Lo scenario Clausole campione

Lo scenario. Lo scenario evolutivo dell’architettura e dell’ecosistema di cui il CCISS è parte, ha considerato i fattori di trasformazione, siano essi esogeni che endogeni, portando così alla definizione di due iniziative di revisione: una orientata ai processi ed una all’architettura tecnologica. In particolare, gli scenari tecnologici considerati consentiranno di conseguire almeno i seguenti obiettivi:  una razionalizzazione dei flussi informativi in entrata ed in uscita, prevedendo l’utilizzo di una Porta di Dominio (soprattutto in relazione all’implementazione del protocollo DATEX II) con la predisposizione di appositi accordi di servizio da pubblicare sul sito web;  una semplificazione degli strati applicativi da manutenere, evitando per quanto possibile il ricorso ad interfacce legacy e prediligendo l’utilizzo di dashboard dinamiche realizzate in ambienti di business intelligence già disponibili presso l’Amministrazione;  la realizzazione di un geo datawarehouse per centralizzare la storicizzazione delle informazioni e consentire l’adozione di strumenti previsionali real-time per il supporto alle decisioni (DSS);  la revisione del portale CCISS (xxx.xxxxx.xx) e delle relative funzioni informative ad esso correlate, ivi compresi gli altri canali di comunicazione esterna attualmente disponibili (portale, mobile app, fonia, social, ecc.) allo scopo di aumentarne i livelli di integrazione con il Portale dell’Automobilista e consentire il riuso delle rispettive componenti;  l’utilizzo di funzioni VoIP invocabili da mobile app e da portale da realizzarsi mediante sostituzione ed integrazione dell’attuale PABX con centralino IP.
Lo scenario. Per il Servizio Sanitario Regionale, l’anno 2017 è stato il primo ad essere interamente organizzato secondo l’assetto istituzionale previsto dalla legge regionale n. 17 del 16 ottobre 2014 Riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria. Inoltre, per tutti gli Enti, ad eccezione dell’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine, è stato approvato l’Atto aziendale. Altri fondamentali provvedimenti di programmazione quali la Definizione delle funzioni e degli standard organizzativi per la prevenzione, l’assistenza primaria e l’assistenza ospedaliera (dgr 2673/2014), l’Individuazione delle strutture complesse sanitarie della prevenzione, distrettuali e ospedaliere, nonché dei criteri standard per l'individuazione delle strutture semplici (DGR 929/2015), il Piano regionale della prevenzione (DGR 1243/2015), il Piano regionale dell’emergenza urgenza (DGR 2039/2015) e il Piano regionale per la Medicina di Laboratorio (DGR 599/2017) sono in progressivo ed in diversi casi avanzato grado di implementazione, ma ancora da attuare compiutamente. Nel corso del 2017 sono state approvate, con la DGR 735/2017, le tre reti cardiologiche (1. Emergenze cardiologiche, 2. filiera Cuore delle gravi insufficienze d’organo e trapianti, 3. insufficienza cardiaca cronica) che nel 2018 inizieranno la propria attività con presumibili positive ricadute sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini. Inoltre con DGR 1002/2017 è stata aggiornata la rete regionale per le Malattie rare con l’adeguamento delle reti dei gruppi di malattie rare e l’individuazione dei relativi centri coordinatori che già nel corso della seconda parte dell’anno hanno avviato la stesura di alcuni percorsi assistenziali per specifiche patologie. Infine, prosegue il lavoro della altre reti approvate nel corso degli anni precedenti (filiere Xxxx e Fegato delle gravi insufficienze d’organo e trapianti, malattie reumatologiche, ictus.) con la produzione e l’implementazione di percorsi assistenziali condivisi. Con le Linee per la gestione del SSR per l’anno 2017 è stata data maggiore enfasi a progetti aventi l’obiettivo di focalizzare l’organizzazione dei percorsi di cura sulle esigenze del paziente/cittadino e della sua famiglia, ponendo al centro ogni loro bisogno di ogni fase della vita. Sono stati così avviati i progetti di Apertura dei reparti di terapia intensiva e semi-intensiva ai care giver, di Presenza...
Lo scenario. La gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2016 vedrà il completamento dell’assetto istituzionale previsto dalla legge regionale n. 17 del 16 ottobre 2014 Riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria. Inoltre, nel corso del 2015 sono stati adottati alcuni fondamentali provvedimenti di programmazione quali la Definizione delle funzioni e degli standard organizzativi per la prevenzione, l’assistenza primaria e l’assistenza ospedaliera (dgr 2673/2014), l’Individuazione delle strutture complesse sanitarie della prevenzione, distrettuali e ospedaliere, nonché dei criteri standard per l'individuazione delle strutture semplici (DGR 929/2015), il Piano regionale della prevenzione (DGR 1243/2015).ed il Piano regionale dell’emergenza urgenza (2039/2015). L’annualità 2016 proseguirà l’applicazione della legge regionale 17/2014 e sarà caratterizzata dai seguenti elementi:
Lo scenario. 2.1 Le indicazioni normative in materia di apprendistato e di nuovo obbligo formativo.

Related to Lo scenario

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).