Standard qualitativi. Gli standard qualitativi dei servizi oggetto del presente capitolato vengono definiti sulla base dei seguenti principi:
a) la funzionalità degli impianti, per evitare disagi e situazioni di pericolo, dovrà essere sempre garantita secondo le indicazioni dell’Allegato C (Disciplinare tecnico);
b) la qualità dell’illuminamento della sede stradale e degli altri spazi pubblici deve essere adeguata agli standard normativi così come definiti nel progetto degli interventi;
c) il pronto intervento dovrà essere sempre eseguito nei tempi predeterminati nell’Allegato C (Disciplinare tecnico);
d) ogni tipo di intervento sugli impianti dovrà sempre tener presente lo standard di qualità di illuminamento minimo richiesto;
e) le risposte del Call Center alle chiamate devono avvenire nell’ambito di tempi di attesa ragionevoli; il Piano Gestionale deve prevedere un numero di addetti per fasce orarie sufficiente a limitare le code di attesa con la indicazione del livello di qualità offerto;
f) gli orari di disponibilità del Call Center devono essere indicati nel Piano Gestionale offerto.
Standard qualitativi. Per fattori di qualità si intendono gli aspetti rilevanti per la percezione della qualità del servizio da parte dell'Utente. Gli indicatori di qualità sono variabili quantitative o parametri qualitativi in grado di rappresentare adeguatamente, in corrispondenza di ciascun fattore di qualità, i livelli prestazionali di servizio erogato. L'individuazione di indicatori di qualità costituisce il punto di partenza per avviare il processo di continua misurazione e miglioramento dei livelli di qualità del servizio, intesa come capacità di soddisfare le aspettative della clientela nel tempo. Lo standard (o livello di servizio promesso) è il valore da prefissare, da parte del Gestore, in corrispondenza di ciascun indicatore di qualità. Lo standard può essere: • formulato sulla base di indicatori quantitativi cioè direttamente misurabili e può essere specifico o generale. È specifico quando è riferito alla singola prestazione resa ed è espresso da una soglia minima o massima e può essere verificato dal singolo utente. A tale scopo, gli standard specifici devono essere adeguatamente comunicati all'utenza (Esempio di standard specifico: numero di giorni occorrente per l'attivazione della fornitura a decorrere dalla stipula del contratto). È generale quando è espresso da un valore medio riferito al complesso delle prestazioni relative al medesimo indicatore. (Esempio di standard generale: tempo medio di attesa agli sportelli). • formulato in maniera qualitativa, senza fare diretto riferimento a valori misurabili quantitativamente, ma esprimendo una garanzia rispetto a specifici aspetti del servizio. (Esempio: cortesia del personale). Lo standard ha, essenzialmente, due valenze: • costituisce un obiettivo dinamico prestabilito annualmente dal gestore, come concretizzazione visibile dei risultati del processo di miglioramento continuo della qualità; • costituisce un elemento di informazione trasparente nei confronti del cittadino/cliente/utente sul livello di qualità del servizio garantito. Gli standard sono sottoposti a continuo monitoraggio. La funzione di verifica dei livelli di qualità del servizio conseguiti è, in primo luogo, a carico del Gestore (monitoraggio interno), che rileva il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati nell'ottica del processo di continuo miglioramento del servizio, e utilizza i dati provenienti dal monitoraggio delle prestazioni per definire un piano di miglioramento progressivo delle stesse. I risultati conseguiti (livelli di qualità ...
Standard qualitativi. Gli standard minimi di qualità del servizio sono quelli riportati nelle specifiche tecniche di cui al presente Capitolato, le quali costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso. Tali standard sono da considerarsi minimi.
Standard qualitativi. 1. Il Contratto individua gli indicatori di qualità delle prestazioni rese all'utenza, definendo gli standard minimi di qualità erogata dei servizi e gli obiettivi annuali di miglioramento dei predetti standard da riportare nelle Carte di qualità dei servizi e divulgare adeguatamente all’utenza.
2. Gli indicatori di qualità devono essere definiti nella forma di standard generali, recanti i livelli qualitativi medi delle prestazioni da assicurare all’utenza per ciascuna attività e, nel caso di servizi a domanda individuale, di standard specifici relativi a soglie minime per ciascuna prestazione resa agli utenti che possono direttamente verificarne il rispetto 3.
3. Gli indicatori di qualità sono individuati con riferimento a tutte le dimensioni rilevanti per rappresentare la qualità effettiva del servizio, quali – a mero titolo esemplificativo e non esaustivo – disponibilità, continuità, accessibilità, tempestività, comfort, trasparenza, impatto ambientale, sicurezza.
4. Nel caso di definizione a livello nazionale, regionale o da parte dello stesso Ente Locale per i propri servizi, di livelli minimi dei servizi, il Contratto può indicare livelli più elevati [In caso di affidamento concorsuale, gli standard sono quelli cui si è impegnato il gestore in sede di gara], che possono essere
Standard qualitativi. Il marchio “ARTIGELATO” potrà essere utilizzato dalle imprese licenziatarie i cui prodotti dovranno possedere i seguenti requisiti:
1. conformità agli standard previsti nel Disciplinare tecnico di produzione di cui al successivo art. 5;
2. per i prodotti DOP, IGP, gli standard sono oltre a quelli previsti nel Disciplinare tecnico di produzione di cui al successivo art. 5, quelli previsti dai rispettivi Disciplinari;
3. conformità dei prodotti di origine biologica agli standard previsti per le singole categorie di prodotti, disciplinati dalla relativa normativa comunitaria e nazionale, oltre a quelli previsti nel Disciplinare tecnico di produzione di cui al successivo art. 5.
Standard qualitativi. Potrà essere applicata una penale massima giornaliera, da conteggiare nella fattura di riferimento, nella misura massima di Euro 5.000,00 IVA inclusa. Rispetto frequenze (corse ritardo*/corse verificate) x 100 I controlli verranno effettuati ai nodi e/o capolinea Accessibilità diversamente abili (Pedane guaste/pedane verificate) x 100 I controlli verranno effettuati ai nodi e/o capolinea Pulizia (Bus sporchi/bus verificati) x 100 I controlli verranno effettuati in uscita dall’autoparco Presenza tabella indicatrice di percorso di tipo a led/dot (Bus sprovvisti/bus verificati) x 100 Saranno considerati sprovvisti i veicoli in cui la tabella è incompleta/illeggibile x qualsivoglia causa Stampa fregi e recapiti su fiancata (Bus sprovvisti/bus verificati) x 100 Saranno considerati sprovvisti i veicoli in cui i fregi e i recapiti siano incompleti/illeggibili x qualsivoglia causa
Standard qualitativi. La qualità dei Prodotti consegnati deve corrispondere agli standard concordati e alle condizioni tecniche adottate dal FORNITORE.
Standard qualitativi. L'Impresa affidataria è obbligata ad esercitare i servizi oggetto del presente contratto nel rispetto degli standard minimi di cui appresso e quelli di qualità esposti nella Carta dei Servizi allegata al presente contratto di servizio (Allegato n.7), predisposta tenendo conto dei principali indicatori di qualità erogata, rilevabili dalla “Carta della Mobilità Beneventana” approvata con deliberazione della Giunta provinciale n. 849 dell’11-11-2005, cui fare riferimento per il miglioramento dell'efficacia, dell'efficienza e della qualità dei servizi. Nelle more di adozione, da parte della Giunta Regionale, del regolamento di definizione dei contenuti minimi standard della carta dei servizi, l’impresa è obbligata a produrre la stessa sulla base dello schema generale di riferimento di cui al D.P.C.M. 30 dicembre 1998. L'Impresa affidataria è tenuta a rispettare i seguenti standard qualitativi minimi: Puntualità e regolarità: l’impresa è tenuta a dare piena attuazione ai programmi d’esercizio delle autolinee affidate e ad osservare la massima puntualità nell’espletamento dei servizi, avendo riguardo del pieno rispetto degli orari autorizzati e del livello di efficienza registrato a livello Provinciale, come documentato nella suddetta Carta della Mobilità Beneventana .
Standard qualitativi. 7.1 Il sistema di gestione della qualità dell’Appaltatore deve soddisfare le specifiche tecniche e gli standard di assicurazione della qualità necessari per portare a termine le operazioni commerciali. Verranno privilegiati gli appaltatori che dimostrano di attuare un sistema di gestione della qualità adeguato (ad es. ISO 9001).
7.2 L’Appaltatore si impegna ad applicare procedure di assicurazione della qualità di natura e portata idonee e all’avanguardia e di rispettare gli standard qualitativi ai sensi della norma ISO 9001.
7.3 Le procedure di assicurazione della qualità, di misurazione e di verifica speciali da noi imposte, IATF 16949, PPAP e PPF, sono oggetto di accordi separati.
7.4 In caso di violazioni gravi o ripetute degli standard qualitativi concordati e specificati da parte dell’Appaltatore, abbiamo la facoltà di adottare misure di sostegno in materia di analisi e risoluzione degli errori (QMT, gestione del flusso di valore, ecc.) e di richiedere all’Appaltatore il risarcimento dei costi che abbiamo dovuto sostenere a tal fine senza pregiudizio alcuno per tutti i nostri diritti legali.
7.5 Sulla base del nostro diritto di audit, l’Appaltatore ci garantisce la possibilità di consultare tutta la sua documentazione in materia di qualità e pertanto tutti i documenti e i dati relativi agli standard e all’efficienza del suo sistema di gestione della qualità interno in qualsiasi momento. Per determinare l’efficienza del sistema di gestione della qualità interno dell’Appaltatore, quest’ultimo ci garantisce l’accesso a qualsiasi apparecchiatura e a tutti i sistemi, dati e registri necessari per l’adempimento del contratto. A tale scopo, è necessario verificare che l’erogazione delle prestazioni e soprattutto, ma non esclusivamente, il processo di assicurazione della qualità dell’Appaltatore siano conformi al contratto. L’Appaltatore è tenuto a sostenere ragionevolmente il nostro team di auditing e il relativo processo, a cooperare di buon grado e a fornire le informazioni, i registri, i dati e le documentazioni necessarie.
7.6 Qualora, sulla base di ordinazioni precedenti o nell’ambito di un accordo di fornitura duraturo, Durst ordini prodotti dello stesso tipo in diverse occasioni, l’Appaltatore si impegna a informare Durst delle modifiche apportate a specifiche, produzione e processi di produzione, composizione e ingredienti, così come del cambio di un subfornitore dell’Appaltatore. Se il prodotto è stato omologato mediante PPAP, tutte le modifiche sop...
Standard qualitativi. In riferimento allo svolgimento dei servizi oggetto dell’Accordo Quadro, si ritengono importanti i seguenti aspetti qualitativi, da perseguire con costanza durante l’esecuzione: • Tutti i mezzi utilizzati per lo svolgimento dei servizi devono essere adeguatamente manutenuti e rispondenti a quanto prevede la normativa vigente in ordine alla circolazione su strada; gli apparati in dotazione agli stessi (sistemi di coperture delle vasche, bracci meccanici di caricamento, benne, etc.) dovranno risultare sempre perfettamente funzionanti ed efficienti. • Si dovrà porre particolare attenzione alla pulizia degli ambienti di lavoro, evitando imbrattamenti degli stessi e della viabilità interna all’impianto, e scongiurando ogni episodio relativo a sversamenti liquidi e solidi nelle aree interessate alle operazioni. Si dovranno possedere, e a richiesta presentare, idonee procedure di pronto intervento e bonifica dei luoghi in caso di sversamenti o rotture accidentali di parti meccaniche dei mezzi impiegati. • Particolare attenzione dovrà essere riservata alla fase di trasporto, che dovrà essere più breve possibile, fatto salvo il rispetto delle pause obbligatorie per legge. Durante la stessa il carico dovrà rimanere costantemente coperto e sotto la diretta sorveglianza di personale della ditta esecutrice, e si dovrà evitare ogni e qualsiasi possibile rischio di contaminazione del rifiuto trasportato.