Common use of Canone Clause in Contracts

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzati.

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Samples: Concessione in Gestione Sociale, Concessione in Gestione Sociale

Canone. 1. Il diritto alla gestione delle farmacie di cui è titolare il Comune è attribuito alla Società a titolo oneroso per tutto il periodo di durata del presente Contratto. 2. A tal fine, la Società corrisponderà al Comune per il diritto alla gestione delle farmacie comunali un canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, al 3,5% per la parte ad uso sportivo le annualità 2021 e 2022 e pari ad euro/anno 14.550,00al 3,75% per le annualità 2023, oltre 2024 e 2025 dei ricavi netti da farmacia, esclusi ricavi da prestazioni CUP e prestazioni e servizi effettuati per conto della ASL. 3. La Società trasmetterà al Comune, con dichiarazione sottoscritta dall’Amministratore Unico, l'ammontare dei ricavi annui di cui al comma precedente, entro il mese di marzo dell'anno successivo a I.V.A. a termini quello di leggeriferimento. La liquidazione del canone annuale avverrà entro il mese di dicembre. Per ogni giorno di ritardo nel pagamento, per anche parziale, del canone alle scadenze pattuite si applicherà un interesse di mora del 5% su base annua. 4. Le Parti si riservano la parte commercialepossibilità di rinegoziare, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, con specifico atto deliberativo dell’organo giuntale comunale e amministrativo della società il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta di esercizio annuale, a partire dal 2021 compreso, alla luce di documenti e concordati tra detti organi, interventi e/o investimenti di valorizzazione svolti dalla Società per il regime miglioramento degli standard di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale servizio e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa degli aspetti socio-sanitari della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessionecollettività. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà procedura è avviata in tempo utile per gli assestamenti dei bilanci di recesso con preavviso previsione in corso ovvero dei nuovi bilanci di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatiprevisione.

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Samples: Service Agreement

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Cittàdi locazione è stato pattuito in Euro ( ), sarà pari ad euro/anno 63.040,00da corrispondersi in rate trimestrali anticipate al 1° gennaio, oltre 1° aprile, 1° luglio, 1° ottobre. Nella determinazione dell’importo che la Conduttrice deve corrispondere a I.V.A. a termini titolo di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime è tenuto conto delle obbligazioni poste a carico della Conduttrice, tra cui quelle di imponibilità ai sensi dell’artcui al successivo art.11. 10 n. 8 L’eventuale rateo del D.P.R. 633/72primo trimestre verrà corrisposto in un’unica soluzione contestualmente alla sottoscrizione del Contratto. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale locazione sarà aggiornato in aumento di anno in anno – senza necessità di apposita richiesta della Locatrice – in misura pari al 100% delle variazioni percentuali del costo della vita accertate e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5pubblicate dall’ISTAT, relative all’ultimo anno anteriore a ciascun aggiornamento. Il pagamento del canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT dovrà avvenire secondo le indicazioni fornite dalla Locatrice e con valuta data fissa il giorno in cui il pagamento diviene esigibile. In deroga a quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale 1193 c.c., la Locatrice avrà diritto di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte imputare qualsiasi pagamento al più antico tra i debiti della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessioneConduttrice. La Città, pertanto, Conduttrice non potrà ridefinire con (adducendo pretese o eccezioni di qualsivoglia genere) ritardare o sospendere il concessionario l'importo pagamento del canone o delle altre somme dovute anche per oneri accessori. La Conduttrice dichiara di aver valutato appieno l’ammontare del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' arte rinuncia sin d’ora a far valere nei confronti della Locatrice qualsiasi diritto od azione possa derivare dall’art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzati.1467 c.c..

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Samples: Lease Agreement

Canone. 12.1 In relazione allo sfruttamento della struttura il concessionario è tenuto alla corresponsione di un canone all'amministrazione; l'importo del canone annuo posto a base di gara che il concessionario dovrà corrispondere all'Ente concedente è di euro 1.000,00, oltre ad iva 22%, soggetto a rialzo, pertanto il canone definitivo sarà determinato dopo l'aggiudicazione applicando la percentuale di rialzo offerta all'importo a base di gara. In relazione alla particolare situazione economica generale per incentivare l'attivazione del progetto non sono dovuti canoni per i primi due esercizi di gestione. Il canone annuo sarà dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/a decorrere dall'inizio del 3° anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinitoaffidamento. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’artdell'art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. . 12.2 Il canone sarà oggetto rivalutato annualmente dal quarto anno di adeguamento gestione in base agli aggiornamenti ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di leggi sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi o regolamentari in materia di concessioni concessioni. 12.3 E' altresì previsto che nel caso la Città effettui opere di impianti sportivimiglioria nell'impianto in concessione, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. a proprie spese, il canone potrà essere rivisto. 12.4 La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre sei mesi, ai sensi dell' art. 1373 dell'art.1373 del Codice Civile Civile, in caso di mancata accettazione del nuovo canone e canone, senza alcun indennizzoindennizzo alcuno, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore concessionario, e autorizzati dall'Amministrazione Comunale, e non ancora ammortizzati, valutati con idonea perizia dall'Ufficio Tecnico Comunale competente o da suoi terzi incaricati. 12.5 Dal terzo anno di gestione, il concessionario dovrà corrispondere al Comune il canone annuale anticipato risultante dall’offerta presentata in sede di gara rispetto al canone minimo stabilito per la durata dell’intera concessione. 12.6 Il mancato pagamento del canone di concessione, entro i termini stabiliti, potrà essere motivo di risoluzione della concessione. 12.7 La decorrenza dei termini temporali di cui ai punti precedenti e quindi dell’obbligo del pagamento del canone è fissata dal giorno di effettiva consegna dei locali, che potrà avvenire anticipatamente rispetto alla firma della concessione. 12.8 Eventuali contestazioni inerenti l’interpretazione e/o l’esecuzione del presente disciplinare/capitolato tecnico non possono in nessun caso dare luogo al mancato versamento del canone nei termini stabiliti. 12.9 L’amministrazione comunale può esonerare in tutto o in parte il concessionario dal pagamento del canone per un determinato periodo di tempo in relazione a progetti di investimento o di acquisto effettuati dal concessionario sulla struttura nel caso di lavori o ad essa destinati nel caso di forniture. I progetti sono realizzati su richiesta dell’amministrazione comunale previa delibera di approvazione e stanziamento delle risorse per l’esonero del canone. 12.10 L’effettivo periodo di esonero dal pagamento del canone sarà calcolato relazionando il canone offerto alla spesa effettivamente sostenuta e dimostrata da idonei documenti contabili e comunque non potrà essere superiore al valore del 70 % della spesa sostenuta e nel limite del valore massimo di euro 20.000,00 per tutto il periodo di concessione.

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Samples: Concession Agreement

Canone. 4.1. Il conduttore dovrà corrispondere a SPIM il canone di locazione annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, a Euro oltre a I.V.A. a termini Iva ai sensi di legge, stabilito a corpo e non a misura, in relazione ai beni complessivamente descritti al precedente articolo 2.1 lettera A) e B). Gli importi sopra indicati saranno soggetti ad aggiornamento automatico annuale, nella misura pari al 100% della variazione accertata dall'ISTAT dell'indice dei prezzi al consumo per la parte ad uso sportivo le famiglie di operai ed impiegati verificatasi nell'anno precedente. Le richieste di aggiornamento del canone vengono fatte dal LOCATORE contestualmente alla stipula del presete contratto, ora per allora, e pari ad euro/anno 14.550,00recepite ed accettate dal Conduttore. Il LOCATORE rimane dispensato da ulteriori richieste a mezza di lettera raccomandata, oltre a I.V.A. a termini ma senza che possa considerarsi inadempiente il CONDUTTORE, qualora quest’ultimo non paghi l’aggiornamento se non richiesto anche informalmente dal LOCATORE. 4.2. A garanzia del puntuale adempimento di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio caricotutte le obbligazioni discendenti dal presente contratto, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda CONDUTTORE si impegna a consegnare al LOCATORE entro il canone si opta per il regime termine di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza 15 (quindici) giorni a partire dalla data di consegna dell’impianto fatta constare sottoscrizione del presente contratto una fideiussione, rilasciata da apposito verbale e un primario istituto bancario e/o assicurazione, di importo non inferiore a tre mensilità del canone indicato all’art.4.1. La garanzia dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, nonché la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, c. 1, c.c.. La garanzia dovrà essere versato costantemente, se del caso, reintegrata e, comunque, rinnovata, a cura e spese del conduttore, lungo l’intera durata del contratto e/o di sue eventuali proroghe. 4.3. Le parti convengono che per i primi 9 (nove) anni di locazione, al fine di agevolare nella fase di avviamento l’attività del CONDUTTORE, nonché in n. considerazione di quanto stabilito al successivo art.8, si applicherà la riduzione di Euro (vedi Avviso di locazione) al canone indicato all’art.4.1, per cui – per effetto di tale temporanea riduzione – il canone di locazione annuo per i primi 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il anni di locazione sarà corrisposto nella misura di Euro (vedi Avviso di locazione) oltre IVA ed aggiornamenti ISTAT; Si precisa che sul canone sarà oggetto annualmente di adeguamento dovuto l’aggiornamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, calcolato ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso precedente art.4.1 sul canone di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzaticui al medesimo punto 4.1).

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Samples: Sublease Agreement

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/721. Il canone annuale di concessione è stato stabilito per € , da versare a rate mensili di € . Sono previsti un primo trimestre di totale esenzione e successivi mesi 9 a canone limitato mensile di €. 500,00 onde consentire l’avviamento dell’attività (come indicato nel Bando di gara ). A partire dal terzo anno il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e base stabilito per il secondo anno verrà aggiornato annualmente ed automaticamente sulla base dell’indice ISTAT riferito al costo della vita. Il suddetto canone dovrà essere versato mensilmente alle casse del Comune in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5via anticipata entro l’ultimo giorno del mese solare antecedente quello di competenza. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo mancato pagamento del canone, riservandosi entro i termini stabiliti, po- trà essere motivo di risoluzione del contratto. 2. Il mancato pagamento anche di una sola rata costituisce motivo di risolu- zione e dà luogo alla automatica costituzione in mora del concessiona- rio anche agli effetti del pagamento degli interessi legali, con riferimento al periodo di ritardo, senza necessità di diffida, salva ed impregiudicata la facoltà richiesta di recesso maggiori danni. 3. Il pagamento non può essere sospeso, né ritardato, né eseguito in misura parziale in base a pretese od eccezioni di sorta. 4. Qualora alla scadenza dei termini di vigenza del presente contratto il concessionario continui a detenere i locali, nelle more del rilascio o dello sgombero dello stesso con preavviso riconsegna all’Ente proprietario, ovve- ro nelle more della stipula di almeno tre mesiun nuovo contratto, ai sensi dell' art. 1373 il medesimo dovrà corrispondere, in luogo del Codice Civile in caso canone di mancata accettazione concessione, un'indennità che si con- viene fin da ora del nuovo medesimo importo del canone e senza alcun indennizzopattuito con il pre- sente contratto, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzaticui saranno analogamente applicati gli aumenti ISTAT automaticamente maturati pro tempore.

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Samples: Scrittura Privata Di Concessione

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla CittàRegione Autonoma della Sardegna è determinato in euro 200.000,00 (duecentomila/00) annui da corrispondere in due rate semestrali anticipate di pari importo, sarà pari ad eurola prima entro il 10 gennaio e la seconda entro il 10 luglio di ogni anno, mediante bonifico bancario sul conto corrente acceso presso UNICREDIT Banca S.P.A., intestato a Regione Autonoma della Sardegna – coordinate bancarie (codice IBAN) IT/74/anno 63.040,00J/03002/04810/ 000010951778, oltre a I.V.A. a termini U.P.B. , capitolo , causale: 1°/2° rata canone di leggelocazione complesso termale di Fordongianus. Per patto espresso tra le parti, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il l’importo del canone verrà ridefinitoaumentato del 15% in corrispondenza di ogni aumento del fatturato annuo della società concessionaria di importo pari al 10 % di quello conseguito dalla stessa nell’esercizio 2007 ammontante a ad euro 1.600.573,00 (unmilioneseicentomilacinquecentosettantre/00). Per quanto riguarda il canone La società Terme di Sardegna s.r.l. si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5impegna a mantenere un fatturato minimo non inferiore a quello conseguito nell’esercizio 2007. Il canone sarà oggetto annualmente comunque aggiornato ogni anno automaticamente in misura pari al 100% della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, senza necessità di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’artapposita richiesta in tal senso da parte dell’Ente concedente. 11 comma 5 Copia della ricevuta di pagamento dovrà essere sempre inviata entro 30 giorni dal pagamento alla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica, Servizio Territoriale Demanio e Patrimonio di Oristano, Nuoro e Medio Campidano. Il pagamento del Regolamento comunale canone o di concessione degli impianti sportivi comunali e quant’altro dovuto, anche per oneri accessori, non potrà essere oggetto sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo. Il mancato pagamento, anche di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo una sola rata del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesideterminerà, ai sensi dell' art. 1373 dell’art.1456 del Codice Civile Civile, la risoluzione di diritto del presente contratto. Le parti convengono che il canone annuo potrà essere modificato, in aumento o, in caso di mancata accettazione motivata istanza del nuovo Concessionario, in diminuzione, dalla RAS anche tenendo conto di quanto emerga dall’esame dei piani di gestione triennali che la società concessionaria si obbliga a presentare ai sensi del successivo articolo 11 del presente contratto. In ogni caso, il canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori non potrà essere ridotto di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatiuna percentuale superiore al 20% di quello pattuito nel primo comma del presente articolo 5.

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Samples: Convenzione Per La Concessione Della Progettazione, Realizzazione E Gestione Del Complesso Integrato Di Opere

Canone. Il corrispettivo della presente affittanza viene stabilito ed accettato nel canone annuo complessivo di Euro + I.V.A. A partire dal secondo anno di affittanza detto importo annuo verrà rivalutato con l’indice ISTAT dell'anno precedente (100% dell'incremento nazionale del costo della vita con base il mese di febbraio). Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Cittàè soggetto ad I.V.A. Il canone succitato dovrà essere corrisposto in rate anticipate con le seguenti scadenze e modalità: per il primo anno, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario prima rata in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio caricostipula contrattuale e la seconda entro il 16 marzo 2016. I pagamenti successivi del canone d’affitto d’azienda, avverranno in 4 rate trimestrali anticipate nelle seguenti scadenze: 16 dicembre, 16 marzo, 16 giugno, 16 settembre di ogni anno. L’ultimo anno contrattuale il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta corrisposto per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72giorni. Il pagamento del canone annuo così individuato avrà decorrenza non potrà essere sospeso né ritardato da contestazioni od eccezioni del conduttore di qualsiasi specie e natura. In caso di ritardo nei pagamenti ed indipendentemente dalla data facoltà del Comune di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa avvalersi della Circoscrizione 5. Il canone risoluzione del contratto, l’affittuario sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma tenuto al pagamento degli interessi moratori nella misura prevista dall’articolo 5 del Regolamento comunale D.Lgs. 231/2002, l’Amministrazione potrà prelevare i corrispettivi azionando la fideiussione di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' cui al successivo art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzati.

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Samples: Affitto Azienda

Canone. 1. Il corrispettivo per l'affitto agrario del “Vigneto Morela” viene stabilito e accettato nel canone annuo dovuto dal concessionario alla Cittàdi euro 3.545,00.=, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini determinato applicando il valore massimo indicato nella tabella dell’equo canone in vigore nella provincia di legge, Trento nell’annata agraria 2019-2020 per la parte ad uso sportivo coltura vigneto specializzato, classe prima, zona di pianura, pari a euro 1.865,91 per ettaro, maggiorato di euro xxxx,xx.= come da offerta prodotta. In aggiunta l’Affittuario fornisce n. 100 (cento) bot- tiglie da 750 ml. all’anno di prodotto finito, del valore nominale stimato in euro 800,00.= (otto- cento/00). 2. L'importo e pari ad euro/anno 14.550,00la fornitura di cui sopra devono essere corrisposti in un’unica soluzione entro il 10 novembre di ogni anno, oltre a I.V.A. a termini ovvero entro il termine dell'annata agraria. 3. Il pagamento del canone non potrà essere sospeso né ritardato da contestazioni o eccezioni dell'Affittuario di leggequalsiasi specie e natura. 4. In caso di ritardo nei pagamenti e indipendentemente dalla facoltà del Comune di avvalersi della risoluzione del contratto, per l'Affittuario sarà tenuto al pagamento degli interessi moratori le- gali. Il Comune potrà, ove lo ritenga opportuno, prelevare i corrispettivi azionando la parte commerciale, per un totale fideiussio- ne di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di leggecui al successivo art. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico19. L’unica prova dei pagamenti saranno le quietanze rilasciate dal Comune. 5. A partire dalla seconda annata agraria, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda di affitto definito in sede d’asta sarà soggetto ad aggiornamento annuale secondo il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente coefficiente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 dei canoni di affitto dei terre- ni agricoli fissato con determinazione del Regolamento comunale dirigente del Servizio agricoltura della Provincia auto- noma di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesiTrento, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzodella legge 3 maggio 1982, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatin. 203 “Norme sui contratti agrari”.

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Samples: Contratto Di Affitto Agrario

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, di concessione è così stabilito: 5.1 per il primo anno il canone sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario al 50% dell'importo offerto in sede di offerta proponesse una minore percentuale gara dalla Ditta aggiudicataria, più Iva; il pagamento del canone annuo di concessione dovrà essere effettuato a proprio caricofavore del Comune di Vallada Agordina mediante dodici rate mensili di eguale importo, da versare mediante ordine continuativo al tesoriere comunale. 5.2 dal secondo anno il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda viene fissato in euro ... (..........) più Iva, giusta l'offerta presentata in sede di gara dalla Ditta aggiudicataria; il pagamento del canone annuo di concessione, come ora determinato, dovrà essere effettuato a favore del Comune di Vallada Agordina mediante dodici rate mensili di eguale importo, da versare mediante ordine continuativo al tesoriere comunale; 5.3 dal terzo anno il canone si opta annuo, come determinato al precedente punto 5.2, sarà soggetto a rivalutazione automatica annuale nella misura del 100% della variazione accertata dall'ISTAT dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati verificatasi nell'anno precedente; il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 pagamento del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e concessione, come ora determinato, dovrà essere versato in n. 4 (quattro) effettuato a favore del Comune di Vallada Agordina mediante dodici rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente mensili di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozioneeguale importo, da parte degli organi comunali competentiversare mediante ordine continuativo al tesoriere comunale. Si applicano le disposizioni contenute nell’art. 3 della legge 13.8.2010, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivin. 136 e ss.mm.ii. e del D.L. 12.11.2010, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessionen. 187 convertito dalla legge 17.12. La Città2010, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi n. 217 e dalle ulteriori norme che regolano la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatimateria.

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Samples: Contratto Di Affidamento in Gestione

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di leggeconcessione, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00di canone base fissato dal MUSE, viene convenuto ed accettato in Euro 60.000,00.= (sessantamila/00), oltre a I.V.A. a termini all’I.V.A. nella misura di legge, per la parte commercialeda versare in quattro rate trimestrali anticipate, per un totale di euro/anno 77.590,00Euro 15.000,00.= (quindicimila/00) ciascuna, oltre a I.V.A. a termini all’I.V.A. nella misura di legge, entro il giorno 5 (cinque) del primo mese di ogni trimestre, al Tesoriere del MUSE (Unicredit Banca S.p.A., con sede in xxx Xxxxxxx x. 0 – 00000 Xxxxxx; Beneficiario: MUSEO DELLE SCIENZE – Corso del Lavoro e della Scienza n. 3 – 00000 XXXXXX; IBAN: IT 08 I 02008 01820 000005423762; SWIFT-BIC CODE: XXXXXXX00XX). Qualora La quota variabile del canone di concessione (quella posta a base d’asta è pari al 2% sugli introiti conseguiti al netto dell’IVA nella misura di legge; sono ammesse soltanto le offerte in rialzo e pari) proposta nell’offerta economica e calcolata applicando la percentuale indicata nell’offerta economica ai corrispettivi incassati nei mesi di riferimento (scorporati dall’I.V.A. di legge), oltre all’I.V.A. nella misura di legge, è versata in quattro rate trimestrali posticipate entro il concessionario in sede giorno 5 (cinque) del mese successivo al trimestre di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinitoriferimento direttamente al Tesoriere del MUSE. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai Ai sensi dell’art. 10 n. 8 10, comma 1, numero 8, del D.P.R. 633/72, il MUSE esercita l'opzione per l'imposizione I.V.A. del canone fisso e variabile. Il canone è soggetto ad aggiornamento annuale, a decorrere dal secondo anno di concessione, sulla base del 100% della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati (indice F.O.I. calcolato al netto dei consumi di tabacchi). L'aggiornamento annuo così individuato avrà decorrenza dalla data diverrà operante senza necessità di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 comunicazione alcuna, assumendo a riferimento il secondo mese antecedente a quello di scadenza di ciascuna annata contrattuale. In caso di ritardo superiore a mesi 2 (quattrodue) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il nel pagamento di ciascuna rata del canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT concessione fisso o variabile, il presente contratto potrà risolversi secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' dal successivo art. 1373 del Codice Civile 16, fatto salvo in ogni caso il pagamento degli interessi di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatilegge.

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Samples: Concession Agreement

Canone. Il canone annuo dovuto dovuto, così come stimato dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00competente Settore Comunale Valutazioni è fissato in €/anno 53.716,50, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00in €/anno 6.515,61, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, €/anno 60.232,11 oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, carico (vedi art. 3) il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 510. Il Detto canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzati.

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Samples: Bando Per La Concessione in Gestione Sociale

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00di locazione annuale è determinato in € …...,00 (.../00) annui, oltre a I.V.A. a termini che il Locatario dovrà corrispondere in rate mensili anticipate da € ...,00 (…./00) ciascuna oltre I.V.A, di leggecui la prima entro 10 (dieci) giorni dalla stipula del presente atto. Il canone sarà annualmente aggiornato in misura pari al 75% della variazione dell’indice ISTAT calcolato sull’andamento dei prezzi al consumo per famiglie di impiegati ed operai. Il Locatore dichiara di esercitare l’opzione per l’applicazione dell’I.V.A. sui canoni, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/7210, primo comma, n.8. DPR 633/1972 come modificato dall’art.35, D.L. 223/2006. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data Locatario non può in nessun caso ritardare il pagamento del canone. Eventuali eccezioni di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà qualunque natura dovranno essere versato in n. 4 (quattro) fatte valere dopo il regolare pagamento del canone. E’ causa di risoluzione del contratto il mancato o ritardato pagamento anche parziale di due rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà fermo restando l’obbligo di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' artcorrispondere il dovuto. 1373 del Codice Civile Sulle somme pagate in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatiritardo si applicheranno gli interessi pari al tasso legale.

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Samples: Locazione Di Immobile Di Proprietà Comunale

Canone. Il canone annuo dovuto è determinato nella somma complessiva di € ( / ), da versare in rate trimestrali anticipate da introitarsi secondo le modalità che saranno indicate dal concessionario alla Cittàlocatore al conduttore. Con accordo tra le parti stipulato in forma scritta saranno individuati gli interventi di manutenzione straordinaria, ritenuti necessari dall’Amministrazione, la cui realizzazione sarà a carico del conduttore. Le spese sostenute per i citati interventi, puntualmente documentate con la presentazione delle fatture quietanzate, saranno detratte dal canone di locazione di cui al precedente comma. Il canone di locazione sarà aggiornato annualmente, su richiesta del locatore, a decorrere dal secondo anno di locazione, in conformità dell’art. 32 della Legge n. 392/1978 come sostituito dall’art. 1, comma 9 sexies, della Legge 5 aprile 1985, n. 118, assumendo come mese di riferimento dell’indice ISTAT, quello di scadenza di ciascuna annata locatizia. Il locatore dà atto che il conduttore ha prestato una cauzione, di importo pari ad euro/anno 63.040,00a tre mensilità del canone, oltre a I.V.A. garanzia dell’adempimento degli obblighi nascenti dal presente contratto, mediante Il locatore Provincia autonoma di Trento, in caso di danni o altri crediti maturati nei confronti del conduttore a termini causa dell’inosservanza anche di leggeuna sola clausola del presente contratto, per potrà incamerare totalmente o parzialmente la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini cauzione versata riservandosi di legge, per richiedere le somme eventualmente eccedenti la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di leggestessa. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio caricoFatto salvo quanto previsto dall’art. 55 della legge n. 392/1978, il mancato pagamento, anche parziale, del canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime entro 60 (sessanta) giorni dalla data di imponibilità scadenza di ciascuna rata, ai sensi dell’art. 10 5 della Legge n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data 392/1978 costituisce motivo di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozionerisoluzione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' ex art. 1373 1455 del Codice Civile in codice civile. In caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo ritardo nel pagamento il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzaticonduttore riconoscerà al locatore gli interessi nella misura legale.

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Samples: Contratto Di Locazione Di Immobile Adibito Ad Uso Non Abitativo

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, con decorrenza dalla data di esecutività del provvedimento di approvazione del disciplinare, sarà pari ad euro/anno 63.040,00€ 73.400,00 oltre a I.V.A. a termini di legge per la parte ad uso associativo sportivo ed un valore pari a €/anno 15.600,00 oltre a I.V.A. a termini di legge per la quota parte propriamente ad uso commerciale, per un totale di €/anno 89.000,00 oltre a I.V.A. a termini di legge. Nel caso in cui il concessionario uscente risulti aggiudicatario della gara, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini il canone annuo sarà dovuto alla Città con decorrenza dalla data di legge, per la parte commerciale, per un totale approvazione dell’aggiudicazione della gara con sospensiva di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di leggeefficacia. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, carico il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5dell’Area Sport e Tempo Libero. Il Detto canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzati.

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Samples: Concession Agreement

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/721. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare base annuale è fissato in: - Euro 15.000,00 per l’AATV e per il fabbricato Perrubbio più IVA se dovuta e - Euro 3.500,00 per i terreni da apposito verbale e utilizzare per l’attività agricola più IVA se dovuta per un importo complessivo pari ad euro 18.500,00 più IVA se dovuta. 2. L’Aggiudicatario dovrà corrispondere per tutta la durata della convenzione per la concessione della gestione, un canone annuale pari al canone base complessivo maggiorato dell’aumento complessivo offerto oltre IVA se dovuta. Il canone dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa mensili in anticipo entro i primi 10 giorni del mese di riferimento. La prima rata mensile dovrà essere versata entro 30 giorni dalla stipula della Circoscrizione convenzione per la concessione della gestione. 3. Per il primo anno il canone subirà una riduzione complessiva pari al 40% per consentire l’avvio delle attività oggetto della concessione di cui all’art.1 del presente avviso nonché per il ripristino funzionale delle strutture connesse all’AATV. 4. A partire dal terzo anno del periodo di concessione il canone sarà aggiornato in ragione del 100% dell’aumento del costo della vita accertato dall’Istat per le famiglie italiane. 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT I rapporti tra la Regione Umbria, la Agenzia Forestale Regionale Umbria ed il concessionario, saranno regolati da apposita convenzione, secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della lo schema allegato al presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatiavviso sub n°4.

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Samples: Concessione Per La Gestione Dell'azienda Agrituristico Venatoria

Canone. 6.2.1. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità concessorio è definito dalla Giunta Comunale sulla base della stima effettuata ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale presente Regolamento, e può essere eventualmente comprensivo di concessione degli impianti sportivi comunali spese di gestione, riscaldamento, elettricità, acqua, pulizia ed IVA, se ed in quanto dovuta. 6.2.2. E’ possibile affittare sale civiche e potrà essere oggetto di rideterminazione spazi per riunioni a seguito di sopravvenute modifiche normative partire dalle ore 8 fino alle ore 24 (anche per le giornate consecutive). Sono escluse dal calendario le giornate coincidenti con festività nazionali o e religiose. 6.2.3. Prima dell'utilizzo dei locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con modo occasionale il concessionario l'importo dovrà dimostrare il versamento del canonerelativo importo al Comune di Inverno e Xxxxxxxxxx indicando nella causale il locale di cui intende fruire. Per gli utilizzi di tipo ricorrente potranno essere concessi frazionamenti anticipati del pagamento rapportati a periodo limitati, riservandosi almeno mensili. 6.2.4. L’utilizzo delle sale è a titolo gratuito per: ➢ lo svolgimento delle attività istituzionali, collegate al mandato amministrativo, promosse dai gruppi consigliari del Comune di Inverno e Xxxxxxxxxx; ➢ riunioni dei dipendenti comunali a carattere sindacale; ➢ riunioni di organi consultivi istituzionali; ➢ progetti promossi dall’Amministrazione Comunale; ➢ partiti e movimenti politici o referendari che richiederanno la facoltà sala per lo svolgimento di recesso con preavviso di almeno tre mesiassemblee, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone conferenze e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatidibattiti durante le competizioni elettorali o referendarie.

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Samples: Regolamento Per La Disciplina Della Concessione Di Locazione E Affitto Di Beni Immobili Comunali

Canone. Il canone annuo dovuto annuale di concessione viene determinato nella misura di: Euro A decorrere dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/secondo anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, e per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, gli anni successivi il canone verrà ridefinitoaggiornato annualmente, nella misura massima prevista dalla legge, pari al 100% della variazione in aumento dell’indice ISTAT – famiglie e operai – verificatosi nell’anno precedente. Il canone annuale di concessione deve essere pagato in 4 rate trimestrali di pari importo da corrispondersi al domicilio della parte concedente. Per quanto riguarda il ogni eventuale ritardo nella corresponsione del suddetto canone si opta per il regime saranno applicati gli interessi moratori in misura pari al tasso di imponibilità interesse legale (ai sensi dell’art. 10 1 comma 1 lett.e) D.lgs. 192/2012). In caso di mancato pagamento del canone il concedente potrà avvalersi del disposto dell’articolo 1453 C.C. (“Risolubilità del contratto per inadempimento”) senza bisogno di diffida o di costituzione in mora; la concessione decadrà di diritto e scatterà l’obbligo di sgombero dei locali in uso. A garanzia delle obbligazioni assunte con la presente concessione, il concessionario ha versato all’Amministrazione comunale (che con la firma della presente concessione ne rilascia quietanza di saldo) una somma in contanti di euro pari a TRE mensilità di canone, calcolata sull’ultima annualità a regime, come da ricevuta del Tesoriere Comunale n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo deposito cauzionale così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa costituito verrà reso al termine della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione concessione, salvo compensazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero verifica sia dello stato dell’immobile sia dell’osservanza di adozioneogni altra obbligazione prevista in capo al concessionario. <oppure> A garanzia delle obbligazioni assunte, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo dovrà costituire una polizza fidejussoria con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del canonedebitore principale, riservandosi con la facoltà rinuncia all’eccezione di recesso con preavviso di almeno tre mesicui all’articolo 1945, ai sensi dell' art. 1373 II comma del Codice Civile in caso di mancata accettazione Civile, nonché con l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione, per Euro =, pari a 3 (tre) mensilità del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatiiniziale.

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Samples: Concession Agreement

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Cittàdi locazione viene pattuito nella misura di Euro 10.500,00 (diecimilacinquecento/00) + IVA. Tale importo, comprensivo delle spese generali ed oneri accessori, sarà pari ad euro/anno 63.040,00corrisposto, oltre a I.V.A. a termini partire dalla data di leggedecorrenza, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini in numero 2 rate semestrali anticipate di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72Euro 5.250,00 (cinquemiladuecentocinquanta) + IVA. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza predetto dovrà essere aggiornato annualmente in misura percentuale pari al 75% (settantacinque per cento) delle variazioni ISTAT dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, verificatesi nell’anno precedente, come accertato dall’ISTAT e pubblicato in G.U., ai sensi della Legge n.° 392/78 e comunque in misura non superiore a quella prevista dalle leggi vigenti al momento della stipula del Contratto. I pagamenti saranno compiuti a mezzo bonifico bancario e saranno accreditati sul conto corrente bancario indicato dalla Locatrice cod. IBAN IT 70 E 0609022308000008001204 intestato a Comune di Biella. Il locatore si impegna ad emettere ed inviare fattura al conduttore entro e non oltre il termine di trenta giorni dalla data di consegna dell’impianto fatta constare valuta del pagamento. In forza dell'opzione come sopra esercitata, sui corrispettivi indicati da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa ciascuna fattura verrà applicata l'aliquota IVA nella misura vigente. Ove il canone sia pagato con un ritardo superiore a trenta giorni dal termine convenuto, la Locatrice avrà diritto agli interessi di mora, nella misura dell’interesse legale, dalla scadenza della Circoscrizione 5rata fino alla data di effettivo pagamento. Il canone sarà oggetto annualmente La mancata presentazione di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale fattura impedirà la mora della Conduttrice nel caso di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, mancato pagamento da parte degli organi comunali competentidi questa dei relativi canoni di locazione e impedirà il decorso dei termini di cui sopra. In ogni caso il mancato pagamento di una rata di canone determinerà la risoluzione del contratto soltanto dopo che siano decorsi novanta giorni dal ricevimento di espressa richiesta di adempimento inviata al domicilio contrattualmente eletto, a mezzo di regolamenti o atti amministrativi in materia lettera raccomandata con avviso di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della ricevimento. Non e’ ammessa la cessione dei crediti derivanti dal presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzaticontratto.

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Samples: Rinegoziazione Contratto Per Impianto Di Telefonia Mobile

Canone. 3.1 Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per l’utilizzo degli spazi è convenuto in Euro 51.500,00 o.f.e. (cinquantunomilacinquecento/00) annui per la parte ad uso sportivo totalità dei siti e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini delle apparecchiature indicati nell’Allegato A. 3.2 L’allegato A definisce l’elenco dei siti e la quantità di legge, per la parte commerciale, per un totale apparecchiature installate. 3.3 In caso di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini installazione di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio cariconuovi apparati, il canone del singolo sito verrà ridefinitoadeguato in funzione della quantità e tipologia di apparati e sistemi di antenna da installare. Per quanto riguarda In caso di installazione di soli nuovi apparati ripetitori di diffusione verrà applicato un canone non superiore al canone annuo medio del contratto determinato dividendo il canone si opta annuale complessivo per il regime numero di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 ripetitori riportato nell’Allegato A del D.P.R. 633/72. Il presente contratto. 3.4 Nel caso di aggiunta o variazione di ubicazione dei siti impiegati, si procederà ad una revisione del canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale in funzione della quantità e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il delle caratteristiche dei nuovi siti impiegati. 3.5 A partire dal 01/01/2016, e successivamente per ogni anno, il canone sarà oggetto aggiornato annualmente in base alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale operai e impiegati, verificatasi nell’anno precedente. 3.6 L’utilizzatore potrà ridurre, con un preavviso di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione3 mesi, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo il numero dei siti oggetto della presente concessioneconvenzione a condizione che gli apparati vengano trasferiti in un nuovo sito ad ospitalità gratuita (diverso da quello dove sono installate attualmente le apparecchiature). La Città, pertanto, potrà ridefinire con In tale eventualità il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà canone di recesso con preavviso cui al comma 3.1 sarà ridotto di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatiun importo da concordarsi tra le parti.

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Samples: Servizio Ospitalita' Apparati Di Rete Sistema Radio Regionale Di Protezione Civile

Canone. Il 1. L’accesso al mercato da parte delle imprese agricole assegnatarie dello stand è subordinato al pagamento al Comune di Valmadrera del canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali dello spazio espositivo. stabilito annualmente dalla Giunta Comunale. 2. L’assegnatario è tenuto al pagamento del canone in rate semestrali anticipate nel caso di assegnazione permanente e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire secondo le modalità concordate con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà Comune di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile Valmadrera in caso di mancata accettazione assegnazione stagionale e giornaliera dello stand. 3. La restituzione del nuovo canone non è dovuta in caso di rinuncia anticipata allo stand da parte dell’assegnatario e qualora il soggetto gestore adotti il provvedimento di revoca dell’assegnazione per uno dei seguenti motivi: a. uso dello stand non conforme al presente regolamento e alle eventuali ulteriori disposizioni impartite; b. cessione a terzi dello stand; c. inattività dello stand non ritenuta giustificata dal soggetto gestore per tre settimane consecutive o per dieci settimane complessive in un anno; d. gravi infrazioni alle leggi, al regolamento ed alle norme disposte per il funzionamento e la disciplina del mercato; e. vendita di prodotti di provenienza non aziendale, anche nei limiti previsti dalle vigenti norme, senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori un’adeguata informazione al consumatore in merito alla provenienza dei prodotti; f. accertata morosità di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatioltre quattro settimane nel pagamento del canone stabilito.

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Samples: Regolamento Dell'attività Di Vendita

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari per l’utilizzo dell’impianto è fissato in ragione di Euro 65,69 oltre ad euro/anno 63.040,00, oltre a Euro 13,79 per I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo al 21% e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, così per un totale di euro/anno 77.590,00Euro 79,48, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario da versare in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 54. Il canone è stato stabilito valutando: - il contenuto “sociale” della proposta di concessione; - la tipologia dell’impianto; - la collocazione territoriale; - l’adeguamento ISTAT; - il permanere della valenza sociale e del ruolo aggregativo svolto sul territorio. Detto canone sarà oggetto rivalutato annualmente di adeguamento in base agli aggiornamenti ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di Leggi sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi o regolamentari in materia di concessioni di impianti sportivi. E’ altresì previsto che nel caso la Città effettui opere di miglioria nell’impianto in concessione, ovvero a proprie spese, il canone potrà essere rivisto con espressa esclusione degli interventi di investimenti da parte della manutenzione straordinaria già deliberati dalla Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della alla data di esecutività del provvedimento deliberativo che approva la presente concessioneconcessione ed in corso di esecuzione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 dell'art.1373 del Codice Civile C.C., in caso di mancata accettazione del nuovo canone e canone, senza alcun indennizzoindennizzo alcuno, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore concessionario, e autorizzati dall’Amministrazione Comunale, e non ancora ammortizzati, valutati con idonea perizia dall’Ufficio Tecnico Comunale competente.

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Samples: Concessione Impianto Sportivo