cui dipendono l’Ufficio Abbonamenti di via Fornari, l’Ufficio Prodotti del Traffico e l’Ufficio Prodotti della Sosta;
10) riassetto dell'area Contratti, Appalti e Rischi Assicurativi;
11) riassetto dell'area tecnica;
12) riassetto dell'area risorse umane ed affari legali.
Assunzioni ex legge 68/99.
A seguito di trasmissione telematica alla Provincia di Bari del prospetto informativo di cui all’art. 9 della legge 68/99 per il collocamento obbligatorio, concernente la situazione aziendale alla data del 31.12.2011 è emersa la scopertura di n° 1 unità per i disabili di cui all’art. 1 della legge 68/99 e n° 5 unità per le categorie protette di cui all’art. 18 della medesima legge.
Per quanto attiene la scopertura dell’unità dei disabili si è avviata la procedura di verifica della computabilità di dipendenti aziendali invalidatisi in costanza di rapporto di lavoro.
Per quanto attiene, invece, la scopertura delle categorie protette di cui all’art. 18 si dovrà procedere alle assunzioni secondo le modalità previste dall’art. 7, cioè effettuando una scelta nominativa per il 60% delle assunzioni.
Poiché l’Azienda ha già assunto in precedenza n° 2 unità effettuando la chiamata nominativa, si potrà adottare lo stesso criterio esclusivamente per altre 2 unità;mentre per le altre 3 unità dovranno essere assunte secondo una chiamata numerica dagli elenchi presenti presso il competente ufficio di collocamento obbligatorio della Provincia di Bari.
È da precisare che il Ministero del Lavoro ha consentito una “gestione” graduale delle nuove assunzioni, anche ricorrendo a “convenzioni” ex art. 11.
Per il 2012 si è programmato l’assunzione di n° 3 unità da inserire, come sopra specificato, nel settore paghe, nell’ufficio sistemi informatici e nell’area tecnica, rinviando al 2013 le assunzioni delle altre due unità.
Composizione dell'organico
La voce personale incide per circa il 62% sul bilancio dell'azienda.
La tabella seguente riporta la composizione dell'organico aziendale al 31/12/2009, al 31/12/2010 e al 31/12/2011:
Settore /anno di riferimento | 2009 | % | 2010 | % | 2011 | % |
Amministrativo | 49 | 7,05 | 47 | 6,60 | 44 | 6,30 |
Movimento | 465 | 66.91 | 487 | 68,40 | 478 | 68,48 |
Sosta trasporto Complementare | 97 | 13,95 | 100 | 14,04 | 100 | 14,33 |
Officina / impianti | 84 | 12,07 | 78 | 10,96 | 75 | 10,89 |
TOTALE | 695 | 100,00 | 712 | 100,00 | 697 | 100,00 |
Nell'ambito del personale, quello dell'area movimento, costituisce la parte prevalente (circa il 67%), in linea con le percentuali degli anni precedenti.
L'incidenza di ciascun settore sull'organico totale rimane praticamente costante, essendosi mantenuta l’esternalizzazione della portineria e per l'area sosta/trasporti complementari, essendo stata mantenuta la previsione di eventuali assunzioni (10 unità) per l'assistenza trasporto disabili ed addetti alla sosta.
Le eventuali assunzioni dell’area sosta e trasporto disabili dipendono dalla conferma del servizio attualmente svolto per ASL/Solidarietà Sociale.
L’incremento del settore amministrativo dipende dalle assunzioni di personale qualificato per alcuni settori (ufficio personale, area esercizio) e per le assunzioni di legge ex art. 18 legge 68/99.
L’anzianità media del personale si è ulteriormente abbassata per effetto delle nuove assunzioni: il parametro retributivo stimato è 154,00 (in una scala parametrale che va da 100 a 250 e che vede un riferimento medio nazionale di 175 (utilizzato per gli ultimi rinnovi contrattuali).
Il turn over del personale di guida e dell'officina incide positivamente sulla voce di costo del personale.
Evoluzione del costo unitario.
Il costo medio unitario del personale per il 2009 è stato di euro 40.988, anche per effetto dell’applicazione del CCNL e delle Una Tantum 2008 e 2009 sopra indicate.
Nel 2010 il costo medio unitario del personale è stato di € 36,464. Nel 2011 il costo medio unitario del personale è stato di € 39.730
La previsione del costo medio per il 2012 è di € 39.907, che potrà essere influenzato dalla vertenza nazionale in atto per il rinnovo biennale della parte economica non ancora definita.
La tabella seguente riporta l'andamento del costo unitario.
Anno di riferimento | € costo medio annuo |
2009 | 40.988 |
2010 | 39.837 |
2011 | 39.730 |
Previsione 2012 | 39.907 |
Informazioni sull’ambiente e sulle certificazioni di qualità Nel corso dell’esercizio non si sono verificati danni causati all’ambiente per cui la società è stata dichiarata colpevole in via definitiva.
Alla nostra società non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.
La società è in possesso delle certificazioni richieste dalla Legge per lo svolgimento delle proprie attività, oltre a quella sulla qualità. Le stesse acertificazioni vengono revisionate e rinnovate alle scadenze stabilite.
Investimenti Il programma degli investimenti è condizionato dallo stato economico finanziario della società e, per alcuni settori di attività, dalla disponibilità di contributi pubblici. E’ il caso del materiale rotabile per il TPL, atteso che per l’acquisto di nuovi mezzi l’Azienda deve finanziare la parte a suo carico. Tale impostazione risale alla legge quadro n° 151/1981, quando furono definiti i cosiddetti costi economici standardizzati per la produzione dei servizi di TPL (che tenevano conto degli ammortamenti in misura ridotta) ed i ricavi standard, dai quali per differenza venivano calcolati i contributi a sostegno dell’esercizio, poi trasformati dal 2001 in corrispettivi nei “contratti ponte” e quindi nei corrispettivi del Contratto di Servizio ex D.lgs. n° 422/1997 e L.R. n° 18/2002.
Tutti gli investimenti realizzati sono stati comunque approvati dall’Azionista unico in sede assembleare in ottemperanza agli obblighi previsti dagli articoli 18 del vigente statuto sociale (relazione previsionale) e 19 (autorizzazioni dell’assemblea agli impegni di spesa). Nel 2011 non sono stati approvati, dall’Azionista unico, investimenti specifici in quanto quelli realizzati attenevano autorizzazioni richieste nel 2009 e/o inseriti nella Relazione previsionale dell’anno di riferimento.
PARCO ROTABILE
Il parco aziendale è costituito da 235 autobus per il TPL urbano di cui 171 con alimentazione a gasolio e 64 a metano, con un’anzianità media, al 31/12/2010 di 7,29 anni inferiore alla media nazionale (8,3 anni).
È da evidenziare che a seguito della nota della Regione Puglia (prot. 26/30/SIT del 14/01/2008) ed ai sensi della legge 27 dicembre 2006, l’AMTAB ha fatto istanza per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di 80 autobus nuovi da destinare al TPL, di cui 54 in sostituzione di 54 autobus immatricolati da oltre 15 anni e di 26 per l’ampliamento dei servizi minimi (per un totale di Km 1.363.386,00) ottenuti con la deliberazione di G.R. n° 1063 del 12 luglio 2006.
La Regione ha concesso un contributo per l’acquisto complessivo di 28 autobus. Per la copertura dell’investimento della quota a carico dell’Azienda (circa 30/35% del costo) l’AMTAB ha richiesto dapprima un contributo straordinario all’Ente Affidante Proprietario e dopo, attesa l’indisponibilità, ha richiesto un mutuo chirografario a 15 anni alla BNL - Sede di Bari, ma anche tale operazione non è stata autorizzata dall’Azionista unico. Il mancato sostegno agli investimenti da parte dell’Ente proprietario ha pesato non poco sul piano finanziario e conseguentemente su quello economico.
L’Amtab è intervenuta con fondi propri per l’acquisto con una somma pari a circa 2,8 milioni di euro. Si ricorda nuovamente che il capitale sociale dell’Amtab è di euro 199.634
Nel parco marciante aziendale sono entrati anche i due autobus, lunghezza inferiore ai 7 metri, a seguito di transazione con l’IRISBUS ITALIA SpA per la definizione bonaria delle problematiche connesse all’ultima fornitura di 65 autobus.
La flotta a metano è costituita da 64 autobus.
La politica aziendale è di privilegiare l’acquisto di mezzi a basso impatto ambientale (a metano o elettrici). Questo orientamento ha reso indispensabile la realizzazione di un impianto di rifornimento del metano per autotrazione, per il quale fu acquisito un finanziamento specifico dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito della convenzione ICBI. La realizzazione curata dall’AMS Srl (società di scopo, costituita dalla AMTAB con l’AMGAS Bari), è stata ultimata a ottobre 2009.
Per la realizzazione dell'impianto AMS, l'AMTAB è intervenuta con un finanziamento proprio di 650 mila euro; non sono previsti ulteriori interventi aziendali sull'investimento “impianto a metano”. Per l’azione di cui sopra è stato chiesto al Comune di Bari un contributo straordinario, ad oggi negato. È da considerare che l’impianto ha lo scopo di rifornire le flotte pubbliche e non già solo quelle dell’Amtab.
È da evidenziare che il Consiglio Comunale con le determinazioni assunte nella seduta del 7 gennaio 2010, delibera n° 1/2010, “Determinazioni in merito al mantenimento delle partecipazioni possedute dal Comune di Bari” ha autorizzato il trasferimento delle quote AMS srl detenute da AMGAS S.p.A. ed AMTAB S.p.A. in capo ad AMGAS Srl. Tale operazione, ad oggi, risulta sospesa.
Il Parco Veicoli è integrato dai seguenti mezzi per gli altri servizi aziendali:
- n° 32 minibus per il trasporto dei diversamente abili (acquistati in leasing, immatricolati il 2004);
- n° 6 minibus per il trasporto dei diversamente abili (n° 2 del 1992/1995 e n° 4 del 2001) di proprietà;
- n° 6 scuolabus per il trasporto scolastico (n° 4 del 2002 e n° 2 del 2004);
- n° 7 minibus elettrici (n° 3 di proprietà del 1999 e n° 4 affidati in comodato d’uso nell’ambito del sistema di trasporto a chiamata nel centro murattiano);
- n° 6 autogru ricevute in comodato d’uso dall’Amministrazione Comunale per gli effetti della delibera di G.M. n° 118/2004;
- n° 16 motocicli per il servizio degli ausiliari della sosta. Completano il parco, i seguenti veicoli di servizio quali:
- n. 1 trattore rimorchio autobus;
- n. 1 camion attrezzato con scala estensibile;
- n. 2 furgoni per manutenzione degli impianti fissi e pronto intervento in linea;
- n. 3 furgoncini tipo xxxxxxx;
- n. 8 autovetture di servizio.
Per quanto riguarda le tecnologie di controllo si è proceduto con il completamento e miglioramento del sistema di telecontrollo e videosorveglianza sugli autobus della flotta che ne erano ancora sprovvisti, al fine di rendere pienamente operative le paline elettroniche di informazione all’utenza che il comune di Bari ha installato con un finanziamento POR indirizzato alle zone obiettivo di Carbonara e S. Paolo.
Sono stati completati i lavori della struttura che ospita il nuovo centro operativo e gli uffici per gli addetti all’URP e al Numero Verde.
La struttura beneficia dei nuovi strumenti messi a punto per mettere gli operatori nelle condizioni di avere un più puntuale controllo del servizio di TPL.
Il nuovo Centro Operativo è provvisto di 4 postazioni: una dedicata alle variazioni del servizio del personale (secondo la procedura informatizzata aziendale), mentre le altre tre sono utilizzate dagli Addetti al Movimento e Traffico per la vestizione e il controllo del servizio che viene monitorato in tempo reale, utilizzando i dati provenienti dal sistema di telerilevamento veicolare installato sull’intera flotta aziendale nel 2010. Inoltre, nel centro operativo sono stati installati due schermi giganti su cui si può seguire in tempo reale l’andamento del servizio.
Attraverso le tre postazioni è possibile intervenire in tempo reale sulla maggior parte delle condizioni che creano irregolarità al servizio di TPL quali, per esempio, partenze anticipate o ritardi dovuti alle condizioni del traffico; è inoltre possibile, per gli addetti al movimento e traffico, verificare eventuali anomalie al programma di esercizio da comunicare all’ufficio Movimento per le opportune azioni correttive da intraprendere.
Il Centro Operativo è, inoltre, fisicamente in comunicazione con il Numero Verde e l’ufficio Relazioni con il Pubblico ciò al fine di permettere agli operatori di avere informazioni in tempo reale relative all’esercizio e poter rispondere, immediatamente, a quesiti posti telefonicamente o via mail.
Nuovo Portale Aziendale
E’ stato completato il nuovo portale aziendale realizzato per poter consentire una migliore interfaccia dell’azienda con l’utenza.
Il nuovo portale, rinnovato nella grafica, oltre a consentire agli utenti di avere informazioni istituzionali da parte dell’azienda, incorpora un modulo “travel planner” che consente di effettuare ricerche di orari e percorsi, permettendo all’Utente la pianificazione del “viaggio” utilizzando il servizio di TPL esercito dall’azienda.
Il modulo “travel planner” utilizza i dati inseriti nella procedura informatizzata del movimento per alimentare la propria base dati e, pertanto, sarà tenuto sempre aggiornato con le ultime modifiche a orari e percorsi inseriti dagli addetti all’esercizio del settore Movimento.
Il nuovo portale, comunque, è in continuo aggiornamento e necessita di continui interventi di manutenzione ed innovativi.
IMPIANTI FISSI DI FERMATA
Sono proseguiti i lavori di rimodernamento e nuova installazione delle paline di fermata che hanno raggiunto una percentuale di quasi il 100% degli impianti esistenti.
Le nuove paline (di tipo grande, medio o piccolo) sono del tipo in acciaio inox, con cornici pubblicitarie in alluminio e pannelli in materiale plastico che garantiscono una maggior durata nel tempo.
Come già detto è stata completata la ristrutturazione del capolinea di Piazza Moro.
AREE DI SOSTA.
L’attuazione dei Piani della Sosta (ZTL e ZSR), a partire da maggio e novembre 2008, ha richiesto notevoli investimenti nel settore della sosta e dei parcheggi in genere.
In generale gli investimenti in corso hanno riguardato l’acquisto di
− Parcometri installati nella ZSR;
− Segnaletica verticale ed orizzontale nella ZSR;
− Piano di comunicazione;
− Adeguamento attrezzature fisse per parcheggi recintati (gabbiotti, controlli accessi, sistemazione aree).
Nello svolgimento di questa attività si terrà conto delle decisioni che l’Ente proprietario e affidante il servizio vorrà assumere all’esito delle attività di controllo sulla rendicontazione presentata per il 2011 e, soprattutto, con la definizione contrattuale del servizio sosta e dei servizi correlati.
Dagli inizi del 2011, con l’introduzione dei nuovi abbonamenti plastic-barcode, si giungerà al completamento dell’automatizzazione delle Aree di Sosta “Caserma Rossani” e “Xxxxxxxx Veneto Lato Terra”.
L’automazione delle aree di sosta consentirà un maggiore controllo sugli accessi alle aree di sosta oltre a dare maggiore flessibilità all’utente che non dovrà più preoccuparsi di acquistare il “grattino” o gli abbonamenti dall’operatore.
Le modalità di funzionamento prevedono che l’utente acquisisce il biglietto dalla colonnina di ingresso ed effettua il pagamento alla cassa automatica prima di ripartire. Per le aree di sosta con servizio Park & Ride, il biglietto deve essere trasformato, in cassa automatica, in abbonamento giornaliero da riutilizzare per tutta la durata del servizio.
Gli abbonamenti consentono agli utenti di usufruire dell’area di sosta automatizzata durante la fascia oraria di validità del titolo e possono essere rinnovati dall’utente direttamente in cassa automatica, eliminando perdite di tempo e garantendo un miglioramento della qualità del servizio.
SISTEMA INFORMATIVO
L’operazione di fusione ha richiesto per il 2008 e per il 2009 investimenti notevoli sul sistema informativo aziendale, sia in termini di hardware per l’unificazione e l’aggiornamento della rete aziendale, sia di software (ampliamento numero utenti, acquisto software di gestione officina e parco mezzi, software gestione sosta, ecc.) che di addestramento del personale. Le azioni messe in atto hanno consentito, con successo, che, sin da gennaio 2008, il sistema aziendale di contabilità e gestione fosse operativo per la quasi totalità dei settori aziendali.
E’ previsto, inoltre, l’ampliamento e lo sviluppo della procedura informatizzata, integrata nel sistema gestionale operativo aziendale, per il settore manutenzione ed officina, oltre ad ulteriori implementazioni per la gestione della sosta e dei parcheggi, trasporto dei diversamente abili..
L’integrazione di queste procedura, per il settore officina e per il settore sosta e per il trasporto disabili, oltre a completare il sistema aziendale, consentirà di mettere a regime e completare la procedura di controllo di gestione aziendale, ponendo sotto attenzione il settore delicato per costi ed investimenti e consentendo ulteriori verifiche, valutazioni di indicatori di efficienza ed economicità delle prestazioni effettuate e richieste all’esterno (di fatto ogni autobus dovrà rappresentare un centro di costo).
PARTECIPAZIONI SOCIETARIE.
La società possiede al 31/12/2011 le seguenti partecipazioni societarie:
AMS S.r.l. società costituita al 50% con l’AMGAS S.p.A. per la costruzione, sul suolo di proprietà Amtab S.p.A., e gestione di un impianto di gas metano per autotrazione per utilizzo esclusivamente delle flotte aziendali pubbliche.
CONSORZIO T.P.L. attualmente in liquidazione, costituito per la gestione di un centro di manutenzione dei mezzi aziendali delle società partecipate dal Comune di Bari (ex municipalizzate), progetto che non ha avuto seguito.
I valori delle predette partecipazioni sono riportati puntualmente nella nota integrativa e si è in attesa di ricevere il rimborso delle somme residue e dell’estinzione del consorzio medesimo da parte del liquidatore.
Informazioni relative ai rischi e alle incertezze ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile
Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del codice civile, si attesta che per la
gestione della finanza e della tesoreria la società si è dotata di metodologie ispirate a criteri di prudenza e di rischio limitato, in particolare nella scelta delle operazioni di finanziamento e di investimento le quali prevedono l’assoluto divieto di porre in essere operazioni di tipo speculativo.
Si precisa , inoltre, che la società non ha emesso strumenti finanziari e che non ha posto in essere strumenti finanziari derivati.
Risk Management – Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo - D. Lgs. N. 231/2001.
La società fin dal 2006 si è dotata di un Modello di Organizzazione, Gestione e
Controllo ex D. Lgs. n. 231/2001, modello elaborato dalla società di revisione ed organizzazione contabile Ria & Partners S.p.A. Tale modello a seguito della fusione per incorporazione della STM Bari S.p.A. è stato oggetto di un complesso lavoro di revisione, con la collaborazione del Collegio Sindacale di AMTAB S.p.A., per tener conto sia delle nuove aree sensibili, sia del mutato assetto organizzativo.
Infine nel febbraio 2010 la società ha proceduto alla nomina dell’Organismo di Vigilanza nelle persone dei Signori:
Avv. Xxxxxxxx Xx Xxxxxx, Presidente Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, Componente Avv. Xxxxxx Xxxxx, Componente
La nomina dell’Organismo di Vigilanza e le attività da esso svolte nel corso degli esercizi 2010 e 2011 hanno consentito di dare piena attuazione al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, assicurando, in particolare, il costante monitoraggio dei rischi che possono far emergere responsabilità in capo all’azienda.
Sono costantemente monitorati, comunque, tutti i fattori di rischio e di seguito si esprimono sintetiche valutazioni in merito ai:
1) rischi che possono compromettere l’integrità del patrimonio;
2) rischi che possono compromettere la continuità dell’attività caratteristica o determinare costi aggiuntivi;
3) rischi che possono far emergere una responsabilità in capo all’azienda;
4) rischi che gravano sulle risorse umane utilizzate; 5) rischi derivanti da contenziosi.
1) Rischi che possono compromettere l’integrità del patrimonio.
2) Rischi che possono compromettere la continuità dell’attività caratteristica o determinare costi aggiuntivi.
Si ritiene di trattare in un unico paragrafo questi due fattori di rischio in quanto strettamente legati e dipendenti dalle medesime cause, ovvero dalla permanenza in capo alla società dei servizi attualmente svolti, nonché dalla permanenza, per gli stessi servizi, di adeguati livelli di remuneratività.
Infatti AMTAB S.p.A. svolge attualmente i seguenti servizi:
- Trasporto Pubblico Locale;
- Sosta e servizi correlati:
- Sosta;
- Servizio bike sharing;
- Park & Ride;
- Posizionamento transenne e segnaletica di sicurezza;
- Trasporti disabili e speciali;
- Servizi di trasporto residuali.
Indubbiamente la agognata indicizzazione del corrispettivo del TPL ha consentito alla società di conseguire negli ultimi esercizi un risultato operativo positivo, non solo complessivo, ma anche dello stesso servizio di TPL.
E’ evidente che, nonostante gli sforzi del management aziendale e le politiche di contenimento dei costi (in particolare quelli del personale) adottate dalla società, vi sono voci di costo strettamente legate ai prezzi di mercato e, pertanto, assolutamente non influenzabili dall’azienda; costi che potranno essere controbilanciati solo se verrà assicurato anche per gli esercizi futuri l’adeguamento del corrispettivo del TPL.
Anche la permanenza in capo alla società degli altri servizi sopra descritti potrà assicurare la continuità aziendale.
Infine, va segnalato che la evidente sottocapitalizzazione e il conseguente ricorso al credito bancario, come più volte evidenziato dal Collegio Sindacale nelle proprie relazioni periodiche e annuali, rappresentano anch’essi fattori di rischio estremamente forti poiché oltre a invertire il segno positivo del risultato operativo in negativo per effetto degli oneri finanziari (insieme alle imposte) rendono la società dipendente dal ceto bancario.
3) Rischi che possono far emergere una responsabilità in capo all’azienda
Con riguardo ai fattori di rischio che possono far emergere una responsabilità in capo all’azienda si ritiene utile rinviare alla Relazione dell’Organismo di Vigilanza (art. 6 del
d. lgs. 231/2001) - Attività e risultati esercizio 2011 - Piano delle attività esercizio 2012, rilasciata in data 7/2/2012, che si allega al seguente Bilancio.
4) Xxxxxx derivanti da contenziosi.
Il noto giudizio instaurato dall’ANAV (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori), che rappresentava un fattore di rischio notevole per la stessa continuità aziendale, dovrebbe essere superato sempre in conseguenza alla adozione delle delibere del 7 gennaio 2010 n. 2010/00001 e n. 2010/00002 del Consiglio Comunale del Comune di Bari, con le quali è stato deliberato di cedere ad un socio privato (scelto con una procedura di evidenza pubblica) il 40% del capitale sociale di AMTAB SpA
mantenendo in capo alla stessa società tutti i servizi connessi alla mobilità urbana, anche se al momento l’alea del giudizio è ancora incombente e, peraltro, l’atteggiamento di controparte non desta segnali di acquiescenza.
5) Rischi derivanti dalla perdita dei requisiti di cui al Regolamento (CE) n. 1071/2009.
Il Dipartimento per i trasporti con proprio Decreto del 25.11.2011 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 277 del 28/11/2011), ha dettato disposizioni tecniche di prima applicazione del Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che stabilisce norme comuni da rispettare per esercitare l'attività di trasportatore su strada di persone e di merci e abroga la Direttiva 96/26/CE del Consiglio. Infatti, l'autorizzazione alla professione di trasportatore su strada di persone, prevista dall'art. 10 del citato Regolamento, il procedimento istruttorio e l'iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN), sono affidati alla competenza degli Uffici della Motorizzazione Civile previo accertamento della sussistenza dei requisiti previsti dal Regolamento:
a) stabilimento in Italia;
b) onorabilità;
c) idoneità finanziaria;
d) idoneità professionale.
Gli Uffici della Motorizzazione verificheranno la permanenza dei requisiti con controlli almeno quinquennali.
Attività di ricerca e sviluppo
Le attività di ricerca e sviluppo, esclusivamente finalizzate all’incremento di qualità dei servizi di TPL, si concretizzano nelle attività di sperimentazione di telecontrollo flotta e informazione all’utenza. Si sta valutando l’ipotesi di introdurre un nuovo sistema di tariffazione elettronica.
Opportunità di finanziamento e partneriato in attività inerenti il TPL sono seguite a livello apicale non essendo prevista una unità organizzativa specifica.
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consorelle La società ha rapporti con la società A.M.S. Azienda Metano Servizi S.r.l. il cui capitale sociale è detenuto al 50% insieme alla consorella A.M. GAS S.p.A. anch’essa detenuta al 100% dal Comune di Bari e proprietaria del 50% del capitale sociale della A.M.S. Azienda Metano Servizi S.r.l..
Il Consorzio TPL è prossimo alla estinzione conseguente all’ultimazione delle operazioni di liquidazione.
Azioni proprie e azioni / quote di società controllanti
La società non detiene azioni proprie in portafoglio e non ha azioni o quote di società controllanti.
Il capitale della società è interamente detenuto dal Comune di Bari e l’Azionista unico ha provveduto ad attuare presso il Registro delle Imprese di Bari, nei termini e nei modi previsti dalla legge, la pubblicità prescritta dal novellato art.2362 e dal secondo comma dell’art.2325 del codice civile, per quanto riguarda la propria responsabilità derivante dalla qualifica di unico azionista.
Rapporti con l’Ente proprietario Comune di Bari – Informazioni ex art. 2497/bis 5° comma del Codice civile ed informativa sull’attività di Direzione e Coordinamento.
Si segnala che l’attività di Direzione e Coordinamento della società AMTAB S.p.A. è esercitata dal Comune di Bari Ente proprietario del 100% delle azioni costituenti l’intero capitale sociale. Come detto in altro paragrafo della presente relazione, la società ha posto in essere, nei modi e nei termini di legge, tutti gli adempimenti previsti dal 1° e dal 2° comma dell’articolo 2497/bis c.c. e nella nota integrativa sono stati esposti i dati richiesti dal comma 4°.
Con riferimento, invece, all’informativa richiesta dal 5° comma del medesimo articolo, si evidenzia che il Comune di Bari è anche Ente affidante della quasi totalità dei servizi eserciti dall’AMTAB S.p.A. Infatti, come già riferito in altro capitolo della presente Relazione, la società svolge per conto del Comune di Bari il Trasporto Pubblico Locale, il Servizio di Trasporto Disabili e Speciali, il Servizio Sosta e Servizi Correlati, oltre ad una serie notevole di ulteriori servizi richiesti all’occorrenza dal medesimo Ente.
Tutti i servizi eserciti sono contrattualizzati a mezzo di apposite convenzioni fatta eccezione per il Servizio Sosta e Servizi Correlati la cui definizione del rapporto è ancora in corso. Si evidenzia che il Contratto di Servizio per il TPL è in scadenza al 31/12/2012.
Si segnala, inoltre, che l’AMTAB S.p.A. intrattiene rapporti con l’A.M. GAS S.p.A. - altra società interamente partecipata dal Comune di Bari, con la quale è stata costituita al 50% la società A.M.S. – Azienda Metano Servizi S.r.l. società che ha costruito, e ora gestisce, un impianto di distribuzione di gas metano per autotrazione destinato esclusivamente alle flotte c.d. “pubbliche”. I rapporti con quest’ultima società sono meglio descritti nella nota integrativa del presente bilancio nella parte destinata ai rapporti con le parti correlate.
Il Comune di Bari, pertanto, esercita sulla società l’attività di Direzione e Coordinamento avvalendosi anche delle apposite clausole statutarie previste dal nuovo testo di statuto sociale, il cui schema è stato approvato dal Consiglio Comunale di Bari, adottato dalla società sin dal 22/9/2010. Statuto conforme alla normativa nazionale e comunitaria in tema di società pubbliche affidatarie di servizi pubblici locali “in house”. In particolare l’Ente svolge sulla società, e sui servizi da questa erogati, il c.d. “controllo analogo” per il tramite di diretti sui servizi erogati (clausola contrattuale che permette all’Ente di effettuare ispezioni e verifiche) e sulle attività amministrative (report e relazioni trimestrali, relazione previsionale annuale e budget aggiornati con cadenza periodica). Il controllo, inoltre, viene svolto in forma di indirizzo (controllo preventivo) e di verifica anche per il tramite dell’assemblea dell’Azionista unico (controllo finale).
Tale attività ha di fatto trasformato l’AMTAB S.p.A. in un prolungamento amministrativo dell’Ente controllante e affidante, che se ne avvale per un perseguimento dell’interesse pubblico più efficiente, efficace ed economico, nel rispetto del principio del buon andamento ed imparzialità dell’azione amministrativa.
Rapporti con l’Ente proprietario Comune di Bari – Vincoli statutari.
Si premette che il Consiglio di Amministrazione, in carica fino al 28/6/2011 si è riunito, nel corso del 2011, nelle seguenti date:
31/1-12/2-2/3-7/3-14/3-24/3-31/3-7/4-20/4-27/4-16/5-1/6-6/6-13/6-20/6. A far data dal 28/6/2011 è stato nominato l’Amministratore Unico che, per le decisioni principali, si è avvalso di proprie determinazioni depositate agli atti della società.
L’assemblea ordinaria dell’Azionista unico, sempre nel corso del 2011, si è tenuta alle seguenti date:
3/5-28/6-4/8 e 14/12.
Si segnala, in particolare, che l’assemblea del 14/12/201, ha approvato definitivamente il Bilancio chiuso al 31/12/2010.
Consuntivo | Previsione | Differenza |
(A) | ( B ) | (A-B) |
VALORE DELLA PRODUZIONE |
Xxxxxx v/Ente da C.d.S. / Convenzioni |
Ricavi v/Ente per altre prestazioni |
Xxxxxx v/Altri per vendite e prestazioni |
Ricavi da prestazioni vs. Controllate e Collegate |
TOTALE RICAVI DA VENDITE E PRESTAZIONI |
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavoraz., semilavorati e finiti |
Variazione dei lavori in corso su ordinazione |
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni |
Contributi in c/esercizio, in c/capitale, altri |
Altri ricavi e proventi |
TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI |
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE |
30.327.747 | 31.597.439 | - 1.269.692 |
- | - | |
11.501.811 | 11.425.905 | 75.906 |
- | - | |
41.829.558 | 43.023.344 | - 1.193.786 |
-8.355 | -200.000 | 191.645 |
- | - | |
- | - | |
6.880.136 | 6.565.539 | 314.597 |
903.048 | 830.791 | 72.257 |
7.774.829 | 7.196.330 | 578.499 |
49.604.387 | 50.219.674 | - 615.287 |
Con riferimento all’obbligo previsto dall’articolo 22 del vigente statuto sociale si propone un prospetto di raffronto tra i dati contenuti nel presente bilancio e quelli relativi al Budget di previsione del 2010, con evidenziazione degli scostamenti.
COSTI DELLA PRODUZIONE |
Acquisti materie prime e materiali di consumo |
Variazione rimanenze mat. prime, sussid., di consumo e merci |
TOTALE CONSUMI MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO |
Lavorazioni presso terzi |
Prestazioni da Controllate e Collegate |
Manutenzione e riparazione macchine, impianti, ecc. |
Servizi per consulenze |
Servizi per collaborazioni |
Spese legali |
Altre |
TOTALE SPESE PER SERVIZI |
Fitti passivi |
Leasing |
Canoni v/Ente o Soc. Partecipate |
Altre |
TOTALE SPESE PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI |
6.749.435 | 6.305.000 | 444.435 |
- | - | |
6.749.435 | 6.305.000 | 444.435 |
1.032.733 | 000.000 | 000.000 |
- | - | - |
- | - | - |
000.000 | 000.000 | 19.882 |
12.429 | 40.000 | - 27.571 |
310.127 | 66.900 | 243.227 |
4.879.545 | 4.544.823 | 334.722 |
6.401.916 | 5.648.923 | 000.000 |
- | - | - |
- | - | - |
- | - | - |
000.000 | 1.212.455 | - 960.388 |
252.067 | 1.212.455 | - 960.388 |
Salari e stipendi |
Oneri sociali |
Tfr |
Trattamento di quiescienza e simile |
Altri costi |
TOTALE SPESE PER IL PERSONALE |
Ammortamento immobilizzazioni immateriali |
Ammortamento immobilizzazioni materiali |
Svalutazioni immobilizzazioni immateriali |
Svalutazione crediti compresi nell attivo circolante e disponibilità liquide |
TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI |
Accantonamento per rischi |
Altri accantonamenti |
Oneri diversi di gestione |
TOTALE ACCANTONAMENTI E ON. DIVERSI |
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE |
20.956.060 | 21.253.965 | - 297.905 |
5.643.210 | 5.682.519 | - 39.309 |
1.810.365 | 1.156.633 | 653.732 |
- | - | - |
135.208 | 137.400 | - 2.192 |
28.544.843 | 28.230.517 | 314.326 |
86.444 | 71.555 | 14.889 |
5.034.978 | 4.824.403 | 210.575 |
- | - | - |
- | - | - |
5.121.422 | 4.895.958 | 225.464 |
- | 727.753 | - 727.753 |
- | - | - |
460.110 | 338.895 | 121.215 |
460.110 | 1.066.647 | - 606.537 |
47.529.793 | 47.359.500 | 170.293 |
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE |
2.074.594 | 2.860.174 | - 785.580 |
ONERI/PROVENTI FINANZIARI |
Interessi attivi da conto corrente, e da altri impieghi finanziari |
Proventi da Soc. Controllate |
Proventi da Soc. Collegate |
Altri Proventi |
Totale Proventi Finanziari |
Interessi passivi e Oneri finanziari da conto corrente |
Interessi passivi e Oneri finanziari da Mutui e altri Finanziamenti |
Interessi passivi e altri oneri da Soc. Collegate e Controllate |
Altri Oneri |
Totale Oneri Finanziari |
SALDO ONERI/PROVENTI FINANZIARI |
- | - | - |
- | - | - |
- | - | - |
37.064 | - | 37.064 |
37.064 | - | 37.064 |
15.000 | - 15.000 | |
378.172 | 550.000 | - 171.828 |
- | - | |
106.050 | 2.000 | 104.050 |
484.222 | 567.000 | - 82.778 |
-447.158 | -567.000 | 119.842 |
ONERI/PROVENTI STRAORDINARI |
Proventi straordinari |
Oneri straordinari |
Svalutazioni |
Rivalutazioni |
SALDO ONERI/PROVENTI STRAORDINARI |
518.780 | - | 518.780 |
797.216 | 936.055 | - 000.000 |
- | - | |
- | - | |
-000.000 | -936.055 | 657.619 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE |
Imposte d'esercizio |
UTILE (Perdita) DI ESERCIZIO |
1.349.000 | 1.357.119 | - 8.119 |
1.267.145 | 1.340.000 | - 72.855 |
81.855 | 17.119 | 64.736 |
Documento programmatico sulla sicurezza
Il documento programmatico sulla sicurezza di cui al Decreto Legislativo n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) già redatto ed approvato nell’esercizio precedente, è stato aggiornato ai sensi di Legge ed è liberamente consultabile presso la sede della società.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio Fino alla data di redazione della presente Relazione si segnala che non si è ancora conclusa la contrattazione Nazionale del CCNL che potrebbe avere ripercussioni negative sui prossimi bilanci aziendali.
Si resta ancora in attesa di conoscere le sorti della convenzione, ad oggi ancora in proroga riguardante il Trasporto dei soggetti Diversamente Abili, con particolare riferimento alle decisioni che vorrà assumere l’ASL – Regione Puglia. Tale ultima circostanza, insieme ai vari contratti in scadenza (TPL) e ad altri ancora da formalizzare, Sosta e servizi correlati, potrebbero causare turbolenze nei rapporti con i lavoratori.
Siamo riusciti ad ottenere la restituzione della fideiussione rilasciata a favore della ETA Sistemi conseguentemente alla chiusura del contenzioso conclusosi dinanzi la Corte di Appello di Bari. In data 5/6 la Banca Popolare dopo ampia istruttoria ha svincolato la somma di € 350.000 di cui alla Polizza n. 3003448 posta a garanzia nel predetto procedimento.
In data 3/6/2012 la società si è iscritta al R.E.N. (Registro Elettronico Nazionale) istituito dal Dipartimento per i trasporti con proprio Decreto dirigenziale prot. N. RD/291 del 25.11.2011 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 277 del 28/11/2011) che ha dettato disposizioni tecniche di prima applicazione del Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che stabilisce norme comuni da rispettare per esercitare l'attività di trasportatore su strada di persone e di merci e abroga la Direttiva 96/26/CE del Consiglio. Al fine di disciplinare il procedimento autorizzatorio per il trasporto su strada di persone effettuato mediante autobus, nel rispetto della nuova normativa comunitaria, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato la circolare n. 2 del 2 dicembre 2011. Per quanto è stato scritto nel paragrafo delle conclusioni, si sottolinea l’importanza che il Patrimonio Netto societario resti sempre su livelli superiori a quelli richiesti da tale normativa e che non venga inciso da eventuali perdite future. Per tale motivo si rende indispensabile un’adeguata capitalizzazione dell’Azienda.
Evoluzione prevedibile della gestione E’ difficile effettuare previsioni circa l’evoluzione della gestione. Soprattutto in relazione ai numerosi cambiamenti in atto che attengono sia alla privatizzazione, sia al nuovo non ancora definito scenario riguardante la gestione delle aree di sosta e servizi correlati. Da non trascurarsi, poi, sono gli effetti del perdurare della crisi economica/finanziaria e le continue manovra correttive del Governo che contengono tagli alla spesa e, in particolare, ai servizi anche pubblici.
Si aggiunga, inoltre, che il Contratto di Servizio principale, quello del TPL, scadrà il prossimo 31/12/2012 mentre quello relativo alla Sosta e Servizi correlati non è stato ancora sottoscritto e si attendono decisioni definitive in relazione al Trasporto dei soggetti Diversamente Abili.
Conclusioni Qualsiasi iniziativa si voglia intraprendere per il futuro della società non si può e non si deve prescindere dall’obbligo, in sede di eventuale rinnovo del Contratto di Servizio TPL (scadenza 31/12/12), di tenere conto di un adeguamento ai valori attuali del corrispettivo unitario per Km. (in media 2.50 / 3.50 €/Km su scala nazionale).
Medesimo obbligo e altrettanta attenzione merita la stipula del contratto di servizio che regoli tutte le attività della sosta e dei servizi correlati, sottolineando che l’Amtab Spa è Agenzia per la Mobilità del Comune di Bari ed ha svolto diversi servizi di competenza dell’Amministrazione Comunale proprio in virtù della concessione delle aree di sosta, ed utilizza gli utili derivanti dalla sua gestione per effettuare interventi migliorativi sulle aree e per la mobilità urbana.
Non di meno necessita di essere evidenziata la precaria ed irrisolta situazione finanziaria resa ancor più grave dal sostenimento degli obbligatori quanto indispensabili investimenti per la qualificazione e lo sviluppo del servizio che hanno inciso sulle finanze aziendali per circa 3,5 milioni di euro con conseguente aggravio di ingenti oneri finanziari. Oltre al notorio sforzo finanziario compiuto per far fronte alla richiesta del proprietario, soddisfatta dall’Amtab, di corrispondergli crediti pregressi risalenti agli esercizi finanziari ’91 - ’92 - ’93. Il combinato disposto di tutti questi fattori, sempre correttamente sottoposti all’attenzione dell’ente proprietario, ha fatto sì che il debito nei confronti della BNL, attivo sul conto corrente speciale “anticipazione su contratto TPL”, si sia ingessato al punto che ora si è alla ricerca difficoltosa di una soluzione idonea a consolidare la passività a breve in un debito a medio – lungo termine.
La mancata soluzione del problema finanziario ed il conseguente addebito di ingenti oneri finanziari sta ingigantendo le problematiche dei pagamenti e del rapporto con i nostri fornitori.
Si aggiunga, a quanto precede, che il Dipartimento per i trasporti con proprio Decreto dirigenziale prot. N. RD/291 del 25.11.2011 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 277 del 28/11/2011), ha dettato disposizioni tecniche di prima applicazione del Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che stabilisce norme comuni da rispettare per esercitare l'attività di trasportatore su strada di persone e di merci e abroga la Direttiva 96/26/CE del Consiglio.
Al fine di disciplinare il procedimento autorizzatorio per il trasporto su strada di persone effettuato mediante autobus, nel rispetto della nuova normativa comunitaria, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato la circolare n. 2 del 2 dicembre 2011.
Rispetto al regime previgente, a decorrere dal 4 dicembre 2011, l'autorizzazione alla professione di trasportatore su strada di persone, prevista dall'art. 10 del citato Regolamento, il procedimento istruttorio e l'iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN), sono affidati alla competenza degli Uffici della Motorizzazione civile.
Nello specifico, le competenze degli UMC per il trasporto persone riguardano:
• l'autorizzazione all'esercizio della professione, previo accertamento della sussistenza dei requisiti previsti dal Regolamento (stabilimento in Italia, onorabilità, idoneità finanziaria, idoneità professionale);
• la vigilanza sulla permanenza dei requisiti con controlli almeno quinquennali;
• la verifica della sussistenza dei requisiti per le imprese che già esercitano la professione di trasportatore al 3 dicembre 2011 e che dal 4 dicembre 2011 sono iscritte automaticamente nel Registro elettronico nazionale (REN).
Le aziende dovranno presentare entro il prossimo 3 giugno 2012, agli Uffici Provinciali della MCTC, le dichiarazioni che dimostrino il possesso dei requisiti richiesti per l’esercizio della professione di trasportatore su strada di persone e confermare, in tal modo, l’iscrizione al REN, pena la cancellazione.
Fermo restando che l’Azienda, come sempre, ottempererà anche a questo ulteriore adempimento, appare indispensabile porre all’attenzione dell’Azionista unico il rischio insito nel requisito obbligatorio dell’idoneità finanziaria. Infatti, l’articolo 7 del Regolamento (CE) n. 1071/2009, prevede che:
“un’impresa deve essere in grado in qualsiasi momento di ottemperare agli obblighi finanziari che le incombono nel corso dell’esercizio contabile annuale. A tal fine, sulla base dei conti annuali, previa certificazione di questi ultimi da parte di un revisore o di altro soggetto debitamente riconosciuto, l’impresa dimostra di disporre ogni anno di un capitale e di riserve per un valore di almeno 9.000 EUR quando solo un veicolo è utilizzato e di 5.000 EUR per ogni veicolo supplementare utilizzato.”
Nello specifico, riferendoci a tale ultimo importante requisito, l’AMTAB con riferimento ai dati contenuti nel Bilancio al 31/12/2010 dispone di un Patrimonio Netto di € 845.410 a fronte di un importo di cui disporre (calcolato ex art. 7 del Reg. UE 1071/2009 € 9.000 per il 1° autobus e 5.000 per gli altri 139 ca.) determina un valore complessivo di € 704.000.
È di tutta evidenza che il margine esistente è minimo e da tenere sotto monitoraggio continuo anche in virtù dell’imminente approvazione del Bilancio di esercizio al 31/12/2011 che potrebbe comportare il conseguimento di ulteriori perdite.
E’ assolutamente opportuno, se non necessario, che l’Azionista unico, approfittando anche di questa circostanza, ponga definitivamente rimedio alla sottocapitalizzazione dell’Azienda valutando o la possibilità di aumentare l’attuale capitale sociale ovvero di istituire un fondo di riserva straordinario, pari all’importo necessario per il mantenimento a regime del requisito finanziario, scongiurando con ciò la malaugurata ipotesi della cancellazione dal REN e la possibilità stessa per la Società di esercire il trasporto pubblico di persone.
Si ritiene utile, pertanto, evidenziare le priorità che necessitano di definizioni ed interventi da parte dell’Azionista Unico:
1) corretta indicizzazione del contratto di servizio del TPL e dei successivi atti integrativi e/o rivalutazione del costo unitario €/km;
2) contrattualizzazione definitiva dei servizi di trasporto diversi dal TPL;
3) stipula del contratto di servizio della sosta e servizi correlati;
4) aumento del capitale sociale.
Destinazione del risultato d'esercizio
Per quanto sopra esposto Vi invito ad approvare il bilancio di esercizio così come presentato dal quale risulta un utile netto di euro 81.855, che vi propongo di portare interamente a copertura parziale delle perdite pregresse.
Bari, 10 giugno 2012
L’Amministratore Unico Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx
Bilancio di esercizio
BILANCIO 2011
A M T A B S . p . A .
47
AMTAB S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx
Capitale sociale euro 199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Bilancio al 31/12/2011
Stato Patrimoniale Attivo 31/12/2011 | 31/12/2010 | ||||
A) | Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti . | 0 | 0 | ||
di cui già richiamati | 0 | 0 | |||
I. | Immateriali | ||||
1) Costi di impianto ed ampliamento 13.520 | 31.200 | ||||
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità . | 120.831 | 122.995 | |||
3) Diritti brevetto industriale e di utilizzo opere dell'ingegno | 4.610 | 4.564 | |||
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili . | 0 | 0 | |||
5) Avviamento | 0 | 0 | |||
6) Immobilizzazioni in corso e acconti | 258.105 | 302.482 | |||
7) Altre | 430.704 | 0 | |||
827.770 | 461.241 | ||||
II. Materiali . | |||||
1) Terreni e fabbricati | 9.155.481 | 9.672.401 | |||
2) Impianti e macchinario | 864.540 | 923.273 | |||
3) Attrezzature industriali e commerciali | 17.884.215 | 20.961.292 | |||
4) Altri beni | 0 | 0 | |||
5) Immobilizzazioni in corso e acconti | 0 | 0 | |||
27.904.236 | 31.556.966 | ||||
III. Finanziarie | |||||
1) Partecipazioni in: | 695.525 | 695.525 | |||
a) imprese controllate | 0 | 0 | |||
b) imprese collegate | 695.525 | 695.525 | |||
c) imprese controllanti | 0 | 0 | |||
d) altre imprese | 0 | 0 | |||
2) Crediti | 16.202 | 158.167 | |||
a) verso imprese controllate | 0 | 0 | |||
- entro 12 mesi | 0 | 0 | |||
b) verso imprese collegate | 0 | 0 | |||
- entro 12 mesi | 0 | 0 | |||
c) verso controllanti | 0 | 0 | |||
- entro 12 mesi | 0 | 0 | |||
d) verso altri | 16.202 | 158.167 | |||
- entro 12 mesi | 16.202 | 158.167 | |||
3) Altri titoli | 0 | 0 | |||
4) Azioni proprie (valore nominale complessivo € 0) | 0 | 0 | |||
711.727 | 853.692 | ||||
Totale immobilizzazioni | 29.443.733 | 32.871.899 |
B) Immobilizzazioni
31/12/2011
31/12/2010
C) Attivo circolante
I. Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo . 1.221.181 1.229.536
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati . 0 0
3) Lavori in corso su ordinazione 0 0
4) Prodotti finiti e merci 0 0
5) Acconti 0 0
1.221.181 1.229.536
II. Crediti .
1) Verso clienti | 9.835.000 | 12.332.449 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
2) Verso imprese controllate | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
3) Verso imprese collegate | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
4) Verso controllanti | 167.739 | 167.739 | |
- oltre 12 mesi | 167.739 | 167.739 | |
4bis) Crediti tributari | 809.640 | 114.475 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
4ter) Imposte anticipate | 73.843 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
5) Verso altri | 2.992.038 | 3.003.696 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
13.878.260 | 15.618.359 | ||
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | |||
1) Partecipazioni in imprese controllate | 0 | 0 | |
2) Partecipazioni in imprese collegate | 0 | 0 | |
3) Partecipazioni in imprese controllanti | 0 | 0 | |
4) Altre partecipazioni | 0 | 0 | |
5) Azioni proprie (valore nominale complessivo €.0) | 0 | 0 | |
6) Altri titoli | 350.000 | 350.000 | |
350.000 | 350.000 | ||
IV. Disponibilità liquide | |||
1) Depositi bancari e postali | 649.742 | 599.538 | |
2) Assegni | 0 | 0 | |
3) Denaro e valori in cassa | 164.357 | 123.280 | |
814.099 | 722.818 | ||
Totale attivo circolante | 16.263.540 | 17.920.713 | |
D) Xxxxx e risconti | 202.114 | 227.991 | |
Totale attivo | 45.909.387 | 51.020.603 |
.
Stato patrimoniale Passivo | 31/12/2011 | 31/12/2010 | |||
A) | Patrimonio netto | ||||
I. | Capitale | 199.634 | 199.634 | ||
II. | Riserva da sovrapprezzo delle azioni . | 0 | 0 | ||
III. | Riserva di rivalutazione | 0 | 0 | ||
IV. | Riserva legale | 14.314 | 14.314 | ||
X. | Xxxxxxx xxxxxxxxxx | 0 | 0 | ||
XX. | Riserva per azioni proprie in portafoglio . | 0 | 0 | ||
VII. | Altre riserve | 1.511.671 | 1.511.674 | ||
VIII. | Utili (perdite) portati a nuovo | (880.212) | (587.230) | ||
IX. | Utile dell'esercizio | 81.855 | (292.982) | ||
927.262 | 845.410 | ||||
B) | Fondi per rischi e oneri | ||||
1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili | 0 | 0 | |||
2) Fondi per imposte, anche differite | 0 | 0 | |||
3) Altri | 2.141.281 | 2.153.484 | |||
2.141.281 | 2.153.484 | ||||
C) | Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato | 7.307.862 | 8.293.010 | ||
D) | Debiti | ||||
1) Obbligazioni | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
2) Obbligazioni convertibili | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
3) Debiti verso soci per finanziamento | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
4) Debiti verso banche | 6.975.856 | 7.203.564 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
5) Debiti verso altri finanziatori | 161.389 | 1.438.426 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
6) Acconti | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
7) Debiti verso fornitori | 8.799.655 | 8.808.707 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
8) Debiti rappresentati da titoli di credito | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
9) Debiti verso imprese controllate | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
10) Debiti verso imprese collegate | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
11) Debiti verso controllanti | 2.850.981 | 2.914.737 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
12) Debiti tributari | 2.459.848 | 1.676.125 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 1.193.451 | 1.123.966 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
14) Altri debiti | 444.292 | 654.479 | |||
- oltre 12 mesi | 242.760 | 237.310 | |||
22.885.472 | 23.820.004 | ||||
E) | Ratei e risconti | 12.647.510 | 15.908.695 | ||
Totale passivo . | 45.909.387 | 51.020.603 |
Conti D'Ordine | 31/12/2011 | 31/12/2010 | |
1) Garanzie prestate | 489.499 | 489.499 | |
2) Altri conti d'ordine | 4.219 | 9.971 | |
Totale Conti d'ordine | 493.718 | 499.470 |
Conto economico | 31/12/2011 | 31/12/2010 | |
A) Valore della produzione | |||
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 41.829.558 | 41.734.071 | |
2) Variaz. rim.ze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti | 0 | 0 | |
3) Variaz. lavori in corso su ordinazione | 0 | 0 | |
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 0 | 0 | |
5) Altri ricavi e proventi: | 7.783.184 | 7.537.843 | |
Totale valore della produzione | 49.612.742 | 49.271.914 | |
B) Costi della produzione | |||
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 6.749.436 | 6.382.283 | |
7) Per servizi . | 6.419.929 | 5.905.939 | |
8) Per godimento di beni di terzi | 252.067 | 599.986 | |
9) Per il personale . | 28.515.362 | 29.158.815 | |
a) Xxxxxx e stipendi | 20.956.059 | 20.464.979 | |
b) Oneri sociali | 5.643.210 | 5.463.404 | |
c) Trattamento di fine rapporto | 1.810.365 | 1.622.297 | |
d) Trattamento di quiescenza e simili | 0 | 0 | |
e) Altri costi | 105.728 | 1.608.135 | |
10) Ammortamenti e svalutazioni | 5.121.420 | 5.106.681 | |
a) Xxx.xx immobilizzazioni immateriali | 86.444 | 68.200 | |
b) Xxx.xx immobilizzazioni materiali | 5.034.976 | 5.038.481 | |
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 0 | 0 | |
d) Svalutazioni crediti attivo circolante e di disponibilità liquide | 0 | 0 | |
11) Variaz. rim.ze materie prime, sussidiarie, consumo e merci | 8.355 | (233.240) | |
12) Accantonamento per rischi | 0 | 0 | |
13) Altri accantonamenti | 0 | 0 | |
14) Oneri diversi di gestione | 471.579 | 623.395 | |
Totale costi della produzione | 47.538.148 | 47.543.859 | |
Differenza tra valore e costi della produzione (A–B) | 2.074.594 | 1.728.055 | |
C) Proventi e oneri finanziari | |||
15) Proventi da partecipazioni: | 28.394 | 0 | |
- da imprese controllate | 0 | 0 | |
- da imprese collegate | 28.394 | 0 | |
- altri . | 0 | 0 |
31/12/2011
31/12/2010
16) Altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni .
- da imprese controllate | 0 | 0 | ||
- da imprese collegate | 0 | 0 | ||
- da controllanti | 0 | 0 | ||
- altri . | 605 | 3.939 | ||
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni | 0 | 0 | ||
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante | 0 | 2.723 | ||
d) proventi diversi dai precedenti: | ||||
- da imprese controllate | 0 | 0 | ||
- da imprese collegate | 0 | 0 | ||
- da controllanti | 0 | 0 | ||
- altri | 8.065 | 4.530 | ||
8.670 | 11.192 | |||
17) | Interessi e altri oneri finanziari: | |||
- da imprese controllate | 0 | 0 | ||
- da imprese collegate | 0 | 0 | ||
- da controllanti | 0 | 0 | ||
- altri . 484.222 | 539.670 | |||
484.222 | 539.670 | |||
17bis) | Utili e perdite su cambi | 0 | 0 | |
Totale proventi e oneri finanziari (15+16-17±17bis) | (447.158) | (528.478) | ||
D) | Rettifiche di valore di attività finanziarie | |||
18) | Rivalutazioni: | 0 | 0 | |
a) di partecipazioni | 0 | 0 | ||
b) di immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | ||
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante | 0 | 0 | ||
19) | Svalutazioni: | 0 | 0 | |
a) di partecipazioni | 0 | 0 | ||
b) di immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | ||
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante | 0 | 0 | ||
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (18-19) | 0 | 0 | ||
E) | Proventi e oneri straordinari | |||
20) | Proventi: | 518.781 | 578.712 | |
- plusvalenze da alienazioni | 0 | 0 | ||
- varie . | 518.781 | 578.712 | ||
21) | Oneri: . | 797.217 | 802.367 | |
- minusvalenze da alienazioni | 0 | 0 | ||
- imposte esercizi precedenti | 0 | 0 | ||
- varie | 797.217 | 802.367 | ||
Totale delle partite straordinarie (20-21) | (278.436) | (223.655) | ||
Risultato prima delle imposte (A–B±C±D±E) | 1.349.000 | 975.922 | ||
22) | Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | 1.267.145 | 1.268.904 | |
- Imposte correnti | 1.636.360 | 1.530.473 | ||
- Imposte differite (anticipate) | (369.215) | (261.569) | ||
23) | Utile (Perdita) dell'esercizio | 81.855 | (292.982) |
Nota integrativa al Bilancio
BILANCIO 2011
A M T A B S . p . A .
53
AMTAB S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx
Capitale sociale euro 199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Nota integrativa
al bilancio chiuso il 31/12/2011
Criteri di formazione
Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce parte integrante del bilancio d'esercizio.
Lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa, sono stati redatti in unità di euro, moneta di conto utilizzata e presentano, ai fini comparativi, i valori dell’esercizio precedente.
Per il passaggio dai dati contabili, espressi in centesimi di euro, ai dati di bilancio, espressi in unità di euro, è stato utilizzato il metodo dell’arrotondamento.
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi.
Criteri di valutazione
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.
In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.
Immobilizzazioni Immateriali: Sono iscritte al costo di acquisizione, comprensivo anche di costi accessori direttamente imputabili. Gli ammortamenti sono effettuati a quote costanti, in funzione della vita economicamente utile delle specifiche immobilizzazioni immateriali.
Materiali: Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione al netto di ammortamenti.
Finanziarie: (Partecipazioni) Quelle in società controllate e collegate e altre che si intendono detenere durevolmente sono iscritte al costo di acquisizione.
Finanziarie: (Crediti) I crediti sono valutati al presumibile valore di realizzo.
Rimanenze magazzino Materie prime e ricambi sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato. Esse sono esposte al netto del fondo svalutazione per i beni obsoleti e/o a lento rigiro.
Crediti Sono valutati al presumibile valore di realizzo che corrisponde al valore nominale rettificato da apposito fondo di svalutazione, per tenere conto del rischio di mancato incasso, prudenzialmente stimato considerando le singole posizioni ed avuto particolare riguardo all'esperienza del passato.
Attività finanziarie Altri titoli: I titoli iscritti nell’attivo circolante sono valutati al minore tra il costo di acquisto e il valore di realizzo, desumibile dall'andamento del mercato alla data del Bilancio.
Disponibilità liquide I depositi bancari e la cassa sono iscritti al loro valore nominale.
Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.
Fondi per rischi e oneri Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.
Fondo TFR Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31dicembre 2006 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS).
Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione
Riconoscimento ricavi I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Contributi Sono imputati in base alla loro motivazione e destinazione e, ove applicabili, secondo i criteri stabiliti dai principi contabili nazionali.
Costi dell’esercizio I costi sono registrati in conformità con il principio della correlazione costi - ricavi al fine di soddisfare uno dei postulati del bilancio (la competenza, così come richiamata dal PC OIC n° 11) e nella fattispecie la necessità di contrappore ai ricavi dell'esercizio i relativi costi.
I costi per acquisto di beni si considerano sostenuti quando si verifica il passaggio di proprietà.
I costi per prestazioni di servizi si considerano sostenuti per la parte del servizio prestato alla data del bilancio
Operazioni locazione finanziaria (Leasing)
Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate in bilancio secondo il metodo patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di competenza. In apposita sezione della nota integrativa sono fornite le informazioni complementari previste dalla legge relative alla rappresentazione dei contratti di locazione finanziaria secondo il metodo finanziario.
Imposte sul reddito Le imposte correnti sono accantonate secondo le aliquote e le norme vigenti in base a una realistica previsione del reddito imponibile di competenza, tenendo conto dell'eventuale esenzione.
Imposte anticipate e differite
Le imposte differite ed anticipate sono rilevate al fine di riflettere i futuri benefici e/o oneri d’imposta che rinvengono dalle differenze temporanee tra valori contabili delle attività e passività iscritte nel bilancio e corrispondenti valori considerati ai fini della determinazione delle imposte correnti.
I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio in rispetto al principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, che hanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Di converso, i debiti per imposte differite non sono iscritti qualora vi siano scarse probabilità che la passività corrispondente possa manifestarsi.
Il credito relativo al beneficio fiscale connesso a perdite riportabili a nuovo viene iscritto in bilancio se sussistono contemporaneamente le seguenti condizioni:
- esiste una ragionevole certezza di ottenere in futuro imponibili fiscali che potranno assorbire le perdite riportabili, entro il periodo nel quale le stesse sono deducibili secondo la normativa tributaria;
- le perdite in oggetto derivano da circostanze ben identificate, ed è ragionevolmente certo che tali circostanze non si ripeteranno in futuro.
Le imposte differite ed anticipate sono determinate sulla base delle aliquote di imposta previste per la tassazione dei redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si annulleranno. L’effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene contabilizzato nell’esercizio in cui sono approvati i relativi provvedimenti di legge.
Nello stato patrimoniale i crediti per imposte anticipate ed i debiti per imposte differite sono rilevati separatamente rispettivamente nella voce “imposte anticipate” e “fondi per rischi ed oneri”. Nel conto economico le imposte differite ed anticipate sono esposte alla voce “imposte sul reddito dell’esercizio”.
Deroghe
Nessuna deroga è stata applicata alla normativa di legge in tema di criteri di valutazione per la redazione del presente bilancio.
Impegni, garanzie, rischi
Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d'ordine al loro valore contrattuale.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono iscritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si tiene conto dei rischi di natura remota.
Attività
B) Immobilizzazioni
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
29.443.733 | 32.871.899 | (3.428.166) |
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
827.770 | 461.241 | 366.529 |
I. Immobilizzazioni immateriali
Totale movimentazione delle immobilizzazioni immateriali
Descrizione | 31/12/2010 | Incrementi | Decrementi | Ammortamento | 31/12/2011 |
Impianto e ampliamento | 31.200 | 0 | 0 | 17.680 | 13.520 |
Ricerca sviluppo e pubblicità | 122.995 | 42.077 | 0 | 44.241 | 120.831 |
Diritti brevetti industriali | 4.564 | 1.900 | 0 | 1.854 | 4.610 |
Concessioni, licenze, marchi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Avviamento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Immobilizzazioni in corso e acconti | 302.482 | 0 | 44.377 | 0 | 258.105 |
Altre immobilizzazioni immateriali | 0 | 453.373 | 0 | 22.669 | 430.704 |
461.241 | 497.350 | 44.377 | 86.444 | 827.770 |
I costi iscritti sono ragionevolmente correlati a una utilità protratta in più esercizi, e sono ammortizzati sistematicamente in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
Costi di impianto e di ampliamento: Include i costi sostenuti per la incorporazione della
S.T.M. S.p.A.. L’ammortamento è calcolato a quote costanti del 20%.
Ricerca, sviluppo e pubblicità: Include i costi per un servizio sperimentale di telerilevamento degli autobus con conseguente ubicazione degli stessi sulla planimetria della città oltre alla parte finanziata dei costi sostenuti per la piattaforma telematica per l’informazione e la gestione dei sistemi di trasporto collettivo (progetto Pitagora). L’ammortamento è calcolato a quote costanti del 20%
Diritti di brevetto industriali e software: è formato principalmente dal costo inerente il software gestionale Oceano. L’ammortamento è calcolato a quote costanti del 20%
Immobilizzazioni in corso e acconti: Sono relativi a costi sostenuti per una piattaforma telematica per l'informazione e la gestione dei sistemi di trasporto collettivo (progetto Pitagora).
Altre immobilizzazioni immateriali: l'importo di € 453.373 rappresenta la Concessione demaniale temporanea dell'area ex Multiservizi sita in adiacenza della vecchia stazione ferroviaria marittima del Porto di Bari . Come da licenza di sub ingresso n. 47/2011.
Non sono state effettuate riduzioni di valore delle immobilizzazioni immateriali.
Precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni
Il costo storico all’inizio dell’anno è così composto
Descrizione | Costo storico | X.xx xxx.xx | Rivalutazioni | Svalutazioni | Valore netto |
Impianto e ampliamento | 31.200 | 0 | 0 | 0 | 31.200 |
Ricerca sviluppo e pubblicità | 188.630 | 65.635 | 0 | 0 | 122.995 |
Diritti brevetti industriali | 316.677 | 312.113 | 0 | 0 | 4.564 |
Immobilizzazioni in corso e acconti | 302.482 | 0 | 0 | 0 | 302.482 |
838.989 | 377.748 | 0 | 0 | 461.241 |
Si indica qui di seguito la composizione delle voci Costi di impianto e ampliamento e Costi di ricerca, di sviluppo iscritti con il consenso del Collegio sindacale.
Costi di impianto e ampliamento | 31/12/2010 | Incremento | Decremento | Ammortamento | 31/12/2010 |
Fusione | 31.200 | 0 | 0 | 17.680 | 13.520 |
31.200 | 0 | 0 | 17.680 | 13.520 |
Costi di ricerca e sviluppo | 31/12/2010 | Incremento | Decremento | Ammortamento | 31/12/2010 |
Sistema di qualità aziendale | 15.131 | 7.700 | 0 | 8.756 | 14.075 |
Formazione | 9.232 | 1.500 | 0 | 2.608 | 8.124 |
Progetto Pitagora | 98.632 | 32.872 | 0 | 32.877 | 98.632 |
122.995 | 42.072 | 0 | 44.241 | 120.831 |
Totale rivalutazioni immobilizzazioni immateriali alla fine dell'esercizio
Si attesta che sulle immobilizzazioni immateriali, tuttora iscritte nel bilancio della società al 31/12/2011 non sono state eseguite rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri legali di valutazione civilistica.
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
27.904.236 | 31.556.966 | (3.652.730) |
II. Immobilizzazioni materiali
Descrizione | Terreni | Fabbricati ind./comm. | Impianti e macchinari | Attrezzature xxx.xx e xxxx.xx | Altri beni | Immobilizz. in corso e acconti |
Costo storico | 2.672.608 | 12.627.718 | 1.672.995 | 56.815.187 | 45.319 | -- |
Rivalutazione monetaria | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -- |
Ammortamenti esercizi precedenti | 574.609 | 5.053.316 | 749.722 | 35.853.895 | 45.319 | -- |
Svalutazioni esercizi precedenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -- |
Saldo al 31/12/2010 | 2.097.999 | 7.574.402 | 923.273 | 20.961.292 | 0 | 0 |
Acquisizione dell'esercizio | 0 | 48.428 | 132.585 | 1.218.488 | 0 | 0 |
Rivalutazione monetaria | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -- |
Svalutazione dell'esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -- |
Cessioni dell'esercizio: | 0 | 0 | 17.255 | 0 | 0 | 0 |
- Costo storico | 0 | 0 | 19.172 | 0 | 0 | 0 |
- Fondo ammortamento | 0 | 0 | 1.917 | 0 | 0 | 0 |
Giroconti positivi / (negativi) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Interessi capitalizzati nell'esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Ammortamenti dell'esercizio | 0 | 565.348 | 174.063 | 4.295.565 | 0 | -- |
Saldo al 31/12/2011 | 2.097.999 | 7.057.482 | 864.540 | 17.884.215 | 0 | 0 |
Impianti e macchinari: si è proceduto all’acquisto di nuovi macchinari per la bigliettazione automatica nelle zone della sosta e all’istallazione di apparecchiature per il telerilevamento veicolare.
Attrezzature industriali e macchinari: trattasi principalmente di un cospicuo numero di interventi di manutenzione non programmata sugli autobus urbani.
Le quote di ammortamento, imputate al conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene: fabbricati 3%; impianto generici 20%; attrezzature e mobili per ufficio 12%; macchine elettroniche 20% ed autobus 10%.
Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell'esercizio
Si attesta che sulle immobilizzazioni materiali, tuttora iscritte nel bilancio della società al 31/12/2011 non sono state eseguite rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri legali di valutazione civilistica.
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
711.727 | 853.692 | (141.965) |
III. Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni | 31/12/2010 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2011 |
In imprese controllate | 0 | 0 | 0 | 0 |
In imprese collegate | 695.525 | 0 | 0 | 695.525 |
In imprese controllanti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altre imprese | 0 | 0 | 0 | 0 |
695.525 | 0 | 0 | 695.525 |
Si forniscono informazioni al 31/12/2011 relative alle partecipazioni possedute.
Città o Stato | Capitale sociale | Patrimonio netto | Utile (Perdita) | % | Valore bilancio | Riserve utili/capitale soggette a restituz. o vincoli in xxxxxxx.xx imposta | |
Consorzio TPL Servizi liq. | Bari | 120.000 | 90.882 | (3.405) | 20 | 25.524 | |
A.M.S. Srl | Bari | 100.000 | 1.256.364 | 22.404 | 50 | 675.524 | 1.130.868 |
Il Consorzio T.P.L. è stato posto in liquidazione non avendo mai iniziato l’attività. Nel corso dell’ultima assemblea ordinaria tenutasi presso lo Studio del Liquidatore è stato dato mandato allo stesso professionista di attivare il recupero delle quote non versate dagli altri consorziati e, all’esito di procedere all’estinzione del Consorzio.
Crediti | 31/12/2010 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2011 |
In imprese controllate | 0 | 0 | 0 | 0 |
In imprese collegate | 0 | 0 | 0 | 0 |
In imprese controllanti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altri crediti | 158.167 | 605 | 142.570 | 16.202 |
158.167 | 605 | 142.570 | 16.202 |
Altri: Rappresenta l’anticipo d’imposta sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato di cu alla legge n. 662/1996. L’incremento di euro 605 è dovuto alla rivalutazione effettuata a fine anno. Il decremento di €.142.570 è riferito all’utilizzo di ritenute sul trattamento di fine rapporto corrisposto nell’esercizio mediante compensazione.
C) Attivo circolante
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
16.189.698 | 17.920.713 | (1.731.015) |
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
1.221.181 | 1.229.536 | (8.355) |
I. Rimanenze
I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e motivati nella prima parte della presente nota integrativa.
Descrizione | 31/12/2011 | 31/12/2010 |
1) Materie prime, sussid. e consumo | 1.251.181 | 1.259.536 |
- Carburanti | 95.663 | 94.088 |
- Ricambi | 1.155.518 | 1.165.448 |
- (Fondo rimanenze obsolescenza) | (30.000) | (30.000) |
1.221.181 | 1.229.536 |
Fondo rimanenza di obsolescenza: è ritenuto prudenzialmente congruo, atteso che in magazzino giacciono, in minima parte, materiali e ricambi ritenuti obsoleti.
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
13.878.261 | 15.618.359 | (1.740.098) |
II. Crediti
Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze.
Descrizione | 31/12/2011 | 31/12/2010 | ||||
Entro 12 mesi | Oltre 12 mesi | Oltre 5 anni | Totale | Entro 12 mesi | Oltre 12 mesi | |
Verso clienti | 9.835.000 | 0 | 0 | 9.835.000 | 12.332.449 | 0 |
Verso imprese controllate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Verso imprese collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Verso controllanti | 0 | 167.739 | 0 | 167.739 | 0 | 167.739 |
Tributari | 809.640 | 0 | 0 | 809.640 | 114.475 | 0 |
Imposte anticipate | 73.843 | 0 | 0 | 73.843 | 0 | 0 |
Verso altri | 2.992.039 | 0 | 0 | 2.992.039 | 3.003.696 | 0 |
13.710.522 | 167.739 | 0 | 13.878.261 | 15.450.620 | 167.739 |
Nessun credito è vantato verso operatori esteri (cosiddetto rischio paese).
31/12/2011 | 31/12/2010 | |
• Crediti verso clienti | 9.835.000 | 12.332.449 |
• Crediti documentati da fatture | 7.286.010 | 9.360.116 |
di cui verso il Comune di Bari | 6.304.117 | 7.247.560 |
• Clienti per fatture da emettere | 2.622.635 | 3.307.925 |
di cui verso il Comune di Bari | 2.550.664 | 3.237.757 |
• Note credito da emettere | 0 | (261.947) |
di cui verso il Comune di Bari | 0 | (261.947) |
• Fondo svalutazione crediti | (73.645) | (73.645) |
Non sono in corso operazioni che prevedono obbligo di retrocessione a termine. I crediti di ammontare rilevante sono così costituiti:
L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo.
Fondo svalutazione crediti | 31/12/2010 | 31/12/2009 |
Saldo inizio esercizio | 73.645 | 73.645 |
Utilizzo dell'esercizio Incremento dell'esercizio | 0 0 | 0 0 |
Saldo fine esercizio | 73.645 | 73.645 |
31/12/2011 | 31/12/2010 | ||
• Crediti verso controllanti | 167.739 | 167.739 | |
• Comune di Bari c/esercizio 1993 | 163.649 | 163.649 | |
• Comune di Bari c/esercizio 2000 | 4.090 | 4.090 | |
31/12/2011 | 31/12/2010 | ||
• Crediti tributari | 809.640 | 114.475 | |
• Crediti v/Erario per Ires/Irap | 726.021 | 108.793 | |
• Crediti v/Erario per IVA | 83.619 | 4.459 | |
• Crediti v/Erario per ritenute subite | 0 | 1.223 | |
31/12/2011 | 31/12/2010 | ||
• Crediti per imposte anticipate | 73.843 | 0 | |
• Ires c/perdite fiscali | 73.843 | 0 | |
31/12/2011 | 31/12/2010 | ||
• Crediti verso altri | 2.992.039 | 3.003.696 | |
• Rimborso CCNL e trattamento malattia | 2.674.992 | 2.672.936 | |
• Crediti v/Istituti previdenziali | 233.590 | 233.590 | |
• Crediti v/dipendenti | 4.884 | 26.440 | |
• Crediti v/altri | 78.573 | 70.730 | |
• Altri crediti di modico valore | 0 | 0 |
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
350.000 | 350.000 | 0 |
III. Attività finanziarie
Descrizione | 31/12/2010 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2011 |
In imprese controllate | 0 | 0 | 0 | 0 |
In imprese collegate | 0 | 0 | 0 | 0 |
In imprese controllanti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altre partecipazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
Azioni proprie | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altri titoli | 350.000 | 0 | 0 | 350.000 |
350.000 | 0 | 0 | 350.000 |
Altri titoli: è relativa alla polizza a capitale garantito Eurosav Barrage del valore nominale di
€ 350.000, ed è a garanzia di una fideiussione bancaria depositata presso il Tribunale di Bari.
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
814.099 | 722.818 | 91.281 |
IV. Disponibilità liquide
Descrizione | 31/12/2011 | 31/12/2010 |
Depositi bancari e postali | 649.742 | 599.538 |
Assegni | 0 | 0 |
Denaro e altri valori in cassa | 164.357 | 123.280 |
814.099 | 722.818 |
Rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e valori alla chiusura dell'esercizio.
D) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
202.114 | 227.991 | (25.877) |
Rappresentano le partite di collegamento conteggiate con il criterio della competenza temporale
Descrizione | 31/12/2011 | 31/12/2010 |
Ratei attivi: | ||
Risconti attivi: | ||
- Polizze assicurative | 147.049 | 138.856 |
- Tassa circolazione autobus | 18.755 | 34.332 |
- Massa vestiaria | 26.038 | 0 |
- Interessi su finanziamento | 46.407 | |
- altri risconti attivi | 10.271 | 8.396 |
Risconti attivi pluriennali: | ||
- Interessi su finanziamenti | 0 | 0 |
202.114 | 227.991 |
Passività
A) Patrimonio netto
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
927.262 | 845.410 | 81.852 |
Descrizione | 31/12/2009 | Variazioni | 31/12/2010 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2011 |
Capitale | 199.634 | 0 | 199.634 | 0 | 0 | 199.634 |
Riserva da soprapprezzo azioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Riserve di rivalutazione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Riserva legale | 14.314 | 0 | 14.314 | 0 | 0 | 14.314 |
Riserve statutarie | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Riserva azioni proprie in portafoglio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altre riserve | 1.511.669 | 5 | 1.511.674 | 0 | 3 | 1.511.671 |
- Versamenti soci in conto capitale | 1.511.671 | 0 | 1.511.671 | 0 | 0 | 1.511.671 |
- Arrotondamento euro | (2) | 5 | 3 | 0 | 3 | 0 |
Utili (perdite) portati a nuovo | 0 | (587.230) | (587.230) | 0 | 292.982 | (880.212) |
Utile (perdita) dell'esercizio | (587.230) | 294.248 | (292.982) | 81.855 | (292.982) | 81.855 |
1.138.387 | (292.977) | 845.410 | 81.855 | 3 | 927.262 |
Si evidenziano le variazioni subite dalle poste di patrimonio netto
Descrizione | Capitale sociale | Riserva legale | in c/futuro aumento Cap.Soc. | Utili (perdite) a nuovo | Risultato di esercizio | Totale |
Saldi al 31/12/2008 | 199.634 | 0 | 1.511.671 | 0 | 14.314 | 1.725.619 |
Destinazione risultato d’esercizio | 14.314 | 0 | (14.314) | 0 | ||
Risultato dell’esercizio 2009 | (587.230) | (587.230) | ||||
Saldi al 31/12/2009 | 199.634 | 14.314 | 1.511.671 | 0 | (587.230) | 1.138.389 |
Destinazione risultato d’esercizio | (587.230) | 587.230 | 0 | |||
Risultato dell’esercizio 2010 | (292.982) | (292.982) | ||||
Saldi al 31/12/2010 | 199.634 | 14.314 | 1.511.671 | (587.230) | (292.982) | 845.407 |
Destinazione risultato d’esercizio | (292.982) | 292.982 | ||||
Risultato dell’esercizio 2011 | 81.855 | 81.855 | ||||
Saldi al 31/12/2011 | 199.634 | 14.314 | 1.511.671 | (880.212) | 81.855 | 927.262 |
e la loro distinzione secondo l’origine, possibilità di utilizzazione, distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione
Descrizione | Importo | Possibilità utilizzo (1) | Quota (3) | Utilizzazione (ultimi 3 esercizi) | ||
disponibile | Indisponibile | Copertura perdite | altre ragioni | |||
Capitale | 199.634 | N | 0 | 0 | ||
Riserva legale | 14.314 | B | 0 | 14.314 (E) | 0 | 0 |
Versamenti in c/fut. aum. cap. soc. | 1.511.671 | A, B | 1.511.671 (G) | 0 | 0 | |
Totale | 1.725.619 | 0 | 1.525.985 | |||
Quota non distribuibile (2) Residua quota distribuibile | (827.770) | |||||
0 |
Note:
(1) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci; N: non utilizzabile
(2) Rappresenta la quota non distribuibile destinata a copertura dei costi pluriennali non ancora ammortizzati (art. 2426 n. 5)
(3) D: riserva libera; E: riserva vincolata dalla legge; F: riserva vincolata dallo statuto; G: riserva vincolata da delibera assembleare
Capitale € 199.634
Il capitale sociale è così composto
Categorie di Xxxxxx | 31/12/2010 | |
N. | Valore nominale | |
Azioni ordinarie | 199.634 | 1,00 |
Azioni ordinarie | 0 | 0,00 |
Azioni privilegiate | 0 | 0,00 |
Azioni di risparmio | 0 | 0,00 |
Totale | 199.634 | 1,00 |
31/12/2011 | |
N. | Valore nominale |
199.634 | 1,00 |
0 | 0,00 |
0 | 0,00 |
0 | 0,00 |
199.634 | 1,00 |
e, sotto il profilo fiscale, è così stratificato:
Data | Operazione | Totale |
29/04/2003 | Capitale sociale da scissione | 3.253.320 |
14/07/2005 | Copertura perdite | (1.322.455) |
8/05/2007 | Fusione per incorporazione S.T.M. SpA | 16.806.883 |
22/11/2007 | Copertura perdite | (15.062.614) |
22/11/2007 | Copertura perdite intermedie | (3.475.500) |
199.634 |
Utili (perdite) di esercizio € 81.855
Risultato di esercizio così come risulta dal conto economico.
B) Fondi per rischi e oneri
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
2.141.281 | 2.153.484 | (12.203) |
Descrizione | 31/12/2010 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2011 |
Per trattamento di quiescenza | 0 | 0 | 0 | 0 |
Per imposte, anche differite | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altri fondi | 2.153.484 | 0 | 12.203 | 2.141.281 |
2.153.484 | 0 | 12.203 | 2.141.281 |
Altri fondi (vertenze in corso): decremento del fondo contenzioso per le vertenze in corso per € 22.601.
C) Trattamento fine rapporto lavoro subordinato
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
7.307.862 | 8.293.010 | (985.148) |
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società verso i dipendenti, al netto degli anticipi corrisposti, e, non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS).
L'ammontare di Tfr relativo a contratti di lavoro cessati, il cui pagamento è scaduto prima del 31/12/2011 è stato iscritto nella voce D.14 dello stato patrimoniale fra gli altri debiti.
Variazioni | Importo | |
Accantonamento dell'esercizio | + | 1.810.365 |
Utilizzo dell'esercizio | - | 2.795.513 |
= | (985.148) |
Dati sull’occupazione: L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni:
Organico | 31/12/2011 | 31/12/2010 | Variazioni |
Dirigenti | 1 | 1 | 0 |
Quadri | 3 | 11 | -8 |
Impiegati | 42 | 46 | -4 |
Operai / Movimento | 646 | 631 | 15 |
692 | 689 | 3 |
Il contratto di lavoro applicato è quello relativo al personale autoferrotranviario e internavigatore.
D) Debiti
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
22.885.473 | 23.820.004 | (934.531) |
I debiti sono valutati al loro valore nominale e sono così suddivisi secondo le scadenze
Descrizione | 31/12/2011 | 31/12/2010 | ||||
Entro 12 mesi | Oltre 12 mesi | Oltre 5 anni | Totale | Entro 12 mesi | Oltre 12 mesi | |
Obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Obbligazioni convertibili | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti v/soci per finanziamenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti verso banche | 6.975.856 | 0 | 0 | 6.975.856 | 7.203.564 | 0 |
Debiti verso altri finanziatori | 161.389 | 0 | 0 | 161.389 | 1.438.426 | 0 |
Acconti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti verso fornitori | 8.799.656 | 0 | 0 | 8.799.656 | 8.808.707 | 0 |
Debiti costituiti da titoli di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti verso imprese controllate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti verso imprese collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti verso controllanti | 2.850.981 | 0 | 0 | 2.850.981 | 2.914.737 | 0 |
Debiti tributari | 2.459.848 | 0 | 0 | 2.459.848 | 1.676.125 | 0 |
Debiti verso istituti di previdenza | 1.193.451 | 0 | 0 | 1.193.451 | 1.123.966 | 0 |
Altri debiti | 201.532 | 242.760 | 0 | 444.292 | 417.169 | 237.310 |
22.642.713 | 242.760 | 0 | 22.885.473 | 23.582.694 | 237.310 |
Non risultano debiti verso operatori esteri (cosiddetto rischio paese).
Non sono in corso operazioni che prevedono obbligo di retrocessione a termine.
31/12/2011
31/12/2010
• Debiti verso altri finanziatori 161.389 1.438.426
è rappresentato principalmente dal residuale finanziamento quinquennale, stipulato con Iveco Finance SpA per l’acquisto di tre lotti di autobus.
• Debiti verso fornitori | 8.799.656 | 8.808.707 |
• Debiti documentati da fatture | 8.622.026 | 8.266.964 |
• Debiti per fatture da ricevere | 363.705 | 580.945 |
• Note credito da ric. e altri crediti | (186.075) | (39.202) |
• Debiti verso controllanti | 2.850.981 | 2.914.737 |
• Comune di Bari | 1.617.692 | 1.509.322 |
• Comune di Bari L. 194 | 1.061.162 | 889.038 |
• Comune di Bari L.472 | 172.127 | 516.377 |
• Debiti tributati | 2.459.848 | 1.676.125 |
• Debiti v/Erario | 603.792 | 998.595 |
I valori sono comprensivi dell’Iva ad esigibilità differita il cui importo sarà versato all’Erario nel momento dell’incasso delle fatture sospese.
• Debiti v/Erario per ritenute alla fonte 506.232 565.974
l’importo è stato regolarmente versato nel mese di gennaio 2011.
• Debiti v/Erario per Ires/Irap | 1.340.988 | 957 |
• Debiti per imposta sost. rival. TFR | 8.836 | 7.409 |
• Debiti vs Comune per Tarsu | 0 | 103.190 |
• Debiti v./ist. previdenza e sicurezza sociale | 1.193.451 | 1.123.966 |
• Debiti v/INPS | 891.605 | 872.745 |
l’importo è stato regolarmente versato nel mese di gennaio 2011. | ||
• Debiti v/INAIL premi da liquidare | (11.684) | (39.171) |
• Versamento assegni INAIL | 44.290 | 44.290 |
• Debiti v/Fondo Priamo | 201.777 | 213.916 |
• Debiti v/atri enti previdenziali ed assist. | 67.463 | 32.186 |
• Altri debiti | 444.292 | 654.478 |
• Debiti v/personale per retribuzioni | 198.868 | 130.385 |
• Altri debiti v/personale | 227.364 | 227.363 |
(Il valore è rappresentato esclusivamente da una stima delle ferie non godute) | ||
• Debiti v/altri | 2.663 | 286.784 |
• Depositi cauzionali | 15.397 | 9.946 |
E) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
12.647.510 | 15.908.695 | (3.261.185) |
Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. La voce è così dettagliata.
Descrizione | 31/12/2011 | 31/12/2010 |
Ratei | 0 | 0 |
Risconti | ||
ex S.T.M. Bari SpA | ||
- Contributo per acquisto autobus 2002 | 634.829 | 634.829 |
- Contributo per acquisto autobus 2005 | 233.000 | 233.000 |
A.M.T.A.B. Servizio SpA | ||
- Contributo per acquisto autobus 2006 | 801.803 | 801.803 |
- Contributo per acquisto autobus 2007 | 374.400 | 374.400 |
- Contributo per acquisto autobus 2009 - Altri risconti | 506.450 66.943 | 506.450 165.087 |
Risconti passivi pluriennali | ||
ex S.T.M. Bari SpA | ||
- Contributo per acquisto autobus 2002 | 1.344.098 | 1.978.927 |
- Contributo per acquisto autobus 2005 | 591.010 | 824.010 |
- Fondo sopravvenienze da reinvestire A.M.T.A.B. Servizio SpA | 900.042 | 1.512.601 |
- Contributo per acquisto autobus 2006 - Contributo per acquisto autobus 2007 | 2.405.410 1.497.600 | 3.207.213 1.872.000 |
- Contributo per acquisto autobus 2009 | 3.291.925 | 3.798.375 |
12.647.510 | 15.908.695 |
Contributi: Tutti i contributi assegnati alla nostra società sono stati contabilizzati con il metodo “reddituale” e accreditati al Conto Economico per competenza alla voce A5 – Altri ricavi con il rinvio agli esercizi successivi attraverso l’iscrizione di risconti passivi (principi contabili n. 16). I contributi sono stati ripartiti in 10 anni in funzione della vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.
Fondo sopravvenienze da reinvestire: si riferiscono all’utilizzo del fondo Inps sgravi contributivi del valore iniziale di euro 6.360.167.
Conti d'ordine
Descrizione | 31/12/2011 | 31/12/2010 | Variazioni |
Garanzie prestate | 489.499 | 489.499 | 0 |
Fidejussioni - avalli | 154.937 | 154.937 | 0 |
Altre garanzie personali | 0 | 0 | 0 |
Garanzie reali | 334.562 | 334.562 | 0 |
Altri conti d'ordine | 4.219 | 9.971 | (5.752) |
Rischi | 0 | 0 | 0 |
Impegni | 0 | 0 | 0 |
Beni di terzi presso di noi | 4.219 | 9.971 | (5.752) |
Nostri beni presso terzi | 0 | 0 | 0 |
493.718 | 499.470 | (5.752) |
Descrizione | v/Controllate | v/Collegate | v/altri |
Garanzie prestate | |||
Fidejussioni - avalli | 0 | 0 | 154.937 |
Garanzie reali | 0 | 0 | 334.562 |
Altri conti d'ordine | |||
Beni di terzi presso di noi | 4.219 | ||
Nostri beni presso terzi | 0 | ||
0 | 0 | 493.718 |
Garanzie prestate:
Fidejussioni e avalli € 154.937
• Fidejussione depositata presso il Tribunale di Bari, emessa dalla Banca Popolare di Bari a seguito di pegno sulla polizza a capitale garantito Eurosav Barrage del valore nominale di € 350.000.
Garanzie reali € 334.562
• Pegno costituito su nostro libretto di deposito presso la Banca Popolare di Bari a garanzia dell’esatto adempimento del contratto di TPL stipulato con il Comune di Bari. La somma è compresa nelle disponibilità liquide.
Altri conti d’ordine:
Beni di terzi presso di noi € 4.219
• È relativo alle rate residue su leasing
Conto economico
A) Valore della produzione
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
49.612.742 | 49.271.914 | 340.828 |
Descrizione | 31/12/2011 | 31/12/2010 | Variazioni |
Ricavi vendite e prestazioni | 41.829.558 | 41.734.071 | 95.487 |
Variazioni rimanenze prodotti | 0 | 0 | 0 |
Variazioni lavori in corso su ordinazioni | 0 | 0 | 0 |
Incrementi immobilizzazioni per lavori interni | 0 | 0 | 0 |
Altri ricavi e proventi | 7.783.184 | 7.537.843 | 245.341 |
49.612.742 | 49.271.914 | 340.828 |
Ricavi vendite e prestazioni: La voce è formata esclusivamente da ricavi derivanti dall’attività ordinaria, ed è rappresentata al netto di resi, sconti e imposte direttamente connesse con le vendite.
Altri ricavi e proventi: Si tratta di una voce di natura residuale comprendente i ricavi e proventi diversi da quelli indicati al precedente punto, purché inerenti alla gestione ordinaria e i contributi di competenza dell’esercizio.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono così ripartiti:
Ricavi per categoria di attività
Categoria | 31/12/2011 | 31/12/2010 |
Ricavi vendite e prestazioni: | 41.829.558 | 41.734.071 |
- Ricavi da biglietti | 3.108.454 | 2.823.837 |
- Ricavi da abbonamenti | 1.412.155 | 1.255.065 |
- Corrispettivi da politica tariffaria | 2.730.703 | 2.744.758 |
- Ricavi da servizi speciali | 52.723 | 119.303 |
- Proventi da convenzioni | 1.216.438 | 24.446.739 |
- Ricavi da trasporto disabili | 2.114.989 | 2.894.109 |
- Ricavi da servizi forniti | 0 | 56.814 |
- Ricavi da parcheggi e abbonamenti | 6.290.611 | 6.539.311 |
- Ricavi da servizio rimozione | 0 | 34.519 |
- Ricavi da servizi aggiuntivi | 330.323 | 330.323 |
- Park & Ride | 35.000 | 307.923 |
- Rimborso spese | 235.628 | 181.371 |
Altri ricavi e proventi: | 1.432.275 | 1.285.298 |
- Plusvalenze da reinvestire | 612.560 | 613.017 |
- Proventi pubblicitari | 294.417 | 298.840 |
- Proventi contravvenzionali | 268.352 | 259.386 |
- Rimborso accise su gasolio | 214.927 | 73.830 |
- Revisioni autobus a terzi | 18.775 | 26.822 |
- Prestazioni a terzi | 2.393 | 8.681 |
- Rimborso utilizzo dipendenti | 18.796 | 0 |
- Altri ricavi e proventi | 2.055 | 4.722 |
Contributi in conto esercizio/capitale | 6.350.909 | 6.252.545 |
- Contributo in c/capitale (acquisto nuovi autobus) | 2.567.079 | 2.550.482 |
- Contributo erariale (Trattamento di malattia) | 3.695.395 | 3.656.986 |
- Contributi c/impianti | 83.333 | 0 |
- Contributi progetto PITAGORA | 32.877 | |
- Contributi POR Puglia 2000-2006 | 5.102 | 0 |
- Formazione Continua | 12.200 | |
49.612.742 | 49.271.914 |
Ricavi per area geografica
Non si procede alla riclassificazione dei ricavi per area geografica in quanto poco significativa.
B) Costi della produzione
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
47.538.148 | 47.543.859 | (5.711) |
Descrizione | 31/12/2011 | 31/12/2010 | Variazioni |
Materie prime, sussidiarie e merci | 6.749.436 | 6.382.283 | 367.153 |
Servizi | 6.419.929 | 5.905.939 | 513.990 |
Godimento di beni di terzi | 252.067 | 599.986 | (347.919) |
Xxxxxx e stipendi | 20.956.059 | 20.464.979 | 491.080 |
Oneri sociali | 5.643.210 | 5.463.404 | 179.806 |
Trattamento di fine rapporto | 1.810.365 | 1.622.297 | 188.068 |
Trattamento di quiescenza | 0 | 0 | 0 |
Altri costi del personale | 105.728 | 1.608.135 | (1.502.407) |
Amm. immobilizzazioni immateriali | 86.444 | 68.200 | 18.244 |
Amm. immobilizzazioni materiali | 5.034.976 | 5.038.481 | (3.505) |
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 0 | 0 | 0 |
Svalutazioni crediti attivo circolante | 0 | 0 | 0 |
Variazioni rimanenze materie prime | 8.355 | (233.240) | 241.595 |
Accantonamento per rischi | 0 | 0 | 0 |
Altri accantonamenti | 0 | 0 | 0 |
Oneri diversi di gestione | 471.579 | 623.395 | (151.816) |
47.538.148 | 47.543.859 | (5.711) |
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci: Sono strettamente correlati all’andamento del punto A (Valore della produzione) poiché rappresentano costi, relativi ad acquisti, utilizzati per lo svolgimento dell’attività d’impresa. La voce comprende l’acquisto di carburante e lubrificanti per trazione per euro 4.213.138, oltre ricambi e pneumatici per euro 986.110.
Costi per servizi: Sono streattamente correlati all’andamento del punto A (Valore della produzione) poiché rappresentano costi per servizi utilizzati per lo svolgimento dell’attività d’impresa. La voce comprende il costo delle assicurazioni degli autobus per euro 1.593.561.
Costi per il godimento di beni di terzi: La voce comprende i corrispettivi pagati per il godimento di beni, materiali e immateriali, non di proprietà sociale e destinati all’esercizio dell’attività d’impresa.
Costi per il personale: Comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compreso i premi di produzione, miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza e accantonamenti di legge.
La voce “altri cosi del personale” è formata principalmente dal costo del lavoro interinale per euro 46.450.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali: Si fa rinvio alle informazioni riportate in precedenza nei corrispondenti paragrafi dell’attivo dello stato patrimoniale.
Oneri diversi di gestione: La voce è comprensiva di imposte e tasse indirette di varia natura, di cui per ICI (euro 131.023), Tarsu (euro 103.190), da quote associative Asstra (euro 40.017) e da spese per accertamenti sanitari alle maestranze (euro 56.957).
C) Proventi e oneri finanziari
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
(447.158) | (528.478) | 81.320 |
Descrizione | 31/12/2011 | 31/12/2010 | Variazioni |
Da partecipazioni | 28.394 | 0 | 28.394 |
Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni | 605 | 3.939 | (3.334) |
Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni | 0 | 0 | 0 |
Da titoli iscritti nell'attivo circolante | 0 | 2.723 | (2.723) |
Proventi diversi dai precedenti | 8.065 | 4.530 | 3.535 |
(Interessi e altri oneri finanziari) | (484.222) | (539.670) | 55.448 |
(447.158) | (528.478) | 81.320 |
Proventi finanziari | Controllate | Collegate | Altre |
Altri proventi finanziari: | |||
- interessi su titoli | 0 | 0 | 0 |
- interessi bancari e postali | 0 | 0 | 6.022 |
- interessi da clienti | 0 | 0 | 2.043 |
- interessi su finanziamenti | 0 | 0 | 605 |
0 | 28.394 | 8.670 |
Interessi e altri oneri finanziari | Controllate | Collegate | Altre |
Interessi bancari | 0 | 0 | 322.129 |
Interessi su altri debiti | 0 | 0 | 79.572 |
Interessi su finanziamenti | 0 | 0 | 53.565 |
Altri oneri su operazioni finanziarie | 0 | 0 | 28.956 |
0 | 0 | 484.222 |
E) Proventi e oneri straordinari
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
(278.436) | (223.655) | (54.781) |
Accoglie tutti i costi e ricavi estranei alla gestione ordinaria dell’impresa.
Proventi | 31/12/2011 | 31/12/2010 | Variazioni |
Plusvalenze da alienazione | 0 | 0 | 0 |
Sopravvenienze attive | 38.004 | 508.165 | (470.161) |
Altri proventi straordinari | 480.777 | 70.547 | 410.230 |
518.781 | 578.712 | (59.931) |
Oneri | 31/12/2011 | 31/12/2010 | Variazioni |
Minusvalenze | 0 | 0 | 0 |
Sopravvenienze passive | 755.387 | 69.077 | 686.310 |
Altri oneri straordinari | 41.830 | 733.290 | (691.460) |
797.217 | 802.367 | (5.150) |
Le sopravvenienze attive e passive derivano da fatti per i quali la fonte del provento o dell'onere è estranea alla gestione ordinaria e di componenti positivi e negativi relativi ad esercizi precedenti.
Imposte sul reddito di esercizio
Saldo al 31/12/2011 | Saldo al 31/12/2010 | Variazioni |
1.267.145 | 1.268.904 | (1.759) |
Descrizione | 31/12/2011 | 31/12/2010 | Variazioni |
Imposte correnti: | 1.636.360 | 1.530.473 | 105.887 |
Ires | 369.215 | 261.569 | 107.646 |
Irap | 1.267.145 | 1.268.904 | (1.759) |
Imposte differite / (anticipate) | (369.215) | (261.569) | (107.646) |
Ires | (369.215) | (261.569) | (107.646) |
Imposte correnti: Si espone la riconciliazione tra l'onere teorico risultante dal bilancio e l'onere fiscale
Descrizione | Ires 27,50% | ||
Imponibile | Imposta corrente | Utilizzo crediti/fondi | |
Utile ante imposte / Valore produzione | 1.349.000 | 370.975 | =.= |
Variazioni permanenti | (6.401) | (1.760) | 0 |
- in aumento | 197.674 | ||
- in diminuzione | (204.075) | ||
Variazioni temporanee - imposte anticipate | 0 | 0 | 0 |
Variazioni temporanee - imposte differite | 0 | 0 | 0 |
Totale | 1.342.599 | 369.215 | 0 |
Perdita periodi imposta precedenti / Deduzioni | 1.074.079 | 295.372 | |
ACE (Aiuto Crescita Economica) L.214/2011 | 0 | 0 | |
Totale – Imposte correnti | 2.416.678 | 369.215 | 295.372 |
Irap 4,82% | ||
Imponibile | Imposta corrente | Utilizzo crediti/fondi |
30.589.956 | 1.474.436 | =.= |
(3.281.903) | (158.188) | 0 |
469.514 | ||
(3.751.417) | ||
0 | 0 | 0 |
0 | 0 | 0 |
27.308.053 | 1.316.248 | 0 |
(1.018.744) | (49.103) | |
26.289.309 | 1.267.145 | 0 |
Imposte differite e anticipate: Ai sensi del punto 14) dell’art. 2427 del Codice civile si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità differita e anticipata:
Descrizione | Ires | 27,50% |
Imponibile | Imposta | |
A) Variaz. temporanee - imposte differite | 0 | 0 |
B) Variaz. temporanee - imposte anticipate | 0 | 0 |
Imposte differite/(anticipate) nette (A-B) | =.= | 0 |
Imposte per perdite fiscali dell’esercizio | 0 | 0 |
Imposte per perdite fiscali precedenti | (1.342.599) | (369.215) |
Differenze temporanee escluse dalla determi- | ||
nazione delle imposte(anticipate) e differite | 2.247.036 | |
Netto | =.= | (369.215) |
Irap 3,90% | |
Imponibile | Imposta |
0 | 0 |
0 | 0 |
=.= | 0 |
Sono state iscritte imposte anticipate per euro 369.215, derivanti dalle perdite fiscali di precedenti esercizi, sussistendo le condizioni per la contabilizzazione del beneficio fiscale. Per le residuali perdite sofferte, pari a euro 2.247.036, si è ritenuto utile non procedere ad alcun accantonamento di imposte anticipate.
Per quanto riguarda le movimentazioni delle voci di bilancio si forniscono i seguenti riepiloghi.
Descrizione | Crediti per imposte anticipate | |
Ires | Irap | |
Saldo all’inizio dell’esercizio | 0 | 0 |
Incremento dell’esercizio Utilizzo dell’esercizio | 369.215 295.372 | 0 0 |
Saldo alla fine dell’esercizio | 73.843 | 0 |
Fondo imposte differite | |
Ires | Irap |
0 | 0 |
0 0 | 0 0 |
0 | 0 |
Rendiconto finanziario in termini di liquidità
Il rendiconto finanziario ricopre un ruolo fondamentale nella comunicazione esterna in quanto permette di analizzare entità, causa e conseguenze delle variazioni subite dalle risorse finanziarie (quali fondi liquidi e capitale circolante netto) in un determinato periodo di tempo.
Il prospetto dei flussi finanziari è essenziale per osservare la dinamica finanziaria della realtà aziendale, perché contiene informazioni rilevanti non altrimenti desumibili dagli altri prospetti di bilancio.
Fonti di finanziamento | 31/12/2011 | 31/12/2010 |
Utile (perdita dell'esercizio | 81.855 | (292.982) |
Rettifiche relative a voci che non hanno avuto effetto sulla liquidità | 4.738.107 | 5.281.408 |
- amortamento immobilizzazioni immateriali | 86.444 | 68.200 |
- ammortamento immobilizzazioni materiali | 5.034.976 | 5.038.481 |
- variazioni rimanenze | 8.355 | (233.054) |
- variazione crediti | 1.740.099 | 6.203.573 |
- variazzione ratei e risconti attivi | 25.877 | 216.000 |
- variazione debiti v/fornitori | (9.052) | (477.021) |
- variazione debiti tributari | 783.723 | 578.160 |
- variazione debiti v/istituti previdenziali | 69.485 | (129.292) |
- variazione altri debiti | (1.550.980) | (4.409.564) |
- variazione ratei e risconti passivi | (3.261.185) | (3.196.372) |
- accantonamento fondo TFR | 1.810.365 | 1.622.297 |
Totale liquidità generata dalla gestione reddituale | 4.819.962 | 4.988.426 |
variazione dei conti bancari passivi | (227.708) | (739.484) |
variazione netta immobilizzazioni finanziarie | 141.965 | (44.138) |
variazione riserve patrimoniali | (3) | 5 |
Totale | (85.746) | (783.617) |
Totale fonti di finanziamento (A) | 4.734.216 | 4.204.809 |
Impieghi di liquidità | ||
investimenti in immobilizzazioni immateriali | 452.973 | 19.441 |
investimenti in immobilizzazioni materiali | 1.382.246 | 1.576.116 |
utilizzo fondo rischi | 12.203 | 22.601 |
utilizzo fondo TFR | 2.795.513 | 2.553.063 |
Totale impieghi di liquidità (B) | 4.642.935 | 4.171.221 |
Aumento (diminuzione) di liquidità (A-B) | 91.281 | 33.588 |
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 814.099 | 722.818 |
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 722.818 | 689.230 |
Aumento (diminuzione) di liquidità | 91.281 | 33.588 |
Operazioni di locazione finanziaria (Leasing)
Ai sensi del n. 22 dell’articolo 2427 del Codice civile si forniscono le seguenti informazioni relative al contratti di locazione finanziaria, posto in essere dalla società:
Società: Tele leasing SpA | Bene utilizzato: Centralina telefonica | Contratto n.450038 per n.1.826 gg | |||
Valore attuale rate di canone non scadute | Onere finanziario di competenza dell’esercizio | Costo storico | Ammortamento virtuale del periodo | Fondo di ammortamento virtuale | Valore netto del bene considerato come immobilizzazione |
4.219 | 603 | 18.230 | 3.646 | 9.115 | 9.115 |
Operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione
La società non ha posto in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione.
Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società
La società non ha emesso strumenti finanziari in genere.
Informazioni relative alle operazioni realizzate con parti correlate
Come è noto l’AMTAB S.p.A. detiene, congiuntamente all’ A.M.GAS S.p.A., altra società il cui capitale sociale è interamente detenuto dal Comune di Bari, il 50% del capitale sociale della società “A.M.S. Azienda Metano Servizi S.r.l.”.
L’AMTAB S.p.A.” ha realizzato con le predette società le seguenti operazioni: A.M.GAS S.p.A. Costituzione al 50% della società A.M.S. S.r.l. Azienda Metano
Servizi S.r.l.
A.M.S.Azienda Metano Servizi S.r.l. a) convenzione per l’utilizzo a titolo oneroso terreno in Zona Industriale di Bari;
b) convenzione per il rifornimento dei mezzi a Gas metano “flotte pubbliche”;
c) finanziamento in conto futuro aumento capitale sociale.
Si evidenzia, ai fini di una corretta informativa, che per operazione con parte correlata si intende un trasferimento di risorse, servizi o obbligazioni tra parti correlate, indipendentemente dal fatto che sia stato pattuito un corrispettivo.
Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale
La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.
Informazioni relative ai compensi spettanti al revisore legale Ai sensi di legge si evidenziano i corrispettivi di competenza dell’esercizio per i servizi resi dalla società di revisione e dal Collegio sindacale per la parte riferita alla revisione legale:
- corrispettivi spettanti per le attività svolte euro 23.845
Altre informazioni
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale.
Qualifica | Compenso |
Amministratori | 91.505 |
Collegio sindacale | 137.512 |
265.442 |
Ai sensi dell’art. 2427 1° comma n.16 bis c.c., si evidenzia che nel compenso del Collegio sindacale innanzi evidenziato, l’importo riferito alla revisione legale è di € 15.300.
Rapporti con l’Ente proprietario
L’AMTAB S.p.A. ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2497/bis è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte dell’azionista unico Comune di Bari in quanto da questo Ente partecipata al 100%.
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
I. Immobilizzazioni immateriali
II. Immobilizzazioni materiali
III. Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni
ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze
II. Crediti
III. Attività finanziarie
IV. Disponibilità liquide Totale attivo circolante
RATEI E RISCONTI
TOTALE DELL’ATTIVO
2010
Nel seguente prospetto vengono forniti i dati della situazione patrimoniale e del conto economico relativo al bilancio dell’Ente capogruppo. Alla data di redazione del presente documento sono stati resi disponibili i dati relativi al consuntivo 2010 in quanto quello del 2011 non ancora approvato.
12.516.767 1.169.329.342 34.015.044 |
1.215.861.153 |
336.017 620.296.624 0 107.082.728 |
727.715.369 |
253.016 |
1.943.829.538 |
STATO PATRIMONIALE PASSIVO | 2010 | ||
PATIMONIO NETTO | 1.187.130.793 | ||
CONFERIMENTI | 372.071.259 | ||
DEBITI 1. Debiti di finanziamento | 136.511.090 | ||
2. Debiti di funzionamento | 181.044.359 | ||
3. Debiti per somme anticipate da terzi | 35.856.526 | ||
4. Debiti verso Imprese controllate | 26.053.757 | ||
4. Altri debiti | 5.160.891 | ||
Totale debiti | 384.626.623 | ||
RATEI E RISCONTI | 864 | ||
TOTALE DEL PASSIVO | 1.943.829.538 | ||
364.291.730 |
341.505.027 |
22.786.703 |
0 |
22.786.703 |
(5.606.021) (4.935.108) |
12.245.574 |
CONTO ECONOMICO
A) PROVENTI DELLA GESTIONE
2010
B) COSTI DELLA GESTIONE
RISULTATO DELLA GESTIONE (A-B)
C PROVENTI ED ONERI DA AZIENDE SPECIALI PARTECIPATE
RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA
D) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Bari, 10 giugno 2012
L’Amministratore Unico Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx
Relazione del Collegio Sindacale
esercente attività di controllo contabile sul Bilancio al 31/12/2011
BILANCIO 2011
A M T A B S . p . A .
77
AMTAB S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx
Capitale sociale euro 199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2011
84
Relazione della Società di Revisione
BILANCIO 2011
A M T A B S . p . A .
85
86
Relazione della Società di Revisione sul bilancio al 31/12/2011
87
Relazione della Società di Revisione sul bilancio al 31/12/2008