Esercizio. (**)
a. Formazione e addestramento 110,6 128,1 17,5 15,8%
b. Manutenzione e supporto 643,0 638,4 - 4,6 - 0,7%
c. Infrastrutture 46,8 54,5 7,7 16,5%
d. Funzionamento Cdi/Rep. opv./Enti 144,6 151,1 6,5 4,5%
e. Provvidenze 3,3 2,8 - 0,5 - 15,2%
f. Esigenze interforze (***) 1,0 0,0 - 1,0 - 100,0%
g. Fondo consumi intermedi 0,0 0,0 0,0 / /
Esercizio. Ai fini dell’esercizio degli impianti di telecomunicazioni di proprietà di NET GLOBAL, il Comune assicura che le proprie tubazioni passacavi citate nelle premesse non accoglieranno impianti di trasporto di energia elettrica e gas fatta eccezione per i cavi per la pubblica illuminazione.
Esercizio. Manutenzione Correttiva (MAC), che comprende la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti dei malfunzionamenti dei sistemi software rientranti nell’ambito della fornitura. La manutenzione correttiva dovrà essere fornita per qualsiasi situazione anomala che si manifesti nel corso di validità del contratto, indipendentemente dalle cause che l’hanno generata. • Manutenzione Adeguativa (MA) che comprende l’insieme di attività volte ad assicurare la costante aderenza dei sistemi software, rientranti nell’ambito della fornitura, alle mutate esigenze normative e all’evoluzione dell’ambiente tecnologico (sistema operativo, DBMS, ecc.) nel quale sono ospitati. • Manutenzione Evolutiva (MEV) volta alla modifica di funzionalità esistenti o alla realizzazione di nuove funzionalità complementari ai sistemi software rientranti nell’ambito della fornitura, necessarie per mantenere l’applicazione costantemente allineata con l’evoluzione delle esigenze degli utenti e dell’IZSLER. IZSLER ha già definito le attività di manutenzione evolutiva che devono essere necessariamente sviluppate definite nell’allegato 6 dal presente capitolato, mentre altre attività di manutenzione evolutiva verranno comunicate a richiesta durante lo svolgimento della fornitura.
Esercizio a) Delle centrali di produzione termica e degli impianti termici ad essa collegati;
b) Degli impianti di produzione e distribuzione di acqua calda;
c) Degli impianti di raffrescamento e climatizzazione;
d) Degli impianti elettrici;
e) Degli impianti antincendio;
f) Degli impianti di sicurezza e controllo accessi;
g) Degli impianti di videosorveglianza;
Esercizio. Durante l’esercizio del soffiatore provvedere ad eseguire i controlli riportati in tabella h G S M VISIVO Pressione di aspirazione 1 Soffiatore in funzione Pressione di mandata 1 Temperatura di aspirazione 1 Temperatura di mandata 1 Potenza assorbita 1 Portata del liquido di raffreddamento 1 Rumori 1 LUBRIFICAZIONE Livello olio 500 Soffiatore fermo Perdite di olio 1 Viscosità dell’olio 500 Cambio olio (vedi nota) 4000 6 TRASMISSIONE Usura 2000 Tensione delle cinghie 2000 Sostituzione delle cinghie 15000 24 h ore di funzionamento G giorni calendariali Nota : dove sono riportate due indicazioni vale quella che scade prima S settimane calendariali M mesi calendariali
Esercizio a. Formazione e addestramento 36,9 33,1 - 3,8 - 10,3%
b. Manutenzione e supporto 92,8 79,7 - 13,1 - 14,1%
Esercizio. Di seguito viene riportato, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l’elenco delle attività di controllo e piccola manutenzione effettuate dal personale elettrico e meccanico.
Esercizio. Gli elementi destinati ad essere utilizzati in condizioni di umidità e di ambiente chimico leggermente aggressivo ( cioè le condizioni normali di fognature domestiche e liquami industriali trattati e per la maggior parte delle acque del suolo e di falda ) sono quelli che soddisfano i requisiti tutti della Norma UNI EN 1961 . Per ambienti chimici più aggressivi o più severi si rimanda alle disposizioni nazionali sul calcestruzzo.
Esercizio. FINANZIARIO L’esercizio finanziario della Xx.Xx.Xx. ha durata annuale, con inizio il 1° gennaio e termine il 31 dicembre di ciascun anno. Dopo il 31 dicembre di ciascun anno non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio dell’esercizio finanziario precedente, fatta salva l’ipotesi della mera registrazione di operazioni di regolarizzazione contabile. Il Tesoriere si obbliga a rendere il servizio nel pieno rispetto delle norme di contabilità regionali e nazionali in vigore, impegnandosi ad adeguare l’organizzazione del servizio alle eventuali modifiche normative.
Esercizio. L’Esercizio a regime inizierà al completamento della fase di startup e si estenderà fino al termine del contratto. Successivamente alla fase di startup, l’Amministrazione potrà procedere alle verifiche di collaudo a campione sui beni e sui servizi forniti. L’Amministrazione definirà il piano di collaudo a campione, specificandone attività, tempi e metodi ed il Fornitore darà il necessario supporto tecnico a tutte le attività di collaudo. Il collaudo comprenderà tutte le verifiche, ispezioni, prove e misure che saranno dall’Amministrazione ritenute opportune per verificare che le attività siano realizzate a regola d’arte e in completo accordo con le specifiche contrattuali. Al termine delle operazioni di collaudo, in caso di esito positivo l’Amministrazione emetterà il conseguente verbale di collaudo, con l’indicazione analitica delle attività svolte e delle risultanze delle ispezioni, prove e misure eseguite. Copia del verbale di collaudo sarà consegnata al Fornitore. Nel caso il collaudo non dia esito positivo, l’Amministrazione comunicherà per iscritto all’aggiudicataria mediante una specifica richiesta di adeguamento, le carenze, le difformità o gli inconvenienti riscontrati. Il Fornitore dovrà realizzare gli adeguamenti richiesti e, al termine, darà formale comunicazione della fine degli interventi adeguativi all’amministrazione e richiederà l’effettuazione di un nuovo collaudo. Tale procedura potrà essere ripetuta più volte nel caso in cui il collaudo non dia esito positivo. In caso di collaudo negativo delle apparecchiature, il fornitore ha l’obbligo di sostituire le apparecchiature non funzionanti o con caratteristiche difformi da quelle offerte. Al termine del collaudo con esito positivo trova avvio il periodo di prova così come descritto all’art. 16.