Palificazioni Clausole campione

Palificazioni. Le palificate in legno per fondazione, cioè quelli destinati a reggere direttamente una fondazione, saranno esclusivamente costituiti da essenze forti (quercia, rovere, larice rosso, xxxx xxxxx, ontano e castagno), secondo quanto ordinato dalla Direzione dei lavori, diritti sani e scortecciati e debitamente conguagliati alla superficie. Il loro diametro sarà misurato a metà della lunghezza. I pali debbono essere debitamente foggiati a punta ad un capo, e se si stimerà necessario dal Direttore dei lavori, muniti di cuspide di ferro, con o senza punta di acciaio, di quel peso e quella forma che saranno stabiliti; all’altro capo, sottoposto ai colpi di maglio, debbono essere opportunamente accomodati e muniti di cerchiatura x xxxxx di ferro che impedisca durante la battitura ogni spezzatura o guasto. I pali debbono essere battuti fino a rifiuto col maglio di potenza adeguata. Il rifiuto si intende raggiunto quando l’affondamento prodotto da un determinato numero di colpi di maglio (volata), caduti successivamente dalla medesima altezza, non superi il limite stabilito in relazione alla resistenza che il palo deve offrire. Le ultime volate debbono essere sempre battute in presenza di un incaricato della Direzione dei lavori, né l’Appaltatore può in alcun caso recidere un palo senza che ne abbia ottenuto autorizzazione dall’agente dell’Amministrazione preposto alla sorveglianza dell’opera. L’agente deve tenere uno speciale registro da firmarsi giornalmente dall’incaricato dell’Appaltatore, nel quale registro è notata la profondità raggiunta da ogni palo giuste le constatazioni che debbono essere fatte in contraddittorio, ed il rifiuto presentato dal palo stesso e quindi il carico che ogni palo può sostenere. Ogni palo che si spezzasse durante l’infissione o deviasse, dovrà essere, a richiesta dal Direttore dei lavori, tagliato o asportato e sostituito da altro idoneo, a cura e spese dell’Impresa.
Palificazioni. Le palificazioni sono costituite da elementi strutturali di fondazione infissi o costruiti dalla superficie del terreno in grado di trasmettere al sottosuolo le forze ed i carichi applicati dalle sovrastrutture. Le palificazioni potranno essere composte da: pali di legno infissi;pali di calcestruzzo armato infissi;pali trivellati di calcestruzzo armato costruiti in opera.
Palificazioni. Le palificazioni sono costituite da elementi strutturali di fondazione infissi o costruiti, in grado di trasmettere al sottosuolo le forze ed i carichi applicati dalle sovrastrutture. Le palificazioni potranno essere composte da: - pali di legno infissi; - pali di calcestruzzo armato infissi; - pali trivellati di calcestruzzo armato costruiti in opera. I lavori saranno eseguiti in conformità, alla normativa vigente e a quella di seguito elencata: - Ministero delle infrastrutture - Decreto 14 gennaio 2008 “Approvazione delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni” (G.U. 4 febbraio 2008, n. 29 S.O. n.30); - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Circolare 2 febbraio 2009, n. 617 - Istruzioni per l'applicazione delle «Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni» di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008 (G.U. 26 febbraio 2009 n. 47- S.O. n.27); - D.P.R. 380/2001 e s.m.i., art. 52; - CNR «Istruzioni sulla pianificazione della manutenzione stradale»; - Raccomandazioni dell'Associazione Geotecnica Italiana sui pali di fondazione, dicembre 1984.
Palificazioni a) Pali in legno. - Per i pali in legno la lunghezza comprenderà anche la parte appuntita, e per diametro si assumerà quello a metà lunghezza del palo.
Palificazioni a) Pali in cemento armato formati fuori opera: b) Pali a tubo battuto: c) Pali trivellati di piccolo diametro eseguiti con argano capra e curetta: d) Pali trivellati di grande diametro eseguiti mediante l'uso di fango betonitico:
Palificazioni. Il diametro o la sezione dei pali sara' misurata nel mezzo della loro lunghezza, e per i pali di legno dopo la levatura della scorza.
Palificazioni. Le palificazioni sono costituite da elementi strutturali di fondazione infissi o costruiti dalla superficie del terreno, in grado di trasmettere al sottosuolo le forze ed i carichi applicati dalle sovrastrutture. Le palificazioni potranno essere composte da: - pali di legno infissi; - pali di calcestruzzo armato infissi; - pali trivellati di calcestruzzo armato costruiti in opera. I lavori saranno eseguiti in conformità, ma non limitatamente, alle seguenti normative : - D.M. LL.PP. 11 marzo 1988 «Xxxxx Xxxxxxxx riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizione per la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione»; - Circolare del Ministero LL.PP. del 24 settembre 1988 n. 30483 «Istruzioni riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione»; - Circolare del Ministero LL.PP. del 25 febbraio 1991 n. 34233 «Istruzioni relative alla normativa tecnica sui ponti stradali»; - D.P.R. 380/2001 e s.m.i., art. 52; - D.M. LL.PP. 4 maggio 1990 «Istruzioni relative alla normativa tecnica dei ponti stradali»; - D.M. LL.PP. 9 gennaio 1996 «Norme tecniche per il calcolo, l'esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche»; - Decreto Ministeriale del 16 gennaio 1996, «Norme tecniche relative ai "criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi"»; - D.M. LL.PP. 16 gennaio 1996 «Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche»; - CNR «Istruzioni sulla pianificazione della manutenzione stradale»; - Raccomandazioni dell'Associazione Geotecnica Italiana sui pali di fondazione, dicembre 1984. Pali Costruiti in Opera.
Palificazioni. I pali portanti, di qualsiasi tipo e forma, dovranno essere sottoposti a prove di carico, che interesseranno la percentuale dei pali stessi stabilita dalla Direzione dei lavori; le prove di carico saranno effettuate a cura ed a spese dell'Appaltatore ed in ogni caso prima della realizzazione delle strutture che gli stessi sono destinati a sopportare e prima di eventuali strutture di collegamento tra i pali stessi e dovranno dimostrare, sotto un carico uguale ad 1,5 volte il carico di progetto, mantenuto per non meno di 24 ore, il buon comportamento del palo e durante lo scarico e sino alla fine dello stesso il recupero del cedimento non dovra' essere inferiore ad 1/3 del cedimento totale ricavato a 24 ore del raggiungimento del carico di prova. I pali potranno essere dei seguenti tipi:
Palificazioni. La misurazione viene eseguita dal fondo del foro fino al piano di campagna o fino all’intradosso della struttura di fondazione. Nel prezzo sono compresi tutti gli oneri per la trivellazione, la fornitura ed il getto del calcestruzzo, gli oneri per la fornitura e l’infissione del tubo forma e, se necessario, la posa in opera di contro camicia di lamierino per il contenimento del getto nella parte in acqua, l’impiego i fanghi bentonitici, l'allontanamento dal cantiere di tutti i materiali di risulta e gli spostamenti delle attrezzature.
Palificazioni. Il diametro o la sezione dei pali sarà misurato nel mezzo della loro lunghezza, e per i pali di legno dopo levata la scorza. La lunghezza d'infissione si ottiene dalla differenza fra la lunghezza complessiva del palo, prima della messa in opera e la lunghezza della parte emergente dal terreno dopo l'infissione. Per i pali in legno sono compresi nel prezzo la lavorazione della punta del palo e l'applicazione della puntazza, escluso il costo del ferro.