Determinazione del canone Clausole campione

Determinazione del canone. Il canone in sede di contratto andrà determinato utilizzando i valori della sub-fascia corrispondente alla zona, al numero di vani ed al numero di parametri rilevati nell’unità immobiliare, espressamente indicati nelle tabelle di cui agli allegati: Comune di Bologna: allegato A1 Comuni ad alta tensione abitativa: allegato B1 Comuni non ad alta tensione abitativa: allegato C1 Comuni del Circondario Imolese: allegato D1 All’interno di ciascuna sub-fascia saranno le parti, se del caso con l’assistenza delle organizzazioni sindacali, ove una parte lo richieda, a definire in concreto il canone effettivo, prendendo in considerazione con equilibrio lo stato di manutenzione dell’unità immobiliare e del fabbricato, il numero dei parametri presenti, la tipologia dell’alloggio, nonché ogni altro elemento di carattere anche più soggettivo (veduta, comodità ai mezzi di trasporto, ecc). che possa incidere sul valore dell’immobile. Può essere applicato il valore massimo al metro quadrato utile della fascia massima quando l’appartamento presenta almeno 8 parametri e lo stato di manutenzione è ottimo. Ove previsto da specifiche convenzioni il canone può essere stabilito in misura inferiore a quello derivante dall’applicazione della tariffa minima di fascia. Il canone potrà essere aggiornato annualmente in misura contrattata e comunque non superiore al 75% della variazione ISTAT. L’adeguamento del canone decorrerà dal mese successivo a quello in cui ne viene fatta richiesta.
Determinazione del canone. 1. Per le occupazioni e per le esposizioni pubblicitarie permanenti, il canone è dovuto, quale obbligazione autonoma, per ogni anno o frazione di anno solare per cui si protrae l’occupazione o l’esposizione pubblicitaria; la misura ordinaria del canone è determinata moltiplicando la tariffa base annuale per il coefficiente di valutazione e per il numero dei metri quadrati o dei metri lineari dell’occupazione e dell’esposizione pubblicitaria. Per le occupazioni di suolo pubblico o le diffusioni di messaggi pubblicitari aventi inizio nel corso dell’anno, esclusivamente per il primo anno di applicazione, l’importo del canone, viene determinato in base all’effettivo utilizzo diviso in dodicesimi.
Determinazione del canone. 1. Il canone è commisurato alla superficie occupata, alla durata dell'occupazione e alla relativa tariffa.
Determinazione del canone. 1. Per le occupazioni e per le esposizioni pubblicitarie permanenti, il canone è dovuto, quale obbligazione autonoma, per ogni anno o frazione di anno solare per cui si protrae l’occupazione o l’esposizione pubblicitaria.
Determinazione del canone. Il canone applicabile in sede di contratto andrà determinato utilizzando i valori della sub-fascia corrispondente alla zona, al numero di vani ed al numero di parametri rilevati nell’unità immobiliare, espressamente indicati nella seguente tabella. > 6 elementi valori al mq/anno 4/6 elementi valori al mq/anno < 4 elementi valori al mq/anno pregio mono 171 111 159 103 143 93 pregio 2 149 97 137 90 124 81 pregio 3 130 84 119 78 108 70 pregio 4 118 80 108 73 98 67 pregio 5 106 72 97 67 89 60 pregio oltre 5 95 65 87 59 79 54 A mono 143 93 127 83 117 77 A 2 123 81 110 72 102 66 A 3 108 70 96 63 89 57 A 4 98 67 87 59 80 55 A 5 89 60 79 54 72 50 A oltre 5 79 54 71 49 65 44 B mono 122 80 112 73 102 66 B 2 106 69 97 64 89 57 B 3 93 60 84 55 77 50 B 4 84 57 77 53 70 48 B 5 76 52 69 48 63 43 B oltre 5 68 46 63 42 56 39 All’interno di ciascuna sub-fascia saranno le parti, se del caso con l’assistenza delle organizzazioni sindacali, ove una parte lo richieda, a definire in concreto il canone effettivo, prendendo in considerazione con equilibrio lo stato di ma- nutenzione dell’unità immobiliare e del fabbricato, il numero dei parametri pre- senti, la tipologia dell’alloggio nonché ogni altro elemento di carattere anche più soggettivo (veduta, comodità ai mezzi di trasporto, etc.) che possa incidere sul valore dell’immobile. Può essere applicato il valore massimo al metro quadrato utile della fascia massima soltanto quando l’appartamento presenta almeno 8 parametri e lo stato di manutenzione è ottimo. Il canone potrà essere aggiornato annualmente in misura contrattata e comunque non superiore al 75% della variazione ISTAT. L’adeguamento del canone decorrerà dal mese successivo a quello in cui ne viene fatta richiesta con lettera raccomandata.
Determinazione del canone. 1. Il raggiungimento di tali obiettivi richiede che: In merito ai criteri per il calcolo dei canoni le OO. SS. convengono su alcuni margini correttivi ai limiti di oscillazione nel rapporto con gli attuali valori di mercato delle compravendite, elaborati dalle OO. SS. stesse, sulla base delle rilevazioni fornite dal Settore Urbanistica del Comune di Senigallia nell'ambito delle Zone e delle Aree Omogenee individuate e delimitate dall'Ufficio Tecnico del Comune di Senigallia, di cui lo stesso fornirà dettagliato stradario.
Determinazione del canone. Le parti contrattuali, utilizzando i parametri oggettivi di cui al punto 5 del presente accordo, individuano la sub-fascia d’appartenenza dell’abitazione da locare. All’interno di ciascuna sub-fascia saranno le parti, se del caso con l’assistenza delle organizzazioni sindacali, ove una parte lo richieda, a definire in concreto il canone effettivo, entro il livello massimo corrispondente, tenendo conto dei parametri soggettivi di cui al punto 5. Il canone potrà essere aggiornato annualmente in misura contrattata e comunque non superiore al 75% della variazione ISTAT. L’adeguamento del canone decorrerà dal mese successivo a quello in cui ne viene fatta richiesta con lettera raccomandata.
Determinazione del canone. Il canone, considerate la zona e la sub-fascia corrispondenti alle caratteristiche dell’alloggio, viene determinato utilizzando i valori unitari per mq. di superficie convenzionale indicati nella tabella allegato “B”. Tali valori unitari potranno essere aumentati del 22% per superfici utili dell’unità uso abitazione inferiori a mq. 45, del 16% per quelle oltre mq. 45 fino a mq. 60, del 10% per quelle oltre mq. 60 fino a mq. 70; dovranno essere diminuiti del 10% per quelli superiori a mq. 130. A richiesta di ciascuna delle parti, nella fase relativa alle intese preliminari, le organizzazioni sindacali forniranno l’assistenza per definire il canone di locazione, prendendo in considerazione lo stato di manutenzione dell’unità immobiliare e del fabbricato, il numero dei parametri, la tipologia ed ogni altro elemento oggettivo.
Determinazione del canone. Articolo 12 23
Determinazione del canone. 1. Ai fini della determinazione del Canone mercatale si considerano: