Ambito organizzativo Clausole campione

Ambito organizzativo. 🡪 raccordo delle esigenze logistiche e di dotazioni varie (pc, telefoni, IT, account@, accessi, arredi…) e cura dei rapporti Direzioni competenti per ambito. La figura del Professional Relazioni Istituzionali supporta trasversalmente le attività della Direzione sul tema delle relazioni Istituzionali, in particolare:
Ambito organizzativo. 🡪 supporto al Dirigente per attività di segreteria; 🡪 raccordo delle esigenze logistiche e di dotazioni varie (pc, telefoni, IT, account@, accessi, arredi…) della Direzione e cura i rapporti con le Direzioni competenti per ambito. Il Servizio cura tutti gli aspetti connessi alla programmazione del fabbisogno di personale e al reclutamento del Personale Docente e Ricercatore e del PTAB, monitora l’utilizzo dei Punti Organico e gestisce le relative banche dati locali e ministeriali (PROPER), cura il processo di reclutamento e gestione degli Assegni di Ricerca e di tutte le forme di lavoro autonomo attivate in Ateneo. Il Servizio supporta gli Organi di Governo e i Dipartimenti in materia di programmazione sul reclutamento del personale. Il Servizio è composto da 3 Uffici e da1Esperto di Dominio in staff al Responsabile di Servizio:
Ambito organizzativo. Presso il Conservatorio attualmente operano 81 docenti dipendenti a tempo indeterminato, 11 docenti a tempo determinato, 25 docenti a contratto e 28 unità di personale tecnico amministrativo, il cui costo è a carico dello Stato. Gli studenti iscritti a vario titolo al Conservatorio di Trento e sezione staccata di Riva del Garda nell’a.a. 2019/2020 sono pari a 699, di cui 572 presso le sedi di Trento e 127 presso la sede di Riva del Garda. Al finanziamento delle spese gestionali provvede la Provincia ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 23/96 che pone a carico delle province le spese per la realizzazione, fornitura e manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, le spese varie di ufficio e per l’arredamento, quelle per le utenze elettriche e telefoniche, per la provvista dell’acqua e del gas, per il riscaldamento ed ai relativi impianti. Si ricorda che, a partire dal gennaio 2015, il Conservatorio ha ottenuto come propria sede lo stabile locato in xxx Xxx Xxxxxxxx Xxxxx n. 4 a Trento, edificio di proprietà provinciale assegnato in via da parte della Provincia autonoma di Trento nell’ambito di quanto previsto dall’Accordo di programma sottoscritto nell’anno 2014. In virtù di detta assegnazione il Conservatorio può disporre ad oggi, oltre che di aule per l’insegnamento anche di alcune ampie sale, utilizzabili anche per le attività di concerto. Il Conservatorio sviluppa la propria attività, oltre che nella sede di via San Xxxxxxxx Xxxxx n. 4 a Trento, anche in altri tre poli, di cui due nella città di Xxxxxx - xxx Xxxxx x. 00 e via Xxxxxxxx Veneto n. 43 - ed uno a Riva del Garda. Si tratta di una situazione che si caratterizza per aspetti di scarsa funzionalità. Rispetto a quanto si era ipotizzato in passato la nuova sistemazione, sicuramente di pregio, non ha permesso di unificare in una unica sede logistica tutte le attività del Conservatorio che si svolgono nella città di Trento. Si attende il completamento della Sala concerti sotterranea – al piano interrato rispetto al cortile sud della sede centrale – quale luogo naturale sia per la didattica che per la presentazione delle produzioni musicali che richiedono luoghi sufficientemente capienti. Inoltre il Comune di Trento, nell’ambito di un percorso partecipato avviato dall’assessorato alla cultura, ha previsto di destinare al Conservatorio, in una data non ancora ipotizzabile, un piano dell’edificio ex facoltà di Lettere, a sud della sede principale, come futura sede del polo pop-jazz attualmente...
Ambito organizzativo. L’organizzazione del CIRA vigente, [AD.4], aggrega funzioni di staff e tecnico‐operative in ambienti omogenei (Direzioni), puntando all’accrescimento dell’accountability del management intermedio, alla riduzione del rapporto indiretti/diretti per una migliore competitività industriale. L’organizzazione delle Unità Operative delle Direzioni tecniche (Ricerca, Infrastrutture e Sperimentazione) è intesa assicurare il presidio del progressivo bilanciamento del portafoglio delle attività che contribuiscono al Valore della Produzione: ricavi da parte terza, svolgimento del programma istituzionale PRORA, attività di servizi di ingegneria (sia teorico‐numeriche che sperimentali). Sul piano più strettamente gestionale, le Unità Operative tecniche devono quindi garantire: • la gestione di un portafoglio bilanciato di progetti assegnati all’unità, in termini di ricavi da fonti terze, PRORA investimenti, autofinanziamento; • l’allocazione dinamica delle competenze e skills ed utilizzo delle capacità (laboratori, infrastrutture) sui progetti; • gestione dei laboratori ed infrastrutture, loro manutenzione, valorizzazione ed estensione degli inviluppi operativi in risposta al mutevole scenario della R&ST nonché degli aspetti normativi e certificativi; Ogni Unità Operativa del CIRA gestisce un portafoglio progetti, della cui pianificazione ed avanzamento rispetto agli obiettivi è responsabile. Il budget affidato ad ogni unità ed il relativo conto economico si compongono quindi dei costi e dei ricavi di progetti afferenti all’unità stessa, in forma esclusiva oppure come quota di partecipazione a progetti afferenti ad altre unità operative, attraverso specifiche commesse.
Ambito organizzativo.  supporto al Dirigente ed ai Servizi per attività di segreteria.

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  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile: