Impianto di illuminazione. I lavori saranno condotti in presenza di luce diurna o usufruendo dell’illuminazione pubblica cittadina e di fari e proiettori montati sui mezzi d’opera.
Impianto di illuminazione. L’impianto di illuminazione generale, di sicurezza e notturna, comprenderà la fornitura e posa in opera di tutti i punti luce necessari per l’illuminazione dei vari locali e delle relative zone di servizio. L’impianto di illuminazione, suddiviso in diversi circuiti, verrà alimentato da linee provenienti dal quadro generale e dai sottoquadri e sarà costituito da cavi unipolari con guaina, FG7(O)R, per posa in canaline portacavi in acciaio zincato a caldo, e cavi unipolari senza guaina, N07V-K per posa in tubo da incasso e/o a vista. Sono previsti i corpi illuminanti per l’illuminazione generale e notturna e quelli per l’illuminazione di sicurezza. L’impianto di illuminazione di sicurezza sarà costituito da corpi illuminanti di tipo autonomo, tutti con autonomia non inferiore a 1h e ricarica non superiore a 12h e saranno gestite da propria centrale di controllo. La posizione dei punti luce dovrà essere concordata con la D.L. visti i particolari vincoli a cui è soggetto l’edificio. I di punti luce previsti saranno del tipo ad installazione da incasso e a vista in funzione del tipo di luogo di installazione.
Impianto di illuminazione. Le vie di accesso e di transito dovranno essere visibili e facilmente percorribili durante le ore diurne. Durante le ore notturne potranno eventualmente rimanere in funzione le luci strettamente necessarie per lo scopo di vigilanza, e consentire il passaggio dei residenti.
Impianto di illuminazione. I lavori saranno condotti in presenza di luce diurna; solo in casi eccezionale e non derogabili i lavori saranno condotti nelle ore di buio, usufruendo dell’illuminazione pubblica cittadina e di fari e proiettori montati sui mezzi d’opera.
Impianto di illuminazione. L’impianto di illuminazione prevede la solo predisposizione dei punti di allaccio: tubazioni, cavi e interruttori, ad esclusione dei corpi illuminanti. Ad ogni modo, sarà onere dell’impresa installatrice o del proprietario della singola unità immobiliare garantire i livelli di illuminamento previsti dalla Norma UNI EN12464-1. Per le parti condominiali come scale, ballatoi, ecc... l'illuminazione è del tipo a luce diretta con lampade fluorescenti compatte. Per le parti condominiali, al piano interrato i corpi illuminanti con lampade fluorescenti, sono del tipo stagno con grado di protezione IP65. L’illuminazione di sicurezza, sarà garantita tramite plafoniere autoalimentate con lampade fluorescenti compatte, autonomia non inferiore ad 1 ora, che intervengono automaticamente al mancare dell’alimentazione elettrica. I livelli minimi da garantire, sono pari a 5 lux sulle vie di esodo e nei locali tecnici. Le vie illuminate saranno le scale e le parti condominiali al piano terra.
Impianto di illuminazione. Tutti i materiali e gli apparecchi impiegati negli impianti elettrici devono essere adatti all'ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all'umidità alle quali possono essere esposti durante l'esercizio. Per i materiali la cui provenienza è prescritta dalle condizioni del presente Capitolato Speciale, potranno pure essere richiesti i campioni, sempre che siano materiali di normale produzione. Nella scelta dei materiali è raccomandata la preferenza ai prodotti nazionali o comunque a quelli dei Paesi della CE. Tutti gli apparecchi devono riportare dati di targa ed eventuali indicazioni d'uso utilizzando la simbologia del CEI e la lingua italiana. I componenti degli impianti elettrici devono essere realizzati a regola d'arte, conformemente alle prescrizioni della legge 1° marzo 1968, n. 186, della legge 5 marzo 1990, n.46, del DPR 6 dicembre 1991, n.447 (regolamento di attuazione della legge n.46/1990), Decreto Ministeriale n. 37 del 22 Gennaio 2008 – “Riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici” e successive modificazioni. Le caratteristiche dei componenti, devono corrispondere alle norme di legge e di regolamento vigenti alla data di presentazione del progetto-offerta e in particolare essere conformi: - alle prescrizioni di sicurezza delle Norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano); - alle prescrizioni e indicazioni dell'ENEL o dell'Azienda Distributrice dell'energia elettrica; - alle prescrizioni e indicazioni della Telecom Italia; - alle prescrizioni dei VVF e delle Autorità Locali. A ogni effetto, si precisa che maggiorazioni dimensionali, in qualche caso fissate dal presente Capitolato, rispetto a valori minori consentiti dalle norme CEI o di legge, sono adottate in favore della sicurezza o per consentire possibili futuri limitati incrementi delle utilizzazioni, non implicanti tuttavia veri e propri ampliamenti degli impianti. In particolare saranno soggetti a collaudo in fabbrica i trasformatori di qualunque tipo, ed all’uopo l’impresa dovrà mettere a disposizione i mezzi e le prestazioni necessarie.
Impianto di illuminazione. Nelle aree dell'intervento sarà essere realizzato un impianto elettrico trifase in cavidotto interrato con cavi unipolari da 25 e 16 mmq in alluminio ARG7R, per scongiurare eventuali furti di cavi elettrici. L'impianto elettrico sarà alimentato in derivazione da quello esistente presente nelle aree limitrofe. Nelle ampie aree di collegamento tra le strade carrabili i centri luminosi sono stati posizionati tenendo conto del particolare sito che prevede un traffico veicolare soltanto da parte dei fruitori degli orti urbani, della riduzione dei consumi energetici, con conseguente riduzione di spesa per i consumi elettrici che l'Amministrazione dovrà sostenere, dalle essenze arboree presenti e dei fenomeni di vandalismo. In particolare, in ogni area è previsto un palo di illuminazione con 6 proiettori orientabili da 35W a LED posti ad un'altezza di 10 metri. Nelle suddette aree sono stati verificati i valori illuminotecnici mediante l'utilizzo di programmi di calcolo Iluminotecnico. Nei percorsi pedonali e nelle scale di collegamento tra i vari livelli saranno installati dei sostegni con un'altezza pari a 4,8 metri fuori terra con corpi illuminanti di arredo urbano da 45W a LED. Il oro numero e la loro disposizione non permettono di illuminare in modo uniforme i percorsi in quanto nelle ore serali si creerebbe un inutile inquinamento luminoso. Nelle aree a parcheggio saranno previsti dei punti luce costituiti da pali di altezza uguale a 9 metri fuori terra dotati di corpi illuminanti a LED di potenza pari a 68 W con ottica di tipo stradale. Nelle medesime aree in corrispondenza delle essenze arboree saranno installati dei punti luce con le medesime caratteristiche di quelle presenti nei percorsi pedonali su sostegni con altezza fuori terra pari a 4,8 meri.
Impianto di illuminazione. Gli apparecchi illuminanti previsti ed installati rispettano i valori indicati nella normativa UNI 12464-1 in termini di valore di illuminamento medio, abbagliamento molesto (UGR), indice di resa cromatica delle lampade (Ra) ed uniformità minima (U o). Sarà onere dell’Appaltatore mantenere in perfetta efficienza e pulizia i corpi illuminanti al fine di garantire sempre un adeguato livello di illuminamento in funzione alle destinazione d’uso e la specificità dei locali ospitanti
7.2.5.1 Impianto di illuminazione di sicurezza
Impianto di illuminazione controllo dei comandi di accensione/spegnimento, dell'integrità e pulizia degli apparecchi illuminanti della galleria di tiro; • controllo dell'integrità e pulizia degli apparecchi illuminanti i bersagli (alle diverse distanze di sosta); • controllo e prova di funzionamento pannelli semaforici degli stalli e delle porte di ingresso/uscita galleria; • controllo dell'integrità pulizia e funzionamento degli apparecchi illuminanti impianto d'emergenza; • controllo della funzionalità di tutti i punti luce presenti nella struttura, compresa l'illuminazione a servizio esterna; • prove di funzionamento generali dell'impianto di illuminazione al fine di verificare i livelli di illuminamento previsti dalla D.T./P1 vigente per i bersagli posti alle diverse distanze.
Impianto di illuminazione. 49
14.1. Impianto di illuminazione normale 49
14.2. Impianto di illuminazione di sicurezza 49
14.3. Impianti di rilevazione incendi 50
14.4. Impianto di diffusione sonora EVAC 51
14.5. Cablaggio strutturato 51
14.6. Impianto TVCC 52
14.7. Impianto fotovoltaico 52 15. IMPIANTI FLUIDOMECCANICI 52
15.1. Impianti idrico sanitari 53
15.2. Sistema di produzione acqua calda sanitaria 54
15.3. Impianto antincendio 55
15.4. Impianti di climatizzazione e di ricambio dell’aria 55
15.5. Regolazione degli impianti 56
15.6. Area piscina principale e secondaria 56
15.7. Impianto di trattamento acque piscina 56
15.8. Palestra principale e tribuna spettatori 57
15.9. Locali accessori complesso sportivo 58
15.10. Locali wc e spogliatoi 58
15.11. Centrale termica e sistemi di produzione del fluido caldo 58
15.12. Sistema di produzione del fluido freddo 59
15.13. Locali tecnici adibiti ad impianti 60