Common use of Obiettivi Clause in Contracts

Obiettivi. Le Parti, nel rispetto delle rispettive competenze, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione dei servizi di raccolta differenziata nel territorio della Regione Xxxxxx-Romagna, al fine di conseguire incrementi quali-quantitativi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Per le attività di cui al paragrafo precedente, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenze. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessi. (Impegni delle Parti) Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al presente Protocollo ciascuna delle Parti si impegna, nel rispetto delle rispettive competenze, ad offrire il contributo necessario in termini di risorse, informazioni, strumenti e tecniche. In particolare:

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Samples: www.atersir.it, bur.regione.emilia-romagna.it

Obiettivi. Le PartiFornire le conoscenze per comprendere il proprio grado di digitalizzazione aziendale e l’impatto del BIM e della digitalizzazione mettendo a confronto la soluzione “tradizionale” con quella adottata dopo la revisione dei processi in ottica BIM. Presentare esemplificazioni e casi reali, nel rispetto dall’acquisizione del progetto alla gara e aggiudicazione, all’esecuzione dei lavori e consegna dell’opera. Fornire un accompagnamento su tutti gli aspetti necessari all’introduzione del BIM in azienda (modulo avanzato) Digitalizzazione delle rispettive competenzeimprese di costruzioni e BIM • Processi digitalizzati delle attività di impresa (lo strumento Check) • Introduzione al Building Information Modelling (BIM) • Utilizzo delle norme tecniche nelle imprese Come rispondere agli appalti in BIM • Dalla verifica dei documenti di gara, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione dei servizi alla redazione dell’offerta e del piano di raccolta differenziata nel territorio della Regione Xxxxxx-Romagnagestione informativa, al fine capitolato informativo verso i fornitori • Lettura del modello, modello nativo e modello aperto IFC, lettura dei dati, estrazione delle quantità, verifica delle interferenze e delle incoerenze Programmazione dei lavori, estrazione contabilità industriale, modellazione del cantiere e della sicurezza, gestione del cantiere, tenuta dell’ambiente di conseguire incrementi quali-quantitativi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Per le attività di cui al paragrafo precedente, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione condivisione dei dati disponibili relativi ai quantitativi ACDat/CDE, modellazione degli as- built per la consegna finale • La normativa di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori riferimento: UNI 11337 e analisi della normativa UE ed extra UE • Gestione dei servizi rifiuti nei citati Comuniprocessi aziendali in ottica BIM - La struttura aziendale digitalizzata - L’organigramma - Manuale di qualità informativa • La progettazione in ottica BIM - Modello di rilievo e acquisizione dello stato di fatto: digitalizzazione documenti, laser scanner, droni; Capitolati informativo per il rilievo - Definizione del prodotto: business plan, programmazione, budget, contratti di collaborazione; - Definizione delle regole per i Progetti preliminare, definitivo, esecutivo; capitolato informativo per la progettazione analisi La produzione in ottica BIM: - Il processo di programmazione delle commesse e degli approvvigionamenti make or buy; - Il processo di preventivazione della commessa; - Il processo di progettazione costruttiva; - Il processo di gestione del cantiere e l’aggiornamento dei dati, gestione dell’ACDat - Il controllo di gestione dei costi in cantiere - Il processo di gestione della sicurezza di cantiere • La gestione in ottica BIM - Il modello per la gestione/manutenzione - Formati aperti e formati nativi - BIM e GIS, la modellazione dei dati complessivamente acquisiti in funzione territoriali e le reti • Software di gestione informativa e modellazione BIM • Utilizzo dei software più diffusi ed esercitazioni pratiche. Lean Construction Management Metodologia innovativa di programmazione e gestione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per cantiere secondo la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenze. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art. 5 definiscelogica dell’”Organizzazione Snella”, per ciascuna delle fasi ridurre i fattori di cui sopra, gli obiettivi intermedi spreco e le risorse necessarie al perseguimento degli stessi. (Impegni delle Parti) Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al presente Protocollo ciascuna delle Parti si impegna, nel rispetto delle rispettive competenze, ad offrire il contributo necessario in termini di risorse, informazioni, strumenti e tecniche. In particolare:migliorare i processi.

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Samples: www.ancecatania.it

Obiettivi. Le Parti, nel rispetto delle rispettive competenze, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione Con il presente appalto viene posto in capo all'Appaltatore il raggiungimento di almeno i seguenti obiettivi: • ridurre le quantità di rifiuti urbani da avviare agli impianti di smaltimento; • migliorare la qualità e la quantità dei servizi rifiuti conferiti agli impianti di trattamento e recupero; • ridurre le discariche abusive e l’abbandono di rifiuti; • migliorare il decoro urbano; • raggiungere l'obiettivo di raccolta differenziata percentuale previsto dalla vigente normativa di settore (attualmente 65%) Per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata si applica il sistema di calcolo disciplinato dalla normativa regionale di cui alla D.G.R. 1457 del 21/11/2014 o altre successive vigenti durante l'esecuzione del servizio. In particolare la percentuale di raccolta differenziata sarà data dal rapporto tra la somma dei pesi delle frazioni merceologiche raccolte in maniera differenziata destinate al recupero, o a corretto smaltimento, e la quantità dei rifiuti urbani complessivamente raccolti, come dalla seguente formula: % di raccolta differenziata = ∑RD −S x100 Dove: ∑RD = somma di tutte le frazioni di Raccolta Differenziata, compreso il compostaggio domestico, e di talune tipologie di rifiuto di provenienza domestica pericolose e non, espressi in tonnellate; S = somma degli scarti, espressi in tonnellate, provenienti da operazioni di selezione e trattamento su rifiuti da raccolta differenziata di frazione multimateriale, ingombranti e spazzamento stradale. RTOT = quantità totale di rifiuti urbani raccolti (rifiuti raccolti in maniera differenziata al lordo degli scarti + rifiuti raccolti in maniera indifferenziata + rifiuti raccolti in maniera separata ed avviati ad operazioni di smaltimento), espressa in tonnellate. Ai fini del calcolo della percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti, devono essere considerati i quantitativi di rifiuti che rispondono contemporaneamente ai seguenti requisiti: • essere classificati come rifiuti urbani, tramite attribuzione di uno dei Codici CER di cui all’allegato 2 della D.G.R. 1457 del 21/11/2014 o come rifiuti assimilati agli urbani in base ad esplicita previsione del Regolamento Comunale, secondo criteri qualitativi e quantitativi; • essere raccolti o gestiti dal gestore del servizio pubblico direttamente o tramite ditta convenzionata con il gestore stesso; • rientrare nel territorio della Regione Xxxxxx-Romagnaregime di tassazione previsto per i rifiuti urbani (TARI) ovvero essere gestiti tramite servizio specifico sulla base di convenzione con il gestore del servizio pubblico o con ditta convenzionata con il gestore stesso; • essere raccolti in modo separato rispetto agli altri rifiuti urbani, raggruppati in frazioni merceologiche omogenee ed avviati al fine recupero od a corretto trattamento. La quota di conseguire incrementi quali-quantitativi compostaggio domestico verrà conteggiata solo in presenza di uno specifico provvedimento che preveda una riduzione del prelievo fiscale per i cittadini che effettuano tale operazione ed un sistema di controlli idoneo. Ai fini del calcolo della raccolta differenziata dei rifiuti verrà computato un coefficiente di imballaggioautocompostaggio fino ad un massimo di 0,25 kg/giorno per ogni abitante che pratica tale operazione. Per Nel caso non sia possibile conoscere il numero esatto degli abitanti che utilizzano le attività di cui al paragrafo precedente, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non compostiere domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore verrà utilizzato come coefficiente moltiplicativo 3 per ciascuna compostiera ottenendo così un numero teorico di abitanti che hanno adottato la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi pratica. Il numero di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti compostiere verrà determinato dal Committente in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare numero di richieste mensili pervenute all'ufficio di competenza per lo sgravio TARI. Nel caso in cui sul territorio comunale venga installata una o più compostiere di comunità, il quantitativo trattato potrà rientrare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo computo della raccolta differenziata nei casi e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenzecon le modalità previste dalla vigente normativa regionale. Il Gruppo mancato raggiungimento dell'obiettivo di Lavoro raccolta differenziata comporterà l'applicazione delle relative penali di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessi. (Impegni delle Parti) Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al all'art.44 del presente Protocollo ciascuna delle Parti si impegna, nel rispetto delle rispettive competenze, ad offrire il contributo necessario in termini di risorse, informazioni, strumenti e tecniche. In particolare:Capitolato.

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Samples: imperia.etrasparenza2.it

Obiettivi. Le PartiIl "Contratto di fiume e di lago", attraverso quanto stabilito nel PTA, ha l'obiettivo di perseguire la tutela e valorizzazione delle risorse idriche e degli ambienti connessi,ed in particolare: ● la riduzione dell'inquinamento delle acque ● la riqualificazione dei sistemi ambientali e paesistici e dei sistemi insediativi afferenti ai corridoi fluviali ● l'uso sostenibile delle risorse idriche ● il riequilibrio del bilancio idrico ● la condivisione delle informazioni e diffusione della cultura dell'acqua ● coniugando tali azioni con la salvaguardia dal rischio idraulico Per raggiungere tali obiettivi, é opportuno attuare una procedura partecipativa che operi: ● integrazione verticale, tra diversi livelli di governo; ● integrazione orizzontale, coinvolgendo istituzioni,associazioni, cittadini ● integrazione territoriale, tra enti pubblici territoriali confinanti o con qualche interesse comune nelle risorse in oggetto; ● integrazione e unione delle politiche attraverso dialogo e informazione, trasparenza e prevenzione di conflitti, ma soprattutto lavoro congiunto, creazione di sinergie tra politiche, adozione di obiettivi comuni in politiche di settori diversi. La Regione Piemonte, oltre a considerare i contratti di fiume come strumento fondamentale di attuazione del PTA per il raggiungimento di obiettivi ambientali,ritiene i contratti di fiume uno strumento utile: ● al perseguimento della rinaturalizzazione e riqualificazione fluviale ● al conseguimento di una migliore semplificazione amministrativa nell'operato della pubblica amministrazione I punti focali che regolano l'operatività dei contratti, si esprimono attraverso: ● l'autonomia e il rispetto delle rispettive competenzereciproche competenze dei soggetti pubblici che improntano il loro operato ai principi di reciproca e leale collaborazione ; ● la creazione di un sistema locale che trovi nella concertazione, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione dei servizi nella condivisione ed integrazione delle azioni la prassi di raccolta differenziata nel territorio della Regione Xxxxxx-Romagnalavoro quale approccio metodologico per il governo delle acque e dell'ambiente ad essa connesso; ● l'ottimizzazione delle attività nonchê delle risorse umane e finanziarie, al fine anche finalizzata a consentire l'accesso alle forme di conseguire incrementi quali-quantitativi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Per le attività di cui al paragrafo precedentefinanziamento a livello europeo, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari nazionale e regionale appositamente previste per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico progetti condivisi; ● nell'ottica di una pianificazione attenta al coinvolgimento e all'attivazione delle risorse locali, i soggetti privati non sono visti unicamente come destinatari degli interventi bensì come portatori anch'essi di una responsabilità sociale che permetta si esprime nella condivisione di calcolare soluzioni comuni non contrapponendo gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenze. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessi. (Impegni delle Parti) Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al presente Protocollo ciascuna delle Parti si impegna, nel rispetto delle rispettive competenze, ad offrire il contributo necessario in termini di risorse, informazioni, strumenti e tecniche. In particolare:interessi economici a quelli pubblici.

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Samples: Contratto Di Lago

Obiettivi. Le PartiFornire strumenti pratici e tecniche facilmente applicabili per affrontare con successo negoziazioni con i fornitori - Permettere il conseguimento di verificare e, nel rispetto delle rispettive competenzese necessario, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione dei rivedere il proprio stile negoziale individuando le possibili aree di miglioramento - Trasmettere le modalità attraverso le quali provvedere a un selfassessment della propria capacità e attitudine negoziale • Buyer Junior e Buyer Senior (per apprendere le tecniche fondamentali per la progettazione e lo svolgimento di una trattativa d’acquisto) • Risorse attive in ambito Logistica e Supply Chain (per raggiungere la padronanza del mezzo negoziale da utilizzare nelle relazioni con i vettori di trasporto e i fornitori di servizi di raccolta differenziata logistica) • Risorse operative in unità di business ed enti interni che abbiano l’incarico di provvedere all’acquisto di beni e servizi (per le figure che sono dedicate all’acquisto diretto di beni e servizi e che pertanto hanno costanti relazioni con fornitori esterni) • Contract Administrator e Gestori di contratto (per conoscere le modalità più idonee per gestire la relazione con i fornitori dei contratti di propria pertinenza) • Risorse dei dipartimenti di Project Management. LA COSTRUZIONE E LA GESTIONE DELL’ALBO FORNITORI Guida per la stesura ai contratti di acquisto nazionali e internazionali L’Albo Fornitori, o Vendor List, è uno strumento indispensabile per gestire in modo adeguato la complessità del mercato di fornitura, poiché realizza un serbatoio di fornitori qualificati e costantemente valutati dal quale attingere in sicurezza. Fabbisogni nuovi da soddisfare con rapidità individuando i fornitori più adatti, rischi di interruzione o discontinuità delle forniture oppure rischi della costituzione nel territorio mercato di oligopoli x xxxxxxxx, sono tutti elementi e situazioni che possono essere efficacemente affrontate con una Vendor List ben costruita e aggiornata. Una Vendor List progettata sulle peculiari esigenze dell’azienda, attivamente alimentata con i nominativi di nuovi potenziali fornitori e aggiornata con le misure delle prestazioni dei fornitori attivi, è uno strumento potente per dare un significativo vantaggio competitivo all’organizzazione. Il corso accompagna il partecipante attraverso il percorso di valutazione e inserimento dei fornitori potenziali all’interno della Regione Xxxxxx-RomagnaVendor List, al fine la misurazione delle prestazioni dei fornitori attivati e la rivalutazione nel tempo, attraverso modelli di conseguire incrementi quali-quantitativi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggioVendor Rating. Per le attività di cui al paragrafo precedente, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno La metodologia presentata nel corso può essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti declinata in funzione della dimensione dell’azienda, del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello settore di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione appartenenza, della disponibilità o meno di un tool informatico che permetta strumenti informativi di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenzesupporto. Il Gruppo corso affronta le metodologie e criticità del processo di Lavoro costruzione dell’Albo, ponendo particolare attenzione al coinvolgimento dei clienti interni nella definizione dei criteri di cui al successivo Art. 5 definisceselezione e valutazione dei fornitori, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessi. (Impegni delle Parti) Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al presente Protocollo ciascuna delle Parti si impegna, nel rispetto delle rispettive competenze, ad offrire il contributo necessario in termini di risorse, informazioni, agendo anche sugli strumenti e tecnichegli algoritmi più adatti al contesto. In particolare:Gli insegnamenti sono corredati da due esercitazioni principali. Nel primo modulo ciascun partecipante costruirà un proprio sistema di valutazione preventiva e di qualificazione nuovi fornitori e nel secondo un sistema di vendor Rating.

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Samples: www.confindustriatoscananord.it

Obiettivi. Le PartiFornire la consapevolezza della rilevanza del sistema di logistica inbound per garantire il funzionamento eccellente dell’apparato produttivo aziendale - Trasmettere i principi di una buona organizzazione del magazzino aziendale - Permettere l’apprendimento delle tecniche di stoccaggio, nel rispetto gestione e riduzione delle rispettive competenzescorte - Curare la divulgazione delle informazioni e delle nozioni più rilevanti relative ai trasporti di ogni tipologia - Consentire di ottenere la necessaria conoscenza in merito ai metodi, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione dei servizi ai componenti e ai materiali di raccolta differenziata nel territorio imballaggio -Far conoscere gli aspetti legali e assicurativi di maggior impatto sull’attività della Regione Xxxxxx-Romagna, logistica • Risorse junior attive all’interno del sistema logistico inbound (per ricevere una conoscenza approfondita degli aspetti più rilevanti di un apparato logistico inbound) • Risorse senior attive all’interno del sistema logistico inbound (per strutturare e integrare le proprie competenze al fine di conseguire incrementi ottimizzare l’organizzazione e la gestione della funzione) • Responsabili, Team leader e Senior Buyer della funzione procurement (per acquisire tutte le informazioni e le nozioni utili a integrare le attività del procurement con quelle della logistica inbound per meglio definire le politiche e le strategie di acquisto) • Responsabili e risorse della pianificazione, della gestione materiali e controllo di gestione (per avere piena contezza delle criticità dell’apparato logistico inbound al fine di individuarne le ricadute sulla pianificazione, la programmazione e la gestione materiali) • Responsabili unità di business e di enti interni all’azienda LA TRATTATIVA D’ACQUISTO Tecniche di preparazione, conduzione e conclusione di una trattativa d’acquisto Secondo Xxxxxx Xxxxxx dell’Università di Harvard il 68% delle trattative si conclude con un accordo spesso non soddisfacente, causa impreparazione ed errori tattici. La trattativa conclude il processo d’acquisto e deve pertanto consolidare gli obiettivi di costo, qualità e di livello di servizio previsti. Negoziatori eccellenti non si nasce, si diventa attraverso l’esperienza, la capacità di analisi e acquisendo i modelli negoziali vincenti che permettono di padroneggiare il processo e le dinamiche della trattativa. Un buon compratore deve saper coniugare tattica, comunicazione e fattori di natura tecnici ed economici e impostare la trattativa massimizzando il valore aggiunto per la propria impresa. La conoscenza delle modalità di trattativa travalica l’ambito del procurement. Tutti coloro i quali-quantitativi , all’interno di enti, reparti e dipartimenti, che si trovano a interfacciarsi con fornitori esterni, hanno in realtà la necessità di apprendere l’arte della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggionegoziazione. Per le attività questa ragione tra i destinatari del corso si annoverano figure professionali non espressamente appartenenti all’area del procurement. Allo scopo di cui al paragrafo precedente, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione facilitare la comprensione e la trasferibilità dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione concetti proposti verranno effettuate numerose esercitazioni e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenze. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessi. (Impegni delle Parti) Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al presente Protocollo ciascuna delle Parti si impegna, nel rispetto delle rispettive competenze, ad offrire il contributo necessario in termini di risorse, informazioni, strumenti e tecniche. In particolare:simulazioni.

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Samples: www.confindustriatoscananord.it

Obiettivi. Porre l’utente al centro del servizio: • Concentrare in un unico ambiente virtuale - accessibile previa autenticazione, fondato su una serie di strumenti abilitanti specifici (SPID, ANPR, Pago@PA) e integrato nel nuovo Portale di Roma Capitale - i servizi online di Roma Capitale disponibili per l’utenza, semplificandone l’accesso e la fruibilità. • Creare un “cassetto” digitale in cui inserire le informazioni relative ai singoli soggetti e alle loro relazioni con l’Amministrazione, progettato per essere pienamente compatibile con la Casa Digitale del Cittadino nazionale in ottica di condivisione con le altre Amministrazioni locali coinvolte. Disaccoppiare il back-end ed i servizi esposti: • Reingegnerizzare una serie di componenti di taluni sistemi, introducendo elementi innovativi e rafforzando così la cooperazione applicativa dentro l’Amministrazione. • Rendere accessibile attraverso la Casa Digitale anche una serie di servizi e strumenti nuovi a beneficio dell’utenza (i.e. lo “Sportello del Contribuente”). • Identificare e rendere disponibili un primo set di servizi secondo la nuova ottica. I benefici attesi del progetto sono: Miglioramento user experience: • Miglioramento del rapporto tra amministrazione e cittadino, nonché della qualità dei servizi offerti • Semplificazione delle procedure burocratiche per il cittadino tramite la creazione di un punto unico di accesso per i servizi digitalizzati dell’Amministrazione Riduzione costi ed efficientamento del sistema: • Integrazione di basi dati diverse (con l’istituzione di “un’Area della Conoscenza” unica attraverso un approccio di Master Data Management) e maggiore cooperazione applicativa all’interno dell’Amministrazione, facilitando lo scambio dati ed il riuso di funzioni senza ridondanza e duplicazione • Creazione per l’Amministrazione di migliori strumenti di programmazione e verifica • Miglioramento della governance e del monitoraggio del sistema nel suo complesso, evidenziando in tempo reale anomalie e malfunzionamenti • Predisposizione di una struttura pienamente compatibile - e dunque poi integrabile - con quella che sarà la Casa Digitale del Cittadino – Italia Login, grazie al disaccoppiamento tra il back-end e i servizi esposti • Semplificazione architetturale e riduzione di eventuali lock-in informatici Gli impatti del progetto sono: • Standardizzazione ed integrazione della base dati integrata fondante l’architettura orientata ai servizi su cui è impostata la piattaforma unica • Efficientamento, e conseguenti risparmi per l’Amministrazione, nella gestione degli applicativi di Roma Capitale collegati all’erogazione di servizi online per l’utenza I criteri di misurazione generale sono: • Numero di servizi resi disponibili attraverso la Casa Digitale • Numero di utenti abilitati all’accesso • Numero di accessi alla Casa Digitale di Roma • Numero di transazioni eseguite attraverso la piattaforma orizzontale Le Parti, nel rispetto delle rispettive competenzesoluzioni a criticità attuali: Con l’istituzione della Casa Digitale di Roma, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione dei vogliono eliminare quelle ridondanze attualmente caratterizzanti taluni sistemi informativi di Roma Capitale sui quali si fondono i servizi di raccolta differenziata nel territorio della Regione Xxxxxxonline per l’utenza. In coerenza con il “once-Romagnaonly principle” come previsto dal Piano d’Azione Europeo per l’e- government 2016-2020, al fine di conseguire incrementi quali-quantitativi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Per le attività di cui al paragrafo precedente, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dati ed informazioni dovranno essere realizzateforniti dall’utente all’Amministrazione una sola volta, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime a prescindere dalla tipologia di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di servizio online utilizzato. Alimentando una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie base dati integrata (ospedali e poliambulatorila c.d. “Area della Conoscenza”), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti in funzione del calcolo dei parametri tali informazioni saranno poi utilizzate automaticamente da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenze. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessi. (Impegni delle Parti) Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al presente Protocollo ciascuna delle Parti si impegna, nel rispetto delle rispettive competenze, ad offrire il contributo necessario in termini di risorse, informazioni, strumenti e tecniche. In particolare:ogni altro sistema/servizio online gestito dall’Amministrazione.

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Obiettivi. Le PartiGli obiettivi caratterizzanti del servizio consistono nell’adeguamento e nella razionalizzazione della gestione del ciclo delle sanzioni amministrative alle recenti normative in materia di privacy, protezione e conservazione dei dati trattati dalla Polizia Locale ottimizzando le tempistiche di utilizzo in mobilità delle attrezzature informatiche e razionalizzando i passaggi di consultazione delle banche dati per consentire un risparmio economico e una maggior velocità di intervento operativo. Ci si prefigge inoltre la gestione degli atti relativi al procedimento in questione secondo quanto previsto in materia “di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni” (DPCM del 13/11/2014 GU Serie Generale n.8 del 12-1-2015) ed eventuali adeguamenti normativi; I seguenti requisiti sono da intendersi come minimi. Il soggetto aggiudicatario a propria cura e spese: dovrà mettere a disposizione dei comandi di Polizia Locale, un software o comunque un sistema gestionale informatizzato capace di gestire l’intera procedura contravvenzionale (Codice della Strada ed altre violazioni amministrative), su tutte le postazioni richieste dai Comandi; dovrà provvedere al recupero dei dati dei procedimenti sanzionatori relativi alla gestione pregressa, che dovranno essere bonificati ed inseriti nel rispetto nuovo sistema. Il software dovrà gestire l'iter procedurale delle rispettive competenzeviolazioni articolato nelle seguenti fasi: • data-entry: importazione automatica degli avvisi di accertamento e dei verbali, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione siano essi cartacei o redatti con supporto digitale con la possibilità di visualizzare copia scansionata e/o digitale del verbale di contestazione redatto dagli agenti operanti su strada e l’eventuale documentazione fotografica e/o cartacea redatta a corredo dello stesso; • interfaccia massiva con banche dati SIATEL, SIVES, ACI-PRA/MCTC, anagrafe comunale e ANPR per l’acquisizione dei servizi dati degli obbligati in solido e/o dei trasgressori; • elaborazione di raccolta differenziata nel territorio della Regione Xxxxxx-Romagnatutti i verbali d'accertamento non notificati, al fine comunque acquisiti, per l’invio alla postalizzazione, riscontro elettronico e creazione immagini, archiviazione cartacea cartoline AR, CAD/CAN, rendicontazione delle notifiche e dei pagamenti, tramite piattaforma PagoPa entro il termine di conseguire incrementi quali-quantitativi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Per le attività di cui al paragrafo precedente5 (cinque) giorni dalla loro esecuzione, con particolare riferimento disponibilità delle relative immagini; • servizio di rinotificazione dei verbali che l’operatore di notifica restituisce al Progetto Sperimentale XxxxxxComando perché l’intestatario è irreperibile; • generazione, stampa e spedizione delle lettere di richiesta integrazione pagamento quando il verbale è pagato per un importo inferiore al dovuto; • generazione, stampa e spedizione delle lettere di pagamento in eccesso quando il verbale è pagato per un importo superiore al dovuto; • normalizzazione dei dati inerenti l'emissione dei ruoli di riscossione coattiva delle violazioni amministrative e invio di lettere c.d. pre-Romagnaruolo di sollecito pagamento; • elaborazione dei dati relativi ai verbali notificati e non pagati e creazione del file in formato L. Rec. 2 o in formato L. Rec. 450 per la successiva trasmissione al concessionario della riscossione coattiva e/o per l’emissione delle ingiunzioni di pagamento; Nell'offerta tecnica, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, descritte tutte le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenze. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi soluzioni proposte e le risorse necessarie al perseguimento degli stessi. (Impegni delle Parti) Per prestazioni offerte, comprese quelle aggiuntive e migliorative; qualora, la commissione di gara lo ritenga necessario, potrà essere richiesta una “demo” presso il raggiungimento degli obiettivi Comune di cui al presente Protocollo ciascuna delle Parti si impegna, nel rispetto delle rispettive competenze, ad offrire il contributo necessario in termini di risorse, informazioni, strumenti e tecniche. In particolare:Cuneo per illustrare “dal vivo” le funzionalità proposte.

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