Destinatari degli interventi. I giovani in età di assolvimento dell’obbligo di istruzione e formazione richiedenti il passaggio: – fra ordini e indirizzi all’interno del sistema dell'istruzione o della istruzione-formazione; – tra sistema dell’istruzione professionale e sistema Istruzione e Formazione Professionale
Destinatari degli interventi. Il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata è rivolto a favore di persone in condizioni di non autosufficienza o ridotta autosufficienza temporanea o protratta, residenti nei Comuni del Distretto Sanitario di Ozieri: Ozieri, Anela, Ardara, Benetutti, Bono, Bottidda, Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai, Ittireddu, Mores, Nughedu San Nicolò, Nule, Pattada, Tula. Le condizioni di eleggibilità sono caratterizzate dall’emergenza di bisogni complessi di natura socio- sanitaria. L’accesso al servizio, avviene mediante richiesta da parte dell’interessato o di un familiare di riferimento inoltrata al Servizio Sociale del Comune di residenza, ed è subordinata alla valutazione integrata da parte dell’ Unità di Valutazione Territoriale (UVT) del Distretto Sanitario di Ozieri e alla presa in carico da parte del Servizio Cure Domiciliari Integrate della ASL 1 di Sassari, cui compete la predisposizione del piano assistenziale individualizzato (PAI), nonché la verifica e valutazione dell’intervento posto in essere.
Destinatari degli interventi. 1) Donne, minori accompagnati e donne in stato di gravidanza vittime di tratta, riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù, assoggettate allo sfruttamento sessuale, al lavoro forzato o al grave sfruttamento lavorativo, allo sfruttamento nell’accattonaggio, alle attività illegali forzate, all’espianto di organi;
Destinatari degli interventi. Le due unità abitative sono destinate a nuclei famigliari in situazione di emergenza abitativa aventi i seguenti requisiti: Il possesso della residenza in uno degli altri Comuni aƒƒerenti l'ambito territoriale del CISA 31 può costituire requisito per l'ammissione in caso di disponibilità di posti e di autorizzazione del Comune di residenza alla compartecipazione alle spese gestionali.
Destinatari degli interventi. 1. L’accesso alle prestazioni sociali agevolate e la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi, nonché l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere può essere disposta dall’Amministrazione Comunale a favore di:
Destinatari degli interventi. Sono destinatari potenziali degli interventi del presente regolamento le persone e i nuclei familiari che si trovino in una momentanea condizione di disagio socio-economico. L’accesso è determinato dai seguenti requisiti: Per i non residenti che necessitano in modo indifferibile degli interventi di cui al presente Regolamento e per il superamento della sola emergenza, il Servizio Sociale avrà cura di attivare le prestazioni richieste, salvo successivamente interpellare il Comune di residenza per concordare un intervento e attuarlo, previo accordo con l’Ente di competenza che dovrà elaborare un preventivo e formale impegno di spesa finalizzato a rifondere il Comune di Albano Laziale.
Destinatari degli interventi. Art. 6 – Interventi e servizi
Destinatari degli interventi. Possono fruire degli interventi di cui al presente Regolamento:
Destinatari degli interventi. Il servizio del presente appalto è rivolto a n° 13 disabili gravissimi residenti nel Distretto n° 11 suddivisi in termini proporzionali rispetto al numero della popolazione residente in ciascun comune del Distretto. Nello specifico: Bompensiere 1 Marianopoli 1 Milena 1 Montedoro 1 San Xxxxxxx 7 Serradifalco 2 giusto verbale del Comitato dei Sindaci. L’ accesso degli utenti al servizio sarà regolamentato da un apposito disciplinare definito e approvato dal Comitato dei Sindaci.
Destinatari degli interventi. Le indicazioni normative (DGR 695/2020) non ponevano particolari limitazioni in merito ai possibili destina- tari degli interventi, prevedendo la possibilità di realizzare interventi rivolti a tutti i cittadini che versano in situazioni di impoverimento, con un focus specifico verso coloro che sono in difficoltà economica ma non rientrano nelle misure di sostegno al reddito previste a livello nazionale. L’obiettivo della scheda attuativa è soprattutto quello di cercare di agganciare i tanti soggetti che sono in situazione di bisogno, compreso chi abitualmente è fuori dalla rete del sistema di welfare. Per i nuovi utenti dei servizi l’indicazione è di affiancare agli interventi forme di accompagnamento e supporto, in sinergia con la rete territoriale di welfare di comu- nità e prossimità. Dall’analisi delle attività programmate, i territori hanno investito risorse in attività rivolte ad una molteplicità di target classificabili per età, per composizione familiare, per condizione economica e di salute: minori, giovani e adolescenti, famiglie con minori, famiglie monogenitoriali, nuclei familiari numerosi, adulti, anziani, persone non autosufficienti, persone con disabilità, persone con patologie sanitarie/psicologiche/psichiche, persone senza dimora, persone in difficoltà economica, ecc. I target maggiormente coinvolti sono stati i soggetti in difficoltà economica, i minori, i giovani e le famiglie, per persone con disabilità e gli anziani più fragili e soli. I destinatari si possono distinguere in utenti già in carico ai servizi sociali, che potrebbero aver subito un aggravamento della propria condizione economica e sociale a seguito della pandemia da COVID-19, e nuove vulnerabilità, ovvero singoli o nuclei familiari che in precedenza non si erano mai rivolti ai servizi e che si trovano in situazione di impoverimento legata all’emergenza sanitaria e non possono beneficiare delle altre misure nazionali di sostegno al reddito. Le persone già in carico ai servizi sociali a cui sono stati destinati degli interventi finanziati con la scheda in esame sono principalmente le persone, conosciute dai servizi sociali, più fragili o a rischio di non autosuf- ficienza (anziani, disabili, minori) e le persone sulla soglia dell’esclusione sociale. Vi sono inoltre le persone senza dimora, le persone adulte in condizione di grave marginalità, i nuclei familiari vulnerabili già in carico che hanno subito le conseguenze prodotte dall’emergenza sanitaria e coloro in carico ai ...