Obiettivi. Le Parti, nel rispetto delle rispettive competenze, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione dei servizi di raccolta differenziata nel territorio della Regione Xxxxxx-Romagna, al fine di conseguire incrementi quali-quantitativi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Per le attività di cui al paragrafo precedente, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenze. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessi.
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Samples: Protocollo Di Intesa, Protocollo d'Intesa
Obiettivi. Le Parti, nel rispetto delle rispettive competenze, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione dei servizi Il presente Accordo di Programma ha la finalità di:
a) incrementare i livelli di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio in vetro provenienti da superficie pubblica, anche mediante un’apposita azione di sensibilizzazione nell’ambito delle utenze urbane e assimilate, ai sensi dell’art. 195 comma 2, lettera e) della parte IV del D. Lgs. 152/2006, garantendo l’avvio al riciclo dei rifiuti di imballaggio in vetro immessi al consumo in Sardegna e stabilendo come soglia di riferimento l’intercettamento e l’avvio al riciclo o recupero di materia di almeno il 60% in peso dei rifiuti di imballaggio immessi al consumo in Sardegna, da raggiungersi nell’arco temporale di validità dell’Accordo ANCI-CONAI;
b) promuovere le modalità di raccolta dei rifiuti di imballaggio in vetro più idonee, secondo le indicazioni riportate nel territorio della Regione Xxxxxx-RomagnaPiano Regionale, al fine di conseguire incrementi quali-i risultati quantitativi della di cui al punto precedente e soddisfare i requisiti qualitativi previsti dall’ALLEGATO TECNICO;
c) valorizzare la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Per le attività imballaggio garantendo il ritiro e l’avvio a riciclo, presso aziende riciclatrici del territorio nazionale, sia dei rifiuti di cui al paragrafo precedenteimballaggio in vetro che verranno raccolti in Sardegna dalla data di stipula del presente Accordo di Programma, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagnasia dei rifiuti di imballaggio in vetro raccolti in modo differenziato e stoccati sul territorio regionale alla data di sottoscrizione del presente Accordo di Programma;
d) sfruttare l’esistente sistema di centri/piattaforme regionali per la valorizzazione/stoccaggio dei rifiuti di imballaggio in vetro raccolti in modo differenziato, dovranno essere realizzatequale necessario anello di collegamento per il loro avvio a riciclo presso aziende operanti sul territorio nazionale;
e) favorire e promuovere lo studio e l’avvio di modalità di recupero di materia, anche in forma diversa dal riciclo nell’industria vetraria (edilizia, ceramiche, laterizi, etc.), nel rispetto delle relative competenze delle Partiterritorio regionale;
f) favorire e promuovere il mercato della materia e dei prodotti recuperati dai rifiuti;
g) limitare la produzione di rifiuti residuali da avviare a sistemi di trattamento/smaltimento, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione stabilendo controlli efficaci sulla provenienza e realizzazione di una campagna di misurazione destinazione dei rifiuti conferiti di imballaggio in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia vetro raccolti in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenze. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessimodo differenziato.
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Samples: Accordo Di Programma
Obiettivi. Le Parti, nel rispetto delle rispettive competenze, Il presente Accordo di Programma si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione propone di:
a) attuare il sistema locale degli interventi e dei servizi sociali e socio- sanitari integrati garantendo i livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) e i livelli essenziali di raccolta differenziata nel territorio della Regione Xxxxxx-Romagnaassistenza (LEA), come definiti nelle norme in premessa richiamate;
b) definire gli obiettivi strategici e le priorità d’intervento, nonché gli strumenti e le risorse per la loro realizzazione;
c) definire le modalità organizzative dei servizi, le risorse finanziarie strutturali e professionali, i requisiti di qualità;
d) definire le modalità di rilevazione dei dati nell’ambito di quanto già previsto con riferimento agli specifici sistemi informativi esistenti tanto a livello sociale quanto a livello sanitario ;
e) definire le modalità per garantire l’integrazione tra servizi e prestazioni sociali e servizi e prestazioni sanitarie, attraverso la collaborazione tra la ASL e l’Ambito Territoriale Sociale, per la realizzazione dell’integrazione socio- sanitaria, nonché i criteri di ripartizione degli oneri;
f) delineare specifici ambiti di sperimentazione e di innovazione sociale per l’offerta sociosanitaria integrata, in cui implementare modelli di governance, strumenti operativi e assetti gestionali specifici al fine di conseguire incrementi addivenire alla costruzione di risposte innovative per specifici target di utenti e di pazienti, quali-quantitativi , a mero titolo esemplificativo, il “budget di cura” per i pazienti psichiatrici stabilizzati, la “dote di cura” per integrare in un unico progetto di presa in carico sociosanitario a regia unica prestazioni sanitarie domiciliari personalizzate, servizi di prossimità, concorso alle spese farmaceutiche, defiscalizzazione degli oneri per le figure di assistenza personale, l’affido sociale e culturale di anziani e disabili privi del necessario supporto familiare al fine di ridurre il ricorso alla istituzionalizzazione, ecc.;
g) sperimentare circuiti virtuosi di reimpiego nella rete dei servizi sociali di prossimità e dei servizi sociosanitari di risorse finanziarie derivanti dalla riduzione dei ricoveri inappropriati e/o della raccolta differenziata durata dei rifiuti ricoveri di imballaggio. Per pazienti cronici o con specifiche fragilità;
h) definire le attività modalità di cui al paragrafo precedente, congiunto monitoraggio dei Servizi e rendicontazione delle spese;
i) definire e attuare iniziative di formazione e di aggiornamento degli operatori sanitari e sociali con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare specifico riferimento alle strutture sanitarie (ospedali nuove competenze connesse all’integrazione dei progetti di cura e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico innovazione tecnologica che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenze. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi ne costituisce il necessario supporto;
j) definire le forme e le risorse necessarie modalità di partecipazione dei cittadini e degli utenti alla programmazione e al perseguimento degli stessicontrollo della qualità dei servizi.
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Samples: Accordo Di Programma
Obiettivi. Le Parti1. Gli obiettivi fondanti dell’avvio e messa a regime della nuova modalità gestoria di SUAP camerale sono ravvisabili nei seguenti: ● l’accentramento delle funzioni di Front End in un’unica struttura, nel rispetto assicurando così l’armonizzazione delle rispettive competenzeverifiche formali di ricevibilità delle istanze/denunce ricevute, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione relative all’avvio, modifica e cessazione delle attività d’impresa, e la costituzione di un unico punto di contatto tra l’utenza business, gli uffici comunali che presidiano lo svolgimento dell’attività d’impresa e le altre pubbliche amministrazioni competenti, garantendo una gestione unitaria e standardizzata; ● l’ulteriore miglioramento della qualità dei servizi di raccolta differenziata nel territorio della Regione Xxxxxx-RomagnaSUAP, al fine di conseguire incrementi quali-quantitativi della raccolta differenziata favorire l’insediamento e lo sviluppo delle attività economiche nel territorio comunale; ● la valorizzazione delle conoscenze e delle reciproche competenze degli operatori comunali e camerali, al fine di ottimizzare i rispettivi processi di lavoro, innalzando gli standard di qualità delle attività anagrafico- amministrative destinate all’utenza business e curate dai due Enti (flussi SUAP, registro delle imprese/REA); ● la semplificazione e la razionalizzazione delle procedure, valorizzando in tal modo anche il percorso di digitalizzazione dei rifiuti flussi lavorativi e anagrafici SUAP, sviluppate nel tempo dal Comune e dalla Camera di imballaggio. Per le attività Commercio grazie all’Accordo di cui al paragrafo precedente, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo Collaborazione già in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazioneessere; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso ● la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili SUAP-network ad ausilio delle altre pubbliche amministrazioni competenti alla verifica/supporto dell’attività d’impresa, in modo da fluidificare i contatti tra l’utenza business e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenzela stessa pubblica amministrazione.
2. Il Gruppo Comune e la Camera convengono, nel rispetto degli obiettivi sopra indicati, che l’avvio delle attività del SUAP convenzionato camerale – previsto per settembre 2024 – avvenga in via prioritaria per le attività di Lavoro commercio, di somministrazione, artigiane e industriali, nonché per le attività agricole e di offerta sociale (asili nido). L’avvio, modificazione o cessazione delle attività connesse agli impianti di erogazione del carburante saranno invece seguite/gestite dal SUAP camerale in un momento successivo, fissato concordemente fra le parti, e correlato alla digitalizzazione della modulistica in uso presso il Comune e alla messa a disposizione della stessa nella piattaforma di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessiportale nazionale Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Dello Sportello Unico Per Le Attività Produttive
Obiettivi. Le PartiAzioni di Sistema è uno strumento innovativo per la definizione di strategie di rafforzamento amministrativo nonché per migliorare la capacità del sistema di programmazione e attuazione delle politiche di sviluppo e coesione, nel rispetto in termini di maggiore efficienza nell’impiego delle rispettive competenzerisorse, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione contenimento dei servizi costi amministrativi e riduzione dei tempi nell’espletamento delle procedure. Nel periodo di raccolta differenziata nel territorio della Regione Xxxxxxprogrammazione 2007-Romagna2013, “Azioni di Sistema” è stato finanziato dalle Delibere CIPE nn. 62 e 78 del 2011, nonché, a titolo di cofinanziamento, da risorse proprie delle singole Amministrazione Beneficiarie. Invitalia, in qualità di soggetto attuatore di Azioni di Sistema ha, quindi, consentito di accelerare la realizzazione degli interventi e rafforzare la capacità amministrativa delle amministrazioni richiedenti anche operando in qualità di Centrale di Committenza. Azioni di Sistema, infine, ha consentito la realizzazione di interventi che coinvolgono una pluralità di Amministrazioni Pubbliche, come ad esempio quelli inseriti nei CIS e negli APQ. La Delibera CIPE n. 77/2017 rifinanzia Azioni di Sistema garantendo la continuità alle attività svolte e avviate nell’ambito dello stesso programma. Pertanto, gli obiettivi possono essere: ▪ migliorare le capacità amministrative e tecniche delle amministrazioni al fine di conseguire incrementi qualirispettare i tempi di attuazione e i cronoprogrammi di spesa; ▪ rafforzare le capacità di progettazione delle amministrazioni pubbliche responsabili; ▪ ridurre i tempi dell’intero ciclo del progetto (analisi di fattibilità, progettazione, procedure tecnico-quantitativi della raccolta differenziata amministrative per l’affidamento dei rifiuti lavori) sia avvalendosi di imballaggio. Per le attività Invitalia in qualità di cui al paragrafo precedente, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto “Centrale di Committenza” sia attraverso azioni specifiche di supporto dirette alla progettazione degli interventi e alla predisposizione dei bandi di gara e delle relative competenze delle Partiprocedure (modello Azioni di Sistema DPS); ▪ implementare la possibilità di verifica dei risultati attesi mediante l’utilizzo di target e indicatori (qualitativi e/o quantitativi) effettivamente misurabili, tali da consentire la piena rendicontabilità ai cittadini e a tutti i portatori di interesse; ▪ semplificare e rendere totalmente trasparente il processo decisionale pubblico, gli atti amministrativi, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione procedure di programmazione e attuazione, i provvedimenti di affidamento di lavori; ▪ rendere più efficace la partecipazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime soggetti coinvolti al processo di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso programmazione e di elaborazione; • progettazione e realizzazione attuazione delle strategie locali di una campagna sviluppo anche mediante la promozione di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenze. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessiiniziative dedicate.
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Samples: Supplemental Agreement
Obiettivi. La ditta aggiudicataria realizza le attività oggetto del presente appalto di seguito specificate:
2.1. Azione 1: Servizi per il miglioramento delle procedure di apposizione/verifica dei vincoli alle aree incendiate per il catasto degli incendi boschivi sulla base dei dati trasmessi dal Corpo Forestale dello Stato - vedi allegato B_1 parte integrante del presente capitolato;
2.2. Azione 2: Servizi di raffittimento e riconfigurazione della rete di stazioni permanenti GNSS e migrazione in virtuale di tutto il sistema Pr5Sit sulla piattaforma GreenIT regionale - vedi allegato B_2 parte integrante del presente capitolato;
2.3. Azione 3: Servizi di monitoraggio dei programmi di Housing sociale e di riqualificazione urbana per le analisi di compatibilità con la pianificazione territoriale sulla base cartografica del DBT5k aggiornato al 2011- vedi allegato B_3 parte integrante del presente capitolato;
2.4. Azione 4: Servizi di monitoraggio per il contrasto del fenomeno dell’abusivismo edilizio, basato sui dati forniti dai segretari comunali - vedi allegato B_4 parte integrante del presente capitolato. Le Partiprestazioni richieste, nel rispetto delle rispettive competenzele specifiche tecniche nonché gli ulteriori oneri a carico della ditta aggiudicataria sono dettagliati nei Capitolati Tecnici predisposti per le singole Azioni, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione rispettivamente: allegato B_1, allegato B_2, allegato B_3, allegato B_4, quali parti integranti del presente Capitolato. La ditta aggiudicataria dovrà realizzare e garantire tutto quanto espressamente richiesto nei capitolati tecnici relativi alle 4 azioni su citate, compresi i miglioramenti previsti dall’offerta tecnica presentata in sede di gara, ed è a carico dell’aggiudicatario, compreso nell’importo dell’appalto, anche quanto segue: − l’installazione e l’avviamento dei prodotti e dei servizi di raccolta differenziata configurazione, tutto incluso e nulla escluso, per rendere completo, funzionale ed efficiente l’intera fornitura; − le risorse umane e i materiali di consumo necessari alla installazione, configurazione e messa in esercizio di tutti i prodotti forniti; − per i prodotti software sviluppati ad hoc la fornitura su supporto digitale non riscrivibile del codice sorgente scritto a regola d’arte ed adeguatamente formattato e commentato; − la fornitura di dettagliate descrizioni tecniche e manuali d’uso, sia su carta che su supporto digitale non riscrivibile e senza protezione di copia e di stampa, idonei ad assicurare una completa conoscenza di tutti i prodotti forniti; − l’imballaggio, il trasporto nel rispetto della normativa vigente, la pulizia dei locali oggetto degli interventi ed in generale tutto quanto necessario, nulla escluso, per la consegna chiavi in mano dell’intera fornitura ; − addestramento del personale dell’Amministrazione regionale o dei terzi dalla stessa indicati; La Regione Campania, in ottemperanza della Legge 7/08/1990 n. 241 e X.Xxx. 12 aprile 2006, n. 163, ha designato come Responsabile del Procedimento xxxx. Xxxxxxx Xxxxx dell'UOD 53.09.06 Sistema Informativo Territoriale tel: 000-0000000 Email:xx00.xxx00@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx; Per l'ottimale sviluppo delle attività relative al presente appalto, la ditta aggiudicataria è tenuta a rendere anche le attività rappresentate nel processo migliorativo delle prestazioni (attività migliorative – ulteriori), in quanto dalla stessa proposte come elemento di sviluppo dello stesso in sede di selezione. Il complesso delle prestazioni e delle attività relative al presente appalto si intende integrato dalle proposte formalizzate in sede di offerta dalla ditta aggiudicataria, comprese le varianti progettuali eventualmente ammesse in base a quanto previsto dall’art. 76 del Codice dei contratti pubblici. Prima dell’avvio dell’appalto, la ditta aggiudicataria individua un recapito organizzativo nell’ambito del territorio della Regione Xxxxxxdel comune di Napoli, presso il quale attiva un collegamento telefonico, fax e e-Romagnamail in funzione permanente per tutto il periodo e l’orario di funzionamento dei servizi. Presso il recapito di cui sopra:
a) presta servizio personale in grado di assicurare le tempestive sostituzioni degli addetti e l’attivazione degli interventi di emergenza che dovessero rendersi necessari;
b) sono indirizzate anche le comunicazioni e le richieste di informazioni o interventi che l’Amministrazione intenda far pervenire alla ditta aggiudicataria, salva diversa soluzione operativa prospettata dallo stesso in termini di migliore funzionalità e medesima garanzia. La ditta aggiudicataria individua un referente unico per tutti i servizi, che risponda dei rapporti contrattuali fra esecutore e Amministrazione e che rappresenti per l’Amministrazione la figura di costante riferimento per tutto quanto attiene l'esecuzione dell’appalto. La ditta aggiudicataria si impegna ad attivare un sistema di controllo interno sullo svolgimento e sulla qualità dei servizi offerti. I risultati di detto controllo vengono inviati, a richiesta, al Responsabile del Procedimento che può anche chiederne l’integrazione, al fine di conseguire incrementi quali-quantitativi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Per le attività elaborare i controlli interni di cui al paragrafo precedentealla normativa vigente in materia di servizi pubblici. E’ permesso in sede di offerta presentare varianti o aggiunte migliorative fermo restando i requisiti minimi previsti dai capitolati tecnici [xxx.xx art. 76, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale D.Lgs. n. 163/2006]. Le varianti in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domesticheesecuzione del contratto relativo al presente appalto sono ammesse, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori)esclusivamente, nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia casi stabiliti dal Codice dei contratti pubblici e dal regolamento [xxx.xx art. 114, D.Lgs. n. 163/2006]. Per la procedura di analisi e di eventuale approvazione delle varianti in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione corso di esecuzione del contratto relativo al presente appalto si fa riferimento a quanto stabilito dal Codice dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti contratti pubblici e dal regolamento, in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantiscaattuazione, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziatequando compatibile, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenzedell’art. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art114 dello stesso X.Xxx. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessin. 163/2006.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Obiettivi. Le Parti, nel rispetto delle rispettive competenze, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione Con il presente appalto viene posto in capo all'Appaltatore il raggiungimento di almeno i seguenti obiettivi: • ridurre le quantità di rifiuti urbani da avviare agli impianti di smaltimento; • migliorare la qualità e la quantità dei servizi rifiuti conferiti agli impianti di trattamento e recupero; • ridurre le discariche abusive e l’abbandono di rifiuti; • migliorare il decoro urbano; • raggiungere l'obiettivo di raccolta differenziata percentuale previsto dalla vigente normativa di settore (attualmente 65%) Per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata si applica il sistema di calcolo disciplinato dalla normativa regionale di cui alla D.G.R. 1457 del 21/11/2014 o altre successive vigenti durante l'esecuzione del servizio. In particolare la percentuale di raccolta differenziata sarà data dal rapporto tra la somma dei pesi delle frazioni merceologiche raccolte in maniera differenziata destinate al recupero, o a corretto smaltimento, e la quantità dei rifiuti urbani complessivamente raccolti, come dalla seguente formula: % di raccolta differenziata = ∑RD −S x100 Dove: ∑RD = somma di tutte le frazioni di Raccolta Differenziata, compreso il compostaggio domestico, e di talune tipologie di rifiuto di provenienza domestica pericolose e non, espressi in tonnellate; S = somma degli scarti, espressi in tonnellate, provenienti da operazioni di selezione e trattamento su rifiuti da raccolta differenziata di frazione multimateriale, ingombranti e spazzamento stradale. RTOT = quantità totale di rifiuti urbani raccolti (rifiuti raccolti in maniera differenziata al lordo degli scarti + rifiuti raccolti in maniera indifferenziata + rifiuti raccolti in maniera separata ed avviati ad operazioni di smaltimento), espressa in tonnellate. Ai fini del calcolo della percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti, devono essere considerati i quantitativi di rifiuti che rispondono contemporaneamente ai seguenti requisiti: • essere classificati come rifiuti urbani, tramite attribuzione di uno dei Codici CER di cui all’allegato 2 della D.G.R. 1457 del 21/11/2014 o come rifiuti assimilati agli urbani in base ad esplicita previsione del Regolamento Comunale, secondo criteri qualitativi e quantitativi; • essere raccolti o gestiti dal gestore del servizio pubblico direttamente o tramite ditta convenzionata con il gestore stesso; • rientrare nel territorio della Regione Xxxxxx-Romagnaregime di tassazione previsto per i rifiuti urbani (TARI) ovvero essere gestiti tramite servizio specifico sulla base di convenzione con il gestore del servizio pubblico o con ditta convenzionata con il gestore stesso; • essere raccolti in modo separato rispetto agli altri rifiuti urbani, raggruppati in frazioni merceologiche omogenee ed avviati al fine recupero od a corretto trattamento. La quota di conseguire incrementi quali-quantitativi compostaggio domestico verrà conteggiata solo in presenza di uno specifico provvedimento che preveda una riduzione del prelievo fiscale per i cittadini che effettuano tale operazione ed un sistema di controlli idoneo. Ai fini del calcolo della raccolta differenziata dei rifiuti verrà computato un coefficiente di imballaggioautocompostaggio fino ad un massimo di 0,25 kg/giorno per ogni abitante che pratica tale operazione. Per Nel caso non sia possibile conoscere il numero esatto degli abitanti che utilizzano le attività di cui al paragrafo precedente, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non compostiere domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore verrà utilizzato come coefficiente moltiplicativo 3 per ciascuna compostiera ottenendo così un numero teorico di abitanti che hanno adottato la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi pratica. Il numero di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti compostiere verrà determinato dal Committente in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare numero di richieste mensili pervenute all'ufficio di competenza per lo sgravio TARI. Nel caso in cui sul territorio comunale venga installata una o più compostiere di comunità, il quantitativo trattato potrà rientrare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo computo della raccolta differenziata nei casi e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenzecon le modalità previste dalla vigente normativa regionale. Il Gruppo mancato raggiungimento dell'obiettivo di Lavoro raccolta differenziata comporterà l'applicazione delle relative penali di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessiall'art.44 del presente Capitolato.
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Samples: Determinazione Dirigenziale