Operazioni in valuta estera Clausole campione

Operazioni in valuta estera. Tutte le Operazioni eseguite in valuta diversa dall’Euro sono comunque addebitate in Euro, al tasso di cambio determinato dal Circuito Internazionale all’atto della data della conversione in Euro, nel rispetto degli accordi internazionali in vigore, con la maggiorazione indicata nel Documento di Sintesi. L’utilizzo all’estero della Carta, anche in Paesi non aderenti all’Unione Monetaria Europea, è soggetto alle norme valutarie di tempo in tempo vigenti ed applicabili.
Operazioni in valuta estera. Tutte le Operazioni eseguite in valuta diversa dall’Euro sono comunque addebitate in Euro, al tasso di cambio determinato dal Circuito Internazionale all’atto della data della conversione in Euro, nel rispetto degli accordi internazionali in vigore, con applicazione della commissione indicata nel Documento di Sintesi. L’utilizzo all’estero della Carta è soggetto alle norme valutarie di tempo in tempo vigenti ed applicabili. Per ogni Operazione di pagamento con valuta diversa dall’Euro ma appartenente a paesi aderenti allo S.E.E., Nexi: - rappresenta le commissioni di conversione valutaria come maggiorazione percentuale sugli ultimi tassi di cambio di riferimento in Euro disponibili pubblicati dalla Banca centrale europea (BCE); - fornisce a titolo gratuito al Titolare, subito dopo avere ricevuto l’Ordine di pagamento, la relativa comunicazione tramite e-mail, all’indirizzo rilasciato dal Titolare medesimo in fase di richiesta di emissione della Carta o successivamente tramite il Servizio Clienti. La mancata fornitura dell’indirizzo e-email corrisponde alla scelta di non ricevere le predette informazioni; il Titolare può operare tale scelta anche successivamente tramite il Servizio Clienti. In tale comunicazione è indicato anche il tasso di cambio determinato dal Circuito Internazionale, per quanto vi possono essere alcuni casi in cui i Circuiti Internazionali, nel momento della contabilizzazione dell’Operazione di pagamento, applicano un tasso di cambio diverso da quello comunicato appena ricevuto l’Ordine di pagamento; il tasso di cambio effettivamente applicato è sempre rappresentato in Estratto Conto. Nexi rende altresì disponibile sul proprio Sito Internet, nella sezione “TRASPARENZA”, una piattaforma elettronica attraverso cui calcolare le maggiorazioni applicate in sede di conversione valutaria.
Operazioni in valuta estera. Se la Banca consente di utilizzare il conto anche per operazioni da effettuarsi in valuta estera, il Correntista può eseguire i versamenti in una qualsiasi delle valute concordate ed il relativo controvalore delle operazioni in valuta estera effettuate dal Cliente viene accreditato in conto – previa conversione nella valuta avente corso legale o nella valuta pattuita – al cambio corrente pubblicizzato dalla Banca alla data di esecuzione della disposizione. Con analoghe modalità sono accreditati in conto i bonifici e le rimesse disposti da terzi e sono altresì regolate tutte le disposizioni in valuta estera impartite dal Correntista con qualsiasi mezzo, ivi compresi gli assegni. Il Correntista si obbliga a non apporre la clausola “effettivo” di cui all’art. 1279 cod. civ. sulle disposizioni impartite in valuta estera. In caso di inadempimento di tale obbligo, se la disposizione impartita comporta per la Banca pagamenti per cassa, la stessa non è tenuta a darvi corso. Pertanto, se il beneficiario della disposizione non accetta modalità di pagamento alternative, la Banca rifiuta l’esecuzione della predetta disposizione, e resta a carico del Correntista ogni connessa conseguenza. Art. 26 - Garanzia di rimborso su cessioni di assegni ed effetti. In relazione al fatto che le banche degli Stati Uniti d’America e di altri Paesi esigono dai cedenti di assegni e di effetti cambiari la garanzia del rimborso qualora, successivamente al pagamento, venga comunque contestata la regolarità formale di detti titoli o l’autenticità e la completezza di una qualunque girata apposta sugli stessi, il cedente di assegni o di effetti su detti Paesi è tenuto a rimborsarli in qualunque tempo a semplice richiesta della Banca nel caso che alla Banca stessa perviene analoga domanda dal suo Corrispondente o dal trattario. Il cedente è tenuto altresì ad accettare, a legittimazione e prova della richiesta di rimborso, i documenti idonei a tale scopo secondo la rispettiva legge estera anche se sostitutivi del titolo di credito.
Operazioni in valuta estera. Tutte le Operazioni eseguite in valuta diversa dall’Euro sono comunque addebitate in Euro, al tasso di cambio determinato dal Circuito Internazionale all’atto della data della conversione in Euro, nel rispetto degli accordi internazionali in vigore, con applicazione della commissione indicata nel Documento di Sintesi. L’utilizzo della Carta, anche per Operazioni di pagamento da effettuarsi in Paesi non aderenti all’Unione Monetaria Europea è soggetto alle norme valutarie di tempo in tempo vigenti ed applicabili. Le Parti concordano che, per ogni Operazione di pagamento con valuta diversa dall’euro ma appartenente a paesi aderenti allo S.E.E., Nexi non fornisca la comunicazione sulle commissioni di conversione rappresentate come maggiorazione percentuale sugli ultimi tassi di cambio di riferimento in Euro disponibili pubblicati dalla Banca centrale europea (BCE). Nexi rende altresì disponibile sul proprio Sito Internet, nella sezione “TRASPARENZA”, una piattaforma elettronica attraverso cui calcolare le maggiorazioni applicate in sede di conversione valutaria.
Operazioni in valuta estera. Tutte le Operazioni eseguite in valuta diversa dall'Euro sono addebitate: - in Euro, al tasso di cambio determinato dal Circuito Internazionale nel momento della conversione; - nel rispetto degli accordi internazionali in vigore; - con la maggiorazione indicata nel Documento Condizioni L'utilizzo della Carta, in tutti i Paesi, è soggetto alle norme valutarie via via vigenti e applicabili.
Operazioni in valuta estera. Se la Banca consente di utilizzare il conto anche per operazioni da effettuarsi in valuta estera, il Correntista può eseguire i versamenti in una qualsiasi delle valute concordate ed il relativo controvalore delle operazioni in valuta estera effettuate dal Cliente viene accreditato in conto – previa conversione nella valuta avente corso legale o nella valuta pattuita – al cambio corrente pubblicizzato dalla Banca alla data di esecuzione della disposizione. Con analoghe modalità sono accreditati in conto i bonifici e le rimesse disposti da terzi e sono altresì regolate tutte le disposizioni in valuta estera impartite dal Correntista con qualsiasi mezzo, ivi compresi gli assegni. Il Correntista si obbliga a non apporre la clausola “effettivo” di cui all’art. 1279 cod. civ. sulle disposizioni impartite in valuta estera. In caso di inadempimento di tale obbligo, se la disposizione impartita comporta per la Banca pagamenti per cassa, la stessa non è tenuta a darvi corso. Pertanto, se il beneficiario della disposizione non accetta modalità di pagamento alternative, la Banca rifiuta l’esecuzione della predetta disposizione, e resta a carico del Correntista ogni connessa conseguenza.
Operazioni in valuta estera. A seguito delle modifiche introdotte dalla normativa antiriciclaggio, non sono più possibili operazioni in valuta diversa dall’Euro.
Operazioni in valuta estera. Se la Banca consente di utilizzare il conto anche per operazioni da effettuarsi in valuta estera, sono accreditati in conto i bonifici e le rimesse disposti da terzi – previa conversione nella valuta avente corso legale o nella valuta pattuita – al cambio corrente pubblicizzato dalla Banca alla data di esecuzione della disposizione.
Operazioni in valuta estera. Gli importi relativi agli utilizzi ed agli anticipi di denaro contante effettuati in valuta estera vengono convertiti in Euro al tasso di cambio di riferimento determinato direttamente dal sistema internazionale cui fa capo il Circuito stesso. A tali importi viene applicata una commissione per oneri di negoziazione nella misura indicata nel documento “Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori” che costituisce il frontespizio di questo contratto. Tale commissione non viene applicata se gli utilizzi e gli anticipi di denaro contante sono effettuati od ottenuti direttamente in Euro nei Paesi che facciano parte dell’area Euro. Si precisa che per tasso di cambio di riferimento si intende:
Operazioni in valuta estera. Gli importi relativi agli utilizzi ed agli anticipi di denaro contante effettuati in valuta estera vengono convertiti in Euro al tasso di cambio di riferimento determinato direttamente dal sistema internazionale cui fa capo il Circuito stesso, e subiscono, quale commissione per oneri di negoziazione, una maggiorazione nella misura indicata nella Tabella riassuntiva delle condizioni economiche della Carta. Tale maggiorazione non viene applicata ove gli utilizzi e gli anticipi di denaro contante siano effettuati od ottenuti direttamente in euro nei Paesi che facciano parte dell’area euro. Si precisa che per tasso di cambio di riferimento si intende, per il circuito internazionale MasterCard, il tasso di cambio quotidiano, determinato dall’Ufficio Tesoreria di MasterCard, che verrà applicato utilizzando diverse fonti di mercato (per esempio Xxxxxxxxx, Reuters, scambi di opinioni con gli Uffici Esteri delle banche). Questi tassi generalmente riflettono i tassi di mercato all’ingrosso o i tassi stabiliti dai governi.