Common use of Invalidità permanente Clause in Contracts

Invalidità permanente. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto se l’invalidità stessa si verifica – anche successivamente alla scadenza della polizza – entro due anni dal giorno dell’infortunio. L’indennizzo per invalidità permanente parziale è calcolato sulla somma assicurata per invalidità permanente totale, in proporzione al grado d’invalidità accertato secondo i criteri e le percentuali seguenti. un arto superiore 70% 60% una mano o un avambraccio 60% 50% un pollice 18% 16% un indice 14% 12% un medio 8% 6% un anulare 8% 6% un mignolo 12% 10% una falange del pollice 9% 8% una falange di altro dito della mano 1/3 del dito un piede 40% ambedue i piedi 100% un alluce 5% un altro dito del piede 3% una falange 2,5% una falange di altro dito del piede 1% un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60% un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50% un occhio 25% ambedue gli occhi 100% un rene 20% la milza 10% sordità completa di un orecchio 10% sordità completa di ambedue gli orecchi 40% perdita totale della voce 30% stenosi nasale bilaterale 15% esiti di frattura amielica somatica da schiacciamento di vertebre cervicali 10% vertebre dorsali 7% 12a dorsale 12% cinque lombari 12% esiti di frattura del sacro e del coccige con callo deforme e dolente 5% In caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per l’arto superiore destro e la mano destra varranno per l’arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella di cui sopra, l’indennizzo è stabilito con riferimento alle percentuali dei casi indicati, tenendo conto della diminuita capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell’Assicurato. La perdita totale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale d’invalidità pari alla somma delle singole percentuali dovute per ciascuna lesione, con il massimo del 100%.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Dei Rischi Infortuni, Contratto Di Assicurazione Dei Rischi Infortuni

Invalidità permanente. L’indennizzo Se l'infortunio ha per il caso di conseguenza una invalidità permanente è dovuto se l’invalidità stessa e questa si verifica – anche successivamente alla scadenza della polizza – entro due anni dal giorno dell’infortunio. L’indennizzo nel quale l'infortunio è avvenuto, Ia Società liquida per invalidità permanente parziale è calcolato tale titolo, secondo le disposizioni e percentuali seguenti, una indennità calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente totaleassoluta. La perdita totale ed irrimediabile dell'uso funzionale di un organo o di un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di minorazione, le percentuali sotto indicate vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di piú organi od arti, I'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% . Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, si considera invalidità permanente soltanto l'asportazione totale. L'indennità per la perdita funzionale od anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà, per la perdita anatomica di una falange dell'alluce nella metà, e per quella di una falange di qualsiasi altro dito in un terzo, della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella sottoesposta tabella, I'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, Ie percentuali sotto indicate sono diminuite tenendo conto del grado d’invalidità accertato secondo i criteri e le percentuali seguentidi invalidità preesistente. destro sinistro Per la perdita totale: di un arto superiore 70% 60% una della mano o un avambraccio dell'avambraccio 60% 50% un pollice 18% 16% un indice 14% 12% un medio 8% 6% un anulare 8% 6% un mignolo 12% 10% una falange del pollice 9% 8% una falange di altro dito della mano 1/3 del dito un piede 40% ambedue i piedi 100% un alluce 5% un altro dito del piede 3% una falange 2,5% una falange di altro dito del piede 1% un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60% 60% di un arto inferiore all’altezza o all'altezza od al di sotto del ginocchio 50% 50% di un occhio 25piede 40% ambedue gli occhi 10040% un rene 20del pollice 18% la milza 16% dell'indice 14% 12% del mignolo 12% 10% del medio 8% 6% dell'anulare 8% 6% di un alluce 5% di ogni altro dito del piede 3% Per la sordità completa di un orecchio 10% sordità completa di ambedue gli orecchi 40% Per la perdita totale della voce 30facoltà visiva di un occhio 25% stenosi nasale bilaterale 15di ambedue gli occhi 100% esiti Art. 17 CUMULO Dl INDENNITA’ Se dopo il pagamento di frattura amielica somatica da schiacciamento una indennità per invalidità permanente, ma entro I'anno dal giorno dell' infortunio ed in conseguenza di vertebre cervicali 10% vertebre dorsali 7% 12a dorsale 12% cinque lombari 12% esiti di frattura del sacro questo, I'Assicurato muore, la Società corrisponde ai beneficiari designati o, in difetto, agli eredi dell'Assicurato in parti eguali, la differenza tra l'indennità pagata e del coccige con callo deforme e dolente 5% In quella assicurata per il caso di mancinismomorte, le percentuali di invalidità previste ove questa sia superiore, e non chiede il rimborso nel caso contrario. Il diritto all’indennità per l’arto superiore destro e la mano destra varranno per l’arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nei casi di invalidità permanente è di carattere personale e quindi non specificati nella tabella di cui sopraè trasmissibile agli eredi. Tuttavia, l’indennizzo è stabilito con riferimento alle percentuali dei casi indicatise l' Assicurato muore per causa indipendente dall'infortunio dopo che l'indennità sia stata liquidata o comunque offerta in misura determinata, tenendo conto la Società paga agli eredi dell'Assicurato stesso l'importo liquidato od offerto, secondo le norme della diminuita capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell’Assicurato. La perdita totale, anatomica successione testamentaria o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale d’invalidità pari alla somma delle singole percentuali dovute per ciascuna lesione, con il massimo del 100%legittima.

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Samples: Contratto Integrativo Aziendale, Contratto Integrativo Aziendale

Invalidità permanente. L’indennizzo Se l’infortunio ha per il caso di conseguenza una invalidità permanente è dovuto se l’invalidità stessa come sopra precisato e questa si verifica – anche successivamente alla scadenza della polizza – verifichi entro due anni un anno dal giorno dell’infortunio. L’indennizzo nel quale l’infortunio è avvenuto, la Società liquida per invalidità permanente parziale è calcolato sulla somma assicurata tale titolo l’indennità, con riguardo alle percentuali e alle disposizioni seguenti: per invalidità permanente la perdita totale, in proporzione al grado d’invalidità accertato secondo i criteri e le percentuali seguenti. : di un arto superiore 70% della mano o dell’avambraccio 60% una mano o di un avambraccio arto inferiore al disopra del ginocchio 60% di un arto inferiore all’altezza o al disotto del ginocchio 50% un pollice 18% 16% un indice 14% 12% un medio 8% 6% un anulare 8% 6% un mignolo 12% 10% una falange del pollice 9% 8% una falange di altro dito della mano 1/3 del dito un piede 40% ambedue i piedi 100del pollice 18% dell’indice 14% del mignolo 12% del medio 8% dell’anulare 8% di un alluce 5% un di ogni altro dito del piede 3% una falange 2,5% una falange di altro dito del piede 1% un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60% un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50% un occhio 25% ambedue gli occhi 100% un rene 20% per la milza 10% sordità completa di un orecchio 10% per la sordità completa di ambedue gli orecchi le orecchie 40% per la perdita totale della voce 30facoltà visiva: di un occhio 25% stenosi nasale bilaterale 15di ambedue gli occhi 100% esiti La perdita totale ed irrimediabile dell’uso funzionale di frattura amielica somatica da schiacciamento un organo o di vertebre cervicali 10% vertebre dorsali 7% 12a dorsale 12% cinque lombari 12% esiti un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di frattura del sacro e del coccige con callo deforme e dolente 5% In caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per l’arto superiore destro e la mano destra varranno per l’arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi od arti, l’indennità viene stabilita mediante l’addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100%. Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, si considera invalidità permanente soltanto l’asportazione totale. L’indennità per la perdita funzionale od anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà per la perdita anatomica di una falange dell’alluce nella metà, e per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella di cui soprasuesposta tabella, l’indennizzo l’indennità è stabilito stabilita tenendo conto, con riferimento riguardo alle percentuali dei casi indicatielencati, tenendo conto della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica lavorativadell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione dell’Assicuratosua professione. La In caso di perdita totale, anatomica o funzionaleriduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopraindicate sono diminuite tenendo conto del grado di più organi od arti comporta l’applicazione invalidità preesistente. Si stabilisce che non viene corrisposta alcuna indennità per invalidità permanente, quando questa, valutata in base alle percentuali ed alle altre disposizioni che precedono, sia di una grado inferiore alla percentuale d’invalidità pari alla somma delle singole percentuali dovute indicata ai punti precedenti di questo articolo. L’indennità per ciascuna lesione, invalidità permanente non è cumulabile con il massimo del 100%quella per morte. Il diritto all’indennità per invalidità permanente è di carattere personale e quindi non è trasmissibile agli eredi.

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Samples: Assicurazione Infortuni, Assicurazione Infortuni

Invalidità permanente. L’indennizzo Se l'infortunio ha per il caso di conseguenza una invalidità permanente è dovuto se l’invalidità stessa e questa si verifica – anche successivamente alla scadenza della polizza – entro due anni dal giorno dell’infortunio. L’indennizzo nel quale l'infortunio è avvenuto, Ia Società liquida per invalidità permanente parziale è calcolato tale titolo, secondo le disposizioni e percentuali seguenti, una indennità calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente totaleassoluta. La perdita totale ed irrimediabile dell'uso funzionale di un organo o di un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di minorazione, le percentuali sotto indicate vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di piú organi od arti, I'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% . Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, si considera invalidità permanente soltanto l'asportazione totale. L'indennità per la perdita funzionale od anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà, per la perdita anatomica di una falange dell'alluce nella metà, e per quella di una falange di qualsiasi altro dito in un terzo, della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella sottoesposta tabella, I'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, Ie percentuali sotto indicate sono diminuite tenendo conto del grado d’invalidità accertato secondo i criteri e le percentuali seguentidi invalidità preesistente. Per la perdita totale: destro sinistro di un arto superiore 70% 60% una della mano o un avambraccio dell'avambraccio 60% 50% un pollice 18% 16% un indice 14% 12% un medio 8% 6% un anulare 8% 6% un mignolo 12% 10% una falange del pollice 9% 8% una falange di altro dito della mano 1/3 del dito un piede 40% ambedue i piedi 100% un alluce 5% un altro dito del piede 3% una falange 2,5% una falange di altro dito del piede 1% un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60% 60% di un arto inferiore all’altezza o all'altezza od al di sotto del ginocchio 50% 50% di un occhio 25piede 40% ambedue gli occhi 10040% un rene 20del pollice 18% la milza 16% dell'indice 14% 12% del mignolo 12% 10% del medio 8% 6% dell'anulare 8% 6% di un alluce 5% di ogni altro dito del piede 3% Per la sordità completa di un orecchio 10% sordità completa di ambedue gli orecchi 40% Per la perdita totale della voce 30facoltà visiva di un occhio 25% stenosi nasale bilaterale 15di ambedue gli occhi 100% esiti Art. 17 CUMULO Dl INDENNITA’ Se dopo il pagamento di frattura amielica somatica da schiacciamento una indennità per invalidità permanente, ma entro I'anno dal giorno dell' infortunio ed in conseguenza di vertebre cervicali 10% vertebre dorsali 7% 12a dorsale 12% cinque lombari 12% esiti di frattura del sacro questo, I'Assicurato muore, la Società corrisponde ai beneficiari designati o, in difetto, agli eredi dell'Assicurato in parti eguali, la differenza tra l'indennità pagata e del coccige con callo deforme e dolente 5% In quella assicurata per il caso di mancinismomorte, le percentuali di invalidità previste ove questa sia superiore, e non chiede il rimborso nel caso contrario. Il diritto all’indennità per l’arto superiore destro e la mano destra varranno per l’arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nei casi di invalidità permanente è di carattere personale e quindi non specificati nella tabella di cui sopraè trasmissibile agli eredi. Tuttavia, l’indennizzo è stabilito con riferimento alle percentuali dei casi indicatise l' Assicurato muore per causa indipendente dall'infortunio dopo che l'indennità sia stata liquidata o comunque offerta in misura determinata, tenendo conto la Società paga agli eredi dell'Assicurato stesso l'importo liquidato od offerto, secondo le norme della diminuita capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell’Assicurato. La perdita totale, anatomica successione testamentaria o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale d’invalidità pari alla somma delle singole percentuali dovute per ciascuna lesione, con il massimo del 100%legittima.

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Samples: Contratto Integrativo Aziendale

Invalidità permanente. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto se l’invalidità stessa Se l’Infortunio ha come conseguenza una Invalidità Permanente, e questa si verifica – anche successivamente alla scadenza della polizza – entro due anni dal giorno dell’infortuniodell’Infortunio, la valutazione dell’Invalidità Permanente sarà effettuata in base alla TABELLA 1. L’indennizzo per invalidità permanente parziale è calcolato sulla somma assicurata per invalidità permanente totaleSe la lesione comporta una minorazione invece della perdita totale - anatomica o funzionale - di organi o arti, le percentuali della tabella saranno ridotte in proporzione al alla funzionalità perduta. La perdita anatomica o funzionale di più organi o arti comporta l’ applicazione di una percentuale di invalidità pari alla somma delle singole percentuali riconosciute per ciascuna lesione, con il massimo del 100%. Per i casi non previsti dalla tabella, il grado d’invalidità accertato secondo i criteri e le percentuali seguentidi Invalidità Permanente sarà valutato in analogia ai casi elencati, sulla base della diminuita capacità lavorativa generica dell’Assicurato, indipendentemente dalla specifica professione esercitata. un Un arto superiore 70% 60% una mano o un avambraccio 60% 50% un pollice 18% 16% un indice 14% 12% un medio 8% 6% un anulare 8% 6% un mignolo 12% 10% una falange del pollice 9% 8% una falange di altro dito della mano 1/3 del dito un piede 40% ambedue i piedi 100% un alluce 5% un altro dito del piede 3% una falange 2,5% una falange di altro dito del piede 1% un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60% un Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50% un Una mano o avambraccio 60% Un occhio 25% ambedue Un pollice 18% Entrambi gli occhi 100% un Un indice 14% Un rene 2015% la milza 10Un medio 8% sordità Sordità completa di un orecchio 10% sordità Un anulare 8% Sordità completa di ambedue entrambi gli orecchi 40% perdita Un mignolo 12% Perdita totale della voce 30% stenosi nasale bilaterale 15Una falange del pollice 9% esiti Esiti di frattura scomposta di una costa 1% Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Esiti di frattura amielica somatica da schiacciamento di vertebre cervicali con deformazione a cuneo di: Un piede 40% >una vertebra cervicale 12% Entrambi i piedi 100% >una vertebra dorsale 5% Un alluce 5% >12°dorsale 10% vertebre dorsali 7Un altro dito del piede 1% 12a dorsale 12>una vertebra lombare 10% cinque lombari 12Una falange dell’alluce 2,5% esiti Un arto inferiore al di frattura del sacro e del coccige con callo deforme e dolente 5% In caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per l’arto superiore destro e la mano destra varranno per l’arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella di cui sopra, l’indennizzo è stabilito con riferimento alle percentuali dei casi indicati, tenendo conto della diminuita capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell’Assicurato. La perdita totale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale d’invalidità pari alla somma delle singole percentuali dovute per ciascuna lesione, con il massimo del 100sopradel ginocchio 60%.

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Samples: Contratto Di Assicurazione

Invalidità permanente. L’indennizzo Se l’infortunio ha per il caso di conseguenza una invalidità permanente è dovuto se l’invalidità stessa e questa si verifica – anche successivamente alla scadenza della polizza – entro due anni un anno dal giorno dell’infortunio. L’indennizzo nel quale l’infortunio è avvenuto, l’Impresa liquida per invalidità permanente parziale è calcolato tale titolo, secondo le disposizioni e percentuali seguenti, una indennità calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente totale, in proporzione al grado d’invalidità accertato secondo i criteri e le percentuali seguenti. assoluta: un arto superiore 70% 60% 70 un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 una mano o un avambraccio 60% 50% 60 un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 un pollice 18% 16% 18 un occhio 25 un indice 14% 12% 14 ambedue gli occhi 100 un medio 8% 6% o un anulare 8% 6% 8 un rene 20 un mignolo 12% 10% 12 la milza 10 una falange del pollice 9% 8% 9 sordità completa di un orecchio 10 una falange di altro dito della mano 1/3 del dito un piede 40% ambedue i piedi 100% un alluce 5% un altro dito del piede 3% una falange 2,5% una falange di altro dito del piede 1% un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60% un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50% un occhio 25% ambedue gli occhi 100% un rene 20% la milza 10% sordità completa di un orecchio 10% sordità completa di ambedue gli orecchi 40% 40 un piede 40 perdita totale della voce 30% 30 ambedue i piedi 100 stenosi nasale bilaterale 15% 15 un alluce 5 esiti di frattura amielica somatica da schiacciamento di vertebre cervicali 10% 10 un altro dito del piede 3 vertebre dorsali 7% 12a 7 una falange dell’alluce 2,5 12° dorsale 12% o cinque lombari 12% 12 una falange di altro dito del piede 1 esiti di frattura del sacro e del coccige con callo deforme e dolente 5% In caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per l’arto superiore destro e la mano destra varranno per l’arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. 5 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella di cui sopra, l’indennizzo è stabilito con riferimento alle percentuali dei casi indicati, tenendo conto della diminuita capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell’Assicuratoesercitata dall’Assicurato. La perdita totale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale d’invalidità di invalidità pari alla somma delle singole percentuali dovute per ciascuna lesione, con il massimo del 100%.

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Samples: Insurance Contract

Invalidità permanente. L’indennizzo L'indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto se l’invalidità l'invalidità stessa si verifica anche successivamente alla scadenza della polizza - entro due anni dal giorno dell’infortuniodell'infortunio. L’indennizzo L'indennizzo per invalidità permanente parziale è calcolato sulla somma assicurata per invalidità permanente totale, in proporzione al grado d’invalidità d'invalidità che va accertato secondo i facendo riferimento al valori ed ai criteri e le percentuali seguenti. sotto elencati: Perdita totale, anatomica o funzionale di: · un arto superiore 70% 60% . una mano o un avambraccio 60% 50% . un pollice 18% 16% un indice 14% 12% un medio 8% 6% un anulare 8% 6% un mignolo 12% 10% una falange ungueale del pollice 9% 8% . . . . . . una falange di altro dito della mano 1/3 del dito . anchilosi della scapola omerale con arto in posizione favorevole, anchilosi del gomito in angolazione compresa fra 120° e 70° con prono supinazione libera 20% 15% anchilosi del polso in estensione rettilinea con prono supinazione Libera 10% 8% paralisi completa del nervo radiale 35% 30% paralisi completa del nervo ulnare 20% 17% amputazione di un arto inferiore: . . . . . al di sopra della metà della coscia 70% · al di sotto della metà delle coscia, ma al di sopra del ginocchio 60% . al di sotto del ginocchio, ma al di sopra del terzo medio della gamba 50% . un piede 40% ambedue i piedi 100% un alluce 5% un altro dito del piede 31% una falange ungueale dell'alluce 2,5% una falange di altro dito del piede 1anchilosi dell’anca in posizione favorevole 35% un arto inferiore al di sopra anchilosi del ginocchio 60in estensione 25% un arto inferiore all’altezza o al di anchilosi tibio tarsica ad angolo retto con anchilosi sotto del ginocchio 50astragalica 15% paralisi completa dello sciatico popliteo esterno 15% un occhio 25% ambedue gli occhi 100% un rene 20% la milza 10% sordità completa di un orecchio 10% sordità completa di ambedue gli orecchi 40% perdita totale della voce 30stenosi nasale assoluta monolaterale 4% stenosi nasale assoluta bilaterale 1510% esiti di frattura scomposta in una costa esiti di frattura amielica somatica da schiacciamento di vertebre cervicali 10con deformazione a cuneo di: 1% vertebre dorsali 7una vertebra cervicale 12% una vertebra dorsale 5% 12a dorsale 1210% cinque lombari 12una vertebra lombare 10% . · . . . . . . . . . . . . . . . esiti di frattura del sacro e del coccige di un metamero sacrale 3% . esiti di frattura di un metamero coccigeo con callo deforme e dolente 5% In · postumi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del capo e del collo 2% . perdita anatomica di un rene 15% . perdita anatomica della milza senza compromissioni significative della crasi ematica 8% per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell'eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Per le menomazioni degli arti superiori, in caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per l’arto superiore il lato destro e la mano destra varranno per l’arto superiore lato sinistro e la mano sinistra e viceversa. Se la lesione In caso l'infortunio determini menomazioni a più di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell'arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale di più organi od arti comporta l'applicazione di una minorazionepercentuale d'invalidità pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perdutafino a raggiungere al massimo il valore del 100%. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella di cui sopra, l’indennizzo l'indennizzo è stabilito con in riferimento alle percentuali dei casi ed ai criteri sopra indicati, tenendo conto della diminuita complessiva diminuzione della capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell’Assicurato. La perdita totale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale d’invalidità pari alla somma delle singole percentuali dovute per ciascuna lesione, con il massimo del 100%dell' Assicurato.

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Samples: Assicurazione

Invalidità permanente. L’invalidità permanente è l’incapacità fisica definitiva e irrimediabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto se l’invalidità stessa si verifica – verifica, anche successivamente alla scadenza della polizza – polizza, entro due 2 anni dal giorno dell’infortunio. L’indennizzo per . a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità permanente definitiva totale, AXA Assicurazioni S.p.A. corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità permanente parziale è definitiva parziale, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata per invalidità permanente totale, in proporzione al grado d’invalidità di invalidità permanente che va accertato secondo i criteri e le percentuali seguenti. facendo riferimento ai valori che seguono: – un arto superiore 70% 60% una mano o un avambraccio 60% 50% un pollice 18% 16% un indice 14% 12% un medio 8% 6% un anulare 8% 6% un mignolo 12% 10% una falange ungueale del pollice 9% 8% una falange di altro dito della mano 1/3 del dito un piede 40Anchilosi della scapola omerale con arto in posizione favorevole, ma con immobilità della scapola 25% ambedue i piedi 100Anchilosi del gomito in angolazione compresa fra 120° e 70° con prono supinazione libera 20% un alluce 5Anchilosi del polso in estensione rettilinea con prono supinazione libera 10% un altro dito Paralisi completa del piede 3nervo radiale 35% una falange 2,5Paralisi completa del nervo ulnare 20% una falange – al di altro dito del piede 1sopra della metà della coscia 70% un arto inferiore – al di sotto della metà della coscia, ma al di sopra del ginocchio 60% un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio ginocchio, ma al di sopra del terzo medio di gamba 50% – un piede 40% – ambedue i piedi 100% – un alluce 5% – un altro dito del piede 1% – la falange ungueale dell'alluce 2,5% Anchilosi dell'anca in posizione favorevole 35% Anchilosi del ginocchio in estensione 25% Anchilosi della tibio‐tarsica ad angolo retto con anchilosi della sotto astragalica 15% Paralisi completa del nervo sciatico popliteo esterno 15% Esiti di frattura scomposta di una costa 1% – una vertebra cervicale 12% – una vertebra dorsale 5% – 12a dorsale 10% – una vertebra lombare 10% Postumi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del capo e del collo 2% Esiti di frattura del sacro 3% Esiti di frattura del coccige con callo deforme 5% Perdita totale, anatomica o funzionale di un occhio 25% Perdita totale, anatomica o funzionale di ambedue gli occhi 100% un rene 20% la milza 10% sordità Sordità completa di un orecchio 10% sordità Sordità completa di ambedue gli orecchi 40% perdita totale Perdita della voce 30% stenosi Stenosi nasale assoluta monolaterale 4% Stenosi nasale assoluta bilaterale 15% esiti di frattura amielica somatica da schiacciamento di vertebre cervicali 10% vertebre dorsali 7Perdita anatomica di un rene 20% 12a dorsale 12% cinque lombari 12% esiti Perdita anatomica della milza senza compromissioni significative della crasi ematica 10% c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità permanente definitiva parziale non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si fa riferimento ai criteri qui di frattura del sacro e del coccige con callo deforme e dolente 5% In caso seguito indicati: La perdita anatomica o funzionale di mancinismopiù organi, le percentuali arti, o loro parti, comporta l’applicazione della percentuale di invalidità previste per l’arto superiore destro calcolata sulla base dei valori indicati alla lettera b) e la mano destra varranno per l’arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. Se la lesione comporta una minorazionedei criteri sopra richiamati, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella di cui sopra, l’indennizzo è stabilito con riferimento alle percentuali dei casi indicati, tenendo conto della diminuita capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell’Assicurato. La perdita totale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale d’invalidità pari alla somma delle singole percentuali dovute calcolate per ciascuna lesione, con fino a raggiungere al massimo il massimo valore del 100%. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente non è trasmissibile agli eredi. Se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo è stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, AXA Assicurazioni S.p.A. paga agli eredi l’importo liquidato o offerto, secondo le norme della successione testamentaria o legittima.

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Samples: Contratto Di Assicurazione

Invalidità permanente. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto se l’invalidità stessa si verifica – verifica, anche successivamente alla scadenza della polizza – polizza, entro due anni dal giorno dell’infortunio. L’indennizzo per invalidità permanente parziale è calcolato sulla somma assicurata per invalidità permanente totale, in proporzione al grado d’invalidità di invalidità che và accertato secondo i facendo riferimento ai valori ed ai criteri e le percentuali seguentisotto elencati. Perdita totale, anatomica o funzionale di: – un arto superiore destro 70% sinistro 60% una mano o un avambraccio 60% 50% un pollice 18% 16% un indice 14% 12% un medio 8% 6% un anulare 8% 6% un mignolo 12% 10% una falange del pollice 9% 8% una falange di altro dito della mano 1/3 del dito un piede 40– anchilosi della scapola omerale con arto in posizione favorevole, ma con immobilità della scapola 25% ambedue i piedi 10020% un alluce 5– anchilosi del gomito in angolazione compresa fra 120° e 70° con prono-supinazione libera (con prono-supinazione libera) 10% un altro dito 8% – paralisi completa del piede 3nervo radiale 35% una falange 2,530% una falange – paralisi completa del nervo ulnare 20% 17% – amputazione di altro dito del piede 1% un arto inferiore inferiore: al di sopra della metà della coscia 70% al di sotto della metà della coscia ma al di sopra del ginocchio 60% un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio ginocchio, ma al di sopra del terzo medio di gamba 50% – un piede 40% – ambedue i piedi 100% – un alluce 5% – un altro dito del piede 1% – la falange ungueale dell’alluce 2,5% – anchilosi dell’anca in posizione favorevole 35% – anchilosi del ginocchio in estensione 25% – anchilosi del polso in estensione rettilinea 20% 15% – anchilosi della tibio-tarsica ad angolo retto con anchilosi della sotto astragalica 15% – paralisi completa dello sciatico popliteo esterno 15% – un occhio 25% ambedue gli occhi 100% un rene 20% la milza 10% sordità completa di un orecchio 10% sordità completa di ambedue gli orecchi 40% perdita totale della voce 30% stenosi nasale assoluta monolaterale 4% – stenosi nasale assoluta bilaterale 1510% – esiti di frattura scomposta di una costa 1% – esiti di frattura amielica somatica da schiacciamento con deformazione a cuneo di: – postumi di vertebre cervicali 10% vertebre dorsali 7% 12a dorsale 12% cinque lombari 12% esiti un trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di frattura del sacro e del coccige con callo deforme e dolente 5% In invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione dei presidi correttivi. Per le menomazioni degli arti superiori, in caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per l’arto superiore il lato destro e la mano destra varranno per l’arto superiore il lato sinistro e la mano sinistra e viceversa. Se la lesione In caso l’infortunio determini menomazioni a più di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale di più organi o arti comporta l’applicazione di una minorazionepercentuale di invalidità pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perdutafino a raggiungere al massimo il valore del 100%. Nei casi di invalidità permanente non specificati specificata nella tabella di cui soprache precede, l’indennizzo è stabilito con in riferimento alle percentuali dei casi ai valori ed ai criteri sopra indicati, tenendo conto della diminuita complessiva diminuzione della capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell’Assicurato. La perdita totale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale d’invalidità pari alla somma delle singole percentuali dovute per ciascuna lesione, con il massimo del 100%.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Del Rischio Professionale E Del Tempo Libero