Energia. La cooperazione si concentrerà sui settori prioritari connessi all'acquis comunitario in materia di energia, compresa, se del caso, la sicurezza nucleare. Essa rispecchia i principi dell'economia di mercato, si basa sul trattato regionale sulla Carta europea dell'energia ed è sviluppata in vista di un'integrazione graduale dell'Albania nei mercati energetici europei.
Energia. Le parti riconoscono l'importanza del settore dell'energia e del ruolo di un mercato ben funzionante in questo settore, l'importanza dell'energia per lo sviluppo sostenibile e la crescita economica, il suo contributo al raggiungimento di obiettivi di sviluppo concordati a livello internazionale e l'importanza della cooperazione per affrontare le sfide ambientali mondiali, in particolare i cambiamenti climatici. Esse si adoperano, nell'ambito delle rispettive competenze, per migliorare la cooperazione in questo settore al fine di:
a) sviluppare politiche volte ad aumentare la sicurezza energetica;
b) promuovere il commercio e gli investimenti nel settore dell'energia a livello mondiale;
c) potenziare la competitività;
d) migliorare il funzionamento dei mercati internazionali dell'energia;
e) scambiare informazioni ed esperienze sulle politiche attraverso i consessi multilaterali esistenti nel settore dell'energia;
f) promuovere l'uso di fonti di energia rinnovabili, nonché lo sviluppo e la diffusione di tecnologie energetiche pulite, diversificate e sostenibili, che includono fonti rinnovabili e tecnologie energetiche a basse emissioni;
g) razionalizzare l'utilizzo dell'energia con contributi sia dal lato della domanda che dell'offerta, promuovendo l'efficienza energetica nella produzione, nel trasporto, nella distribuzione e nell'uso finale;
h) attuare i rispettivi impegni internazionali per razionalizzare ed eliminare gradualmente, nel medio termine, i sussidi inefficienti ai combustibili fossili che incoraggiano gli sprechi;
i) condividere le migliori pratiche in materia di esplorazione e di produzione.
Energia. La cooperazione si concentra sui settori prioritari connessi all'acquis comunitario in materia di energia, si basa sul trattato della Comunità dell'energia ed è sviluppata in vista di un'integrazione graduale del Montenegro nei mercati energetici europei. La cooperazione comprende i seguenti aspetti:
a) formulazione e pianificazione della politica energetica, compresi l'ammodernamento delle infrastrutture, il miglioramento e la diversificazione dell'approvvigionamento e un migliore accesso al mercato energetico, compresa l'agevolazione del transito, della trasmissione e della distribuzione e il ripristino delle interconnessioni di elettricità con i paesi limitrofi, importanti a livello regionale;
b) promozione del risparmio energetico, dell'efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili; esame dell'impatto ambientale della produzione e del consumo di energia;
c) definizione di un contesto per la ristrutturazione delle società energetiche e cooperazione tra imprese del settore.
Energia. 1. La cooperazione si attiene ai principi dell’economia di mercato e della Carta europea dell’energia, nel quadro della progressiva integrazione dei mercati energetici europei.
2. La cooperazione si concentra sull’elaborazione e sullo sviluppo di una politica energetica e riguarda, fra l’altro: - il miglioramento della gestione e della regolamentazione del settore energetico in linea con i principi dell’economia di mercato; - il miglioramento dell’approvvigionamento energetico, compresa la sicurezza delle forniture, secondo modalità valide sotto il profilo economico e ambientale; - la promozione del risparmio energetico e dell’uso razionale dell’energia e l’applicazione del protocollo della Carta dell’energia relativo all’efficienza energetica e agli aspetti ambientali connessi; - l’ammodernamento delle infrastrutture energetiche; - il miglioramento delle tecnologie energetiche per la fornitura e l’utilizzazione finale di tutti i tipi di energia; - la gestione e la formazione tecnica nel settore energetico; - il trasporto e il transito dei materiali e dei prodotti energetici; - l’introduzione di una serie di presupposti istituzionali, giuridici, fiscali e di altro tipo necessari per promuovere il commercio e gli investimenti nel settore energetico; - lo sviluppo delle risorse idroelettriche e delle altre energie rinnovabili.
3. Le Parti si scambiano informazioni sui progetti d’investimenti nel settore energetico, in particolare per quanto riguarda la produzione di risorse energetiche e la costruzione e il ripristino degli oleodotti, dei gasdotti o degli altri mezzi di trasporto dei prodotti energetici. Le Parti annettono particolare importanza alla cooperazione in materia di investimenti nel settore energetico e al modo in cui sono disciplinati. Esse collaborano per applicare al meglio le disposizioni del Titolo IV e dell’articolo 44 riguardo agli investimenti nel settore energetico.
Energia. Le Parti si adoperano per intensificare la cooperazione nel settore dell'energia e decidono, a tal fine, di promuovere i contatti reciprocamente vantaggiosi nell'intento di:
a) diversificare l’approvvigionamento energetico per migliorarne la sicurezza, sviluppando forme di energia nuove e rinnovabili, e collaborare nelle attività energetiche industriali a monte e a valle;
b) arrivare a un uso razionale dell'energia grazie a contributi a livello dell'offerta e della domanda e intensificare la cooperazione per lottare contro i cambiamenti climatici, anche attraverso il meccanismo di sviluppo pulito del protocollo di Kyoto;
c) incentivare i trasferimenti di tecnologia finalizzati alla produzione e all'uso sostenibili dell’energia;
d) affrontare la questione del collegamento tra energia abbordabile e sviluppo sostenibile.
Energia. Principali problematiche emerse
Energia. Lo stabilimento approvvigiona energia attraverso la rete.
Energia. 1. Le Parti riconoscono l'importanza del settore dell'energia per lo sviluppo economico e sociale e si adoperano, nell'ambito delle rispettive competenze, per migliorare la cooperazione in questo settore al fine di:
a) diversificare gli approvvigionamenti energetici per rafforzare la sicurezza energetica e sviluppare forme di energia nuove, sostenibili, innovative e rinnovabili, compresi, tra l'altro, i biocombustibili e le biomasse e l'energia eolica, solare e idrica;
b) sostenere lo sviluppo di politiche volte ad accrescere la competitività delle energie rinnovabili;
c) pervenire ad un utilizzo razionale dell'energia con contributi dal lato sia della domanda che dell'offerta, promuovendo l'efficienza energetica nella produzione, nel trasporto, nella distribuzione e nell'uso finale dell'energia:
d) incentivare i trasferimenti di tecnologia ai fini della produzione e dell'utilizzo sostenibili di energia;
e) migliorare lo sviluppo delle capacità e agevolare gli investimenti nel settore dell'energia, tenendo conto dei principi di trasparenza, non discriminazione e compatibilità di mercato;
f) promuovere la concorrenza nel mercato dell'energia;
g) scambiare opinioni sugli sviluppi nei mercati mondiali dell'energia, compresa l'incidenza sui paesi in via di sviluppo.
2. A tal fine, le Parti prendono le opportune iniziative per promuovere, in particolare nei contesti regionali e internazionali esistenti, le seguenti attività di cooperazione:
a) cooperazione nell'elaborazione delle politiche energetiche e scambio d'informazioni attinenti alle politiche energetiche:
b) scambio d'informazioni sulla situazione e sulle tendenze del mercato, dell'industria e delle tecnologie nel settore dell'energia;
c) realizzazione di studi e ricerche comuni;
d) aumento del commercio e degli investimenti nel settore dell'energia.
Energia. Nelle integrazioni presentate in seguito alla richiesta del CUM si è chiarito che per quanto riguarda l’inquinamento luminoso e risparmio energetico si specifica che la progettazione esecutiva dell’illuminazione esterna pubblica e privata sarà progettata e realizzata conformemente alla normativa regionale LR 19/2001 e DGR 1732/2015; in particolare saranno usate sorgenti a LED con temperatura non superiore i 3000 K e sarà utilizzata la Categoria C4 da 10 lux per le aree di conflitto quali la rotatoria.
Energia. Gli organi politici (o istituzionali o di governo)....