Definizione di PMI

PMI imprese con fino a 50 addetti e un fatturato non superiore a 10 milioni di euro.
PMI le piccole e medie imprese che soddisfano i criteri di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 702/2014 o all’allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014;
PMI indica le imprese operanti in Italia che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro come indicato nella raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 e nell’allegato 1 al regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, nonché nella successive disposizioni attuative e che siano in possesso dei requisiti soggettivi indicati nell’articolo 3 del Decreto Beni Strumentali.

Examples of PMI in a sentence

  • L’accesso alla scala sconti non è previsto per l’offerta Postaonline PMI che prevede il pagamento contestuale delle spedizioni.

  • In ogni caso, tenuto conto delle specifiche esigenze tecniche, organizzative e produttive delle PMI, la durata del giustificato e documentato impedimento di entrambi i lavoratori coobbligati, che legittimi il datore di lavoro alla risoluzione del rapporto di lavoro per giusta causa, è convenzionalmente fissata in 75 giorni di calendario.

  • La cooperazione tiene debitamente conto dei settori prioritari connessi all’acquis comunitario in materia di PMI e dei dieci orientamenti sanciti dalla Carta europea delle piccole imprese.

  • Il Fondo di Garanzia interviene a favore delle PMI ubicate su tutto il territorio nazionale, in possesso dei requisiti dimensionali, settoriali e territoriali previsti dalla legge.

  • L’operazione di locazione finanziaria, ricorrendone i requisiti e nell’ambito delle limitazioni previste dalla legge, può essere assistita da: • garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia PMI (Piccole e Medie Imprese) - Legge n.


More Definitions of PMI

PMI. Si intendono le imprese aventi le caratteristiche previste dalla Raccomandazione della Commissione Europea del 6 maggio 2003. In particolare, la categoria delle PMI è costituita dalle imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR. All’interno delle PMI, si definisce: -piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR; -microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di EUR.
PMI le piccole, medie e micro imprese, come definite dalla Commissione europea con Raccomandazione 361 dell'8 maggio 2003;
PMI le piccole e medie imprese, come definite dall’allegato 1 del “Regolamento GBER”. Pertanto, se il proponente italiano non ricopre il ruolo di coordinatore del raggruppamento transnazionale, l’impresa appartenente al Paese con funzione di coordinatore deve essere obbligatoriamente una PMI, mentre l’impresa italiana può avere qualsivoglia dimensione. Se, invece, l’impresa italiana proponente è anche coordinatore del raggruppamento transnazionale, essa deve essere obbligatoriamente una PMI altresì riportare una chiara suddivisione delle competenze, dei costi e delle spese a carico di ciascun partecipante. Per quanto detto sopra tale documento non dovrà essere già formalizzato in sede di presentazione del progetto, ma dovrà essere sottoscritto prima dell’emanazione del decreto di concessione.
PMI. Ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. w-quater.1) del TUF, per “PMI” si intendono: “fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, le piccole e medie imprese, emittenti azioni quotate, il cui fatturato anche anteriormente all’ammissione alla negoziazione delle proprie azioni, sia inferiore a 300 milioni di euro, ovvero che abbiano una capitalizzazione di mercato inferiore ai 500 milioni di euro. Non si considerano PMI gli emittenti azioni quotate che abbiano superato entrambi i predetti limiti per tre anni consecutivi”. Considerato che il totale dei ricavi consolidati dell’Emittente, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, è stato complessivamente pari a Euro 89.987 migliaia, l’Emittente rientra nella richiamata definizione di “PMI” a tutti i fini previsti dal TUF. L’Emittente, peraltro, cesserà di far parte della categoria delle PMI, ai fini delle richiamate disposizioni, in caso di superamento di entrambi i predetti limiti – fatturato e capitalizzazione di mercato – per tre anni consecutivi. Per maggiori dettagli in merito alla normativa applicabile alle PMI si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.4 del Prospetto.
PMI le micro, piccole e medie imprese, come definite nell’allegato 1 del “Regolamento GBER” e nel decreto del Ministro delle attività produttive 18 aprile 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 238 del 12 ottobre 2005;
PMI. Le piccole e medie imprese, emittenti azioni quotate su un mercato regolamentato italiano o di un Paese dell’Unione Europea, il cui fatturato anche anteriormente all’ammissione alla negoziazione delle proprie azioni, sia inferiore a Euro 300 milioni, ovvero che abbiano una capitalizzazione di mercato inferiore a Euro 500 milioni, come definite dall’art. 1, comma 1, lettera w-quater.1) del TUF. Non si considerano PMI gli emittenti azioni quotate che abbiano superato entrambi i predetti limiti per tre anni consecutivi.
PMI. Piccola e Media impresa così come definita nell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 (GBER).