Piccole e medie imprese. La cooperazione tra le Parti mira a sviluppare e consolidare le piccole e medie imprese (PMI) del settore privato, tenendo debitamente conto dei settori prioritari connessi all’acquis comunitario in materia di PMI e dei principi sanciti dalla Carta europea delle piccole imprese.
Piccole e medie imprese. Le Parti collaborano per sviluppare e potenziare le piccole e medie imprese (PMI) del settore privato, creare nuove imprese in zone che presentano un potenziale di crescita e favorire la cooperazione tra PMI della Comunità e della Serbia. La cooperazione tiene debitamente conto dei settori prioritari connessi all’acquis comunitario in materia di PMI e dei dieci orientamenti sanciti dalla Carta europea delle piccole imprese.
Piccole e medie imprese. 1. Le Parti cercano di sviluppare e potenziare le piccole e medie imprese e le relative associazioni, nonché la cooperazione tra PMI della Comunità e della Repubblica di Tagikistan.
2. È prevista un’assistenza tecnica, in particolare nei seguenti settori: - definizione di un quadro legislativo per le PMI; - creazione di un’infrastruttura adeguata per sostenere le PMI, promuovere i contatti e la cooperazione commerciale tra le PMI nella Repubblica di Tagikistan e in altri paesi, e formare le PMI affinché acquisiscano le competenze necessarie per ottenere i finanziamenti; - formazione in materia di marketing, contabilità e controllo della qualità dei prodotti.
Piccole e medie imprese. Le Parti, considerata la specificità delle Piccole e Medie Imprese, intendendosi per tali quelle fino a 100 addetti (con particolare riferimento a quelle che per le loro tipologie produttive operano con caratteristiche di maggiore intensità di lavoro), ritengono opportuno costituire una specifica sezione dell'Osservatorio nazionale. In tale ambito saranno approfondite le esigenze specifiche delle Piccole e Medie Imprese nell'intento di contribuire alla ricerca di strumenti contrattuali e modalità operative utili ad accrescerne competitività, vitalità e dimensione nei sempre più complesso contesto di mercati e di competizione internazionale. Qualora nell'esame dei temi indicati nelle cinque sezioni dovessero presentarsi problematiche in ambiti territoriali significativi e/o in aree congiuntamente individuate e/o negli specifici settori indicati all'art. 1, Cap. 2 "Sfera di applicabilità del contratto", tali problematiche, di comune accordo, formeranno oggetto di esame da parte di Confindustria Ceramica e di FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL Nazionali e/o da parte di Confindustria Ceramica e delle Strutture Territoriali di FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL.
Piccole e medie imprese. 12.5.1 Le parti si impegnano a favorire la partecipazione alle attività, su base competitiva, delle piccole e medie imprese nazionali.
12.5.2 Il Contraente evidenzierà, con periodicità annuale, le forniture commissionate a piccole e medie imprese nazionali.
12.5.3 Quanto esplicitato all’art. 12.5.1 si applica in particolare anche a quelle attività che non siano già state affidate in sottocontratto, come evidenziato all’art. 12.5.2.
Piccole e medie imprese. Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando, a livello toscano, le Piccole e Medie Imprese (PMI). La partecipazione delle PMI toscane ad una proposta progettuale transnazionale può avvenire nelle seguenti forme: - in forma singola, qualora una sola PMI toscana partecipi alla proposta transnazionale; - in forma aggregata, qualora due o più PMI Toscane partecipino alla proposta transnazionale.
Piccole e medie imprese. OMISSIS OMISSIS Le parti, considerata la specificità delle Piccole e Medie Imprese, intendendosi per tali quelle fino a 100 addetti (con particolare riferimento a quelle che per le loro tipologie produttive operano con caratteristiche di maggiore intensità di lavoro), ritengono opportuno costituire una specifica Sezione dell’Osservatorio Nazionale. In tale ambito saranno approfondite le esigenze specifiche delle PMI nell’intento di contribuire alla ricerca di strumenti contrattuali e modalità operative utili ad accrescerne competitività vitalità e dimensione nel sempre più complesso contesto di mercati e di competizione internazionale. Nell’ambito dell’Osservatorio sono state individuate particolari e ulteriori norme in tema di relazioni industriali a livello aziendale in relazione alle caratteristiche dimensionali: Per gruppi industriali si intende un complesso industriale di particolare importanza nell’ambito dell’industria delle piastrelle di ceramica e dei materiali refrattari, articolato in più stabilimenti dislocati in più aree del territorio nazionale, avente rilevante influenza nel settore industriale in cui opera in quanto strategicamente collegato alle esigenze di sviluppo dell’economia nazionale. Le aziende con più di 150 dipendenti ed i gruppi industriali porteranno annualmente a conoscenza della R.S.U.: - le prospettive produttive anche in relazione al mercato nazionale e internazionale e alle sue implicazioni con riferimento, se del caso, alla necessità di distribuzione dell’orario di lavoro; - le previsioni degli investimenti per nuovi insediamenti industriali, consistenti ampliamenti o trasformazioni di quelli esistenti e miglioramento delle condizioni ambientali-ecologiche; - la situazione relativa agli insediamenti produttivi collocati fuori dal territorio nazionale - in riferimento agli investimenti complessivi, l’entità globale dei contributi a fondo perduto o dei finanziamenti a tasso agevolato erogati dallo Stato e dalle Regioni nel quadro di apposite leggi; - le problematiche anche occupazionali connesse alle esigenze di ristrutturazione produttiva nonché la distinzione per gruppi omogenei di fasce professionali dei lavoratori. Per tali aspetti le cadenze delle informazioni saranno quelle richieste dai fatti specifici; - il numero degli addetti e la distinzione dell’occupazione per sesso e per classi di età; - le spese complessive di ricerca realizzate e previste, la loro incidenza sul totale degli investimenti, l’indicazione dei pri...
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Piccole e medie imprese. L'accordo dovrebbe comprendere uno specifico capitolo riguardante le PMI. L'accordo dovrebbe aiutare le PMI a sfruttare appieno le opportunità commerciali offerte dall'accordo, anche attraverso disposizioni circa la condivisione delle informazioni sugli obblighi per l'accesso al mercato e su un appropriato assetto istituzionale.
Piccole e medie imprese. Supporto alla crescita dimensionale Applicazione dello "Small business act"