Dichiarazione dei redditi Clausole campione

Dichiarazione dei redditi. Il lavoratore dipendente, essendo percettore di reddito, è soggetto al pagamento della relativa imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Il proprio datore di lavoro, in quanto sostituto d’imposta, mensilmente determina, trat- tiene e versa, per conto del dipendente, l’imposta dovuta sul reddito del mese, consi- derando le informazioni in suo possesso circa detrazioni e deduzioni, e alla fine del- l’anno effettua il conguaglio finale con il versamento del saldo o la restituzione del rimborso. Alla fine del periodo d’imposta (l’anno) il datore di lavoro elabora il modello di dichiarazione dei redditi (CUD) con cui il contribuente comunica la propria situazio- ne reddituale relativa all’anno precedente. Il lavoratore ha la possibilità di segnalare al datore di lavoro una diversa situazione in merito alle detrazioni fiscali per carichi di famiglia producendo, nei modi e nei tempi stabiliti, la modulistica allegata. Il 730 è un modello per la dichiarazione dei redditi ai fini della autoliquidazione del- l’ IRPEF che tutti i lavoratori dipendenti possono utilizzare per comunicare al fisco una diversa situazione reddituale rispetto a quella dichiarata nel CUD. A differenza del modello UNICO il 730 ha il vantaggio che eventuali saldi ed accon- ti vengono trattenuti automaticamente sullo stipendio (eventualmente anche in 6 rate), così come i rimborsi di eventuali crediti d’imposta vengono erogati immediatamente nella busta paga del mese di Luglio. Le Società del Gruppo FS effettuano l’assistenza fiscale diretta che viene regolata ogni anno da un’apposita circolare. Questo vuol dire che non occorre rivolgersi al CAF per l’inoltro della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate ma ci si può rivolgere al proprio datore di lavoro attraverso l’apposita applicazione 730 on-web sul Portale Linea Diretta oppure consegnando a mano il proprio modello 730 alle segreterie amministrative.
Dichiarazione dei redditi. Il lavoratore riceverà dall’Inps la CU. In assenza di altri redditi imponibili non sussiste alcun obbligo dichiarazione dei redditi. di presentare la In assenza di altri redditi, oltre a quelli relativi all’assegno di solidarietà, il lavoratore non ha diritto ad alcuna deduzione e/o detrazione (come visto in precedenza l’assegno è soggetto a tassazione separata). Non si potranno, quindi, detrarre le spese mediche, i premi polizze vita, gli interessi relativi ai mutui, le spese riferite ad interventi edilizi etc. etc. Se il lavoratore, oltre all’assegno di solidarietà, non gode di ulteriori redditi superiori ad € 2.840,51, potrà essere dichiarato a carico del coniuge o di un altro familiare convivente. Il coniuge od il familiare convivente, avrà diritto a detrarre dal proprio reddito (nella misura pro-tempore
Dichiarazione dei redditi. Il Modello 730 2016 del Sig. Xxxxxxxxxxx X’XXXXXXX – relativo all’anno 2015 – evidenzia un reddito da lavoro dipendente pari ad euro 10.776,00, mentre il quadro ritenute reca i seguenti valori: • Ritenute IRPEF pari ad euro 1.527,00; • Addizionale Regionale all’IRPEF pari ad euro 175,00; • Addizionale Comunale – saldo 2015 – pari ad euro 54,00; • Addizionale Comunale – acconto 2016 – pari ad euro 16,00; • Bonus Irpef erogato – euro 521,00 –. Il Modello 730 2016 della Sig.ra Xxxxxxxxx XXXXXXX (moglie) – relativo all’anno 2015 – evidenzia un reddito da lavoro dipendente pari ad euro 19.987,00, mentre il quadro ritenute reca i seguenti valori: • Ritenute IRPEF pari ad euro 2.707,00; • Addizionale Regionale all’IRPEF pari ad euro 349,00; • Ritenute d’acconto Addizionale Comunale 2015 pari ad euro 25,00; • Addizionale Comunale – saldo 2015 – pari ad euro 75,00; • Addizionale Comunale – acconto 2016 – pari ad euro 30,00; • Bonus Irpef erogato – euro 960,00 –. Nella comunicazione mail del 7 ottobre 2016, il legale del Debitore istante trasmetteva elencazione delle spese necessarie per il sostentamento della famiglia per circa euro 1.570,00 come in dettaglio: Imposta comunale 20,00 20,00 benzina 250,00 150,00 sigarette 50,00 spese mediche 30,00 30,00 30,00 Utenze 200,00 30,00 Vitto 500,00 vestiario 10,00 50,00 100,00 manutenzione casa 20,00 abbonamento pullman 60,00 libri scuola 20,00 Pur disponendo del dettaglio relativo a quanto sopra indicato, il sottoscritto Esperto Professionista non può non rilevare alcuni parametri che generalmente sono presi a riferimento per le azioni giudiziarie di pignoramento. In particolare, nell’ambito dei redditi da lavoro dipendente opera il limite massimo di pignorabilità di 1/5 mentre altro parametro da assumere a riferimento è la soglia di non pignorabilità del minimo vitale previsto nel caso di redditi da pensione pari ad euro 672,77, ai sensi dell’art. 545, comma 7 c.p.c. – aggiunto dall’art. 13 del d.l. 27 giugno 2015, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla l. 6 agosto 2015 n. 132 – il quale stabilisce che: «Le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell'assegno sociale, aumentato della metà. La parte eccedente tale ammontare è pignorabile nei limiti previsti dal terzo, quarto e quinto comma nonché dalle speciali disposizioni di legge». Tali indicato...
Dichiarazione dei redditi. Il lavoratore riceverà dall’Inps la CU. In assenza di altri redditi imponibili non sussiste alcun obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi.
Dichiarazione dei redditi b. estremi registrazione contratto di locazione
Dichiarazione dei redditi le detrazioni per gli inquilini e le agevolazioni per i proprietari
Dichiarazione dei redditi. Ogni individuo deve depositare la propria personale dichiarazione dei redditi non è infatti consentito alcun tipo di di- chiarazione congiunta.
Dichiarazione dei redditi. Il Subagente realizza un reddito d’impresa che, quindi, deve essere determinato secondo il criterio di competenza. Ciò sta a significare che i ricavi (provvigioni) debbono essere dichiarati in relazione alla data in cui “matura il diritto alle provvigioni”. Non si tiene in alcun conto della data in cui dette provvigioni vengono materialmente corrisposte. Analoga considerazione vale per i costi e le spese.

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  • Recesso per giusta causa Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Autorità ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In ogni caso, l’Autorità potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Autorità che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, la stessa Autorità potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. 1671 codice civile.

  • Recesso del contratto Roma Capitale si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto del presente accordo quadro per motivi di interesse pubblico, salvo congruo avviso, previa trasmissione di apposita comunicazione tramite PEC/raccomandata all’appaltatore e fatte salve le indennità al medesimo spettanti ai sensi dell’art. 1671 del codice civile. Ai sensi dell’art.1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni, nella L. n. 135/2012, Roma Capitale una volta validamente sottoscritto/i il/i contratto/i applicativo/i ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal/icontratto/iapplicativo/i medesimo/i, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla sottoscrizione del/i predetto/icontratto/iapplicativo/i, siano migliorativi rispetto a quelli del/icontratto/i applicativo/i sottoscritto/i e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo. Allorquando la normativa consente di procedere anche in assenza della informativa antimafia ovvero nei casi di urgenza ai sensi dell’art. 92, comma 3 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii.,i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni di cui all’art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii. medesimo sono corrisposti sotto condizione risolutiva e Roma Capitale recede dai contratti applicativi e dal contratto di accordo quadro, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. La revoca e il recesso di cui sopra si applicano anche quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla stipulazione del contratto di accordo quadro e alla sottoscrizione del/i contratto/i applicativo/i inerenti.

  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)

  • Dichiarazione di responsabilità I soggetti elencati al precedente Paragrafo 1.1 del Prospetto Informativo dichiarano, ciascuno per le parti di rispettiva competenza che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Il Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso la Consob in data 5 giugno 2015 a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 4 giugno 2015, protocollo n. 0045428/15.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Tutti gli Operatori economici aggiudicatari dell’AQ, dovranno presentare offerta per la presente Richiesta di offerta di AS. Tutti i documenti relativi alla presente procedura, fino all’aggiudicazione, dovranno essere inviati alla stazione appaltante, esclusivamente per via telematica attraverso il “Sistema”, in formato elettronico ed essere sottoscritti, a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s), del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.. L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà essere fatta pervenire dal concorrente alla Committente, attraverso il “Sistema”, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 05/10/2020, pena l’irricevibilità dell’offerta e, comunque, la non ammissione alla procedura. L’ora e la data esatta di ricezione delle offerte sono stabilite in base al tempo del “Sistema”. Il tempo del “Sistema” è il tempo ufficiale nel quale vengono compiute le azioni attraverso il “Sistema” medesimo e lo stesso è costantemente indicato a margine di ogni sua schermata. In particolare, il tempo del “Sistema” è sincronizzato sull’ora italiana riferita alla scala di tempo UTC (IEN), di cui al D.M. 30 novembre 1993, n. 591. L'accuratezza della misura del tempo è garantita dall’uso, su tutti i server, del protocollo NTP che tipicamente garantisce una precisione nella sincronizzazione dell'ordine di 1/2 millisecondi. Le scadenze temporali vengono sempre impostate a livello di secondi anche se a livello applicativo il controllo viene effettuato dal sistema con una sensibilità di un microsecondo (10^-6 secondi). Sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura, dovrà essere presentata l’offerta, secondo le modalità di seguito precisate, nel rispetto di quanto previsto nel Paragrafo 12 del Capitolato d’oneri dell’Accordo Quadro di riferimento, e nella quale dovranno essere predisposti ed inviati i documenti di cui al successivo Paragrafo 2 e segnatamente: