Dividendi Clausole campione

Dividendi. 1. I dividendi pagati da una società residente di uno Stato contraente ad un residente dell'altro Stato contraente sono imponibili in detto altro Stato.
Dividendi. Non è prevista la distribuzione dei proventi dell’attività di gestione, poichè il comparto è ad accumulazione. Fermo restando quanto sopra, l’entità di eventuali proventi dell’attività di gestione, la data di stacco e quella di pagamento dovranno essere comunicati alla Società di Gestione del mercato di negoziazione ai fini della diffusione al mercato; tra la data di comunicazione ed il giorno di negoziazione ex diritto deve intercorrere almeno un giorno di mercato aperto.
Dividendi. Le Azioni del Comparto sono del tipo ad “accumulazione” dei proventi; i proventi dalle stesse conseguiti, dunque, non sono distribuiti agli azionisti ma reinvestiti. In caso di variazione della politica di distribuzione, l'entità dei proventi dell'attività di gestione, la data di stacco e quella di pagamento dovranno essere comunicati alla società di gestione del mercato di negoziazione ai fini della diffusione al mercato; tra la data di comunicazione e il giorno di negoziazione ex diritto deve intercorrere almeno un giorno di mercato aperto.
Dividendi. Le Azioni del Comparto Rilevante sono azioni per le quali la Società intende provvedere alla distribuzione semestrale dei dividendi. Fermo restando quanto sopra, l’entità dei proventi dell’attività di gestione, la data di stacco e quella del pagamento dovranno essere comunicati alla società di gestione del mercato di negoziazione ai fini della diffusione al mercato; tra la data di comunicazione ed il giorno di negoziazione ex diritto deve intercorrere almeno un giorno di mercato aperto.
Dividendi. Indicare la politica di distribuzione dei proventi dell'attività di gestione (accumulazione ovvero distribuzione). Inserire la seguente frase "L'entità dei proventi dell'attività di gestione, la data di stacco e quella di pagamento dovranno essere comunicati al gestore del mercato del mercato di negoziazione ai fini della diffusione al mercato; tra la data di comunicazione e il giorno di negoziazione ex diritto deve intercorrere almeno un giorno di mercato aperto." (••)
Dividendi. La nuova stesura dell’art. 27 del X.X.X. 00 xxxxxxxxx 0000, x. 000 (xx seguito, “ D.P.R. 600/73”), come sostituito dall’art. 12, quarto comma, del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461 (di seguito, “X.Xxx. 461/97”), con conseguente introduzione dell’art. 27-ter del D.P.R. 600/73, ha innovato i criteri di tassazione dei dividendi di partecipazioni in società ed enti commerciali deliberati dal 1° luglio 1998, secondo i seguenti principi: − abolizione della ritenuta a titolo d’acconto; − previsione per tutti gli utili societari di un prelievo a titolo d’imposta del 12,50% di cui possono avvalersi solo le persone fisiche con riguardo alle partecipazioni non relative ad impresa. Resta peraltro salvaguardata la possibilità per le persone fisiche residenti, che possiedano partecipazioni rappresentate da azioni nominative, di richiedere la non applicazione del prelievo, con conseguente obbligo di indicazione degli utili nella dichiarazione dei redditi e tassazione progressiva; − esclusione della possibilità di assoggettamento al prelievo a titolo d’imposta per i dividendi derivanti da partecipazioni “qualificate”. Per quanto qui interessa (titoli negoziati in mercati regolamentati), le partecipazioni si considerano “qualificate” quando, tenendo conto anche dei diritti o titoli attraverso cui possono essere acquisite le predette partecipazioni, le stesse rappresentino, complessivamente, una percentuale di diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria superiore al 2%, ovvero una partecipazione al capitale superiore al 5%. Le azioni di risparmio non concorrono a formare partecipazioni “qualificate”. Nei confronti dei Fondi pensione di cui al X.Xxx. 21 aprile 1993 n. 124 si applica un prelievo a titolo di imposta nella misura del 12,50%. Xxx dividendi rivenienti dalle azioni ordinarie di pertinenza di soggetti non residenti si applica il prelievo a titolo d’imposta del 27%, ovvero il più favorevole trattamento eventualmente previsto dalle vigenti convenzioni contro le doppie imposizioni. Nei confronti dei soggetti residenti che svolgano attività d’impresa, i dividendi concorrono alla formazione del reddito d’impresa ai sensi degli artt. 51 e segg. del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (di seguito “T.U.I.R.”). Nel caso in cui i dividendi concorrano a formare il reddito imponibile del contribuente, il credito d’imposta del 58,73% spetta in misura “piena”, “limitata” , o non è attribuito, a seconda che ricorrano le condizioni degli artt. 14, 11, comma 3 bis, 94, comma 1-...
Dividendi. I dividendi pagabili a terzi sono rilevati alla data della delibera assembleare di distribuzione.
Dividendi. Le azioni della classe (hedged to EUR) A-acc del Comparto UBS ETF – MSCI Europe UCITS ETF sono del tipo ad “accumulazione” dei proventi; i proventi dalle stesse conseguiti, dunque, non sono distribuiti agli azionisti ma reinvestiti. In caso di variazione della politica di distribuzione, l'entità dei proventi dell'attività di gestione, la data di stacco e quella di pagamento dovranno essere comunicati alla società di gestione del mercato di negoziazione ai fini della diffusione al mercato; tra la data di comunicazione e il giorno di negoziazione ex diritto deve intercorrere almeno un giorno di mercato aperto.
Dividendi. In caso di distribuzione di dividendi in contanti in relazione a una Azione CFD, verrà effettuato un aggiustamento del dividendo sul Saldo del Cliente in relazione alle Posizioni delle attività sottostanti detenute dal Cliente alla fine della giornata lavorativa precedente la data di stacco del dividendo. L'adeguamento dei dividendi sarà calcolato dalla Società in base alla dimensione del dividendo, alla dimensione della posizione del Cliente, alla tassazione (se applicabile) e se si tratti di una transazione di acquisto o di vendita, per cui in posizioni lunghe l'accredito verrà accreditato sul saldo del Cliente e in posizioni corte l'adeguamento sarà addebitato sul saldo del Cliente. I dividendi saranno accreditati o addebitati sul Saldo del Cliente al di fuori degli orari di negoziazione delle attività sottostanti e prima dell'apertura del giorno successivo di negoziazione dell’azione, e sono subordinati al fatto che il Cliente mantenga la propria rispettiva Posizione al momento della distribuzione dei dividendi. Durante questo periodo, al fine di mantenere equo il valore del capitale del Cliente fino all'apertura del successivo giorno di negoziazione, la Società adeguerà la posizione del Cliente in base all'importo del dividendo addebitato o accreditato sul saldo del Cliente.
Dividendi. Le classi di Azioni dei Comparti, di tipo Accumulation, sono a capitalizzazione dei proventi, per cui non verranno distribuiti dividendi. Fatto salvo quanto precede, l’entità di eventuali proventi dell’attività di gestione, la data di stacco e quella di pagamento dovranno essere comunicati alla società di gestione del mercato di negoziazione ai fini della diffusione al mercato; tra la data di comunicazione ed il giorno di negoziazione ex-diritto deve intercorrere almeno un giorno di mercato aperto.