PROGETTO DI GESTIONE. Il concorrente dovrà illustrare il progetto proposto specificando: l’unità di offerta sociale che si intende proporre e a cui si fa riferimento ai sensi della vigente normativa regionale; obiettivi e finalità perseguite; tipologia di utenza, fasce di età dei minori e numero di utenti cui il servizio è rivolto; modalità di utilizzo dell’immobile e modalità di svolgimento delle attività che si intendono realizzare nello spazio concesso, incluse le modalità di accesso dell’utenza al servizio; ricadute attese sulla comunità locale derivanti dalle attività che si intendono realizzare in relazione all’analisi condotta dei bisogni e del contesto territoriale del Comune di Buccinasco, nonché del relativo ambito distrettuale; eventuale applicazione di rette/tariffe agevolate, in favore di utenti in carico alla Tutela minori distrettuale e/o in favore di minori residenti nel Comune di Buccinasco;
PROGETTO DI GESTIONE. È richiesta la redazione del progetto di gestione della struttura, sviluppando tutte le seguenti tematiche:
a. Attività che si intende svolgere
b. Organizzazione dell’attività, specificando l’articolazione dell’offerta (ad es. proposte giornaliere, proposte settimanali ecc.)
c. Utenti finali a cui è rivolta l’attività, suddivisi per fasce d’età, per provenienza (in Provincia, fuori provincia), ecc.
d. Periodo di apertura della struttura e ripartizione dell’attività in corso d’anno
e. Modalità di collaborazione con gli enti territoriali, le istituzioni e le associazioni
f. Modalità di gestione del servizio di ristorazione, specificando l’intenzione o meno al proseguimento della certificazione Ecolabel
g. Modalità di gestione del servizio alberghiero
h. Modalità di organizzazione del servizio di custodia e manutenzione
i. Modalità di promozione dell’attività
j. Numero di fruitori previsti suddivisi per fasce d’età e periodi annuali
k. Eventuali proposte integrate di trasporto/attività
l. Elementi innovativi e sperimentali della proposta con particolare riferimento alla qualità dei servizi Considerato il vincolo di destinazione dell’immobile deve essere predisposta una relazione specifica che contempli in quale modo l’Aggiudicatario intende perseguire gli scopi previsti, indicando: - Quali attività di educazione ambientale verranno offerte agli utenti indicandone sinteticamente i contenuti - Quali attività a carattere sociale verranno offerte agli utenti indicandone sinteticamente i contenuti Per la presentazione della documentazione dovrà essere compilato il modulo B.
PROGETTO DI GESTIONE. 8.1. Gli offerenti dovranno presentare per iscritto, oltre a una proposta di canone di locazione, un progetto di gestione dei singoli Spazi, considerando anche le sinergie tra gli stessi, nonché con gli utenti presenti nel Palazzo del Cinema, in particolar modo con il Festival Internazionale del Film di Locarno.
8.2. Il progetto di gestione deve contenere delle chiare linee guida che assicurino una programmazione cinematografica di qualità.
8.3. Il concetto di gestione degli spazi deve comprendere proposte concrete intese ad aumentare l’attrattività del Palazzo del Cinema di Locarno e a farlo diventare un punto di riferimento dell’intrattenimento cinematografico e culturale in Ticino. Il progetto deve promuovere gli spazi oggetto del concorso quale luogo di incontro per la popolazione e il turista, valorizzandone l’immagine.
8.4. Nel concetto di gestione deve anche essere descritto il sistema di gestione delle sale, il sistema di controllo interno per la gestione e la tenuta della contabilità.
8.5. I concorrenti potranno essere convocati dalla PalaCinema Locarno SA per approfondimenti sul progetto di gestione. Se per la valutazione di un concorrente si renderà necessario un colloquio, lo stesso verrà fatto con tutti i concorrenti.
PROGETTO DI GESTIONE. Nella busta B, il concorrente dovrà inserire un Progetto di gestione (comprendente gestione museale, del ristorante, web e ambientale) che dovrà essere redatto in conformità a quanto stabilito ai precedenti articoli 1, 4 e contenere tutte le informazioni ivi prescritte ai fini dell’assegnazione del relativo punteggio, sulla base dei criteri di valutazione prefissati. Per l'attribuzione del punteggio non saranno presi in considerazione dati non esplicitamente riportati nella documentazione presentata.
PROGETTO DI GESTIONE. Lo svolgimento del servizio di assistenza domiciliare oggetto d’appalto riprende quanto previsto nel progetto di gestione elaborato dall’impresa affidataria e allegato alla sua offerta. Il progetto deve essere coerente con le finalità dei servizi e rispettoso delle indicazioni e dei criteri organizzativi e gestionali riportati nel presente capitolato. Il progetto proposto dall’impresa aggiudicataria in sede di gara rappresenta parte integrante, insieme al presente capitolato e alla convenzione, degli atti disciplinanti il servizio e i rapporti tra Comune e impresa, che si obbliga pertanto a dare piena esecuzione sia a quanto previsto in capitolato che a quanto specificato nel progetto.
PROGETTO DI GESTIONE. I concorrenti dovranno presentare un progetto di gestione operativa, articolato per ciascuna delle attività A e B richieste per il servizio di cui all’art. 1 e così come specificato all’art. 3 del presente capitolato. Il progetto di gestione, redatto in lingua italiana, contenuto preferibilmente in non più di 25 fogli, per un totale di n. 50 facciate formato A4, allegati inclusi, curriculum vitae esclusi, ad interlinea singola, con carattere facilmente leggibile, e dovrà essere strutturato nei seguenti capitoli:
PROGETTO DI GESTIONE. Il punteggio massimo disponibile di 65 punti verrà suddiviso nella maniera seguente:
B.1) Piano alimentare punteggio max. 22.5
B.2) Organizzazione, realizzazione del servizio e gestione delle risorse punteggio max. 22.5
B.3) Proposte migliorative punteggio max. 20 I punteggi saranno attribuiti dalla Commissione aggiudicatrice, con valutazione discrezionale e motivata sulla base delle relazioni e della documentazione prodotta, secondo i criteri di seguito specificati.
B.1. Piano alimentare: fino ad un massimo di punti 22.5 suddivisi come di seguito indicato.
B.1.1. Gestione degli approvigionamenti: fino ad un massimo di punti 4.5. Saranno valutati in modo positivo piani di gestione atti a favorire il frequente e costante approvvigionamento di materie prime fresche, prodotte a livello locale e una gestione delle scorte funzionale allo svolgimento dei servizi antincendio e di soccorso in condizioni di emergenza o di calamità naturale. Le informazioni riportate nel paragrafo 2.1 del “Progetto di Gestione” costituiranno la base per il giudizio comparativo delle offerte presentate e l’assegnazione del punteggio relativo, il cui valore massimo sarà pari a 4.5 punti.
B.1.2. Elenco fornitori: fino ad un massimo di punti 4.5.
PROGETTO DI GESTIONE. Il progetto di gestione del servizio, previsto dall'art. 10 - BUSTA B DOCUMENTAZIONE TECNICA - Non sarà, tuttavia, considerata, nel conteggio delle 60 pagine di cui sopra, la documentazione riferita alla struttura da adibire a sede del Centro cottura di emergenza, richiesta all' art. 10 - BUSTA B - planimetrie; - relazione tecnica; - quanto altro specificatamente richiesto in merito. Nel conteggio delle 60 pagine del progetto di gestione, inoltre, non sarà considerata l'eventuale produzione del manuale di autocontrollo. Il progetto di gestione del servizio, in particolare, dovrà esaurientemente illustrare tutti gli aspetti tecnici inerenti la gestione del servizio utili alla assegnazione del punteggio tecnico previsto dall'art 4 del presente capitolato, ovvero: - Sistema organizzativo: dovrà essere effettuata una dettagliata descrizione delle modalità organizzative e gestionali, con particolare riguardo: ■ allo schema organizzativo complessivo che l'impresa intende adottare in relazione ai compiti, alle funzioni ed agli obiettivi del servizio oggetto dell'appalto ■ alla metodologia ed alla organizzazione del lavoro. Dovranno essere precisati in particolare il numero, le caratteristiche, i titoli (professionali o di qualificazione) del personale che si intende impiegare nel servizio di preparazione, distribuzione e somministrazione dei pasti, nonché nel servizio di pulizia e sanificazione dei locali Centro cottura, cucine e refettori, nel rispetto dei parametri minimi obbligatori previsti dall'art. 28 del presente capitolato; inoltre, si dovrà dare esatta quantificazione del monte orario complessivo giornaliero e settimanale durante il quale sarà svolto il servizio, nonché dell'orario che ciascun dipendente sarà chiamato a svolgere, delle modalità di intervento in caso di sostituzioni per ferie, malattie, ecc ■ all'autocontrollo di qualità; ■ al numero, ai compiti ed alle funzioni delle figure di direzione, di coordinamento ed aventi specifica professionalità (il punteggio sarà attribuito nell'ambito di quello previsto per lo schema organizzativo complessivo); ■ al Programma di Emergenza - modalità e tempistiche di intervento per far fronte a necessità imprevedibili ed urgenti, - Eventuale utilizzo prodotti biologici aggiuntivi rispetto a quelli minimi obbligatori previsti nelle allegate tabelle dietetiche: sempre nel progetto di gestione dovrà essere data chiara indicazione dei prodotti biologici che il concorrente quindi intende inserire nei menù settiman...
PROGETTO DI GESTIONE. Per i servizi di formazione e tutoraggio alle imprese piano delle attività conevidenza della rispondenza agli obblighi di concessione ed eventuali propostemigliorative.
PROGETTO DI GESTIONE. Il progetto di gestione è il documento presentato dai diversi soggetti partecipanti alla gara quale oggetto di specifica valutazione da parte della Commissione esaminatrice delle offerte, secondo le modalità dettagliatamente descritte nel presente Capitolato di gara. Il progetto gestionale consiste nella presentazione di una relazione tecnico illustrativa, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente singolo o da un legale rappresentante di tutte le imprese temporaneamente raggruppate, riportante - in un massimo di 8 pagine, formato A4, scritte con carattere Times New Roman 12 – tutte le informazioni inerenti le modalità organizzative del servizio e gestione dei locali, delle attrezzature e degli arredi, e le proposte in merito a quantità e qualità dell’offerta di ristorazione, comprendendo anche tutte le proposte migliorative che il concorrente ritenesse opportuno ed utile apportare, senza oneri né per l’Amministrazione comunale né per l’utente finale, al fine di offrire una organizzazione più funzionale, efficiente ed innovativa dei servizi di cui trattasi (per la redazione del progetto si seguano i punti n. 1 e n. 2 dei criteri di aggiudicazione del progetto gestionale previsti all'art. 12). I progetti gestionali saranno esaminati da apposita Commissione di esperti costituita secondo le modalità indicate nell'art. 84 del D.lgs.163/06 . Nell’esercizio della concessione, il Concessionario si impegna a dare attuazione piena e completa a tutte le modalità organizzative che esso ha dichiarato in tale documento, nel rispetto della articolazione di servizio che ha configurato e delle azioni previste per la piena e completa attuazione delle proposte progettuali offerte. La mancata attuazione di una o più azioni descritte nel progetto di gestione è considerata inadempienza di gestione, e perciò motivo di recesso dal contratto.