Comitato di Monitoraggio. 30.1 Il Comitato di Monitoraggio coadiuva il Delegato nella sua funzione di controllo operando anche sulla base di autonome iniziative, delle quali tiene comunque informato il Delegato.
Comitato di Monitoraggio. 1. Ciascuna delle Parti individua un proprio Responsabile del presente Accordo.
Comitato di Monitoraggio. Ciascuna delle Parti nomina un referente che partecipa al Comitato di Monitoraggio paritetico e garantisce il coinvolgimento di tutti i settori del proprio Ente. Il Comitato di Monitoraggio verifica l’attività svolta e gli obiettivi conseguiti, contribuisce ad elaborare criteri di preferibilità ambientale relativi a nuove tipologie di prodotti e servizi ed aggiorna, ove necessario, i criteri ambientali già inclusi nel presente Protocollo d’Intesa. Il Comitato, coordinato dalla Provincia di Torino, si riunirà almeno 3 volte all’anno. Il Comitato pubblica un rapporto periodico in cui sono evidenziati i risultati concreti raggiunti da ciascun sottoscrittore in merito agli impegni presi. Il Comitato può prevedere l’esclusione dall’accordo di uno dei sottoscrittori, in caso di mancato rispetto degli impegni assunti con il presente Protocollo.
Comitato di Monitoraggio. La stazione appaltante sarà coadiuvata, nella funzione di vigilanza e controllo del suc- cessivo contratto, da un Comitato di monitoraggio costituito dai rappresentanti degli Enti locali concedenti appartenenti all'ambito Monza e Brianza 2 composto da sei membri. Il Comitato di monitoraggio sarà nominato nel corso di apposita assemblea dei Sindaci o loro delegati che verrà indetta dal Comune di Lissone entro i 15 giorni dalla stipula del contratto di servizio con il Gestore aggiudicatario secondo la seguente composi- zione: • 2 membri individuati tra i comuni con popolazione fino a 10 mila abitanti; • 2 membri individuati tra comuni con popolazione tra 10001 e 30 mila ; • 2 membri individuati tra comuni con popolazione superiore a 30 mila abitanti;
Comitato di Monitoraggio. E’ costituito un Comitato di Monitoraggio fra le parti firmatarie del presente Accordo finalizzato ad affrontare tematiche che possono insorgere durante la realizzazione degli obiettivi concordati. Il Comitato di Monitoraggio è composto dai soggetti firmatari dell’Accordo, ovvero da soggetti dagli stessi delegati. Il Comitato di Monitoraggio definisce le attività utili ai fini del raggiungimento degli obiettivi e i tempi di attuazione dei medesimi. Il Comitato di Monitoraggio viene convocato su richiesta scritta di uno dei componenti. La partecipazione, al predetto organismo, si intende a titolo non oneroso.
Comitato di Monitoraggio. Al fine di verificare gli obiettivi raggiunti e di individuare eventuali criticità da risolvere, si riunisce, almeno annualmente, un Comitato di monitoraggio dell’attuazione della Convenzione, formato da: - Delegato del Rettore per il Polo universitario penitenziario; - Provveditore del P.R.A.P. Sicilia o suo delegato; - Garante Regionale dei Diritti dei Detenuti della Regione Siciliana (o un suo rappresentante). - Direttore della Casa Circondariale o suo delegato (referente del Polo); Al Comitato potranno inoltre partecipare - con funzioni consultive – i tutor didattici, i funzionari e gli operatori che hanno competenze specifiche sui percorsi trattamentali degli studenti impegnati negli studi universitari.
Comitato di Monitoraggio. Le attività di monitoraggio delle iniziative che scaturiscono dal presente Protocollo d’intesa e dai relativi accordi operativi saranno condotte dal Comitato di monitoraggio di cui alla premessa.
Comitato di Monitoraggio. 1. Il Comune di Saluzzo, in qualità di controparte del contratto di servizio, è coadiuvato nella funzione di vigilanza e controllo sull’esecuzione del contratto di servizio, da un Comitato di Monitoraggio costituito da 14 rappresentanti, di cui due per ciascun sotto-ambito, oltre a 2 rappresentanti del comune di Fossano e 2 rappresentanti del comune di Savigliano.
Comitato di Monitoraggio. 1. Il Comune di Prato, in qualità di controparte del contratto di servizio, è coadiuvato nella funzione di vigilanza e controllo sull’esecuzione del contratto di servizio, da un Comitato di Monitoraggio costituito da un rappresentante per ogni Comune.
Comitato di Monitoraggio. Le funzioni del Comitato di Monitoraggio di cui all'art. 6, secondo capoverso, della Convenzione Quadro del 27.8.2015 sono svolte dalla Conferenza Permanente degli Uffici Giudiziari di Grosseto, con la partecipazione obbligatoria del rappresentante designato dal Comune di Grosseto. Il corrispettivo per i servizi svolti dal personale comunale è quantificato sulla base del costo del personale relativo alle unità interessate ed in relazione alle attività effettivamente svolte ed al tempo impiegato, risultante dal CCNL di riferimento, salve le eventuali integrazioni che dovessero rendersi necessarie a seguito della predisposizione della Tabella di cui all'art. 3, comma 2, della citata Convenzione Quadro, nel modo seguente: Personale comandato per attività di custodia e telefonia (100%): XXXXXXXX Xxxxxxx (categoria B posizione economica B3) 100% - euro 28.777,48 * XXXXXXX Xxxxxxxxx (categoria B3 posizione economica B5) 100% - euro 29.778,21 XXXXXXXXXX Xxxxxxxx (categoria B3 posizione economica B3) 100% - euro 28.881,38 * Sostituzione ferie Galliani Miriano con altro personale del Comune – stima euro 2.630,00. Personale parzialmente destinato per attività di riparazione e manutenzione ordinaria per un tempo impiegato determinato in via forfettaria nel 5% dell'intera prestazione lavorativa: XXXXXXXXX Xxxxxxxx (categoria C posizione economica C3) 5% - euro 1.623,00 XXXXXXXXXX Xxxxx (categoria B3 posizione economica B5) 5% - euro 1.471,37 CAMPIGLIA XXXXX Xxxx (categoria B3 posizione economica B5 ) 5% - euro 1.489,97 Il Comune di Grosseto, successivamente alla scadenza del 31.12.2016, provvederà a trasmettere alla Conferenza Permanente il rendiconto delle spese sostenute per le attività svolte dal personale comunale in applicazione del presente accordo. La liquidazione dei corrispettivi in favore del Comune di Grosseto verrà effettuata in conformità a quanto previsto dall'art. 4, commi 2 e 3, della Convenzione Quadro del 27.8.2015.