METODO DI CALCOLO Clausole campione

METODO DI CALCOLO. Tutti i prezzi sono comprensivi di spese generali ed utili, valutati nella misura complessiva del 26,5% (spese generali 15% - utili del 10%). Tutti i prezzi si intendono IVA esclusa. L'IVA è in ogni caso a carico del committente. I prezzi riportati nei singoli capitoli comprendono in linea generale tutte le misure di sicurezza collettive e personali, i relativi apprestamenti, previsti nelle norme vigenti in materia, salvo le eventuali indicazioni particolari contenute nelle voci di tariffa e nei piani di sicurezza. I lavori che la Tariffa compensa, si intendono finiti, completati in ogni loro parte, ed eseguiti secondo le modalità e le prescrizioni contrattuali ed in rispondenza allo scopo a cui sono destinati. I prezzi sono stati calcolati effettuando, per un campione rappresentativo di articoli delle diverse categorie di lavori, un'analisi dei prezzi ricavata dalla composizione delle risorse elementari (mano d'opera e materiali), dei noli e dei semilavorati (malte ed impasti di xxxxxxxxxxxx) secondo lo schema allegato in tariffa. Per le restanti voci si è proceduto attraverso ragguagli con le voci consimili ove possibile o facendo riferimento a prezzi di mercato ricavati da esperienze dirette degli operatori.
METODO DI CALCOLO. Il canone viene determinato sulla base della moltiplicazione dei valori espressi in €/mq/anno, ricavati tra le fasce di oscillazione predeterminate, per la superficie dell’unità immobiliare stessa. I valori sono determinati in funzione dell’ubicazione, della composizione in numero di vani dell’appartamento e dei parametri dedotti dalle caratteristiche dell’unità immobiliare.
METODO DI CALCOLO. CAPO I NORME GENERALI
METODO DI CALCOLO. VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA (elementi di natura qualitativa) – Elementi Ta / TE ove inserito Punteggio massimo: 85. ❖ Per la quota di Offerta Tecnica Elemento TA si attribuisce il punteggio “Tabellare” automaticamente determinato. ❖ Per la Quota di Offerta Tecnica Elementi TC, TD TE, il coefficiente B(x) è variabile da 0 a 1 ed il suo valore è calcolato relativamente agli elementi qualitativi desunti dall’offerta tecnica, applicato ai diversi sub elementi: A tale riguardo è definita la seguente griglia di riferimento per la valutazione del giudizio dei singoli commissari: La valutazione dell’offerta tecnica avviene distintamente per ciascuno dei sub criteri e/o sub elementi a valutazione qualitativa in base alla documentazione presentata e contenuta nella offerta tecnica come di seguito indicato: 1) Per ciascun elemento di valutazione il coefficiente è determinato dalla media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente da ciascun commissario, secondo la Linea Guida n. 2, di attuazione del D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50, dell’ANAC. 2) Successivamente, terminata tale fase, si procederà a trasformare la media dei coefficienti attribuiti al sub criterio avente natura qualitativa in coefficienti definitivi riportando ad 1 la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie PRIMA CALCOLATE ANCHE AI FINI DELLA La Commissione, nella valutazione delle offerte tecniche, terrà conto altresì dell’aderenza delle proposte alle esigenze dell’Amministrazione, della rispondenza, completezza e chiarezza espositiva di quanto proposto dai concorrenti rispetto ai parametri di valutazione, nonché ai più complessivi requisiti del servizio, in base a quanto emerge dagli atti di gara. La determinazione del punteggio relativo alle offerte tecniche sarà ottenuta utilizzando il metodo aggregativo- compensatore di cui alle linee guida ANAC n. 2 paragrafo VI, punto sub 1 in attuazione del Codice, applicando la seguente formula: Vf = ∑n (B * W ) 1 i i
METODO DI CALCOLO. L’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa verrà effettuata sulla base dei criteri e sub criteri secondo quanto previsto dall’art. 95 del Codice dei Contratti Pubblici. La determinazione del punteggio relativo alle offerte tecniche dovrà essere ottenuta utilizzando il metodo aggregativo- compensatore di cui alle linee guida ANAC n. 2 paragrafo VI, punto sub 1, applicando la seguente formula: Vf = (A) * 30 + ∑ (Bi * Wi) Dove: A = coefficiente relativo al ribasso offerto variabile tra 0 e 1; Bi = coefficiente prestazione dell’offerta rispetto al requisito variabile tra 0 e 1 per l’elemento B offerta tecnica; Wi= peso punteggio attribuito al requisito. I coefficienti (A) - (B) da moltiplicare per il punteggio massimo assegnato a ciascun elemento e/o sub- elemento componente l'offerta, saranno determinati con le modalità̀ di seguito indicate.
METODO DI CALCOLO. Il canone viene determinato sulla base valori al metro quadro che variano a seconda dell’entità della superficie, tra un minimo ed un massimo, nell’ambito di fasce di oscillazione riferite alle specifiche composizioni in vani utili.
METODO DI CALCOLO. Tutti i prezzi sono comprensivi di spese generali ed utili, valutati nella misura complessiva del 26,5% (spese generali 15% - utili del 10%). Tutti i prezzi si intendono IVA esclusa. L'IVA è in ogni caso a carico del committente. I prezzi riportati nei singoli capitoli comprendono in linea generale tutte le misure di sicurezza collettive e personali, i relativi apprestamenti, previsti nelle norme vigenti in materia, salvo le eventuali indicazioni particolari contenute nelle voci di tariffa e nei piani di sicurezza. I lavori che la Tariffa compensa, si intendono finiti, completati in ogni loro parte, ed eseguiti secondo le modalità e le prescrizioni contrattuali ed in rispondenza allo scopo a cui sono destinati. I prezzi sono stati calcolati effettuando, per un campione rappresentativo di articoli delle diverse categorie di lavori, un'analisi dei prezzi ricavata dalla composizione delle risorse elementari (mano d'opera e materiali), dei noli e dei semilavorati (malte ed impasti di xxxxxxxxxxxx) secondo lo schema allegato in tariffa. Per le restanti voci si è proceduto attraverso ragguagli con le voci consimili ove possibile o facendo riferimento a prezzi di mercato ricavati da esperienze dirette degli operatori.‌ OBIETTIVI ED AMBITO DI APPLICAZIONE Le tariffe dei prezzi si riferiscono a condizioni definibili come "medie", per quanto attiene sia alla dimensione e alla composizione del costruendo, sia alla sua complessità intrinseca, sia alle soggezioni derivanti dalle condizioni locali. I prezzi si riferiscono a lavori pubblici. I prezzi riportati, non potendo comprendere e prevedere l'ampia casistica di tutte le lavorazioni ed i prodotti presenti sul mercato, fanno riferimento a quelle lavorazioni e a quei prodotti più utilizzati e più rappresentativi nelle costruzioni medie, come sopra definite, selezionandoli dall'ampia gamma esistente, e ponendo l'obiettivo di evitare la pubblicizzazione dei materiali e dei marchi esclusivi delle aziende. Nella scelta dei materiali o componenti industriali ad alto contenuto tecnologico l'Aggiudicatario dovrà dimostrare di aver scelto materiali o componenti prodotti da società che dispongono di una certificazione dei sistemi di qualità rilasciata, sulla base delle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, da organismi accreditati ai sensi della serie UNI EN 45.000 e successive modificazioni.
METODO DI CALCOLO. Il canone di locazione concordato di ogni singola unità immobiliare sita nel Comune di Ferrara è determinato applicando al canone compreso nelle fascia media d’oscillazione, di cui al punto precedente, i correttivi di seguito indicati: zona di ubicazione dell’alloggio, superficie calpestabile e parametri oggettivi (in aumento e/o in diminuzione) con l’applicazione di un massimo di quattro parametri in aumento e/o in diminuzione. Al canone così definito verranno aggiunte percentuali o quote d’incremento canone nel caso in cui siano presenti arredi e/o box macchina, come da modelli riportati negli All. 2) e All 3). Si stabilisce, inoltre, che, se il canone risultante dall’applicazione dei coefficienti sia inferiore a quello della fascia precedente, si applica quello della fascia precedente e l’eventuale differenza verrà recuperata con gli incrementi ISTAT successivi.
METODO DI CALCOLO. UNI EN 12758 Vetro per edilizia - Vetrazioni e isolamento acustico per via aerea - Descrizioni del prodotto e determinazione delle proprietà UNI EN 12898 Vetro per edilizia - Determinazione dell'emissività UNI EN ISO 14438 Vetro per edilizia - Determinazione di valore di bilancio energetico - Metodo di calcolo. Inoltre per i prodotti di vetro valgono i seguenti requisiti: - Vetri float devono essere perfettamente piani, chiari, trasparenti, di riflessi chiari ed esenti da distorsioni ottiche. Sono ammessi singole bolle di piccole dimensioni e graffi poco appariscenti. - Vetro lustro armato deve essere rettificato su ambo i lati, molato, lucidato e trasparente. Graffi poco appariscenti, piccole bolle e difformità nell’armatura metallica incorporata sono ammessi solo secondo le usanze commerciali. - Il retino metallico incorporato nei vetri armati deve, in caso di rottura del vetro, trattenerne i frammenti. - I singoli strati dei vetri di sicurezza stratificati devono essere uniti solidamente in maniera tale che in caso di rottura non si possano staccare pericolose schegge di vetro.
METODO DI CALCOLO. Il canone viene determinato sulla base della moltiplicazione dei valori espressi in €/mq/anno, ricavati tra le fasce di oscillazione predeterminate, per la superficie dell’unità immobiliare stessa. I valori sono determinati in funzione dell’ubicazione, della composizione in numero di vani dell’appartamento e dei parametri dedotti dalle caratteristiche dell’unità immobiliare. Gli elementi utilizzati per la determinazione del canone andranno indicati nel contratto. 2. AREE OMOGENEE Il presente accordo ha valore per tutti i Comuni del territorio metropolitano bolognese, ognuno come di seguito suddiviso in aree omogenee. Le mappe on line sono consultabili, per Bologna, in xxxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx/Xxxxxx, o, per l'intero territorio della Città Metropolitana, in xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxxxxx/Xxxxxx/XXXxxxxXX.xxx/X/000000000000 a) Comune di Bologna: il territorio comunale è suddiviso in tre distinte aree così delimitate: a1) prima zona, definita anche ZONA DI PREGIO, compresa tra il confine meridionale del territorio comunale e le seguenti vie: Xxx Xxx Xxxxxx, Via Porrettana, Via Saragozza,Via Turati, Via Xxxxxx Xxxxx, Viale Pepoli,Via Saragozza, Via Collegio di Spagna, Xxx Xxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxx Xxxxxxx (xxxx all’incrocio con Xxx Xxxx Xxxx),Xxx Xxxx Xxxx, Xxx Xx’ Xxxxxxxxx, Via Righi, Via delle Moline, Via De’ Castagnoli, Largo Respighi, Via Petroni, Piazza Aldrovandi, Strada Maggiore, Viale Carducci, Via Murri, Via Varthema, Via Xxxxxxxxx, Via Siepelunga. a2) seconda zona, definita anche ZONA A, compresa tra il confine della zona di pregio, il confine del territorio comunale ed i seguenti riferimenti: Xxxxxx Xxxx, Xxx Xxxxxx Xxxxx, Via Montefiorino, Via Tolmino, Viale Xxxxxx, Asse Sud Ovest, Via Xxxxxx Ponente, Via Saffi, Viale Silvani, Xxx Xxxxx, Via Casarini, Via Parmeggiani, Viale Pietramellara, Viale Masini, Viale Xxxxx Pichat, Via Ranzani, Ferrovia FER (ex Veneta), Ferrovia FS (per Firenze, Roma). a3) terza zona, definita anche ZONA B, compresa tra la zona A ed il confine del territorio comunale. All’interno di ogni singola zona sono individuate sottozone di maggiore o minore pregio rispetto a quella all’interno della quale sono ricomprese, precisando che a tali sottozone, quando definite zone degradate o di minor valore,(vedi allegato) si applicano le fasce relative all’area omogenea immediatamente inferiore, quando definite zone di pregio, si applicano le fasce relative all’area omogenea immediatamente superiore.