Ambienti. Il Fornitore è tenuto a mettere a disposizione gli strumenti e gli ambienti di sviluppo e di test necessari allo svolgimento delle attività contrattuali, salvo quanto diversamente precisato nel presente Capitolato.
Ambienti. E’ vietato fumare ed è assolutamente vietato l’uso di fiamme libere (candele, ceri, incensi o altro). E’ possibile personalizzare l’arredo della propria camera previo accordo con la Direzione, nel rispetto delle norme di prevenzione incendi. È vietato l’uso di qualsiasi apparecchio elettrico (frigoriferi, coperte termiche, apparecchi di riscaldamento o di cottura, lampade etc). Eventuali deroghe potranno essere richieste alla Direzione. E’ consentito l’uso di televisori personali purché in buono stato. L’Ospite riconosce il diritto al personale di servizio di entrare con la chiave generale nella camera per operazioni di pulizia, controlli e riparazioni e comunque in ogni caso ritenuto opportuno dalla Direzione.
Ambienti. 1. La Consip metterà a disposizione dell’Impresa gli ambienti necessari allo svolgimento delle attività contrattuali, nei limiti di quanto specificato nel paragrafo 4.16 del Capitolato Tecnico.
2. L’Impresa prende atto che, anche attraverso le attività affidate nell’ambito del presente contratto, la Consip potrà aggiornare i livelli dei prodotti software esistenti al momento della stipula del presente contratto, indicati nell’Allegato 5 del Capitolato Tecnico, sostituirli, variarli o introdurne di nuovi.
3. Nelle ipotesi di cui al precedente comma, per le attività di tipo progettuale non afferenti le attività di gestione dei sistemi, se detti aggiornamenti, modifiche o sostituzioni sono realizzati e/o comunicati non oltre la fase di attivazione di cui al Capitolato tecnico, l’Impresa è obbligata a proseguire le proprie attività in aderenza alle nuove versioni/release dei prodotti software, senza oneri aggiuntivi per Consip, altrimenti verranno nuovamente definiti in contraddittorio gli impegni in funzione dello stato di avanzamento dei singoli obiettivi.
Ambienti. 2.1 Gli ambienti interessati dalle forniture sopra descritte sono indicati nel Capitolato e l’Impresa dichiara di ben conoscerli.
Ambienti. Per una adeguata gestione della soluzione, il fornitore dovrà rendere disponibili, oltre l’ambiente di produzione, l’ambiente di sviluppo e l’ambiente di test e/o pre-produzione sul quale effettuare i collaudi delle correzzioni e delle evoluzioni del software. Al termine del contratto oppure in qualsiasi momento dopo esplicita richiesta del titolare, i dati in possesso del Fornitore e di eventuali subfornitori devono essere cancellati, in qualunque forma essi siano detenuti. Tenuto conto della tipologia della fornitura (Paas o Hosting), risulta essenziale che l’azienda indichi dove i dati, in ogni loro forma, saranno ubicati e da chi eventualmente saranno detenuti (se diverso dal fornitore). E’ esclusa in ogni caso l’ubicazione ed il transito in stati non appartenenti all’Unione Europea.
Ambienti. Per una adeguata gestione della soluzione, il fornitore dovrà rendere disponibili, oltre l’ambiente di produzione e l’ambiente di test e/o pre-produzione sul quale effettuare i collaudi delle correzioni e delle evoluzioni del software. Al termine del contratto oppure in qualsiasi momento dopo esplicita richiesta del titolare, i dati in possesso del Fornitore e di eventuali subfornitori devono essere cancellati, in qualunque forma essi siano detenuti.
Ambienti. Al fine di poter verificare e validare ogni fase di manutenzione, saranno predisposti a cura di Equitalia Giustizia i seguenti ambienti:
a. Produzione
Ambienti. Il ciclo di vita dei progetti afferenti il documentale prevede l’impiego di tre ambienti:
1. Sviluppo
Ambienti. EQ si è dotata di vari ambienti software che sono xxx xxx xxxxxxxxx xxxxx xxxx del ciclo di vita del software.
Ambienti. La Fondazione garantisce una pulizia e disinfezione ambientale ordinaria e straordinaria secondo quanto contenuto del protocolla PROT-11 “pulizia e sanificazione ambientale”. Il servizio di pulizia e igienizzazione degli ambienti viene garantito dal squadra interna di operatori opportunamente formati (con esclusione della residenza Arioli che è affidata a ditta esterna) coordinata dal responsabile Lavanderia e Pulizie Generali. Sia la ditta appaltatrice, sia il personale interno, per la sanificazione degli ambienti fanno riferimento al protocollo precedentemente indicato ed alla procedura operativa, stilata in occasione dell’emergenza XXXX- 00, XXX-XX “sanificazione degli ambienti” integrativa della precedente. In caso di riscontro di contagi da SARS-COV2, prima del riutilizzo della camera di degenza sarà attuata la seguente procedura di sanificazione: - Sanificazione meccanica eseguita secondo il PROT-11 e secondo la procedura operativa COV-PO “Sanificazione degli ambienti” - Successivamente sarà eseguita sanificazione con nebulizzazione di prodotto disinfettante a base di perossido di idrogeno con apposita attrezzatura in dotazione alla Fondazione. In caso di contagi estesi che abbiano comportato l’isolamento di un nucleo o di parte di esso, dopo le operazioni di sanificazione meccanica potrà essere incaricata ditta esterna specializzata in sanificazioni per il completamento delle operazioni con nebulizzazione di prodotti altamente disinfettanti.