Attività commerciale Clausole campione

Attività commerciale. L'attività dell'Emittente consiste nello svolgimento di operazioni bancarie di tutti i tipi ad eccezione delle operazioni di investimento. Oltre a quello dei servizi, gli altri due settori di attività principali dell'Emittente sono la gestione patrimoniale, che comprende, come campi d'attività, l'asset management e il private banking, e l'investment banking, che comprende, come campi d'attività, fusioni e incorporazioni, transazioni immobiliari, finanziamenti, transazioni di capitale proprio, consulenza istituzionale in campo azionario, negoziazione titoli e derivati e gestione cambi.
Attività commerciale. L'Ufficio Turistico può svolgere attività commerciale inerente la vendita di prodotti tipici del territorio (enogastronomici e/o oggettistica), prodotti librari e/o multimediali inerenti il territorio, previa acquisizione delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa in materia per tipo di attività. Le spese di approvvigionamento sono del tutto a carico dell'Appaltatore. L'Appaltatore introita direttamente i ricavi derivanti dalla vendita dei prodotti. Prima dell'inizio dell'attività verrà redatto un elenco dei prodotti e libri già acquistati e giacenti a magazzino alla data di inizio del presente appalto; tali prodotti saranno da ritenersi in conto vendita e il ricavato da scontarsi dal compenso. L’Appaltatore può intermediare la partecipazione di produttori locali a fiere e manifestazioni che si svolgono fuori dal territorio comunale, supportandone gli aspetti organizzativi e promozionali, previa acquisizione delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa in materia per tipo di attività. L'Ufficio Turistico può concordare con gli editori, le librerie, i produttori e il Comune stesso contratti in conto vendita o contratti con terzi per la vendita di biglietti per eventi che non riguardano manifestazioni e/o spettacoli gestiti e organizzati direttamente dal Comune. E' a totale carico dell'Appaltatore il registratore di cassa e ogni altro strumento o attrezzatura utile al rispetto della normativa fiscale sulle attività commerciali. Il Comune utilizza l’Ufficio Turistico, e pertanto l’Appaltatore, per la vendita della Cartina Via degli Dei al presso definito dal Comune stesso, che introiterà l’intero incasso senza ricarichi per l’Appaltatore.
Attività commerciale. In tema di locazione di immobili urbani destinati ad uso non abitativo il diniego del rinnovo del contratto alla prima scadenza per l’intenzione del locatore di destinare l’immobile all’esercizio della propria attività commerciale, non può trovare ostacolo nel mancato possesso da parte del locatore medesimo delle specifiche necessarie autorizzazioni amministrative, che non possono incidere sul rapporto privatistico di locazione, pur essendo tenuto il giudice, ai sensi dell’art. 29 della legge 27 luglio 1978 n. 392, a verificare la serietà, concretezza e attualità del proposito del locatore. Ai fini della cessazione della locazione d’immobile destinato ad uso diverso dall’abitazione per diniego di rinnovo del contratto alla prima scadenza da parte del locatore per il manifestato proposito di esercitarvi attività commerciale (o anche alberghiera), è irrilevante il difetto delle prescrizioni richieste per l’esercizio del commercio, quale l’iscrizione nel registro degli esercenti commerciali, trattandosi di inosservanza di norme non operanti nell’ambito del rapporto privatistico. In tema di diniego di rinnovazione della locazione non abitativa alla prima scadenza del contratto per la necessità addotta dal locatore di adibire l’immobile ad esercizio in proprio di attività commerciale (nella specie, negozio di rivendita di generi alimentari), ove il conduttore deduca l’impedimento della detta destinazione per impossibilità giuridica delle necessarie autorizzazioni amministrative, con riguardo ai disposti di regolamenti locali, il giudice deve provvedere d’ufficio all’acquisizione di tali fonti normative per il principio iura novit curia. La disciplina di cui all’art. 29 L. n. 392/78 (diniego di rinnovazione alla prima scadenza solo per i casi ivi tassativamente indicati), si applica anche laddove le parti di un contratto di locazione commerciale abbiano pattuito convenzionalmente che il suddetto contratto abbia durata superiore a quella minima imposta dalla legge (nella fattispecie quindicennale). In tema di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, il diniego di rinnovazione del contratto alla prima scadenza, previsto dall’art. 29 lett. b) della legge 27 luglio 1978 n. 392 per il caso in cui il locatore intenda adibire l’immobile ad una delle attività indicate nel precedente art. 27, si riferisce a tutte le attività elencate in tale ultima norma, ivi compreso, pertanto, l’esercizio abituale e professionale di lavoro autonomo. Ne cons...
Attività commerciale. L’Agenzia ha proseguito nel corso dell’esercizio 2021 lo svolgimento di attività a carattere “commerciale”, in particolare nella gestione della convenzione con il Ministero dell’interno per le attività di valutazione dei veicoli oggetto di provvedimenti di sequestro amministrativo, fermo o confisca. A tal proposito, sono state effettuate, in riferimento alla procedura c.d. del “custode acquirente”, 33.485 stime. Inoltre, come previsto nella Convenzione, l’Agenzia ha continuato a fornire lo specifico strumento di controllo denominato “Dashboard”, che ha consentito la visualizzazione immediata dei dati. Per tali attività l’Agenzia ha maturato corrispettivi per 485.354 euro. Per quanto riguarda le locazioni attive degli immobili non strumentali di proprietà dell’Agenzia, sono stati maturati ricavi in virtù dei contratti di locazione in essere per un totale pari a 1.432.998 euro. Il totale dei ricavi derivanti dall’attività “commerciale” è pari a 1.924.722 euro. Nella tabella viene illustrato il quadro economico relativo alla gestione di tale attività. Ricavi da locazione immobili 1.347.333 1.432.998 Ricavi da locazioni spazi 9.459 6.370 Ricavi per prestazioni di servizio di cui: 433.467 485.354 Costi per personale 169.308 175.836 Costi per ammortamento immobili locati 990.956 1.057.481 Imposta Comunale sugli immobili locati 73.417 74.246 TASI su immobili locati 0 0 Sopravvenienze passive 0 0 Imposte correnti 71.675 107.430 Imposte anticipate 28.220 0
Attività commerciale. Nello svolgimento di questa attività il gestore deve provvedere alla vendita dei prodotti rientranti nella rete commerciale dell’Ente Parco. I prezzi di vendita al pubblico degli stessi sono fissati dall’ente che s’impegna a cederli al gestore a prezzi agevolati. Le modalità di svolgimento e i contenuti delle attività suddette sono oggetto del progetto di gestione del Centro Visite del Fiume Tirino formulato dal gestore, di cui all’art. 21. Il gestore dovrà comunque garantire un’apertura minima, durante l’intero anno solare, del Centro Visita secondo le cadenze di seguito indicate:  apertura periodo scolastico – settembre/giugno: 2 giorno a settimana - 6 ore per giorno;  apertura periodo festivo – festività natalizie/pasquali/altre: 30 giorni complessivi – 6 ore per giorno;  apertura stagionale – giugno/settembre: 4 giorni concentrati nel fine settimana - 6 ore per giorno. Si richiede, inoltre, il monitoraggio costante delle presenze dei visitatori del Centro Visita con redazione di rapporti statistici da rimettere all’Ente Parco nella relazione consuntiva trimestrale, di cui all’art. 5, e ogni qualvolta l’Ente ne faccia richiesta.
Attività commerciale attività svolta da impresa per la vendita e/o commercializzazione di merci e prodotti, munita di licenza o autorizzazione rilasciata dalle competenti Autorità, per la vendita al minuto, anche in forma ambulante, oppure all'ingrosso di merci e prodotti per i quali nell'esercizio non si effettui lavorazione, trasformazione od operazione di assemblaggio, fatta eccezione per gli esercizi destinati allo smercio di generi alimentari e per i quali la licenza o l'autorizzazione rilasciata dalle competenti Autorità preveda anche la produzione propria di generi venduti direttamente al consumatore.
Attività commerciale. L’attività economica organizzata per la vendita di merci o prodotti, oppure per l’erogazio- ne di servizi direttamente all’utente finale, esercitata nell’ubicazione indicata in scheda di Polizza, incluse eventuali aree adiacenti il fabbricato in cui si trova l’esercizio commercia- le ed allo stesso pertinenti. L’attività commerciale comprende tutte le operazioni e presta- zioni di servizio complementari ed accessori all’attività stessa, anche se svolti al di fuori dall’ubicazione principale indicata in scheda di Polizza.
Attività commerciale. L’Istituto Cassiere ha la facoltà di esercitare l’attività commerciale, presso i locali messi a disposizione da La Sapienza, anche mediante installazione di postazioni Bancomat. L’uso dei locali, per tale attività, sarà disciplinato con separato atto.
Attività commerciale. Art. 30 Attività con l’estero
Attività commerciale. L'attività dell'Emittente consiste nello svolgimento di operazioni bancarie di tutti i tipi ad eccezione delle operazioni di investimento. Oltre al settore dei servizi, gli altri due settori di attività principali dell'Emittente sono l’amministrazione dei patrimoni che comprende l'asset management e il private banking, e l'investment banking, che comprende fusioni e incorporazioni, tran- sazioni immobiliari, finanziamenti, transazioni con capitale proprio, consulenza istituzionale in campo azionario, negoziazione titoli e derivati e gestione cam- bi. La tabella seguente fornisce alcuni dati finanziari (certi- ficati) relativi all'attività del gruppo Sal. Xxxxxxxxx nel corso degli ultimi due esercizi finanziari conclusi, ri- spettivamente, al 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre 2006. zione ed i Certificati non sono garantiti contro i rischi di perdite valutarie (certificati non-quanto), l'investitore sarà esposto ad un rischio di cambio, in quanto, alla data rilevante per il calcolo dell’importo di liquidazione, il rapporto di cambio potrebbe differire dal rapporto di cambio in vigore al momento dell'acquisto dei Certifica- 2005 mln di EURO (certifi- cato) 2006 mln di EURO (certifi- cato) ti. Totale delle attività 32.029 35.347 L'Emittente, la Banca Sal. Xxxxxxxxx xx. & Cie. KGaA, nel gergo commerciale anche Banca Sal. Xxxxxxxxx, Crediti 13.658 15.807 Capitale pro- 1.764 1.935 prio Risultato atti- vità ordinaria 283 309 Coefficiente patrimoniale (%) Indice costi- 13,4 77,5 12,3 80,2 ricavi (%) Dalla fine dell’esercizio 2006, la costituzione della Joint Venture con la holding del gruppo Frère-Bourgeois- Gruppe NPM/CNP (Compagnie Nationale à Portefeuille / Nationale Portefeuille Maatschappij), l’acquisto della partecipazione del 10% della banca di investimento Xxxxxx Xxxxxxxx & Co., LLC nonché l’aumento della quota di partecipazione di Xxx. Xxxxxxxxx xx. & Cie. (Lussemburgo) International S.A., Lussemburgo, alla società Financière Atlas S.A dal 10% al 100% sono stati i tre eventi di notevole rilevanza per l’Emittente. Un ulteriore evento significativo è stato l'au- mento della partecipazione detenuta dalla IVG Immobi- lien AG nella Xxxxxxxxx Immobilien- Kapitalanlagegesellschaft mbH (OIK) dal 50,1% al 94%. A tal riguardo, nell'ottobre 2006 IVG ha acquista- to il 25% della partecipazione dell'Emittente, incremen- tando così la sua partecipazione al 94% in gennaio 2007.