Attuazione dell’Accordo Clausole campione

Attuazione dell’Accordo. 1. Le Parti adottano tutte le disposizioni generali o particolari atte a garantire l’adempimento degli obblighi derivanti dal presente Accordo. 2. Esse si astengono da qualsiasi provvedimento che possa compromettere la realiz- zazione degli obiettivi dell’Accordo.
Attuazione dell’Accordo. 1. Le modalità esecutive della collaborazione di cui al presente Accordo, i dettagli tecnici delle procedure da adottare, la tipologia e i contenuti dei dati e delle notizie oggetto dello scambio di informazioni, saranno concordati tra l’ANAC e Direzione Centrale Anticrimine, anche con Atti aggiuntivi del presente accordo da approvarsi con le stesse modalità di quest’ultimo e che diventeranno parte integrante del medesimo, ferma restando facoltà di delega da ambo le parti. 2. Allo scopo, le Parti individuano i referenti come di seguito indicati: - per l’ANAC, sul piano programmatico: il Presidente; sul piano operativo: il Segretario Generale; - per la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, sul piano programmatico: il Direttore della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato; sul piano operativo: il Direttore del Servizio Centrale Anticrimine. 3. Le Parti potranno, previe intese, prevedere l’eventuale istituzione presso l’ANAC di un’unità di raccordo della Polizia di Stato .
Attuazione dell’Accordo. 1. Le modalità esecutive della collaborazione di cui al presente Accordo, i dettagli tecnici delle procedure da adottare, la tipologia e i contenuti dei dati e delle notizie oggetto dello scambio di informazioni saranno concordati tra l’ ANAC e la D.I.A., anche con Atti aggiuntivi al presente Accordo da approvarsi con le stesse modalità di quest’ultimo e che diventeranno parte integrante del medesimo, ferma restando facoltà di delega da ambo le parti. 2. Allo scopo, le Parti individuano i referenti come di seguito indicati: - per l’ANAC: sul piano programmatico: il Presidente; sul piano operativo: il Segretario Generale; - per la Direzione Investigativa Antimafia (DIA): sul piano programmatico: il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia (DIA); sul piano operativo, il Vice Direttore Tecnico Operativo.
Attuazione dell’Accordo. VISTO l’art. 15 della Legge 241/1990 inerente all’accordo tra Pubbliche Amministrazioni per lo svolgimento di attività di interesse comune; - VISTO lo schema di disciplinare recante adempimenti per i Beneficiari di Operazioni (lavori, servizi e forniture) finanziate e/o rendicontate nell’ambito del PO XXXX 0000-0000 e della Programmazione Unitaria (Allegato 3 al Manuale di gestione per i Responsabili delle linee di attività del PO XXXX 0000-0000); - Visto l’ Art. 19, commi 2-3, del T.U. 28 settembre 2000, n. 267 “ la Provincia, in collaborazione con i comuni, promuove e coordina attività e realizza opere di rilevante interesse provinciale sia nel settore economico, produttivo, commerciale e turistico, sia in quello sociale, culturale e sportivo.” - VISTA la L.R. 14/1996 e successive modifiche, L.R. 37/96 e L.R. 32/97, che disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione; - VISTA la nota della Provincia di Cagliari n. 6315/UPR del 18 gennaio 2012, con la quale l’Ente trasmette il documento di sintesi del lavoro svolto nel corso degli incontri di livello provinciale, dall’Ente Parco Molentargius-Saline e dai comuni dell’area metropolitana di Cagliari, con il costante supporto del Centro Regionale di Programmazione e dell’Assessorato dei Trasporti , ed il contributo delle Associazioni; - VISTI gli esiti del successivo incontro tecnico svoltosi in data 28-2-2012 presso il Centro Regionale di Programmazione, finalizzato alla definitiva messa a punto delle schede descrittive degli interventi da inserire nell’Accordo di Programma; - CONSIDERATO che in data 30-5 2012 si è tenuto il tavolo di partenariato istituzionale che ha condiviso lo schema di Accordo di Programma, di cui al presente documento, ai fini dell’approvazione da parte della Giunta Regionale; Tutto ciò premesso e considerato si conviene e si stipula il seguente:
Attuazione dell’Accordo. 1. L’Accordo ha validità in relazione ai contenuti formalizzati nei documenti allegati e potrà essere aggiornato con apposita concertazione fra le parti. L'accordo non ha valore di pianificazione attuativa ma rappresenta cornice per i singoli interventi che saranno oggetto di variante urbanistica, in coerenza con i contenuti del presente atto e attuati sulla base di separati interventi. 2. L’attuazione dell’Accordo, per le parti che comportano variazione degli strumenti urbanistici, presuppone l'impegno del Comune interessato di promuovere idonea procedura di variante urbanistica. 3. Il presente Accordo è efficace fra le parti dalla data della sua sottoscrizione fino alla conclusione dei procedimenti di variante urbanistica necessari per introdurre le modifiche urbanistiche concordate nell’Accordo medesimo. Le tempistiche di riferimento hanno pertanto carattere programmatico. 4. In ottemperanza all’art. 15 della della legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 e successive modificazioni, al presente Accordo si applica la disciplina propria degli accordi fra amministrazioni, di cui all’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni.
Attuazione dell’Accordo. Ai fini dell’attuazione dell’accordo le parti sottoscriventi si impegnano a porre in essere le azioni necessarie.
Attuazione dell’Accordo. 1. L’attuazione del presente accordo avverrà, in base alle attività preparatorie già in corso e nel rispetto delle competenze delle parti, mediante le procedure e la documentazione tecnica che saranno elaborate, sotto la responsabilità dei referenti individuati dalle parti. 2. L’INMP si impegna a: a) fornire il proprio contributo tecnico-scientifico e operativo per la costruzione e gestione del flusso informativo (anche attraverso la fornitura della relativa piattaforma informatica) dei nuovi casi, per il completamento dell’Indagine nazionale COVID-19 nonché per il sistema di ricognizione periodica dell’attuazione delle “Indicazioni operative ad interim”, mediante la sistematizzazione di dati e informazioni ottenuti dalla rete delle strutture di accoglienza, avendo altresì cura di assicurare l’assistenza tecnica a fronte di eventuali quesiti sulla concreta applicazione delle Indicazioni e possibili attività formative a sostegno di tale applicazione. b) abilitare i referenti indicati dal Dipartimento e dalle Prefetture all’accesso alle elaborazioni dei dati della piattaforma informatica sotto forma di report, ai fini dello svolgimento dei compiti di istituto. c) utilizzare i dati e le informazioni raccolti esclusivamente ai fini scientifici e di sanità pubblica, volti alla conoscenza della diffusione del virus nelle strutture di accoglienza e delle modalità applicative delle Indicazioni ad interim, a tutela della salute individuale degli ospiti e degli operatori, nonché della salute collettiva; 3. Il Dipartimento si impegna a invitare le strutture del sistema di accoglienza, anche tramite le Prefetture e il Servizio Centrale - ANCI, a partecipare ai flussi informativi, contribuendo altresì alla diffusione delle procedure finalizzate al suo funzionamento, alla periodica ricognizione dell’attuazione delle Indicazioni operative ad interim presso le strutture di accoglienza, ai fini del rafforzamento del sistema di prevenzione della diffusione del virus.
Attuazione dell’Accordo. 1. L’AGCOM e lo IAP, attraverso accordi esecutivi del presente atto, definiscono ulteriori modalità per attuare la cooperazione nello svolgimento di specifiche funzioni e attività, eventualmente anche con riferimento a singole fattispecie di comunicazione commerciale individuate di comune accordo. 2. Gli accordi esecutivi sono sottoscritti dal Presidente dell’Autorità e dal Presidente dello IAP. 3. Nell’ambito degli eventuali singoli progetti, derivanti dagli accordi esecutivi di cui al comma 2, si disciplineranno, di volta in volta, gli aspetti di natura amministrativa e organizzativa della cooperazione e verranno individuati per l’AGCOM e per lo IAP uno o più responsabili di progetto.
Attuazione dell’Accordo. 1. Le Parti collaborano al conseguimento del comune pubblico interesse, promuovendo lo scambio di informazioni utili a realizzare gli obiettivi concordati, fornendo quanto necessario per il mantenimento degli impegni assunti e avvalendosi delle rispettive strutture e risorse nel rispetto della normativa vigente. 2. Per la realizzazione delle azioni oggetto del presente accordo, la Regione attiva le risorse finanziarie a valere sulla dotazione……………. per € ………………. sulla base del progetto di attuazione predisposto dal Comitato di attuazione per la copertura ed il rimborso dei costi diretti e delle spese vive per le attività da realizzare, non essendo previsto il pagamento di alcun corrispettivo e di alcun margine economico per le attività svolte.
Attuazione dell’Accordo. II Dirigente Scolastico, al termine del confronto con la R.S.U. e le XX.XX.: • adotta il piano; • ne dà pubblicità attraverso l’affissione all’albo dei plessi; • incarica il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi della sua puntuale attuazione.