Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato Clausole campione

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato a) criteri di iscrizione
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato. Le Passività Finanziarie valutate al costo ammortizzato sono classificate nelle seguenti voci di bilancio: • "10. a) Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: Debiti verso banche"; • "10. b) Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: Debiti verso la clientela"; • "10. c) Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: Titoli in circolazione".
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato. Sono iscritte in tale voce i Debiti verso banche e i Debiti verso clientela. La prima iscrizione di tali passività finanziarie avviene alla data di sottoscrizione del contratto, che normalmente coincide con il momento della ricezione delle somme raccolte o della emissione dei titoli di debito Dopo la rilevazione iniziale, le passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo. Fanno eccezione le passività a breve termine, per lequali il fattore temporale risulta trascurabile, che rimangono iscritte per il valore da liquidare. Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati, per un obiettivo di fair value hedge, sono valutate al valore corrente, secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al valore corrente, dovute a variazioni dei tassi d’interesse, sono rilevate a conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita o dell’utile derivante dalle successive valutazioni al valore corrente dello strumento coperto.